II
Lunedì 28 settembre 2009
1ª divisione, giornata 6
CREMONESE 5 14’
AREZZO 1 Cremonese in vantaggio. Batte un calcio d’angolo Nizzetto
Cremonese: Paoloni, Sa-
les (dal 30’st Galuppo),
Rossi, Fietta, Viali, A. Bian-
chi (dal 39’st Pradolin), Go-
ri, Zanchetta, Musetti (dal
30’st Coda), Nizzetto, Gui-
detti. A disposizione: G.
Bianchi, Tacchinardi, Bur-
rai, Mauri. All. Venturato.
Arezzo: Mazzoni, Music,
Rizza, Figliomeni, Terra,
Mezzano, Coppola, Veni-
tucci (dal 26’st Essabr),
Chianese, Croce (dal
26’st Miglietta), Erpen (dal
19’st Maniero). A disposi-
zione: Giusti, De Oliveira,
Poli, Sereni). All. Sempli-
ci.
Arbitro: Viti di Campobas-
so (assistenti De Bortoli di
Este e Spiandore di Vicen-
za).
Reti: nel pt Gori al 15’,
Chianese al 45’; nel st Gui-
detti al 17’ e 22’. Musetti al
20’, Zanchetta al 44’.
Note: spettatori 4.250 cir-
ca (paganti 1.663, abbona-
ti 2.381) per un incasso di
26.093 euro. Ammoniti A.
Bianchi, Guidetti e Migliet-
ta. Calci d’angolo 10-1 per
la Cremonese.
SegnaGori, pareggia nell’unica occasione toscanaChianese. Ma nella ripresasi scatenanoGuidetti (doppietta), Musetti e Zanchetta
Cremo super, schiantato l’Arezzo
I grigiorossi vincono di goleada (5-1) e consolidano il primato
di Giorgio Barbieri
CREMONA — Arezzo schianta-
to (5-1), primato consolidato. La
Cremonese seppellisce di gol la
difesa meno battuta del girone
(sino a ieri ovviamente), distrug-
ge sul piano del gioco una delle
formazioni date per candidate
alla promozione in serie B, rega-
la gol (e sono sedici in sei parti-
te) e spettacolo. Parlano come
sempre i numeri: cinque vittorie
in sei partite. Alla faccia di chi
prima dell’inizio del campiona-
to si diceva preoccupato per
l’inesperienza di mister Roberto
Venturato. La squadra va in cam-
po con la mentalità e il gioco che
l’allenatore propone sin dal pri-
mo giorno di allenamento. Il pri-
mo tempo di ieri è stato quasi
perfetto, il secondo ricco di gol.
E cresce il feeling con il popolo
grigiorosso (così direbbe l’indi-
menticabile Floriano Soldi), che
si diverte e aumenta di partita in
partita. Questa squadra sta con-
quistando la gente, la porta ad
appassionarsi sempre di più, re-
gala emozioni. E il presidente
Giovanni Arvedi (che ci piace-
rebbe rivedere allo stadio) vede
premiata la sua nuova politica
di costruzione della squadra. I
complimenti vanno estesi natu-
ralmente anche al dg Turotti,
che ha azzeccato gli uomini da
portare in grigiorosso.
Ieri si è rivista una curva co-
me si deve. I ragazzi della "Ermi-
nio Favalli" sono rimasti undici
minuti in silenzio e seduti per
protestare contro la tessera del
tifoso, come i dirimpettai del-
l’Arezzo. Al 12’ esatto tutti a tifa-
re Cremonese, anche grazie allo
splendido colpo d’occhio delle
bandierine grigie e rosse (doma-
ni il servizio fotografico dell’ini-
ziativa).
Non sappiamo dove potrà arri-
vare questa Cremonese, è anco-
ra presto per alzare i calici. Ma
siamo convinti che la squadra da
battere in questo campionato
sia proprio la formazione di Ven-
turato. Una considerazione avva-
lorata anche dalla goleada inflit-
ta all’Arezzo, squadra con ambi-
zioni di promozione. I toscani di
Semplici (che ha sbagliato modu-
lo) sono stati annichiliti dal gio-
co grigiorosso, non hanno potuto
che alzare bandiera bianca e ad-
dirittura supplicare agli avversa-
ri di evitare loro una figura anco-
ra peggiore. Eppure il primo
tempo si era chiuso incredibil-
mente sull’1-1, con gli amaranto
(ieri in verde, non certo speran-
za) a trovare il pareggio sull’uni-
co tiro in porta vero dopo 45 mi-
L’esultanza di Zanchetta dopo avere segnato il gol del 5-1
Nizzetto festeggia Musetti per il gol
Il gol dell’1-0 grigiorosso messo a segno da Gori al 15’
nuti di difesa ad oltranza. Un co-
pione già visto, con la Cremone-
se in vantaggio (Gori al 15’ su ro-
vesciata di Bianchi in area) e in-
capace di dare il colpo del ko.
Un gol subito in fotocopia: colpo
di testa indisturbato di Chiane-
se allo scadere su palla da calcio
di punizione.
Una vera e propria ingiustizia
che la squadra di Venturato ha
vendicato nella ripresa. Tre gol
in cinque minuti (Guidetti, Mu-
setti e ancora Guidetti al 17, 20’
e 22’) hanno fatto volare i grigio-
rossi lassù dove nemmeno Super-
man poteva arrivare. A far gira-
Sport
Lo spettacolo della curva "Favalli" con centinaia di bandierine grigie e rosse sventolanti
Guidetti segna al 22’ il gol del 3-1
re del tutto il pallottoliere (an-
che quelle del portiere) il capola-
voro di Zanchetta al 44’ con il
pallonetto a rientrare di sinistro
che ha chiuso la gara sul 5-1.
Ieri altri due giocatori (e sono
nove) hanno messo il loro nome
sul registro dei marcatori. Gol
pesanti per Guidetti (che si è
sbloccato) e per Gori (che ne ave-
va bisogno), ma anche Musetti e
Zanchetta fanno un bel passo
avanti nella classifica.
Domenica la squadra gioca a
Lumezzane, sarà un’altra batta-
glia. Ma a temere non dovranno
essere i grigiorossi...
La Provincia
3’
10’
LA PARTITA AI RAGGI X
Gori per Musetti, che calcia a botta sicura. Un difensore devia il tiro in
angolo
Gori in mezzo da destra, Guidetti è anticipato dal portiere Mazzoni
Tiro di Erpen, palla alta
da sinistra, la palla deviata finisce fuori area. Bianchi
15’
rovescia in mezzo, Gori controlla e di piatto destro infila
Mazzoni
24’ Guidetti al tiro, para Mazzoni in angolo
29’ Gori ci prova da lontano, Mazzoni riesce a deviare
30’ Rizza dalla sinistra va al tiro, para Paoloni
44’ Ancora Rizza, ma stavolta la mira è sbagliata
Pareggio dell’Arezzo. Punizione battuta da Croce sulla fascia
45’ sinistra, in mezzo all’area nessuno dei grigiorossi salta e per
Chianese è facile infilare di testa
1st’ Venitucci al tiro, palla a lato
7’ Risponde Nizzetto da lontano, stessa sorte
Cremonese in vantaggio. Calcio d’angolo battuto da
17’ Zanchetta, colpo di testa di Viali e palla sui piedi di Guidetti,
che si gira e infila la porta aretina
Terzo gol della Cremonese. Guidetti scatta sulla destra sul
20’ filo del fuorigioco, si libera di un difensore e serve in mezzo
a Musetti, che di piatto supera il portiere Mazzoni
Quarto gol della Cremonese. Nizzetto taglia il campo da
22’ sinistra a destra, Gori controlla e mette in mezzo, con
Guidetti ancora una volta lesto a segnare
Musetti potrebbe fare il bis ma angola troppo la palla e calcia a lato
25’
alla sinistra della porta
27’ Tiro di Music alto sulla traversa
32’ Punizione di Coppola, para Paoloni
42’ Ci prova ancora Essabr, la mira è sbagliata
Quinto gol della Cremonese. Zanchetta finta il cross in area
44’ ma vede il portiere in uscita. Lo beffa con un pallonetto
capolavoro di esterno sinistro
Il tecnico avversario
Mister Semplici
«Troppi errori
individuali»
Semplici, mister dell’Arezzo
CREMONA — Per l’Arez-
zo l’ultima sconfitta per
5-1 risale alla stagione
2006/2007 nel match con
la Juventus. E il terzo ko
consecutivo in trasferta
fa traballare la panchina
di mister Leonardo Sem-
plici, che nel dopopartita
usa toni dimessi: «Abbia-
mo tenuto fin sull’1-1, poi
un gol viziato da un visto-
so fallo di mani - che l’ar-
bitro non ha però ravvisa-
to - ha spianato la strada
ai grigiorossi. A questo
punto i singoli hanno com-
messo troppi e gravi erro-
ri e ci siamo disuniti. D’al-
tro canto la Cremonese è
la squadra più forte tra
quelle incontrate sinora
perchè ha grosse indivi-
dualità e un notevole im-
pianto di gioco. Ma una
sconfitta di queste pro-
Alle ore 21 la differita della prova contro l’Arezzo con interviste porzioni deve farci riflet-
tere».
La partita stasera su Studio 1 Un lampo di Vincenzo
Chianese allo scadere del
primo tempo aveva illuso
Questa sera alle ore 21, Stu- tecnico Venturato. gli amaranto: «Purtrop-
dio 1 trasmetterà la partita Studio 1 è visibile nelle po c’è poco da dire e da
tra Cremonese e Arezzo con province di Cremona, Ber- spiegare - argomenta l’at-
il commento di Mauro Maf- gamo, Parma e Piacenza sul taccante aretino - perchè
fezzoni e il tecnico della Ber- canale analogico 57, nelle già nel primo tempo ab-
retti grigiorossa, Mario province di Brescia e Man- biamo rischiato di incas-
Montorfano. L’emittente ar- tova sul canale 40 e sulle sare più gol. La Cremone-
ricchirà il servizio con le in- frequenze del digitale terre- se si è dimostrata più for-
terviste ai protagonisti del- stre a Milano, Monza, Como te ed ha meritato la vitto-
la partita a cominciare dal e Varese. ria». (m.f.)
La Provincia
Lunedì 28 settembre 2009
Il tecnico non dimentica i difetti, specie il gol preso su colpo di testa: «Non siamo cinici»
«Il bicchiere è mezzo pieno»
Le indicazioni ai suoi giocatori di mister Roberto Venturato
La punta si è sbloccata, Gori in crescita: «Segnare fa bene anche a me, sto meglio»
Guidetti: «Due gol per i compagni»
CREMONA — Il lungo digiuno è ter-
minato e ieri Max Guidetti ha festeg-
giato il ritorno al gol con una doppiet-
ta pesantissima, sia a livello persona-
le che per la squadra. «In effetti con
il primo gol - argomenta l’attaccante -
ho di fatto sbloccato la partita: dopo
un primo tempo splendido eravamo
sull’1-1 e la rete ci ha dato entusia-
smo».
Quanto pesava questa ‘astinenza’?
«Non sentivo la mancanza del gol per-
chè in settimana i compagni mi sono
stati molto vicini e mi hanno sprona-
to».
Dedica scontata quindi... «I due gol
li dedico ai miei compagni».
La Cremonese ha superato a pieni
voti l’esame-Arezzo? «Non si può par-
lare di esame-Arezzo perchè ogni par-
tita è un esame. Finora non abbiamo
sbagliato una partita ed abbiamo avu-
to la mentalità giusta. Certo, l’Arezzo
è una delle squadre più forti insieme
a Novara e Perugia: questa vittoria ci
dà continuità e fiducia».
Nove gol in altrettante sfide: sei la
bestia nera dell’Arezzo? «L’ultima
volta l’ho incontrato tre anni fa in B
ed ho segnato: si vede che l’Arezzo mi
porta bene».
In questa domenica da incornicia-
re, resta un solo neo, l’ammonizione.
Sport
Guidetti sfoga tutta la sua rabbia dopo il secondo gol messo a segno ie-
ri. Nella foto a sinistra la rete del 2-1 di Guidetti (fotoservizio Ib frame)
Venturato:«Grande prestazione
per qualità e per occasioni avute»
di Ivan Ghigi
CREMONA — Roberto Venturato, come
è giusto che sia, nel suo commento dà la
precedenza alla prestazione della squa-
dra strizzando velatamente l’occhio al ri-
sultato di grandi proporzioni, ma non si
sottrae all’analisi dei difetti.
«Penso che sia da elogiare il gruppo —
inizia il tecnico — per la prestazione che
ha offerto e per la qualità del gioco. Direi
di guardare al bicchiere mezzo pieno
piuttosto che a quello mezzo vuoto, ma co-
me sempre è giusto dire e ammettere che
qualche limite c’è ancora».
Il riferimento è alla rete incassata: la
Cremonese quando attacca si piazza be-
ne in area, quando deve difendersi ri-
schia ancora. Chianese ha saltato di testa
completamente solo e questo tipo di erro-
re era già emerso nelle precedenti gare.
«Può capitare di concedere un’occasio-
ne agli avversari, ma siamo riusciti a ri-
prendere in mano la partita. Abbiamo
giocato male per cinque-dieci minuti del-
la ripresa, quindi siamo usciti alla distan-
za. L’Arezzo comunque rimane una squa-
dra da rispettare al massimo».
La Cremonese poteva chiudere anche
nel primo tempo la partita.
«E’ ancora un altro difetto fa corregge-
Musetti va a segno al 20’ della ripresa per il 3-1 grigiorosso
«Nessun peccato per l’ammonizione, sputato una gara perfetta - attacca la
ci stava tutta e me la sono presa volen- punta che ieri ha firmato il quarto gol
tieri». in grigiorosso - e anche nel primo tem-
Ricky Musetti continua a scalare po abbiamo fatto una grande partita
la classifica marcatori. «Abbiamo di- nonostante la parità con cui si è con-
re, ossia quello di non essere cinici al pun-
to giusto. Cinque o sei occasioni nel pri-
mo tempo le abbiamo costruite».
A parte lo sciopero iniziale, il pubblico
si è divertito ancora una volta.
«Questo sentimento di aggregazione
che la gente ha trasmesso è stato bellissi-
mo, vorrei che fosse sempre così. Sentire
la gente che sostiene la squadra fino al-
l’ultimo è importante».
Una giornata di grandi gol e di grandi
ritorni come quello di Gori e Guidetti, i
due giocatori da cui l’opinione pubblica,
per un verso o pre l’altro, voleva segnali
di ripresa.
«Si sono sbloccati ma entrambi hanno
sempre giocato bene e dato un grande
aiuto alla squadra. Importante che Gui-
detti abbia firmato due gol, specialmen-
te in un momento decisivo della partita.
Ma loro fanno parte di un gruppo in cui
tutti hanno lo stesso peso e importanza.
Lo so, qualche giocatore farà più partite
rispetto ad altri ma anche chi gioca meno
per me ha la stessa importanza degli al-
tri».
Bianchi ultimamente gioca da centra-
le eppure i cambi vengono fatti sempre a
destra. Perché?
«Solo un cambio tattico, Sales ha gioca-
to una buona gara e sta crescendo».
clusa la prima frazione».
L’intesa con Guidetti si va affinan-
do? «Stiamo cercando di non dare
punti di riferimento alle difese. E’ im-
portante che si sia sbloccato Max, al-
meno adesso siamo al completo».
La capolista Cremonese ha lancia-
to un forte segnale alle avversarie
con questa vittoria roboante. «Le al-
tre squadre quando verranno allo Zi-
ni giocheranno in maniera diversa e
può essere un male che siano più chiu-
se perchè sarà difficile sbloccare il ri-
sultato».
Marco Gori ha segnato il primo gol
della stagione: «Il gol serve a me e al-
la squadra soprattutto. Ogni tanto se-
gnare un gol fa bene, pur sapendo che
l’errore che posso commettere io non
è fondamentale come quello di un at-
taccante. Comunque è il segnale che
sto sempre meglio».
Manca ancora la capacità di chiude-
re le partite. «E’ accaduto come a Fo-
ligno, solo che in Umbria su un campo
pesante è stato difficile fare quello
che ci è riuscito contro l’Arezzo».
La Cremonese lancia messaggi
chiari a tutte le avversarie: «Un bel
messaggio, siamo arrivati in vetta e
abbiamo dimostrato subito di non es-
serci per caso. Tutte le gare sono da
affrontare con il coltello fra i denti».
III
LE PAGELLE
di Giorgio Barbieri
Paoloni - Una domenica
tutto sommato tranquilla, rovi-
nata solo dal gol subito da
Chianese. Gol sul quale nulla 6
poteva farci. Dà tranquillità al
reparto
Sales - Ancora qualche in-
certezza ma stavolta il terzino
destro se la cava. Un paio di
buoni anticipi sull’avversario di-
6
retto
Rossi - Tranquillo, preciso
e intelligente nei movimenti. Il
ragazzino che ha cominciato a
dare i calci nelle giovanili grigio-
7
rosse ha preso il volo
Fietta - Solita partita di sa-
crificio in mezzo al campo. Gli
aretini hanno trovato davvero 7
poco spazio
Viali - Dominatore su tutto il
fronte, anche se la squadra ha
subito il solito gol in fotocopia 7
di testa su calcio piazzato
A. Bianchi - Ha il merito
della rovesciata che porta Gori
al gol. E’ bravissimo in un paio
di anticipi sull’avversario palla 7
al piede. Entra nel discorso del
gol incassato di testa da Chia-
nese
Gori - Segna il gol del van-
taggio, entra in almeno due del-
le altre segnature grigiorosse,
va al tiro con frequenza. E sta-
volta si prende gli applausi dei
7
tifosi
Zanchetta - Il suo gol è
un capolavoro di intelligenza e
tecnica. In tutta la gara è decisi-
vo nei tagli per gli attaccanti.
7,5
Un grande regista
Musetti - Quando ha la pal-
la fra i piedi riesce sempre ad
inventare qualcosa. Utilissimo 7,5
per i compagni. E ritrova il gol
Nizzetto - Uomo ovunque
e sempre decisivo. Non parteci-
pa alla sagra del gol ma è pre- 7
sente in tutte le azioni
Guidetti - Finalmente! L’at-
taccante si sblocca e mette a
segno una doppietta. E manda
anche Musetti in gol. Recupe- 7,5
rata la fiducia, adesso avanti
così
Galuppo - Entra in campo
sul 4-1, quando l’Arezzo non
riesce nemmeno più a capire
dove è
sv
Coda - Nel finale la squadra
ha parecchie occasioni per ar-
rotondare il risultato, ma lui si sv
vede poco
Pradolin - Venturato lo
manda in campo nel finale e lo
mette sulla fascia sinistra. Se sv
la cava
Venturato - Nel primo
tempo la squadra è stata spet-
tacolare e pressochè perfetta
(gol incassato a parte). Il mi- 8
ster in questi risultati ha gran-
dissimi meriti
Arbitro - Viti di Campobas-
so non commette gravi errori (i
suoi assistenti sì) e tiene bene
6,5
in pugno la partita
Arezzo - Mazzoni 5, Music 5, Rizza
6, Figliomeni 5, Terra 5,5, Mezzano 5,5,
Coppola 6, Venitucci 5, Chianese 6,5,
Croce 5,5, Erpen 5, Maniero 5, Essabr
5,5, Miglietta 6. All. Semplici 4.
IV Sport La Provincia
Lunedì 28 settembre 2009

POLPACCI
&
NUVOLE
di Giovanni Ratti
C he cosa resta da dire di
una partita finita come
sai, e che poteva finire
anche meglio (o peggio, a se-
conda dalla parte da cui guar-
di il risultato)? Come essersi
mangiato da solo una torta nu-
ziale a 5 piani, e avere anche
il coraggio di bisticciarsi le
briciole con i passerotti. Ep-
pure questa partita è chiac-
chierabile come una signora
dalla doppia vita, perchè que-
sta partita di vite ne ha avute
addirittura tre.
La prima lussureggiante di
gioco inebriante di occasioni
e quasi comica ridotta co-
m’era in quel parziale di uno
a zero, come una matronale si-
gnora che prova a infilarsi il
vestitino del primo appunta-
mento. In quella mezz’oretta
di palloni ce ne sarebbero vo-
luti almeno quattro per asse-
condare tutti quelli che si pro-
ponevano, che avevano idee,
che si inserivano, che suggeri-
vano alternative. La seconda
vita è durata pochino ed è sta-
ta cancellata come un brutto
sogno da una doccia di gol, ma
è stato un realissimo quarto
d’ora di improvviso inaridi-
mento, con ispirazione azzera-
ta e traspirazione da cattivi
pensieri, niente più aiuti nien-
te più collettivo niente più
giuste distanze, squadra spal-
mata sul campo dal mattarel-
lo dello sconcerto, lunga co-
me un elastico rotto, e Arezzo
che dopo aver trovato il pareg-
gio al primo sternuto offensi-
vo si è trovato in mano l’inizia-
tiva senza avere peraltro gran-
Partita senza storia, con quel po’ po’ di risultato? Al contrario, una partita che di storie ne ha avute tre
Prima i ghiriGori, poi le sberle
E l’ajatollah Guidetti festeggia la fine del digiuno
La gioia di Gori dopo il gol
di idee di come sfruttarla. E
allora la Cremo ha avuto il
tempo di raccapezzarsi, di ri-
pensarsi ricostruirsi rigene-
rarsi, iniziando dai valori di
base, attenzione aiuti ordine
corsa distanze collegamenti
ripristinati. Ma prima di tutto
umiltà, nel senso sano e pro-
duttivo. Pochi minuti senza
cronaca, quasi in sospensio-
ne, dai quali come da un’incu-
batrice è uscita una nuova
squadra, una nuova partita.
Ed era una partita a orologe-
ria, che è scoppiata in faccia a
un Arezzo al quale è mancato
il tempo materiale anche solo
(Ib frame)
per scappare dall’ondata di
piena, come quando crolla
una diga. La Cremo della go-
leada non è stata bella come
quella della prima mezz’ora,
non è stata sfolgorante ma è
stata folgorante, l’Arezzo ha
preso la scossa e non è più riu-
scito a staccarsi dal filo sco-
perto. Tanto era stata coreo-
grafica la squadra della pri-
ma mezz’ora, tanto è stata
omicida quella che si è presa
la partita. Quella iniziale era
bella tanto da intimidire gli
avversari fino all’afasìa calci-
stica, ma un tantino narcisa,
con soluzioni anche da fermo
un po’ barocche, insomma un
uno di quegli assassini dei vec-
chi film inglesi, che versano il
L’ultimo 5-1 grigiorosso allo Zini sonnifero nel tè alla loro vitti-
ma per poi farla fuori con co-
nel 2003 alla Biellese (doppio Priscia) modo. E noi non avevamo a
portata di mano nemmeno
L’ultimo 5-1 allo Zini è del 26 ottobre 2003 sulla Biellese: uno straccio di miss Marple.
gol di Forlani, Prisciandaro (2), Tabbiani e Marchesetti. Ma la Cremo ha fatto in tem-
Il 15 settembre 2002 era stato 4-0 sul Legnano (doppiette po a mandare giù l’antidoto,
di Pau e Job). ha saputo soffrire per qual-
che minuto fino a quando ha
Il 18 marzo 2001 5-0 al Moncalieri (Salomone, Serafini, fatto effetto, e il belato è di-
Zalla, Manfredi, Garzon).
ventato l’urlo di Tarzan, il dot-
5-1 è il parziale del primo tempo nel 7-1 sul Bari del 10 di- tor Jekyll che stava curando
cembre 1995. il mal di trasferta dell’Arezzo
Il primo 5-1 grigiorosso in campionato venne il 31 marzo è diventato il signor Hyde che
1929 sul Napoli: gol di Della Vedova, Ranelli (2), Moroni e lo ha affettato finendo per in-
fierire con effetti che solo un
Dossena. guardalinee con spirito di cro-
Per l’Arezzo l’ultimo 1-5 risale al maggio 2007 in casa con cerossina ha reso meno trucu-
la Juventus. lenti. E la faccia del signor
Hyde ha la faccia di Guidetti
Massimiliano, professione
calcio un po’ cosmetico (profu- se azzerata. Punizione battu- bomber, che ieri ha festeggia-
mi e barocchi) ma in fondo di- ta in cross sul secondo palo, to la fine del digiuno.
vertente (il paese dei baroc- elementare blocco e Chiane- E allora qual è la vera Cre-
chi). L’Arezzo era sparito dal se ha segnato di testa senza mo? La bella, la vulnerabile,
campo non solo per via della nemmeno il disturbo di dover la svampita, o la sadica? Per
maglia verde quasi mimetica staccare i tacchetti dall’erba. adesso è tutto questo, ha una
sul campo. Rimanerci malissimo era personalità condominiale. Se
Eppure i camaleonti quan- quasi inevitabile, essendo an- riuscirà a essere più concreta
do hanno potuto rialzare la te- dati nello spogliatoio portan- nei momenti irresistibili che
sta si sono trovati sotto solo dosi nella testa il rimbombo sono nelle sue corde, più soli-
uno a zero, insomma in parti- di quello schiaffo. L’inizio del da quando come ogni squadra
ta nonostante tutto. E quando secondo tempo è stato preoc- di questo mondo deve rifiata-
la Cremo si è umanamente cupante, non bastava a conso- re o anche soffrire, continue-
placata le è bastato scoprire larmi pensare che sono paren- rà a fare strada e a far parlare
per un attimo il suo lato vulne- te di una percentuale non in- (e magari innamorare) di sè.
rabile perchè quella mezz’ora differente della popolazione Vanno bene i ghiriGori, ma
patinata e mozzafiato, l’equi- di Arezzo. L’Arezzo aveva pre- nel calcio contano le sberle.
valente calcistico del pagino- so colorito, senza mai diventa- Quelle che dai, e quelle che
ne centrale di Playboy, venis- re proprio vivace sembrava riesci a non prendere.

TABELLINI DI PRIMA DIVISIONE

Il Lumezzane batte di misura il Sorrento, arriva il secondo successo per il Benevento contro la matricola Varese
Il Perugia scala la classifica, in casa è imbattuto
BENEVENTO 1 FIGLINE 2 PERUGIA 2
VARESE 0 COMO 0 MONZA 1
Benevento: Gori; Pedrelli, Ferraro, Ignoffo, Palermo; Cejas, Figline: Pardini; Ghinassi, Bettini, Peruzzi (35’ st Duravia), Mu- Perugia: Benassi; Zoppetti, Raimondi, Accursi, Bonomi; Sta-
Carcione (30’st De Liguori); Ciarcià (18’st Pacciardi), Clemen- gnaini; Guerri, Cosentini (1’ st Nazzani), Redomi; Fanucchi; milla, Perra, Menassi, Bondi (30’ st Ercolano); Del Core (38’ st
te (21’st Germinale), La Camera; Castaldo. All. Acori. Chiesa, Fioretti (17’ st Frediani). All. Torricelli. Lacrimini), Paponi (24’ st Martini). All. Pagliari.
Varese: Moreau; Pisano, Bernardini, Camisa, Armenise; Tri- Como: Malatesta; Maggioni, Brioschi, Preite, Franco; Ezio Monza: Westerveld; Esposito, Cudini, Fiuzzi; Oualembo (36’
poli (1’st Gambadori), Buzzegoli (22’st Del Sante), Corti, Zec- Brevi (27’ pt Zappino), Terraneo (19’ st Riva), Ardito (25’ st Bru- st Dimas), Eramo, Zebi (24’ st Campitoti), Barje; Iacopino,
chin (1’st Osuji); Carrozza, Ebagua. All. Sannino. no); Facchetti, Cozzolino, Salvi. All. Strano. Samb (41’ st Mosca), S. Seedorf. All. Cevoli.
Arbitro: Barbiero di Vicenza. Arbitro: Ceccarelli di Terni. Arbitro: Peretti di Verona.
Rete: pt 45' Castaldo. Reti: 28’ (rig.) Chiesa, 35’ Redomi. Reti: 13’ Stamilla; 4’ st Samb, 34’ st Ercolano.
Note: spettatori 4.089. Espulso Carrozza (34’ pt) per interven- Note: spettatori 600 circa. Espulso Malatesta (25’) per fallo da Note. spettatori 3.189. mmoniti: Zebi, Zoppetti, Bonomi, Del
to falloso. ultimo uomo. Core. Angoli: 3-5.

PAGANESE 0 LUMEZZANE 1 LECCO 1

PRO PATRIA 0 SORRENTO
Paganese: Melillo; Panini, Bacis, Castaldo; Grimaldi, Marzoc-
chi (4’st Zarineh), Monticciolo, Berardi, Sciannamè (34’st
Gambi); Ibekwe (19’ st Lasagna), Izzo. All. Pensabene.
Pro Patria: Caglioni; Pivotto, Rinaldi, Chiecchi, Barbagli; Aqui-
lanti (30’st Passiglia), Cristiano, Serafini, Lombardi, Pacilli
(20’ st Urbano); Ripa. All. Di Fusco.
Arbitro: Paparazzo di Catanzaro.
Note: Spettatori 1200 circa. Ammoniti: Cristiano, Pivotto, Pani-
ni, Chiecchi, Bacis. Giornata di sole.
POSTICIPO — Stasera alle ore 20,45 in diretta su RaiSport
Più verrà trasmesso il posticipo tra Novara e Alessandria.
0 FOLIGNO
Lumezzane: Gazzoli; Zanardini, Bonatti, Emerson, Nicola;
Pintori (41’st Bradaschia), Cinelli, Ciasca, Scaglia (34’st Lau-
ria); Marconi (11’ st Galabinov), Pesenti. All. Brocchi (squalifi-
cato Menichini).
Sorrento: Marconato; Gambuzza, Fernandez, Di Nunzio; Va-
nin, Esposito (30’ st Greco), Nicodemo, Fialdini (34’ st Arcidia-
cono), Angeli; Myrtaj (15’ st Pignalosa), Paulinho. All. Simonel-
li.
Arbitro: Bietolini di Firenze.
Rete: st 12’ Pesenti.
Note: spettatori 600 circa. Giornata soleggiata.
1
Lecco: Pansera; Bartolucci, Mancinelli, Calzi, Mateo; Villagat-
ti; Cortese (10’ st Giannone), Corrent, Ciano (17’ st Veronese),
Antonioni; Guglieri (1’st Sau). All. Magoni.
Foligno: Rossini; Gregori, Lispi, Sciaudone, Pencelli; Rossi
(29’pt Di Paola), Gallozzi, Castellazzi; Virdis (34’ st Turchi) Ca-
vagna (27’ st Calderini), Giacomelli. All. Fusi.
Arbitro: De Benedictis di Bari.
Reti: 20' Giacomelli; 43' st Corrent.
Note: spettatori 1.230. Ammoniti: Guglieri, Castellazzi, Cava-
gna, Giacomelli, Giannone, Mancinelli.

CLASSIFICA MARCATORI

Le Noci resta ancora il leader con cinque reti

Musetti e Chianese si lanciano all’assalto
5 reti: Le Noci (Pergocrema).
4 reti: Chianese (Arezzo), Musetti (Cremo-
nese), Ebagua (Verese).
3 reti: Artico (Alessandria), Zanchetta (Cre-
monese), Giacomelli, Cavagna (Foligno),
Samb (Monza), Motta (Novara).
2 reti: La Camera (Benevento), Coda, Gui-
detti (Cremonese), Redomi (Figline), Bu-
da, Corrent, Veronese (Lecco), Scaglia, Pe-
senti, Pintori (Lumezzane), Rubino, Berta-
ni (Novara), Serafini, Ripa (Pro Patria), Pau-
linho (Sorrento).
1 rete: Rodriguez, Signorini, Fantini, Ros-
so, Ghoshes (Alessandria); Figliomeni
(Arezzo); Castaldo, Cattaneo, Clemente Carrozza, Buzzegoli (Varese), Fiale, Man- L’attaccante
(Benevento); Franco, Cozzolino (Como), dorlini, Martucci, Cristiani, Marolda (Viareg- della
Bianchi, Gori, Nizzetto, Fietta, Viali (Cre- gio). Cremonese
monese); Chiesa, Fanucchi, Fioretti (Figli- Musetti ha
ne), Gallozzi, Castellazzi, Calderini, Cava- segnato la
gna, Gregori (Foligno); Ciano, Bartolucci, I MARCATORI GRIGIOROSSI sua quarta
Sau (Lecco); Emerson, Pisano, Nicola, Lau- 4 reti: Musetti rete contro
3 reti: Zanchetta l’Arezzo
ria, Marconi (Lumezzane); Iacopino (Mon- 2 reti: Coda, Guidetti
za), Gonzalez (Novara), Monticciolo, 1 rete: Bianchi, Gori, Nizzetto, Fietta, Viali
Ibekwe, Tortorì (Paganese); Florean, Taral-
lo, Uliano (Pergocrema); Stamilla, Ercola-
no, Menassi, Bondi, Del Core (Perugia), I MARCATORI GIALLOBLU
Aquilanti (Pro Patria); Myrtaj, Pignalosa, 5 reti: Le Noci
Fernandez (Sorrento); Armenise, Zecchin, 1 reti: Florean, Uliano, Tarallo.