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COME ASSEMBLARE UN COMPUTER

Acquistare componenti sfusi e procedere, a casa propria, al montaggio di un personal computer operazione che pu apparire, agli occhi di molti, alquanto rischiosa per tutta una serie di motivi: in primo luogo, quello di commettere errori che pregiudichino il corretto funzionamento del computer, in secondo luogo la mancanza di una garanzia complessiva sul pc in caso di malfunzionamenti. Basta poco per capire quanto tali remore siano giustificate ma, in fin dei conti, superabili: i moderni personal computer sono composti da componenti sfusi, dalla provenienza diversa e che pertanto hanno garanzia differente, specifica per ognuno di loro; anche i pc cosiddetti di marca sono in realt! assemblati con componenti di produttori differenti, a volte con soluzioni proprietarie solo per quanto riguarda il design di motherboard e case. "a possibilit! di assemblare da soli il proprio personal computer permette, inoltre, di scegliere i componenti che si preferiscono , cosa che non sempre possibile fare quando ci si rivolge ad uno specifico negozio o assemblatore, e di meglio tenere sotto controllo il budget a disposizione . #nfine, il montaggio di un PC unoperazione abbastanza complessa ma che, se fatta con attenzione, non assolutamente pericolosa $per se e per i componenti montati%. &' necessario ricordare sempre di non inserire corrente fino a quando non si sicuri di aver montato correttamente il tutto. (li elementi indispensabili per il montaggio di un personal computer sono:

case, il contenitore all)interno del quale sono montati i diversi componenti; flopp* drive, il lettore per flopp* dis+; lettore di ,-./om, indispensabile per installare il sistema operativo e il soft0are che verr! in seguito utilizzato; hard dis+, nel quale vengono caricati il soft0are e salvati i dati; motherboard, il vero e proprio centro vitale del computer, alla quale vengono collegate, in modo differente, tutte le periferiche presenti nel sistema; memoria /A1; processore o ,23; scheda video, sia solo 4- che con accelerazione 5-; cablaggi vari $in genere forniti in dotazione con la motherboard%; mouse; tastiera; monitor; scheda audio con sistema di altoparlanti; scheda di rete o modem interno.

#l primo elemento al quale necessario prestare attenzione nel momento del montaggio di un personal computer il case, cio il contenitore di tutti i componenti. -ue sono i parametri da considerare all)atto della scelta: formato: AT oppure ATX. dimensione: desktop, mini o middle tower, big tower.

A questi seguono una serie di criteri che devono essere presi in considerazione per una corretta scelta del case, come ad esempio la robustezza, la presenza di numerosi vani di espansione $sia da 6 789 che da 5 784%, l)accessibilit interna, la presenza di alimentatore di 0attaggio adeguato $almeno 4::;, meglio se 45:; o superiori% e certificato; inoltre la qualit! di un case si nota al momento del montaggio: se inserendo i componenti ci si taglia con i bordi del case, allora la qualit! non certo altissima. <ell)immagine di lato riprodotto il case in formato A=> #n0in A6::.A=>, appena estratto dal contenitore; si noti come un vano da 6 789 e uno da 5 784 siano gi! aperti, pronti rispettivamente per lettore di ,-./om e ?lopp* -rive. 2rendiamo il case, svitiamo dal pannello posteriore le viti che fissano il coperchio e sfiliamo il pannello; avremo completa accessibilit! al vano frontale e all)interno del case. 2er prima cosa procediamo al montaggio del ?lopp* drive, del lettore di ,-./om e dell) @ard dis+; prestiamo attenzione che vi sia sufficiente spazio tra questi tre componenti, che attorno all) @ard dis+ in particolare non vi siano troppi componenti e che sia possibile avere una certa circolazione d)aria $mai montare uno o piA hard dis+ a contatto con il flopp* drive o con altra periferica, soprattutto se un masterizzatore%. Bi noti come tra hard dis+ e flopp* drive sia stato lasciato un vano da 5 784 libero; questo per fare in modo che l) hard dis+ non si surriscaldi durante il funzionamento. 3na volta terminata l)installazione di motherboard, memorie e processore sar! necessario prestare attenzione ai cablaggi, sia delle periferiche &#-& installate che del flopp* drive, facendo in modo che non vaghino eccessivamente nel case e non impediscano l)ottimale ricircolo dell)aria. 3na volta installati questi componenti, serrando molto bene le viti $senza esagerare% utilizzandone almeno quattro per ogni componente, possiamo passare alla seconda fase, il montaggio della motherboard nel case. 2

")installazione della motherboard una procedura abbastanza lunga ma non particolarmente impegnativa. 2ensando ad un case di tipo mini to0er o to0er, la motherboard viene montata sul pannello di destra per mezzo di alcune viti di fissaggio; la prima cosa da fare quella di svitare il pannello dalla struttura portante del case $in genere basta svitare due o tre viti% e poggiarlo su un tavolo, oppure se si possiede un case con slitta interna sfilare quest)ultima dalle guide all)interno del case. Cualora il case sia di tipo des+top non possibile sfilare il pannello dalla struttura portante e il montaggio della motherboard deve essere effettuato direttamente all)interno del case.

"ungo il pannello si notano numerosi fori per viti: appoggiando la motherboard sul pannello si faccia attenzione a quali di essi corrispondono ai fori presenti sulla motherboard e in essi si inseriscano gli appositi sostegni per la motherboard: qui a lato sono riprodotti i diversi tipi di sostegno per motherboard che possono essere forniti in dotazione con il case; i tre bianchi sono di plastica e possono essere o incastrati o avvitati nei fori presenti nel pannello di sostegno della motherboard, mentre quello metallico color rame viene avvitato e in esso avvitata una vite che serra la motherboard. 3

Cuesti sostegni servono per alzare la motherboard dal pannello cosD da evitare possibili contatti tra quest)ultimo e le piste della motherboard. 3na volta inseriti i sostegni, si monti la motherboard sul pannello e si fissino tutte le viti: nelle motherboard in formato A=> le porte di comunicazione devono essere allineate con la mascherina in alluminio fornita con il case, mentre in quelle A= il connettore per la tastiera A= deve essere allineato con il corrispondente foro sul case. Cualora si installino motherboard in formato A=>, le porte saldate sulla motherboard devono combaciare perfettamente con i fori presenti sulla mascherina in dotazione con il case; da sinistra troviamo i connettori P !" per tastiera $in basso% e mouse $in alto%; le due porte # $; le porte seriali $in basso% e parallela $sopra queste ultime%; le aperture per Eac+ audio $tre, in basso% e porta Eo*stic+ $in alto% qualora la scheda madre integri il sottosistema audio. &) necessario prestare massima attenzione al serraggio delle viti, che devono essere ben strette, e soprattutto che non vi sia qualche sostegno metallico a contatto con una delle piste della motherboard, onde evitare possibili corto. circuiti $e quindi la mancata accensione del computer%. 3ltima operazione da effettuare l%inserimento del connettore di alimentazione, che se del tipo A=> plastico e di colore bianco, con due file di 7: connettori sagomati in modo particolare, in modo da poter essere inserito solo per un verso.

Be, invece, l)alimentatore in formato A= il connettore di alimentazione formato da due coppie di F cavi, di diverso colore, terminanti con il medesimo innesto in plastica; necessario inserire i due connettori uno di fianco all)altro, con i cavi di colore nero delle due coppie al centro del gruppo di cavi. Attenzione a non inserire i cavi al contrario, altrimenti si rischia di causare un corto.circuito che danneggerebbe irrimediabilmente la motherboard e l)alimentatore. #l manuale della motherboard, se quest)ultima non costruita da uno sconosciuto produttore tai0anese, in genere ricco di dettagli e illustrazioni che guidano la procedura di montaggio, il settaggio dei ponticelli $o Eumper% e 4

altre utilissime informazioni; un consiglio pu essere, pertanto, quello di sfogliare il manuale prima di installare la motherboard. 3na volta installata la motherboard e connesso l)alimentatore, viene il momento di passare al processore $la cosiddetta ,23%. #l processore pu essere di due tipi: ad inserimento in ocket, oppure ad inserimento in lot; del primo tipo sono i processori: #ntel 2entium, 2entium 2ro e 2entium 11>; A1G6, GF e GF.4; ,*riH FHIF, FHIF1> e 1##; #-= ;inchip e ;inchip 4. Appartengono alla seconda categoria, invece, i processori #ntel 2entium ## , 2entium ### $racchiusi in una cartuccia detta B&,% e i primi ,eleron $le ultime generazioni di questo processore vengono installate su soc+et di tipo 22(A%. 1ontaggio di processori su ocket &: 2rima di inserire la cpu nel Boc+et necessario alzare di '( gradi la leva di serraggio, che si trova nella parte sinistra $di colore marrone, in plastica%; cosD facendo i piedini del processore entreranno senza sforzo all)interno dei fori del soc+et e saranno a questi ultimi serrati solo dopo che la leva sar! stata abbassata. <ell)immagine si nota la cpu che sta per essere inserita all)interno del Boc+et; i piedini sono molto fragili pertanto necessario fare attenzione che siano ben allineati e che nessuno di essi entri storto nei fori del Boc+et, in quanto oltre che impedire il corretto funzionamento del processore potrebbero rompersi rendendo cosD inutilizzabile il processore. 2articolare di una cpu Boc+et J: si noti come uno dei lati abbia un angolo smussato, cosD che lo si possa prendere quale riferimento nel momento di inserire la cpu nel Boc+et in modo da non stortare nessuno dei piedini. ?atto questo si deve bloccare la cpu rimettendo la levetta marrone al suo posto. Adesso si deve posizionare il dissipatore con relativa ventola di raffreddamento sulla cpu facendolo aderire su di essa in modo che si blocchi incastrandosi. <el fare ci ci si deve assicurare che la superficie metallica del dissipatore combaci perfettamente con quella del processore: in tal modo 5

quest)ultimo ceder! ad esso la maggiore quantit! di calore possibile evitando di scaldarsi troppo.

1ontaggio di processori su

lot ):

Cui a fianco raffigurato lo Blot 7 $di colore marrone%; si noti la guida di plastica che serve per inserire correttamente nello zoccolo il processore: la guida viene montata sulla motherboard per mezzo di 9 viti, oppure con degli appositi fermi in plastica, ed fornita in dotazione con la motherboard. #l processore, sul quale gi! stato montato il dissipatore di calore con ventola, viene fatto scorrere lungo la guida plastica cosD da inserirlo all)interno dello Blot; all)atto dell)inserimento, dopo essersi assicurati che la cartuccia sia perfettamente allineata, necessario premere fino in fondo il processore nello Blot 7, cosD da assicurare pieno contatto. -opodichK, per assicurare ulteriormente il bloccaggio della cpu alle guide, si devono premere verso l'esterno le due levette presenti sulla base superiore del processore. 3na volta installato il processore necessario fornire alla ventola di raffreddamento la giusta alimentazione. #l connettore pu essere di due tipi: identico a quello utilizzato per alimentare hard dis+ e lettori di ,-./om, oppure di tipo tachimetrico; nel primo caso necessario collegare il connettore di alimentazione della ventola ad uno dei connettori che fuoriescono dall)alimentatore del case, mentre nel secondo caso necessario utilizzare uno degli appositi connettori di alimentazione presenti sulla motherboard, come illustrato nell)immagine sottostante: questo il connettore di alimentazione per ventola presente sulla motherboard; questo tipo di connettore anche noto con il nome di tachimetrico, in quanto la ventola che ad esso collegato dispone di tre fili, due di alimentazione e uno per segnalarne la velocit! di rotazione al sistema di monitoraggio hard0are eventualmente presente sulla motherboard. #l vantaggio di questo tipo di connettori, oltre alla possibilit! di sfruttare l)indicazione tachimetrica, 6

quella di non occupare uno dei connettori di alimentazione che fuoriescono dall)alimentatore del case. -opo aver installato il processore necessario impostarne le caratteristiche, cio la frequenza di bus e il moltiplicatore di frequenza; tali parametri possono essere selezionati per tre vie: *umper: si tratta di ponticelli metallici che devono essere coperti con un cappuccetto plastico $di colore nero, rosso o blu% oppure lasciati scoperti; switch: il principio simile a quello dei Eumper solo che al posto di utilizzare dei cappuccetti plastici si spostano dei micro.interruttori; menu *umperless: alcune motherboard permettono di configurare le caratteristiche del processore via soft0are per mezzo di un apposito menA, con il quale naturalmente possibile procedere all)autoriconoscimento da parte della motherboard del processore installato; eventualmente si potr! configurare le impostazioni tramite il bios della scheda.

"a velocit! della cpu espressa in megahertz $1hz% ed data dal prodotto tra la frequenza esterna della cpu, detta anche velocit! di B3B, e un fattore di moltiplicazione che pu variare da 7 a F $es. 7 ; 7.6; 4 ; 4.6; ......%. "a velocit! di bus un valore che dipende soprattutto dal fatto che la mainboard sia piA o meno recente. 2er molti anni lo standard era il B3B a FF megahertz; successivamente si pass alle piA moderne schede per 2entium ## con bus a 7:: megahertz e attualmente circolano schede per 2entium ### che supportano frequenze di bus a 755 1@z. Bupponendo di avere un 2entium 4:: 11> dotato di bus a FF 1egahertz dovremo impostare tale frequenza esterna mediante i ponticelli della mainboard o tramite B#LB moltiplicandola per il fattore 5: infatti il prodotto FF H 5 d! pressappoco 4:: come risultato, ovvero la velocit! richiesta dal processore in questione. <el caso di un nuovo 2entium ## 9:: con B3B a 7:: 1hz dovremo regolare invece il fattore di moltiplicazione al valore 9 $7:: H 9 M 9:: 1hz.%. "a tabella che segue mostra un ampia gamma di combinazioni+
Moltiplicatore di frequenza Velocit !U "MHZ# Moltiplicatore di frequenza 1.5 75 1.5 2 100 2 2.5 125 2.5 3 150 3 3.5 175 3.5 4 / 4 4.5 / 4.5 5 / 5

Velocit di BUS 50 MHZ Velocit di BUS 55 MHZ

Velocit !U "MHZ# Velocit di BUS $0 MHZ Moltiplicatore di frequenza Velocit !U "MHZ# Moltiplicatore di frequenza Velocit !U "MHZ# Moltiplicatore di frequenza Velocit !U "MHZ# Moltiplicatore di frequenza Velocit !U "MHZ# Moltiplicatore di frequenza Velocit !U "MHZ# Moltiplicatore di frequenza Velocit !U "MHZ# Moltiplicatore di frequenza Velocit !U "MHZ#

83 1.5 90 1.5 100 1.5 113 1.5 125 3 300 3 336 3 399

110 2 120 2 133 2 150 2 166 3.5 350 3.5 350 3.5 465

138 2.5 150 2.5 166 2.5 188 2.5 208 4 400 4 392 4 532

165 3 180 3 200 3 225 3 249 4.5 450 4.5 504 4.5 598

193 3.5 210 3.5 233 3.5 263 3.5 291 5 / 5 / 5 /

/ 4 / 4 266 4 300 4 332 5.5 / 5.5 / 5.5 /

/ 4.5 / 4.5 300 4.5 337 4.5 373 ' / ' / ' /

/ 5 / 5 333 5 375 5 415 ' / ' / ' /

Velocit di BUS $$ MHZ

Velocit di BUS %5 MHZ

Velocit di BUS &3 MHZ

Velocit di BUS 100 MHZ

Velocit di BUS 112 MHZ

Velocit di BUS 133 MHZ

"e frequenze di bus riportate nella parte alta $6:, 66, F:% si riferiscono a ,23 ormai osbolete come gli I:9IF e i primi 2entium. # due valori pi, diffusi oggi sono FF e 7:: 1hz; le altre frequenze $J6, I5, 774% dovrebbero essere impostate solo da persone esperte perchK superano le specifiche in base a cui sono costruiti i processori. <el caso si stesse assemblando un 2entium ## non c' da preoccuparsi. "e mainboard per questo processore impostano quasi sempre tutti i voltaggi necessari da sole. 2er i 2entium classici, i 2entium 1mH, gli Amd e i ,*riH dovrete fare da voi NNN Lccorrer! pertanto precisare alcuni concetti: tutte le mainboard per i processori di cui stiamo parlando dispongono di due serie di Eumper $ponticelli% per la regolazione del voltaggio. "a prima si riferisce alla tensione all)interno della cpu detta Core -oltage; la seconda riguarda la tensione in uscita dal processore chiamata .!/ -oltage $dove #8L sta per #nput e output%. "eggendo attentamene il manuale della scheda madre si possono trovare precise spiegazioni e illustrazioni su come disporre i Eumper per ottenere le tensioni di ,ore e di #8L desiderate. "a tabella che segue mostra il corretto voltaggio da applicare a vari tipi di ,23:

!() *SS)(* !entiu0 $0 e $$ !entiu0 %5 . . . 200 !entiu0 M01 !entiu0 !ro !entiu0 // 2la0at3 !entiu0 // 4e5c3ute5 !entiu0 eleron -0d 25 -0d 2$ 1$$ e 200 -0d 2$ 233 -0d 2$ 2$$ e 300 -0d 2$ 7 2 8ri1 $1&$ 8ri1 $1&$ M1

)(* V)+,-.* 5 V. 3.3 V 2.& V 3.3 V 2.& V 2.0 V 2.0 V 3.3 V 2.6V 3.2 V 2.2V 2.2 V 3.3 V 2.6 V

/') V)+,-.* 5V 3.3 V 3.3 V 3.3 V 2.& V 2.0 V 2.0 V 3.3 V 3.3 V 3.3 V 3.3 V

/
3.3 V 3.3 V

Becondo passaggio l)installazione della memoria di sistema RAM $/andom Access 1emor*, memoria ad accesso casuale%; tutte le motherboard moderne utilizzano moduli di memoria di tipo 0imm, a 7FI contatti; nell)immagine qui a lato non si trovano invece i moduli di tipo imm a J4 contatti $o pin%, di tipo piA vecchio. Bi deve tenere presente inoltre che se si installano moduli simm devono essere sempre un numero pari $ad es. 4 banchi da 7F megab*te, o 4 da 54, o 9 da 7F megab*te%; nel caso dei moduli dimm invece se ne pu inserire anche solo uno $nella foto ne riprodotto 7 da F9 1b*te di capacit!%. # connettori, noti come banchi memoria, sono in genere di colore nero per le dimm e bianco per le simm, ed in numero variabile da 4 a 9, con piccole alette plastiche ai lati che servono per fissare i moduli. <el caso delle simm il modulo va inserito tenendolo inizialmente inclinato a 96O rispetto all)asse dello slot, quindi va portato in posizione verticale in modo che si agganci alle due linguette laterali del banco $per lo smontaggio si proceder! in ordine inverso%. <el caso delle 9

dimm il montaggio piA semplice: si inserisca il modulo nel banco prima da un lato e poi dall)altro, facendo attenzione che le due guide lungo il modulo combacino con quelle del banco $anche perchK cosD non facendo il modulo non entra%. "e alette laterali di serraggio, di colore bianco nell)immagine, fermano il modulo di lato e durante l)inserimento di quest)ultimo devono essere progressivamente accompagnate con le dita, cosD che l)inserimento del modulo sia piA semplice. 1olte volte necessario applicare una certa forza in quanto l)inserimento risulta essere difficile, pertanto non preoccuparsi se la procedura sembra un po) ostica.

3na volta montati motherboard, processore e memoria possibile passare alle periferiche collegate alla motherboard e alle connessioni con @ard -is+, ?lopp* drive e lettore di ,d./om. 2er prima cosa vanno osservate la parte posteriore del disco rigido e del lettore cd. Pedrete dei Eumper $o ponticelli% uguali a quelli della scheda madre. ,on questi si pu configurare l'unit! considerata come master o slave. ")hard dis+ contenente il sistema operativo andr! impostato come master, mentre un eventuale secondo disco rigido come slave. #n queste operazioni devono essere seguite scrupolosamente le indicazioni dei vari manuali. &' buona norma configurare il cd.rom come secondar* master. =utte e tre le unit! andranno inserite in un alloggiamento $detto ba1% del case. 2er fare ci vanno rimosse inizialmente tutte le coperture in plastica che si trovano sulla parte frontale del contenitore. #n questo modo si possono inserire le periferiche introducendole piA agevolmente dal davanti. Cuando saranno tutte nei rispettivi alloggiamenti potrete rimettere a posto le coperture dei vani non utilizzati. -ei componenti i primi due andranno ad occupare altrettanti alloggiamenti piccoli $5.6 pollici%, il cd.rom invece andr! posto in uno dei vani piA grandi dalla dimensione di 6.46 pollici. 3na volta inserite nei vari ba*, le periferiche andranno fissate con apposite viti fornite col case. A questo punto dovranno avere la corrente mediante i rispettivi cavi uscenti dall)alimentatore. Cuello per il flopp* ha un connettore piA piccolo degli altri perci non ci si pu sbagliare. (li altri cavi possono essere inseriti indifferentemente nell)hard dis+ o nel cd rom.

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Lsservando la motherboard si noteranno tre connettori abbastanza grossi, in genere posti nella parte superiore e il piA delle volte dotati di guide plastiche d)inserimento di colore nero o bianco: si tratta dei connettori per i due canali &#-& e per il flopp* drive, gestiti direttamente dal chipset montato sulla motherboard. A cascuno dei primi due possibile collegare un massimo di due unit! &#-& $hard dis+, masterizzatori, lettori di ,-./om%, mentre al secondo fino a due flopp* drive $da 5 784 oppure da 6 789, anche se ormai quest)ultimo uscito dal mercato da alcuni anni%, utilizzando gli appositi cavi &#-& forniti in dotazione con la motherboard o acquistabili sfusi. # canali &#-&, come sopra detto, sono due: Primar1 econdar1 &ntrambi, a loro volta, possono pilotare un massimo di due unit! &#-&, chiamate: 2aster lave =utte le periferiche &#-& possono essere collegate ai due canali &#-& nell)ordine che si preferisce, anche se necessario indicare ad ogni unit! collegata il suo stato di master o slave; in parole povere, se nel canale primar* si collegano due hard dis+, uno di essi dovr! essere selezionato come master e l)altro come slave. Cuesto fatto intervenendo attraverso alcuni Eumper direttamente sull)hard dis+ $o sulla periferica &#-& utilizzata in quel momento%, seguendo le indicazioni del produttore $in genere serigrafate sul prodotto o su un)etichetta%. "a norma generale vuole che l)hard dis+ principale venga collegato come primar* master e che il lettore di ,-./om sia collegato nel canale secondar*, master; se sono installate tre periferiche &#-& buona cosa lasciare l)hard dis+ principale da solo come master del canale primar* e collegare le altre sue periferiche al canale secondar*. <ella figura qui al lato c' raffigurato il cavo di collegamento &#-& per l)hard dis+ e il cd rom: si tratta di un connettore a 9: contatti, con ai due estremi una terminazione in plastica e al centro un terzo connettore, identico a quelli posti alle due estremit!; a uno dei due estremi viene collegato uno dei due canali &#-& presenti sulla motherboard, mentre agli altri due canali vengono collegate le periferiche presenti. &' buona norma procurarsene uno per ciascuna della due periferiche: in questo modo si possono collegare il disco rigido al canale #de 7 il lettore cd all)#de 4.

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A seguire la volta del cavo ?lopp*: si pu distinguerlo dal precedente per la strozzatura di alcuni fili che appare chiaramente nella sua estremit! destra vicino al connettore nero, come nella figura qui a lato. Bia il cavo del flopp* che i cavi ide presentano una striscia rossa che li percorre da un solo lato in tutta la loro lunghezza: quando si inserisce l)estremit! nera nelle varie porte #de 7, #de 4 e ?lopp* della scheda madre si deve fare attenzione che la linea rossa combaci con la parte del connettore segnata con il numero 7 $sia nella motherboard che nelle periferiche%. "e piA recenti periferiche &#-& sono dotate di guide d)innesto che impediscono di sbagliare i collegamenti, pertanto inserire i cavi al contrario pressochK impossibile $e anche se succedesse l)unica conseguenza sarebbe il mancato riconoscimento da parte del sistema della periferica%. Cualora si opti per un sistema B,B# la procedura da seguire molto simile a quella adottata per le periferiche &#-&, anche se in questo caso i cavi dovranno essere collegati direttamente al controller B,B# $che pu essere direttamente integrato nella motherboard o, piA facilmente, su scheda 2,# installata in uno slot della motherboard%; altra differenza rispetto alla procedura &#-& che ogni canale B,B# deve essere terminato, cio l)ultima periferica collegata ad un canale B,B# deve essere Eumperata come termination on, cosD che il controller sappia che quello l)estremo della catena e che oltre non sono collegate altre periferiche. 3no dei componenti essenziali per il funzionamento di un personal computer la scheda video $nella foto si vede una 1atroH 1illennium (4::%; senza di essa, infatti, il sistema non pu neppure essere avviato. A partire dal chipset #ntel 99:">, il primo dotato di supporto per schede video A(2, questo formato per le schede video divenuto un vero e proprio standard ed pressochK impossibile che un nuovo sistema non sia basato su una scheda video, anche solo 4-, in formato A(2, a meno che abbia una scheda video integrata nella scheda madre. "o slot A(2, nel quale deve essere inserita la scheda video, riconoscibile molto facilmente in quanto di colore marroncino e posto a met! motherboard, il primo dall)alto tra tutti gli slot di espansione. ")inserimento della scheda video, come per ogni altra scheda, un'operazione abbastanza semplice, in quanto basta allineare i connettori presenti sulla scheda con la fessura dello slot e inserire con decisione $il piA delle volte necessario premere con tutta la mano% la scheda, fissando quindi con una vite l)aletta di fissaggio della scheda all)intelaiatura del case. 3na volta installata la scheda video possono essere montate diverse periferiche, a seconda della configurazione scelta; in genere sono presenti una 12

scheda audio e, se la macchina pensata anche per giocare, un ulteriore acceleratore 5- $sempre che questo tipo di accelerazione non sia gi! fornita dalla scheda video A(2%. ,on tutte le periferiche la procedura di installazione, sia con slot 2,# $di colore bianco e lunghi poco piA di quello A(2% che #BA $di colore nero, piA lunghi e posti nella parte inferiore della scheda madre%, simile a quella illustrata per la scheda video A(2: si allineano i contatti dorati con la fessura dello slot utilizzato, si inserisce la scheda nello slot $le schede #BA sono particolarmente dure da inserire ed necessario imprimere una notevole pressione% e si avvita l)aletta di fissaggio all)intelaiatura del case, facendo attenzione che con quest)ultima operazione la scheda non si sfili leggermente dallo slot. 3na volta terminate le operazioni di connessione di schede A(2, 2,# e #BA e dei controller &#-& e B,B# necessario collegare tutti i cablaggi che comandano led, spie e pulsanti del case: in genere questi cavi sono raccolti in un fascio e dotati di pratiche e chiare serigrafie, cosD che il loro collegamento sia piA facile. # connettori ai quali questi cavi devono essere connessi sono posti sulla motherboard, in genere nella parte inferiore a destra, e dotati di indicazioni chiare sul manuale. Be si dispone di un alimentatore in formato A=> indispensabile collegate il connettore del case atH po0er, altrimenti sar! impossibile avviare il sistema. A questo punto il case pu essere chiuso; si prenda il pannello e lo si faccia incastrare perfettamente, facendo attenzione che le guide di scorrimento si inseriscano correttamente; si pu anche evitare di avvitare subito il pannello, cosD da non dover svitare nuovamente le viti qualora vi sia qualche problema e sia necessario rimettere le mani all)interno del case. Bul pannello posteriore del case sono presenti diversi connettori; per poter far funzionare il 2, necessario collegare almeno monitor e tastiera, anche se nulla vieta di collegare subito anche il mouse e la stampante $se presente%. ?atto questo, collegare il cavo di alimentazione sul retro dell)alimentatore e il cavo di alimentazione del monitor e accendere sia monitor che 2,; dopo qualche secondo lo schermo dovrebbe accendersi $nei monitor digitali, praticamente tutti quelli prodotti da un paio di anni a questa parte, presente un led che ha colore arancione8rosso quando il monitor in standb*, cio non riceve segnale, e verde quando invece riceve segnale dalla scheda video% e dovrebbero essere visualizzate le prime schermate di avvio del sistema, quelle della fase di P/ T $2o0er Ln Belf =est, test automatico di avviamento%. Be si osserva con attenzione questa schermata si vedranno indicati il quantitativo di memoria e il tipo di processore installati; se la procedura di installazione stata corretta noteremo come la frequenza di cloc+ indicata per il processore sia quella di default e il quantitativo di memoria indicato pari a quella installata. 2remendo, durante la fase di 2LB=, il tasto -&", oppure un altro tasto indicato sullo schermo, si pu entrare nel setup della motherboard; alla voce tandard Cmos etup possibile impostare l)ora corretta e il tipo di 13

flopp* drive installato, mentre a quella .03 400 Auto 0etection far riconoscere in automatico al sistema l)hard dis+ $o gli hard dis+% collegati ai canali &#-&; se non viene riconosciuta la presenza di nessun hard dis+ vuol dire che si sono sbagliati dei collegamenti, cio o sono rovesciati i cavi oppure il connettore di alimentazione inserito malamente. Be il led del flopp* drive sempre acceso vuol dire che il cavo di segnale stato inserito al contrario, un errore piuttosto comune.

-urante la fase di 2LB=, quando avviene la verifica dellhardware installato, possono essere riportati dal sistema diversi tipi di errori; per comunicare un determinato errore il bios emette una serie di bip $questi valgono in particolare per il bios A1#%: ) bip: 05A2 refresh failure Bi verifica il tempo necessario per eseguire un'operazione di refresh. #l test si basa sulla differenza di due tempi presi con una sorta di cronometro. Be la differenza di questi tempi minore di F, allora il test andato a buon fine. Parit1 circuit failure $ase 78k 5A2 failure 2er i primi F9 +b*te della ram, il test effettutato con una scrittura8lettura sequenziale di ogni singola cella utilizzando un valore noto. 1stem timer failure Be il test non termina correttamente viene emessa la sequenza di bip e si blocca; se invece l'esito negativo del test non particolarmente allarmante, allora il sistema memorizza l'esito della prova in memoria e l'utente sar! avvertito con dei messaggi sul video. Processor failure Piene fatta eseguire alla ,23 una semplice procedura, che si concretizza col copiare un numero in tutti i registri macchina; dopodichK viene controllato se il contenuto dei registri effettivamente quello impostato dal bios. :e1board controller gate A"( error #l bios spedisce al controller della tastiera il comando esadecimale AA. #n risposta atteso il valore esadecimale 66. -irtual mode e;ception error =ramite l'interrupt 76h del bios, si esegue lo s0itch del processore in modalit! protetta. Be il processore non ci riesce, un opportuno 14

" bip: 6 bip:

8 bip:

9 bip:

7 bip:

& bip:

messaggio a video informa l'utente dell'esito. Be invece si ottiene un'eccezione, il bios emette la serie di bip. < bip: 0ispla1 memor1 5!= test failure Piene verificato il tipo di scheda video installata e successivamente viene eseguita una lettura8scrittura sulla ram del dispositivo. #noltre vengono eseguiti ulteriori test sulla scheda video. 5/2>$./ checksum failure Cuesto test deve assicurarsi della consistenza del contenuto del bios; perci un'apposita procedura calcola una sorta di ,/, del contenuto del bios, confrontandolo successivamente con quello che stato precalcolato in fase di memorizzazione della /L1.

' bip:

Lltre a questi vengono svolti anche altri test, come il calcolo della quantit! di memoria disponibile, la verifica dei controller, la corretta installazione delle periferiche all'interno degli slot della scheda madre, il controllo del contenuto del ,1LB ed il test di validit! della batteria ,1LB. =erminata la fase di 2LB=, se il sistema non ha riscontrato errori si prosegue con il caricamento del sistema operativo: per innescare questa fase, detta di BootBtrap, il bios usa l'interrupt 7Qh, al quale legata la lettura dei primi 674 +b di una periferica di memorizzazione $questi 674 +b saranno copiati nell'area di memoria il cui segmento reale all'indirizzo :::::J,::%. #l sistema cercher! quest)ultimo prima dal lettore flopp*, dal lettore cd $dipende dai settaggi del bios% poi dall)hard dis+; non trovandolo in nessuno dei due $perchK non stato inserito nessun flopp* dis+ e l)hard dis+ deve essere ancora formattato% si fermer! visualizzando la scritta: ?o s1stem disk@ press enter to reboot Cuesto accade perchK necessario fornire al sistema un dischetto di avvio, meglio noto come dischetto di boot, dal quale caricare i comandi necessari per l)avviamento del sistema operativo. Alla schermata R?o s1stem disk@ press enter to reboot R possibile vedere, nella parte superiore dello schermo, quali #/C della motherboard siano utilizzati e da quali periferiche; un modo semplice per capire se vi siano conflitti tra le periferiche installate $eventualit! non cosD remota se queste sono numerose% quello di leggere tutti gli #/C occupati e vedere se due o piA periferiche abbiano lo stesso #/C $se viene indicato <8A vuol dire che la periferica in questione non necessita di un #/C%. Cualora vi sia un conflitto di qualche natura necessario cambiare manualmente gli #/C utilizzati, entrando nel setup del B#LB alla voce P?P!PC. Configuration o simile e lavorando sulle diverse voci. Bempre da setup possibile intervenire su altri parametri di funzionamento del sistema, come ad esempio i timings della memoria, ma si tratta di operazioni non indispensabili per far funzionare il sistema correttamente. 15

2er una corretta messa a punto del 2, spesso necessario intervenire su ulteriori funzioni del B#LB: per fare ci necessario entrare nel Setup del BIOS premendo all'avvio il tasto -&" $o ,A<, se la tastiera italiana%. #l B#LB un insieme di istruzioni con cui il computer ha la possibilit! di riconoscere l%hardware installato nella macchina; esso fisicamente residente all)interno di un chip della scheda madre detto Alash 5om del Bios; tali istruzioni permettono al 2c di riconoscere le periferiche grazie alle informazioni che il Chipset della scheda madre assicura al Bios stesso; quest)ultimo provvede poi a registrarle tramite una batteria detta C2/ 5am, in modo che siano rese disponibili al sistema ad ogni accensione. Bcopo di tale tecnologia quello di offrire al sistema operativo che verr! installato una sorta di elenco gi! compilato delle periferiche presenti. #l carattere comune a tutti i Bios, a prescindere dalla scheda madre, la possibilit! di incidere su molti parametri al fine di configurare in modo ottimale ogni componente del 2c. #n questo paragrafo vi illustrer pertanto le voci piA importanti del Bios, tralasciando quelle che incidono poco o nulla sulle prestazioni del sistema. Cui sotto sono elencate tutte le funzioni dei B#LB della Award oftware.

Btandard ,1LB Betup: in questa sezione si impostano l)ora e la data e si indicano le caratteristiche degli hard dis+ eventualmente presenti, nonchK il tipo di flopp* drive installato. # parametri degli hard dis+ possono essere inseriti manualmente oppure scelti da un database di dischi, oppure ancora si pu far riferimento ai valori impostati tramite la procedura di autodetection. "a voce @alt Ln permette di impostare una serie di eventi $ad esempio il mancato collegamento della testiera o l)assenza del driver flopp*% che, se si verificano, fanno bloccare il computer e visualizzare un messaggio di errore. Be si cambiano spesso gli hard dis+ installati $ad esempio se si ha una slitta% pu essere comodo impostare su A3=L i parametri degli hard dis+ in modo che in fase di 2LB= venga sempre controllato che tipi di dischi sono collegati e quali le loro caratteristiche. #n questo menA non possibile specificare la presenza di un lettore di ,-./om ma questo viene riconosciuto automaticamente in fase di 2LB=. Bios ?eatures Betup: tale menA permette di selezionare tutti i parametri che fanno riferimento alle operazioni di 2LB= e al normale funzionamento delle periferiche: Virus arnin!" se tale opzione attivata in caso di tentativo di scrittura del boot sector o della tabella delle partizioni presenti sul disco, tipiche operazioni che i virus effettuano, viene emesso un messaggio di allarme.

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#$% Internal #ache" abilita o meno l)utilizzo della cache interna della cpu $la cache di 7O livello o "7%: abilitare tale voce per avere maggiori prestazioni. &'ternal #ache" abilita o meno l)utilizzo della cache esterna presente sulla motherboard $la cache di 4O livello o "4%: abilitare tale voce per avere maggiori prestazioni. (uic) $ower On Self *est" se tale voce attivata il tempo necessario per eseguire all)avvio il chec+ della memoria sensibilmente ridotto ma alcuni tipi di test non vengono eseguiti. Boot Sequence" specifica la sequenza con le quali le unit! $flopp*, dischi &#-&, lettore ,-./om, unit! B,B#, lettore "B74:8S#2% vengono lette alla ricerca del sistema operativo $ necessario impostare l)unit! A come prima della serie se si vuole fare il Boot da ?lopp* -is+%. Swap +lopp, -rive" se sono installati due flopp* drive questa voce permette di impostare l)unit! fisica A come unit! logica B e viceversa; in pratica permette di scambiare tra i loro i nomi dei due flopp* senza dover procedere a spostarne le connessioni. Boot %p +lopp, See)" durante la procedura di post, se tale voce abilitata il bios cercher! di determinare se il flopp* drive collegato a 9: o a I: tracce $il lettore a 5F:Gb*te a 9: tracce, mentre quelli a J4:Gb*te, 7.4 1b*te e 7.99 1b*te sono a I: tracce%. Boot %p .um/oc) Status" se tale voce abilitata il tasto <um "oc+ della tastiera viene lasciato attivato al termine della procedura di 2ost e viceversa. *,pematic Rate Settin!" se abilitato permette manualmente il =*pematic /ate e il =*pematic -ela*. di impostare

*,pematic Rate 0#hars1Sec2" il numero massimo di caratteri che possono essere battuti al secondo digitando con la tastiera. *,pematic -ela, 0Msec2" il numero di millisecondi passati i quali possibile ribattere un tasto della tastiera. Securit, Option" se abilitato all)avvio viene sempre richiesta la pass0ord dell)utente prima di accedere al sistema operativo, se disabilitato la pass0ord viene richiesta solo se si accede al setup del bios $sempre a patto che sia stata specificata una pass0ord nel menA 2ass0ord Bettings%. $#I1V3A $alette Snoop" tale voce da lasciare disabilitata a meno che non si abbia una scheda video #BA ed una 2,# installate $eventualit! piuttosto remota%. 17

$S14 Mouse +unction #ontrol" abilita o disabilita il mouse 2B84 $se installato%. OS Select for -RAM 5 67 Mb,te" se si utilizza il sistema operativo LB84 di #B1 con piA di F9 1b*te di memoria necessario abilitare tale parametro. Video Bios Shadow" tale voce permette di RcopiareR $shado0% il firm0are nella memoria /am, cosD che venga letto attraverso il bus a 7F o a 54 bit al posto del bus a I bit utilizzato se tale opzione non viene attivata; visto che questo migliora le prestazioni ma riduce il quantitativo di memoria alta a disposizione per i driver delle periferiche, possibile specificare quali sezioni della memoria possono essere copiate nella /am e quali no. ,hipset ?eatures Betup $o Advanced Chipset etup%: sono questi i settaggi probabilmente piA interessanti dell)intero setup in quanto permettono di intervenire sui parametri principali di chipset e memoria: Auto #onfi!uration" quando viene disabilitata questa voce si pu intervenire manualmente sui diversi parametri, viceversa si devono utilizzare i settaggi specificati nella voce -/A1 =iming. -RAM *imin!" imposta i parametri della memoria e del chipset in base alla velocit! in ns della memoria; a valori piA bassi corrispondono migliori prestazioni. -RAM /eadoff *imin!" seleziona la combinazione di cicli ci cloc+ della cpu che la memoria installata richiede prima di ogni operazione di lettura o di scrittura silla memoria; a valori piA bassi corrispondono prestazioni migliori ma c) il rischio che la memoria non supporti valori troppo spinti. -RAM Read Burst 0&-O1+$2" seleziona i timings di lettura per la memoria &-L e per quella ?ast 2age; piA sono bassi i timings, migliori saranno le prestazioni; selezionare valori inferiori a quanto supportato dalla memoria installata pu portare al blocco del sistema. -RAM rite Burst *imin!" seleziona i timings di scrittura per la memoria &-L e per quella ?ast 2age; piA sono bassi i timings, migliori saranno le prestazioni; selezionare valori inferiori a quanto supportato dalla memoria installata pu portare al blocco del sistema. +ast &-O /eadoff" se installata memoria &-L in un sistema privo di memoria cache di 4O livello oppure con cache sincrona tale voce deve essere abilitata, ottenendo un aumento delle prestazioni.

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+ast RAS *o #AS -ela," specifica il dela* che viene inserito tra i segnali ,AB e /AB quando la memoria riaggiornata, scritta o letta; a valori inferiori corrispondono prestazioni superiori -RAM $a!e I-/& *imer" seleziona il tempo, espresso in cicli di cloc+, durante il quale i controller della memoria aspettano prima di chiudere una pagina di memoria dopo che la cpu divenuta inattiva; a valori inferiori corrispondono prestazioni superiori. -RAM &nhanced $a!in!" T Abilitando tale parametro si hanno prestazioni superiori. +ast MA to RAS8 -ela," T A valori piA bassi corrispondono prestazioni migliori; se la memoria non supporta i valori impostati il sistema va in crash. S-RAM 0#AS /at1RAS9*o9#AS2" possibile selezionare una combinazione di latenza ,AB e di dela* /AB.=o.,AB in cicli di cloc+ di 484 o 585; a valori inferiori corrispondono prestazioni migliori; se la memoria non supporta i valori impostati il sistema va in crash. S-RAM Speculative Read" tale voce abilita lo Bpeculative /ead permettendo di ridurre le latenze e migliorando le prestazioni; non tutte le memorie B-/A1 supportano tale parametro, sopratutto all)aumentare della frequenza di bus. S,stem Bios #acheable" se tale voce abilitata, il bios viene cacheato in memoria e si ha un aumento delle prestazioni. Video Bios #acheable" se tale voce abilitata, il bios dell)adattatore video viene cacheato in memoria e si ha un aumento delle prestazioni video. : bit I1O Recover, *ime" tale valore permette di specificare la velocit! delle periferiche #BA a I bit; a valori maggiori corrispondono prestazioni inferiori ma molte volte questa l)unica via per utilizzare periferiche #BA con bus oltre i FF 1hz. ;6 bit I1O Recover, *ime" tale valore permette di specificare la velocit! delle periferiche #BA a 7F bit; a valori maggiori corrispondono prestazioni inferiori ma molte volte questa l)unica via per utilizzare periferiche #BA con bus oltre i FF 1hz. Memor, <ole at ;=M9;6M" se tale voce abilitata, l)area di memoria indicata riservata per le /om delle periferiche #BA. $#I 4>; #ompliance" se tale voce abilitata il sistema pu supportare periferiche che rispettano le specifiche 2,# 4.7. 19

$ipeline #ache *imin!" se il sistema contiene un solo banco di memoria cache pipeline necessario selezionare ?aster, se invece i banchi sono due bisogna selezionare la voce ?astest. -RAM Refresh Rate" specifica il periodo richiesto per eseguire il refresh della memoria; se vengono impostati valori piA bassi di quanto supportato dalla memoria installata il sistema potrebbe andare in crash. 2o0er 1anagement Betup: permette di specificare tutte le opzioni che hanno a che vedere con il risparmio energetico: $ower Mana!ement" tale opzione permette di selezionare il tipo di risparmio energetico tra 3ser -efine $settaggi impostati dall)utente%, 1aH Baving $settaggi che massimizzano il risparmio energetico% e 1in Baving $settaggi che provvedono il minimo risparmio energetico%: se si desidera intervenire manualmente sui parametri di risparmio energetico sotto elencati necessario impostare 3ser -efine, viceversa ci si pu affidare alle due voci preimpostate 1aH Baving e 1in Baving. $M #ontrol b, A$M: se l)A21 installato nel sistema, l)abilitare tale voce permette di avere un migliore risparmio energetico. Video Off Method" specifica il tipo di segnale che arriver! al monitor quando entrer! in funzione il risparmio energetico. Video Off After" specifica la modalit! con la quale il monitor si blocca. Modem %se IR(" se viene abilitata l)opzione di riavvio del computer a seguito di una chiamata dal modem, questa voce permette di specificare l)#/C del modem cosD che esso venga monitorato in attesa della chiamata. -oze Mode" specifica il tempo trascorso il quale il sistema entra nella modalit! -oze $-oze M sonnellino%; solo la frequenza della cpu viene ridotta. Standb, Mode" specifica il tempo trascorso il quale il sistema entra nella modalit! Btandb*; il video e l)hard dis+ vengono spenti mentre tutte le altre periferiche restano in funzione. Suspend Mode" specifica il tempo trascorso il quale il sistema entra nella modalit! Buspend; tutte le periferiche, eccezion fatta per la cpu, sono spente. <-- $ower -own" specifica il tempo di inattivit! del disco trascorso il quale esso si spegne, mentre le altre periferiche rimangono accese.

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*hrottle -ut, #,cle" permette di specificare la percentuale di tempo durante la quale il cloc+ della cpu opera quando il sistema entra nella modalit! -oze. V3A Active Monitor" quando questa voce attiva tutte le attivit! video riazzerano il timer per la modalit! Btandb*. Soft9Off b, $ R9B**." specifica il tempo durante il quale necessario tener premuto il pulsante po0er prima che il sistema si spenga $solo con case e motherboard A=>%. Resume b, Rin!" se tale funzione abilitata possibile risvegliare il sistema da una postazione remota. IR( : Brea) Suspend" se tale voce abilitata, l)#/C I viene monitoratoed possibile risvegliare il sistema dalla modalit! Buspend. Reload 3lobal *imer &vents" permette di specificare quali eventi riazzerano il timer del risparmio energetico. 2<2 8 2,# ,onfiguration: permette di specificare le opzioni riferite alle periferiche 2lug U 2la*: $n$ OS Installed" se tale voce abilitata si specifica che si utilizza un sistema operativo 2lug U 2la*. Resources #ontrolled B," se tale voce abilitata il bios seleziona automaticamente tutte le periferiche compatibili con il 2lug U 2la*, specificandone #nterrupt e -1A. Be si selezionata l)impostazione manuale possibile specificare per ogni interrupt il tipo di periferica al quale assegnato $#BA o 2,#%; medesimo discorso vale per i -1A. Reset #onfi!uration -ata" questa voce deve essere abilitata se stato installato un nuovo componente hard0are che ha creato un conflitto cosD serio da impedire al sistema operativo di fare boot. $#I I-& IR( Map *o" questa voce permette di specificare il 2,# #-& #/C oppure il 2, A= $#BA% interrupt. %sed Mem Base Addr" tale voce permette di specificare un indirizzo di memoria per l)area di memoria utilizzata da quelle periferiche che richiedono memoria alta. %sed Mem /en!th" tale voce permette di specificare una lunghezza per l)area di memoria specificata nella voce precedente. #ntegrated 2eripherals: con questo menA si selezionano: il 2io 1ode dell)hard dis+ e l)abilitazione o meno della modalit! 3ltra.-1A; il supporto delle periferiche 3BB; le impostazioni della porta parallela e di quelle seriali. 21

#-& @-- Auto -etection: entrando in tale menA si attiva una procedura automatica di riconoscimento delle periferiche collegate ai canali &#-&, nell)ordine: primar* master; primar* slave; secondar* master; secondar* slave. 2er ogni hard dis+ collegato vengono riconosciuti tre tipi di mode: B$A $"ogical Bloc+ Address%, ?/52AB e BA5C3, e viene indicato quello specifico del disco in uso; la modalit! "BA deve essere utilizzata per i dischi che superano i 674 1b*te di dimensione ed automaticamente indicata se si utilizza un controller &#-&. Be si utilizzano dischi B,B# tale menA non ha alcun tipo di utilit! in quanto le periferiche B,B# vengono riconosciute e correttamente impostate attraverso il bios del controller C .. Lltre alle J sezioni principali, esistono altre 9 voci secondarie: /oad Setup -efaults" permette di caricare i settaggi di default, cio predefiniti; $assword Settin!s" con tale voce possibile inserire una pass0ord che impedisce ad altri utenti di intervenire sui settaggi del bios; Save ? &'it Setup" permette di uscire dal setup salvando le impostazioni eventualmente modificate; &'it ithout Savin!" fa uscire dal setup senza salvare le impostazioni eventualmente modificate. =alora si rende necessario a!!iornare il Bios del 2c affinch la scheda madre possa supportare un nuovo componente o magari la frequenza maggiore di un nuovo processore; il sito della casa produttrice della mainboard mette sempre a disposizione i nuovi Bios, non appena questi sono stati ultimati. 2er procedere all)upgrade c' bisogno di due file: il programma che provvede all)aggiornamento e il file contenente le informazioni del Bios. Cuest)ultimo ha di solito l)estensione Dbin, mentre l)utilit*, sempre nel caso del Bios A0ard, si chiama awdflashDe;e. 3na volta che sono stati procurati questi due andate in -os e avviate il programma di aggiornamento: verr! chiesto di digitare il nome del file bin; una volta fatto sar! completata l)operazione. &' consigliato fare anche una copia di bac+up del vecchio bios. 2er l)upgrade del Bios Ami il procedimento sar! lo stesso: cambieranno solo i nomi dei file. Attenzione: l)operazione descritta in questo paragrafo da compiersi con estrema cautela. Bi deve tenere presente che anche un semplice abbassamento della tensione nel 2c durante l)aggiornamento, con conseguente reset della macchina, potrebbe danneggiare seriamente la scheda madre.

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