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Qualcosa a proposito dei colori - pagina 1 Definizione di "colore" Se cerchiamo sul vocabolario la parola "colore" scopriamo due definizioni:

la prima, data dagli scienziati studiosi della fisica, ci dice che il colore e' una percezione di luce riflessa da un oggetto sui nostri occhi; la seconda, data dai pittori e dagli artisti, ci dice che il colore e' una sostanza usata per dipingere !n teoria i pittori e gli artisti dovrebbero usare il termine "pigmento cromatico" e lasciare il "colore" ai fisici e a tutto cio' che riguarda la luce, ma facciamo finta di niente: ci basta sapere che c'e' "uesta distinzione, va bene, ma parliamo comun"ue di "colore" anche con i pittori, che tanto nessuno si offende #erto sapere che c'e' una doppia interpretazione del colore ci aiuta a capire come mai, se parliamo di colori primari, "ualcuno dice che sono il rosso, il blu e il giallo, "ualcuno dice che sono il rosso, il blu e il verde #hi ha ragione$ %utti e due, ma andiamo con ordine ! colori primari &rima vediamo di definire cosa sono i colori primari: sia gli scienziati che i pittori hanno dimostrato, dopo anni di studi e di esperienza, che sono tre i colori di base dai "uali si ottengono, mescolandoli, tutti gli altri; "uesti tre colori, considerati "assoluti" perche' non si possono ottenere con nessuna mescolanza, sono detti colori primari Se vogliamo essere fiscali, il pittore dovrebbe tenersi il termine di "colori di base", lasciando il termine "primari" ai fisici, ma anche in "uesto caso, parliamo sempre di colori primari che ci capiamo lo stesso Questa dun"ue la differenza: per lo scienziato i colori primari sono il rosso, il blu e il verde, detti anche primari spettrali; per il pittore sono il rosso 'precisamente il rosso-magenta(, il blu 'o meglio il blu-ciano( e il giallo, detti primari pittorici, con buona pace per tutti ! colori primari sono considerati colori fondamentali e puri )ncora "ualche parola su "uesta distinzione, poi lasciamo da parte la fisica, ringraziandola per "uanto ci fa sapere sui colori, e proseguiremo con gli artisti )bbiamo accennato ad una mescolanza, cioe' al fatto di mescolare i colori: mescolando i tre colori primari spettrali si ottiene il bianco, mescolando i tre colori primari pittorici si ottiene un colore scuro, praticamente il nero *el primo caso parliamo di sintesi additiva, perche' si somma luce a luce; nel secondo caso si parla di sintesi sottrattiva, perche' si toglie luce a luce #ontinuiamo a parlare di colore seguendo la via degli artisti Qualcosa a proposito dei colori - pagina + ! colori secondari ,escolando i colori primari a due a due e in parti uguali, otteniamo tre nuovi colori, conosciuti come colori secondari: arancio 'rosso - giallo(, verde 'giallo - blu(, viola ' blu - rosso( )nche i colori secondari sono considerati fondamentali e puri Quando si mescolano colori primari in parti non uguali otteniamo diversi colori in cui prevale "uello che usiamo in parte maggiore, ottenendo cosi' "uelle che si chiamano "sfumature" dei due colori mescolati ! colori complementari .gni colore primario ha il suo colore complementare, precisamente "uel colore secondario ottenuto dalla mescolanza degli altri due primari ,eglio elencarli: - il rosso / complementare del verde 'giallo - blu( - il giallo e' complementare del viola ' blu - rosso( - il blu e' complementare dell'arancio 'rosso - giallo( Se guardiamo la figura in alto, notiamo che sono complementari i colori che si trovano difronte Queste coppie di colori, un primario e il suo complementare, sono considerati in e"uilibrio tra loro 0a loro mescolanza in parti uguali crea la stessa tinta, un colore grigiastro, a dimostrazione proprio

dell'e"uilibrio ) proposito del colore grigio, vi anticipo "ualcosa di psicologia del colore, dicendo che "uando osserviamo il colore grigio i nostri occhi si trovano in una condizione di e"uilibrio ! colori terziari ,escolando i colori primari coi secondari si ottengono colori noti come le "terre", di regola considerati colori a se', dal momento che non serve comporle ma si trovano in natura 0a figura a lato dovrebbe essere piu' esauriente di un lungo discorso )ggiungiamo solo che le tre terre fondamentali che ne derivano sono opache ma dorate e calde, a differenza delle combinazioni opache e grigiastre che si ottengono mescolando due complementari tra loro ! colori ottenuti prendono il nome di "terra-rossastra" o "rosso cupo", "terra-giallastra" o "giallo ocra", "terra-verdastra" o "verde oliva" a seconda che siano composte rispettivamente da viola e arancio, arancio e verde, verde e viola #i siamo$ 1ene, possiamo continuare Qualcosa a proposito dei colori - pagina 2 Dalla mescolanza di tutti i colori ' ma i tre primari bastano, in "uanto tali: i secondari sono la loro mescolanza a due a due( si ottiene non proprio il colore che conosciamo come nero, ma un colore comun"ue scuro Se i tre colori non sono in parte uguale, la percentuale piu' o meno alta di uno dei tre primari ne conferisce un tono pi3 o meno acceso a "uesto colore scuro *ero e bianco 4orse gia' sapete per esperienza che il grigio e' anche il risultato della mescolanza del nero e del bianco ,a il nero e il bianco sono considerati colori oppure no$ %orniamo alla discussione gia' fatta per i colori primari: per lo scienziato che studia la fisica no, perche' considera il bianco solo come somma di tutti i colori, mentre il nero ne e' l'assenza totale )l contrario, per un artista sono due colori, per "uanto diversi, definiti acromatici, cioe' privi di colore: per la precisione, il bianco e' considerato primario, perche' non si ottiene mescolando altri colori, e il nero secondario, perche' si ottiene mescolando altri colori #olori caldi e colori freddi ! colori vengono anche classificati in colori caldi e colori freddi, in base alla sensazione che si prova nel guardarli: il giallo e il rosso, sono considerati colori caldi perche' sono il colore del sole e del fuoco, "uindi guardandoli "sentiamo" caldo, mentre il blu e' considerato un colore freddo perche' ci ricorda l'ac"ua &ossiamo fermarci "ui .ra, se volete, dal menu' in alto a sinistra potete leggere altre informazioni sul colore ! capolavori dell'iconografia mostrano l'importanza del colore nella rappresentazione dei soggetti religiosi e la giusta attribuzione dei colori dei diversi personaggi !l colore non / solo un semplice mezzo di decorazione, ma esprime anche il mondo trascendente .ra cerchiamo il significato simbolico nelle principali correnti che hanno formato l'arte bizantina !nnanzitutto il mondo biblico: contro ogni immagine, la cultura ebraica pu5 intervenire solo attraverso le Scritture .ltre alle "uattro radici etimologiche, che sono il bianco, il nero, il rosso e il verde-giallo, l'ebraico e l'aramaico utilizzano anche materiali diversi, per esempio per l'azzurro del cielo 6come lo zaffiro7 Quindi , in "uesta cultura, il colore assume un ruolo secondario e non / pensabile un canone simbolico dei colori biblici 8n'altra corrente principale dell'arte bizantina si trova nella cultura ellenistica *ella pittura non si trova un sistema di colori, ma i colori sono ricchi e svariati 4ra tutti i nomi di colori ve n'/ solo uno di origine indoeuropea - il rosso-, colore che ha un posto particolare Si pu5 "uindi dedurre che il vocabolario dei colori degli elleni deriva da una civilt9 che li ha preceduti sul loro suolo )ppaiono due linee: in una il bianco, il rosso, il verde, il blu, che esprimono la vita, la purezza, la pace e la bont9; nell'altra il nero, il grigio, il bruno e il giallo pallido, che esprimono la morte, la minaccia )l centro la porpora, che significa regalit9 e morte *onostante "uesto non vi / un simbolismo specifico

0a terza sorgente dell'arte bizantina / "uella cristiana, secondo cui il colore fa parte della categoria dei simboli, che si classificano in simboli nobili 'sole, astri, luce(, simboli medi 'fuoco, ac"ua( e simboli inferiori 'olio profumato, pietra(; i colori fanno parte di "uest'ultimo gruppo .gni ordine della gerarchia celeste e terrestre riceve i simboli in base alla capacit9 della sua intelligenza Quindi lo stesso colore avr9 nei diversi ordini un significato simbolico differente 0e immagini simboleggiano: - se sono bianche, la luce; - se sono rosse, il fuoco; - se sono giallle, l'oro; - se sono verdi, la giovinezza e l'anima *onostante che il simbolismo dei colori non sia sempre lo stesso, i colori possono essere raggruppati in base alla loro capacit9 di esprimere le propriet9 dell'essenza divina :cco i significati simbolici dei colori principali dati dall'iconografo nel ,edioevo ! colori ed i loro significati 1ianco: !l bianco nel passato simboleggiava la divinit9 )d esempio le vesti bianche dei discepoli durante gli inni sacri o "uelle delle vittime sacrificate nell'antica ;regia erano tutte bianche ,a tuttora il bianco / il colore del mondo divino &er la sua assenza di colorazione, appare vicino alla luce stessa !n confronto agli altri colori, trasmette un senso di purezza e calma, ma allo stesso tempo anche dinamismo &erci5 il bianco fa pensare alla luce, la cui essenza / di trasmettere e di avanzare nello spazio ,a oltre a simboleggiare luce, gloria e potenza divina, / anche il colore della distruzione del mondo terrestre !n molte icone della <isurrezione, #risto viene rappresentato con vesti di un bianco folgorante 0e bianchi vesti liturgiche dei capi della #hiesa bizantina con croci nere richiamano la gloria e la passione del Signore !l bianco rappresenta anche il colore di "uelli che sono penetrati dalla luce di Dio, il colore dell'innocenza '"! peccati saranno bianchi come la neve"( ed anche la gioia delle grandi feste liturgiche 1lu: !l blu / il colore della trascendenza per tutto ci5 che / terrestre e sensibile %rasmette un senso di profondit9 e calma, d9 l'illusione di un mondo irreale, leggero ,a nelle Scritture il blu scuro non era presente, anche se nelle altre culture dell'.riente era molto utilizzato 0'unica tinta presente nell')ntico %estamento / "uella del blu giacinto, che ricordava il cielo, la casa di Dio Quindi in "uesto ambiente culturale "uesto colore significava il mistero della vita divina <osso: 0')reopagita descrive il rosso con le parole "incandescenza" e "attivit9"; "uindi alla potenza del suo irradiamento si unisce una forte aggressivit9 !l rosso / il colore in assoluto pi3 attivo, il colore che si impone allo spettatore !l rosso pu5 essere utilizzato come fondo all'icona, grazie al suo dinamismo simile a "uello della luce &er il suo potere luminoso, il rosso ha avuto un ruolo importante in tutte le creature *ella terminologia ebraica molte espressioni derivano dalla parola "sangue", che significa "vita" ,a "uesto rosso sangue, denominato "rosso cremisi", pu5 avere anche un senso negativo: pu5 simboleggiare infatti il male, il peccato = "uindi difficile vedere un legame logico con il simbolismo precedente !l rosso, nel mondo ellenistico, ha pure un significato religioso, soprattutto per "uanto riguarda la funzione guerresca &orpora: :sprime soprattutto l'idea della ricchezza, che / un prodotto d'importazione ed / molto

costosa ,a oltre a "uesta idea / anche potenza e strumento e testimonianza di consacrazione *el mondo greco il valore che suggerisce la porpora / un valore affettivo di ordine religioso e "uindi ricollegabile alla morte *ell'iconografia la porpora sembra aver perduto "uesto aspetto dell'antichit9 !nnanzitutto appare sempre pi3 vicina al rosso, divenendo cos> pi3 luminosa = Dio che d9 il potere, la potenza; infatti il colore utilizzato per le vesti dei re e dei principi / il rosso scuro ?erde: *elle Scritture il verde indica la natura, la vita della vegetazione Simboleggia dun"ue la crescita e la fertilit9 *el linguaggio profano / divenuto "uindi simbolo della speranza 0')reopagita lo descrive come la giovinezza e la vitalit9 !l verde trasmette calma e neutralit9 e in una composizione con altri colori, armonizza l'insieme )d esempio vicino al rosso produce un effetto complementare e danno un senso di severit9 e austerit9 !l verde / molto utilizzato per i personaggi delle icone, forse per ragioni artistiche 1runo: Questo colore si ottiene unendo rosso, blu, verde e nero :sso riflette la densit9 della materia, perci5 viene utilizzato per tutto ci5 che / terrestre ,a il bruno non ha un significato indipendentemente da ci5 che copre; non / la pittura che d9 il significato: esso non fa che riflettere la realt9 *ero: = assenza totale di luce :cco alcuni esempi in cui / stato utilizzato il nero: - in ;recia e in :gitto era il colore delle divinit9 sotterranee; - i condannati del giudizio universale: hanno perduto tutto ci5 che / vita, sono diventati ombre; - la tomba dalla "uale esce 0azzaro risuscitato; - la grotta della *ativit9, per ricordare che #risto nasce 6per illuminare coloro che stanno nelle tenebre e nell'ombra della morte e dirigere i nostri passi sulla via della pace7 '0c 1,@A(, e per dire che, come tutti gli uomini, ;es3 deve passare attraverso la morte per donare loro la vita eterna !n una composizione, sul piano ottico, l'effetto del nero / "uasi tanto forte "uanto "uello del bianco, anche se significa il contrario !nfatti se il bianco indica dinamismo, il nero / nulla, assenza di tutto

;iallo 0')reopagita conosce il "giallo oro", ma per lui "uesto colore / troppo vicino alla luce e allo splendore dell'oro per avere un simbolismo proprio Se l'oro rappresenta la luce, il giallo, come gli altri colori, vive della luce !l giallo limone, che / la tinta pura, trasmette una tristezza costante Quindi l'oro, a differenza del giallo, / il riflesso vero della luce, / splendore )ppartiene dun"ue alla sfera della luce Quindi a causa dei vari influssi e delle condizioni psicologiche che hanno dato ai colori nomi diversi, i colori, in particolare "uelli principali, nel mondo cristiano hanno un simbolismo definito, ma molto complesso *onostante "uesto, dietro ogni colore, si pu5 vedere un insieme di idee che permettono di comprendere pi3 facilmente il mondo dell'arte bizantina 0a composizione dei colori :ssendo ogni colore autosemantico, ovvero che ha un suo proprio messaggio, era difficile per il pittore fare una composizione armoniosa !nfatti, la scelta di uno o di un altro colore, dipende dal suo significato simbolico Quindi per comporre i colori, si distinguono nell'arte bizantina due diversi sistemi: la policromia e il colorismo

&olicromia 0a policromia / un sistema in cui ogni colore ha il suo valore e una relazione con tutti gli altri colori del disegno, senza esserne subordinato ! colori fanno astrazione dalla realt9 0'icona emette cos> vari segnali divenendo testimonianza e il fedele penetra nell'irradiamento dei colori Ba un carattere di tipo espressionistico #olorismo !l colorismo si basa sulla mescolanza dei colori fondamentali, facendo risaltare le parti importanti dell'immagine Questo sistema prende i colori dalla natura, dalla materialit9 delle cose Si mescola nello spazio con la luce e vuole esprimere le "ualit9 individuali #ome nella policromia, ogni colore / in relazione con gli altri, ma a differenza di esso, sono subordinati all'insieme Ba un carattere impressionista 8n esempio / l'icona della %rasfigurazione, della seconda met9 del C? secolo #i5 che colpisce / il bianco puro della veste di #risto sul fondo blu-verde scuro della gloria in tre cerchi; nel bianco vi sono solo i tratti delle pieghe !nvece nella parte inferiore dell'icona, il rosso acceso della veste di san ;iovanni si separa dal fondo verde della montagna 0'!cona e la teoria dei colori Secondo una teoria moderna, il fenomeno dei colori complementari consiste in "uesto: se un occhio fissa per circa trenta secondi un colore, sulla retina si produce l'impressione del colore opposto, "uando lo sguardo passa su una superficie bianca 'es: rosso produce verde( Questi contrasti della teoria moderna sono sette e li si possono incontrare anche sulle icone 0'icona / diventata un'opera d'arte che mostra agli occhi una bellezza che supera l'essere umano, una bellezza riconducibile a un altro mondo 0a 0uce )ffinch/ l'uomo possa riconoscere la forma delle cose, ha bisogno della luce che le illumini Questo ruolo della luce nella realt9 / anche "uello nell'arte: ruolo indispensabile e notevole 0'immagine primitiva del contrasto tra la luce e la notte ha fatto nascere un particolare simbolismo: luce e tenebre evocano vita e morte, bene e male 0a luce / un "ualcosa di inafferrabile, impalpabile, mentre ci5 che non / luce lo si considera opaco e viene espresso con il nero Quindi l'assenza di luce indica una cosa compatta, / segno di materialit9, mentre la luce / simbolo dell'invisibile <adice antiche dell'arte 1izantina: 0'anima dell'arte bizantina / sicuramente la luce 0e sue radici si trovano in un'epoca dove la forma dominava la bellezza classica ;li antichi pensavano che l'occhio emettesse una sua luce e l'oggetto la sua; si ottiene la visione "uando si forma un mezzo omogeneo tra l'occhio e l'oggetto Secondo &latone il 1ene / il principio di ogni esistenza, in "uanto genera nell'uomo l'intelligenza e la verit9 e si riflette nel mondo materiale per mezzo della luce 0a luce penetra nella realt9 e grazie a essa gli esseri ricevono bellezza e bont9 reale 0'oro, la folgore e il fuoco sono belli in s/ stessi perch/ sono luce; il resto delle cose / bello solamente in "uanto riflette luce, e "uindi senza di essa la materia / tenebrosa &er &lotino la luce ha un significato religioso: permette di sfuggire alla condizione umana, al mondo della materia &er scorgere la luce interiore, occorre sostituire l'occhio interiore agli occhi del corpo 0a dottrina dello &seudo-Dionigi: 0'autore che ha dato un'impronta al ,edio :vo e alla sua arte / lo &seudo-Dionigi l')eropagita !n .ccidente la sua ispirazione all'infinito della luce forma il fondamento del pensiero: 60a luce costituisce la perfezione e la bellezza delle cose corporali7 0a sua dottrina ha una doppia struttura, vi / il cosmo intelligibile e il cosmo sensibile

0a luce immateriale di Dio / soprattutto comunicata alle gerarchie superiori degli spiriti celesti Questi la trasmettono alle gerarchie inferiori e l'ultimo spirito la d9 alla gerarchia ecclesiastica sottoforma di sacramenti Questi devono trasmetterla agli uomini per la loro illuminazione e purificazione ;li uomini si purificano cos> da ogni dissomiglianza con Dio per elevarsi verso di lui Quindi si produce un movimento di ritorno 8n'altra caratteristica della dottrina dello &seudo-Dionigi / la struttura interiore delle gerarchie #iascuna ha uno scopo, che / la somiglianza e l'unione con Dio %ra l'una e l'altra gerarchia non vi / che una somiglianza; perch/ ognuna riceve la luce intelligibile secondo il suo stato di esistenza Scendendo da un ordine all'altro, la luce perde il suo valore per giungere alla fine solo come un debole riflesso nella materia !nflusso di Dionigi sull'iconografia: *ell'iconografia della %rasfigurazione, #risto / rappresentato in un'aureola a tre cerchi concentrici, che rappresentano la luce di Dio Questa luce diventa sempre pi3 cupa andando verso il centro, fino a diventare un colore blu scuro 0'influsso di Dionigi sull'iconografia si manifesta nell'utilizzo dell'oro, che, secondo lui, fa apparire 6uno splendore indistruttibile, prodigo, inesauribile e immacolato7 0'oro rappresenta il riflesso della luce del sole Se gli altri colori vivono della luce, l'oro / esso stesso luce %uttavia nelle prime icone l'oro veniva utilizzato raramente !n seguito la tempera all'uovo, che facilitava il disegno, e col fondo liscio che si prestava meglio alla doratura, divenne la regola *ell'icona l'immagine e la luce sono unite 0a luce irradia direttamente verso lo spettatore 0e idee di Dionigi l')reopagita si riflettono cos> nell'icona 0uce naturale e luce spirituale: 0a luce dell'icona non ha nulla a che vedere con la luce naturale %uttavia la luce dell'icona irraggia verso lo spettatore )d esempio nella scuola di *ovgorod la prospettiva inversa e la luce "propria" appaiono pure ! colori sono ravvivati con riflessi di luce, posti nei punti pi3 vicini allo spettatore #os> si ottiene una modellatura senza dare l'illusione del corpo nello spazio 8n'altra funzione di "uesti riflessi, che intervengono come un fenomeno spirituale, consiste nel sottolineare i movimenti e i gesti diversi Strutture e luce fanno un tutt'uno *ella pittura dei paleologi, non avendo le strutture rigorose della scuola di *ovgorod, vi sono scene piene di emozioni e di movimento )d esempio nellDicona della #rocifissione 'C!? sec( gli avvenimenti sono descritti in modo drammatico e particolareggiato 0o stile / frazionato e narrativo, i movimenti sembrano restare allDinterno della composizione; tutto "uesto fa in modo che la luce perda la sua dinamica !nvece nellDicona della ?ergine di ?ladimir, attraverso il gioco luce-ombra, la luce appare talvolta una forma di illusionismo, creando cos> le ombre !n "uesta icona la luce scende da destra sul viso della ?ergine e del 1ambino, creando sul naso della ?ergine un chiaro riflesso *ellDombra vi / la parte in cui i volti si toccano 0e icone di *ovgorod avevano un tratteggio bianco fatto come luce propria e non come riflesso di una luce esterna !nvece "uesta nuova tecnica di schiarimento elimina "uesto tratteggio affinchE la luce risplenda tramite chiare sfumature !n "uesto modo la luce d9 alla modellatura armonia e unit9 8n aspetto concreto e naturale lo ottiene <ublFv con un disegno agile e preciso, con riflessi e velature netti sulle pieghe delle vesti &erci5 le sue icone sembrano pi3 naturali di "uelle dei &aleologi e, grazie alla loro trasparenza, riflettono unDarmonia della materia e dello spirito !nflusso della controversia :sicasta: )l tempo dellDesicasmo nasce un corrente scientifica che mette in discussione alcune idee dellD)reopagita !n conflitto sono ;regorio &alamas e 1arlaam #alabro, che hanno teorie diverse sulla luce divina della %rasfigurazione sul monte %abor &er ;regorio "uella luce non / lDessenza divina, ma la sua energia, la sua propriet9 #os> le creature non possono partecipare allDessenza di Dio, ma alla sua energia, in "uanto Dio si manifesta attraverso delle energie negli esseri, che vanno verso la divinizzazione &er 1arlaam, invece, la luce del %abor / una luce materiale e per percepirla cD/ bisogno della logica

della ragione 1arlaam verr9 poi condannato come eretico e lDesicasmo diverr9 la dottrina ufficiale della #hiesa bizantina %eofane il ;reco e <ublFv: %uttavia tra "ueste due opposte correnti si trova la chiave per lo stile di %eofane il ;reco, buon osservatore dei fenomeni della natura :gli mostra figure chiare e prese dalla realt9 &er "uanto riguarda la rappresentazione della luce, egli utilizza un bianco puro per dar lDimpressione di una luce naturale; inoltre preferisce utilizzare il colore locale naturale )ndreG <ublFv, suo discepolo, non poteva restare insensibile a "uesta concezione 0a sua arte / stata condizionata molto dagli influssi contrastanti del suo tempo ,a nelle icone di <ublFv le idee opposte hanno trovato unDarmonia che / segno della vera opera dDarte !l sensibile / spiritualizzato, lo spirito si unisce alla materia

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