Sei sulla pagina 1di 11

Esercizio n.

2
Risolvere il telaio rappresentato in figura tracciando i diagrammi di N, T, M e progettare a flessione
la travata B-C-D. Si assumano i seguenti dati:
q = 100 kN/m;
calcestruzzo C25/30, acciaio B450C;
L = 6 m;
EI = cost. su tutte le aste.


Svolgimento:
Risolviamo con il metodo degli spostamenti.
Parametri cinematici:
B
,
C
.


In cui, si ha:
I
BA
= I
AB
= I
BC
= I
CB
=
6EI
I
2

B

H
BA
= H
BC
=
4EI
I

B
; H
AB
= H
CB
=
2EI
I

B


In cui, si ha:
I
BC
= I
CB
= I
C
= I
C
=
6EI
I
2

C

H
BC
= H
C
=
2EI
I

C
; H
CB
= H
C
=
4EI
I

C
; H
CL
= H
LC
=
EI
I

C


Carichi nodali:

In cui, si ha:
I
BA
= I
AB
=
qI
2
; H
BA
= H
AB
=
qI
2
12


Equazioni di equilibrio:

_
4EI
I

B
+
4EI
I

B
+
2EI
I

C

qI
2
12
= u rotozionc Jcl noJo B
2EI
I

B
+
4EI
I

C
+
4EI
I

C
+
EI
I

C
= u rotozionc Jcl noJo C



Il sistema si pu porre sotto forma matriciale e trovare le incognite
B
e
C
, invertendo la
matrice delle rigidezze, si ottiene:
`
1
1

B
=
SqI
3
272EI
u,u11uS
qI
3
EI

C
=
qI
3
4u8EI
u,uu24S
qI
3
EI



Caratteristiche della sollecitazione:
H
AB
=
2EI
I

B

qI
2
12
= S79,412 kN m
H
BA
=
4EI
I

B

qI
2
12
= 141,176 kN m
H
BC
=
4EI
I

B

2EI
I

C
= 141,176 kN m
H
CB
=
2EI
I

B
+
4EI
I

C
= 44,118 kN m
H
C
=
4EI
I

C
= SS,294 kN m
H
C
=
2EI
I

C
= 17,647 kN m
H
CL
= H
LC
=
EI
I

C
= 8,824 kN m
I
AB
=
6EI
I
2

B
+
qI
2
= SS9,7u6 kN
I
BA
=
6EI
I
2

B

qI
2
= 26u,294 kN
I
CB
= I
BC
=
6EI
I
2

B
+
6EI
I
2

C
= Su,882 kN
I
C
= I
C
=
6EI
I
2

C
= 8,824 kN
I
CL
= I
LC
= u





Per disegnare correttamente i diagrammi della sollecitazione si tenuto conto che:
se su un'asta agisce un carico uniforme q allora il momento sar parabolico e il taglio,
essendo la derivata prima del momento, sar lineare;
dove il taglio si annulla il momento avr un massimo relativo;
in ogni nodo deve essere garantito l'equilibrio.
Verifichiamo, ad esempio, quest'ultima propriet per il nodo C:



H
CL
+H
C
= 8,824 +SS,294 = 44,118 kN m = H
CB


Risulta: N
EC
= T
CB
- T
CD
=30,882 + 8,824 = 39,706 kN.
Progetto della travata B-C-D:
Il primo passo da seguire il progetto della sezione considerando il massimo momento agente
sulla travata, M
max
= 141,176 kNm.


Le incognite del problema sono l'altezza utile d e l'area dell'armatura inferiore A
s
, che si
possono trovare attraverso le due equazioni di equilibrio alla traslazione e alla rotazione.
Occorre preliminarmente fissare un valore per l'asse neutro ponendo, ad esempio,
su
= 0,01.
Dalla similitudine fra i triangoli del diagramma delle deformazioni, si ottiene:

e
cu
x
c
=
e
su
J x
c
= x
c
u,2S9J

Equilibrio alla traslazione: C
c
- T
s
= 0
C
c
= 0,8x
c
Bf
cd
= 0,80,259dBf
cd
= 0,2072Bf
cd
d
T
s
= A
s
f
yd

= A
s
=
u,2u72
cd
B

d
J
Equilibrio alla rotazione: C
c
b
c
= M
max

b
c
= d - 0,4x
c
= d - 0,40,259d = 0,186d
= J = _
H
mux
u,186B
cd

Resistenza dei materiali:

cd
= o
cc
0,83R
ck
y
c
= u,8S
0,8330
1,5
= 14,11
N
mm
2


d
=
]
jd
y
s
=
450
1,15
= S91,Su
N
mm
2


Sostiuendo i valori nelle formule precedenti, si ricavano i valori teorici dell'altezza utile e
dell'armatura tesa:
_
J = 42S,S6 mm
A
s
= 9Su,SS mm
2


Questi valori vanno opportunamente aumentati tenendo conto del copriferro = 40mm da
aggiungere all'altezza utile e dei diametri delle barre di acciaio disponibili in commercio.
Possiamo porre:
_
E = Suu mm
A
s
= 1u17,88 mm
2



L'armatura "commercializzata" quella corrispondente a 4 barre 18. Nel rispetto del p.to
7.4.6.2.1 del DM 14/01/2008 (strutture in presenza di azione sismica), necessario
predisporre, in zona compressa, altre 2 barre 18 in modo che il rapporto tra armatura
compressa e armatura tesa
comp
/ 0,5.
In defintiva si ottiene la sezione rappresentata nella figura seguente, della quale occorre
calcolare il momento resistente ultimo in modo da poter effettuare la verifica a flessione.


Questa volta le incognite del problema sono la posizione dell'asse neutro x
c
e il momento
resistente ultimo M
Rd
, le quali si ricavano sempre dalla scrittura delle due equazioni di
equilibrio.
Equilibrio alla traslazione: C
c
+ C
s
- T
s
= 0
C
c
= 0,8x
c
Bf
cd

C
s
= A'
s
'
s

T
s
= A
s
f
yd

Per esplicitare '
s
bisogna ipotizzare il campo di rottura con riferimento alla '
s
. Supponiamo
che l'armatura compressa A'
s
rimanga in campo elastico, cio che risulti:
e
s
i
< e
d
= o
s
i
= E
s
e
s
i

Inoltre dalla similitudine fra i triangoli del diagramma delle deformazioni, si ottiene:
e
cu
x
c
=
e
s
i
x
c
o
= e
s
i
= e
cu
x
c
o
x
c

Facendo le dovute sostituzioni nell'equazione di equilibrio alla traslazione si ottiene la
seguente equazione di 2 grado nell'incognita x
c
:

(u,8B
cd
)x
c
2
+(A
s
i
E
s
e
cu
A
s

d
)x
c
A
s
i
E
s
e
cu
o = u

Deformazione allo snervamento dell'acciaio:
E
s
= 200000 N/mm
2


yd
= f
yd
/E
s
= 0,001957
Sostituendo i valori nell'equazione di 2grado, si ricava: x
c
= 71,37 mm.
A questo punto occorre verificare l'ipotesi fatta sul campo di rottura: '
s
= 0,001538 <
yd
(ok!)
Calcoliamo gli sforzi e verifichiamo la correttezza di x
c
attraverso l'equazione di equilibrio
alla traslazione:
C
c
= 0,8x
c
Bf
cd
= 241,700 kN
C
s
= A'
s
'
s
= 156,599 kN
T
s
= A
s
f
yd
= 398,299 kN = 241,700 kN+156,599 kN (ok!)
Equilibrio alla rotazione: C
c
b
c
+ C
s
b
s
= M
Rd

b
c
= d - 0,4x
c
= 431,45 mm
b
s
= d - = 420 mm
Sostituendo i valori ricavati nell'equazione di equilibrio alla rotazione, si ottiene il valore del
momento resistente: M
Rd
= 170,053 kNm > M
Ed
= 141,176 kNm (ok!).
Essendo il momento resistente maggiore del momento sollecitante la verifica a flessione
risulta soddisfatta.
Distinta delle armature:
Una volta progettata la sezione maggiormente sollecitata possibile disegnare un primo
stralcio della distinta delle armature tenendo presente le seguenti considerazioni:
per tutta la lunghezza della trave occorre predisporre almeno 2 barre 14 sia
superiormente che inferiormente;
nelle zone critiche deve essere
comp
/ 0,5 e al di fuori di esse
comp
/ 0,25;
possiamo pensare di armare la travata con 2 filanti sia superiormente che
inferiormente e aggiungere dei monconi dove servono;
occorre traslare il diagramma del momento flettente della quantit 0,9d.
Per capire fin dove estendere i due monconi 18, occorre preliminarmente calcolare il
momento resistente considerando nella sezione la presenza dei soli filanti 2 barre 18
superiormente e 2 barre 18 inferiormente. Successivamente si individuano i punti di
intersezione del momento resistente cos calcolato con il diagramma del momento sollecitante
traslato. Ripetendo lo stesso procedimento sopra illustrato per il calcolo del momento
resistente ultimo, si ottiene:
x
c
= 45,70 mm, '
s
= 0,000436 <
yd
(ok!), C
c
= 154,744 kN, C
s
= 44,406 kN, T
s
= 199,150 kN
(=154,744kN+44,406kN ok!), b
c
= 441,72 mm, b
s
= 420 mm, M
Rd
= 87,004 kNm.

Osserviamo che il momento resistente corrispondente ai due filanti 18 copre
abbondantemente il diagramma del momento sollecitante per tutta la rimanente parte della
trave. da notare che gli stessi filanti superano la lunghezza di 12 metri, quindi, occorre
spezzarli e sovrapporli preferibilmente in zona compressa. Decidiamo di effettuare la
sovrapposizione delle armature superiori nella trave C-D, al di fuori delle zone critiche;
mentre i due filanti inferiori li sovrapponiamo nella trave B-C, sempre al di fuori delle zone
critiche. In questo caso le zone critiche si estendono per un tratto pari all'altezza della trave
(considerando di progettare in CD"B"), cio per 50cm, misurata a partire dalla faccia del
pilastro.
Decidiamo, inoltre, di ricalcolare le armature in corrispondenza della sezione C, visto che la
differenza tra il momento resistente (=87,004 kN m) e il momento sollecitante (M
Ed
= 44,118
kN m) notevole. Questa ottimizzazione la si persegue attraverso una procedura di calcolo
nota come semi - progetto della sezione, in cui le incognite sono la posizione dell'asse neutro
e l'armatura tesa.
Visto che l'armatura in compressione incide poco sul valore di calcolo dell'armatura tesa,
conviene operare facendo riferimento alla sezione in semplice armatura.
Equilibrio alla traslazione: C
c
- T
s
= 0
C
c
= 0,8x
c
Bf
cd

T
s
= A
s
f
yd

= A
s
=
u,8
cd
B

d
x
c

Equilibrio alla rotazione: C
c
b
c
= M
Ed

b
c
= d - 0,4x
c

Facendo le dovute sostituzioni si ottiene la seguente equazione di 2 grado nell'incognita x
c
:

(u,S2B f
cd
)x
c
2
(u,8B f
cd
u)x
c
+N
Ed
= u

si ricava: x
c
= 29,06 mm, A
s
= 251,45 mm
2
.
Dunque, le 2 barre 14 (A
s
=307,88mm
2
), prescritte come minimo d'armatura dalle Norme,
sono pi che sufficienti a coprire la richiesta d'armatura teorica calcolata col semiprogetto.


Per completare le verifiche a flessione occorre calcolare il valore del momento resistente, sia
positivo che negativo, per ogni sezione significativa della travata. In questo caso abbiamo
quattro sezioni significative:
1) 4 18 superiori + 2 18 inferiori;
2) 2 18 superiori + 2 18 inferiori
3) 2 18 superiori + 2 14 inferiori;
4) 2 14 superiori + 2 14 inferiori.
A cui corrispondono i seguenti momenti resistenti:
1) M
(+)
Rd
= 86,967 kN m, M
(-)
Rd
= 170,053 kN m;
2) M
(+)
Rd
= M
(-)
Rd
= 87,004 kN m
3) M
(+)
Rd
= 53,815 kN m, M
(-)
Rd
= 87,024 kN m;
4) M
(+)
Rd
= M
(-)
Rd
= 53,801 kN m.
Prima di disegnare la distinta delle armature definitiva occorre calcolare le lunghezze di
ancoraggio distinguendo il caso di ancoraggio in zona compressa da quello in zona tesa. Per
evitare di ancorare in zona critica uniamo le barre superiori ed inferiori in corripondenza delle
sezioni B e D, facendo attenzione a non ottenere delle barre con lunghezza superiore ai 12m.
Tutte le armature risultano in tal modo ancorate in zona compressa e la lunghezza di
ancoraggio si pu calcolare attraverso la formula:
l
u
=

4

bd
, in cui
bd
=

bk
y
c
=
2,2S p
ctk
y
c
= 2,69
N
mm
2


Per i due diametri utilizzati otteniamo: l
a
= 66cm (barre 18), l
a
= 51cm (barre 14).

Per concludere occorre verificare che in ogni sezione della trave, riusltino verificate le due
diseguaglianze seguenti:
1,4

k
< p < p
comp
+
S,S

k
, u, uuS11 < p < p
comp
+u,uu778
Nelle quattro sezioni significative, si ha:
1) =0,00679,
comp
=0,00339, verifica;
2) =
comp
=0,00339, verifica;
3) =0,00339,
comp
=0,00205, verifica;
4) =
comp
=0,00205, non verifica.
Come si pu notare dall'ultima verifica effettuata, per una sezione 30cmx50cm non sono
sufficienti 2 barre 14 in zona tesa, e non lo sarebbero nemmeno 2 barre 16 per le quali si
avrebbe =0,00268. A meno che non si dimostri che la modalit di collasso della sezione sia
coerente con la classe di duttilit adottata si dovrebbero utilizzare 2 barre 18.
Verifichiamo, dunque, la duttilit della sezione allo scopo di mantenere le armature calcolate.

Duttilit della sezione:
Le verifiche di duttilit si possono effettuare controllando che la duttilit di curvatura

nelle
zone critiche risulti
p
q
1,S _
2q
0
1 pcr I
1
I
c
1 +2(q
0
1)
I
c
I
1
, pcr I
1
< I
c


dove T
1
il periodo proprio fondamentale della struttura, che pu essere stimato utilizzando la
formula: T
1
=C
1
H
3/4
, dove H l'altezza della costruzione, in metri, e C
1
vale 0,075 per
costruzioni con struttura a telaio in calcestruzzo armato; si ottiene: H=6m, T
1
=0,288sec.
T
c
il periodo corrispondente allinizio del tratto a velocit costante dello spettro elastico in
accelerazione della componente orizzonatle del sisma, data da: T
c
=C
c
T
*
c
, dove T
*
c
il perido
di inizio del tratto a velocit costante dello spettro in accelerazione orizzontale ed tabellato
in funzione del sito in cui sorge la costruzione; mentre C
c
un coefficiente funzione della
categoria di sottosuolo (vedi Tab. 3.2.V - NTC). Supponiamo che la categoria di sottosuolo
sia A in modo tale che C
c
=1 e che il sito in cui ricade la nostra costruzione abbia T
*
c
=0,28
(SLV con periodo di ritorno pari a 475anni). Dalle considerazioni appena svolte si ricava che
dovr essere verificata le seguente diseguaglianza: p
q
2q
0
1.
Per strutture a telaio di un piano si ricava: q
0
=3,0
u
/
1
=3,01,1=3,3 p
q
8,4.
La duttilit in curvatura si pu calcolare attraverso il seguente rapporto:

p
q
=

u

, in cui _

u
=
e
cu
x
c

=
e
d
J x


Per la sezione con 2 barre 14 in zona compressa e in zona tesa si gi calcolata la posizione
dell'asse neutro allo SLU: x
c
= 38,34 mm,
u
= 91,29610
-6
.
Per calcolare
y
occorre mettersi nella configurazione in cui l'acciaio teso raggiunge il limite
elastico
yd
. In tale situazione il calcestruzzo non ha ancora raggiunto lo snervamento. Per
esso utilizziamo il legame costitutivo triangolo - rettangolo in cui
c3
(=0,00175) indica il
limite elastico, per cui, si ha:
c
<
c3
.
Per ricercare il valore di x
y
occorre scrivere l'equazione di equilibrio alla traslazione.
Equilibrio alla traslazione: C
c
+ C
s
- T
s
= 0
C
c
= 0,5x
y
B
c

C
s
= A'
s
'
s

T
s
= A
s
f
yd

In cui:
c
= E
c

c
,
c
=
yd
x
y
/(d-x
y
), '
s
= E
s
'
s
, '
s
=
yd
(x
y
-)/(d-x
y
).


Sostituendo nell'equazione alla traslazione, si ottiene la seguente equazione di 2 grado
nell'incognita x
c
:

(0,5BE
c

yd
)x
2
y
+ (A'
s
E
s

yd
+A
s
f
yd
)x
y
A'
s
E
s

yd
A
s
f
yd
d = 0

dove: E
c
=
]
cd
s
c3
=
14,11
0,00175
= 8u6S
N
mm
2
.

Risolvendo, si ottiene: x
y
= 116,56 mm,
y
= 5,69710
-6
.

La verifica di duttilit risulta ampiamente soddisfatta, in quanto:

p
q
=

u

= 16,uS > 8,4 .

Potrebbero piacerti anche