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ITALCEMENTI ISOLA DELLE FEMMINE Interrogazione a risposta scritta 4-03034 MANNINO Claudia 21 dicembre 2013, seduta n.

143
Claudia MANNINO (Movimento 5 stelle)

Camera, interrogazione a risposta scritta di Claudia MANNINO (M5S)

il decreto legislativo 30 luglio 1999, n. 300 attribuisce al Ministero della Salute le funzioni spettanti allo Stato, in materia di tutela della salute umana, di tutela della salute nei luoghi...

presentato il: 21/12/2013

C.4/03034
Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-03034 presentato da MANNINO Claudia testo di Sabato 21 dicembre 2013, seduta n. 143

MANNINO. Al Ministro della salute . Per sapere premesso che:

il decreto legislativo 30 luglio 1999, n. 300 attribuisce al Ministero della Salute le funzioni spettanti allo Stato, in materia di tutela della salute umana, di tutela della salute nei luoghi di lavoro e di igiene e di sicurezza degli alimenti; lo stesso decreto legislativo stabilisce che il Ministero della Salute svolge le funzioni di competenza statale concernenti la tutela della salute umana anche sotto il profilo ambientale, nonch il monitoraggio della qualit delle attivit sanitarie regionali; a seguito di sopralluoghi effettuati dalle competenti autorit il 6 dicembre 2005 risultava che la cementeria di Isola delle Femmine, sita nel comune di Isola delle Femmine, utilizzasse come combustibile, per i propri impianti di produzione, il petcoke senza avere ottenuto alcuna autorizzazione; a seguito di un atto di diffida della regione siciliana, il gestore dell'impianto ha presentato, in data 3 novembre 2006, un'istanza per ottenere l'Autorizzazione Integrata Ambientale necessaria a realizzare un progetto di conversione tecnologica degli impianti produttivi (revamping); 1

nel corso del procedimento autorizzatorio, il soggetto gestore ha chiesto il rilascio dell'autorizzazione integrata ambientale, esclusivamente per l'impianto esistente includendo il coke di petrolio tra i combustibili utilizzati, impegnandosi a ripresentare una richiesta di autorizzazione per la realizzazione del progetto di conversione tecnologica dell'impianto, dopo aver acquisito il necessario giudizio di compatibilit ambientale per la realizzazione delle opere previste nello stesso progetto;

con decreto del responsabile del servizio n. 693 del 18 luglio 2008, stata rilasciata alla societ italcementi SpA l'autorizzazione integrata ambientale per l'impianto esistente cementer di Isola delle Femmine, sito nel comune di Isola delle Femmine, che consente l'impiego del coke di petrolio tra i combustibili autorizzati;

l'articolo 6 del decreto n. 693 del 2008 stabilisce che il provvedimento definitivo sar subordinato alle risultanze della visita di collaudo, in seno alla quale gli enti preposti al controllo potranno, se ritenuto necessario, modificare le condizioni e le prescrizioni autorizzative, stabilite dall'articolo 7 dello stesso decreto n. 693 del 2008; l'articolo 7 del decreto n. 683 del 2008 elenca, dettagliatamente, le condizioni e le prescrizioni che devono essere rispettate relativamente al recupero dei rifiuti come materie prime, ai limiti di emissione, alla conversione tecnologica dell'impianto, all'uso dei combustibili e ai consumi energetici, al trattamento dei rifiuti prodotti e infine alle attivit di monitoraggio, stabilendo che l'efficacia dell'Autorizzazione Integrata Ambientale viene subordinata al rispetto delle condizioni e di tutte le prescrizioni impartite dalle competenti autorit intervenute in sede di conferenza di servizi, e che a far data dalla notifica del provvedimento dovranno essere osservate le prescrizioni relative all'applicazione delle migliori tecniche disponibili, dettate dai rappresentanti degli Enti preposti a rilasciare parere in conferenza di servizi decisoria riportate dettagliatamente nello stesso decreto; tra le prescrizioni relative all'impianto, fissate dal Decreto 683/2009, all'articolo 7, stato inserito l'obbligo, per il gestore, di procedere entro 24 mesi dal rilascio dell'autorizzazione alla conversione tecnologica (il cosiddetto revamping) dell'impianto con il completo allineamento delle migliori tecniche disponibili (M.T.D.) per la produzione del cemento, al fine di ottenere un sostanziale abbattimento dei principali inquinanti: polveri, ossidi di azoto e ossidi di zolfo; a distanza di pi di 5 anni dal rilascio dell'autorizzazione integrata ambientale, la conversione tecnologica dell'impianto, prescritta dall'articolo 7 del decreto n. 683 del 2009, non stata realizzata;

non risulta che l'amministrazione competente al rilascio dell'AIA abbia effettuato alcun controllo in ordine all'effettivo adempimento, da parte del soggetto gestore, alle prescrizioni dettagliatamente elencate nel decreto n. 683 del 2009, nonostante in data 18 gennaio 2011 sia stata comunicata all'amministrazione regionale e all'autorit giudiziaria una situazione di emergenza ambientale relativa a notevoli e pericolose esalazioni di fumo provenienti dalla cementeria; nel comune di Isola delle Femmine, in provincia di Palermo, continua, dunque, ad operare un impianto per la produzione del cemento, che non utilizza le tecnologie disponibili per conseguire un effettivo abbattimento delle emissioni inquinanti: polveri, ossidi di azoto e ossidi di zolfo; la mancata ottemperanza alle prescrizioni fissate nel provvedimento di rilascio dell'Autorizzazione Integrata Ambientale e in particolare a quella concernente l'obbligo di adeguamento tecnologico dell'impianto esistente non costituisca una grave minaccia per la salute pubblica stante la stessa collocazione dell'impianto rispetto ai centri abitati circostanti : quali elementi disponga in merito alla situazione e ai fatti esposti; se intenda assumere iniziative al fine di tutelare la salute delle comunit che abitano nel territorio interessato dalle emissioni inquinanti connesse al funzionamento della cementeria di Isola delle Femmine. (4-03034)

http://parlamento17.openpolis.it/atto/documento/id/24302

ITALCEMENTI SOPRALLUOGHI ARPA 2009 NON E' STATA PRESENTATA ISTANZA A.I.A. VEDI 693 OBBLIGO REVAMPING PAG 4

Italcementi sopralluoghi arpa 2009 non e' stata presentata istanza a.i.a. vedi 693 obbligo revamping pag 4

Assessore Territorio Ambiente 3

Regione Sicilia DIRIGENTE GENERALE Dott. Gaetano Gullo Via Ugo La Malfa 169 90146 PALERMO protocollata 25 ottobre 2013

Assessore Territorio Ambiente Regione Sicilia 1 Servizio VIA-VAS dr. Giorgio DAngelo Via Ugo La Malfa 169 90146 PALERMO protocollata 25 ottobre 2013 Assessore Territorio Ambiente Regione Sicilia Dott.sa Mariella Lo Bello Via Ugo La Malfa 169 90146 PALERMO protocollata 25 ottobre 2013 FAX 091 7077963 IV Commissione Ambiente e Territorio Assemblea Regionale Siciliana Onle Giampiero Trizzino Piazza Indipendenza 21 90129 PALERMO FAX 091 7054564 Raccomandata R.R. Anticipata via fax

Oggetto: Decadenza, per inosservanza prescrizioni, decreto 693 18 luglio 2008 Il Sottoscritto Coordinatore del Comitato Cittadino Isola Pulita con la presente intende ribadire quanto dichiarato nel corso della riunione del Tavolo tecnico tenutosi presso il 1 Servizio VIA-VAS di questo Assessorato, avente ad oggetto Procedura A.I.A. Impianto IPPC ditta Italcementi S.p.a.: . Considerato che la procedura di autorizzazione integrata ambientale, in particolare per I cementifici, ha diverse funzioni, quelle di maggior interesse sono le seguenti: a) verifica puntuale delle autorizzazioni ambientali esistenti per ricondurle ad una unica autorizzazionetenendo conto del principio della applicazione della prevenzione e riduzione dellinquinamento, al fine di raggiungere lobiettivo di un elevato livello di protezione ambientale e della popolazione.

b) Verifica della applicazione delle migliori tecnologie disponibili (sulla base di linee guida redatte per conto della Commissione della Unione Europea ed a livello nazionale) atte a ridurre gli impatti ambientali e, tenendo conto delle caratteristiche tecnologiche e la durata di vita tecnica dellimpianto, la previsione di prescrizioni atte a ricondurre limpianto, ove necessario, a raggiungere prestazioni idonee entro tempi certi. c) La fissazione di limiti emissivi per le diverse matrici ambientali di interesse (emissioni, scarichi, rumore, ecc) che tengano conto delle tecnologie disponibili e applicabili al caso in esame ma anche delle caratteristiche ambientali della area limitrofa allimpianto. In tal caso possono essere prescritti limiti inferiori a quelli stabiliti dalle norme nazionali applicabili allimpianto e anche limiti inferiori alle prestazioni ottenibili dallapplicazione delle migliori tecnologie ove le criticit locali siano tali da renderle necessarie. d) La individuazione di dettaglio di un programma di monitoraggio a cura del gestore e di un programma di controllo da parte degli enti preposti che riguardi oltre al rispetto dei limiti emissivi disposti anche le specifiche modalit gestionali prescritte e il rispetto concreto delle migliori tecnologie disponibili individuate per limpianto. Preso atto dellistanza presentata, dalla Italcementi datati 3.11.2006,, contenente un progetto di modifica dellimpianto esistente ed ammodernamento tecnologico dellimpianto. (rintracciabile sul sito a pag http://lagendarossadiisoladellefemmine.files.wordpress.com/2012/08/prog etto-di-ammodernamento-della-italcementi-di-isola-delle-femminepresentazione_completa.pdf ) Preso atto che in data 31.01.08 nella seduta della Conferenza dei Servizi la Italcementi faceva richiesta di concessione dellA.I.A. esclusivamente per lutilizzo del pet-coke come combustibile nel vecchio impianto, escludendo cos il progetto di modifica dellimpianto che la Italcementi aveva presentato il 3.11.2006 Preso atto che il 29 agosto 2008 la G.U.R.S. il decreto 693 del 18 luglio 2008 con cui il Dirigente del 2 Servizio VIA-VAS Ing Vincenzo Sansone rilasciava lautorizzazione Integrata Ambientale alla Italcementi S.p.a. Preso atto che il decreto 693 autorizzativo: articolo 13 recita: Questo Assessorato, nella qualit di Autorit competente per lAIA, provveder ad effettuare una visita ispettiva presso limpianto congiuntamente con gli enti che hanno rilasciato parere in merito ai lavori oggetto, successivamente alla comunicazione di inizio dellattivit di produzione dellimpianto, al fine di verifica la attuazione delle prescrizioni in fase di realizzazione dei lavori. La societ Italcementi S.p.a. onerata, i quella sede, a

voler consegnare ad ogni ente intervenuto copia di progetto aggiornato con le previsioni delle suddette prescrizioni.

articolo 7 recita: subordinato al rispetto delle condizioni e di tutte le prescrizioni impartite dalle competenti autorit intervenute in sede di conferenze dei servizi ed indicate nei pareri sopra riportati, che fanno parte integrante e sostanziale del presente decreto. In particolare, dalla data di notifica del presente provvedimento dovranno essere osservate le prescrizioni relative allapplicazione delle migliori tecniche disponibili, dettate dai rappresentanti degli Enti preposti a rilasciare parere in conferenza di servizi decisoria qui di seguito riportate:. articolo pag 6 5 capoverso recita E fatto obbligo allazienda di procedere, entro 24 mesi dal rilascio della presente autorizzazione, alla conversione tecnologica (revamping) dellimpianto con il completo allineamento alle Migliori Tecniche Disponibili (M.T.D.) previste per il settore cemento, al fine di ottenere un sostanziale miglioramento delle prestazioni ambientali per quanto riguarda labbattimento dei principali inquinanti (polveri, ossidi di azoto e ossidi di zolfo). Nellambito dellintervento di conversione tecnologica lazienda in ogni caso tenuta a realizzare un sistema di abbattimento delle polveri che garantisca, per il forno di cottura (attualmente camino E35), un livello emissivo inferiore a 15 mg/Nm3 (media oraria).. Visto latto dinvito e diffida a provvedere con istanza in autotutela, inviato con Raccomandata R.R. 14344889362-1 del 21-03-2011 al 2 Servizio VIAVAS Assessorato TT.AA. Atto a tuttoggi rimasto inevaso. Considerato che alla data della presente sono ampiamente decorsi i termini (24 mesi) di adeguamento alle prescrizioni imposte alla Italcementi S.p.a., con il decreto n.693 del 18 luglio 2008 emesso dallAssessorato Regionale Territorio Ambiente senza che risulti realizzato alcun intervento volto ad uniformarsi alle previsioni della predetta Autorizzazione Integrata Ambientale. Considerato che tale condotta comporta una grave responsabilit per Italcementi S.p.a. che continua ad utilizzare un impianto altamente inquinante e nocivo per la salute dei Cittadini, ma foriero di responsabilit anche per lAmministrazione regionale per i suoi agenti che rimanendo inerti sono solidamente responsabili con lItalcementi S.p.a., per i danni alla salute dei cittadini; Considerato che non risulta che lamministrazione abbia effettuato alcun controllo in ordine alladempimento delle prescrizioni imposte nei termini previsti dallA.I.A., nonostante che in data 18.1.2011 stata comunicata allamministrazione regionale una situazione di emergenza ambientale relativa a notevoli e pericolose esalazioni di fumo provenienti dalla cementerai e che di tale emergenza stata informata lautorit giudiziaria; Considerato che ogni ulteriore inerzia da parte dellamministrazione regionale appare foriera di gravi responsabilit per la stessa e , specialmente dei suoi agenti per i gravi pericoli che corre la comunit locale in particolare i cittadini che risiedono a ridosso del cementificio; 6

Considerato che la tutela della salute e dellambiente costituiscono interessi pubblici sensibili,con valore primario e prevalente che obbliga lamministrazione ad una maggiore sensibilit in ordine alle attivit di controllo nel caso di pericolo;

Tutto quanto sopra premesso e considerato Questo Comitato Cittadino Isola Pulita sollecita gli Enti in indirizzo, per le competenze che la legge affida loro, a voler provvedere con urgenza a sospendere e/o revocare lAutorizzazione Integrata Ambientale di cui al decreto n 693 del 18 luglio 2008, per il mancato adeguamento alle prescrizioni imposte nel termine previsto dalla stessa e/o per gli altri motivi che lautorit che legge la presente vorr verificare a seguito di adeguato ed idoneo controllo sulla documentazione e sullimpianto oggetto dellA.I.A.

Recapito: isolapulita@gmail.com Comitato Cittadino Isola Pulita Giuseppe Ciampolillo Via Sciascia 13 90040 Isola delle Femmine

PIETRO TOLOMEO DIRIGENTE GENERALE DECRETO 155 29 GENN 2009 CONTRATTO ING NATALE ZUCCARELLO NOMINA DIRIGENTE RESPONSABILE 2 VIA VAS A.IA ITALCEMENTI DECRETO 693 18 LUGLIO 2008

TOLOMEO PIETRO NOMINA SANSONE DIRIGENTE 2 SERVIZIO VIA VAS A PARTIRE DAL 17 DICEMBRE 2008 DOPO CINQUE MESI DALLA FIRMA COME RESPONSABILE DEL 2 SERVIZIO VIA VAS DECRETO CONCESSORIO A.I.A. ALLA ITALCEMENTI DEL LUGLIO 2008

A CURA DEL COMITATO CITTADINO ISOLA PULITA ISOLA DELLE FEMMINE http://isoladellefemmineitalcementieambiente.blogspot.it/2013/12/con-il-fiato-sospeso-dicostanza_29.html

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