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Guaiaba Psidium guajava L. Tassonomia Secondo Dahlgren: superordine Myrtiflorae Myrtales Myrtaceae Secondo !

ron"uist: sottoclasse #osidae Myrtales Myrtaceae Sottoclasse delle Dicotyledonae: !rassinucelli $udicotyledonae centrali Sottoclasse: #osidae $urosidae %rdine: Myrtales &amiglia: Myrtaceae 'uss. !lassifica(ione ).P.G. *on riportata Descri(ione )rbusto perenne o piccolo albero+ alto fino a ,- metri+ fusto di diametro di .-/.0 cm+ ramifica(ioni allargate. $1 facile da riconoscere gra(ie al peculiare aspetto della sua corteccia liscia+ sottile+ color cioccolato o ramata+ con fellogeno attivo che causa uno sfogliamento in scaglie della corteccia mostrando la sottostante colora(ione verdastra. 2 rami giovani sono a se(ione "uadrangolare e sono pelosi. Le foglie sono sempreverdi+ opposte+ a picciolo corto+ ellittiche oppure oblunghe 34/,. cm di lunghe((a per 5+0 / 4+0 cm di larghe((a6+ superficie superiore pi7 scura e glabra+ inferiore pubescente e con venatura prominente+ ,./,8 nervature laterali per lato. $manano un aroma delicato ma persistente una volta lacerate. 2 fiori sono solitari o raramente raggruppati in piccoli gruppi di massimo 5 fiori+ con peduncolo ascellare pubescente+ calice di 4/0 sepali+ corolla di 0 petali leggermente aromatici+ pubescenti+ bianchi e concavi. )ndroceo con stami numerosi 3fino a .906 ad antere giallo pallido. Gineceo con pistillo ad ovario "uadripartito e stigma peltato. 2l maggior impollinatore della guayaba : l1ape 3)pis mellifera6. &rutto sferico+ ovoidale o piriforme+ lungo 0/,- cm+ con 4 o 0 rimanen(e floreali 3sepali6 che protrudono all1apice. ;uando non : maturo : verde e gommoso e molto astringente. ) matura(ione la buccia : gialla spesso con note rosate+ e il frutto emana un forte

odore muschiato e fresco. Subito sotto la buccia si trova uno strato granulare 35/,. mm6+ bianco+ giallino+ rosa dal pallido al "uasi rosso+ con sapore dall1acido al dolce. La polpa centrale+ di colore comparabile o poco pi7 scura+ : succosa e piena di semi triangolari o reniformi+ bianchi o giallognoli+ molto duri 3anche se in alcune variet< sono morbidi e commestibili6 lunghi 5 mm. 2ni(ialmente le piante a frutti sferici e "uelle piriformi furono classificate come specie distinte+ P. pomiferum L. e P. pyriferum L.+ ma sono oggi riconosciute come variet< della stessa specie. *el selvatico predominano le piante a frutto acido 3guayaba agria o da fresco6 che sono preferite per la processa(ione e per l1uso medicinale. =abitat L1albero : stato coltivato e distribuito dall1uomo e dagli animali da tanto tempo che il luogo d1origine rimane difficile da determinare. Sembra che l1area d1origine sia compresa tra il Messico meridionale e parte o tutto il centro america 3d1altro canto Du>e e ?as"ue( ,@@4 riportano come luogo d1origine il Arasile6. 2 semi di guayaba sono stati ritrovati+ durante scavi archeologici in Per7+ immaga((inati insieme a fagioli+ mais+ (ucca ed altre piante coltivate+ supportando l1ipotesi che l1albero fosse coltivato anch1esso migliaia d1anni fa nell1area peruviana. %ggi la pianta : comune in tutti i tropici 3dal ,0.86 con precipita(ioni da moderate ad abbondanti+ gra(ie alla sua adattabilit< a tipi di suolo anche molto differenti. *on si ha noti(ia della pianta nelle =aBaii prima del ,C--+ ma sicuramente fu introdotta nelle isole+ dalle Aahamas alle Aermuda nei primi anni di "uel secolo+ e arrivD alla &lorida meridionale intorno al ,C49+ con"uistando pi7 di met< del territorio dello stato entro il ,CC8. 2 primi coloni((atori spagnoli e portoghesi introdussero in breve tempo la pianta nelle Guam e nelle 2ndie %rientali+ e la coltiva(ione prese presto piede anche in )sia e nelle (one calde dell1)frica 3: comune in $gitto da dove sembra sia poi arrivata in Palestina6. Presente occasionalmente in )lgeria e nella costa Mediterranea della &rancia.

#accolta e Prepara(ione Le diverse parti della pianta si raccolgono nei rispettivi tempi balsamici. *ella maggioran(a dei casi la prepara(ione tradi(ionale : "uella del decotto 3e il succo nel caso del frutto6+ anche se sono state usate tinture idroalcoliche a basso tenore di etanolo. Parte usata Parte usata &oglie !orteccia &iore #adice &rutto !ostituenti Principali &oglie $llagitannini 3,-E6 %lio essen(iale 3-+,/-+5E6: ses"uiterpenoidi come beta/ cariofillene+ beta/bisabolene+ aromadendrene+ beta/selinene+ nerolidiolo+ cadalene+ cariofillene ossido+ ,+C/cineolo+ alfa/pinene+ eugenolo+ limonene e sel/,,/en/4/olo. )cidi organici: acido oleanico+ ursolico+ catecolico e guayavolico &lavonoidi: derivati dalla "uercetina come guayaverolo 35/ arabopiranosido6 e avicularina 35/arabinosio6 ?arie: beta/sitosterolo+ triterpenoidi+ acido maslinico+ acido ellagico+ grassi 38E6 !orteccia Tannini 3,5/5-E6 con il ,-E di ellagitannini 3tra gli altri peduncularina+ casuarinina e casuarina6 ?arie: cristalli di ossalato di calcio+ acido ellagico e amido

&iore !umarina+ acidi oleanolico ed ellagico+ "uercetina+ "uercetolo e guayaverina. #adice $llagitannini 3,-/.-E6 ?arie: leucocianidine+ steroli+ acido gallico e cumarina &rutto Tannini: in particolare "uando acerbo ?itamine: acido ascorbico 35--/4C8 mg F6+ carotene 3.--/4-- G26+ riboflavina 3-+-5/-+-4 mg6+ niacina 3-+8/,+-8C mg6+ ?itamina A5 34G26 ?arie: acidi cinnamoico e 5/esenoico+ fibre+ polifenoli+ terpeni+ glicosidi steroidee 3saponine+ bufandienolidi e cardenolidi6+ antrachinoni 3F6 )cido ascorbico concentrato soprattutto nella scor(a+ in secondo grado nella polpa dura+ molto ridotto nella polpa morbida con semi range da 08 a 8-- mg. &rutto "uasi maturo: 50-/40- mg &rutto maturo: 0-/,-- mg Gtili((o Sulle attivit< antidiarroica e antidissenterica coincidono sia i dati di utili((o tradi(ionale che "uelli di laboratorio e clinici. La pianta 3frutto+ foglia e corteccia6 viene usata in tutto il centro e sud/ america per trattare diarrea+ dissenteria e in generale problemi gastrointestinali di carattere infettivo. 2 dati di laboratorio indicano che la foglia possiede teoriche attivit< antibatteriche+ antimicotiche+ antiproto(oarie+ astringenti+ antispasmodiche ed antisecretorie+ e uno studio clinico supporta il suo utili((o in caso di diarrea acuta. Diarrea infettiva e

non+ dissenteria e spasmi gastrointestinali sono "uindi le indica(ioni primarie per "uesta pianta. Data l1importan(a dei composti polifenolici idrosolubili per le a(ioni sopradescritte+ si consigliano estratti ac"uosi preferibilmente a freddo oppure estratti idroalcolici a basso tenore di alcol 350/4-E6 con aggiunta di glicerina al 0/,-E per stabili((are i tannini. Sempre per la sua a(ione antinfettiva ed astringente+ ed in particolare in vista della sua a(ione su ceppi di !andida e di Trichomonas+ la pianta puD essere utili((ata in lavande vaginali eHo in casi di candidiasi+ tricomoniasi e vaginiti batteriche+ come anche in affe(ioni dermiche e delle mucose in genere. L1a(ione antispasmodica+ rilassante ed antinfettiva si puD sfruttare in casi di affe(ioni respiratorie infettive e non+ specie in casi di spasmi respiratori. Sempre la sua a(ione rilassante ed antispasmodica sta alla base della sua efficacia in caso di ansia+ nervosismo+ vomito e vertigine. 2ndica(ioni )nsia !andida !oliche intestinali Diarrea Dissenteria 2nfe(ioni dermatomucose 2nfe(ioni respiratorie Tensione nervosa Tricomoniasi vaginale ?ertigine ?omito

!ontroindica(ioni *essuna conosciuta al momento+ ma vedi !autele !autele )lcuni dati su modelli animali suggeriscono una attivit< cardiodepressiva e ipoglicemi((ante. !ome per tutte le piante ad elevato contenuto in tannini+ : necessari acautela nell1utili((o a lungo termine o a dosaggi particolarmente elevati. 2ntera(ione con farmaci *essuna riscontrata+ ma sulla base dei dati su attivit< ipoglicemi((ante e cardiodepressiva : ipoti((abile 3anche se altamente speculativo6 una possibile intera(ione con farmaci cardioattivi e terapie per il diabete.

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