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Nicaragua

Viaggio in America Centrale (1)


Un sacco di riso transgenico proveniente dagli Usa costa meno di un sacco di riso naturale prodotto in Nicaragua. sempre pi incerto il futuro di indigeni e contadini di fronte allavanzata dellAlca, del Piano Puebla-Panam, del Corridoio biologico mesoamericano. A tutto ci si aggiungono le zone franche e le fabbriche di assemblaggio (maquilas), che certamente non aiutano lo sviluppo locale.

MONDI LOCALI ED ECOSISTEMI A RISCHIO


di Jos Carlos Bonino (*)

Managua: il monumento a Sandino.

MC / aprile 2005 pagina 59

agua abbiamo viaggiato d, verso Tegucigalpa, caHONDURAS, dove abbiamo dirigenti sindacali, donne ntadine e diversi esponenri di difesa dei diritti umamo voluto investigare sulla delle zone franche o mahe in castigliano antico siquegli avanzi che si laroprietario del mulino per ei suoi macchinari) e pi ente la situazione dei di-

no Atlantico

onne che vengono pagaai 25 centesimi di euro altituiscono la quasi totalit o dopera allinterno delle he. ancora al nord, a 5 ore di e montagne di Tegucigal-

pa, troviamo EL SALVADOR, probabilmente il paese pi piccolo dellAmerica Latina, chiamato non per altro il pollice dAmerica. A San Salvador - la capitale - abbiamo avuto degli incontri con economisti rappresentanti di organizzazioni sociali e contadine e con i membri di un Centro di difesa dei diritti umani. Abbiamo cercato di capire di pi sul perch oltre un quarto della popolazione salvadorea residente negli Stati Uniti: sar forse perch pi del 90 per cento dei suoi fiumi sono inquinati, la campagna senza acqua si sta svuotando, le citt crescono a ritmi impressionanti e con queste le enormi bidonvilles che la circondano. Infine, siamo arrivati in GUATEMALA, paese per pi della met indigeno. A Citt del Guatemala abbiamo intervistato il procuratore dei diritti umani e alcune donne indigene che sono impegnate nella ricostruzione della memoria storica dopo il conflitto armato che fin solo nel 1996 e che per tre decenni pes sulle popolazioni indigene del Guatemala con pi di 250.000 vittime. Queste donne lottano per la difesa dei diritti umani, per il compimento degli accordi di pace, per la partecipazione femminile alla vita politica e civile e per il risarcimento delle vittime della guerra. LAmerica Centrale per tanti aspetti la parte pi debole dellAmerica Latina e non regger di certo alle conseguenze che deriveranno dai trattati come il Cafta, il Ppp e il Cbm nella attuale situazione in cui si trovano. Proveremo a spiegare il perch lasciando parlare i protagonisti delle societ civili centroamericane.

SCHEDA NICARAGUA
Superficie: 131.812 Kmq Popolazione: 5.074.000 (stima 2005) Gruppi etnici: meticci (69%), bianchi (17%), neri (9%), amerindi (5% Capitale: Managua Religione: cattolici (76%), protestanti (15%) Lingua: spagnolo Tasso alfabetizzazione: 69% Ordinamento politico: repubblica presidenziale Presidente: Enrique Bolaos (dal novembre 2001) Economia: si fonda sul settore agricolo per la sussistenza (mais, riso, fa lesportazione (caff, canna da zucchero, banano, cotone, tabacco); le ri restali sono intensamente sfruttate Indice di sviluppo umano: il Nicaragua al 106.mo posto

J.C.Bo.

da protagonisti nello svinomico e sociale del pic. Lagricoltura da semponente pi importante mia nicaraguense ma, nestata segnata profondaa travagliata storia del NiDopo i 50 anni di dittatuta (finiti nel 1979 con la e sandinista), nel 1990 laha cominciato a subire le ze dellapplicazione del eoliberale. Da una parte,

infatti, i governi subentrati negli anni Novanta non hanno fatto altro che promuovere questa tendenza economica e dallaltra le riforme strutturali imposte al paese hanno aggravato la gi difficile situazione della classe contadina. Ne parliamo con Jos Adan Rivera Castillo, vicepresidente della AtcUnapa (Associazione dei lavoratori della campagna), lassociazione pi rappresentativa degli agricoltori nicaraguensi.

La nostra organizzazione - ci spiega - lavora con due blocchi di persone: lavoratori salariati raggruppati in 131 sindacati e piccoli produttori raccolti in 345 cooperative. LAtc ha iniziato a lavorare nel 1977 prima del trionfo della Rivoluzione del Fronte sandinista di liberazione nazionale, avvenuto nel 1979, quando cadde la dittatura di Anastacio Somoza. Dopo questa data ebbe inizio un processo in cui per la famiglia rurale contadina si apr uno spazio nuovo: la riforma agraria, dove si distribu la terra a coloro che la lavoravano, cio ai contadini. Questo grande cambiamento in effetti colp molto i proprietari terrieri e nel 1984 gli Stati Uniti iniziarono la guerra contro il Nicaragua. stata questa guerra che fece rimanere incompiuta la riforma agraria, perch essa non consisteva soltanto nel consegnare la terra ai contadini ma anche nellavere accesso alla formazione, alla tecnologia, alleducazione, alle reti commerciali: insomma integrazione verticale e orizzontale nel sistema produttivo contadino. Non ci fu il tempo di portare a compimento la riforma agraria perch la guerra, linvasione, i porti minati e le migliaia di morti non lo permisero. Segu una pressione esterna che fin nel 1990 con il disarmo totale di tutte le parti in conflitto: la controrivoluzione da una parte e il popolo e i

contadini dallaltra. Poi i governi neoliberali. Que rono uno schema giurid a favore della controriform che mirava a spogliare i delle loro terre per be grandi proprietari terrie no fuggiti 25 anni prima vano la restaurazione dell priet. Tutto ci fece s c mi tre governi - come Doa Violeta Barrios de del 1990, quello di Arnol del 1996 e lattuale gove rique Bolaos del 2000 rono quelli che erano gli di appoggio alla piccola ne, cominciando dalla Ba nale di sviluppo (che si oc finanziamento ai piccoli ri), che privatizzarono. crearono una serie di le guardavano la propriet gare i contadini ad abba

via libera. Al contrario, la tadina ha un suo progetppo, ma molto difficile . Le negoziazioni sono n segreto, ci spiega HerRodriguez della giunta dia Fenacoop (Federazione di cooperative agricole, di to e agroindustriali), lorne di cooperative pi imel Nicaragua (formata da rative, di cui 371 si oci produzione agricola e di to e 249 prestano servizi

e abbiamo seguito queste ni, allinizio molto segreamo trovate molto comate, per questo abbiamo pegnarci molto per conoi originali. Prima stato conoscerli a livello di dilla Federazione e poi tralle nostre basi sociali. Noi che il Nicaragua e, perch lAmerica Centrale si siaurati in una negoziazione ato complesso e pericoloAlca, sotto la pressione a di globalizzazione monndi, si tratta di una impoe il paese sta soffrendo e avuto una seria analisi da overno. Queste trattative o natura sono state conoverno a governo, in mosolato, tagliando fuori il ciale e produttivo. Solo po dopo, i politici hanno un pi ampio coinvolgigiustificarsi e poter dire et civile e i settori coinesto trattato hanno dato il e.

ORI LOCALI IATI DAL MERCATO

o dellAlca e pi precisaafta indispensabile per niti, innanzitutto perch oro di piazzare su un mero (quello centroamericaeccedenze agricole e la e industriale che non a allinterno della loro en secondo luogo, lAlca abile per incrementare il i remissione dallestero di amenti per royalties e cacesso che sostiene lecounitense. Infine, gli Usa

hanno bisogno di questo megamercato latinoamericano per facilitare le sue transnazionali nellappropriazione di risorse strategiche indispensabili per aumentare la loro competitivit. Di fronte a questa chiara strategia politico-economica, il governo nicaraguense ha ceduto incondizionatamente e ora pretende di far diventare il Nicaragua un paese ancora pi povero e analfabeta. A tal proposito abbiamo incontrato Alvaro Fiallos Oyanguren, presidente della Unag (Unione nazionale agricoltori e allevatori), organizzazione contadina che con i suoi 72.634 membri il consorzio pi importante dei produttori e allevatori medi del Nicaragua. Il governo del Nicaragua ha elaborato la teoria che questo paese debba svilupparsi in base al settore dei servizi, come il turismo e le zone franche, convertendo il piccolo produttore - considerato non efficiente - in operaio di maquila e addetto del turismo. Lattuale situazione di crisi ha fatto aumentare lanalfabetismo, che nella campagna raggiunge ormai il 60%, e, in generale, ha peggiorato le condizioni di vita della gente. Infatti la popolazione in stato di povert si aggira intorno al 70%, di cui un 20-25% si trova in una situazione di estrema povert. Questo , a mio parere, il prodotto dellapplicazione delle riforme strutturali, della politica del Fondo monetario internazionale e della preferenza espressa da questo governo per le politiche di investimento estero, a totale scapito dei produttori nazionali. Con la ratifica del Trattato di libero commercio (Alca) leffetto sar completamente negativo: non c nessuna capacit reale di competere - soprattutto nel settore rurale - con i produttori degli Stati Uniti che hanno tutte le condizioni materiali ed economiche a loro favore, come la modernizzazione tecnologica e i grandi sussidi da parte dello Stato. Ovviamente tutto ci altera le relazioni commerciali. Arrivano in Nicaragua prodotti statunitensi sussidiati a competere con i nostri prodotti che non hanno neanche il finanziamento di base, con la paradossale conseguenza che un sacco di riso transgenico Usa costa meno di

un sacco di riso naturale coltivato in Nicaragua. Ne deduciamo che la competitivit che dovrebbe stabilirsi in un trattato tra eguali non esiste.

BIODIVERSIT A RISCHIO
Accanto al Cafta c il Ppp (Piano Puebla-Panam) orientato ad offrire linfrastruttura al megamercato americano. Il suo disegno stato realizzato dai tecnocrati della Banca mondiale e del Bid (Banca interamericana di sviluppo) e nella sua formulazione comprende uno spazio che si estenda dallo Stato di Puebla nel sudest del Messico, attraverso altri 8 stati messicani, per arrivare a comprendere tutti i paesi Centroamericani fino a Panam. Il finanziamento complessivo si aggira intorno ai 4,4 mila milioni di dollari, di cui il 96,3% assegnato alla costruzione di strade, il restante 3,7% per lo sviluppo sostenibile e la protezione del Cbm (Corridoio biologico mesoamericano), che si estende dal Chiapas messicano fino al Panam.

Il Ppp prevede la cost reti di autostrade, oleod sdotti, porti, aeroporti, sistema di interconnessio tica, oltre allimpiantazio franche in tutta questare ca. Tutto questo in una pi incontaminate del p perta ancora per gran par resta pluviale e che, a liv diale, seconda, per bi solo allAmazzonia. Infa rea, pur coprendo appen della superficie totale del berga il 7% di tutta la b conosciuta nel mondo. Ap que evidente come uno d tivi principali degli Usa s estrarre la riserva biog questarea con laiuto del lo strumento giuridico d delle specie biogenetiche silio dellinfrastruttura p Ppp. A questo quadro all aggiunta la risorsa-acqua sto momento, con la r biotecnologica, divent trimonio strategico.

Managua: manifestazioni popolari contro le privatizzazioni e la corruzione.

gua

ore nella discarica

rtieri che circondano la Chureca nelle vicinanze una parola che non compare nel dizionario, che abita qui. Si tratta di una discarica di oltre 47 metri nquanta, ovviamente senza alcun tipo di controllo.

nda le o con anchi, porco no dei nte la sacco e che gno e

materiali riciclabili in genere) e che prover poi a vendere per poter - almeno quel giorno - mangiare qualcosa. Continuiamo ad addentrarci nella Chureca e lodore sempre pi nauseabondo: un misto di esalazioni di animali morti, spazzatura e prodotti chimici che arrivano dal contaminatissimo lago di Managua, che si trova a pochi metri dalla Chureca. Qui arrivano ogni giorno pi di 1.400 tonnellate di spazzatura e con esse la speranza di mangiare per pi di 100

famiglie. Per tutte loro la discarica rappresenta lunico mezzo di sopravvivenza. Queste persone lavorano con ritmi estenuanti: per tutta la notte e altri fin dal mattino presto, frugano tra i rifiuti cercando qualcosa con un minimo di valore, circondati da animali morti, cani randagi, avvoltoi, mucche e cavalli che pascolano sul posto. Nelle vicinanze del lago di Managua, al Nord della capitale, abbiamo incontrato Eddy Perez, che in passato lavorava raccogliendo spazzatura, e oggi un educatore di strada che lavora da anni con le popolazioni dei quartieri, che circondano e sopravvivono con la Chureca. La Chureca - ci spiega Eddy - la principale discarica della capitale, che produce, secondo le stime ufficiali, un totale giornaliero di 1.400 tonnellate di spazzatura, ma noi crediamo che siano molte di pi. La sua estensione di 64 ettari e al suo interno lavorano 1.300 persone, di cui pi della met sono minori di 18 anni. Questa una parte della popolazione urbana che si vista obbligata a vivere qui spinta dalla difficile situazione economica. La Chureca permette loro di mangiare: lunica strada che la gente pu percorrere per sopravvivere. Nella Chureca vivono 133 famiglie in baracche del tutto inadeguate, senza servizi igienici, n acqua potabile n elettricit, costruite con materiali di recupero, a loro volta scartati da altre persone, che li ritenevano inservibili. La gente qui alla Chureca vende magari un chilogrammo di alluminio, rame, vetro, carta o plastica e risolve in questo modo le necessit basiche di un giorno per loro e i loro figli. Sono persone che non sanno misurare il domani, perch non hanno la certezza di arrivarvi. Questa realt non glielo permette, non consente loro di avere nessun progetto per il futuro. Aldil dei materiali che si possono vendere

per il di cib marci grand giano conse Purtro cui no conos comp Sono questa loro u a rapp si gua e lesu ria e f

rodotti tessili, prodotti cadotti forestali e agrumi. creazione di questi clun lungo elenco di trasnaome Enron, Chiquita el Monte Foods, Nestl, rris, Danone, Parmalat e transnazionali si doteoncimi, macchinari, concnica di alto livello ecc. ti dallestero e allestero o anche i guadagni (come ella maquilas o zona frannto non lasceranno al Niro che un salario da fame. uesto tipo di economia in atina venne chiamata e-

conomia rondine, con allusione al carattere volatile di tali investimenti. Tutto questo senza parlare dellinquinamento che lasceranno dietro di s queste industrie, a causa dellinesistenza di norme a difesa dellambiente. Il Nicaragua un paese povero e non sar certo grazie a questo vecchio modello di agricoltura desportazione che uscir dalla povert. Invece, a nostro parere, una possibile via duscita sostenibile si trova nel modello alternativo proposto dalle organizzazioni contadine di piccoli e medi produttori e allevatori (che in Nicaragua rappre-

Sulla strada per Granada. Pagina accanto: studenti nella piazza centrale di Granada.
sentano il 99%), dalle cooperative e dalla gente che lavora nel settore terziario. Questo nella convinzione che leconomia popolare abbia la capacit di risolvere i problemi laddove ha fallito il modello agricolo desportazione, come ci racconta Orlando Nuez Soto, direttore del Cipres (Centro di ricerca e promozione dello sviluppo rurale e sociale), un centro di ricerca che appoggia, attraverso 30 progetti specifici, lo sviluppo rurale di 150 comunit contadine, 5mila famiglie in tutto il Nicaragua. La nostra proposta - spiega Soto - di sussidiare le famiglie contadine perch producano latte, uova, carne, frutta, verdure e cereali, e in questo modo compensino con la produzione alimentare i problemi che leconomia commerciale crea loro. La nostra proposta di produzione alimentare integrale e si irradia allinterno delle famiglie, allinterno delle cooperative, allinterno delle comunit. Questo permette alla co-

munit di amministrare m lazioni con la citt, tant commerciale quanto a li tico: questa la nostra s problema che i paesi ric chiesto al Nicaragua di pr ni commerciali per lesp (legno, caucci, oro, coto a seconda delle necessit tropoli europee e norda Parallelamente, i contad dovuto produrre per man ch il lavoro come braccia fre salari sufficienti per sciando tutto il profitto a sti e alle loro societ desp In questo modo, il Nicar va al centro di un circolo v produce pi si decapital sporta pi le sue terre div rili, pi sfrutta le risorse e pi perde la sua biodiv sua gente emigra. Oggi, c no nazionale di sviluppo mo a unoffensiva ancora non solo ci richiedono i merciali per lesportazi nel passato, ma addirittu proposto che il Nicarag sformi in mercato per i p strializzati. noto infatt

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