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11884 Bollettino Ufficiale della Regione Puglia - n.

102 del 27-6-2008

PARTE PRIMA denominati, controllati, vigilati o partecipati


dagli enti locali, nonché dai concessionari dei
Leggi e regolamenti regionali servizi pubblici locali.

LEGGE REGIONALE 20 giugno 2008, n. 15 Capo II


Garanzie fondamentali
“Principi e linee guida in materia di traspa-
renza dell’attività amministrativa nella Art. 3
Regione Puglia”. (Diritti di cittadinanza amministrativa)
1. La Regione Puglia garantisce i diritti di cit-
IL CONSIGLIO REGIONALE tadinanza amministrativa attraverso l’osservanza
effettiva e rigorosa dei seguenti principi:
HA APPROVATO a) informazione sulle attività svolte dalla
Regione;
IL PRESIDENTE b) accesso ai documenti e alle informazioni
DELLA GIUNTA REGIONALE amministrative;
c) semplificazione e qualità della regolazio-
PROMULGA ne nell’azione amministrativa;
d) pubblicità, imparzialità, proporzionalità,
La seguente legge: efficienza, efficacia ed economicità del-
l’azione amministrativa;
Capo I e) partecipazione ai procedimenti ammini-
Principi strativi e conclusione dei medesimi in
tempi prestabiliti;
Art. 1 f) qualità dei servizi pubblici, perseguita
(Finalità) anche con l’adozione delle “Carte dei ser-
1. La presente legge detta principi e linee guida vizi”, con la previsione di strumenti che
per assicurare, nell’ambito della regione Puglia, consentano di esigerne l’applicazione;
la trasparenza e la massima conoscibilità dell’a- g) conoscibilità dei risultati dell’azione
zione amministrativa, la chiarezza e la compren- amministrativa.
sibilità degli atti, nonché per incentivare la parte-
cipazione informata e consapevole all’attività Art. 4
politica e amministrativa delle persone fisiche e (Promozione dell'etica pubblica)
giuridiche, singole o associate. 1. La Regione Puglia, in attuazione dei princi-
pi sulla trasparenza, intende promuovere il
Art. 2 rispetto dell'etica pubblica nell’elaborazione e
(Enti interessati) attuazione delle politiche regionali. A tal fine si
1. La presente legge si applica alla Regione impegna a predisporre un codice etico condiviso
Puglia nonché a enti, aziende, società, agenzie, cui improntare i comportamenti di enti e organiz-
istituzioni, consorzi e organismi comunque deno- zazioni pubbliche.
minati, controllati, vigilati e partecipati dalla
Regione Puglia, nonché ai concessionari di servi- Art. 5
zi pubblici regionali. (Informazione e partecipazione)
1. L’attività dei soggetti di cui all’articolo 2 è
2. Nell’ambito dei rispettivi ordinamenti e retta da criteri di imparzialità, efficienza, qualità,
secondo le modalità organizzative di ciascuno, la efficacia ed economicità, nonché da quelli di
presente legge si applica inoltre agli enti locali, pubblicità e trasparenza, nel pieno rispetto degli
loro consorzi e associazioni, enti, istituzioni, scopi dettati dalla normativa vigente e dei princi-
aziende, società, agenzie, organismi comunque
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pi dell’ordinamento comunitario. grato delle tecnologie dell’informazione e della


comunicazione.
2. Al fine di garantire la partecipazione attiva
ai procedimenti amministrativi delle persone 2. A tale scopo la Regione, d’intesa con gli altri
fisiche e giuridiche, in forma singola o associata, soggetti di cui all’articolo 2, favorisce l’istituzio-
tutti i soggetti di cui all’articolo 2 sono tenuti ad ne di portali elettronici, tra di essi coordinati e
assicurare la massima conoscibilità della propria resi tecnicamente compatibili, finalizzati alla
attività. concentrazione delle informazioni acquisite o
prodotte nell’esercizio di pubbliche funzioni, al
Art. 6 fine di assicurare la massima fruibilità e comple-
(Accesso agli atti e ai documenti) tezza delle stesse, anche allo scopo di snellire
1. La Regione Puglia riconosce e garantisce l’attività delle amministrazioni locali e di facili-
alle persone fisiche o giuridiche, singole e asso- tare l’interscambio dei dati utilizzabili congiun-
ciate, il diritto di accedere ad atti, documenti e tamente da più enti pubblici o privati.
informazioni, previa motivazione, anche non
connessa a un interesse diretto, e nel rispetto 3. La Regione Puglia e gli altri soggetti di cui
degli interessi costituzionalmente tutelati con all’articolo 2 assicurano la conoscibilità di tutti
particolare riferimento al diritto alla riservatezza gli atti e i provvedimenti a rilevanza esterna
e al principio di buon andamento della pubblica attraverso la loro pubblicazione sul portale istitu-
amministrazione. zionale.

2. Il diritto di accesso è garantito anche da enti, 4. Nel perseguimento delle finalità di cui ai
aziende, società, agenzie, istituzioni, organismi commi 1, 2 e 3, la Regione opera per rimuovere
comunque denominati, controllati, vigilati o par- e prevenire gli ostacoli che di fatto impediscono
tecipati dalla Regione e dai concessionari dei la piena parità di accesso alle informazioni e alle
servizi pubblici regionali. tecnologie dell’informazione e della comunica-
zione, con particolare attenzione alle situazioni
3. Sono altresì tenuti a garantire il diritto di di disabilità, disagio economico e sociale e diver-
accesso ad atti, documenti e informazioni, nel- sità culturale.
l’ambito delle loro competenze e nei limiti dei
rispettivi ordinamenti, anche gli enti locali, i loro 5. Con il regolamento di cui all’articolo 28 si
consorzi e associazioni, enti, istituzioni, aziende, provvede a specificare i modi, i tempi e i limiti
società, agenzie, organismi comunque denomina- dell’accesso ai documenti e agli atti della
ti, controllati, vigilati o partecipati dagli enti Regione Puglia nel rispetto delle posizioni giuri-
locali, nonché i concessionari di servizi pubblici diche costituzionalmente garantite e del diritto
locali. alla riservatezza.

Art. 7 6. I ricorsi in materia di accesso, rivolti


(Promozione della trasparenza amministrati- all’Ufficio della difesa civica regionale o, in caso
va) di mancata istituzione, all’Ufficio di presidenza
1. La Regione Puglia e gli altri soggetti di cui del Consiglio regionale, sono disciplinati dal
all’articolo 2 promuovono tutte le opportune ini- regolamento di cui all’articolo 28.
ziative al fine di assicurare la trasparenza dei
procedimenti amministrativi, in particolare favo- Art. 8
rendo la circolazione, la diffusione, la conoscibi- (Patrimonio informativo pubblico)
lità e l’accesso, a costi ragionevoli, alle informa- 1. I soggetti di cui all’articolo 2 sono tenuti ad
zioni detenute ed elaborate dalle pubbliche assicurare, fatto salvo il rispetto dei principi
amministrazioni, anche mediante l’utilizzo inte- della riservatezza disciplinati dalla normativa
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vigente, la pubblicazione in via telematica di le del Presidente della Regione Puglia, dei mem-
tutti gli atti a rilevanza esterna adottati, al fine di bri della Giunta e dei consiglieri regionali.
costituire un patrimonio informativo comune per
le attività istituzionali delle pubbliche ammini- 5. Tutti i documenti e le informazioni contenu-
strazioni e degli enti, associazioni o soggetti pri- ti nel portale sono fruibili gratuitamente e senza
vati, che operino in ambito regionale per finalità necessità di autenticazione informatica.
di pubblico interesse.
6. Con il regolamento di cui all’articolo 28 si
2. Il suddetto obbligo è assolto mediante la dif- provvede a disciplinare i servizi del portale e le
fusione e l’utilizzo integrato, nell’ambito regio- modalità della loro erogazione.
nale, delle tecnologie dell’informazione e della
comunicazione nelle pubbliche amministrazioni 7. E’ istituito il portale ufficiale del Consiglio
e in particolare attraverso l’implementazione e lo regionale in attuazione della legge regionale 21
sviluppo della rete telematica della Regione marzo 2007, n. 6 (Norme sull’autonomia orga-
Puglia. nizzativa, funzionale e contabile del Consiglio
regionale).
Art. 9
(Portale della Regione) Art. 10
1. Per il perseguimento degli scopi di cui (Informazione e comunicazione istituzionale)
all’articolo 7, comma 1, è istituito il portale della 1. L’attività di informazione e di comunicazio-
Regione Puglia, servizio telematico finalizzato ne istituzionale svolta dalla Regione e dagli altri
alla raccolta di tutte le informazioni istituzionali soggetti di cui all’articolo 2, comma 1, in appli-
nel territorio regionale e alla loro libera distribu- cazione delle norme vigenti in materia, è finaliz-
zione. Dal portale della Regione Puglia si accede zata a:
alle informazioni dei portali regionali settoriali, a) favorire la conoscenza delle disposizioni
che mantengono comunque la propria autonomia normative;
organizzativa e finanziaria. b) illustrare le attività delle istituzioni e il
loro funzionamento;
2. In attuazione della normativa vigente in c) favorire l'accesso ai servizi pubblici pro-
materia di amministrazione digitale, il portale muovendone la conoscenza;
della Regione Puglia, in quanto sito istituzionale, d) promuovere conoscenze allargate e
deve rispettare i principi di accessibilità, nonché approfondite su temi di rilevante interes-
di elevata fruibilità e reperibilità delle informa- se pubblico e sociale;
zioni, anche da parte delle persone disabili, com- e) favorire processi interni di semplificazio-
pletezza di informazione, chiarezza di linguag- ne delle procedure, di interscambio delle
gio, affidabilità, semplicità di consultazione, informazioni e di modernizzazione degli
qualità e omogeneità. apparati;
f) promuovere l'immagine delle amministra-
3. Il portale della Regione, oltre a quanto pre- zioni in Europa e nel mondo, conferendo
visto dalle norme vigenti in materia di ammini- conoscenza e visibilità a eventi ritenuti
strazione digitale, contiene l’indicazione precisa particolarmente rilevanti.
del trattamento economico degli organi di indi-
rizzo politico-amministrativo della Regione 2. Ai fini di cui al comma 1, la Regione Puglia
Puglia, dei dirigenti, dei consulenti, dei membri si dota di un sistema di informazione e comuni-
di commissioni e collegi comunque denominati. cazione comprendente servizi, professionalità e
strumenti appositi.
4. Il portale della Regione pubblica, altresì, le
dichiarazioni relative alla situazione patrimonia-
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Art. 11 6. La Regione cura il raccordo operativo e fun-


(Uffici per le relazioni con il pubblico) zionale degli URP con le altre strutture di infor-
1. Per lo svolgimento dell’attività di comunica- mazione e comunicazione operanti nel territorio
zione istituzionale di cui all’articolo 10 operano a favore di imprese, enti e persone singole o
gli uffici per le relazioni con il pubblico (URP). associate.
Art. 12
2. Gli URP sono istituiti presso ciascun capo- (Altri strumenti di informazione e comunica-
luogo di provincia della regione Puglia e svolgo- zione istituzionale)
no un ruolo strategico nell’avvicinare l’ammini- 1. Le attività di informazione e di comunica-
strazione regionale alle differenti realtà territo- zione sono attuate con ogni mezzo di trasmissio-
riali mediante la comunicazione istituzionale. ne idoneo ad assicurare la necessaria diffusione
di messaggi, anche attraverso la strumentazione
3. In particolare l’URP è la struttura preposta grafico-editoriale, le strutture informatiche, le
all’attività di comunicazione sia esterna, in quan- funzioni di sportello, le reti civiche, le iniziative
to rivolta agli utenti, che interna, in quanto rea- di comunicazione integrata e i sistemi telematici
lizzata nell’ambito della Regione Puglia e degli multimediali.
altri soggetti di cui all’articolo 2, comma 1.
2. Al fine di rendere accessibile e partecipata
4. L’URP ha il compito di favorire il rapporto l’azione della Regione Puglia, in ogni settore
tra amministrazione e utenti, garantendo il dirit- della Regione, si deve prevedere la figura del
to all’accesso e alla partecipazione, nonché referente della comunicazione, incaricato di faci-
l’informazione sull’attività della Regione. litare il flusso di informazioni con la struttura di
Spettano all’URP, in particolare, i seguenti com- appartenenza, nonché di curare i collegamenti
piti: con l’URP e con il portale elettronico.
a) dare informazioni sulle attività istituzio-
nali della Regione; Art. 13
b) fornire assistenza nei procedimenti a cui (Formazione professionale)
l’utente è interessato, anche orientandolo 1. I soggetti di cui all’articolo 2 individuano,
verso strutture e personale che possano nell'ambito delle proprie dotazioni organiche, il
dare informazioni corrette e puntuali su personale da adibire alle attività di informazione
questioni o pratiche che lo riguardino; e di comunicazione e ne programmano la relativa
c) acquisire conoscenze circa la domanda di formazione.
servizi pubblici da parte degli utenti,
anche al fine di orientare la relativa offer- Art. 14
ta, mediante una verifica sistematica dei (Trasparenza dell’attività del Consiglio regio-
bisogni e del livello di soddisfazione per i nale)
servizi erogati; 1. In attuazione dei principi inerenti l’autono-
d) promuovere forme di partecipazione e cit- mia organizzativa, funzionale e contabile del
tadinanza attiva anche attraverso sistemi Consiglio regionale, l'Ufficio di presidenza del
di interconnessione telematica; Consiglio provvede a disciplinare i propri stru-
e) recepire le esigenze delle singole realtà menti di comunicazione istituzionale, nonché i
territoriali. modi, i tempi e i limiti dell’accesso agli atti
amministrativi del Consiglio, nel rispetto dei
5. Per favorire la massima diffusione delle principi sanciti dalla presente legge in quanto
informazioni sulle attività della Regione, l’URP applicabili e dalla normativa vigente in fatto di
regionale opera in collaborazione e coordina- trasparenza e di riservatezza.
mento con gli URP istituiti presso gli enti e orga-
nismi di cui all’articolo 2.
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Capo III qualificazione professionale, nell’ambito


Tutela della trasparenza in materia di appalti delle commissioni aggiudicatrici deve
pubblici regionali essere puntualmente motivata in relazione
ai curricula dei soggetti designati e deve
Art. 15 dare contezza dell’iter logico seguito per
(Trasparenza nel settore degli appalti pubblici) l’individuazione di ogni singolo compo-
1. Al fine di assicurare la massima trasparenza nente esperto.
dell’azione amministrativa nel settore degli
appalti pubblici, la Regione Puglia e gli altri sog- Art. 16
getti di cui all’articolo 2, comma 1, ai sensi della (Patto di integrità)
vigente normativa in materia di lavori pubblici, 1. I soggetti di cui all’articolo 2, all’interno dei
sono tenuti al rispetto dei seguenti principi: bandi di gara per lavori e forniture di beni e ser-
a) tutti i provvedimenti finalizzati all’indi- vizi di importo superiore a euro 150 mila, preve-
zione di una procedura di evidenza pub- dono, nell’ambito degli obblighi di correttezza e
blica devono essere puntualmente e speci- buona fede, l’impegno espresso dei partecipanti
ficatamente motivati in ordine alle ragio- ad astenersi da qualunque comportamento che
ni che hanno indotto a prescegliere un possa, in ogni modo, direttamente o indiretta-
determinato metodo di aggiudicazione; mente, limitare la concorrenza o modificare le
b) per gli appalti di lavori pubblici, i sogget- condizioni di eguaglianza nella gara o nell’ese-
ti di cui all’articolo 2, comma 1, assumo- cuzione dei contratti.
no, quale parametro di riferimento, il
prezzario unico regionale, motivando Capo IV
ogni eventuale scostamento da quest’ulti- Tutela della trasparenza in materia di persona-
mo; le della Regione, incarichi esterni e concessione
c) oltre alle forme di pubblicità previste di benefici economici
dalle leggi nazionali e dalle direttive
europee, tutti gli avvisi e i bandi di gara Art. 17
per l’esecuzione di appalti di qualsiasi (Trasparenza nelle procedure concorsuali e
importo sono pubblicati sul portale della selettive per il personale della Regione)
Regione; 1. Le procedure concorsuali per l’accesso
d) ogni singolo atto della sequenza procedi- all’impiego pubblico, anche a tempo determina-
mentale, finalizzata all’affidamento di un to, presso la Regione e gli altri enti di cui all’ar-
appalto pubblico, deve essere immediata- ticolo 2, comma 1, si conformano ai principi con-
mente pubblicato in via telematica nel tenuti nella normativa vigente in materia.
portale della Regione Puglia affinché
chiunque vi abbia interesse sia in grado di 2. In particolare si deve garantire:
seguire e monitorare l’iter del procedi- a) adeguata pubblicità delle selezioni e delle
mento, nel rispetto dei limiti stabiliti in modalità di svolgimento delle stesse che
proposito dalla normativa vigente in tutelino l’imparzialità e assicurino econo-
materia di tutela della riservatezza; micità e celerità, ricorrendo anche all’au-
e) le commissioni aggiudicatrici terminano i silio di sistemi informatizzati per l’esple-
propri lavori entro novanta giorni dalla tamento di eventuali prove preselettive e
data di insediamento, salvo motivate per la correzione degli elaborati;
richieste di proroga alla stazione appal- b) adozione di meccanismi oggettivi e tra-
tante in caso di comprovata difficoltà di sparenti, idonei a verificare il possesso
rispettare tale termine per impedimenti dei requisiti attitudinali e professionali
oggettivi o soggettivi; richiesti in relazione alla posizione da
f) la nomina di esperti, dotati di particolare ricoprire, rispetto delle pari opportunità
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tra lavoratrici e lavoratori; dono avvalersi e le condizioni di fatto che giusti-


c) massima accessibilità, fatte salve le ficano il ricorso a tale procedura.
norme in materia di tutela della riserva-
tezza, alle informazioni relative alle varie Art. 18
fasi della procedura concorsuale, ivi com- (Pubblicazione dei bandi di concorso)
presi i verbali delle commissioni esami- 1. I bandi di concorso o gli avvisi di selezione,
natrici, le valutazioni dei curricula dei salvo quant’altro previsto dalla vigente normati-
candidati, se previste, e gli esiti delle va, devono essere pubblicati, per intero, sul
prove; Bollettino ufficiale della Regione Puglia, non-
d) composizione delle commissioni esclusi- ché, per tutta la durata del periodo utile alla pre-
vamente con esperti di provata competen- sentazione delle domande, sui siti ufficiali inter-
za nelle materie di concorso, la cui nomi- net della Regione e dell’amministrazione che
na deve essere puntualmente motivata in procede.
relazione ai curricula dei soggetti desi-
gnati e deve dare contezza dell’iter logico 2. Il link di apertura della sezione concorsi e
seguito per l’individuazione di ogni sin- avvisi di selezione deve essere inserito nella
golo componente esperto. Coloro che prima pagina dei siti internet e deve essere ben
ricoprono incarichi politici o sindacali visibile e riconoscibile.
non possono far parte di queste commis-
sioni. 3. Sui siti internet di cui al comma 1 devono
essere pubblicati anche i nominativi dei compo-
3 Salvo quanto eventualmente già diversamen- nenti le commissioni esaminatrici e i loro curri-
te previsto dalla normativa vigente, almeno i due cula, le date di sorteggio dei commissari, i diari
terzi dei commissari devono essere individuati delle prove e l’esito delle stesse, le generalità dei
mediante sorteggio pubblico nell’ambito di ruoli lavoratori avviati al lavoro dalle società o enti di
esterni all’amministrazione che procede ovvero lavoro interinale.
nell’ambito degli albi professionali diversi da
quelli della provincia in cui si svolge il concorso Art. 19
o la selezione. Le procedure di sorteggio devono (Ripartizione dei punteggi per i titoli)
essere effettuate in seduta pubblica e trasmesse 1. La ripartizione dei punteggi relativi ai titoli
in diretta mediante collegamento internet deve essere già indicata nel bando di concorso o
audio/video e/o mediante trasmissione televisiva nell’avviso di selezione.
in digitale terrestre.
Art. 20
4. Nel bando devono essere indicati il giorno, (Trasparenza e pubblicità delle prove)
l’ora e il luogo ove si terrà il pubblico sorteggio, 1. Le commissioni esaminatrici, nella prima
nonché l’indirizzo per l’accesso alla diretta riunione, stabiliscono i criteri e le modalità di
audio/video in internet e/o del canale in digitale valutazione delle prove concorsuali al fine di
terrestre utilizzato. assegnare i punteggi attribuiti alle singole prove.
Il relativo verbale deve essere pubblicato sul sito
5. Nel caso in cui gli enti, le aziende pubbliche internet della Regione nella sezione concorsi e
e le istituzioni, regionali o regolate dalla selezioni, nonché sul sito dell’ente, azienda, isti-
Regione, nonché le società o altri soggetti di tuto e società.
diritto privato controllati dalla Regione, intenda-
no avvalersi di lavoratori interinali o similari 2. Il regolamento di cui all’articolo 28 defini-
figure di lavoro temporaneo devono preventiva- sce le modalità e gli strumenti di registrazione
mente comunicarlo al Dirigente del Settore per- e/o trasmissione delle operazioni concorsuali.
sonale, indicando la società o l’ente di cui inten-
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Art. 21 Art.22
(Trasparenza nel conferimento di incarichi (Consulenze e incarichi affidati in esecuzione di
professionali e di consulenza esterni) bandi e appalti per opere, forniture e servizi)
1. Il conferimento all’esterno di incarichi pro- 1. Unitamente agli altri documenti necessari
fessionali e di consulenza è consentito quando per la relativa liquidazione delle spese, gli aggiu-
ricorrano comprovate e motivate condizioni dicatari di bandi e appalti per l’affidamento di
ovvero quando si tratti di prestazioni di alta spe- opere, forniture e servizi a favore della Regione
cializzazione che non potrebbero essere realizza- e degli altri soggetti di cui all’articolo 2, comma
te dal personale dipendente in servizio presso la 1, sono tenuti a comunicare alla struttura com-
Regione Puglia. mittente l’elenco delle consulenze e degli incari-
chi professionali da essi eventualmente affidati
2. La Regione e tutti gli enti elencati all’artico- per l’esecuzione degli appalti medesimi, com-
lo 2 assicurano, nel conferimento di incarichi prensivo dei singoli importi corrisposti e del tipo
professionali e di consulenza, il rispetto delle di prestazione eseguita.
pari opportunità di genere.
2. I dirigenti delle strutture che hanno aggiudi-
3. Salvo eventuali più rigorose previsioni di cui cato l’appalto curano, sotto la propria responsa-
alla normativa comunitaria e nazionale in mate- bilità, la tempestiva pubblicazione dei suddetti
ria di appalti pubblici di servizi, gli incarichi pro- elenchi sul portale della Regione.
fessionali e di consulenza il cui valore stimato
sia superiore a euro 70 mila sono conferiti, di 3. La trasmissione degli elenchi di cui al
norma, mediante trattativa privata preceduta da comma 1 è condizione per l’emissione dei man-
bando di gara, fatta eccezione per gli incarichi di dati di pagamento di forniture e servizi aggiudi-
difesa in giudizio dell’ente, per quelli affidati a cati.
istituzioni universitarie o enti pubblici di ricerca
e per quelli strettamente fiduciari del Presidente Art. 23
della Giunta regionale e degli assessori. Il valore (Disposizioni particolari in materia di traspa-
stimato potrà essere aggiornato annualmente con renza dell’attività del personale dipendente)
decreto del Presidente della Giunta regionale 1. La Regione e gli altri soggetti di cui al
secondo le variazioni dei prezzi pubblicati comma 1 dell’articolo 2 curano la redazione
dall’ISTAT. annuale degli elenchi completi dei collaudi, delle
consulenze e di ogni altro tipo di incarico ester-
4. Il Settore personale costituisce e tiene no conferito ai dipendenti. Tali elenchi sono resi
costantemente aggiornato un elenco degli incari- pubblici mediante inserimento sul portale della
chi esterni, pubblicato sul portale della Regione, Regione.
nel quale siano indicati l’oggetto dell’incarico, il
soggetto incaricato, gli estremi del provvedimen- Art. 24
to di affidamento e i corrispettivi previsti. (Trasparenza nella concessione di contributi e
L’elenco deve essere consultabile per materia, benefici economici)
per nominativo e per ordine cronologico. 1. La Regione Puglia e gli altri soggetti di cui
all’articolo 2, comma 1, istituiscono l’albo dei
5. Gli altri soggetti di cui all’articolo 2 provve- soggetti, siano essi persone fisiche o persone giu-
dono all’istituzione e alla tenuta di analoghi ridiche, cui sono erogati, a qualunque titolo, con-
elenchi attraverso appositi strumenti informatici tributi, sovvenzioni, crediti, sussidi e benefici di
o servendosi del portale della Regione Puglia. natura economica e finanziaria.

2. Tale albo, pubblicato sul sito istituzionale


della Regione e degli enti e organismi di cui
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all’articolo 2, comma 1, consultabile liberamente Art. 27


da ogni cittadino, contiene: (Norma finanziaria)
a) la denominazione del soggetto beneficia- 1. Agli eventuali oneri derivanti dall’attuazione
rio; della presente legge si provvede in sede di ado-
b) la struttura che ha proposto il beneficio; zione del regolamento di cui all’articolo 28.
c) la sommaria indicazione delle ragioni in
base alle quali il contributo è stato asse- Art. 28
gnato, salvo i casi previsti dalla normati- (Norma finale)
va a tutela della riservatezza; 1. Con apposito regolamento, da emanarsi non
d) il tipo e l’entità del contributo erogato. oltre sei mesi dalla data di entrata in vigore della
presente legge, sono definite le disposizioni
2. Con il regolamento di cui all’articolo 28 attuative delle norme in essa contenute.
sono individuati e definiti tempi, modalità e
struttura competente alla tenuta e aggiornamento La presente legge sarà pubblicata sul Bollettino
dell’albo, nonché i raccordi operativi con il Ufficiale della Regione ai sensi e per gli effetti
Settore ragioneria. dell’art. 53, comma 1 della L.R. 12 maggio 2004,
n. 7 “Statuto della Regione Puglia”. E’ fatto
Capo V obbligo a chiunque spetti di osservarla e farla
Semplificazione del linguaggio dei testi ammi- osservare come legge della Regione Puglia.
nistrativi
Data a Bari, addì 20 giugno 2008
Art. 25
(Chiarezza degli atti e dei documenti ) VENDOLA

1. Al fine di garantire la massima trasparenza


dell’azione amministrativa, gli atti e i documenti
della Regione Puglia e degli altri soggetti di cui REGOLAMENTO REGIONALE 20 giugno
all’articolo 2 devono essere redatti con un lin- 2008, n. 8
guaggio chiaro e comprensibile.
Modifica al Regolamento Regionale 20 marzo
2. L’eventuale uso di termini tecnici, giuridici, 2001, n. 3 ‘Disciplina delle modalità di funzio-
nonché di sigle e abbreviazioni deve essere namento del nucleo di Valutazione e delle atti-
seguito dall’esplicitazione del rispettivo signifi- vità di verifica dei risultati delle Strutture
cato. regionali e delle prestazioni dei dirigenti
regionali’.
3. Deve essere comunque assicurata la com-
prensibilità anche alle persone con disabilità IL PRESIDENTE
visive ed uditive. DELLA GIUNTA REGIONALE

Capo VI - Visto l'art. 121 della Costituzione, così come


Norme attuative finali modificato dalla legge costituzionale 22
novembre 1999 n. 1, nella parte in cui attri-
Art. 26 buisce al Presidente della Giunta Regionale
(Verifica e valutazione) l’emanazione dei regolamenti regionali;
1. Il Nucleo di valutazione dei dirigenti, istitui-
to presso la Regione Puglia, assume il rispetto - Visto l’art. 42, comma 2, lett. c) L. R. 2
della presente legge tra gli elementi di valutazio- maggio 2004, n. 7 “Statuto della Regione
ne dei dirigenti regionali. Puglia”;

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