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Napoli 20/2008 del 28/02/2008

ALL'INTERNO GLI ARTICOLI DEL NUOVO CORSO DI GIORNALISMO

3 Fatti Di Napoli, Napoli umiliato da Denis; 4 Repetita Juvent, Chievo battuto 3 - 1; 5 Grande Roma, battuta la Samp; 6 Fiorentina - Inter, cade la viola; 7 Le altre partite, vincono Torino e Parma;

10 Un occhio allestero, i principali campionati europei; 13 Fatto di Calciomercato 15 Campionato primavera, 15 giornata; 14 Fatto di tutti gli Sport; 18 Scoviamo gli sport

Grande malinconia nel tunnel del Mapei Stadium, per la prima volta Paolo Cannavaro rivede i suoi compagni, come avversari. Tutta la squadra azzurra, o meglio gialla, saluta il suo ex capitano con un abbraccio emozionante prima di entrare in campo. Lex azzurro con la maglia verde nero che poco gli dona, visibilmente commosso di chi sa di dover scendere in campo per combattere una battaglia non sua, contro la sua gente. Gente che non lo ha mai dedicato e che gli riserver per sempre un posto nel cuore, solo applausi e striscioni per lui.
Benitez schiera Rafael tra i pali Maggio, Fernandez, Albiol, Ghoulam, Behrami, Dzemaili, Insigne, Hamsik, Mertens, Higuain.Mentre tra le file dei verde nero: Pegolo; Ariaudo, Cannavaro, Antei; Gazzola, Marrone, Brighi, Longhi; Sansone, Berardi, Floro Flores. Batte il Sassuolo e il Napoli subito offensivo con un capitano Hamsik in gran forma pi volte ad un passo dal concretizzare, molto bene anche il neo acquisto Ghoulam che finalmente al 37 passa a Dzemaili che infila nella rete avversaria. Due azioni pericolose dellex Cannavaro che per trovano un prontissimo Rafael. Grande azione di Insigne ad inizio secondo tempo che da sinistra, con un tiro a giro, batte Pegolo. Altra azione strabiliante di Insigne che davanti la porta sbaglia. Al 91 lultimo brivido lo regala Mertensche di poco finisce tra le mani dellestremo difensore avversario.Unica nota stonata della giornata azione pericolosa di Cannavaro che atterra Higuain, che viene sostituito da Pandev. Brutto k.o per largentino che viene colpito alla schiena. Vincere aiuta a vincere e il Napoli conquista la seconda vittoria di fila in Campionato dopo la stupenda vittoria contro la Roma che ha regalato la finale di Cappa Italia. Se vero che il Napoli si trover a giocare due partite alla settimana, puntando tutto sulle Coppe, anche vero che in Campionato Benitez punta alla seconda posizione. Karina Ornella Palomba

Dodici vittorie di fila condite da 36 gol. Questo il rullino di marcia della Juventus nel suo Stadium. Quella di Conte unarmata invincibile dove un semplice pareggio come quello al Bentegodi per 1-1 dello scorso turno di campionato viene interpretato come il pi brutale delle sconfitte. Soprattutto se il Master Commander Antonio Conte, che per tutta la settimana ha messo in riga tutti i suoi uomini per farli tornare alla massima concentrazione ripetendo allo sfinimento il suo credo: lumilt. Il repetita iuvant, o juvent , da subito i suoi frutti (e Pogba che ha testato la comodit delle poltroncine in panchina per tutto il match, lo sa bene) e i bianconeri schiantano i clivensi per 3-1, confermando la legge dello Stadium: la media gol in casa perfettamente di 3 gol a partita...in poche parole lasciate ogni speranza a voi che entrate. Le formazioni si schierano in campo a specchio, ma il 3-5-2 di Corini (camuffato in un 5-3-1-1) un bunker difensivo. Conte, oltre al francesino concede un turno di riposo anche a Tevez (con Chiellini e Barzagli infortunati) e manda in campo Ogbonna, Caceres, Marchisio e Giovinco. La Juve impone subito i suoi ritmi ed al 17 Asamoah dopo aver dialogato con un uno-due con Llorente, si accentra e nonostante gli 8 giocatori clivensi a tentare di arginarlo si sposta la palla sul sinistro e da fuori area brucia Agazzi. I bianconeri continuano la partita con il pilota automatico e Corini pu solo tentare di prendere meno gol possibili e passa al 5-3-1-1 ma al 29 Pirlo calcia su punizione la sua maledetta, Agazzi respinge e Marchisio la ribadisce in rete: 2-0 e partita che si avvia verso la fine dei primi 45 minuti. Ripresa shock: Corini da un segnale importante ai suoi inserendo Pellissier ai danni di Stoian ed al 6 riaffiorano i fantasmi del Bentegodi. Lichtesteiner, in area, respinge la palla sulla schiena di Ceceres, che supera in pallonetto Buffon e da vita allautogol dellanno. Dopo il 2-1, la Juve sbanda e sbaglia cose semplici. Lincubo di Verona dietro langolo. Ma al 13 Pirlo su corner da vero artista pennella la palla sulla testa di Llorente che chiude la partita sul 3-1 e spazza via tutti i pensieri negativi. La Juve cammina sul red carpet per tutto il finale di gara ed in vista dellEuropa League cambia il tandem dattacco e Giovinco nelluscire dal campo viene beccato da qualche tifoso e regisce. Da qui lo spettacolo di Conte: prima urla vergognatevi alla curva poi abbraccia Seba, lo incoraggia facendolo sedere in panchina e stizzito protesta nuovamente verso chi ha osato insultare la sua formica atomica. <<Vincere il terzo scudetto consecutivo dice Conte a fine partita sarebbe storico. Ma vogliamo far bene anche in Europa League>>. Gli ordini del Master Commander bianconero dicono che gioved c il Trabzonspor quindi il campionato, almeno per ora, pu attendere. Ferruccio Montesarchio

I giallorossi ritrovano la vittoria dopo il pesante K.O. subito al San Paolo e tornano a meno 9 dalla Juve con una gara da recuperare. Belli e pratici: i capitolini stendono una timida Sampdoria grazie alle rete su punizione del bosniaco Pjanic e alla doppietta di un ritrovato Mattia Destro. Dopo 25 minuti di noia in cui i genovesi riescono a disinnescare le avanzate di Gervingo, i padroni di casa aumentano il ritmo e telecomandati dal genio di Pjanic sfiorano pi volte in vantaggio. Gastaldello, Mustafi e Da Costa salvano per ben 3 volte il risultato. I blucerchiati non pungono in avanti e cos allo scadere del primo tempo, da calcio d'angolo Destro a sbloccare il match con un preciso colpo di testa. Nella ripresa gli 11 di Mihajlovic fanno fatica a creare azioni degne di nota e i giallorossi decidono di chiuderla ancora una volta con i due calciatori pi in serata. Punizione magistrale del bosniaco e bomba sotto lo traversa del centravanti ex Siena. La Roma ha ancora fame ma Gervingo e Florenzi non infieriscono. Troppo molle la Samp: Eder non pervenuto, Gabbiadini non entra mai nel gioco. Okaka grande e grosso, forse fin troppo. Il riassunto della delicata settimana giallorossa lo far poi Garcia in conferenza stampa: "Penso che dopo la Coppa Italia c' stata una mancanza di rispetto per la mia squadra. E oggi arrivata la risposta, perch la verit viene sempre dal campo e oggi abbiamo visto una grande squadra, seconda, che ha vinto 3 a 0 senza prendere gol, con 4 punti in pi del Napoli e a 9 dalla Juve con una partita in meno. Siamo forti". L'unica nota negativa per i giallorossi sono gli infortuni di Maicon e Benatia, entrambi da valutare Valerio Castorelli

Parlate, parlate. Io segno. Questo sembra voler dire, portandosi le mani alle orecchie, il bomber pi discusso di Twitter, Mauro Icardi, dopo il gol che ha ammazzato la Fiorentina per 1-2 nelle mura amiche dellArtemio Franchi nel secondo anticipo della 24.ma giornata di Serie A. Un gol, in fuorigioco netto, che non poteva non far cinguettare tutti gli addetti ai lavori, dalla sua Wanda Nara (Non ho mai avuto dubbi! Gli altri continuino a parlare) al suo mister Walter Mazzarri (Per fortuna ha segnato perch dopo il gol gi non correva pi), da Vincenzo Montella (Icardi nettamente in fuorigioco. Sono errori che condizionano i campionati) al suo presidente Erick Thoir (Mauro un Killer!). Il suo terzo gol stagionale, in zero presenze da titolare, regala alla banda Mazzarri 3 punti doro per la corsa allEuropa League ed una vittoria che fuori casa mancava dallo scorso 3 novembre (prima di questa 5 sconfitte consecutive lontano da S.Siro). I nerazzurri si presentano a Firenze spavaldi e molto pi in palla dei viola, che sembrano sin da subito patire le fatiche di Coppa Italia. Gli uomini di Montella non sfoggiano una fase difensiva impeccabile e patiscono sin da subito le iniziative di Palacio e Guarin guidate dalle manovre in mediana di Hernanes (Mazzarri lo aveva profetizzato al suo primo arrivo alla Pinetina: con lui arriver la svolta). Al 34 Freddy Guarin serve perfettamente Palacio in area che anticipa Neto e firma il momentaneo vantaggio. Montella nellintervallo striglia i suoi ed in pochi secondi dallinizio della ripresa, Cuadrado tira dal limite, Juan Jesus devia e Handanovic incerto vede finire la palla nellangolino basso alla sua sinistra: 1-1. La Fiorentina, galvanizzata dal gol cerca il vantaggio, ma Mazzarri capisce il momento difficile e sostituisce un opaco Milito per Icardi. Largentino, partito al di l della linea difensiva viola, al 60 sfrutta un ottimo assist dalla sinistra di Nagatomo e la insacca alle spalle di Neto. Il guardalinee non si accorge di nulla e Damato convalida il gol. Montella tenta il tutto per tutto buttando nella mischia Matri e Gomez (alla ricerca della miglior condizione fisica dopo linfortunio) ma lInter fa la corsara a Firenze e porta a casa tutto il bottino per rincorrere lEuropa League. Ferruccio Montesarchio

Rimonta granata. Verona-Torino 1-3


Quarta vittoria esterna per il Torino di Ventura che con questi 3 punti raggiunge al sesto posto il Parma e lo stesso Verona a quota 36. Le 2 squadre arrivavano alla gara di oggi con umori sicuramente diversi. I granata venivano dalla sorprendente sconfitta casalinga contro il Bologna, mentre il Verona era galvanizzato dalla "remuntada" in casa contro la Juventus e il pareggio all'ultimo secondo. Dopo un inizio quasi noioso Toni apre le marcature dal dischetto mandando le squadre negli spogliatoi con il punteggio di 1-0 per i padroni di casa. Purtroppo la ripresa ben diversa dalla prima frazione e i granata in circa 10 minuti colpiscono per 3 volte: Immobile (in posizione di off-side), Cerci ed El Kaddouri. Tre "cazzotti" che mandano sotto choc i gialloblu che non sanno pi reagire e non fanno che attendere il fischio finale dell'arbitro. Sintesi Mandorlini decide di premiare Gomez dopo il pareggio all'ultimo secondo contro la Juventus dandogli un'opportunit da titolare, dall'altra parte invece sono 6 i diffidati tra i granata ma Ventura decide di non risparmiare nessuno e di non voler pensare al derby con i bianconeri della prossima settimana schierando la coppia dattacco Cerci-Immobile. Nei primi 20 minuti non ci sono praticamente occasioni, con tanta lotta a centrocampo e discreto equilibrio. Entrambe le squadre sono ben schierate in campo e tutti mantengono la loro posizione senza lasciare spazi agli avversari. Dal '21 la gara inizia ad accendersi e dopo una "noia" iniziale c' un botta e risposta. Ci prova prima il Verona con Moras direttamente da angolo ma la sua inzuccata termina di poco a lato. Nella ripartenza immediatamente dopo il granata Masiello a sfiorare il goal ma anche in questa occasione la palla esce di poco. Al '31 invece Iturbe mette in mostra la sua qualit migliore, la velocit, costringendo gli avversari ad usare le maniere forti, ma riesce comunque a servire Toni per la conclusione del centravanti troppo debole. Cinque giri di lancette dopo, gli uomini di Mandorlini passano in vantaggio su rigore grazie a Luca Toni. Da un angolo Bovo commette fallo su Gomez e l'arbitro Rocchi non tollera concedendo la massima punizione, dagli 11 metri si presenta l'ex viola che spiazza Padelli e segna la sua dodicesima rete in questo campionato. I giallobl sul finire vanno nuovamente in rete con Agostini ma la rete viene annullato per netto fuorigioco. Termina cos la prima frazione di gioco. La ripresa invece tutt'altra musica e c' molto pi divertimento. Dopo appena 5 minuti il Toro pareggia i conti con Immobile, in posizione di fuorigioco, che, servito benissimo da El Kaddouri, si trova tutto solo in area e pu battere Rafael. Il Verona non ha nemmeno il tempo di digerire la rete che dopo altri 3 giri di lancette di nuovo trafitta questa volta per da Cerci: il fantasista granata fa fuori Rafael con un tiro al volo diretto nell'angolino basso su assist di El Kaddouri. I giallobl sono letteralmente frastornati e vanno in tilt subendo il terzo goal al '61. Dopo 2 assist questa volta la gioia se la prende El Kaddouri che, servito da Cerci, tutto solo da posizione centrale batte l'estremo difensore veronese leggermente responsabile per una respinta non proprio impeccabile. I padroni di casa sono letteralmente sotto choc e provano a dare segnali di risposta con Toni che si carica tutta la squadra sulle spalle. Il bomber ci prova prima con un ottimo colpo di testa su cross di Hallfredsson ma Padelli d'istinto bravo a negargli la gioia, poi con una conclusione da dentro l'area ma la palla termina a lato di poco. Si arriva al '78 e parte la girandola di cambi con Mandorlini che decide di inserire Marquinho e Sala per Hallfredsson e Iturbe, dall'altra parte Ventura invece decide di richiamare in panca un Cerci diffidato in vista del derby della mole per Meggiorini. Da qui alla fine non succede pi nulla e dopo 3 minuti di recupero larbitro manda tutti negli spogliatoi.

Vincenzo Vitale

Livorno corsaro al SanElia, Cagliari steso per 2-1.


Un grande Livorno espugna il SantElia e ritorna dalla trasferta sarda con 3 preziosissimi punti. Un bolide dai 40 metri di Emerson lascia di sasso Avramov. Poi lo stesso portiere sardo a rendersi protagonista nella ripresa stendendo Paulinho in area, e dal dischetto proprio lattaccante amaranto a siglare il raddoppio. Inutile la prodezza di Nen che non riapre la gara. Espulso Conti a met ripresa, mentre nel finale il Livorno rimane in 9 per rosso a Ceccherini e Benassi. Vittoria fondamentale per gli uomini di Di Carlo che si portano fuori dalla zona rossa nonostante la bella vittoria del Catania ai danni della Lazio.

Sintesi Linizio di gara non molto vivace, a tratti noioso, e le squadre si studiano per provare poi ad affondare. La prima azione degna di nota arriva al 12 di gioco quando Del Fabro, su cross basso di Mbaye, tenta di anticipare tutti ma nel farlo rischia un clamoroso autogol. Arriviamo al 20 e c il secondo squillo degli amaranto: Paulinho ruba il pallone ad un ingenuo Del Fabro, si invola verso la porta, ma perde tempo sul passaggio per Emeghara che riceve largo e spreca cos unottima occasione. Le opportunit per i sardi invece latitano: Sau e Nen non sono in giornata e le uniche conclusioni partono dai piedi di Conti da fuori area. I ritmi di gara calano sempre pi e proprio quando il primo tempo si avvia alla chiusura il difensore granata Emerson lascia partire un bolide dai 40 metri che non da scampo ad Avramov. E con questa gran rete le squadre dopo 5 minuti vanno al riposo. La ripresa inizia con gli stessi 22 in campo. Nove giri di lancette e il Livorno trova il raddoppio. Questa volta Avramov combina un pasticcio uscendo malissimo dalla proprio porta e travolge Paulinho in area concedendo cos il rigore agli ospiti. Dagli undici metri si presenta lo stesso attaccante brasiliano che fa 2-0. Al 63 esce uno spento Sau per Adryan, ma Nen dopo 2 minuti a riaprire la gara con uno splendido sinistro a giro. Purtroppo la rete non provoca la reazione sperata. A venti minuti dal termine Conti viene espulso per proteste mentre nel finale di gara di sia Ceccherini che Benassi vengono espulsi per fallo su Pinilla. Ed proprio sui piedi dellattaccante cileno che capita loccasione del 2-2 ma la punta rossoblu per un nulla non trova la porta. Dopo 3 minuti di extra time larbitro De Marco pone la parola fine sulla gara.
Vincenzo Vitale

Sono 12 i risultati utili consecutivi (24 punti) che, anche se con una partita da recuperare a Roma, piazzano la squadra di Roberto Donadoni al sesto posto in classifica, a pari punti con Verona e Torino, a tre punti dallInter vittoriosa a Firenze nellanticipo di sabato. La larga vittoria di Bergamo rappresenta perfettamente il momento super degli emiliani: partono subito forte, e al 9 minuto sono gi in vantaggio grazie al primo gol in serie A di Cristian Molinaro, ritornato in Italia dopo quattro anni in Germania allo Stoccarda, alla seconda presenza stagionale. LAtalanta cerca disperatamente il pareggio per tutta la prima frazione e per quasi la met della ripresa fino a quando Benalouane, uno degli ex di turno, insacca alle spalle del proprio portiere, spegnendo del tutto la squadra nerazzurra. Infatti dopo appena tre minuti Antonio Cassano firma su punizione il terzo gol, consumando anche le minime speranze di pareggio dei padroni di casa. In pieno recupero un altro ex, Ezequiel Schelotto, a siglare lo 0 - 4 finale. Francesco Perfetto

La 25 giornata regala spiacevoli sorprese alle prime della classe. Il Cesena blocca in casa il Palermo, la gara termina a reti inviolate confermando le ottime difese dei due club. Il pari dei rosanero comunque un punto che non modifica il distacco sullEmpoli che non va oltre l 1-1 contro il Carpi. Cade l Avellino di fronte ai propri sostenitori a vantaggio del Lanciano con il risultato di 1-3; inizia con questa brutta sconfitta la crisi dei lupi biancoverdi. Anche il Trapani ottiene il pareggio a Reggio calabria e resta in sesta posizione insieme a Latina e Spezia, vincenti contro Cittadella e Crotone . Finisce 1-1 Brescia-Ternana. Il Padova batte il Novara col minimo scarto. Stesso esito in Siena-Juve Stabia, con i campani sempre pi ultimi. Sconfitta casalinga pure per il Pescara, sbaragliato dal Varese. Poker al Braglia del Modena ai danni del Bari, purgato dalla doppietta di Molina e dalle reti di Babacar e Mazzarani. Il migliore della giornata ,appunto, il centrocampista gialloblu Molina, che firma il suo nome nel tabellino per due volte. Roberto Napolitano

Bundesliga

Solito Bayern Monaco, che vince facilmente in casa contro il Friburgo e si avvicina al titolo, infatti il Leverkusen a sorpresa perde in casa contro lo Schalke. Vince anche il Dortmund che ora arrivato a -1 dal Leverkusen. Nelle zone calde lAmburgo perde lo scontro diretto e rischia ora di diventare ultimo, e il Friburgo perde contro i campioni del Bayern.

LIGA BBVA Continua la corsa a 3 per la vittoria del titolo, infatti vincono Barcellona, Real e Atletico Madrid, ed ora si ritrovano a 60 punti e pi 16 punti dallAthletic quarto. Per la lotta nella zona Champions perdono sia Athletic che Villareal e nel posticipo del luned ila Real Sociedad rischia di riacciuffare questultimo. Nelle zone calde perdono tutte le ultime, in attesa del posticipo, dove il Malaga pu allungare sulle dirette concorrenti.
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Ligue 1 Continua la marcia del Psg, che vince ancora e rimane a pi 5 dal Monaco, che torna alla vittoria. Altro pareggio per il Lille, che sembra non saper pi vincere. Nelle zone basse della classifica vince solo il Sochaux e guadagna punti salvezza. Stefano Limongelli

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Inter, primo botto di calciomercato: fatta per Vidic!


DallInghliterra danno ormai per fatto laffare tra Vidic e lInter. Secondo alcune fonti il difensore serbo dello United avrebbe firmato un biennale a 3 milioni di euro annui. Operazione voluta fortemente soprattutto da Erick Thohir per rapporto qualit-prezzo, personalit e intelligenza delloperazione sotto laspetto del marketing. Vidic, 32 anni, arriver allInter a parametro zero.

Milan, sfida alla Juventus per Nani!


Il nome di Nani, esterno portoghese del Manchester United, era stato accostato negli ultimi giorni del mercato di riparazione, allInter di Mazzarri. Questa volta, per, a contendersi in estate il gioiello portoghese saranno il Milan di Seedorf, che ha espressamente chiesto il portoghese per il suo 4-2-3-1, e la Juventus di Conte che stravede per lui dai tempi dello Sporting Lisbona. Ne vedremo delle belle

Napoli, Benitez e Bigon puntano Vermaelen dellArsenal.


Il calciomercato delle italiane partir, come gi accenato, dallInghilterra. Benitez vuole fortemente il difensore belga dellArsenal, Thomas Vermaelen, ai margini del progetto Gunners. Lidea del tecnico spagnolo quella di affiancare il belga a Raul Albiol per una difesa sempre pi di caratura internazionale. Il costo del cartellino si aggira intorno ai 10 milioni di 12 euro. Giuseppe Memoli

Nel girone A il Torino non smette di vincere e contro il Modena, mette a segno la sua tredicesima vittoria. Con il 2-0, grazie alle reti di Aramu e Barreca, i granata si allontanano dalle inseguitrici, complice anche la sconfitta dellEmpoli. I toscani vengono sconfitti dalla Juventus, per 1-2. Al 11 del primo tempo, la squadra di Cecchi a portarsi in vantaggio, grazie alla rete di Frugoli. Ottima prestazione per la squadra toscana, che riesce a mantenere il vantaggio, per tutto il primo tempo, ma nel secondo tempo che la Juventus si sveglia e, ribalta il risultato. In soli due minuti, Donis prima e, Bnou Marzouk poi, regalano alla squadra di Zanchetta tre punti fondamentali per la classifica, aspettando ancora di recuperare la gara contro il Cesena. Delusione per lEmpoli che, cos, vede allontanarsi ad otto lunghezze la capolista Torino. A 31 punti, insieme alla Juventus, risale la Sampdoria di Enrico Chiesa. Con il Sassuolo, i blucerchiati soffrono, ma riescono a portare a casa la vittoria: 1-2. Lo Spezia non molla le squadre di alta classifica e, grazie alla vittoria contro il Carpi, si porta al quinto posto. Ad un solo punto dallo Spezia, il Bologna vince 1-2, in casa del Siena. Ennesima gara rinviata per il Cesena. Contro il Parma, i bianconeri giocheranno a data da destinarsi. Il Genoa non sa vincere e, contro il Novara, arriva lennesima sconfitta. Con il netto 1-4, il Novara sale in classifica e, si porta allottavo posto. Nel girone B in attesa della gara dellAtalanta di mercoled, contro il Cagliari; il Chievo vincendo contro il Brescia, si porta a quattro punti dai bergamaschi. Contro il Brescia, la gara termina 3-1 contro il Brescia. Rinviata la gara Lanciano-Milan, visto laccesso in finale al torneo di Viareggio, per la squadra di Filippo Inzaghi. LInter di mister Cerrone non va oltre l1 a 1 con il Pescara. Al gol di Palazzi, per i neroazzurri, al 15 del secondo tempo, risponde, dopo sessanta secondi Ingretolli. Rinviata, anche, la gara tra Hallas Verona e Ternana. Il Cittadella, ultimo in classifica, viene beffato da una rete subita a due minuti dal termine della gara. Una partita tutta in salita per i ragazzi di Capuzzo che, contro il Varese hanno dovuto sempre inseguire. Nel primo tempo il Varese a portarsi in vantaggio con Cornacchia, al 17. Il Cittadella, per niente intimorito, trova il pari con Xamin, al 26. Ma Molino, dieci minuti pi tardi porta, nuovamente, in vantaggio la squadra lombarda. Sul risultato di 1-2, si va allavvio del secondo tempo. Al 36, con Bizzotto, il Cittadella trova il pareggio. Nel momento migliore per la squadra veneta, arriva la rete che gela gli ultimi della classe: Galliani, al 43, segna e regala al Varese la vittoria. Nel girone C la Lazio vince contro il Catania e rimane sempre primo. I gol di Crecco e Palombi; arrivati al 20 e al 22 del primo secondo tempo, regalano i tre punti che consentono alla squadra laziale di allungare sulla Fiorentina, inseguitrice, che mercoled, dovr giocare contro il Trapani. La Roma, a cinque punti dai cugini biancocelesti, vincono contro la Reggina per 3-0. Il Livorno batte lAvellino per 4-1. Il Napoli batte 2-0 il Bari. Al Comunale di SantAntimo, la squadra di Saurini, porta a casa un successo meritato, ai danni di un Bari grintoso. A spianare la strada verso la vittoria degli azzurri, lautorete di Pizzutelli, al 25 del secondo tempo. Il vantaggio arrivato, fortuitamente, da coraggio ai partenopei che, dopo quindici minuti, trovano il doppio vantaggio grazie alla rete di Gaetano. Con la vittoria con la squadra pugliese, gli azzurrini archiviano la brutta esperienza al Viareggio e guardano alla gara di Youth League con il Real Madrid. Rinviato il match tra Palermo e Juve Stabia. Annalisa Moccia

Nba, All Star Game: Irving Mvp, trionfa l'Est Record di punti a New Orleans: Ovest battuto 163-155
Kevin Durant (38) vince la sfida a distanza con LeBron James (22). E' Kyrie Irving l'Mvp dell'All Star Game 2014Nba, All Star Game: Irving Mvp, trionfa l'Est Record di punti a New Orleans: Ovest battuto 163-155. A New Orleans, il play dei Cavaliers trascina l'Est al successo (163-155) sull'Ovest. Non solo 31 punti (di cui 15 nell'ultimo quarto) ma anche un 11 su 11 da due e 3 su 6 da tre con 14 assist e 5 rimbalzi. Il record di punti in un All Star. Il punteggio finale da record: battuto il precedente che resisteva dal 1987 di 303 punti.Carmelo Anthony firma il primato di triple messe a segno (8 su 13). Durant, invece, vince il duello a distanza con LeBron James, apparso sotto tono. Nonostante le solite penetrazioni e schiacciate da urlo, King James non trova nemmeno un canestro da 3 punti su 7 tentativi. In gara l'Ovest arriva fino al +18 nel terzo periodo ma cala vistosamente nelle percentuali da tre. L'ultimo quarto un testa a testa allultimo respiro ed proprio Irving a regalare il successo all'Est con 15 punti in 12 minuti. Luigi Bruno

I giochi olimpici volgono quasi al termine mentre si aspettano le competizioni regine del gigante e dello slalom per lo sci alpino. Il medagliere vede unItalia che occupa la ventesima posizione con 0 ori, 2 argenti e tre bronzi, mentre vede in testa la Germania con 7 ori e paesi bassinorvegia con 5. Una medaglia italiana che poteva sembrare opzionata quella del SuperG di Innerhofer che per scivolata con lui in pista alla seconda porta. Avrebbe tentato la zampata ed il record ddi primo italiano a vincere 3 medaglie nella stessa olimpiade. Migliore della giornata si definisce Fill con un ottava posizione a 71 centesimi dal primo. Luned ci sar una pausa per gli atleti dellalpino prima delle gare tecniche (slalom speciale e gigante). Chiara Carrat

I giochi olimpici invernali continuano a Sochi, ma la notizia nuova per lItalia non la vittoria di qualche medaglia per i nostri atleti, ma bens lo strano arresto di Vladimir Luxuria. Lex deputata e successivamente show girl si trovava a Sochi per assistere ad una partita di hockey per un servizio delle Iene, ma mai si sarebbe aspettata di ritrovarsi in stato di fermo, infatti la motivazione dellarresto sarebbe, che Vladimir stata prima fermata e successivamente trattata in maniera dura dagli agenti per aver esposto una bandiera arcobaleno con la scritta in russo Il gay ok questa sarebbe dovuta essere esposta durante la trasmissione di Italia 1. Non si sono fatte attendere le proteste della comunit omosessuale con Flavio Romano, presidente dell Arcigay Associazione Lgbt italiana, che chiede limmediato rilascio della nostra concittadina, e soprattutto chiede lintervento di Emma Bonino, Ministro degli Esteri, che garantisce di aver gi attivato lUnit anticrisi per la liberazione della transgender italiana. Stefano Limongelli

1 Esistono addominali alti e bassi. Falso!


Quella che noi chiamiamo tartaruga in realt un unico muscolo: il retto!

2 I dolori muscolari che avvertiamo nei giorni successivi allallenamento sono colpa dellacido lattico. Falso!
Lacido lattico in soggetti allenati viene sicuramente smaltito in tempi brevi ma, anche nel caso di non allenati, questo ha durata non oltre ad unora; per cui i dolori muscolari che si avvertono nei giorni a seguire sono in realt dati dai processi infiammatori che si attivano alla riparazione di microlesioni delle fibre muscolari.

3 Quando si fa definizione bisogna fare serie pi lunghe di quando si fa massa. Falso!


Essendo solitamente a dieta quando si fa definizione e quindi a bassi livelli di glicogeno che come conseguenza inibiscono la sintesi proteica e perci la formazione e definizione del muscolo stesso, le lunghe serie risultano non essere particolarmente efficaci in quanto molto glicolitiche; anzi si potrebbe rischiare di bruciare la massa muscolare precedentemente costruita.

4 Si dimagrisce solo con il cardio. Falso!


Questa solo una delle attivit valide per il dimagrimento, infatti unattivit ad alta intensit contribuisce a creare un quadro ormonale favorevole al dimagrimento.

5 Se il peso della bilancia non scende non sto dimagrendo. Falso!


Dimagrire vuol dire perdere massa grassa in favore di quella magra effettuando in questo modo una ricomposizione corporea e laumento del numero sulla bilancia non vuol dire ingrassare ma aumentare massa muscolare; visto che i muscoli consumano anche a riposo, a differenza del grasso, ne conviene che pi si muscolosi pi facile dimagrire.

6 Per fare forza basta abbassare il numero di ripetizioni. Falso!


Per aumentare la propria forza non basta semplicemente abbassare il numero di ripetizioni, ma necessaria una progressione ben strutturata per ottenere dei buoni risultati.

7 Un muscolo non va allenato pi di una volta a settimana. Falso!


La monofrequenza non sbagliata sempre e in assoluto, ma in certe persone e in alcune situazioni pu dare risultati ma nella maggior parte dei casi non la soluzione ottimale.

8 Facendo molti addominali faccio andare via la pancia. Falso!


Il dimagrimento localizzato non esiste, per cui non assolutamente vero che far lavorare un determinato muscolo porti alla riduzione del grasso che lo ricopre. Tipico caso degli addominali, zona in cui maggiormente si deposita ladipe, necessita innanzitutto di una buona alimentazione e poi attivit affine ad un dimagrimento globale.

9 Le donne non devono fare pesi per non ingrossare troppo. Falso!
Lerrata idea di poter diventare come quelle donne mastodontiche sempre pi diffusa nel pensiero comune, ma non c nulla di pi sbagliato. Quelle dimensioni sproporzionate sono solo il risultato dellassunzione di enormi quantit di steroidi anabolizzanti. Fare pesi invece fa bene perch come gi detto aumenta la massa muscolare che permette di consumare di pi anche a riposo e quindi pi facile dimagrire e restare magre.

10 Faccio gli esercizi al multipower perch sono pi sicuri. Falso!


Attrezzo sostituto di bilanciere in quanto vincolato dalle guide, da in realt di una falsa sensazione di sicurezza per lo sventato rischio di essere schiacciati sotto al peso seguendo per traiettorie innaturali. Nunzia Casolaro 16

In coppia con il fratello Raimondo, scomparso il 15 novembre del 2013, segn un'epoca dello sport italiano. Piero D'Inzeo aveva 90 anni e partecip a otto edizioni dei Giochi. Nato il 4 marzo del 1923, Piero D'Inzeo insieme a Raimondo ha formato la coppia dei "fratelli invincibili" dell'equitazione azzurra. Insieme hanno partecipato e dominato numerose gare in Italia e all'estero, raggiungendo l'apice della carriera ai Giochi Olimpici di Roma del 1960, quando Raimondo conquist la medaglia d'oro e Piero quella d'argento nel Gran Premio di salto ostacoli. Con sette titoli al Concorso ippico internazionale "Piazza di Siena", Piero il cavaliere pi vincente di sempre in questa manifestazione. Maggiore di due fratelli, Piero si formo' come cavaliere sotto la guida del padre Costante, sottufficiale dell'esercito e fin da bambino manifest le eccezionali doti di cavaliere, tanto da condizionare il fratello piu' piccolo, Raimondo, a seguirne l'esempio.Ufficiale di cavalleria, entr nell'Olimpo del salto ostacoli negli anni Cinquanta e la sua carriera, del tutto straordinaria per qualita' e numero di successi, and avanti per oltre un trentennio. Sal sul podio per la prima volta a Melbourne, nel 1956, vincendo la medaglia di bronzo individuale in sella ad Uruguay e contribuendo in maniera determinante alla conquista dell'argento a squadre. Ai Giochi Olimpici aveva debuttato 8 anni prima a Londra (1948) con Briacone. Argento e bronzo agli Europei del 1961 e 1962, a Tokyo 1964 fu nono (su Sunbeam) nell'individuale e bronzo a squadre. Settimo a Citta' del Messico nel 1968 (con Fidux) e ancora bronzo nel concorso a squadre a Monaco '72 (con Easter Light), Piero D'Inzeo concluse la sua carriera olimpica a Montreal 1976. Tre volte vinse la prestigiosa King George Gold Cup di Londra. Eleonora Brangi

Nasce a met degli anni 70 nel Bronx, quartiere nero per eccellenza della periferia di New York City. Agli inizi erano semplici movimenti presi dalla capoeira brasiliana, con cui i neri e i sudamericani volevano mettersi in mostra per le strade dei sobborghi di N.Y. Successivamente questi movimenti base hanno iniziato ad essere modificati secondo lo stile di ogni esecutore ed hanno preso vita propria, creando cos una nuova danza molto acrobatica, mai vista prima. La straordinaria novit portata dalla Break Dance consiste nel contatto con il suolo. In nessun altro stile di danza, fino ad allora, si erano studiati ed approfonditi movimenti al suolo. La Break Dance, inoltre, sempre stata caratterizzata, fin dallinizio, da passi e movimenti estremamente spettacolari. Ecco dunque che rotazioni (Spins&Glides), movimenti frammentati (electrics e freeze) e passi acrobatici (evolutions) sono entrati di prepotenza nella Break e ne costituiscono tuttora la parte preponderante. Parallelamente alla danza a terra si sviluppata anche una particolare danza in piedi denominata Electric Boogee che include movimenti di mimo e robot ed in cui il ballerino sembra un pupazzo percorso da numerose correnti elettriche. Negli anni 80 la Break Dance fu inserita nel programma del Black Power Movement (associazione nera molto famosa negli USA) per cercare di risolvere i problemi di violenza tra le bande rivali della gente di colore.La supremazia su un territorio, cos, non venne pi determinata da cruenti scontri tra bande, ma da sfide di Break in cui la squadre che mostrava maggiori abilit tecniche e migliori acrobazie vinceva sullaltra.Questo ballo venne ideato da delle persone ancora ignote. Per convenzione, la sua nascita viene stabilita intorno alla fine degli anni sessanta - prima met degli anni settanta, ad opera di giovani comunit afroamericane e latine del South Bronx di New York. Prima del fenomeno dei Block Party e della nascita dei breakbeat, alcuni giovani, al ritmo della musica funk e di artisti come James Brown, iniziarono ad abbinare movimenti "in piedi" e "a terra" senza una vera e propria struttura.Secondo Mr. Wiggles, la storia della breakdance si pu dividere in 3 fasi. Questa fase pose le basi per la breakdance odierna.. Fra il 1968 e il 1973 le guerre territoriali fra gang sconvolgevano il Bronx. Se ne contavano un centinaio per un totale di circa 11 000 adolescenti, di cui il 70% portoricani e il resto neri. Dopo una spirale di odio che provoc la morte di numerosi giovani, grazie alla mediazione dei Ghetto Brothers con i rappresentanti delle maggiori gang come i Black Spades (in cui troviamo un giovane Afrika Bambaataa) e Skulls si giunse ad un trattato di pace al motto diPeace between all gangs and a powerfull unity. La carica aggressiva e lo spirito combattivo proveniente dal periodo delle gang fu utilizzato dai primi b-boy per caratterizzare il proprio modo di ballare. Se ne contavano un centinaio. I primi b-boy furono: Klark Kent, The Amazing Bobo, James Bonf, Sau Sau, Tricksy, El Dorado Mike, The Nigga Twins. Questi ultimi nel film-documentario The Freshest Kids (2001) sono identificati con molta probabilit come i primi b-boy in assoluto. Come essi stessi dichiarano, alle origini, la maggior parte dei passi erano in piedi e a terra, senza seguire nessuna struttura di base. In questi anni molti movimenti e molti gesti riprendevano i combattimenti fra gang e spesso servivano per risolvere pacificamente i dissidi fra vari gruppi. In questo periodo la comunit afro-americana dominava la scena, mentre quella latina (portoricani in prevalenza) era abbastanza emarginata. Il Breaking era una cosa prettamente da "neri".La "moda" della breakdance giunge in Italia negli anni ottanta e si sviluppa di pari passo con il movimento hip hop. Strade, centri sociali e discoteche di Roma, Torino, Milano, Bologna, Napoli,Genova diventano luoghi fertili per la nascita di numerosi b-boy che iniziarono a rappresentare lo "stile italiano" anche all'esterno. Universalmente riconosciuto come il pi importante e stimato breaker italiano senz'altro The NextOne (Maurizio Cannav, 1969) considerato un maestro a livello mondiale e ideatore del Power Footwork Fra i primi della scena italiana ricordiamo inoltre: Emilio e Marcella di Genova membri del Battle Squad (dalla Germania assieme ai fondatori del gruppo Frank di Zurigo e Swift), Sean Martin, Paolino, Tony, Michele di Milano, Massimo Colonna alias Crash Kid(1972-1997) di Roma, Eddy J - Begha - Roger - Kaze - Snorky di Savona, Scacio di Mantova, Led di Firenze, Kid Head (Davide) di La Spezia, DC Ace (Carlo) di Pesaro. Eleonora Brangi

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I NOSTRI SETTIMANALI ON LINE DEI CORSI DI GIORNALISMO INVESTIGATIBO E SPORTIVO DELLATENEO PARTHENOPE DI NAPOLI

Direttore: Cristiana Barone Editore: Antonella Castaldo Capo Redattore: Luigi Liguori Coordinatore di Redazione: Stefano Limongelli e Ferruccio Montesarchio Editing Grafica: Francesco Perfetto Coordinatore Pagina di Facebook FDS: Karina O. Palomba Redazione: Corso di Giornalismo Investigativo 2014- Universit Parthenope di Napoli FDC e FDS by Bigol News - Testata Registr. Trib. Napoli 20/2008 del 28/02/2008 Info line: fattodicronaca@gmail.com Seguici anche su Facebook :FATTO DI SPORT FATTO CRONACA SPYNEWS24

Mapei Stadium, Il Napoli vince e convince. Dopo la partita perfetta in Coppa Italia contro la Roma di Garcia, il Napoli si impone per 2 a 0 in casa del Sassuolo, avversario di tutt'altra fattura vero, ma creando innumerevoli occasioni sotto porta e, questa la vera notizia, senza subire gol. Il Napoli sembra cresciuto in difesa e a centrocampo, il rientro di Behrami, schierato in tandem con Dzemaili per sopperire allassenza degli squalificati Inler e Jorginho, sembra offrire nuova sostanza ad un reparto che fino a poche settimane era il punto debole della squadra. Oltre ai due centrali di centrocampo, Benitez rimpiazza Callejon, anchegli squalificato, con Insigne e laffaticato Reina con Rafael, entrambi insieme a Dzemaili saranno grandi protagonisti del match. Per il resto solita difesa con Fernandez e Albiol al centro, Ghoulam e Maggio sugli esterni, 11 titolare completato Mertens e Hamsik a supporto di Higuain. Malesani non intimidito dallavversario e conferma il tridente schierando Sansone, Berardi e lex Floro Flores, proprio da un suo calcio di punizione al 25 minuto , destro potente che labisce il palo alla destra di Rafael, lunica vera occasione dei padroni di casa nella prima frazione di gioco. Il primo tempo dominato dagli azzurri che cercano con insistenza il gol, Hamsik nel primo tempo immarcabile tra le linee libera senza fortuna ben tre volte il sinistro, successivamente Pegolo compie due parate decisive su Higuain e Insigne fino al 38 minuto quando Ghoulam con una bella iniziativa sulla sinistra mette dentro Hamsik tocca cercando laggancio, la palla vagante arriva a Dzemaili che dal limite dellarea batte a rete a volo con il sinistro nellangolino basso alla sinistra di Pegolo che non pu nulla. Nel secondo tempo il Sassuolo entra sul rettangolo di gioco con pi coraggio per cercare di recuperare lo svantaggio, ogni volta che conquista palla il Napoli per diventa pericoloso e dopo nove minuti raddoppia con un gran tiro a giro di Insigne servito in verticale da Hamsik. Il Sassuolo sfiora la rete con Zaza, poi Rafael ferma un gran tiro di Sansone. Gli ospiti vicinissimi al 3 a 0 prima con Pandev ispiratissimo, subentrato ad Higuain, poi con le doppiette mancate di Insigne e Dzemaili, questultimo fermato solo dalla traversa. Gran protagonista anche Mertens con due conclusioni pericolose. Il Napoli mette in mostra un buon atteggiamento difensivo di squadra e conquista i tre punti in una gara dove risultata decisiva la differenza di tasso tecnico tra le due compagini in campo. Gianluca Castellano

Continua la marcia del Napoli verso il secondo posto occupato dalla Roma. I ragazzi di Benitez ritrovano la vittoria in trasferta in campionato vincendo per 0-2 contro il Sassuolo dopo lultima brutta sconfitta subta sul campo dellAtalanta. Azzurri che gi dalle prime battute dimostrano una netta supremazia impossessandosi del terreno di gioco e sfiorando pi volte il vantaggio. A siglare il momentaneo 0-1 stato Dzemaili che, dal limite dellarea, al 37 insacca con un bel sinistro che non lascia scampo a Pegolo. La reazione del Sassuolo per troppo sterile per impensierire i partenopei che in contropiede pungono sempre con decisione. Al 56 infatti Insigne a raddoppiare con il suo classico tiro a giro dopo una ripartenza in solitaria. Malesani cerca di mischiare le carte in tavola per tentare unimprobabile rimonta ma sono gli ospiti a sfiorare pi volte la terza rete che non arriva solo grazie agli strepitosi interventi dellestremo difensore neroverde. Nonostante i 5 di recupero, gli emiliani non trovano la via del gol e il Napoli pu esultare: la Roma non poi cos lontana. Giuseppe Carotenuto

Marco Pantani nato a Cesena il 13 gennaio 1970, si spegne a Rimini in una stanza di albergo nel 14 febbraio 2004 a causa di un' overdose di sostanze stupefacenti. stato un ciclista su strada professionista, nasce come scalatore puro grazie al suo fisico minuto solo 54 kg di peso per 172 cm di altezza, che gli permetteva di andare forte su qualsiasi dislivello, anzi pi la salita si faceva dura e pi Marco andava veloce, cos nel 1998 arriv la grande impresa che solo pochi grandi del ciclismo sono riusciti a mettere a segno, il pirata si aggiudica nello stesso anno: Giro d'Italia e Tour de France. Per la sfortuna di questo ragazzo era legata alla sua fama, infatti gli infortuni sono stati tanti: nel 1995 viene investito per ben due volte in allenamento da due diverse autovetture, procurandogli fratture che gli faranno saltare il Giro, nel 1997 durante l'ottava tappa del Giro d'Italia un gatto gli attraversa la strada facendolo cadere e lo costringe al ritiro. Nel 1999 il Pirata si trova a comandare per il secondo anno consecutivo la classifica generale della corsa Rosa, ma alla vigilia della penultima tappa di Madonna di Campiglio viene trovato positivo ad un test antidoping, il suo tasso di ematocrito risulta superiore alla norma, scatta cos una sospensione di 15 giorni dalle corse e l'eliminazione immediata dal Giro. Nel 2000 Pantani ritorna a correre per i risultati non sono per niente paragonabili a quelli degli anni d'oro, ma a preoccupare non tanto la sua forma fisica ma e quella psicologica. Ormai sempre pi prostrato nel morale anche a causa del processo in corso che lo accusava per frode sportiva, Marco cade in uno stato di depressione che nel 2003 lo costringe a ricoverarsi presso la clinica Parco dei Tigli di Teolo in Veneto, specializzata nella cura di depressione e dipendenza da alcolici uscendone dopo poco tempo per continuare le cure con medici personali. Cos non fu, perch il giorno 14 febbraio del 2014, Marco Pantani, venne trovato morto nella stanza D5 del residence Le Rose di Rimini a causa di un edema polmonare e celebrale dovuto ad un'overdose da cocaina. Cos questo grande campione lasci un enorme vuoto nei cuori degli appassionati delle due ruote, ogni anno dal 2004 il Giro d'Italia assegna ad una salita, la pi rappresentativa, il titolo Marco Pantani in onore delle sue doti da scalatore. Un Pirata dal cuore triste, un uomo lasciato solo, lasciato nella sua depressione che lo ha portato fino alla morte, questa salita era troppo dura per te Marco e non ce l'hai fatta, resterai sempre nei nostri cuori, ti ricorderemo sempre come un grande del ciclismo... Addio Pirata. Andrea D'Alessandro

AllIs Arenas di Quartu SantElena andato in scena il delicato match in ottica salvezza Cagliari-Livorno,una partita maschia giocata senza esclusione di colpi, caratterizzata da 3 espulsioni e la sorprendente vittoria degli amaranto in 9 uomini. Il primo tempo risulta alquanto noioso e privo di forti emozioni, destinato a terminare con un sobrio pareggio a reti bianche, quando al 40 Emerson fa il Balotelli e indovina un goal da 40 metri che trafigge lincolpevole Avramov e gela lo stadio sardo. Nella ripresa passano solo 8 minuti prima del raddoppio amaranto. Punizione dalla sinistra degli ospiti, Avramov esce malissimo e travolge Paulinho. De Marco non ha dubbi e concede il rigore, poi segnato dalla stessa punta brasiliana. Partita che sembra chiusa ma invece a riaprirla ci pensa Nen che al 63mette a segno una splendida rete. I rossoblu provano la rimonta ma al 71 restano in 10.Il capitano Conti,dopo le continue proteste,viene espulso. Nel finale la partita continuamente interrotta da falli e brutti interventi che costano lespulsione ai due livornesi Ceccherini e Benassi ma non incidono sul risultato.Il Livorno perde giocatori importanti per la prossima sfida contro il Verona,ma guadagna 3 punti che gli permettono di lasciarsi alle spalle (almeno perora)la tanto indesiderata zona retrocessione. Massimo Sena

Vittoria schiacciante in casa Roma. AllOlimpico i giallorossi piegano la Sampdoria con il netto risultato di 3 0. Partita che inizia in maniera equilibrata con una Sampdoria ben schierata in campo che lascia fare la partita alla Roma, impedendole per di essere pericolosa con un pressing alto asfissiante. Intorno al 20 esimo per si accende la partita: le squadre si allungano e la Roma ha con Gervinho una buonissima occasione per passare in vantaggio. Livoriano entra in area palla al piede, tira scavalcando il portiere, ma sulla linea salva tutto Gastaldello. Al 40esimo incredibile leggerezza in zona difensiva della Sampdoria: Palombo regala palla a Pjanic che serve Strootman, ma lolandese tutto solo, spara sul portiere. Al 43 arriva il vantaggio giallorosso: calcio dangolo di Florenzi, sulla testa di Destro, che dal limite dellarea piccola, la spizza in rete. Il Primo tempo termina 1 0 con la Roma padrona del campo. Nella ripresa ci mette poco la Roma a chiudere la partita. I Giallorossi con un uno-due strabiliante, riescono a realizzare prima al 54 con Pjanic la rete del 2 0 su punizione e poi con Destro la rete del 3 0 dopo unazione meravigliosa. La partita dopo laccaduto perde dintensit con una Sampdoria ormai arresa al risultato e una Roma in controllo del match. Al 81 inoltre, la Samp rimane in 10 per lespulsione, per doppia ammonizione di Gastaldello. La Roma torna a vincere dopo la sconfitta in Coppa Italia contro il Napoli e il pareggio nel derby .

F.SQUILLANTE

Genoa Udinese 3-3: Doppio Gilardino salva i grifoni con lUdinese


Grazie alla doppietta (69 e 79) Gilardino in versione mondiale, 11 goal in questo campionato, salva la squadra rossobl pareggiando una partita pirotecnica di emozioni contro lUdinese padrone del match per unora abbondante di gioco. Le altre reti son state siglate da Basta (35), Fernandez (40), Konat (45) e Muriel su rigore (48). Ripartenze micidiali dei friuliani che in cinque minuti vanno in doppio vantaggio grazie, prima ad un tiro angolato di Basta (su assist di Badu) e poi al tap-in di Fernandes, dopo il tiro ribattuto del portiere rossobl Perin su Pereyra. Verso la fine della prima frazione di gioco Konat, servito da un cross dalla sinistra di Marchese, deposita in rete di testa dando un preludio alla grande rimonta grifone. Ma puntualmente viene smentito da Muriel che trasforma, allinizio della ripresa, un calcio di rigore fischiato da Tagliavento per atterramento in area di Widmer per spinta di Burdisso. Sembra finita, ma non affatto cos. I cambi dei grifoni di Gasperini (Fetfatzidis, Calai e De Maio), poi espulso al 58 per proteste e relegato in tribuna, risulteranno decisivi per la rimonta finale. Infatti il 2-3 frutto del greco dal cognome impossibile che offre lassist a Gilardino che insacca con un diagonale a fin di palo alle spalle dellincolpevole Scuffet. Il 3-3 finale nasce dieci minuti dopo da una mischia in area risolta dallattaccante piemontese in seguito ai primi tentativi respinti dei subentrati Calai e De Maio. Per lUdinese di Guidolin un mea culpa sulla rimonta subita nel finale, per i liguri una dimostrazione di grande cuore e carattere dopo un primo tempo evanescente. A. Cerlino

VOGLIO UNA VITA DA BAD BOY!


Im not a bad boy, cos si present Balotelli di fronte alla stampa Inglese. Essere un cattivo ragazzo per molto spesso legato allessere un talento nel mondo del Calcio. In questa giostra sportiva ruota tutto intorno ai soldi e anche ragazzini di 20 anni vengono subito fagocitati dai meccanismi contorti del luniverso sportivo. Spesso ci troviamo di fronte talenti sprecati che a causa della fama e dei soldi ottenuti con il calcio si rovinano autodistruggendosi con alcolici, stupefacenti e comportamenti non professionali come accaduto in passato con lex imperatore Adriano , George Best e Gascoigne . Gli ingaggi sembrano non bastare mai e molto probabilmente non basta tutto loro di questo mondo per riempire i vuoti della loro anima e della loro vita in cui si cresciuti troppo in fretta senza maturare alla stessa velocit. Molti restano eterni ragazzini con un enorme conto in banca. Questo per non deve essere una scusa, un talento come Balotelli deve fare il salto di qualit mentale per il Milan e per la Nazionale , come a loro tempo hanno fatto altri giocatori con infanzie difficili come ad esempio Tevez e Ronaldo (il Fenomeno). Smettere di essere Bad boy e crescere come uomo e come padre per SuperMario non forse la cosa pi semplice ma sicuramente la scelta giusta per diventare finalmente un vero fuoriclasse. S.Belardi

15 FEBBRAIO 2014 LAVILLENIE ENTRA NELLA STORIA


Mentre lattenzione del mondo rivolta ai giochi olimpici di Sochi 2014, il 27enne francese Renaud Lavillenie, fa registrare il nuovo record mondiale indoor di salto con lasta; superando di un solo cm, il 6,15 di Sergei Bubka da 21 anni detentore sia del record indoor che di quello outdoor( 6,14m). Per uno strano gioco del destino,mentre latleta ucraino partito dalla citt di Donetsk, si fece conoscere dal Mondo, in Francia il 13/07/1985 divenendo il primo astista ad oltrepassare i 6m; Lavillenie partito dalla francia, entra nella storia, superando Bubka proprio nella sua Donetsk. E il caso di dirlo con Lavillenie la Francia ha fatto un salto.di qualit. Mirko Mazzola

NON E MAI TROPPO TARDI: NEANCHE PER FEDERER


Roger Federer dopo 15 anni di assoluta fedelt, ha deciso di cambiare la sua Wilson Pro Staff da 90 pollici quadrati. Con il nuovo telaio dal piatto pia ampio (98 pollici) e profilo pi spesso Federer ha pi spinta e stecca meno di rovescio. E torna in semi-finale nel primo slam della stagione (Australian Open).A Melbourne Federer ha mostrato un servizio pi efficace. Pi offensiva la risposta al servizio pi forti i colpi da fondo campo, i risultati sono arrivati. Lo svizzero aveva gi provato a cambiare attrezzo la scorsa estate ma con poco tempo a disposizione i risultati sono stati deludenti, egli stesso infatti dichiar che con lanno nuovo , avendo pi tempo a disposizione durante la pausa invernale, sarebbe tornato con un atrezzo pi innovativo. Scelta giusta? Il tempo ci dar le risposte. Marco Zotti

Vince l Inter ma la viola se la prende con l arbitro


Il goal dell' 1-2 realizzato in (netto) fuorigioco da Icardi,, un rigore sul finire del primo tempo per trattenuta di Kuzmanovic su Joaquin , e un altro questa volta allo scadere del secondo tempo regolamentare per fallo di Hernanes su Ilic. La Fiorentina non ci sta e si scaglia contro la direzione arbitrale di Damato e i suoi assistenti. Ma veniamo alla partita. Il primo tempo si vede un Inter molto propositiva, con un 3-5-2 votato allattacco e con il portiere Handanovic quasi mai impegnato.. La Fiorentina con Gomez e Matri entrambi seduti in panchina , non riesce a giocare come al suo solito e soprattutto non riesce mai creare occasioni pericolose. Con i neroazzurri che grazie anche alle geometrie dellultimo acquisto di gennaio, Hernanes, sembrano aver trovato il giusto equilibrio nella manovra, al 34 vanno in vantaggio con Palacio. I viola terminano il primo tempo senza dare limpressione di poter mai riprendersi. Ma allinizio del secondo tempo (46) Cuadrado con la complicit di Handanovic, riesce a riequilibrare il risultato, e allo stesso tempo dare un iniezione di fiducia alla squadra che da questo momento inizia a giocare palla a terra e ad attaccare con insistenza cos come mister Montella chiede. Mazzarri per bravo ad inttuire il cambio, Icardi dentro per lo stremato Militp , che al 60 realizza il goal del 1-2. Inutili le proteste per il fuorigioco non visto da parte dellassistente dellarbitro. Nellultima mezzora una Fiorentina alla ricerca del disperato goal per il pareggio, ma lInter in contropiede a sfiorarlo diverse volte. Montella fa entrare sia Gomez che Matri, ma non c niente da fare. La Grotta Carlino

Se il Milan vince nei cinque minuti finale, lAtletico risponde vincendo nei primi sei minuti! I prossimi avversari dei rossoneri in Champions battono il Valladolid per 3 reti a 0 con i gol di Raul Garcia,Diego Costa e Godin. Sembra gi essere passata la mini-crisi dei Colchoneros che vincono e convincono al Calderon mostrando anche unottima forma fisica. Simeone ha rigenerato i suoi, Seedorf avvisato

Al Camp Nou il Barcellona umilia il Rayo Vallecano per 6 a 0. Doppietta di Lionel Messi e gol di Adriano,Sanchez,Pedro e perla finale di Neymar, appena ritornato dallinfortunio. La squadra di Martino ha espresso un ottimo gioco ed oltre ai gol, c da segnalare una partita strepitosa di Fabregas. Il Tiki-Taka sembra essere tornato quello dei tempi di Guardiola

Lunica a giocare di Domenica, sapeva di dover vincere e cos stato. La squadra di Ancelotti, orfana di Cristiano Ronaldo, batte fuori casa il Getafe per 3-0. Ancora in gol il classe 93 Jes Rodriguez, completano la vittoria Benzema e Modric. Senza lasso portoghese e con un Bale poco lucido il Real continua la sua marcia inarrestabile. Squadra adesso perfetta sia in attacco che in difesa.

R. Agnello

Napoli:

Rafael 6,5: Nel secondo tempo si supera in un paio di occasioni. Albiol-Fernandez 6,5: In gran forma il duo difensivo, quasi perfetti Maggio 7: Continua il suo ottimo momento anche in fase difensiva Ghoulam 6,5: Il terzino sinistro che il Napoli cercava Behrami 6,5: Il guerriero torna titolare. Ruba tanti palloni, da uno di questi nasce il secondo gol Dzemaili 6,5: Non sar un grandissimo regista, ma quando si inserisce e tira formidabile. Gol nel primo tempo e una traversa nel secondo. Mertens 7: Imprendibile il belga, allultimo minuto va vicino ad un gol straordinario Hamsik 7: Eccolo Marek, un po impreciso nel tiro, ma gioca bene e crea lassist per il secondo gol azzurro INSIGNE 8: Assist nel primo tempo ad Higuain che spreca, ottime giocate, aggressivo sugli avversari e finalmente quel tiro a giro entra in porta. MAGNIFICO Higuain 6: Sbaglia un gol nel primo tempo, ma gioca comunque una buona partita Pandev 6,5: Il macedone entra e crea grossi grattacapi. Vicinissimo al supergol!

Sassuolo:
Pegolo 7: Solo grazie ai suoi interventi il risultato non diventa roboante Antei-Ariaudo 4,5: Vengono sempre superati Cannavaro 5: Lex di turno gioca una buona partita, ma sul raddoppio di Insigne sbaglia posizione e lascia tutto lo specchio della porta libero. Brighi 5: Corre, ma spesso a vuoto Marrone 5: Non esprime il suo talento, si fa anche ammonire Gazzola 5 : Non combina nulla Longhi 5: Viene notato solo perch si riprende la fascia di capitano, il resto della partita quasi invisibile Berardi 5,5: Difficile giocare da solo, soprattutto nel primo tempo. Ma da lui ci si aspetta sempre di pi F.Flores 5: Si scontra pi volte con Behrami, ma calcisticamente parlando combina ben poco. Malesani lo sostituisce Sansone 5: Prova sempre a saltare luomo e sempre viene fermato. Impegna Rafael nel finale Zaza 6: Gioca poco ma crea lunica vera occasione da gol per i suoi.

Sassuolo 0 Napoli 2

R. Agnello

Nuoto: Scozzoli e il suo ritorno new style


Ebbene si . Il ritorno di Scozzoli ma in modo completamento diverso . Scozzoli , specialista nei 50 e 100 rana, ma anche un buon mistista , secondo classificato sia nei 100m rana con un tempo al di sotto del minuto (5942) , sia nei 50m rana (2717) nel campionato del mondo di Shanghai 2011 , e settimo nei 100 rana ai giochi olimpici di Londra 2012, dopo aver subito un infortunio , a settembre, al legamento crociato ed al minisco del ginocchio destro , lazzurro ranista ripartito alla conquista del podio cambiando completamente stile , trasformandosi nell azzurro delfinista Ha nuotato i 100 farfalla in 5556 classificandosi decimo allArena Grand Prix . La sua voglia di tornare a gareggiare , vincere ed allenarsi , non manca. Mancano solo le medaglie che da tempo tutti si aspettano , ma questa volta , forse , ci si aspetta uno Scozzoli vincete ma diverso, poich come lui stesso dichiara finch non riuscir a fare quello che facevo prima , senza limitazioni , non potr essere tranquillo fino in fondo E allora quando vedremo di nuovo il miracoloso ranista italiano in azione al cento per cento ? Solo quando egli dir io sono ranista e far solo gare da ranista . M.Ficco(corso giornalismo sportivo 2014)

Si giocata sul campo di SantAntimo, sabato alle ore 15:00, la terza giornata di ritorno del campionato Primavera Tim girone C per gli azzurrini di Mr Saurini. Difronte un Bari allenato da Mr Passiatore che allandata ha creato non pochi problemi alla compagine Parthenopea e che oggi appaiato al nono posto in classifica . Buona la prova degli undici di casa che al 25 passano in vantaggio dopo un autorete di Pizzuttelli. Neanche il tempo di alzare la testa che il Bari prende un altro goal dopo unazione personale di Gaetano che fissa il punteggio sul 2-0. Il secondo tempo il Napoli fa molto possesso palla e amministra la partita, al 74 resta in dieci uomini dopo che il direttore di gara, Boggi di Salerno, mostra il cartellino giallo a Palmiero che gi ammonito in precedenza costretto a lasciare il campo. Nei secondi 45 gli azzurri non corrono mai il rischio di subire goal e gli ospiti nonostante la grinta e la determinazione mostrata non possono che arrendersi davanti a un Napoli che anche in dieci uomini mostra di avere dalla sua giocatori con un elevato tasso tecnico. Con questa vittoria il Napoli sale a quota 28 punti.

Scalese Tutino 5,5 6,5 Gaetano 6,5 Girardi 6 Rubino 6,5 Luperto 6 DAuria 6 Lasicki 6 Bifulco s.v. Guardiglio Romano s.v. 6 Livak s.v. Palmiero 6 Prezioso 6,5di Tramontano Antonio

ENTRA MARADONA,ESCE LA ROMA

Il Napoli esce vittorioso dalla semifinale di ritorno con la Roma,vincendo 3-0 al San Paolo e agguantando cos la finale di coppa Italia che si disputer il 3 o il 7 Maggio allOlimpico di Roma,dove affronter la Fiorentina di Montella. Il Napoli schiera tutti i titolari,la Roma parte con Totti e Maicon in panchina.E proprio la Roma a rendersi pericolosa subito con Destro innescato da Ljajic (miracolosi Fernadez e Reina) e poi con Gervinho che non sfrutta un rigore in movimento.Poi il Napoli a fare gioco e al 33 arriva il gol del vantaggio siglato da Callejon con un colpo di testa su assist perfetto di Maggio.Con unultima occasione di Hamsik che cerca di beffare da fuori area lex compagno De Sanctis con un pallonetto,si chiude il primo tempo con risultato ancora in bilico.Il secondo tempo inizia senza cambi da una parte e dallaltra,ma qualcosa di importante cambiato in tribunaC uno strano movimento e dopo un po quella tribuna sembra essersi trasformata in una curva.Il mistero presto svelato; arrivato lui,quello che ha scritto la storia del calcio e della Napoli calcistica(e non solo),quello che a Napoli aspettavano dal 2005(festa di addio al calcio di Ciro Ferrara),colui che capace di trasformare una tribuna in una curva:Diego Armando Maradona.Basta poco e tutto lo stadio se ne accorge.Partono cos i famosi cori che inneggiano al pibe de oro.Sembra essere tornati indietro nel tempo di circa 30 anni;eppure 30 anni fa,molti dei presenti non erano neppure nati,ma il loro entusiasmo non ha nulla da invidiare ai tifosi partenopei di vecchia data che invece sembrano di colpo esser diventati pi giovani dei giovani presenti,forse anche pi dei bambini.Si crea insomma unatmosfera tanto magica quanto inaspettata,che devessere stata percepita anche dai calciatori in campo,in particolare quelli del Napoli che nei primi 6 minuti del secondo tempo chiudono la partita con 2 goal:il primo lo segna di testa,guarda caso,un altro argentino,Higuain,che proprio Maradona nel 2010 aveva preferito a Milito nel mondiale sudafricano con non poche critiche,mentre il secondo gol arriva da un inserimento del neoacquisto Jorginho su ottimo assist di Mertens.E la serata perfetta per il Napoli,la Roma ormai uscita dal campo e al 79 esce in anticipo anche Strootman che viene espulso per doppia ammonizione.Al triplice fischio gran festa per i partenopei che raggiungono la loro nona finale di coppa Italia.La Fiorentina avvisata,con un Napoli cos c da aver paura,soprattutto se anche in finale ci sar un tifoso in pi..

Leonardo Ferace

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