Esplora E-book
Categorie
Esplora Audiolibri
Categorie
Esplora Riviste
Categorie
Esplora Documenti
Categorie
o sport del rugby viene praticato in Valle dAosta gi dagli anni 60 da un gruppo di amatori, i quali si ritrovavano periodicamente per delle partite amichevoli. Il rugby per si concretizza ad Aosta, per la prima volta a livello organizzativo, nellanno 1971. Lassociazione Aosta Rugby nasce dallincontro tra lallora direttore delle poste Aronne Borsetto, il capitano degli Alpini Edi Covi, Pinuccio Tringali e Ferruccio Cagnoni, assieme ad altri ex-rugbisti come per esempio i fratelli Spinella e Verducci, Mancini, Chinchr, Picco, Pillon, Giri, Bertuzzi, Cortivo, Romeo e Bennani. Il desiderio dei fondatori era quello di riunire i vecchi giocatori e coinvolgere giovani ragazzi al fine di ricreare una squadra amatoriale per praticare il rugby, divertirsi e stare in compagnia. Il 1 maggio 1971 viene disputato dalla societ Aosta Rugby il primo incontro amichevole con gli avversari della squadra di Ivrea. Nellottobre dello stesso anno ha luogo allo stadio Mario Puchoz di Aosta la prima partita ufficiale disputata contro il Bologna: da questo momento in poi per la squadra valdostana un continuo crescendo. Negli anni successivi infatti oltre agli incontri riguardanti il campionato, lAosta Rugby disputa alcune partite amichevoli con squadre francesi. Inoltre ladesione allUISP ( Unione Italiana Sport Popolari ) consente alla squadra di Aosta la partecipazione ad un torneo internazionale negli stati dellest, grazie al quale i valdostani hanno la possibilit di confrontarsi con nazionali allepoca di alto livello quali Russia, Cecoslovacchia, Polonia, Romania e Bulgaria ed intraprendere una nuova esperienza culturale, favorendo cos lorganizzazione di alcuni scambi sportivo-culturali (ad esempio con lo Sparta di Praga e il Locomotiv di Sofia). Lattivit rugbistica in Valle dAosta si interrompe agli inizi degli anni 90, con lo scioglimento della societ. Ma pochi anni dopo, nel 1994, per volere dei giocatori Picco, Noro e Rattazzi e alcuni appassionati di questo sport, il rugby viene ripreso a livello giovanile con la fondazione del Valle dAosta Rugby. Nel 1999, in concomitanza con lentrata dellItalia nel Sei Nazioni, due giovani giocatori, Curighetti e Fida, insieme ad altri rugbisti, riescono a formare una squadra ed iscriverla al Campionato di Serie C. Nel giugno 2005 la societ diventa lattuale Stade Valdotain, che al momento vanta circa 200 tesserati grazie alle attivit di avvicinamento proposte nelle scuole elementari, medie e superiori e nei campi estivi seguendo quella che era la volont originaria dei fondatori. ELISA
lO sTADE
UNDER 12
UNDER 12-14
UNDER 16-18
UNDER 14
I DIVERSAMENTE GIOVANI
lO sTADE
LA DIRIGENZA
FEMMINILE
PROPAGANDA
PRIMA SQUADRA
5
n corrispondenza del periodo estivo, intorno al mese di giugno, negli anni 70 in Valle dAosta si teneva il Festival dellUnit presso larea Tzambarlet. Durante lo svolgimento della festa si poteva assistere ad una serie di concerti musicali, con alle volte ospiti di grande importanza come ad esempio i Nomadi, partecipare ai balli accompagnati dallorchestra, alla lotteria e ai tornei sportivi. Tra i vari sport proposti vi era anche il gioco del rugby. Lassociazione rugbistica, che allepoca si chiamava Aosta Rugby, veniva invitata a partecipare al Festival per incontrarsi con altre due squadre torinesi e disputare un triangolare amichevole. Lidea del ritrovo tra rugbisti viene poi ripresa dalla societ Valle dAosta Rugby, che dava lopportunit di stare in compagnia e divertirsi organizzando periodicamente una grigliata lungo Dora. Il ripetersi di questo bel momento diventa presto una vera e propria tradizione del rugby valdostano. Dal 2003 ad oggi infatti la Festa del Rugby consiste in un ritrovo annuale allinsegna del divertimento e dello sport, rivolto a grandi e piccoli. Levento si suddivide solitamente in tre giornate, durante le quali vengono organizzati una serie di tornei a livello dilettantistico disputati contro altre squadre italiane e doltralpe, intervallati da momenti di musica e ristoro. Lo scopo, oltre allaspetto puramente ludico del gioco, quello di confrontarsi con altre realt rugbistiche di vario livello per poter crescere nella tecnica e nella pratica. Un altro punto a favore che renI de speciale questevento non solamente la passione per la palla RIPOSO DEI GUERRIER IL ovale, ma lunione, la solidariet e lamicizia che caratterizzano lo sport del rugby e che si riflettono anche al di fuori del campo da gioco. La festa infatti unoccasione per stare in compagnia degli amici e divertirsi davanti ad una buona birra proprio come nel terzo tempo, ma anche unopportunit per conoscere altre persone al di fuori del campo e invogliarle a conoscere questo sport meraviglioso. La Festa del Rugby dunque motivo dorgoglio per lo Stade Valdotain, dato che riscuote sempre maggior successo, attirando un numero crescente di partecipanti, amatori del rugby e non solo, in aggiunta alle numerose squadre italiane e straniere che vi partecipano ogni anno.
DIETRO LE QUINTE / DIETRO IL TENDONE Come ogni grande evento, la festa del Rugby richiede una lunga e complessa organizzazione per una buona riuscita, data dal duro lavoro di un eccellente staff. Gli organizzatori: Remo Mion (il boss), Francesco Fida, David Cuneaz, Vittorio Lale Lacroix, Mary Semeraro, Manuela Nieroz. Ai fornelli: Davide Durand (il capo), Marco Calderaro, Bellezza, Sandro Girri, Gabriele Caldera, Bruno Serradura, Giancarlo Gendusa, Eric Tabone, Tino. Pro Loco di Gressan: Renato Zambon, Stefano Grivel, Andrea Lupi. Un ringraziamento particolare dunque rivolto allo staff, per il grande impegno dimostrato nellorganizzazione dellevento. Si ringraziano anche tutti coloro che hanno contribuito alla riuscita della festa attraverso il servizio bar e ristoro, laiuto dato nelle cucine e nella fasi di allestimento e smantellamento delliniziativa. Remo si scusa (Ciccio non centra) se per colpa sua ha dimenticato qualcuno !!!
Il rugby unora e mezza di battaglia che pu cementare amicizie per tutta una vita. (HENRI GARCIA gIORNALISTA E SCRITTORE FRANCESE)
Un grazie anche agli amici che hanno partecipato al Torneo Fidas: Orche, Recco Falchetti, Seregno Maricones, Chieri Poderosa, Brescia Old Blacks, Cesano Boscone SMALP, Aosta Stade Valdtain, Aosta Citrons presss, Menton Old Rho, Rho Coyotes, Cernusco
RUGBY sOCIAlE
mici vi ricordate la cena per raccogliere fondi per lIstituto Padre Monti di Polistena (RC)? Bene dopo il successo di una bella serata passata fra amici a mangiare ottimamente, merito di Giancarlo, Davide, Shukry e il Bocia lavapiatti, nonno Enzo, serviti magistralmente da nonno Nato, il giovane Nicol e il presidente Ciccio. Accompagnati da balli e buona musica grazie al gruppo fatti a muzzo degli amici Beppe, Max, Paul, Vincenzo e Domenico. Il tutto coordinato dal padrone di casa Charbo che ringraziamo ancora per lospitalit. La buona riuscita della serata ci ha permesso di raccogliere, pagate tutte le spese, piu di 1000 euro. Con questo tesoretto grazie a Marco Girelli e stato possibile comprare a prezzo di costo una divisa da rugby con 25 maglie, pantaloncini, calzettoni e palloni. Nel mese di agosto accompagnato da Enzo Cutano ho consegnato il tutto ai ragazzi dellIstituto. Ho dunque il piacere di portarvi i saluti e un grosso grazie da parte dei ragazzi e un abbraccio a tutti da parte di fratello Stefano (vedi foto in alto) e da Sassa Fida che alcuni di voi ricorderanno come giocatore dellAosta oggi allenatore dei Ragazzi del Padre Monti. Anche per merito nostro, il loro non facile progetto continua! Anche questo Rugby anche questo STADE!
Grazie a tutti
CIccIO
RUGBY CAMP
uestanno, in collaborazione con la Butterfly English School, Lo Stade ha organizzato due settimane dedicate al rugby. Ospiti su alla Caserma Monte Bianco a La Thuile, i giovani giocatori, non solo da Aosta ma anche dalle societ di Chieri, Ivrea ed Imperia, hanno vissuto come degli Alpini: facendo il letto, svegliandosi per lalzabandiera e mangiando nella mensa tutti insieme. I ragazzi hanno seguito un programma di inglese con James, allenamenti di rugby con Fabrizio, pi giochi, sfide e delle gite in montagna. Nella prima settimana, abbiamo avuto la fortuna della partecipazione di Domenico Dodo Grassotto. Ci ha dato una grande mano ed diventato subito un mito per i ragazzi. Nella seconda settimana abbiamo avuto la presenza indimenticabile di Adriano, che ci ha aiutato con gli allenamenti e ha insegnato diverse materie nellaula, dalla storia e geografia del rugby, a qualche lezione di vita, ovvero come usare la turca senza fare un casino! Inoltre, vorremmo ringraziare Max, Mary, Bonni, Mehrez, Lorenzo, Zardo e tutti quelli dello Stade che sono venuti su a trovarci. Grazie allaiuto di tutti, liniziativa ha avuto un gran successo ed sicuramente qualcosa da ripetere lanno prossimo per promuovere lo Stade. JAMES
PARCHEGGIO PUBBLICO
8.96
LA POSIZIONE INDIVIDUATA PERMETTE DI RECUPERARE ATTIVAMENTE UNO SPAZIO MARGINALE NON UTILIZZATO, SENZA RECARE ALCUN PREGIUDIZIO ALLA NORMALE VIABILITA' VEICOLARE DEL PARCHEGGIO PUBBLICO E ALL'ACCESSIBILITA' DELLA STRUTTURA SPORTIVA. L'UTILIZZO DI UNA STRUTTURA PREFABBICATA E' FUNZIONALE ALLE ESIGENZE DI MINIMIZZARE I TEMPI DI COSTRUZIONE, PERMETTENDO AL CONTEMPO UN FUTURO E RAPIDO SPOSTAMENTO DELLA STESSA, QUALORA L'AMMINISTRAZIONE COMUNALE LO RITENESSE NECESSARIO.
8.40
TERRENO DI GIOCO
BOCCIODROMO COMUNALE
8.00
LAvORI In CORsO
Il nostro sogno
PROGETTO CUREGA
La dirigenza sta lavorando per riuscire, dal 2014, ad ottenere dal Comune di Aosta la gestione del campo da rugby e poter finalmente costruire la nostra Club House
10
2.40
PHOTO CAPTION
k k k k k
STADE VALDTAIN RUGBY
Ragazzi, ho messo la testa a posto. Prometto 2014 sar meno scorretto!
11