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CRITERI DI TRASCRIZIONE

Gli elementi rilevanti per una trascrizione sono: i segni alfabetici i segni ortografici e diacritici i segni abbreviativi i segni non alfabetici gli spazi i segni di interpunzione I. I segni al a!etici La grafia deve essere sempre rispettata. Ogni lettera deve essere trascritta cos come riconosciuta nel testo. y con valore di i semplice " (c cedigliata) # (e caudata) $ Si fanno le seguenti eccezioni non si distingue tra ! e i. "io# % & i si distingue tra u e v. "io# u per la vocale e la semiconsonante$ v per la consonante non si distinguono le varianti grafic%e & (s alta) e s (s rotonda). "io# ' & s in parole mediolatine di origine germanica uu & ( 'es. (ido ) *uido+ legatura t,i affricata dentale t% 'es. pet!a+ y con valore di i , ! ii i dittong%i ae e oe scritti in nesso si trascrivono con lettere separate. "io# ) & ae$ * & oe II. +so ,ell-iniziale maiuscola Si usa l-iniziale maiuscola solo nei seguenti casi all-inizio del testo e dopo il punto fermo per i nomi di persona e di luogo (ma articoli e preposizioni vanno in minuscola) 'es. .acobus de /ubeis$ "itt0 di "astello+ per i nomi di popolo e di religione e per i relativi aggettivi. 1a nel volgare gli aggettivi vanno in minuscola 'es. 2lorentinus$ fiorentino+ per le persone sacre (3io4 le persone della 5rinit04 la 6ergine)4 ma in modo c%e non pi7 di una parola abbia la maiuscola 'es. 3ominus$ dominus noster .esus "%ristus$ 1ater Salvatoris+ per i nomi c%e designano gli ordini religiosi e cavalleresc%i4 ma in modo c%e non pi7 di una parola abbia la maiuscola 'es. frater .o%annes ordinis fratrum 1inorum+ per gli aggettivi 8sanctus9 e 8beatus9 e i relativi femminili e plurali solo :uando individuano i luog%i e le istituzioni individuate secondo il luogo4 non :uando sono attribuiti alla persona 'es. regula sancti ;enedicti$ monasterium Sancti ;enedicti+ per le feste4 in modo c%e non pi7 di una parola abbia la maiuscola 'es. post <ativitatem$ post nativitatem 3omini$ doppo il festo del "orpus 3omini+ per 8ecclesia9 e 8imperium9 solo :uando si riferiscono alle due istituzioni universali e non sono accompagnate da specificazioni c%e abbiano per conto proprio la maiuscola 'es. ecclesia /omana$ imperium /omanorum$ ecclesia Sancti .o%annis+

per i titoli dei libri 'es. 3e amicitia+ nelle trascrizioni di testi in volgare :uando una parola c%e deve avere l-iniziale maiuscola # accompagnata dal raddoppiamento fonosintattico4 si usa la maiuscola solo per la seconda lettera della coppia 'es. a m1ilano+ nelle trascrizioni di testi in volgare :uando una parola c%e deve avere l-iniziale maiuscola # interessata dall-aferesi4 si pone in maiuscola la lettera seguente 'es. a -*liana+ =arole o lettere in caratteri allungati vanno racc%iuse tra tre asterisc%i disposti verticalmente

III. Segni ortogra ici e ,iacritici <on si utilizzano segni diacritici nelle trascrizioni dal latino. <elle trascrizioni di testi in volgare si utilizzano apostrofi e accenti secondo l-uso moderno si usano gli accenti non finali solo per le voci verbali .4 /4 0i4 0nno da sole e in composizione con enclitic%e 'es. #ne4 0cci+ si indica col punto in alto la mancanza di una consonante in fine di parola 'es. ne > ? nel+ si indica con l-apostrofo la mancanza di una vocale in fine di parola 'es. ne- ? nei+ I1. Scioglimento ,elle a!!reviature Le parole abbreviate vanno sciolte nei corrispondenti segni alfabetici (solo nella trascrizione diplomatica e diplomatico@interpretativa si usano le parentesi tonde). =er gli scioglimenti incerti e ambigui # opportuno conservare le parentesi tonde troncamenti dubbi :uanto alla desinenza e per irregolarit0 grammaticali del testo (incertezza tra singolare e plurale$ alternative grammaticali possibili) 'es. in in(tegrum) oppure in in(tegro)+ parole c%e oscillano nella grafia 'es. ind(ictione) oppure ind(icione) oppure ind(ictione)$ t(em)p(o)r(e) oppure t(en)p(o)r(e)$ gr(ati)a oppure gr(aci)a+ parole il cui scioglimento # sicuro4 ma di cui # incerta la posizione delle lettere nel vocabolo abbreviato 'es. fr(atr)is oppure f(rat)ris+ lettere condivise 'es. .n (n)o(m)i(n)e o .(n) no(m)i(n)e+ nomi di persona resi nel testo con la sola sigla iniziale <on si fa uso delle parentesi per segni convenzionali c%e stanno per la parola intera 'es. A et+ nomina sacra 'es. .BS .esus$ C=S "%ristus+ <.;. <elle trascrizioni di testi in volgare4 :uando sono utilizzate abbreviazioni tradizionali il cui

scioglimento non si puD tradurre in una grafia sicura4 si conservano le parentesi 'es. A ? (et)$ .BE ? (.esu)$ FBE ? (Fesu)$ C=O ? ("%risto)+ 1. Numerali

i numeri romani e le cifre arabe si trascrivono con fedelt0 al modello4 sia :uando vengono combinati numerali con lettere alfabetic%e4 sia :uando sono utilizzate lettere in esponente 'es. viginti et ..4 .6to+ per le cifre romane si utilizza il maiuscolo non sono riprodotti gli interpuncta o i punti iniziali e finali c%e racc%iudono il numero 'es. 1.""".AG ? 1"""AG+

1I. Separazione ,elle parole e partizioni ,el testo


le parole si dividono secondo l-uso moderno4 sia per il latino c%e per il volgare nelle trascrizioni di testi in volgare4 si conserva la separazione delle parole del modello nel caso di numerali4 toponimi e preposizioni articolate 'es. ciento cin:uanta4 cientocin:uanta$ de la4 della$ co > la4 colla4 co lla+ la divisione delle linee di scrittura va indicata con una barra verticale H 'es. in H perpetuum ma in perHpetuum+ il cambio di pagina o di colonna va indicato con una doppia barra verticale4 HH4 o con una nota a margine

1II. Segni ,i interpunzione


si usano i segni di interpunzione secondo i criteri moderni le citazioni letterali e i discorsi diretti vanno racc%iusi tra virgolette basse I J

1III. 2acune3 integrazioni3 spazi !ianc4i3 espunzioni3 aggiunte interlineari Lacune dovute a guasto meccanico (perdita del supporto4 caduta dell-inc%iostro4 macc%ie) si indicano tra parentesi :uadre ' +4 all-interno delle :uali puD essere proposta l-integrazione delle lettere mancanti oppure si possono scrivere tanti puntini :uante sono presumibilmente le lettere mancanti se la lacuna # molto ampia4 si possono mettere solo tre puntini tra le parentesi :uadre e indicare in nota l-ampiezza della lacuna <el caso in cui il testo non presenti lacuna4 ma debbano essere integrate parole o lettere4 si usano parentesi angolari K ) e si d0 spiegazione in nota. *li spazi lasciati bianc%i nel testo sono sostituiti da tanti asterisc%i :uante sono presumibilmente le lettere corrispondenti allo spazio bianco. Lualora lo spazio fosse ampio4 # possibile mettere tre asterisc%i (MMM) e segnalare in nota l-ampiezza. .n nota si segnalano le aggiunte interlineari o marginali4 gli interventi di correzione o espunzione4 la presenza di lettere incomplete e di segni abbreviativi superflui.

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