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IL POSTMODERNO-PRINCIPI
! ! Nonostante la pluralit dei discorsi sul postmoderno, possibile condensare il clima che lo avvolge in alcuni punti fondamentali: 1 Indeterminazione. La societ postmoderna ricca di ambiguit, di controsensi e di rotture che si sperimentano nella conoscenza, nei linguaggi, e che tutte alimentano la nostra incertezza e la nostra indecisione. Ne sono un esempio le scritture di Barthes, i fraintendimenti di Bloom, la realt dialogica di Bachtin, le allegorie di De Man e tutte le altre espressioni letterarie ed artistiche che operano una decomposizione del testo. 2 Frammentazione. Il postmoderno sconnette, scollega, valorizzando il frammento, la citazione, il rimando. Rifugge da qualsiasi forma di sintesi di tipo sociale, epistemica o culturale, da qualsiasi pensiero totalizzante e inglobante. Di qui la propensione per il bricolage, il collage, libridazione, il paradosso, la paralogia. 3 Delegittimazione. Questo processo investe tutti i codici dominanti, le autorit, le istituzioni, le convenzioni, le norme e le regole. Limperativo quello di decostruire, sovvertire, decontestualizzare, spaesare, demistificare qualsiasi ordine egocentrico, etnocentrico, soggettocentrico.
IL POSTMODERNO-PRINCIPI
! 4 Condizione di difetto del S. Nel postmoderno il senso del s mancante. I suoi confini diventano fluidi, la sua unit si converte in una pluralit di sfaccettature. Non ci sono noccioli duri n caratteri duraturi n aspetti in profondit, la sostanza cede il posto alla superficialit, il contenuto alla forma. La forma tutto, tutto l, in superficie. In conseguenza di ci non vi sono nemmeno interpretazioni, ma solo il gioco del linguaggio che dissemina il senso nello stesso modo in cui disperde lio. 5 Impresentabilit dellarte. Larte postmoderna rifiuta licona e il suo effetto di realt, contesta la mimesi e la rappresentabilit del reale. Alla rappresentazione o presentazione della realt preferisce un rapporto con ci che non rappresentabile e non dicibile, lineffabile, il mistero, il segreto, il silenzio, linnominabile, tutti stati che rischiano la impossibilit di una qualsivoglia articolazione e codificazione. 6 Ironia. Lironia rappresenta lo strumento con il quale il postmoderno si presenta in grado di oltrepassare il silenzio e la morte, attraverso il dialogo, nellallegoria, nel dramma, senza con questo rinunciare alla contingenza e alla indeterminazione.
IL POSTMODERNO-PRINCIPI
! 7 Ibridazione. Ibridazione trasmutazione dei generi nella parodia, nel burlesco. Si possono osservare forme promiscue ed equivoche, nellarte, nella letteratura, nel sociale. I modi della rappresentazione si mescolano, perdendo i propri confini. In tutta la cultura si assiste ad una confusione di stili. 8 Performance. Il testo postmoderno, sociale o verbale invita alla performance. La cultura postmoderna vive nel teatro; tutti gli eventi, perfino quelli drammatici, esibiscono una dimensione di teatralit. 9 Costruzionismo. Il postmoderno afferma la costruzione della realt ad opera dei soggetti nella loro interazione oppure nella loro libera espressione. Tale costruzione avviene nella forma di finzioni sia di tipo euristico che ad effetto, ed implica un sempre crescente intervento della mente nella natura e nella cultura. Infatti il costruzionismo informa tanto larte quanto la scienza. 10 Immanenza. Luomo estende se stesso diffondendo i propri sensi percettivi nei linguaggi, nei media, nelle nuove tecnologie. Gi McLuhan descrisse gli strumenti della comunicazione di massa come estensioni dei nostri sensi; siamo ormai parte di un sistema semiotico, comunicativo immanente, e il nuovo linguaggio ci che detta le coordinate della nostra esistenza.
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NIETZSCHE
Secondo Nietzsche il postmoderno legato allavvento del NICHILISMO Il nichilismo caratterizzato dallassenza dei valori o dalla presenza di valori rinunciatari, quali lumilt, la sottomissione, lobbedienza al posto di quelli positivi che tendono allaffermazione della vita. Responsabile di questa situazione sarebbe la metafisica, che ha svalutato tutto ci che legato alla vita terrena a favore di un mondo ultraterreno fondante con la sua idea dellessere stabile, sostanziale, presente ed eterno. La metafisica per destinata a scomparire perch il mondo ultraterreno difficile da attingere Luomo postmoderno un uomo che sa vivere in un mondo senza centro, senza alto n basso. Di fronte alla perdita dei punti di riferimento garantiti dalla metafisica si possono comunque assumere due atteggiamenti: il nichilismo reattivo e il nichilismo compiuto. Il primo consiste in un atteggiamento nostalgico che cerca di colmare il vuoto causato dalla perdita dei valori, cercando nuovi valori; il secondo caratterizzato dallaccettazione del nichilismo accettando e affermando la vita cos com, senza sovrapposizioni metafisiche. Il postmoderno lepoca del nichilismo compiuto caratterizzato dalla consapevolezza dellassenza di fondamenti e dal carattere fittizio di qualsiasi interpretazione Nel postmoderno c posto solo per il gioco e lerranza.
HEIDEGGER
! ! Heidegger manifesta lesigenza di compiere una de-costruzione della metafisica e dei suoi concetti fondamentali quali quello di sostanza e di presenza. Se la metafisica ha finora cercato di dare delle risposte alla domanda che cos lessere facendo riferimento ad un unico principio stabile e sostanziale, la comprensione dellessere ci che caratterizza luomo delineando una sua condizione esistenziale. Il comprendere il modo di essere che consiste nella capacit dellEsistere, che un proiettare le proprie possibilit allinterno della situazione fondamentale di Essere nel mondo Per luomo dunque fondamentale riappropriarsi del proprio essere in quanto mortale e finito, per una comprensione autentica di s. La comprensione dellessere come sostanza che si produce nella metafisica, maschera una volont di dominio che si ottiene con la tecnica, mentre il tentativo di riproporre un senso autentico dellessere, si realizza nel linguaggio, Tutto infatti accade nel medium linguistico fatto di concetti ereditati, trasmessi, storici, in cui si produce la nostra comprensione del mondo e si sviluppa la nostra stessa capacit di pensare Pensare interpretare, cio riarticolare contenuti trasmessi, per cui ha un carattere storico ed ermeneutico. Per Heidegger il linguaggio ci che ci fa essere; esso non uno strumento a disposizione ma quellevento che rende possibile lessere delluomo. Il linguaggio la sede dellevento dellessere Questa impostazione identifica la fine della metafisica con la posizione del linguaggio al centro dellattenzione, non pi, come nella metafisica, quale strumento per comunicare e per manipolare lessere gi aperto nella semplice presenza, ma riconoscendo che il linguaggio che procura lessere alle cose: la parola che nomina le cose originariamente e le rende accessibili anche nella presenza spazio-temporale Il linguaggio diventa la forma eminente dellesperienza della realt stessa.
HEIDEGGER
In Lepoca dellimmagine del mondo Heidegger espone cinque manifestazioni del mondo moderno: ! - la scienza moderna - la tecnica meccanica, ! - larte come estetica (per cui lopera darte si trasforma in oggetto dellesperienza vissuta, e larte viene interpretata come forma dellespressione della vita delluomo), ! - lagire umano come cultura - la sdivinizzazione o disincantamento ! ! ! ! ! ! ! ! ! ! ! ! ! Lessenza della scienza moderna la ricerca, e la ricerca consiste in una investigazione attraverso un progetto rigoroso che si produce in un dominio dellente, della natura e della storia; si persegue la determinazione attraverso lesattezza della misurazione con il numero e il calcolo; si riconducono infine i fatti isolati alle leggi e alle regole. Nelle scienze storiche il procedimento tende a cogliere ci che costante riconducendo la storia ad oggetto. La storiografia in quanto ricerca, oggettiva il passato con un complesso di effetti spiegabile e scopribile. Natura e storia divengono oggetti di una rappresentazione esplicativa (Ibidem, p. 83). In Cartesio lente determinato come oggettivit del rappresentare e la verit si trasformata in certezza del rappresentare. Questo processo culmina con lassunzione del mondo ad immagine, dove lessere dellente rintracciato nellessere rappresentato dellente, per cui immagine del mondo essenzialmente non significa una raffigurazione del mondo, ma il mondo concepito come immagine. Il mondo cos posto dinnanzi alluomo come qualcosa di oggettivo che pu rientrare nel suo dominio. Rappresentare diventa porre innanzi a s e ricondurre a s, al soggetto, ci che viene rappresentato, cio loggetto.
HEIDEGGER
La modernit conduce una guerra al mistero e alla magia in nome della ragione; in questo gioco il mondo viene privato di unautonoma volont e capacit di resistenza; per vincere esso doveva essere de-spiritualizzato, disanimato, espropriato della sua funzione di soggetto. Il disincantamento del mondo stata lideologia della sua subordinazione per renderlo docile e legittimare un modello di dominio e di propriet (Bauman, 2005, p. 220) Luomo acquisisce il diritto alliniziativa, alla paternit dellazione prodotta in nome della cultura, il diritto a pronunciarsi sui significati, a costruire racconti. Abbandonato a se stesso il mondo non ha alcun senso, soltanto il progetto umano pu iniettargli un significato e uno scopo. La postmodernit pu essere pensata come quella che restituisce al mondo ci che la modernit gli ha tolto, e pu essere pensata come un re-incantamento del mondo. Ci avviene in primo luogo smantellando lartifizio moderno della ragione, prendendo coscienza del fatto che il disincantamento del mondo nasce dallincontro tra latteggiamento di chi progetta e la strategia di una razionalit strumentale, da cui un mondo spaccato tra soggetto dotato di volont e oggetto che ne privo.
VATTIMO
! La crisi di un senso unico e assoluto a favore di sensi molteplici e relativi fa tuttuno con labbandono delle categorie forti della metafisica tradizionale e con limporsi di una visione debole dellessere che si ispira a Nietzsche e ad Heidegger Da Nietzsche, Vattimo deriva lannuncio della morte di Dio cio la consapevolezza che le evidenze prime dei tempi passati non erano altro che forme di rassicurazione del pensiero in un orizzonte garantito Da Heidegger egli assume la concezione epocale dellessere, secondo cui lessere non , ma accade nel linguaggio, per cui il senso dellessere si risolve nella trasmissione di messaggi linguistici tra le varie generazioni Questa concezione dellessere comporta una sua temporalizzazione, ovvero un suo indebolimento strutturale. In Heidegger allidea di essere come eternit, stabilit, forza viene sostituita lidea di essere come vita, maturazione, nascita e morte Al metafisico essere forte subentra un postmetafisico essere debole. Il processo di indebolimento dellessere, la fine della metafisica sono connessi allavvento del nichilismo che, per Vattimo, un nichilismo debole in cui n si vive di rimpianti n si ricerca il nuovo, ma ci si abitua a convivere con il niente ricercando nella nostra condizione delle positivit da esperire.
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VATTIMO
! ! Lindividuo postmoderno colui che, dopo essere passato attraverso la fine delle grandi sintesi unificanti e rassicuranti, e dopo aver assunto fino in fondo la condizione debole dellessere e dellesistenza, ha imparato a convivere con se stesso e con la propria finitudine e infondatezza Solo un soggetto di questo tipo pu assumere la pratica attiva della non-violenza, della tolleranza, del dialogo, ossia di vivere in un mondo fluido e diversificato Infatti, la pretesa di possedere la verit assoluta ha coinciso nella storia con la prevaricazione e lesercizio della violenza ! Nasce da qui la componente etica che si trova nel pensiero debole postmoderno di Vattimo, laddove lindebolimento dellessere viene a configurarsi non solo come destino ma anche come compito.
LA SOCIETA TRASPARENTE
La concezione unitaria e progressiva della storia stata minata anche dalla diffusione dei mezzi di comunicazione di massa che hanno moltiplicato i centri di raccolta e di interpretazione degli avvenimenti. Nella societ postmoderna, secondo Vattimo, un ruolo determinante esercitato dai mass media, che caratterizzano questa societ, non nel senso di una societ trasparente e pi consapevole di s o pi illuminata, ma come una societ pi complessa e persino pi caotica: proprio in questo relativo caos risiedono le nostre speranza di emancipazione I mass media hanno prodotto una dissoluzione dei punti di vista centrali, favorendo una esplosione e moltiplicazioni di visioni del mondo, facendo s che tutto, in qualche modo, diventi oggetto di comunicazione. Leffetto pi immediato quello di una realt che il risultato dellincrociarsi di molteplici immagini e interpretazioni fornite dai media La societ postmoderna anzitutto una societ della comunicazione generalizzata dellaffermazione dei mass media Essi riproducono e enfatizzano la mobilit dellesperienza e la sua inesauribile ambiguit, leffetto di spaesamento e la consumazione dei simboli, la seduzione del consumatore
LA SOCIETA TRASPARENTE
Le culture locali, comunicando grazie ai nuovi mezzi, rivelano anzitutto se stesse, con sviluppi alternativi rispetto allomologazione dominante. Le immagine plurime del mondo e della societ prodotte dalle scienze umane e divulgate dai media contribuiscono allautotrasparenza di questa societ, alla fabulazione e al recupero del mito. La comunicazione dunque sia fattore tecnico sia categoria interpretativa della societ: la trasparenza il suo valore positivo. Nella situazione di spaesamento provocato dalloscillazione e la pluralit, che anche liberazione delle differenze favorite dai media, pu nascere un nuovo modo di essere per luomo La societ della comunicazione mediatizzata infatti una societ in cui prevale una logica ermeneutica che cerca la verit come corrispondenza, dialogo tra i testi, e non come conformit dellenunciato ad uno stato di cose riconosciuto come dato definitivamente. Per Vattimo il postmoderno si caratterizza per una disillusione di fondo nei confronti del moderno basato sulla fede nella ragione e nella scienza, sulla superstizione del nuovo, sulla credenza nel progresso lineare e indefinito, sulla predilezione per le visioni totalizzanti della storia, ma questo non significa che si debba sposare una forma di decisionismo irrazionalistico o di minimalismo estetizzante. Decisione, responsabilit, impegno possono trovare posto in una ragione di tipo ermeneutica non fondazionalista ma basata sulle istanze di finitudine, sfondamento e storicit.
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Il Panopticon un tipo di carcere edificio progettato dal filosofo inglese e teorico sociale Bentham Lidea che guida il progetto quella di consentire a un osservatore di osservare i detenuti senza essere osservato In modo da trasmettere il sentimento di una invisibile onniscienza Foucault (Sorvegliare e punire) lo vede come metafora della societ moderna disciplinare volta a sorvegliare e a normalizzare
Modernit
Fortificazione, addomesticamento e colonizzazione dello spazio Standardizzazione, irrigidimento e uniformizzazione del tempo Mutato rapporto spazio tempo e loro scollamento Emancipazione del tempo dallo spazio (percorrere un grande spazio non richiede molto tempo) Postmodernit: Simultaneit e istantaneit annullano il tempo e svalutano lo spazio La logica del potere basata sulla fuga, levasione e il distacco La sedentariet superata dal nomadismo e dalla liquidit Snellezza, leggerezza ed effimero sono i valori anche del capitale leggero
Ma il radicamento dinamico: i luoghi sono continuamente attraversati dalle trib Apparteniamo a un dato luogo, ma mai in maniera definitiva Gli Alti luoghi sono i luoghi dove lapparente essere insieme senza scopo ha un importante peso emotivo e sociale La megalopoli postmoderna un immenso alto luogo mossa da una sotterranea agitazione multiforme: il continuo transito delle trib
Bauman
Crisi dellindividualismo moderno
Lindebolimento e la liquefazione delle strutture solide rende impossibile qualsiasi ricostruzione dellidentit da parte dellindividuo libero Di qui un nuovo senso di incertezza non certo un sentimento di comunione Gli spazi pubblici non sono luoghi di rituali collettivi dove lindividuo si perde nella trib ma luoghi privatizzati e rispondenti alla logica del consumo Laltro solo una fonte di esperienza piacevole: La relazione con laltro non va oltre la soddisfazione immediata e non comporta lassunzione di diritti e doveri durevoli reciproci Lindividualit si acquista attraverso il consumo e si preserva attraverso lo shopping
Bauman
Spazio e tempo Con lavvento della modernit leggera e del capitale software si passa dallaccumulazione e il controllo dello spazio del tempo alla extraterritorialit del capitale e allistantaneit della fuga e delladattamento del management Alcuni luoghi, piuttosto che garantire unesperienza comunitaria, permettono una falsa esperienza collettiva Infatti la folla-comunit rappresenta unidealizzazione e una scorciatoia per laggregazione: una indifferenza nei confronti delle differenze interne che risultano addomesticate e igenizzate Vischiosit come una esperienza che ci avvolge e ci risucchia, ci travolge e ci rende impotenti
DERRIDA E LA DECOSTRUZIONE
Sia il modernismo che il postmodernismo partono dal presupposto che il romanzo realistico non sia in grado di rappresentare la realt Se il romanzo ottocentesco era realista (nel senso che rappresentava una realt sociale elementare) tratto saliente della narrativa novecentesca sembra diventare dunque lantirealismo il modernismo sostituisce le rappresentazioni realistiche con il rigore formalista e il flusso di coscienza, il postmodernismo, dopo Derrida e Barthes, frammenta e decostruisce la rappresentazione, la coscienza e la forma Ma linnovazione non esclude il realismo. In realt nel romanzo contemporaneo realismo e innovazione sono diventati due imperativi congiunti: Emerge limpossibilit di rappresentare in modo unico la realt
DERRIDA E LA DECOSTRUZIONE
- La decostruzione una strategia di lettura dei testi che tende a coincidere con un evento interpretativo che de-costruisce per ri-configurare, ovvero per rilanciare sempre di nuovo il senso del testo, la genesi del senso - La decostruzione un evento di senso, la venuta dellaltro, come lirruzione dellevento che destruttura e ristruttura il contesto e genera nuovamente il senso - La decostruzione un movimento filosofico che contesta il movimento ontologico dellessere come fondamento e come sostanza, la metafisica della presenza e del proprio I riferimenti della decostruzione sono: la fenomenologia husserliana, la filosofia heideggeriana e nietzschiana, il contesto post-strutturalista. Derrida si iscrive dentro le filosofie o pensieri della differenze che hanno come cardine del loro progetto il recupero della differenza. Per Derrida attraverso la scrittura che la differenza, pur non iscrivendosi come essere, cancellandosi lascia traccia La differenza si sottrae alla presenza ma lascia traccia nei suoi effetti, traccia che si impone come struttura La scrittura non trascrizione del logos, la traccia non copia del modello. La genesi del senso si d a condizione della illeggibilit, invisibilit, impossibilit del senso, sempre solo ricostruito e della struttura supplementare di ripetizione e alterazione della traccia
DERRIDA E LA DECOSTRUZIONE
Derrida attacca lo strutturalismo per la sua progettualit scientifica e sistemica Per il suo tentativo di individuare gli elementi semplici che compongono il sistema Il testo genera senso solo a condizione della scomparsa dellautore, del referente, del contesto Lassenza condizione del funzionamento della scrittura ! Contro il fonologocentrismo occidentale quale affermazione di un logos universale di cui il linguaggio trascrizione a garanzia del mantenimento della differenza modello/copia, natura/cultura Derrida afferma il primato della scrittura che la traccia della differenza luogo in cui essa pu essere rintracciata senza dominio, senza possesso senza riduzione allego ma nella distanza e nella separazione Laltro infatti eccedenza, evento, dono, segreto
IL POSTMODERNISMO LETTERARIO
Si possono enucleare cinque proposizioni relative al postmoderno che cercano di delinearlo senza pretendere di essere esaustive: Il postmodernismo dipende dalla violenta transumanizzazione della terra, dove si mescolano e si richiamano le parti e lintero, frazioni e insieme, povert e potere verso un cataclisma e/o una nuova era Il postmodernismo deriva dallestensione tecnologica della coscienza, cui contribuiscono computer e nuovi media. Il risultato una visione della coscienza come informazione e della storia come happening Il postmodernismo si rivela, allo stesso tempo, nella dispersione dellumano cio del linguaggio, nellimmanenza del discorso e della mente Il postmodernismo, quale modalit di cambiamento letterario, potrebbe distinguersi dalle avanguardie pi vecchie (cubismo, futurismo, dadaismo, surrealismo) come pure dal modernismo: n indisciplinato, n distaccato, il postmodernismo ispira un diverso tipo di adeguamento tra arte e societ. Il postmodernismo, in quanto fenomeno artistico e filosofico, edonistico e sociale si rivolge verso forme giocose, desiderative, disgiuntive, dislocate o indeterminate, verso un discorso di frammenti ed unideologia della frattura, una volont di disfacimento e uninvocazione di silenzi, va verso tutto ci ma implica anche il contrario e lantitesi.
! I. Hassan, Cultura, indeterminazione e immanenza: margini dellet (postmoderna), in C. Aldegheri e M. Sabini (a cura di), Immagini del postmoderno, Cluva, Venezia, 1983, pp. 131-167.
IL POSTMODERNISMO LETTERARIO
! ! ! ! ! ! ! ! ! ! ! ! ! Il postmoderno letterario presenta i temi tipici della perdita di centro, del disorientamento e dellindebolimento della soggettivit dimessa qualsiasi armonia e composizione a favore della dissonanza e della molteplicit La letteratura postmoderna intrisa di equivocit e di doppiezza, i cui correlati sono lironia e la parodia. Questi i temi centrali e ricorrenti: Indebolimento del pensiero, cio crisi delle filosofie cosiddette forti che vogliono capire e cambiare il mondo. Riscoperta di Nietzsche e di Heidegger; Fine della distinzione tra arte sperimentale e arte di massa; Scomparsa del soggetto e scoperta dei media: si cominciano ad usare metodi narrativi che riprendono le modalit espressive della televisione, degli audiovisivi, della pubblicit, etc.; Gusto per il pastiche, il rifacimento e la contaminazione di testi altrui, la commistione non contraddittoria di stili e linguaggi diversi; Ricorso continuo alla citazione, alla riscrittura di altri testi; Rivisitazione della storia passata come affresco decorativo; Concezione della letteratura come gioco combinatorio ed esperienza di mondi possibili (Le citt invisibili, Se una notte di inverno in viaggiatore, Il castello dei destini incrociati di Italo Calvino).
Modernismo Postmodernismo
! ! ! ! ! ! ! ! ! ! ! ! ! ! ! ! ! ! ! ! ! ! ! ! Romanticismo/simbolismo Forma (congiunta, chiusa) Scopo Disegno Gerarchia Maestria/logos Oggetto darte/opera finita Distanza Creazione/Totalizzazione Sintesi Presenza Accentramento Genere/confine Paradigma/sistema Metafora Selezione Radice/profondit Interpretazione/leggere Origine/causa Metafisica Narrativo Significato Sintomo Trascendenza Patafisica/dadaismo Antiforma (disgiunta, aperta) Gioco Caso Anarchia Esaurimento/silenzio Processo/performance/happening Partecipazione Decreazione/decostruzione Antitesi Assenza Dispersione Testo/Intertesto Sintagma/processo Metonimia Combinazione Rizoma/superficie Disinterpretazione Differenza/traccia Ironia Antinarrativo Significante Desiderio Immanenza
IL POSTMODERNISMO LETTERARIO
! ! ! ! ! ! ! ! ! In generale, nellimmaginario letterario, il sentimento di instabilit tipico del postmoderno si manifesta in una serie di luoghi comuni a pi autori: Il Labirinto: immagine della complessit e del disorientamento (Jorge Luis Borges, Umberto Eco, Italo Calvino) La Biblioteca: immagine del sapere, del mondo ridotto a linguaggio (Il nome della Rosa di Umberto Eco) Il Complotto: il potere con le sue trame oscure che luomo non sa decifrare (Il pendolo di Foucault di Umberto Eco) Il Gi visto, il Gi detto, il Gi letto: la consapevolezza che tutto gi stato fatto per cui si pu arrivare solo al rifacimento manieristico accompagnato da quel senso di saturazione e malinconia che danno le situazioni quando si ripetono Il Viaggio nel tempo e lalterazione sistematica dei rapporti fra il tempo della storia e il tempo del racconto
ITALO CALVINO
! Nella scrittura di Italo Calvino i temi della postmodernit sono rintracciabili in questi aspetti: Lutilizzo forte della metafora, dellimmagine, della suggestione evocativa che segna il crollo dei confini ontologici, per cui la fantasia e la metafora stessa divengono realt La metafora della duplicit tra immagine e realt, in cui non possibile distinguere quale sia limmagine e quale la realt La perdita, nella spazialit, di punti di riferimento orientanti, e quindi il concetto dello spazio come labirinto Il tema del caos e dellimpossibilit di organizzarlo, reso attraverso luso della figura retorica dellelencazione disorganizzata, in cui cio vengono assemblati elementi disomogenei e privi di condiviso senso logico
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ITALO CALVINO
! ! Aspetti di carattere postmoderno possono essere riconosciuti in: Labilit di scrittura che tende a effetti di sorpresa, quasi virtuosismi letterari, attraverso un gioco combinatorio (da qui la definizione di postmoderno neoclassico per Calvino) Il tema del labirinto, della realt complessa e caotica, poliforme e inafferrabile razionalmente, davanti alla quale la leggerezza e lironia del gioco si propongono come lunico possibile atteggiamento intellettuale e conoscitivo; Il concetto dellimpossibilit di orientarsi nella complessit del reale: alluomo sfugge la totalit, e nel migliore dei casi riesce a possederne unimmagine parziale, frammentata, monca; Il tema ricorrente della biblioteca, della libreria, dellammasso di volumi, di carta, di parole che esprime in modo molto efficace il disorientamento delluomo postmoderno nel labirinto segnico della societ massmediatica.
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SCRITTURA CLASSICA: Stile trasparente-neutro, funzionale al racconto, fedele alla sceneggiatura Inserimento di marcatori della storia, virtuosismi per un maggiore coinvolgimento emotivo, centralit delloggetto guardato SCRITTURA MODERNA: Scrittura come discorso personale, scrittura opaca, metalinguistica Parzialit dei punti di vista, interruzioni, ripetizioni, didascalie, anticipazioni centralit dellio che guarda, attenzione dello spettatore spostata sul come SCRITTURA POSTMODERNA
Centralit dellatto del guardare, contaminazione tra trasparenza e opacit, neutralit ed accensione, per sedurre lo spettatore attraverso abili giochi di scrittura Il racconto torna al centro ma con la consapevolezza della modernit, funzionale al contatto con uno spettatore quale partner attivo del gioco. Il cinema sogno, lillusione consapevole, messa inscena ed accettata