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2012, i giovani in fuga dall'Italia. Emigrazione cresciuta del 30%


I dati diffusi dall'Aire, l'anagrafe degli italiani residenti all'estero. Sono pi uomini che donne. In testa i lombardi, davanti a veneti e siciliani. La destinazione preferita la Germania, seguita da Svizzera e Gran Bretagna. La fascia in maggiore aumento quella fra i 20 e i 40 anni
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FTSE MIB FTSE 100 DAX 30

15.250,42 6.249,78 7.658,75 3.663,48 7.641,11 1.553,28 3.203,86 21.726,90

+0,64% -1,49% -2,03% -1,68% -1,57% -0,43% -0,66% -2,73%

ROMA - 2012, fuga dall'Italia. La crisi pesa e lo scorso anno l'emigrazione italiana ha fatto registrare un vero boom, con un aumento del 30 per cento rispetto ai 12 mesi precedenti. Ad andare all'estero sono pi uomini che donne, pi trentenni e lombardi, mentre il paese preferito come punto di arrivo la Germania. Le ragioni sono principalmente legate alla mancanza di occupazione e, pi in generale, di prospettive; sono molti per anche coloro che partono lasciando un'attivit perch precaria, sottopagata, priva di sbocchi professionali o insoddisfacente sul piano personale. A rivelarlo sono i dati pi recenti dell'Anagrafe della popolazione Italiana Residente all'Estero TAG (Aire), resi noti dalla trasmissione "Giovani italia , aire , emigrazione , giovani, crisi Talenti" di Radio 24 oggi. Lo scorso anno l'emigrazione dalla Penisola passata dai 60.635 cittadini del 2011 ai 78.941 del 2012. Gli uomini erano il 56% contro il 44% di donne, e si conferma la preponderanza di giovani: gli emigrati della fascia di et 20-40 anni sono aumentati in un anno del 28,3%, alimentando quella che viene definita "la fuga dei talenti" che nel 2012 ha costituito il 44,8% del flusso totale di espatrio. A livello generale, la Lombardia si rivela la regione che maggiormente alimenta l'emigrazione: ben 13.156 lombardi hanno trasferito la propria residenza all'estero nel 2012, davanti ai veneti (7456), ai siciliani (7003), ai piemontesi (6134), ai laziali (5952), ai campani (5240), agli emiliano-romagnoli (5030), ai calabresi (4813), ai pugliesi (3978) e ai toscani (3887). Il 62,4% degli emigrati nel 2012 ha scelto l'Europa come Continente di destinazione, seguita Meridionale, l'America Settentrionale e Centrale e l'Asia-Africa-Oceania. Per Consigliati per te Repubblica Blu Paesi, la Germania la prima meta di destinazione (10.520 italiani l'hanno scelta), seguita da Svizzera (8906), Gran Bretagna (7520), Francia (7024), Argentina (6404), USA (5210), Brasile (4506), Spagna (3748), Belgio (2317) e Australia (1683). Sono 2.320.645 gli italiani complessivamente espatriati dal Paese a partire dal primo luglio 1990, quasi 600mila di questi appartenevano alla fascia 20-40 anni. Gli italiani complessivamente residenti all'estero al 31 dicembre 2012 ammontavano a 4.341.156, in crescita di 132.179 unit rispetto all'anno precedente.
(06 aprile 2013)

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mirko953 12 ore fa sono tra quelli che hanno in programma di lasciare l'Italia appena raggiunta la pensione tra pochi anni, Paese poco vivibile pieno di complicazione per viverci. Fortunatamente ho sposato molti anni fa una straniera.
Rispondi +5

Antonio Pardo 12 ore fa Dunque per tutti voi decine di milioni di italiani lavorano con una raccomandazione ???? FINITELA !!! Tutta Europa sta cambiando. I contratti sono sempre pi a favore degli stati e le spese aumentano OVUNQUE !! Corruzione, tangenti e raccomandazione sono dappertutto !! Se vi piace pensare che andandovene vivrete per sempre nel paese dell'onest fatelo, ma vi renderete conto che non cosi !!
Rispondi +1

antonyz 12 ore fa Presto figureranno anche i nomi di Grillo e Berlusconi fra le persone emigrate
Rispondi +2

Fragola Verde Macchi 12 ore fa Ma se tutti se ne vanno, soprattutto le aziende, chi pagher le tasse? Chi pagher i parassiti che ci governano? Dovremmo andarcene tutti da questo paese e vedere di nascosto che effetto che fa'............
Rispondi +2

rafraf81 12 ore fa Fa veramente tanto piacere leggere che sono tanti, e fortunatamente per loro in crescita, i pi giovani tra noi che giustamente decidono di portare le loro vite l dove bene che siano. Io...come dire..."non ho l'et", ma anche se i miei anni non sono pochi non penso certo di finirli qua! Questo paese non solo inadatto per i pi giovani ma anche (suicidi a parte) anche per chi di annii ne ha! Lasciamolo tutto, se appena si pu, a quelli che si augurano di riuscire, o riescono, o riuscirono a campare da certe, ben note greppie! Purtroppo per costoro sono greppie sempre pi vuote.....ma se la sono voluta.
Rispondi +4

concino 12 ore fa ragazzi ma che dite...c' tanto lavoro in Italia come scosciatelle, veline, letterine, tronisti, tamarri da talk show, escort, pornodivi!!! Basta essere di bell'aspetto e pronti a tutto...E datevi da fare!!!

NB: commento amaro/sarcastic o, non uno sfott ai nostri giovani!!!


Rispondi +3

Bernardino Debernardi 12 ore fa Uno dei due miei figli in Germania a fare siti internet.... fin troppo facile dire che in Italia solo se sei raccomandato trovi posti di lavoro ben pagati e sicuri, non a partita IVA e pagato in ritardo.....
Rispondi +3

janon 12 ore fa 30 anni io e mio marito e ce ne siamo andati in Canada. Motivo? Nessun progetto attuabile: a cominciare dalla casa (a Roma si sono fumati il cervello visto i prezzi delle case), impossibile avere un figlio, impossibile dormire sereni. Siamo qui a Montreal da un mese e posso dirvi: non semplice partire e lasciare quello che si conosce, lasciare chi si ama, lasciare genitori e amici. Non facile integrarsi in un posto nuovo. Non facile ricostruirsi una vita a sei ore di differenza con il tuo Paese. Ma bisogna farlo: io lo faccio per la mia famiglia di oggi (con mio marito) di ieri (per i miei genitori) e di domani (spero i miei figli). Bisogna farlo perch di vita ne abbiamo solo una e se bisogna passarla con le notti insonni per le preoccupazioni. . meglio emigrare!
Rispondi 1 risposta +12

Agnese Bella 11 ore fa ciao Jianon, in Italia non avresti avuto avvenire ed hai fatto la scelta giusta andandotene. Io, invece, pur avendo la possibilit di continuare a vivere in Italia in quanto pensionata, ho deciso di andarmene perch non tollero oltre ci che succede. Ho girato in lungo e in largo e mi appresto a farlo x un paio di mesi ancora al fine di decidere dove finire i miei giorni pochi o tanti che siano.Sono sola, i miei figli rimarranno in Italia, non ho paura dell'ignoto pur di vivere in serenit. Auguri di cuore a te e consorte e

che la vita premi il vs coraggio.


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darius03 12 ore fa Ma il settentrione pieno di immigrati! La realt che il nostro governo lavora per gli immigrati e non per i residenti! Perch non si fanno votare dagli stranieri? Sarebbe divertente hahahaha ...Sarebbe sufficiente obbligare il datore di lavoro a pagare il salario in banca, dove verrebbe tutto registrato!!!!! !
Rispondi 0

democracy 12 ore fa io sono in Germania da 15 anni e lavoro per una Azienda americana. Mi sono trasferito semplicemente perch la mia Azienda ha la sede Europea in Germania. Cosa ho scoperto vivendo qui? Si pagano tante tasse, ma i servizi funzionano. Assistenza medica eccezzionale, servizi pubblici organizzati in funzione delle necessit dei cittadini / utenti. Stipendi che sono mediamente almeno il 30% + alti degli stipendi che circolano in Italia; i titoli di studio hanno ancora un valore. Mio figlio in Italia, con una laurea in ingegneria dell'automazion e industriale ed un Dottorato in meccanica applicata, durante un colloquio si sentito dire che il dottorato non serve a nulla. Ha deciso come tanti altri di lasciare l'Italia. Al primo impiego ha avuto uno stipendio che circa 3 volte lo stipendio medio offerto in Italia. Bisogna "mandare a lavorare" tutta quella gente che parla del costo del lavoro
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