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"Il sipario una metafora; chi si cela dietro il cerone difficilmente sincero con se stesso.

o." Laurent aspettava, seduto sul fouton polveroso. Le pareti erano solo cemento e prive di intonaco, il teatro era piccolo e povero, e tutto aveva un'aria approssimativa. Charlotte la adorava, diceva che era bohmienne. Lui di francese aveva solo il nome ed era anche tanto. Lei invece lo parlava come se l'avesse inventato lei. La detestava. Un piccolo separ nero divideva i loro corpi, lui in T-Shirt e pantaloni larghi, lei svestita per met ma celata dal vimini. Una finestra in prossimit del separ ne proiettava l'ombra sulla porta a destra, mentre il raga o era in fondo alla stan a. Si pass! la mano grande tra i capelli scuri e sbuff!. "Smettila. #on ci metter! molto.$ %veva appena finito la prova generale. &omani aveva uno spettacolo. Charlotte 'irden nei panni di (o)ie *art, l'apparentemente indulgente futura regina dello spettacolo di Chicago. Un musical famoso. Lei lo adorava, e anche +ric. ,h, +ric. -iondo e muscoloso, compagno di teatro di Charlotte. Un po' ossuto e con un profilo degno di C.rano de -ergerac ma a /uanto pare dotato di una presa sulle raga e invidiabile. + /uelle sue dannate clavicole cos0 affilate. Una sera Charlotte era ubriaca e aveva confessato di avere un debole per le clavicole /uando sono dure e sporgenti. &iceva che la facevano uscire di testa. +ra ubriaca, e Laurent non la prese molto sul serio, o almeno cos0 credeva. 1l giorno dopo ha passato un'ora davanti allo specchio, chiuso in bagno, a dilatare e contrarre i polmoni, a muovere le braccia, per vedere come si muovevano le sue clavicole, per immaginare Charlotte toccarle, toccarlo. +ra arrossito e aveva preso dei 2leene). &a /uando recitavano insieme Charlotte ed +ric avevano stretto amici ia. Laurent lo odiava. Lo ha odiato sin dal primo momento, /uando Charlotte era venuta verso di lui accompagnata da /uesto attorucolo biondo. 3-iondo visibilmente tinto4, pens!. 3+ le bretelle sono da finocchio4. Consolarsi cos0 non 5 la solu ione migliore, ma 5 la prima che viene in mente. "6uesto +ric... che parte fa7$ chiede svogliato, geloso. Deux Combattants Charlotte e Laurent non stavano insieme. Sembravano fatti l'uno per l'altra ma, come si suole dire in /uesti casi, ci! che avevano in comune era probabilmente ci! che era fondamentale per garantire il conflitto. Una testa calda e una fredda calcolatrice accomunati da orgoglio, sarcasmo e testardaggine. %vete presente i pesci combattenti7 Betta Splendens76uei coloratissimi pesciolini asiatici. +cco, arriva un punto nella vita dei pesci combattenti in cui hanno messo le mani sul loro territorio e arriva lo scassa-maroni di turno. + anche lui vuole lo stesso territorio. + allora /uesti pesciolini combattono a morsi e testate finch5 uno dei due non scappa. , passa 3all'altro ac/uario4. Una fervida e insensata lotta allo sfinimento per il dominio8 cos0 fun iona la partita a scacchi tra loro due. #on conta tanto la fine che fa il re ma il vantaggio che guadagnano gli altri pe i. +ppure Laurent non desidera altro che definirla sua. +' letale il bisogno che una persona possa avere per /ualcosa, l'ossessione che pu! portare all'atto violento. Laurent non 5 una persona violenta ma ha i suoi difetti. #on gli dispiace aiutare gli altri ma 5 geloso. &i s. &ei suoi spa i. &elle sue donne. 9a mai come di Charlotte. 9entre i secondi passano in attesa della risposta e un vestito di paillette vermiglio viene addossato al separ, le sue dita stringono nervosamente il fouton. #on 5 sesso. #on 5 competi ione. #on 5 nemmeno gelosia. +' puro desiderio. ":a ;illiam :l.nn. (ichard <ere nel dvd che ti ho prestato.$ Tombola. -ingo. =i> che altro stri?e. Tutti i birilli gi> usando la testa di +ric. Laurent non 5 una persona violenta ma ha i suoi difetti. + ora come ora vuole spaccare /uelle

clavicole. + poi con /uelle bretelle gli avrebbe tirato il collo. *a visto /uel dvd /uattro volte cercando di immaginare /uanto sarebbe stata bella lei al posto di (ene @ellAeger. #on 5 ancora sicuro di aver capito bene la trama, ma sa le can oni a memoria e una piccola Charlotte le canta nella sua testa. + ha visto (ichard <ere. + non gli piace la vicinan a che avrebbero. #o. #o no. %ffatto. Lei canticchia The #ame on +ver.bod.'s Lips in modo sommesso, mentre esce dal separ con addosso solo una maglia nera con sopra stampata la faccia di -rendon Urie. 1l suo cuore affonda pi> in fretta del Titanic. Ever me and ever ou.

Lo aveva fatto apposta, ovviamente. Charlotte 5 sempre stata abbastan a sadica. La cosa era pi> divertente che mai ora che lei sapeva che Laurent non l'avrebbe toccata minimamente se glielo avesse negato. +ra un'attrice, una di /uelle vere. #on era necessario cancellare il pudore, bastava spingerlo in fondo a un cassetto finch era sulla scena. + per lei /uello era il miglior palcoscenico. 'oleva fare ci! che amava con l'uomo che amava. =erch sebbene lei lo amasse con for a e passione il suo ego orgoglioso era comun/ue in vantaggio. #on si sarebbe mai mostrata debole. + sapeva benissimo che nemmeno lui l'avrebbe mai fatto, perci! /uale scelta migliore di spingerlo in un angolo7 Con la coda dell'occhio lei lo vedeva, vedeva il suo viso adorabile tingersi di rosa e le sue pupille cos0 orgogliose osare timidamente sulle sue curve e sul tanga bianco a righe rosa, sulla sua pelle bianca e morbida. + voleva baciare /uel viso, e voleva stringerlo tra le sue gambe. Lei lo desiderava. Tanto. Si sono urlati 3ti amo4 e ti 3odio4 con la fre/uen a con cui si beve un bicchiere d'ac/ua, l'avevano fatto bene ma non in modo violento. &ovevano svestirsi dei loro rancori. 9a non sarebbe stato facile. Cos0 si sarebbe concessa. &el tutto. Charlotte 5 sempre stata meticolosa e pungente, mescolando il proprio desiderio a /uel suo carattere cos0 spigoloso. 9a ora aveva paura di perderlo per sempre. #on poteva tagliare le proprie spine, ma poteva perlomeno nasconderle. Laurent stava morendo dentro. Una parte di lui voleva sdraiarsi per terra e morire. L'altra stava fisicamente facendo la verticale. %ccavall! visibilmente, forse troppo, le proprie gambe. "Charlie. Che stai facendo.$ Lei, per tutta risposta, si era seduta, appoggiata su un ginocchio e piegata in avanti, su uno sgabello davanti alla toletta, e con una piccola salvietta si struccava attenta il cerone intorno ai grandi e bellissimi occhi, la lingua che sporgeva appena dalle labbra mentre osservava concentrata il suo viso allo specchio ripulirsi di /uelle splendide bugie che erano i suoi spettacoli. Soffi! contro una ciocca di capelli violacei che le ricadeva davanti agli occhi. Una, due, /uattro salviette caddero sulla toletta, mentre ripuliva le ultime grandi chia e di cerone e si legava la chioma in una coda molto blanda. 1l tutto col culo all'aria. =oi sent0 la sua mano sul seno, l'altra stringerle lo stomaco e le sue labbra baciarle i capelli, le orecchie, il collo, mentre piangeva e continuava a ripetere di odiarla con ogni fibra del suo essere, la sua ere ione dura ed enorme sfiorarle le natiche. Lei vedeva le lacrime dallo specchietto, e per tutta risposta sorrise dolcemente, prima di schiaffeggiargli la natica soda con una mano e stringerla, possedendolo. Si al o dallo sgabello e si volt!. Lo guardo negli occhi scuri e rossi e sent0 la propria gola bloccarsi. "Ti amo. =er /uesto ti odio. +d 5 la cosa pi> forte che mi riesca di provare.$ + lo baci!. %ll'ini io furono solo le loro labbra a toccarsi, a stringersi, a combaciare come due frammenti dello stesso diamante. =oi furono le loro lingue ad abbracciarsi. Caldo e umido. Le sue narici sentivano il profumo di lei, che lo stringeva, e scioglieva il bacio, spostando le sue labbra tiepide fino al suo lobo, baciando un centimetro alla volta la pelle bellissima del suo corpo, mentre la sua mano piccola sfiora la patta dei suoi pantaloni. Lui freme e sussulta, lei ride, prima di portarlo davanti al fouton, inginocchiandosi e calandosi le mutandine, per poi togliersi la maglia e gettarla in

un angolo. +' nuda, 5 vulnerabile, 5 innamorata, e glielo si legge nei grandi occhi grigi e nel sorriso di chi ha aspettando con trepida ione una scena per tutta la durata di un film. Lei gli afferra il pacco, e lui la guarda con gli occhi di un agnello, e poi al a le mani sopra la testa. Con lenta delicate a lei solleva la maglia mostrando lo stomaco tonico, e poi gliela sfila. %ssapora il suo odore pieno di desiderio e testosterone e poi, bruscamente gli abbassa pantaloni e mutande insieme. Lo bacia ancora. + ancora, e ancora, mentre lo masturba lentamente, mentre lui passa le sue mani possenti con inaspettata delicate a sulle natiche pallide di Charlotte, morbidissime, osando sfiorare con le dita il piccolo gioiello che avvolgono, come l'ostrica custodisce la perla. 9entre gemono entrambi, lei osa con la propria anca verso la sua asta ormai durissima e venosa. +ntrambi esitano, mugolano, come se le rispettive dita fossero ghiacciate, rifuggendo il tocco cos0 desiderato, come un bambino che gioca con premura temendo di rompere il proprio pre ioso ninnolo. Lentamente giungono sul fouton, mentre i baci viaggiano sul corpo di lui, ovun/ue, mentre si scalcia le scarpe e toglie ci! che rimane sul suo corpo. Lei si mette a cavallo di lui e si copre i seni, prima di osare con gli occhi sul pene di lui e poi sulle proprie gambe, invitandolo a fare la prima mossa. Lui si porta in avanti, le bacia il collo e poi si perde nei suoi occhi color marmo, prima di sfiorarla con le dita, avvicinandosi al suo segreto, prima di immergerci le dita. Lei si addossa col suo peso alla sua schiena, mentre sente il suo dito dan are e solleticarle il clitoride, gli stringe i capelli e una lacrima di piacere le attraversa la guancia. Lui 5 estatico e gentile. =er tutta risposta, lei avvicina la bocca al suo orecchio piccolo e curato e sussurra. "Sei bellissimo. 9a lui lo era di pi> /uando l'abbiamo fatto. +ra pi> virile.$ Uno schiaffo violento sulla natica mentre lei si stringe. =oi la sua ere ione le entra dentro. Un'altra violenta pacca, poi un'altra, poi un'altra ancora. Lei geme pi> vigorosamente e gode sempre di pi> mentre si uniscono e la veemen a sadica di lui, vendicativa, gelosa, la percorre. 3Solo cos0 possiamo amarci davvero. Solo odiandoci possiamo essere liberi di toccarci.4 Sente il sangue diventare caldo e adora il corpo sudato contro il suo. ,gni cellula urla mentre lui entra ed esce dalle labbra della sua fica, lei stringe la presa sulle sue spalle, il suo corpo ondeggia, lui affonda il viso tra i suoi seni e ne bacia ogni brandello di pelle con folle desiderio. La loro storia d'amore si ripercorre nel continuo corteggiarsi e ferirsi dei loro corpi, nelle loro tenta ioni, mentre lui viene e lei lo sente dentro di lui. =oi, nella sua testa, la scintilla. Cala il sipario sulla scena, sull'atto, sul sesso. #on su di loro. Una mano di lei passa attraverso i suoi capelli mentre le loro lingue dan ano ma lui la afferra e scioglie il bacio prima di guardarla, affannato, iroso, innamorato. "L'avete fatto. Tu ed +ric.$ Lei respira forte, cercando di recuperare fiato, poi ride di una risata libera, cristellina. "-retelle, coglione. +' frocio.$ Lui la guarda, e ride. Lei ride di nuovo. "Ti detesto$ dice. "Ti detesto anch'io$ risponde lui. =oi le sorride nel modo pi> bello del mondo. + fanno di nuovo l'amore.

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