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Senz'a[tro vog[amo yreyaratci benp a rtt ttrd!1re quls-tt
Twstr& c.onlunt s yreyar an'chc a'd 7t:nn ievLs LoTLe snirLua[e e per qupsto hn peruato' in atcor[n con il ianshtio pasrae, li lare u't sellimana d Svlissi.onL Altre-flw crm nnL dnffa nomen*a 24 rnarzo sin'o a[{a 'Damnra lptfr. 3t rLa:rzo, un Palre SvlLssfutnnrin vera rkarka syrtua.te. "atm.e a tutt lrn'a. Passnsta chz lar Syero cfu ognulw voj n9 ayYroJtti di questa rara yei riscoyrre t 6e[ezza ,f vvere segu.enlo ocasone Crsto.
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S^{! MAR|^, M^DRE Dolctss t^, D t A QUEST^:Dox^ tL TUOCUORE, COSI PIETIO D'AHOREE UIITLT, E IOSRALE ESSEREFEUCE UI{A FAUIGLIA, COIIE QUAiTO DOVREESE LO ERI IU IX UIIA STAI-LADI BETLETiI.
E r 'nDE lfptEGHER! EUAvtt^ pEn p'oFr^RE Ar,titL Tuo A oRE ALLAGExrE su ouEsta TERR.
Piccolo esame
Per i figli
- Quondoun figliosi fo otterdere dueo olle do goitorifino 0116 tr@ dellonotte.qno goitori? - Quondoun figliomongiotuori o guordondo ororioo in silenzio lo telovision, omo i gnitivo? - Risultoto: <ostui. do gronde. i gnitoriin un ospizirc, depo6iter perd in cososoronno di p"so, @somoi Infotti,(hi si cornporto gnitoripr quellodrg donnoe nonper qullo<hesono. quosrofxx e omofe.
di coscienzs
Per i genitori
- Ungftor"dp dke sompresi or!*p qrqdo le loro oi fi91i, soro(oori<do evidoti fichieste egoismi, omoi slJoifigli ? - Ungenitor" ch" rifnpiei Rgtri il di (os6 inutiliper {iusti6<ore propriodisimpegno nel dore moroli. olo i volorisdfituoli e suoifigli? - Ungoitoroch" educoi figli ol guodogno ollo coo(onenzo, o tutli i sffenoto,oll'offermozione (osti...seozomoi podoradi di rcrit, di di servizio, socdfi<io. omoi suoifigli? oltruisno..., - Ungnitof" <t!?tro\rotempo pr sattime biomhee vo<cfze estiw, mo nontrovoBa. oro &r lo propriomimo 6 p"r qucllodei figli; un gooitoree fo socrifi<i per mondore i figli o giroreil mondo,mo si grjofdobeoe o visitoreun doll'o((opognorli oltro ospade o un quolsiosi luogodi doloreper non omoi suoifigli? spovntorli..., Ungnitore diceoi suoi Flgli di ondorein (hieso quando lui nood vo. questogoitore diventomostrod iiftaraazfJ pr dire religioso di oteismo..., " di omorei suoi69li?
la carnongodedell'ingustza,mas conpace
della aerf
k cand apcla a tutti, non fa dislinzio_ ni n esclusioni:tnto menogodedcll'enar_ ginazione.della condanna alfui. Ana nella Vent. La carit agiscccon giustida e non accctcon rifiuta Ia connivenza la il compromesso: a scapito dcl male. Anche ogni forna di co proprio interesse. la carit non agisae lo scopra, o\Trnquc inganno-arzi lo detesta arche a costodi pagaredi Persona, l,a carit no nccrca e non accela favoi_ smi: sepu.va inconfo disintoressatamcntc. alla lucc del sole.al debole.al povero,al Cercala verita a tutti i cottr. bisognoso. Agiscc con prudeffa sempliciri. Onestae lcale. la caril contribuisccal bnemmue e si impegnaa servirecon spirilo di gratuit. le nofme della convit a carita osserva
allavita'Ormaila di te, bimbosfuSSito parlare pi spesso i sente semprc e decide anche per t, che non verral mal donna si auodetemina, quelladonna guardicon tristezza da un MondoFelice Forse consultato. E pur nellaSioiaappagame mamma. chenonti ha voluto,chenonchiamerai che divina,sentidentrodi te un anelioad un abbraccio della beatitudine quando cos non awai, che statoabortitocon te. Non possonon pensarti un quasifossi.diventalo di te con tantaleS8erezza, sentole amicheparlare di che colore alla moda.Mi si stringeil cuore nell'immaginare fenomeno in stati i tuoi occhi, ma ancoradi pi se pensoche te, batuffolo sarebbero la tua c'efano8i i tuoi pensieri,i tuoi sentimenti, rosanon desiderato, unavitachenontl hanno slancio verso e orePotente il miracoloso spirituali, pensandoti mi commuovotroppo,e parlo con di vivere' Forse fano sceeliere mamma.Ma credoche non sia necessario di una potenziale la tenerzza il cinismo di un aborto, tristezza per awertirel'abissale donnao madre essere che vengonoaffermati umanitaristici die i Pretesti mal dissimulato .non diritti come irrinunciabili ma addirittura comesia pur vanagiustiiicazione, non potreiaver diSnitosa; un'esistenza delladonna- uNonfotrei assicurargli da sonotroPpoSiovane!'Questoritornello-fa cura di lui, devo lavorare; ll problema incoscienti sfondoa tantestoriedi abortifacili, inconsapevoli, dr nor' o8nuno ma innanzitutto lo Stato, la Chiesa, solola societ, non investe rimaniamo ci si prosPettano che quotidianamente Davantiai casi <umanio alloradi Perdiamo all'impasse quasicostretta coscienza la nostra ssomenti, perch, seun bambino ogniabortoci diminuisce il fanofondamentale: vi"sta come diceva una pubblicita diventatoaun fenomenosocio-culturale di irresponsabilit pi un fenomeno sempre stadiventando l'aborto francese, colbniva.
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Alexis Carrel,famoso medico incredulo, "Premio llobel 1912" per la Medicina,si rec a Lourdes con intenti prettamentescientifici nel l9O2 con un pellegrinaggio di malati provenienti dalla citt di Lione. C'era tra loro una giovane donna di 22 an'ri, che soffriva terribilmente per una peritonite tubercolare. Si chiamava Mafia Bailly-Ferrand-Dra cos sofferente, agli estremi, che le fu persino sconsigliatoil bagno nelle piscine: le furono fatte soltanto alcune abluzioni- Ebbene fu talmente grande la sua fede che miglior in pochi istanti. Il miracolo fu evidentissimoin questo giovane corpo moribondo dalla sofferenzache il medico personal l.ermc la visit subito. La moribonda dal viso cianotico, dal ventre orribilmente gonfio, dal cuore fiaccato s'era trasformata in poco tempo i una ragazz. normale, molto magrasoltanto, e un po' debole. Gli diceva: -Signor dottore, sono completamente guarita! La Vergine Santissima si ricordata di m e mi ha guarita. Mi sento molto debole, ma mi sembra ch, se volessi,potrei camminarel E si alz e si mise a camminare, per sempre guarita. Sconvolto da questo fatto straordinario, Alexis Carrel corse, lui pure, alla Crotta per pregare la vergine- t chiese una sola cosa: "Maria Santissima" potenza di Dio, aiutami a credere!" Ia sua preghiera fu esaudita e il famoso medico incredulo divenne con la vita e gli scritti un grande devoto di Maria e un vro testimone della fede. Dicevaa tutti: "[.a scienza dve continuamnte star in guardia contro la credulit e la ciarlataneria; ma suo dovere anche non respingere i fatti, solo perch sembranostraordinari,ed essa impotente a spiegarli-" Il nostro medico incredulo al rientro a Lione cambi completamenteil suo modo di vivere tanto che gli ultimi suoi giomi li dedic interamente al servizio di quanti soffrivano nl corpo e neflo spirito. La Madonna lo avva trasformato, aveva fatto di lui... un medico delle anime.
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{Un gorno Qe5 5i trovav3 In un e quandoebbe flnlto luogoa pregare uno dei di5cepollgli dlsse:"5lgnore. a pregarecome ane lnsegnacl ha lnsegnato ai suoi Gtovanni discepoll". Ed egli disseloro: "Quando pfegate, dlte: Padre,5ia 5antjicato ll ll Fadre Lc 11,1-4). tuo nome..., dl Qes. NoEo natodallapreghlera ll modo ln cui iormulatala domandamo6trche quel dlscepolo non dlglunodi preghlera. Conosce anchealtrl modelll.Per lui preghlera non un problema. la pregnre, ma vuolelmparare Desldera dal 5uo t4e5ko. E diverso Ces quandoprega! Pregareqome cri5tlanl non pregareln un modo qualunque, ma ln un modo che <ome dlscepoli, dlversodagllaltri. ll fatto che Gesirsia dlveo quando prega. non gh.l5tficadel bltto la domandadel dlscepolo. Quando hfatu vedlamoche qualcunoPregain modo dlverso da come fucciamonol, non vi dlamo lmporbnza. solltmente a rlspettare la llberta 5iamo anziportaU deilepeEonee trovlamogusto (he a modo suo. Non ognunoPreghl PerGe5 andiamocertoa disturbarlol
a Pregdre! non stato <o5l:lnsegnacl Il Come na5cenel dlscepolo di apprendere dal l'laeso? desiderio Che co5acolpiscel sua attenzione? Da che co5a sl sente attirato? Che co5adice, come 5l e5prhe, quali gestlCes compie quandoPrega? cenno nel Vangelo.11 Nessun poEsiamo Vedere6e5 indovinarlo. che prega un hcanto, dl Pregarecome luil flasce ll deslderlo Come il l4aestrocosl ll discepolo. Anchedl me e anchedl te. dl tutt sl deve poter dlre: guardaquellolCome dlver5odaglialtri! Come bello quandoPregal accaderecosl-5enza Dovrebbe nulladire e 5enzanulldfdre, ma semplicemente Perchstjamo pfegando,qualcunocl guardae si 5ente att rato, si awlclna e resta con nol. pol un altroe un aloancora.CoE ogni voltd. E ll numero cresce. Comincioda solo e ml accorgo di e55ere in tanu Finoa qundocl non dccde dovremodubitaredellaqualitdella nostrapreghlera. Quandopreghiamoe non cresdamo dl numero, lo vedimo forse la no5tra Invecedlmlnulre, preghiera non ancorcrlstlanal
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di puntiluninosi solo le disseminato finnamento L'annolitgico ha il suomirabile la festadi S' GiusepPe' drael'amo. Unadi queste festedei SantiJbesi celetrano vita' sua maniircallik d&llavom,il Figlio di Dio hariposto^la rpo* A ftfari", *U. -'d" "ui S' Gispp? di o sbtua a unaimmagine davati m""ina Ea gente "n" "*;! egli ottieneda Gesper coloro che lo graziJ favori che e i i"* f. itt"."*ttfi prch tantagenrericorre Dreiuto. Ec4o, allorA \\F// matriali e favori ed ottien I Lluie to pregn \ inmeosi. spirituali ' -/,,- -- r.' \ derono alimcntare la \ penscri che i Ectuo ^ ,z-^frtry"
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famiglia' sui noi figli' prsora, sulla rc51r4 e ci amoo; sul oosbolavoro,su quantici circondano ebbil corforto e osta morte comeegli stesso della ne['ora . infior f" t* ""ti"m e di Maria' di moire ta le bracciadi Gesr la sereqit
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NeItietigit no &IIa tt4 f?sta quan*ance tuwreit Ia ttn oita,6a6o, tu seL hr ci sstai coftuobr.aL II cieo acse-ra h ttu su ti lotti *npre ktga nuulc. In quesa. can rqni h f elc rqni tagbia, h patc,t annr.
Firnair o f,ladre mlcericordiosa, al capez:lale di tuti gli ammalati del ffon. do, d colorc cher in questo momento, hanno peneo conoscenza e atanno pa morire; di color.o che stanno inlzian. do una lunga agonai di coloro che banno perco orrnai spenanza dl guarigone3dl coloro che norr poasono cumrsi per.eh poveni; d quelll che vorebber.o camminare e devono restare immobili; di quelli che von nebbeno ripoear e la mlgeda co. gtnlnge a lavorrar ancoFa. Rimani accanto a quell che sono tornentati dal ponsier.o di una famiglia in msenia' di quanti soprattutto non cnedono in una vlta mlgllone; di. quantl sl rlbelrno a Oioi dl quantl non sanno o non dcordano che ll Ci{sto ha soffeFto come lot o.
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Padre,vengoa te per invocarcaiuto, per tutti quelli che sof[rono c mi pesano sul cuore. lo non so trovar medio, non so confortarli. 'Ie li porto in ginocchio a uno a uno, uno dopo I'altro, tu liberali dal male: ognuno dal suo malel Non ti chicdo nulla per me, tu Pensa a tutti:
a quelli chc incontro, che sonocon me, con cui soffro per un momento e lascio... Tu ricordati di loro: tc li indico solo... Ricordati anchedi quelli che scorgo e sono tenti Tu restacon loro l dove li lascio, e'portali pi avanti: pi vicini a te!
sofferenti,spesso dimenticatinelle corsie degti ospedali,dove le cure sono scarsee poche le visite delle personeamiche.Una cosa nolto semplicee facile, chetutti possonoattuare:proporsidi sollevareil dolorealtrui con una visita domiciliare o all'ospedale.Sentirsisoli nella malattia costituisceuna sofferenza doppia. Peggioquandosi ha I'impressionedi essereconsiderah dei numeri, gettati nell'anonimao e dimenticati. Non solamente un'impressione, la realt. Il malato giacein un lettino,il bracciolegato alla flebo, gli occh spenti. Il personale sanitario semprescarso,il mdico di tuno non si sa dove trovarlo, concede rispostesmozzicate ai parenti, sicch I'infermo vive nell'incertezza che gli taddoppia l'ansia. Visitare gli ammalati un'operadi misericordia: Ma gli ammalatihannobisognodi pi. Molti sono i diritti loro negati,dai medicinali gratuiti al posto in ospedale, all'assistenza adeguata, alle tempieriabilitanti, ai rapidi soicorsi nei casi pir) rngenl. La Giornata Mondale del MalAo dovr servire soDrttuttoa risvegliare la coscienza del paeseverso il fratello sofferente. Bisogna nconoscere cheda arni si va versoquesta direzione,specialmente sesi pensa alle varie forme di interventodel volontadato:nel frattemDo si sta lavorando per una riforma di tutto il servizio sanitarioitaliano. con la soeranza che le novitnonci facciano quel rimpiangere pocodi buonochec'eia nel veccluo. La Madonnadi Lourdesconsoli quelli clre softono, porti loro un soffio di fedee di speranza cristiana.Infondo,il dolore,seaccolto,pu trasfomrarsi in un'occasione straordinaria di crescitainteriote e di esoerienza umana.
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rc rlcrri f,sseLebuono dinrnlicrru prrlcrurcrglirlfti, nmPrc, Esser buono prrdootr prnrldorhoh drolarr umrnr pii gnnde ddhcrttivrir. nssrc buono arrra lirt dclhdotolcza chc roilnrirno rllruipunndo divcri condizioni, drgli rltrir ch, rclh loro rlrli 7o3giori. forrc nrr;rno gli occhi Es,rerebuono clildcro drvrnti dl'ingrrlitrdira.
Esserebuono duc
rlch qmrdo mr ri rimn, comprundr rorridrndo r chinon 0 nolrlrara lr rorlra !a[afo!il. Essere buono rrcrifiari, prrr r;giungudo rl lrrodrlhnorlru qlrllo rltrri. di qni giuno drllc Trnr Essere buono l.[rrr lrr rhdlo prrriwcirc il ;roprio ruorr, t roffotrru h roffrrorzr r a !0rridara cothilrnarta. Essere buano vroldircrftrltc il frttoloco tirl.iiro ct. pidonurno pioi lr domrndrto, nssere buona Er?corrlntir. a non rvm pirrlh ri|.nrtor 3rrluri prrr. lrunac h gioir drlh corcirur
ILVALORE Df,LL'AMICIZIA
I)i trU I valor umsni, niete di Pi santoe di pirutile pu esstedcsidorao e cercalo, nulla di Pi dolce e di Pi varitaggiosopu esslegustatoe uovalo dll'amicizia" bnch tulls sia cosi difficile da scquisirr. L'amicizia forte di bnedizioniin qustavita e nell'altr& l-a sua soavit rride afirqi funf le vifr mentsp capacedi stirpale ogt $pcidi vizi. Addolcisc I'awersi e modera la buona fortuoa sicch si pu dir ohe ness|m uomo Pu essee corfento i questomordo tnz, amici. '13uai a chi solo; se cade, non ha alcro che lo rialzi". chi non ha amioi Foprio solo. Al contralio per$a alla soddisfazione' alla gioia che uno prova nell'avere una persona alla quale porr parlare snza reticnz dei pmpri Pmblemi personali' nell'avere qualqrno cui rivelare i Fopri ormti deboli e manifusrc, seoza inossire, i propri progessi spfiituali, ci confidare i sgleti e le aspiEzioni del cuole. Nulta pi dolce di rma tde rione di a dente. corea ouoee di meDt lD siriile uioncnon c' postoper I'arr_ vismo n per il sosptto La stessacoerone non e Plesl cniva part, la hrcna Paroo Pa gdulazione. a un L'amioizia cristiana accompagna incontrofelic con Dio-
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l- ar:ricizianon soltantoin do0o, arche lm ir|lpegno-Chi per amore del stro amio non ha veglizrto e soffeto ura nott.on l'ira verarnente arato.
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qENE. PENSARCI NNUIiERO SENZA MN COI'IPORPE A VUOIO. UNA TELEFONAIA PER Nl,N NSCHIART
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omerieri di$imuloh. I rolerli s di tollero mol di disoppunto deiborhottii siolzorono lmmodiohmenh pi0i didue pi6tre, Sdonei tozi di pone ommuftto. di pomo, neipiottibuae infoltiroyeriowno quidte. roftn0ti epiehnre eibi depoli on g0rho inun0[gdino, venivcno ve{iefli, seduli Tutli 0nnutolirono. doivelili s|f0d0li. lodonnetto entr nello solo lmpmwiomente de miovh oftrfoieri!. rovohetothmenh r0ggi--<lisc lodonno---{Yete di gli domh, tempel|olo 0nYol|ito gli obiti fotto sr0d, indosov0 che lo oprivono. molondoti Sitolse phreluuionti. Em lo Regino. E fuPwg vN e'ffi Fs at eto R tt rwAro E@tt a Nffi,lE/0frtfitx rp&. r& ?Nu c09. mfio ass,. ftmIIE l MZI $Nt ErAro &ar clE'/f/6r/N* u o wA\nn Ewna Ao,ttmE * P, trt&tAt/,nrE 'Neao, 0l &os'd utaA *tlcut u,Allcolorc clEFwa a d],,rsto, nE at . lpmro orPAHE t&u0. 0luNll0xtlA N, ftlf t'Atu fm* E0ts9{t utPlM,u 0tE5I0 tr2l60E &a4 sl flttPt I'AaRU dEf,nfmA f0t0M6, Prs,osf' anr wf gNn ,EIAN oet. Mx ot<Ilclftll rw clPMn lt aADlgo.
Durantela S. Messa del 2ll I, a conolusione della seconda Visita Pastordl, il nodrc la Cresimaa 19giovani dellanostracomunitpanocchiale: Vscovoha ammis''ato - BARONE TZIANA e FEDERICO- BORGIIETTI O'ITAYIO - DI DEO DOMEMCO e MARIANNA - DI DEO KATIA - DI ROCCOMICHELE e SABINA - FINAO AIINDA e FULVIO - FINIZ,IOCESARE- FIMZIO ILARIA - MARIANI ANTONINO c MARISA - MELETTI MASSIMO - MEMMO CONCETTA - MONTEFALCONE GIANDOMEMCO e MARIA ANTOMETTA - SARCHESE ROSALBA L'augurio per questicresimandi chevivanonella loro cornunid parocchiale corne membra vive e aive chepartecipano alla vita della Chiesa-
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tomati alla Casadel Padre: Hannoconclusola loro vita tencna e soDo -l3lll - IURISCIMARIANNA di anni 82 - 30/1I - SCARICACIOTTOLI CUCLIELMO di a'I'i 99 - l9lt/96 - FIRM.ANIROSA di anni 49 vivo nella nost'apreghieraIl ricordodi questidefunti sia sempre pi condog.liaoze. Ai famigliari le vive
APPUNTAMENTI
- CANDELORA 2 Febbraio Pmcessioae sl piazzalee S. Messa delle candele, orE20 Benedizione 3 Febbraio- S. BIAGIO dellagola ore 20 - S. Messae BenedizioDe I I Febbraio- MADONNA Dt LOURDES- GIORNATA DEL MALATO snzianedella nostrapaocchiaore I I S. Messaper gli anmalati e le persone
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IJN VIVO RINGRAZIAMBNTO di chehadaioun contributo Culturaledi Villagrande Sportiva All'Associazione parrocchiali. peropere caritative t 500.000.-
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Lavorale a lungoarico(a qurndr con lo zucchero. unilevii biscouisbricio e il I'quore lalifinemerrc. la me! del cioccolato. prirn tntato. Con impaformare alcusroonenu|o nel cheroolerete nepalline rimaslo. anch'esso cioccolaro lriuto. Ponetei bon bon in frigorifero per qualcheora.Poco prjmadi serl/irli: idolcet menele negli appositipironini di cara-
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. L'OPERAZIONE Dopo I'operazione il paziente vietre icondotto in camera- Ma subentrauna pericolosa complicazione.l, condizioni appaiono drsprate.Il chirurgo cerca di corsollo: Coraggio,.i incodtreremo di nuovoin par-adiso.- Non credo,dottorc...: il paradiso riseFato a coloro che operanobete.
Professo'ei<Qatte sono le ossadel cranio?,. tn Stude e: (t 8iuro, lc ho iue.qr le rico'do" mc non adesso sta...ma
PTEBINO DDSOLAo -- Pierino, dice ta ma.nma, la fuIia della vicina ha preso otto in componiDento, e tu 6010 Eei! -- Si ved che ha una [lamma pir intelligent, ecco!
Diero il cao funebre sfila lenbmente denEo na 500 con trena Prsone sonol,. chiede un Passafle "Chi (l paEnti sretti,. rispondeun atfo
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Slralcio da un quotidiano. A farloapoo, sta il protagonista ancora n giornalista a caccia di notizie. folla si accalca attorno a un inciden, "La re in Lrna cittadina. ll qiornalist:l "ccaduto nonriusciva ad avvicinarsi allavittima. Gli venneun idea:"Sonoil oadredellr vifl, ma! a]rid. La folla gl fece largoe cos potarrivare in primafila E l scopr con sommoimbara/zo che la vitt;madellincidenteera un asino'.
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