Tribunale di Monza

n. 12609/13 R.G.

terza sezione civile __________________________________________________________________________________________

IL CASO.it

Il Giudice, sciogliendo la riserva, osserva: Ca. s.r.l. ha proposto domanda di tutela cautelare urgente, ai sensi dell'articolo 700 cod. proc. civ., nei confronti di B.ca P. Soc. Coop., chiedendo che sia ordinato alla Banca di mettere a disposi ione del concordato la somma complessiva di ! "00.##$,%$ che sare&&e stata trattenuta inde&itamente in compensa ione a partire dalla data del % giugno $0'%, data in cui la societ( ha presentato domanda di ammis) sione al concordato preventivo con riserva di depositare proposta, piano e documenti, a norma dell'articolo '*', sesto comma, +.,.. B.ca P. Soc. Coop. si - costituita affermando che, a fronte di tutte le anticipa ioni ottenute, Ca. s.r.l. aveva ceduto alla &anca i crediti og) getto di anticipa ione, in &ase alle norme contrattuali, con conse) guente legittimit( delle compensa ioni operate. .a osservato che Ca. s.r.l., in data $# luglio $0'%, aveva formulato istan a per essere autori ata allo scioglimento od alla sospensione dei contratti &ancari in essere, tra cui /uello con B.ca P. Soc. Coop., e che il 0ri&unale di 1on a, con provvedimento in data # agosto $0'%, aveva autori ato la sospensione del rapporto &ancario per la durata di *0 giorni. +a /uestione attiene alla legittimit( della condotta assunta dall2Istitu) to di credito nell'operare la compensa ione de&iti3crediti con riferi) mento alle opera ioni di 4anticipa ione &ancaria regolate in conto corrente4 effettuate dalla Banca prima dell2ammissione della Societ( correntista alla procedura di concordato preventivo 5nella specie, an) cora nella fase con riserva6 in presen a di un contratto di conto cor) rente che - proseguito dopo l2apertura della procedura di pre7concor) dato fino al momento della sospensione del rapporto. Si tratta, cio-, di sta&ilire se la Banca ha diritto di trattenere le somme versate da ter i a seguito della presenta ione delle ricevute e di 4com) pensarle4 attraverso il me o tecnico delle annota ioni sul conto ad attivo della Societ( correntista, ma ad elisione delle partite di segno opposto, ovvero, se deve considerarsi o&&ligata a consegnare dette somme all'imprenditore in concordato preventivo. +a solu ione della /uestione presuppone che sia configura&ile una re) golamenta ione che, in deroga al principio della cristalli a ione della massa de&itoria e della conseguente inesigi&ilit( dei crediti vantati da ter i nei confronti della societ( in for a del principio della par condi cio creditorum, attri&uisca alla &anca il diritto di soddisfare, dopo l2a) pertura della procedura concordataria, il proprio credito per l'antici) pa ione sorto anteriormente alla procedura, attraverso l'incamera) mento delle somme riscosse durante la stessa procedura. In proposito, va osservato che la Corte Suprema ha consolidato l'o)
__________________________________________________________________________________________ _

- 1 -

Tribunale di Monza

n. 12609/13 R.G.

terza sezione civile __________________________________________________________________________________________

IL CASO.it

rientamento secondo cui 7 ferma restando la prosegui&ilit( e la con) creta prosecu ione del rapporto &ancario durante la procedura con) corsuale minore 7 occorre distinguere a seconda che 8la convenzione relativa alla operazione di anticipazione di ricevute bancarie rego lata in conto preveda, o no, una clausola che attribuisca alla banca il diritto di "incamerare" le somme riscosse, ossia il c.d. patto di compensazione o, secondo altra definizione, il patto di annotazione e di elisione nel conto delle partite di segno opposto 9: e secondo cui, nell'ipotesi affermativa, 8la banca ha diritto di "compensare" il suo debito per il versamento al cliente delle somme riscosse, con il pro prio credito verso lo stesso cliente conseguente ad operazioni rego late nel medesimo conto corrente, a nulla rilevando che il suo credi to sia anteriore alla ammissione alla procedura 9 ed il suo de&ito po) steriore 5cfr. Cass. '; settem&re $0'' n.'7<<<, Cass. " agosto '<<7 n.7'<=, $% luglio '<<= n. *#706. Infatti, dal principio che l'ammissione alla procedura di concordato preventivo non determina lo scioglimento del rapporto di conto cor) rente &ancario e di /uelli di volta in volta in esso confluenti discende necessariamente che la prosecu ione attiene al rapporto nella sua in) tere a e si estende a tutte le clausole patti ie che lo regolano, ivi compresa /uella con la /uale le parti hanno attri&uito alla &anca il di) ritto di 4incamerare4 le somme riscosse per conto del correntista. Il patto di compensa ione si connette in modo essen iale al nego io di credito &ancario ed - strutturalmente collegato al potere attri&uito alla &anca 5in for a di un mandato o per effetto di una cessione di cre) dito6 di riscuotere il credito del correntista. 0ale correla ione, che impone una speciale regolamenta ione delle modalit( di soddisfa ione del credito della &anca, determina un vin) colo inscindi&ile, nel senso che, in assen a del patto di compensa io) ne, l'opera ione non sare&&e stata posta in essere. >ego io e patto, in tale ottica, non possono che essere interdipenden) ti. Secondo il ragionamento della Suprema Corte, 8risulta inammissibi le, prima ancora sul piano logico che su quello giuridico, qualsiasi costruzione giuridica incentrata sulla prosecuzione - nel corso di una procedura concorsuale minore - del complesso unitario rappor to di conto corrente bancario, compresa l'obbligazione di dar esecu zione all'incarico di incassare le ricevute, ma con esclusione del pat to (va ribadito, inscindibile rispetto a quel rapporto) della "compen sazione" attraverso il mezzo tecnico della annotazione in conto delle somme riscosse ad elisione delle partite di debito verso la banca 9. >e consegue che la colloca ione e?tra concorsuale delle opera ioni di
__________________________________________________________________________________________ _

- 2 -

Tribunale di Monza

n. 12609/13 R.G.

terza sezione civile __________________________________________________________________________________________

IL CASO.it

anticipa ione &ancaria comun/ue correlate al patto di compensa ione presuppone che il rapporto sia pendente e che prosegua nella sua in) tere a dopo l'apertura della procedura concordataria: nel caso in cui il rapporto di credito &ancario si sciolga, invece, anche il patto di compensa ione, al pari di tutti gli altri patti accessori, verr( meno, con conseguente impossi&ilit( per la &anca di operare la compensa) ione tra de&iti e crediti ed o&&ligo per la stessa di riversare alla pro) cedura le somme incassate dopo lo scioglimento del contratto. +a consulen a tecnica d2ufficio ha riscontrato che, nella fattispecie, tra Ca. s.r.l. e la Banca sono intercorsi due tipi rapporto: a6 un conto corrente ordinario denominato 4cedenti s.&.f.4 5n.$'003'"77*<6 sul /uale sono state convogliate opera ioni di varia natura tra le /uali l'accredito del portafoglio ceduto a 4matura ione valuta4: &6 un conto denominato 8c3finan iamenti euro e?port eff.9 5n.#000007"%3C,6 dedicato esclusivamente all2accredito dei finan iamenti e?port ed alla loro successiva estin ione. @uest'ultimo costituiva un conto vassallo del conto corrente ordinario. +e clausole generali di regola ione del conto corrente di corrispon) den a prevedono, all2art. '', che /uando vi sono tra &anca e cliente 8piA rapporti o piA conti di /ualsiasi genere o naturaB, ha luogo in ogni caso la compensa ione di legge ad ogni suo effetto9. I moduli di richiesta degli anticipi su esporta ioni risultano muniti di tim&ro e sottoscri ione da parte di Ca. s.r.l. e la clausola in esse ripor) tata recita: 4a garan ia della suddetta anticipa ione, vi cediamo, pro solvendo, il complessivo credito verso l'impresa sopra specificataB4: tali moduli, inoltre, richiamano le norme e condi ioni generali vigenti tra le parti per la disciplina del rapporto di anticipa ione. +e clausole contrattuali che regolano lo smo&ili o dei crediti, nel ri) &adire che la cessione pro solvendo - effettuata a scopo di garan ia, precisa che 8le somme incassate dalla Banca in rela ione alla cessione di credito sono portate ad estin ione o decurta ioneB di ogni suo cre) ditoB dipendente dalle anticipa ioni concesse ovvero saranno accre) ditate in uno speciale conto vincolato a garan ia per essere C in /ua) lun/ue momento C utili ate per l2estin ione o decurta ione di ogni suo credito9 5art. %, =6. Per /uanto riguarda le opera ioni di accredito di portafoglio in conto corrente, denominata in contratto 4smo&ili o crediti4 e indicata come 4servi io di incasso4, nei documenti di sintesi del %' dicem&re $007 e del %' dicem&re $00#, risulta specificamente pattuito che 4i crediti del cliente verso ter i sono da intendersi contestualmente ce) duti pro solvendo alla &anca all'atto delle opera ioniB4, mentre ven) gono richiamate le condi ioni generali e le norme vigenti tra le parti
__________________________________________________________________________________________ _

- 3 -

Tribunale di Monza

n. 12609/13 R.G.

terza sezione civile __________________________________________________________________________________________

IL CASO.it

che regolano il conto corrente, gli affidamenti ed il servi io incassi di portafoglio. +2art. $ specifica che gli effetti, documenti od altri appun) ti sono 8trasmessi dal correntista alla Banca con contestuale cessione pro solvendo dei relativi crediti a garan ia di /uanto ad essa dovutoB9. Si tratta di rapporti relativi ad opera ioni di anticipa ione di crediti verso ter i di natura autoli/uidante, regolate in conto corrente, carat) teri ate, pur nella differente modalit( attuativa di ciascun rapporto, dalla caratteristica comune di perseguire il rim&orso del finan iamen) to attraverso l'incasso dei crediti smo&ili ati da parte dei ter i de&i) tori e dalla correlata possi&ilit( attri&uita alla &anca dal patto di com) pensa ione di incamerare i pagamenti provenienti dai ter i. In tale contesto, il patto di cessione assolve ad una fun ione di garan ia, come specificamente pattuito, e costituisce uno strumento di raffor) amento del meccanismo compensativo della annota ione in conto delle somme riscosse ed elisione dei crediti della &anca, attraverso il /uale si reali a l'estin ione tra le partite in dare e /uelle in avere conta&ili ate in conto, a fronte del diritto riconosciuto al correntista di modificare continuamente la sua disponi&ilit(, indipendentemente dagli effetti traslativi ed a&dicativi in favore della &anca dei crediti smo&ili ati e riscossi. Si deve ritenere che il men ionato patto specificamente correlato al) l'anticipa ione non ponga pro&lemi di opponi&ilit( alla procedura concorsuale dal momento che /uando il rapporto &ancario nel suo complesso prosegue in corso di procedura, come nella fattispecie ac) caduto, con piena efficacia di tutte le clausole patti ie ad esso ricon) duci&ili, - necessariamente antecedente all2apertura della procedura, con la conseguen a che il patto di compensa ione inscindi&ilmente interdipendente all2opera ione crediti ia - destinato ad operare in corso di procedura, finch- non intervenga una causa di scioglimento del rapporto, e ciD in deroga al principio di parit( di trattamento dei creditori che impedisce il pagamento 5e, tantomeno, 8l2autopagamen) to96 dei crediti anteriori. E'altra parte, oltre alla contestualit( delle pattui ioni ed alla loro per) sistente operativit( nel corso della procedura, il fatto che l'eroga ione, l'incasso e l2estin ione dei finan iamenti risulti dalle scritture conta) &ili di entram&e le parti fa ritenere ulteriormente certa la preesisten) a dei contrapposti crediti e, di conseguen a, l'anteriorit( al deposito della domanda di concordato del fatto genetico idoneo a determinare la fattispecie estintiva delle reciproche o&&liga ioni. +a circostan a che non risulti provata la notifica ione delle cessioni ai de&itori ceduti non incide sulla validit( tra le parti del patto di com)
__________________________________________________________________________________________ _

- 4 -

Tribunale di Monza

n. 12609/13 R.G.

terza sezione civile __________________________________________________________________________________________

IL CASO.it

pensa ione, dal momento che la sua operativit( non - condi ionata dal fatto che la cessione del credito, in fun ione di garan ia, si sia rea) li ata. Infatti, va considerato che il contratto di conto corrente &ancario si caratteri a per la complessit( delle presta ioni che lo contraddistin) guono e che hanno il contenuto tipico di altre fattispecie contrattuali accomunate attorno ad una presta ione principale di mandato, tra le /uali si colloca la regolamenta ione in conto corrente delle opera ioni di pagamento e di incasso delle singole presenta ioni di ricevute od altri titoli correlate alle eroga ioni crediti ie. Situa ione /uest'ultima certamente reali atasi nella fattispecie dove le forme di concessione di credito a fronte di ricevute 8salvo &uon fine9 presuppongono il deposito dei titoli il cui pagamento - convo) gliato in conto e l'attri&u ione alla &anca del correlato mandato irre) voca&ile all'incasso. +'opponi&ilit( del patto di compensa ione o di annota ione ed elisio) ne nel conto di partite di segno opposto, d'altra parte, - perfettamen) te compati&ile con l'articolo "* +.,., applica&ile al concordato preven) tivo per effetto del richiamo operato dall'articolo '*< +.,.. Infatti, la possi&ilit( di operare la compensa ione anche dopo l'apertura della procedura di concordato preventivo /uando l'origine causale della si) tua ione giuridica estintiva delle o&&liga ioni reciproche - anteceden) te ad essa risponde alla medesima esigen a di e/uit( sostan iale vi) gente nell'am&ito del fallimento, in for a della /uale il ter o creditore che sia titolare anche di un de&ito verso la procedura non deve essere costretto a sopportare un pagamento in moneta concorsuale dopo aver adempiuto integralmente alla propria o&&liga ione, come - acca) duto per la &anca che ha erogato l'anticipa ione. Fnaloghe considera ioni valgono per le opera ioni di accredito di portafoglio in conto corrente. Fnche tali rapporti risultano de&itamente formali ati, il patto di compensa ione in fun ione solutoria risulta contestuale ed accessorio al rapporto di anticipa ione, vi - stata pratica attua ione del rapporto attraverso l'utili o degli affidamenti e la trasmissione dei flussi di crediti da incassare, con la conseguen a che, sin da tale momento, i crediti sono entrati a far parte del patrimonio della &anca e la com) pensa ione - opponi&ile alla procedura. Il consulente tecnico d2ufficio ha riscontrato che alla data di deposito della domanda di concordato, cio- il % giugno $0'%, il saldo dell'espo) si ione per anticipi e?port ammontava ad ! '"=.%=",%$. +'ammontare dei crediti esteri ceduti, regolarmente pagati dai de&ito) ri e compensati dalla Banca, ammontano a ! #$.===,#<, mentre /uel)
__________________________________________________________________________________________ _

- 5 -

Tribunale di Monza

n. 12609/13 R.G.

terza sezione civile __________________________________________________________________________________________

IL CASO.it

li per incassi di portafoglio ceduto ammontano ad ! '$'.**0,<$, al netto degli insoluti. 0ali importi devono, tuttavia, essere ricalcolati in /uanto il riferimen) to alla data di presenta ione della domanda di concordato con riserva non - corretto. Si osservi che il nuovo articolo '*< bis +.,., introdotto dall2art. %%, comma ', lett. d6 del E+ #%3$0'$, convertito con modifica ioni dalla +. n. '%=3$0'$, ha apportato al sistema del concordato preventivo una disciplina dei contratti in corso di esecu ione prima mancante, prevedendo la possi&ilit( per il de&itore di chiedere al 0ri&unale o, dopo il decreto di ammissione e? art. '*% +.,., al Giudice Eelegato, di essere autori ato a sciogliersi dai contratti pendenti alla data di pre) senta ione del ricorso. >el contesto concordatario, dun/ue, ferma la tenden iale regola di ordinaria prosecu ione dei rapporti in corso di esecu ione, il legisla) tore ha rimesso al de&itore la scelta di convenien a se mantenere in essere l2operativit( dei rapporti nego iali vigenti ovvero di interrom) perla, nel caso in cui siano ritenuti pregiudi ievoli o comun/ue non fun ionali agli o&iettivi del piano concordatario. Particolare rilievo assume la regola della prosecu ione dei rapporti pendenti nel regime adottato dal legislatore per favorire la prosecu) ione dell'attivit( d'impresa nell'am&ito del concordato in continuit( a iendale laddove la finalit( di preservare il valore 8impresa9 nella sua oggettivit( si attua proprio mediante la possi&ilit( di modula ione degli effetti della procedura sui rapporti pendenti a seconda della loro utilit( per la continuit( economica dell2attivit(. +a possi&ilit( di &eneficiare, in deroga alla regola della prosecu ione dei rapporti in essere, del peculiare vantaggio di li&erarsi dai contratti reputati economicamente pregiudi ievoli si riconnette, tuttavia, all'o) nere posto a carico dell'imprenditore di attivarsi al fine di provocarne lo svincolo attraverso il meccanismo dell'autori a ione da parte del tri&unale allo scioglimento od alla sospensione dello specifico rappor) to pendente. Pertanto, solo attraverso il ricorso allo strumento autori ativo allo scioglimento od alla sospensione del rapporto contrattuale - possi&ile neutrali are gli effetti dei contratti in essere ritenuti pregiudi ievoli, con conseguente effetto caducatorio dei patti 5principali ed accessori6 assunti antecedentemente, a condi ione che ciD avvenga in regime di reciprocit(, cio- che vi sia il contestuale venir meno anche dei vantag) gi che sare&&ero derivati dalla loro sopravviven a. ,ermo tale principio, dun/ue, la possi&ilit( di evitare la prosecu ione a vantaggio della &anca dell'operativit( del patto di compensa ione
__________________________________________________________________________________________ _

- 6 -

Tribunale di Monza

n. 12609/13 R.G.

terza sezione civile __________________________________________________________________________________________

IL CASO.it

collegato ad un'opera ione crediti ia e di ripristinare il criterio della par condicio creditorum a tutela della consisten a della massa patri) moniale destinata dipende esclusivamente dalla scelta del de&itore di porre termine al rapporto nego iale pendente, op ione che sar( frutto di ponderata compara ione tra vantaggi e svantaggi che ne conseguo) no. >ella fattispecie, i rapporti &ancari sono regolarmente proseguiti dopo la presenta ione della domanda di concordato con riserva fin) chG non - intervenuta la sospensione dei relativi contratti pendenti tra le parti per effetto del provvedimento adottato dal 0ri&unale in data # agosto $0'%. Si deve ritenere, pertanto, che gli importi pervenuti alla Banca suc) cessivamente alla data di deposito della domanda di concordato pre) ventivo con riserva siano stati legittimamente incamerati e trattenuti, per effetto dei validi patti di compensa ione tra crediti e de&iti, fino al deposito dell'istan a di scioglimento o sospensione dei rapporti &an) cari, avvenuta in data $7 luglio $0'%, data alla /uale devono ricondur) si gli effetti sostan iali del provvedimento di sospensione dell2 # ago) sto $0'%. >e consegue che le somme inde&itamente trattenute dalla Banca e da riversare alla Procedura concorsuale ammontano alla somma com) plessiva di 7*.7$',<%. Infatti, dall2esame della ta&ella a pagina # della consulen a tecnica d2ufficio, si ricava che gli incassi pervenuti successivamente alla data del $# luglio $0'% ammontano ad ! '$$.0#",$=. 0uttavia, da tale somma va detratto l2importo di ! *=.000 relativo ad un2opera ione di giroconto a favore di Ca. 5in data $< agosto $0'%6, mentre va aggiunta la somma di ! '#.*%*,*< incassata dalla Banca in data # agosto $0'% sul conto 8fin e?port9. Hicorrono i presupposti per la concessione della misura cautelare ur) gente, sia sotto il profilo del fumus boni iuris, per le ragioni sopra svolte, sia nella prospettiva del periculum in mora, posto che si deve ritenere sussistente il rischio per Ca. s.r.l., durante il tempo occorren) te per ottenere l'accertamento delle proprie ragioni creditorie nel) l'am&ito di un giudi io ordinario, di perdere definitivamente l2oppor) tunit( consentita dalla legge, nel rispetto delle ristrette tempistiche prefissate, di perseguire la solu ione concordataria per il salvataggio della propria impresa evitando gli effetti irreversi&ili del fallimento: P.0.1. il 0ri&unale applicato l2art. **< octies cod. proc. civ.: 1. accoglie la domanda cautelare urgente ed ordina a B.ca P. soc.
__________________________________________________________________________________________ _

Tribunale di Monza

n. 12609/13 R.G.

terza sezione civile __________________________________________________________________________________________

coop. di mettere immediatamente a disposi ione di Ca. s.r.l. in concordato la somma di ! 7*.7$',<%, relativa agli importi versati in pagamento sui propri conti a far tempo dal $# luglio $0'% e fino alla chiusura dei rapporti: 2. condanna la Banca a rim&orsare a Ca. s.r.l. in concordato le spese di lite che li/uida in complessivi Iuro %.$00,00, di cui Iuro $00,00 per spese ed Iuro %.000,00 per competen e, oltre rim) &orso I...F. e contri&uto c.p.a.: 3. pone le spese della consulen a tecnica d2ufficio definitivamente a carico della Banca. Si comunichi. 1on a, $7 novem&re $0'%. I !I"#I$% dott. 1irJo Buratti

IL CASO.it

__________________________________________________________________________________________ _

- ! -