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LINEE PROGRAMMATICHE

DI MANDATO AMMINISTRATIVO
Delibera di Consiglio comunale n. 97 del 24/10/2007
CITTÀ DI MONTE SANT’ANGELO

LINEE PROGRAMMATICHE

INTRODUZIONE

Le linee programmatiche, com’è naturale, derivano dal programma


elettorale presentato ai cittadini e da questi promosso nell’ultima
consultazione elettorale per le Amministrative.

La scelta dei cittadini è stata la testimonianza del sentimento di


rivalsa verso quanti, in passato, hanno amministrato la città
dimenticando i problemi della gente e del territorio; dimenticando di
ascoltare e capire i bisogni veri delle persone e le loro attese.

Questa consapevolezza è per noi monito ed allo stesso tempo


fondamento delle linee programmatiche che ci apprestiamo a
presentare al consiglio comunale.

Tutto il nostro programma non ha la pretesa di essere definitivo o


esaustivo; è la pianificazione di un percorso certamente condiviso il
cui tracciato dovrà nel tempo essere verificato e, quindi, aggiornato
sull’esito di un continuo monitoraggio.

Ciò consentirà la corretta e giusta soluzione dei vari problemi


nell’interesse di tutti, soprattutto dei più deboli.

Un tempo si usavano espressioni del tipo “correggere il tiro”; oggi è


più appropriato parlare di flessibilità, elasticità nell’affrontare i
problemi, elaborare soluzioni ed operare aggiustamenti in fieri per

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giungere alla materiale realizzazione degli obbiettivi.

Nel fare ciò lo stile, il modo di pensare e di agire degli


Amministratori pubblici fa la differenza: il nostro agire sarà dettato
dalle esigenze della gente, dalle aspettative dei giovani, dalle
potenzialità vere del territorio.

Il nostro principale obbiettivo è tenere lontano dalla nostra azione


ogni concetto negativo comunemente associato alla politica ed alla
gestione del potere, puntando ad un recupero delle accezioni più
nobili, a queste riferite, come servizio, onestà, capacità di ascolto,
luogo democratico per la costruzione di un futuro giusto per tutti.

La necessità immediata è quella di invertire la generalizzata


endenza al degrado, al regresso civile ed economico che nell’ultimo
decennio ha coinvolto anche la nostra città.

Dobbiamo ricucire gli strappi oggi presenti nel tessuto sociale,


rivitalizzare il sistema economico per ridare fiducia e speranza a
quanti abitano il nostro territorio.

Dobbiamo ridare un futuro possibile alle famiglie, ai giovani, alle


istituzioni, al mondo del lavoro, alle associazioni. Ad ogni singola
persona dobbiamo offrire la consapevolezza che il bene comune è il
bene di tutti e lavorare per questo può dare un solo risultato:
garanzia del futuro di ognuno.

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LINEE GUIDA

Sono il fondamento dell’azione amministrativa che si intende


realizzare:
legalità e moralità: amministrare la cosa pubblica secondo questi
principi è un obbligo che trova ideale e fecondo compimento e
quando materialmente l’Amministrazione riesce ad attivare
processi di diffusione della cultura della legalità e della moralità
in ogni strato del tessuto sociale.

democrazia e partecipazione: le direttrici amministrative


saranno elaborate tenendo conto della necessità di garantire a tutti
pari dignità ed opportunità in relazione alle scelte determinanti
per il futuro del nostro comune. L’idea è quella di avviare forme
di consultazione collettiva dei cittadini realizzando un ascolto
continuo delle esigenze per una condivisione allargata delle
scelte.

sviluppo sostenibile: un territorio articolato come è il nostro,


denso di risorse in gran parte ancora potenziali, ricco di patrimoni
protetti, impone la realizzazione di uno sviluppo economico
sostenibile che trovi il giusto equilibrio nella realizzazione di
politiche ambientali capaci di valorizzare, non sfruttare, il
territorio in piena sintonia con le esigenze della gente che lo abita.

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consapevolezza del patrimonio: non si può costruire il futuro


senza la conoscenza del passato e senza la consapevolezza delle
ricchezze materiali ed immateriali di cui dispone il nostro
territorio e la nostra storia. La diffusione capillare presso i
cittadini della conoscenza del territorio è la premessa migliore per
l’avvio di dinamiche sociali utili ad una sua corretta
valorizzazione. L’iscrizione del Santuario di San Michele
Arcangelo e del centro storico della nostra città nella Lista del
Patrimonio Mondiale dell’Unesco passa anche attraverso la
collaborazione dei cittadini che, investiti della loro giusta
responsabilità, partecipano in modo attivo al mantenimento del
patrimonio architettonico e di tutte quelle peculiarità che rendono
unica la nostra realtà. Per questo è necessario che le politiche da
attuare in ogni settore trovino un valore aggiunto proprio nella
crescita culturale della città radicata nella consapevolezza del
proprio patrimonio.

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OBBIETTIVI

Per raggiungere gli obiettivi i temi che dobbiamo affrontare sono


molteplici ed in stretta correlazione tra loro, consapevoli che non si
ottengono buoni e duraturi risultati se non si lavora secondo criteri
di concertazione.

In virtù di questo riteniamo che le linee programmatiche non


possono essere tracciate secondo schemi predefiniti, utili solo a dare
una lettura compartimentale dei problemi e delle azioni da attivare
per la loro soluzione.

Per dirla con un esempio, non si può pretendere di avviare una


nuova stagione dell’imprenditorialità nella nostra città se non si
pensa anche all’offerta formativa in tal senso mirata, se non ci si
pone il problema dell’adeguatezza delle strutture dove si fa
formazione, se non ci si pone il problema della programmazione
urbanistica correlata alla creazione di zone artigianali ed industriali
degne di questo nome, se non ci si pone il problema dell’ausilio al
tessuto produttivo attuale in relazione alle opportunità offerte da
altri mercati e da sistemi economici incentivanti messi a
disposizione dalla Comunità Europea….

Il nostro è un volere programmare secondo il principio del “pensare


insieme le cose” per consentire la costruzione e l’implementazione
di sistemi sociali, economici e territoriali tra essi interconnessi.

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Ciò impone dinamicità, flessibilità e lungimiranza.

Uno dei passaggi fondamentali in tal senso è senza dubbio quello di


rendere primariamente “partecipati” i due strumenti fondamentali
dell’azione amministrativa in grado di determinare ogni scelta: il
bilancio comunale e la programmazione urbanistica del territorio.

Il Bilancio Comunale Partecipato che, in quanto tale, diverrà il


Bilancio Sociale, verificabile da tutti ed attento allo sviluppo reale
della economia locale, attento ai più deboli, attento alle necessità
delle famiglie, della scuola, delle associazioni, delle categorie.

La Programmazione Urbanistica Partecipata potrà garantire


un’approccio disinteressato, oggettivo e realmente vicino alle
potenzialità del territorio da cui dipendono tutte le problematiche
relative allo suo sviluppo, alla sua tutela, alla sua corretta ed
ordinata utilizzazione e conservazione.

Per questi obbiettivi sarà istituita una consulta consiliare, coordinata


da uno o più assessori, con funzioni specifiche per il decentramento
e la partecipazione diretta dei cittadini.

Strategica rispetto a questi obiettivi è anche la pubblicazione di un


Bollettino attraverso il quale informare la cittadinanza sulle vicende
della vita amministrativa, sui lavori della Giunta e del Consiglio
Comunale, dando voce anche alle Associazioni presenti sul
territorio comunale. Sempre in questa direzione si dovrà profondere

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ogni sforzo per l’attuazione degli istituti di partecipazione, in primo


luogo del Difensore Civico.

Monte S. Angelo è una città antica. E' meta di pellegrinaggi e di


turismo per milioni di persone provenienti da tutto il mondo.
E' la città di chi ci vive tutto l'anno. Tutto questo costituisce una
risorsa ed un patrimonio da valorizzare e da promuovere, un
patrimonio da tutelare e conservare.

Occorre adoperarsi per una riqualificazione urbanistica ed


ambientale del “centro storico”.

Il Comune si deve dotare di un piano del colore per l’immagine


della città e la sua bellezza.

Va approvato un piano del traffico compatibile, vanno realizzati


parcheggi intorno alla parte antica della città per favorire l'accesso
pedonale al centro storico.

Vanno potenziati i servizi ecologici anche con l'attuazione della


Agenda 21.

La riqualificazione urbanistica ed ambientale della parte antica della


città passa attraverso l'adozione di un Piano per il Centro Storico al fine
di attivare incentivi e contributi in sinergia con la Regione, la Comunità
Montana e l'Ente Parco, favorendo tutte le forme di agevolazione

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finalizzate al recupero dell’edilizia abitativa, alla promozione


dell’insediamento commerciale, alla allocazione dei servizi.

Si tratta di progettare e realizzare un centro storico vivibile, dotato


di un arredo urbano semplice e funzionale, per dare a tutti i cittadini
spazi in cui riconoscere la loro città come un qualcosa di antico e di
nuovo, in grado di favorire l’aggregazione e di richiamare anche i
non residenti.

Piano del colore


Questo progetto è diretto a qualificare e a caratterizzare l’abitato alla
stregua di analoghi piani adottati da molte altre città pugliesi ed
italiane, che in tal modo hanno contribuito alla valorizzazione di
interi quartieri.

Piano del traffico compatibile e dei parcheggi


Per molti anni il centro storico di Monte Sant’Angelo ha subito le
conseguenze negative di scelte urbanistiche non pianificate che
hanno fatto diventare la nostra cittadina estesa ma
demograficamente squilibrata.

L’assenza di aree di parcheggio vicine al centro storico della città


costringe la maggior parte dei residenti ad utilizzare l’auto anche per
piccoli spostamenti con aumento dei flussi di traffico, soprattutto
nelle stagioni più affollate di turisti.

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Con il Piano del Traffico e dei Parcheggi si procederà alla


razionalizzazione della viabilità e della sosta liberando la città da una
parte di traffico, privilegiando i residenti e gli operatori commerciali.

Ogni azione sarà intrapresa anche e soprattutto in vista


dell’obbiettivo UNESCO, per il quale non saranno risparmiate
risorse economiche ed umane al fine di cogliere una occasione
storica da cui potranno nascere notevoli opportunità di sviluppo
socio economico per il futuro del nostro territorio.

Servizi ecologici e applicazione “dell’Agenda 21”


Il tema dell’ambiente ha assunto sempre maggior rilievo ai fini della
definizione dei parametri di qualità della vita.

Un' importanza tanto maggiore per il territorio di Monte


Sant’Angelo che negli ultimi anni ha registrato una notevole
espansione edilizia e che, quindi, necessita di incisivi interventi.

Di fondamentale importanza è la definizione di una


programmazione politica che affronti alcuni grandi problemi e
precisamente:
• il degrado delle zone a verde interne e limitrofe all'abitato;
• il problema dei rifiuti e delle discariche;
• l’inquinamento atmosferico ed acustico derivante dal traffico.

I criteri ai quali ci si ispirerà nella gestione dei problemi relativi alle


discariche, alla raccolta dei rifiuti, al trattamento delle acque reflue,

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al monitoraggio dell’inquinamento atmosferico, acustico ed


elettromagnetico saranno quelli dettati dall’Agenda 21 attraverso cui
liberare anche importanti risorse per investimenti, progettazioni e
realizzazioni.

Monte S. Angelo, città delle famiglie, dei bambini, dei giovani


degli anziani, Servizi sociali e welfare locale.

Saranno riorganizzati servizi comunali ed avviati processi di


riqualificazione del personale dipendente.

Si intensificheranno i rapporti tra l’ente comunale e le


amministrazioni pubbliche sovracomunali nonché con associazioni
ed istituzioni private operanti nel sociale al fine di avviare forme di
partenariato per l’avvio di forme integrate di cura ed assitenza a
domicilio.

Si darà nuovo impulso alle azioni, anche preventive, per


fronteggiare con efficacia i problemi sociali, sanitari e relazionali
legati alle nuove forme di povertà con adeguate strategie conoscitive
e di intervento partendo dalla garanzia dei livelli essenziali di
assistenza.

Sarà istituita la Giornata del Volontariato ed un Mercatino della

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solidarietà. Si procederà al riconoscimento di tutte le risorse sociali


e della comunità per la loro inclusione nella progettazione e nella
gestione del Piano Sociale di Zona. Si intende inoltre:
• promuovere un giusto riparto delle risorse del Piano Sociale
di Zona rispetto ai bisogni;
• istituire fondi per borse lavoro da destinare all'inserimento di
cittadini con disagio e disturbo mentale;
• progettare e realizzare una sede agibile alla "Genoveffa de
Troia";
• realizzare il progetto "Due Gocce di Speranza" per costruire
nelle zone povere del mondo una scuola e un pozzo;
• p r o m u o v e r e c o n o g n i s f o r z o i l potenziamento
dell'Ospedale puntando alla integrazione dei servizi sanitari e
sociali di concerto con la Regione Puglia;
• promuovere campagne di formazione alla prevenzione e alla
educazione alla salute;
• valorizzare le attività di Servizio Civile e di Volontariato;
• promuovere la nascita di Centri di accoglienza e strutture di
sostegno psicosociale.

L’intervento capillare nei problemi del sociale impone la relazione


con i giovani e con le loro molteplici necessità ed aspettative.

In questo rinnovato ambito di intervento si pone anche il progetto


Piazza Giovani con la finalità di offrire ai ragazzi un luogo
d’incontro e di crescita attraverso attività ludiche, sportive, artistiche
e orientative guidate da educatori e supportate da personale

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qualificato per ogni specifica attività, attraverso:


spazi protetti che i ragazzi possano sentire loro;
- l’o f f e r t a d i c o r s i e d i a t t i v i t à d i orientamento e di
approfondimento dello studio delle lingue straniere;
- iniziative per una maggiore autonomia e organizzazione dei
ragazzi rispetto alla gestione del tempo e delle attività in
sinergia con la scuola, palestre publiche e private, associazioni
spontanee.

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Monte S. Angelo, città produttiva e innovativa

Il territorio, l'economia, i prodotti tipici


In una economia globalizzata la competizione non è più incentrata
solo sulle imprese ma soprattutto sui territori; Monte S. Angelo è
favorita da un territorio vasto, vario e ricco di risorse ambientali e
paesaggistiche. Si tratta oggi di ricercare e favorire sempre di più lo
sviluppo integrato del nostro sistema territoriale.

Oggi si impone una politica fortemente attiva al fine di recuperare,


tutelare e utilizzare le risorse agro-forestali. Il nostro obiettivo è
quello di realizzare il Programma di Gestione Sostenibile dei Boschi
(GFS) ecocompatibile, cioè funzionale al mantenimento della
biodiversità, della capacità di rinnovarsi, della produttività.
In questo senso saranno realizzate:
- revisone del Piano di Assestamento Forestale;
- protezione e vigilanza del bosco anche attraverso progetti di
lavoro LSU;
- campagne di coinvolgimento della scuola e delle associazioni
del settore, comprese le associazioni dei cacciatori;
- piani di ripulitura, ricostruzione dei muri a secco;
- completamento della elettrificazione rurale e dei sistemi di
approvvigionamento idrico;
- potenziamento e ammodernamento delle reti stradali di
collegamento tra Monte S. Angelo, Mattinata, San Giovanni
Rotondo, Foresta Umbra;
- realizzazione del Parco di Pulsano e recupero di San
Barnaba.

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Promuovere lo sviluppo integrato del territorio significa in concreto


innovare la concezione e l'amministrazione dell'Urbanistica in
funzione della crescita di tutto il territorio.

In questo senso dovranno essere concepiti ed adottati


- il Nuovo Piano Urbanistico Generale;
- il Piano per il recupero del Centro Storico;
- le infrastrutture e i servizi;
- l'arredo urbano;
- il Piano di sviluppo per la Piana di Macchia, puntando
alla integrazione delle attività produttive nel sistema
del territorio, che comprenda gli interventi essenziali per:
- il piano di consolidamento, tutela e valorizzazione delle
coste;
- rete gas metano;
- miglioramento e cura del sistema viario interno delle frazioni
e realizzazione di innesti sicuri sulla S.S. 89;
- sistemazione del cimitero;
- luoghi fisici di aggregazione sociale nella frazione Macchia
Posta;
- efficiente rete di illuminazione Pubblica;
- piano della toponomastica nelle frazioni;
- aumento del livello di presenza dell’istituzione comunale
presso la delegazione anche con il distaccamento di unità
amministrative e di vigilanza;
- impianti sportivi e parchi giochi;
- completamento e distribuzione omogenea delle reti idrico

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fognanti ed energetiche (luce e gas) e istituzione dei servizi


postali e telematici;
- bonifica e riconversione delle aree Syndial.
- - polo energetico eolico solare

E' essenziale fare in modo che il nostro territorio diventi


competitivo nel nuovo scenario europeo, lavorando di più sulla sua
economia specifica e originale, valorizzando i prodotti tipici, i
settori innovativi e collegando lo sviluppo locale con lo sviluppo di
tutta l’area comprensoriale.

Sul versante delle attività agroforestali ed artigianali il nostro


obbiettivo è quello di puntare alla realizzaizone di un polo fieristico
e promozionale del gargano valorizzando i prodotti locali
dell’agricoltura e dell’artigianato con interventi diretti a favorire
l’innovazione produttiva, distributiva e promozionale delle imprese.

La nostra intenzione è creare delle forme di sostegno al comparto


produttivo del nostro territorio e dei prodotti tipici della zona. Per
realizzare questi obiettivi la nostra azione, con il coinvolgimento
delle organizzazioni di settore, sarà diretta a:
- promuovere eventi e iniziative che possano favorire il più
ampio
- richiamo degli operatori del settore;
- coniugare l'agricoltura con il turismo creando valori aggiunti
puntando anche alla destagionalizzazione dell'offerta;
- certificazione bioambientale dei prodotti perseguendo
l'obiettivo dei marchi IGP, DOP e DOC per i prodotti più

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caratteristici (pane, olio, formaggi, ostie ecc.) puntando alla


realizzaizone di un marchio d'area.

Lo spazio fisico che ospiterà le iniziative sarà quello del Centro


Espositivo della Fiera nella logica di integrazione tra agricoltura e
altri settori, sul modello degli indirizzi proposti e attuati nell’ambito
dei programmi comunitari LEADER.

Sul versante delle attività industriali notiamo che il settore nel


nostro comune, nonostante la presenza sul territorio di una
importante zona di insediamento, registra una debolezza cronica. Le
precedenti amminsitrazioni hanno dato una delega in bianco al
Sindaco di Manfredonia con una perdita di ruolo del nostro comune.
Il Contratto d'Area è stato gestito dal Responsabile Unico solo a
vantaggio di Manfredonia.

Dovrà essere ristabilito un rapporto paritario con un nuovo patto di


gestione per aumentare i livelli occupazionali di montanari nel
contratto d'area.

Saranno avviate azioni per:


- una nuova gestione del personale e dei rapporti con le ditte
del porto industriale e di quello turistico;
- istituzione della consulta del lavoro e dell'economia per
fornire aiuti alle imprese informandole sui possibili
finanziamenti regionali ed europei;
- progetto di sviluppo per l'area Syndial per l'insediamento di
attività artigianali, manifatturiere, di conservazione e di

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servizi;
- ridefinizione dei criteri di assunzione rifiutando qualsiasi
forma di favoritismo politico per evitare ulteriori
penalizzazioni del nostro comune;
- rapporto di collaborazione con le associazioni
ambientalistiche e con i sindacati per il rispetto dell'ambiente,
della vocazione del territorio e della salute dei cittadini.

Sarà accelerata l’istituzione dello sportello unico per le attività


produttive attraverso il compimento delle procedure per la
realizzazione del progetto CARE avviato dalla provincia di Foggia.

Monte S. Angelo, città del turismo e dell’accoglienza

Monte S. Angelo è al centro di importanti flussi turistici. Per


promuovere le condizioni per lo sviluppo delle potenzialità ricettive
e di ospitalità è necessario creare un sistema locale di offerta
turistica come presidio di accoglienza e di assistenza ai visitatori e
agli ospiti.

È il primo passo da compiere, perché non vi può essere vera cultura


dell’ospitalità senza fornire al visitatore i servizi di base di
accoglienza, informazione e prenotazione.

Il nostro obiettivo sarà diretto a proporre e conseguire dalla Regione


il riconoscimento del Sistema Turistico Locale al fine di poter
conseguire tutti i vantaggi e le opportunità derivanti da tale
qualificazione.

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Il Piano di promozione sarà caratterizzato anche da forme di


Marketing Territoriale e dalla promozione di prodotti d’area, del
turismo gastronomico e del turismo enologico, iniziative già
collaudate con successo in Puglia e in tutta Italia.

Per la creazione di un Marchio d’area sarà promosso un concorso tra


i creativi che sappiano interpretare la specificità della nostra città e
del territorio circostante attraverso un segno di riconoscimento da
utilizzare a scopo promozionale e d’immagine verso l’esterno.

In questa strategia si colloca l'intento di incrementare il turismo non


solo religioso ma anche giovanile e della terza età.

Si dovrà:
- valorizzare il patrimonio storico artistico ed ambientale con la
realizzazione di materiali ed iniziative promozionali legati ad
eventi ed a tematiche periodiche;
- stimolare gli operatori del settore ad aumentare la ricettività
alberghiera per raggiungere i mille posti letto;
- diversificare l'offerta con una rete di Bed and Breakfast,
attività agrituristiche, ricreative e del tempo libero;
- istituzione di un servizio di navetta fra gli alberghi e il centro
della città nonchè fra il centro abitato e la piana di Macchia;
- potenziamento dei mezzi pubblici di trasporto, dei presidi di
sicurezza e di pronto soccorso;
- apertura dell’Ufficio turistico comunale gestito in stretta
collaborazione con le associazioni turistiche del territorio;

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- creazione di piazzole di sosta nei punti panoramici e


integrazione dei percorsi turistici e naturalistici;
- realizzazione di uno spazio attrezzato per sosta turistica di
camper e caravan;
- valorizzazione delle forme di attività del gemellaggio e di
solidarietà orientate in particolare verso i paesi interessati da
conflitti a fine di diffondere la cultura della pace;
- ingresso nel sistema unico delle reti museali e archeologiche
dell'area adriatica e balcanica secondo la linea del Corridoio
VIII;
- forum sui rapporti storici e culturali con l'area balcanica in
previsione dei progetti che l'Unione Europea elaborerà per
queste aree tra il 2007 e il 2013;
- costruzione del porto turistico a Macchia, secondo l’accordo
di programma già firmato, e conseguente sostegno di ogni
possibile implementazione delle attività correlate
all’infrastruttura con prioritaria attenzione alla ricaduta
positiva su tutto il territorio comprensoriale.

In tal senso è intenzione dell’amministrazione valutare la possibilità


di creare una sorta di autorità portuale con funzioni di
coordinamento delle attività connesse alle opportunità create dal
nuovo polo di attracco che costituiscono una reale novità per la
nosra economia e dell’intero comprensorio del Gargano sud.

Monte S. Angelo, città della cultura.


Homo, angelus, deus su questa ideale via Monte Sant’Angelo è
entrata ufficialmente nella storia dei popoli.

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Quindici secoli di vita hanno creato un patrimonio inestimabile di


storia e di cultura che deve essere rivitalizzato perchè rappresenta
una risorsa primaria del nostro sviluppo.

Il Santuario, il Castello, il Complesso delle Clarisse, Pulsano, il


Rione Junno, l'Architettura dei Palazzi Baronali, il patrimonio della
Cultura Materiale sono il segno più evidente della coscienza storica
montanara.
Sono le nostre radici.

Tutto questo non è stato sempre al centro dell'attenzione della classe


dirigente ed è improcrastinabile operare una svolta innovativa
altrimenti non riusciremo a centrare l’obbiettivo primario
dell’iscrizione del nostro Santuario micaelico e del centro storico
nella Lista del Patrimonio Mondiale dell’Umanità dell’Unesco.

In questa prospettiva si dovrà agire in più direzioni per:


- intensificare e migliorare il rapporto con le Università,
rilanciare l'attività del Centro Studi micaelici e garganici
- istituzionalizzare un proficuo rapporto di collaborazione e di
sinergia con i Padri Micheliti custodi del nostro millenario
Santuario
- istituire, in collaborazione con l'Abbazia, il Centro Studi
Pulsanensi
- promuovere e tutelare il nostro patrimonio Normanno-Svevo-
Aragonese con la istituzione di un comitato permanente per le
rievocazioni storiche (sull'esempio della manifestazione

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Normannorum Signum) in collaborazione con le associazioni


Pro Loco, Insieme per, Ecogargano ecc.
- acquisire al patrimonio del Comune il Cinema Teatro
Piemontese, ristrutturazione e ammodernamento dello stesso
attraverso risorse finanziarie rinvenienti da leggi con
compartecipazione dell'ente
- aderire al Teatro Pubblico Pugliese
- digitalizzare e mettere in rete tutte le biblioteche civiche, le
pubbliche e le private che vorranno aderire, con progetti
lavoro da destinare anche agli studenti concorsi di
formazione-lavoro
- riorganizzare e aggioranre il Museo Tancredi con creazione di
network di contenuti, materiali, eventi
- istituzione di un archivio fotografico e multimediale del
Gargano
- istituire un calendario annuale delle attività culturali
- istituire il Music Center con scuola di musica, supporti
tecnici, sala di registrazione - Rassegna di Musica rock Torre
dei Giganti
- valorizzare il Complesso Bandistico Comunale, le Corali, i
Gruppi Folclorici e di Musica Etno Demologica

Particolare e rinnovata attenzione va rivolta al mondo della scuola


definendo strumenti concordati con le varie autonomie operanti sul
territorio per :
- indagini conoscitive sulle potenzialità professionali presenti
sul territorio al fine di programmare e coniugare offerta
formativa e avvio di corsi di orientamento e di

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perfezionamento;
- istituzione di corsi di studio per lingue straniere e per
approfondimenti dei percorsi della nostra Tradizione Storica;
- Rassegna Teatro Scuola Interregionale;
- progettazione di nuovi istituti scolastici con riconversione di
quelli esistenti.

Tempo libero e sport


Nel nostro comune non esistono spazi sufficienti per il tempo
libero, per questo occorre costruire, adattare e rendere accessibili le
strutture esistenti per libere attività e per lo sport.

Inoltre bisogna:
- sostenere ed incentivare le attività fisico-motorie dei bambini,
dei giovani, delle donne e degli anziani;
- programmare l'apertura a tutti degli impianti sportivi;
- costruire una piscina coperta;
- concedere incentivi alle associazioni impegnate in progetti
di promozione dello sport e del tempo libero;
- incentivare il calcio con maggiori risorse da destinare alla
Squadra di Calcio anche con il coinvolgimento di sponsor
privati;
- costruire una tribuna coperta al campo sportivo e potenziare
l'illuminazione per le gare in notturna.

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- Sistemare il terreno di gioco con erba sintetica

CONCLUSIONI

Il livello di realizzazione del programma sarà il termometro della


capacità di governo di questa coalizione e dell’indice di
condivisione della città in merito all’azione dei suoi amministratori.

È evidente che molti obbiettivi hanno tempi lunghi che possono


andare oltre il mandato elettorale da noi ricevuto così come è
altrettanto vero che ogni viaggio, per quanto lontana sia la meta,
inizia sempre con il primo passo.

Noi oggi ci apprestiamo a compiere il primo passo con la


convinzione di potere affrontare ogni difficoltà grazie al sostegno ed
alla collaborazione di tutti i cittadini e delle forze sociali sensibili e
vitali presenti ed operanti nella nostra beneamata città.

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Il Sindaco
Dott. Andrea Ciliberti

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