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La strage di San Bartolomeo

di Vittorio Messori
un po noioso: ma non colpa nostra se bisogna sempre ricominciare. Da oltre due secoli, ai cattolici e alla loro Chiesa vengono rinfacciati i misfatti che avrebbero commesso. Ed ogni generazione di credenti deve far fronte a queste accuse, vagliarle, discernere il vero dal falso e stabilire in verit! e coscienza se davvero occorre pentirsi. " se, invece, la ricostruzione oggettiva dei fatti porti a respingere simili, aggressive richieste di perdono o, almeno, a diminuire la responsabilit! gettata sulle spalle dei cattolici del passato. #ella rubrica su $vvenire passai in rassegna alcuni di questi %luoghi comuni& per eccellenza 'sono, infatti, sempre gli stessi: (alileo, le Crociate, l)nquisizione, i *orgia, +io ), e via salmodiando-, consapevole che ogni nuova generazione deve informarsi e, dunque, dovevo vincere il fastidio di ripetere cose mille volte gi! dette, da innumerevoli autori. .e le solite accuse sono reiterate, cos/ devono essere reiterate anche le repliche, a beneficio di coloro per i quali quelle invettive suonano come una novit!. Come dicono i napoletani, 0nessuno nasce imparato1. #eanche i cattolici... +rima o poi, dunque, bisognava parlare 'non lho ancora fatto n2 negli articoli n2 nei libridella notte pi3 tristemente celebre, quella tra il 45 e il 46 agosto 7894 quando la liturgia celebrava e ancora celebra la ricorrenza di san *artolomeo e che vide scorrere un mare di sangue. +er i francesi la .aint:*arth2lem; ed da sempre uno dei cavalli di battaglia della propaganda anticattolica. Come mi confermava un collega parigino, ancora oggi non c dibattito dalle sue parti dove alla fine qualcuno non dica, con aria di sfida: 0"ui, daccord, mais quen faites vous de la .aint:*arth2lem;<1, come la mettiamo con la strage di .an *artolomeo< =uella strage orrenda, precisiamolo subito unarma di battaglia sia per gli increduli che per i protestanti, visto che essi ne furono le vittime. $ questo proposito, non ho dimenticato quanto mi disse nellunico incontro che, purtroppo, abbiamo avuto >ean Dumont, lo studioso francese morto di recente che dedic? la sua vita a cercare di costruire, con oggettivit! e rigore, una %controstoria& cattolica che contrastasse il cumulo di diffamazioni, magari anche in buona fede, per mancanza di informazione corretta. @i disse, dunque, Dumont 'parlavamo giusto di un suo studio sulle guerre di religione in Arancia, dopo la Biforma protestante-: 0Cavoro per stabilire la realt! dei fatti realt! che spesso ben pi3 favorevole alla Chiesa di Boma di quanto non credano i suoi stessi fedeli , perch2 sono convinto che un modo per far progredire lecumenismo. =uesto sar! pi3 agevole, se permetteremo ai protestanti di rispettare di pi3 i cattolici e il loro passato. .e mostreremo che non siamo quei %mostri& che spesso credono, il dialogo ne sar! grandemente avvantaggiato. $l contrario di quanto molti pensano oggi, accettare acriticamente le accuse, senza verifica e senza chiarire le circostanze che spieghino e magari giustifichino, danneggia il clima ecumenico1. +arole doro: prego prenderne nota 'non a caso le ho messe in corsivo-, perch2 mostrano come limpegno dell %apologeta& sia nella linea del dialogo realistico e, dunque, autenticoD mentre quella resa senza alcuna difesa che tanti cattolici praticano lascia linterlocutore nei suoi pregiudizi e, cos/, lo rende pi3 chiuso o, almeno, diffidente. in questo spirito, dunque, che affronteremo quella strage famosa, entrata a far parte fissa del rosario dei %misteri vergognosi& addebitati alla Chiesa. )nnanzitutto, ricordiamo i fatti. )l 7E agosto del 7894 si celebrano a +arigi le nozze di @argherita, figlia di Caterina de @edici 'la fiorentina vedova del re Enrico )) e madre del regnante, Carlo ),- con Enrico di *orbone,

re di #avarra. =uesti calvinista ed destinato a succedere al trono di Arancia: non a caso il papa, (regorio ,))), si opposto a quelle nozze ed grande il malcontento nella Capitale, soprattutto tra i popolani. +ochi sanno che, al contrario di quanto si crede 'vittime come siamo dello specchio deformante della Bivoluzione Arancese- il popolo di +arigi stato tra i pi3 fedeli allortodossia cattolica, mostrandosi impermeabile alle eresie che invece hanno trovato molti proseliti nel @idi e allEst, verso l$lsazia e la Corena. (li ugonotti non riuscirono neppure ad avere un luogo di culto nella grande citt!, che era una specie di isola cattolica in mezzo a un Begno che stava suddividendosi tra le due confessioni. )l fermento nei quartieri poveri aumentato dal fatto che, per assistere alle nozze, giungono nella Capitale in pompa magna i membri dellaristocrazia calvinista, accompagnati da minacciosi %bravi& e manifestamente sprezzanti verso quelle che considerano le %superstizioni papiste&. Fra laltro, i cattivi raccolti hanno provocato un forte rialzo del prezzo del pane, creando un malcontento che esasperato dalla calura, con una siccit! che dura da mesi e che ha lasciato +arigi quasi allasciutto. Caterina, amante degli intrighi politici e del potere, molto inquieta perch2 il figlio, il re, sfuggito al suo controllo politico e sembra sempre pi3 influenzato dal capo del partito ugonotto, (aspard, conosciuto come ammiraglio di Colign;. =uesti sta quasi per convincere Carlo ), a dichiarare guerra alla .pagna, impegnata contro i protestanti nella guerra dei +aesi *assi. .ia subito chiaro: la figlia di Corenzo de @edici non ha alcuna preoccupazione religiosa, della teologia disinteressata a tal punto che, nei suoi lunghi e continui maneggi, ha oscillato periodicamente tra cattolici e riformati, tra fedelt! all)mpero e all)nghilterra anglicana. .e detesta il Colign; perch2 il suo orgoglio ferito: nessuno, tranne lei, deve avere influenza sul figlio. Capo del %partito ugonotto& quellammiraglio, capo del %partito cattolico& 'ma anche qui la differenza politica ben pi3 che religiosa- il duca di (uisa. Futta questa potente famiglia nobiliare da sempre nemica di Colign;, tanto da avere progettato di ucciderlo. Gn proposito del quale Caterina pensa di approfittare. )n effetti, quattro giorni dopo le nozze, un sicario, lavventuriero @araudel, spara un colpo di archibugio contro lammiraglio e fugge, non accorgendosi che la vittima soltanto ferita e in modo non grave. )l clamore enorme. (li aristocratici protestanti, ancora in citt!, vanno in giro minacciosi con i loro armati e arrivano al punto di dichiarare pubblicamente che se il re non far! giustizia per quellattentato, ci penseranno loro. .i vendicheranno cominciando da Caterina e dai duchi di (uisa, per passare poi al clero: minaccia da non sottovalutare visto che gli ugonotti hanno gi! fatto strage in Arancia, negli anni passati, di centinaia di ecclesiastici. =ualcuno, tra quei nobili passati al calvinismo 'e, spesso, segnati dallestremismo dei convertiti e dei settari- fa girare la voce che il momento di liberarsi dello stesso Carlo ), e di mettere sul trono un altro re, magari il giovane sposo protestante, Enrico re di #avarra. Caterina che aveva progettato di uccidere soltanto il Colign; si vede in grave pericolo, anche perch2 il figlio ha ordinato uninchiesta severa e imparziale ed certa che sar! scoperta come mandante. E sa che i suoi nemici chiederanno per lei il patibolo. Cos/, con lappoggio di alcuni membri della Corte e, soprattutto, della famiglia (uisa, improvvisa un piano disperato per salvarsi: convincere il figlio che il trono in pericolo, che gli ugonotti complottano, che la difesa della Arancia esige che si preceda linsurrezione, eliminando i capi. Gna sorta di hitleriana %notte dei lunghi coltelli& in anticipo di quasi quattro secoli. )n un drammatico colloquio Carlo ),, che non ne vuol sapere, alla fine convinto che il pericolo gravissimo e imminente e che bisogna agire subito. @olti storici pensano che Caterina non esagerasse, che davvero la rivolta stesse per cominciare. )n ogni caso, il re d! lordine di chiudere le porte della citt! e di sopprimere gli esponenti ugonotti pi3 in vista, a cominciare dal Colign;, a letto per la ferita. Ca disposizione di uccidere limitata a una lista stilata in fretta, ma la situazione sfugge subito al controllo. )l popolo ne approfitta per sfogare il suo rancore contro lalterigia ugonotta, procedendo a una strage dove sono uccisi anche alcuni cattolici. )n effetti, ai plebei eccitati si sono subito uniti i soliti delinquenti, sadici, profittatori che non mancano mai in questi casi e molto spesso le vittime cadono per

vendette private. #on ci sono cifre precise dei morti ma la stima che raccoglie i maggiori consensi parla di duemila vittime. )l re ha spedito messaggeri nelle province perch2 imprigionino i capi dei calvinisti ma li proteggano dagli assassini. @a, malgrado gli ordini anche perch2 questi spesso giungono quando ormai tardi il popolo approfitta delle voci che arrivano da +arigi per procedere alla vendetta per le stragi, i saccheggi, le distruzioni di chiese operate dagli eretici. =ualcuno ha osservato che se la ferocia, pi3 che nella Capitale, fu maggiore in provincia perch2 qui la gente aveva esperienza quotidiana di chi fossero gli ugonotti, che a +arigi non esistevano. Cos/, ai morti della Capitale si aggiungono gli altri, ancor pi3 numerosi, delle province. C chi parla di ventimila morti, ma ora, dopo lunghi studi, molti si dicono certi che, in tutta la Arancia, non si and? oltre i 8.HHH. $nche cos/, una vera, terribile strage. @entre il massacro ancora in corso, Carlo ), e la madre inviano un messo urgente a Boma, dal +apa. .econdo le istruzioni ricevute dal re luomo, un aristocratico autorevole, annuncia 'solo verbalmente- quella che presenta come una splendida notizia, un segno della +rovvidenza divina. Cammiraglio di Colign; e gli altri Capi protestanti, dice, avevano organizzato un terribile colpo di stato: il re, la famiglia reale, i ministri, il cardinale e i vescovi stessi dovevano essere uccisi per fare della Arancia un +aese protestante e muovere guerra alla .pagna e poi al pontefice stesso. @a .ua @aest! era venuto a conoscenza del complotto e, proprio la notte stessa in cui doveva avere luogo, li aveva preceduti, facendo cadere su di loro quanto progettavano ai suoi danni. Co stesso nunzio a +arigi invia un dispaccio in cui si dice che il ferimento dellammiraglio aveva a tal punto esasperato i capi degli ugonotti che si attendeva di ora in ora una loro reazione violenta. 0+resentata cos/ la cosa1 ha osservato uno storico 0le dimostrazioni di compiacimento di (regorio ,))) appaiono cosa normale e dovuta come le felicitazioni pubbliche che si scambiano i capi di stato di oggi quando qualcuno di loro sfugge a un attentato o a un atto di terrorismo1. )n effetti, il +apa prese quelle iniziative che vengono ancora oggi ricordate come scandalose: il canto del Fe Deum, unallocuzione al Concistoro per rallegrarsi dello scampato pericolo del Be cattolico e cosa giudicata ancor pi3 intollerabile il conio di una moneta commemorativa. Dunque, non per forzatura %apologetica& ma per la forza dei fatti 'ormai accertati al di l! di ogni dubbio-, risulta chiaro che la strage cosa tutta politica, presa allinterno della Corte, senza alcun coinvolgimento della Chiesa che, anzi, fu colta di sorpresa. #essun ecclesiastico ebbe un qualche ruolo nella vicenda. #essun prete partecip? alla riunione notturna in cui tutto fu deciso. Gna decisione che fu imprevista e non premeditata, dovuta al fallimento dellattentato a Colign;. .e questi fosse morto, ci si sarebbe fermati l/. .e lazione degener? in una strage che andava ben al di l! del progetto, lo si deve alleccitazione del popolo, sfuggito a ogni controllo. Casi simili, durante le guerre di religione, si verificarono sia da parte cattolica che protestante. .i tenga presente che la .aint:*arth2lem; aveva avuto molti, terribili precedenti per mano ugonotta: come les @ichelades 'dette cos/ perch2 avvenute durante le feste per san @ichele- di pochi anni prima, nel 78I9 e 78IJ, a #imes, quando i protestanti chiusero di sorpresa le porte della citt!, massacrarono tra luna volta e laltra 8HH cattolici, devastarono tutte le chiese, bruciarono in un grande rogo quadri, archivi, arredi liturgici. E tutto questo 'come molte altre stragi di cui furono responsabili- a freddo, per odio verso il %papismo&, non nelleccitazione frenetica della .aint:*arth2lem;. +er finire, ecco un commento di CudKig von +astor, il grande storico del papato, come sempre informato e, dunque, pacato a proposito sia dellesplosione di violenza popolare che della reazione papale: 0.i deve tenere presente quale pericolo minacciasse tutti i cattolici, dal semplice fedele sino al papa, da parte degli ugonotti. Dopo i turchi, la Chiesa non aveva nemici pi3 sinistri e sanguinari dei calvinisti. Ciascuno in Boma conosceva le crudelt! che da anni essi avevano compiuto in Arancia e nei +aesi *assi, e non appena avevano in mano il potere spogliavano sistematicamente i cattolici, saccheggiavano e incendiavano le magnifiche cattedrali, profanavano le tombe degli ecclesiastici, pestavano sotto i piedi le

ostie consacrate o le gettavano per nutrimento ai cavalli, violavano le monache e uccidevano preti e religiosi. =uegli strazi, che solo una crudelt! bestiale poteva immaginare, venivano compiuti con i cattolici solo perch2 volevano restare fedeli alla loro fede: sepolti vivi, cotti nellolio bollente, lingue strappate, sventrati e ancora cose pi3 orrende. Erano giunte in Boma notizie di cacce che venivano compiute, per esempio nel *2arne, contro sacerdoti, quasi fossero fiere, come pure del precipizio presso .aint .2ver in cui i calvinisti avevano gettato 4HH preti. Gna fine di questa furia non poteva prevedersi. +roprio nellagosto della strage giunse in Boma la notizia del lento supplizio dei martiri di (orLum. .e avessero trionfato Colign; e i suoi compagni, sarebbe finita con la fede cattolica in Arancia e nei +aesi *assi e migliaia di preti sarebbero stati minacciati di morte sicura. @a una Arancia protestante, di questo si era persuasi, avrebbe attaccato anche l)talia, in particolare lo .tato +ontifico. Cutero nel suo scritto Contro il papato fondato in Boma dal diavolo aveva esortato ad attaccare con le armi il papa e %lintero cancro della .odoma Boma& e di %lavarsi le mani nel loro sangue&. )l teologo di >ena, @etto >udeM, aveva raccomandato una spedizione contro Boma per lestirpazione del papato. #essun dubbio che anche i calvinisti di Arancia fossero pronti a prendere parte a una tale impresa. 0#oi tutti1 proclamava "range nel 78IJ 0combattiamo contro il demonio, ossia contro l$nticristo romano1. Dunque, ne conclude von +astor, 0se si tiene conto di queste circostanze e dellopinione dominante in quei tempi sulla necessit! e la legalit! della distruzione degli eretici, appariranno spiegabili le soddisfazioni del +apa e della curia, che oggi tanto ci colpiscono, per limprovviso cambiamento avvenuto in Arancia a favore della Chiesa1. Certo, terribili furono le guerre di religione in Europa e finirono, tra laltro, per aprire la strada al sincretismo, al deismo, allagnosticismo se non allateismo degli illuministi, stanchi di stragi che si richiamavano alla fede. @a terribili furono entrambi i contendenti, non certo uno solo. E su tutto, poi, aleggia una domanda che pochi sembrano ormai porsi e che, invece, essenziale: chi aveva cominciato< chi aveva iniziato a istigare allodio<

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