[Editoria elettronica: Ebook per la scuola italiana] DOL MOOC
GlUSEPPE PALERMO LE FONTl RlNNOVABlLl 2 Fonti rinnovabili Indice/Sitologia Fonti rinnovabili it enea.it solare-termodinamico it enea.it solare-fotovoltaico it enea.it biomasse-e-biocombustibili it enea.it solare-termico-a-bassa-e-media-temperatura it enea.it ldrogeno, celle a combustibile e sistemi di accumulo dell'energia it enea.it Sviluppo delle fonti rinnovabili - Il valore delle energie rinnovabili- Enel.com enel.com Energia solare - Enel.com enel.com Energia geotermica - Enel.com enel.com Energia eolica - Enel.com enel.com Biomasse - Enel.com enel.com ldroelettrico - Enel.com enel.com Le fonti di energia eniscuola.net Uso sostenibile delle risorse eniscuola.net
3 Fonti rinnovabili Fonti rinnovabili Nel settore delle fonti rinnovabili l'ENEA svolge attivit di ricerca, innovazione e trasferimento tecnologico e fornisce servizi avanzati, nell'intento di contribuire a ridurre le emissioni e la dipendenza energetica nazionale dalle fonti fossili e di accrescere la competitivit economica del Paese. Le attivit coinvolgono Unit diverse, che operano, con ruoli complementari, in diversi Centri di Ricerca ENEA: Casaccia, Portici e Trisaia. Le tecnologie su cui l'ENEA concentra le sue ricerche sono: Solare termodinamico Solare fotovoltaico Biomasse e biocombustibili Solare termico a bassa e media temperatura Idrogeno, celle a combustibile e sistemi di accumulo dellenergia. ln settori pi maturi, come quello dell'eolico, l'ENEA apporta contributi innovativi su alcune tematiche, come quella dei materiali, e partecipa a collaborazioni sia nazionali che internazionali che consentono di svolgere un ruolo di osservatorio tecnologico sullo sviluppo delle tecnologie e del mercato. L'ENEA fornisce, inoltre, supporto alle amministrazioni locali responsabili dell'implementazione dei piani energetici, ai consorzi industriali e alle associazioni di categoria e di impresa nella valutazione della sostenibilit ambientale di piani, progetti e programmi territoriali per la produzione di energia da fonti rinnovabili. ll supporto, finalizzato alla piena conformit normativa in materia di protezione ambientale delle azioni proposte sul territorio, pu riguardare sia l'individuazione dei siti pi idonei ad ospitare le installazioni sia la valutazione dell'impatto ambientale degli impianti in condizioni ordinarie, straordinarie e di emergenza per l'intero ciclo di vita (costruzione, esercizio, dismissione). Materiale di approfondimento 4 Fonti rinnovabili Solare termodinamico Nell'ambito della tipologia dei collettori parabolici lineari, l'ENEA ha sviluppato una filiera tecnologica innovativa basata sull'uso di una miscela di sali fusi con funzione sia di trasporto del calore, sia di accumulo termico. Questa soluzione tecnologica consente di incrementare la temperatura di funzionamento rispetto all'utilizzo di olio termico e comporta significativi vantaggi sulla funzionalit, economia, sicurezza e compatibilit ambientale dell'impianto. Altri importanti vantaggi derivano dalla possibilit di integrare questo tipo di impianto solare con centrali termoelettriche convenzionali e di accumulare in modo efficiente l'energia termica, aumentando la "dispacciabilit" dell'energia elettrica prodotta a fronte dell'aleatoriet della fonte solare. ll primo impianto industriale basato sulla tecnologia solare ENEA stato realizzato dall'ENEL presso la centrale di Priolo Gargallo (SR) - Progetto Archimede attualmente in fase di dimostrazione. Sulla base dell'esperienza e delle competenze maturate in questo progetto, l'ENEA rappresenta attualmente il punto di riferimento tecnologico nazionale per la tecnologia solare termodinamica, detiene numerosi brevetti e competenze esclusive ed impegnata, in 5 Fonti rinnovabili collaborazione con diverse aziende industriali, in varie iniziative nazionali e internazionali per il miglioramento e la diffusione di questa tecnologia. Le attivit svolte dall'ENEA in questo settore riguardano: l. progettazione, realizzazione e dimostrazione di impianti solari per la produzione di energia elettrica, per cogenerazione o per dissalazione dell'acqua, anche integrati con altre fonti rinnovabili o fossili; 2. progettazione, realizzazione prototipale, sperimentazione, ingegnerizzazione e qualificazione di componenti innovativi per impianti solari, in particolare tubi ricevitori, collettori solari (struttura di supporto, pannelli riflettenti e sistema di puntamento) e componenti del circuito a sali fusi (giunti flessibili, riscaldatori ausiliari, strumentazione speciale); 3. sviluppo di nuove applicazioni della tecnologia solare termodinamica, tra cui la produzione di idrogeno attraverso processi termochimici e l'utilizzazione industriale dell'energia termica ad alta temperatura da fonte solare. Per lo svolgimento di queste attivit l'ENEA si avvale di circa 70 ricercatori e tecnici, di infrastrutture sperimentali specifiche (impianti e laboratori) presso i propri centri della Casaccia e di Portici, di una rete di collaborazioni industriali di oltre 30 aziende italiane e di accordi con diversi Paesi interessati alla realizzazione di impianti, tra cui Egitto, Libia e Cina
Fonti rinnovabili Solare fotovoltaico Le attivit condotte dall'ENEA nel settore del fotovoltaico hanno l'obiettivo generale di contribuire alla competitivit di questa tecnologia e delle imprese nazionali di settore, puntando all'innovazione di processi e prodotti perseguibili nei campi delle tecnologie di fabbricazione, delle tecnologie dei sistemi e dei servizi avanzati alle imprese. Le attivit sono condotte presso i Centri di Ricerca ENEA di Portici e Casaccia e presso il Laboratori di Ricerca di Manfredonia. Presso il Centro Casaccia sono allocate le attivit sulle tecnologie del silicio cristallino, mentre il Centro di Portici focalizzato sulla ricerca e sviluppo nel settore dei moduli a film sottile, delle celle solari basate su polimeri semiconduttori e dei sistemi fotovoltaici (piani ed a concentrazione). Manfredonia il test site storico per i grandi impianti fotovoltaici e contribuisce alle attivit di ricerca e sviluppo su tutta la componentistica dei sistemi. Le principali linee di attivit sono: progettazione e realizzazione di dispositivi fotovoltaici (silicio cristallino, film sottile di silicio, polimeri) con caratterizzazioni morfologiche, strutturali, composizionali, ed elettriche dei materiali di base e modelling ottico ed elettronico dei dispositivi; progettazione e caratterizzazione di componenti e impianti fotovoltaici connessi alla rete o stand-alone, comprensiva degli approcci innovativi per l'integrazione architettonica del fotovoltaico negli edifici e per l'arredo urbano; impianti a concentrazione con progettazione dei moduli, degli eliostati e di tutta la componentistica per l'inseguimento solare; studio delle soluzioni impiantistiche per l'elettrificazione di comunit isolate o servite da una rete debole, con gli approfondimenti dei problemi tecnici connessi alla generazione distribuita e ai sistemi intelligenti per la gestione delle reti (smart grid). Telemonitoraggio per la trasmissione dati di impianti fotovoltaici. qualificazione dei moduli fotovoltaici secondo le norme CEl EN 6l2l5 e CEl EN 6l646 a servizio di vari soggetti: aziende produttrici, installatori, distributori e/o rivenditori.
! Fonti rinnovabili Biomasse e biocombustibili Le biomasse sono una fonte energetica programmabile, con previsioni di sviluppo importanti in termini assoluti e relativi, e il loro utilizzo a fini energetici nel nostro Paese una realt diffusa e consolidata. Le attivit dell'ENEA nel settore rispondono all'esigenza di supportare l'industria nazionale nel fornire risposte adeguate alla necessit di innovazione tecnologica e di sistema nel campo della produzione di elettricit e calore in impianti di piccola taglia (filiere agroenergetiche locali) e, in prospettiva, dei biocarburanti di seconda generazione. Relativamente alla prima tematica, le iniziative attualmente in corso presso il Centro Ricerche Casaccia e il Centro Ricerche Trisaia riguardano l'uso ottimale delle risorse di biomassa a livello territoriale e lo sviluppo, dimostrazione e qualificazione di processi, tecnologie e componenti innovativi per la produzione combinata di elettricit, calore e/o biocombustibili a livello locale. Nello specifico, le iniziative in corso hanno per oggetto: la produzione di biogas, da destinare alla generazione elettrica o alla immissione in rete come biocombustibile gassoso (biometano), da codigestione di FORSU, rifiuti agricoli e/o e colture energetiche ricche di zuccheri; la valorizzazione energetica del digestato, in alternativa alla pi tradizionale utilizzazione come ammendante in agricoltura, mediante essiccazione e pirogassificazione, anche previa miscelazione con biomasse lignocellulosiche; lo sviluppo e la dimostrazione di nuove tecnologie per l'utilizzazione finale del biogas prodotto, come la produzione di elettricit mediante abbinamento con celle a combustibile, con un significativo miglioramento delle rese finali di conversione energetica e del bilancio dei gas serra. Le attivit di ricerca e sviluppo tecnologico sulla produzione di biocarburanti di seconda generazione riguardano sia i possibili processi di conversione termochimici e biochimici di materiali lignocellulosici quali, rispettivamente, la gassificazione in idrogeno e ossido di carbonio e la fermentazione dei carboidrati a etanolo, sia la produzione di idrogeno per via fermentativa da biomasse umide e di biocombustibili e biocarburanti da colture di microalghe. Le attivit relative allo sviluppo e alla dimostrazione dei processi di conversione delle biomasse lignocellulosiche in vettori gassosi o liquidi sono svolte presso il Centro Ricerche della Trisaia (MT), dove sono stati costruiti diversi impianti pilota che vengono utilizzati " Fonti rinnovabili nell'ambito di progetti di ricerca o di supporto all'industria del settore. Nel dettaglio, vengono svolte attivit di ricerca sui seguenti argomenti: sperimentazione di filiere innovative per la produzione di etanolo da biomasse agroforestali e colture da biomassa legnose ed erbacee poliennali; pretrattamento delle biomasse mediante vapore d'acqua saturo a moderata temperatura (ca 200 C) per separare le sue componenti principali (cellulosa, emicellulosa, lignina) come primo stadio per la valorizzazione ottimale in prodotti energetici o chimici per l'industria alimentare e dei materiali; sviluppo di processi di seconda generazione per la produzione di etanolo da utilizzare nei trasporti, basati su pretrattamenti ad alta efficienza e compatibilit ambientale, idrolisi enzimatica, fermentazione, separazione dell'alcol; gassificazione della biomassa mediante diverse tipologie di reattori e agenti gasificanti, con sperimentazione di impianti pilota basati su gassificatori a letto fisso, bollente, ricircolante fino a l MW di potenza termica; studi e analisi di fattibilit tecnica per la sintesi di idrocarburi liquidi analoghi al gasolio mediante conversione catalitica del syngas ottenuto nelle diverse configurazioni impiantistiche disponibili. Le attivit di ricerca e sviluppo tecnologico relative alla produzione di energia e biocombustibili da colture di microalghe e altri microrganismi fotosintetici sono condotte presso il Laboratorio tecnologie delle microalghe del Centro Ricerche Casaccia e comprendono attivit di studio, progettazione, realizzazione e gestione sperimentale di sistemi e impianti pilota, nella prospettiva della realizzazione di colture massive su larga scala, con particolare attenzione alla valorizzazione energetica e non, di tutti i possibili prodotti e sottoprodotti. # Fonti rinnovabili 1$ Fonti rinnovabili Solare termico a bassa e media temperatura Presso il Centro Ricerche Trisaia attiva una stazione per la qualificazione di collettori e sistemi solari che svolge attivit di ricerca sulle applicazioni del solare termico a bassa e media temperatura, in particolare sullo sviluppo di prototipi piani o a concentrazione (sistemi CPC, sistemi parabolici lineari e puntuali, sistemi a lenti di Fresnel) destinati alla produzione di calore sia per alimentare processi termici per applicazioni civili ed industriali, sia da utilizzare nella realizzazione di sistemi innovativi di climatizzazione elio assistita mediante l'accoppiamento a macchine termiche a ciclo chiuso (chiller ad assorbimento) o a ciclo aperto (sistemi DEC utilizzanti essiccanti solidi o liquidi). Le attivit riguardano, in particolare: l'analisi e l'ottimizzazione energetica dei sistemi solari a bassa e media temperatura; lo sviluppo di modelli termo-fluidodinamici ed ottici per l'analisi e l'ottimizzazione energetica di collettori solari destinati ad applicazioni a media temperatura; la valutazione ed ottimizzazione componenti solari tecnico-economica di impianti di solarcooling; la caratterizzare energetica di collettori a concentrazione per applicazioni a media temperatura attraverso l'utilizzo di facility sperimentali in grado di analizzare dal punto di vista termico tali componenti con temperatura di lavoro sino a 300 C. ll laboratorio accreditato per eseguire le prove previste dalla normativa europea ed internazionale di settore, sia per quanto attiene i test su collettori solari (EN l2975-2 ed lSO 9806) sia per quanto riguarda i sistemi solari per la produzione di acqua calda sanitaria (EN l2976-2 ed lSO 9459-2)
11 Fonti rinnovabili Idrogeno, celle a combustibile e sistemi di accumulo dell'energia Le attivit condotte dall'ENEA in questo campo si pongono l'obiettivo generale di contribuire allo sviluppo di vettori energetici e sistemi elettrochimici per la conversione e l'accumulo dell'energia in grado di ridurre i consumi e le emissioni nei settori della generazione distribuita e dei trasporti, favorendo l'impiego negli stessi delle fonti rinnovabili. Le principali linee di ricerca e sviluppo riguardano: Idrogeno sviluppo di processi per la produzione di idrogeno, sia da fonti rinnovabili (cicli termochimici alimentati da energia solare, gassificazione delle biomasse, processi biologici), che da combustibili fossili (metano, GPL, per applicazioni di piccola taglia e con sistemi alimentati da energia solare); studi di materiali e processi per l'accumulo dell'idrogeno. Celle a combustibile sviluppo di materiali e componenti per diverse tipologie di cella (ad elettrolita polimerico, a carbonati fusi, ad ossidi solidi); sviluppo e sperimentazione di sistemi di generazione/cogenerazione di piccola taglia, alimentati sia a gas naturale che con combustibili derivanti dalla gassificazione delle biomasse e da digestione anaerobica. Accumulo elettrico sviluppo di nuovi materiali e componenti per sistemi di accumulo elettrochimico, come batterie al litio e supercondensatori; caratterizzazione e sperimentazione di sistemi di accumulo per applicazioni mobili e stazionarie. Per lo svolgimento di queste attivit l'ENEA si avvale di circa 50 ricercatori e tecnici, di infrastrutture sperimentali specifiche (impianti e laboratori) presso i Centri Di Ricerca di Casaccia e Trisaia e di una rete di collaborazioni con strutture industriali e di ricerca sia nazionali che europee.
12 Fonti rinnovabili Sviluppo delle fonti rinnovabili - Il valore delle energie rinnovabili Uno strumento importante per promuovere la competitivit del sistema produttivo! la sicure""a dell#approvvigionamento energetico e la tutela dell#ambiente Queste risorse sono facilmente accessibili, non corrono il rischio di esaurirsi come quelle di origine fossile e sono compatibili con l'ambiente. lnvestire nel loro sviluppo significa garantire al nostro pianeta un futuro sostenibile. Le fonti rinnovabili utilizzate attualmente sono: l#energia solare! il vento! le risorse idric$e e geotermic$e! a cui vanno ad aggiungersi le sperimenta"ioni in corso per le maree! le correnti! il moto ondoso e le biomasse. ln un contesto di forte dipendenza economica dai combustibili fossili, le rinnovabili rappresentano lo strumento ideale per ridurre l'emissioni di gas serra. Sono inoltre la garanzia di un libero accesso alle fonti di energia, sia per i paesi industrializzati che per quelli in via di sviluppo. Per questa ragione, Enel manifesta costantemente il suo impegno nel campo delle rinnovabili, sviluppando progetti innovativi, nuove tecnologie ed incrementando la capacit installata delle fonti. Una strategia che conferma la sua posizione di leadership nel settore, con standard ambientali sempre pi elevati e l'obiettivo comune di contribuire a un mondo migliore. enel.com 13 Fonti rinnovabili Energia solare L'energia solare una fonte inesauribile che viene generata continuamente da reazioni nucleari all'interno del Sole. Questa incredibile quantit di energia raggiunge il nostro Pianeta sotto forma di radiazioni elettromagnetiche in grado di attraversare l'atmosfera e di giungere al suolo. Si stima che sia pari a l5.000 volte il fabbisogno energetico mondiale. ln ltalia per esempio l'irraggiamento medio annuale varia dai 3,6 kWh/m/giorno della Pianura Padana ai 5,4 kWh/m/giorno della Sicilia. ln pratica, il Sole fornisce una quantit di energia pari ai consumi elettrici annuali di una famiglia media (circa 3.000 kwh) con l'irraggiamento di una superficie inferiore ai 2 m nell'ltalia Centrale. Una parte notevole di questa energia pu essere utilizzata dagli impianti fotovoltaici o solari termici per la produzione di elettricit o di acqua calda. enel.com
14 Fonti rinnovabili Energia geotermica L'energia geotermica rappresenta una risorsa importante, non ancora sfruttata a fondo, per ottenere un mix efficiente delle fonti verso uno sviluppo sostenibile. Questa forma di energia rinnovabile deriva dal calore presente negli strati pi profondi della crosta terrestre. Lo sfruttamento dell'energia geotermica consiste nel convogliare i vapori provenienti dalle sorgenti d'acqua del sottosuolo verso apposite turbine adibite alla produzione di energia elettrica. ll vapore acqueo viene successivamente riutilizzato per il riscaldamento, le coltivazioni in serra e il termalismo. Oggi in tutto il mondo circa l30 impianti utilizzano il vapore acqueo proveniente dal sottosuolo a fini energetici: l'lslanda in assoluto il Paese che della risorsa geotermica ha fatto la sua fortuna. L'ltalia il primo paese in cui questa risorsa stata utilizzata a livello industriale gi dai primi del '900, dal momento che la prima centrale geotermica reali""ata nel mondo % stata installata nel &'&( in )oscana! a Lardarello. La produzione geotermoelettrica concentrata in Toscana riesce da sola a garantire ben 5 miliardi di KWh annui, un quantitativo in grado di soddisfare il fabbisogno di 2 milioni di famiglie italiane. ll risultato complessivo consente un risparmio di l,l milioni di tonnellate equivalenti di petrolio e la mancata emissione di 3,8 milioni di tonnellate di CO2. L'obiettivo naturalmente di superare i confini della Toscana per sviluppare e incrementare maggiormente la produzione elettrica dalla fonte geotermica. A oggi, grazie alle competenze acquisite e maturate nel corso di anni, Enel detiene la leaders$ip indiscussa nel panorama mondiale. enel.com
15 Fonti rinnovabili Energia eolica Lo sfruttamento dell'energia del vento ormai maturo ed economico. La fonte naturalmente priva di emissioni: la conversione in elettricit avviene infatti senza alcun rilascio di sostanze nell'atmosfera. La tecnologia utilizzata consiste nel trasformare l'energia sprigionata dal vento in energia meccanica attraverso degli impianti eolici, che riproducono il funzionamento dei vecchi mulini a vento. La rotazione prodotta dalla pressione esercitata dal vento sulle pale viene cos utilizzata per azionare gli impianti aerogeneratori (elettrici) o aeromotori (dispositivi a pompe). ln concreto per i moderni aerogeneratori hanno poco in comune con i tradizionali mulini a vento, poich si tratta di macchine molto sofisticate, realizzate con materiali idonei a resistere a sollecitazioni che - nel caso delle macchine pi grandi - sono confrontabili a quelle delle ali degli aeroplani. ln pi lo sviluppo e l'innovazione tecnologica hanno innalzato notevolmente il livello qualitativo dei generatori, oramai sempre pi potenti e silenziosi. La potenza eolica installata in Europa la maggiore a livello mondiale. Germania, Danimarca, Olanda, Spagna, Portogallo, paesi in cui la densit e la ventosit mantiene livelli costanti e continui, sono fra i pi attivi nell'utilizzo di questa fonte. ln ltalia, nell'ultimo decennio si registrato il maggiore incremento, nonostante le difficolt concrete a livello territoriale e ambientale, come la densit montuosa e la scarsa ventosit media. Per questa ragione le centrali eoliche si situano nelle zone pi favorevoli, come Sardegna, Puglia, Campania, nelle zone montuose dell'Appennino e nella Sicilia Occidentale. Secondo alcune stime, l'energia eolica continuer a crescere nel prossimo futuro a un ritmo di circa il 30% l'anno. Enel in prima linea in questo costante processo di sviluppo, con una capacit complessiva di circa 362 MW e una produzione che raggiunge i 400 milioni di kwh. enel.com
1 Fonti rinnovabili Biomasse Le sostanze di origine biologica sono ancora oggi una fonte di energia rinnovabile particolarmente promettente: sono utili per la produzione sia di energia elettrica e calore! sia di biocarburanti. Nel 20l2 il gruppo Enel ha portato da 9 a ll gli impianti alimentati a biomasse, per una poten"a e**iciente complessiva di &+, M-. Fra impianti dedicati e centrali a co- combustione, la produzione di elettricit da biomasse attiva in ltalia, Spagna, Slovacchia e Canada. ll Gruppo Enel sta estendendo le attivit di ricerca e di innovazione nel settore, con progetti a elevato contenuto tecnologico. ln particolare, sono oggi in corso le attivit di valutazione di tecnologie per la genera"ione su piccola scala e l'ottimizzazione della co. combustione negli impianti in eserci"io. lnoltre stata avviata la valutazione sull'integra"ione di impianti a biomasse con centrali geotermic$e. Di rilievo le attivit di ricerca, svolte in collaborazione con Universit e Centri di ricerca, per ottimizzare i processi di produzione di oli vegetali e biocombustibili solidi e realizzare processi per la produzione di bioetanolo da biomassa lignocellulosica. Sono inoltre in corso progetti per ottimizzare il ciclo di vita di piante caratterizzate da un elevato potere calorifico e da una rapida crescita. ll successo di questo progetto, per esempio, oltre a consentire lo sfruttamento di terreni a basso valore agricolo, potrebbe e migliorare la disponibilit di biomassa in vaste aree del Sudamerica. enel.com
1! Fonti rinnovabili Idroelettrico L'acqua una fonte di energia pulita e rinnovabile, presente da tempi immemorabili e in grado di rispondere in modo rilevante alla domanda mondiale di energia primaria. Riveste quindi un ruolo di assoluto primo piano, dal punto di vista economico e ambientale, rappresentando la principale risorsa del nostro Paese ed essendo totalmente priva di emissioni inquinanti. Da sempre siamo impegnati ad investire in questo settore, contribuendo in modo attivo allo sviluppo dell'energia idroelettrica per incrementare e migliorare la produzione. ln Italia i nostri impianti idroelettrici sono /,,, con una capacit totale complessiva di &(0123 M-. Una risorsa in grado di soddisfare il fabbisogno di circa l0 milioni di famiglie e di evitare l'immissione di oltre l5 milioni di tonnellate annue di CO2 in atmosfera. Enel gioca un ruolo di rilievo anche al di *uori dei con*ini na"ionali, in particolare nei Paesi in via di sviluppo, dove detiene una potenza idroelettrica installata di oltre (,0+1/ M-0 Cos suddivisa: 4enisola Iberica: 4.684 MW Slovacc$ia: 2.329 MW 5recia: l4 MW America Latina: 9.278 MW Usa e Canada: 3l3 MW Dati al 3l dicembre 20ll enel.com
1" Fonti rinnovabili Le fonti di energia Che cos lenergia %ualun&ue organismo 'a bisogno di energia per vivere. (energia ) legata a tutte le attivit* umane+ &uando pensiamo o ci muoviamo utili,,iamo l-energia immaga,,inata nel nostro corpo e tutti gli oggetti c'e ci circondano o di cui facciamo uso 'anno bisogno di energia per fun,ionare o ne 'anno avuto bisogno per essere costruiti. lenergia illumina e riscalda le nostre case, ci permette di spostarci, alimenta gli strumenti con i &uali produciamo il cibo e cos/ via. 0utto ci1 c'e produce energia ) una 2fonte di energia2. Il Sole ) la principale fonte di energia della 0erra. (a 0erra riceve dal Sole un flusso ininterrotto di energia c'e, oltre ad alimentare tutti i processi vitali, vegetali e animali, scioglie i g'iacci ed alimenta il ciclo dellac&ua tra mare e atmosfera, produce i venti, fa crescere le piante c'e nel corso di milioni di anni si sono trasformate, insieme ai resti di organismi animali, in combustibili fossili, petrolio, carbone e gas naturale. In generale tutta l-energia disponibile sul nostro pianeta deriva direttamente o indirettamente dal Sole+ l-energia idrica, l-energia eolica, l-energia c'imica dei combustibili fossili 3carbone, petrolio e gas naturale4 e delle biomasse 3per esempio la legna4, persino l-energia delle onde. 5ai campi gravita,ionali del Sole, della (una e della 0erra deriva l-energia delle maree. 6isalgono alla forma,ione della 0erra, invece, l-energia geotermica e &uella nucleare 3esse non derivano dalle trasforma,ioni successive dellenergia del Sole4. Fonti primarie e secondarie (e numerose fonti energetic'e esistenti possono essere classificate in diversi modi. Si dicono primarie se sono utili,,abili direttamente, cos/ come si trovano in natura. Sono fonti primarie il carbone, il petrolio, il gas naturale, la legna, i combustibili nucleari 3uranio4, il Sole, il vento, le maree, i lag'i montani e i fiumi 3da cui ) possibile ottenere energia idroelettrica4 e il calore della 0erra c'e fornisce energia geotermica. Sono secondarie &uelle c'e derivano dalla trasforma,ione delle fonti primarie di energia+ ad esempio, la ben,ina, c'e deriva dal trattamento del petrolio gre,,o e l-energia elettrica ottenuta dalla conversione di energia meccanica 3centrali idroelettric'e, eolic'e4 o c'imica 3centrali termoelettric'e4 o nucleare 3centrali nucleari4. (energia elettrica viene prodotta attraverso le centrali elettric'e, appositi impianti in grado di convertire energia primaria 3cio) non trasformata4 in energia elettrica. 1# Fonti rinnovabili Fonti rinnovabili e non rinnovabili 7lcune fonti sono rinnovabili, cio) forniscono energia c'e si rigenera in continua,ione mediante trasforma,ioni c'imic'e 3come le biomasse4 o fisic'e 3come l-energia idrica, solare, eolica, ecc4. In particolare il sole, il vento, lac&ua, le maree, il calore della 0erra sono fonti inesauribili, sempre disponibili e c'e non finiranno mai. (e biomasse, invece, sono in grado di rigenerarsi in tempi confrontabili con &uelli della vita delluomo. 8el caso della legna, per esempio, ) possibile avere sempre a disposi,ione del combustibile, pur di consumarne solo una &uantit* limitata e di preoccuparsi di riforestare laddove sono stati abbattuti gli alberi. (e cosiddette fonti non rinnovabili, invece, 'anno tempi di rigenera,ione talmente lung'i 3milioni di anni4 c'e una volta sfruttate si considerano esaurite. Sono &uelle c'e si sono formate nel corso di milioni di anni, come i combustibili fossili 3petrolio, carbone, gas naturale4 o addirittura al momento della forma,ione del nostro pianeta, come luranio. (a disponibilit* di &ueste fonti, per &uanto grande, ) limitata ed esse costituiscono una sorta di maga,,ino energetico della 0erra. 7l 2$11 solo il 13,39 dell-energia consumata nel mondo ) prodotta da fonti rinnovabili. 0utto il resto deriva da fonti non rinnovabili, perlopi: da combustibili fossili 3"1,94 e il 5,19 da fonte nucleare 3International ;nerg< 7genc< 3I;74 = >e< ?orld ;nerg< Statistics 2$134. La misura dellenergia (e unit* di misura utili,,ate dall-uomo per esprimere le &uantit* delle fonti energetic'e sono numerose. @i sono misure per le &uantit* fisic'e e misure per il contenuto di energia o di calore. 0ra le pi: note misure per le &uantit* fisic'e possiamo ricordare la tonnellata, utili,,ata per il petrolio greggio e il carbone. il barile, utili,,ato per il petrolio greggio. il metro cubo, utili,,ato per il gas. il litro, per la ben,ina ed il gasolio. Aonfrontare le fonti energetic'e tra loro utili,,ando le diverse unit* di misura per le &uantit* fisic'e ) un eserci,io estremamente complesso, se non impossibile+ da un c'ilogrammo di petrolio, infatti, non si ottiene la stessa energia prodotta da un c'ilogrammo di carbone o da un metro cubo di gas. @olendo paragonare le diverse fonti energetic'e ) meglio utili,,are un-unit* di misura comune, ovvero esprimerle in termini di contenuto di energia o di calore. (unit* di misura ufficiale dellenergia ) il Boule 3B4. 0ra le pi: diffuse unit* di misura per l-energia possiamo poi ricordare il c'iloCatt allora 3c'iloCattora, D?'4 utili,,ato soprattutto per l-energia elettrica 3) usato, infatti, nel computo delle bollette della luce4. Eer misurare le produ,ioni delle grandi centrali elettric'e o i consumi della na,ione viene utili,,ato il teraCattFora 30?'4, c'e corrisponde a un miliardo di c'iloCattFora. 0ra le pi: diffuse unit* di misura del calore vi sono la B0G 3Britis' 0ermal Gnit4, la c'ilocaloria 3o grande caloria H Dcal4 e soprattutto la 0;E o 0onnellata ;&uivalente di Eetrolio. %uest-ultima unit* di misura, la 0;E, ) la pi: diffusa a livello interna,ionale poic'I ) legata ad uno dei pi: importanti e utili,,ati combustibili+ il petrolio. Jisurando le diverse fonti di energia in termini di 0;E ) possibile confrontarle fra loro e aggregarle, opera,ione fondamentale per calcolare &uanta energia utili,,a un Eaese in un anno o &uanta energia 'a ancora a disposi,ione nel sottosuolo 3giacimenti di petrolio, gas e carbone4. Ja c'e cos-) la 0;EK In sostan,a una 0;E rappresenta la &uantit* di calore ottenibile da una tonnellata di petrolio. In pratica, se misuriamo in 0;E il carbone, significa c'e stiamo prendendo in considera,ione &uella &uantit* di carbone c'e pu1 produrre tanto calore &uanto una tonnellata di petrolio. 36icordiamo c'e+ 1 >cal H 4.1" B H 1,1 L 1$M3 D?' H 1L1$M! 0;E4. Aome possiamo calcolare le &uantit* fisic'e c'e corrispondono ad una 0;E di carbone piuttosto c'e ad una 0;E di gas naturaleK Nvvero &uanti c'ilogrammi di carbone servono per fare una 0;E di carbone 2$ Fonti rinnovabili e &uanti metri cubi di gas occorrono per fare una 0;E di gasK Eer poter effettuare &ueste e&uivalen,e e ricondurci alle unit* di misura delle &uantit* fisic'e 3c'ilogrammi, litri, metri cubi4 proprie delle diverse fonti energetic'e ci serviamo delle calorie. Sappiamo infatti c'e una tonnellata di petrolio contiene 1$ milioni di c'ilocalorie 3Dcal4, mentre una tonnellata di carbone fossile ne contiene ! milioni. 7 &uesto punto, dovendo individuare la &uantit* di carbone c'e contiene tante c'ilocalorie &uante ne contiene una tonnellata di petrolio, una 0;E di carbone ) e&uivalente a circa 1,43 tonnellate 3misura della &uantit* fisica4 di carbone. Il calcolo ) pi: semplice se prendiamo come esempio i combustibili vegetali, c'e contengono 2,5 milioni di c'ilocalorie per ogni tonnellata di materia. In &uesto caso, per ottenere 1$ milioni di calorie 3il contenuto calorifico di una tonnellata di petrolio4 occorrono 4 tonnellate di combustibili vegetali. &uindi una 0;E di combustibili vegetali corrisponde a 4 tonnellate di combustibili vegetali. Se conosciamo i contenuti, in termini di calorie, delle unit* fisic'e con cui vengono misurate le diverse fonti di energia, possiamo calcolare tutte le e&uivalen,e con le 0;E. eniscuola.net 21 Fonti rinnovabili Uso sostenibile delle risorse
Risorse e sostenibilit %uando l-utili,,o di una risorsa naturale pu1 dirsi sostenibileK In generale possiamo dire c'e una risorsa naturale ) utili,,ata dall-uomo in modo sostenibile &uando, conoscendo la sua capacit* di riprodursi 3si pensi ai pesci come risorsa naturale4 o di mantenere determinate &ualit* 3ad esempio la pure,,a dell-aria c'e respiriamo4, non si eccede nel suo sfruttamento oltre una determinata soglia. %uando l-uso di una risorsa supera &uesta soglia, significa c'e si va incontro a un suo progressivo e pericoloso impoverimento o in termini di &uantit* 3la popola,ione globale dei pesci scende ad un limite tale al di sotto del &uale ) destinata a scomparire la specie4 o in termini di &ualit* 3l-aria ) talmente in&uinata c'e diventa irrespirabile e causa gravi malattie agli esseri viventi4. Se &uesto 2impoverimento2 della risorsa naturale ) definitivo 3scomparsa della specie4, si dice c'e si ) provocato un danno 2irreversibile2, ovvero non si pu1 pi: tornare sui propri passi e riportare in vita la specie. (-impoverimento ) detto invece 2reversibile2 se si pu1 tornare indietro e recuperare la risorsa naturale 3l-aria in&uinata pu1 tornare respirabile se non emettiamo pi: sostan,e in&uinanti4. In realt*, il concetto di sostenibilit* pu1 applicarsi solo alle risorse naturali rinnovabili c'e si riproducono in tempi 2a misura d-uomo2 3ad esempio, la legna da ardere4. Eer le risorse non rinnovabili, come i combustibili fossili, ) meglio parlare di sfruttamento ottimale. Nvvero possiamo fare in modo di utili,,arle in modo efficiente 3facendole durare il pi: a lungo possibile4 e trovare nel frattempo tecnologie c'e consentono di sfruttare risorse alternative in loro sostitu,ione, magari dotate della caratteristica della 2rinnovabilit*2 3ad esempio sostituire in futuro l-energia prodotta dai combustibili fossili con l-energia solare, fonte rinnovabile4. La questione energetica (o sviluppo della nostra societ* ) legato ai consumi di energia. Sen,a l-energia l-uomo non sarebbe riuscito a raggiungere l-attuale livello di benessere e &ualit* della vita. Sen,a la disponibilit* di sufficienti risorse energetic'e lo sviluppo economico futuro sarebbe compromesso. 8onostante i recenti rincari, lenergia resta ancora Oa buon mercatoP. 0utti noi siamo pertanto abituati a consumarne &uantit* enormi &uasi sen,a riflettere, &uesto perc'I non siamo consapevoli dei nostri effettivi bisogni. Il panorama energetico mondiale vede riserve energetic'e costanti, pre,,i relativamente stabili, ma orientati alla crescita, domanda in forte aumento, soprattutto nei Eaesi in via di sviluppo. 22 Fonti rinnovabili Je le fonti d-energia finora maggiormente utili,,ate, i combustibili fossili, 'anno anc'e un rovescio della medaglia. Innan,itutto sono destinate prima o poi a finire. Aertamente le riserve accertate di combustibili fossili sono gradualmente aumentate nel corso degli ultimi 25 anni, gra,ie al ritrovamento di nuovi giacimenti e al maggiore sfruttamento dei depositi gi* esistenti, resi possibili dalle moderne tecnologie. Aontrariamente a &uanto si pensava alla fine degli anni Settanta, un esaurimento fisico di &ueste risorse OfossiliP, anc'e se certo, non ) imminente. possiamo contare ancora su alcuni decenni 3circa 1# per il carbone, per il gas naturale, 4 per il petrolio4 per sviluppare fonti di energia alternative. Il problema &uindi ) solo rimandato, ma non di moltoQ Gn altro problema fondamentale ) c'e i combustibili fossili costituiscono, in molti casi, fonte di in&uinamento dell-ambiente, in particolare dell-aria. 7 &uesto problema si somma &uello della disparit*, tra diverse na,ioni, del livello di benessere raggiunto. (a distribu,ione dei consumi di energia ) molto anomala+ il 2$9 della popola,ione mondiale 3&uella dei Eaesi pi: ricc'i4 utili,,a l"$9 dellenergia prodotta. %uesta situa,ione ) in forte contrasto con i fondamentali principi di e&uit* tra i popoli, di sviluppo sostenibile e di &ualit* globale della vita. Eaesi come l-7frica o l-India sono attualmente molto poveri 3il reddito per persona, in alcune ,one, ) ampiamente al di sotto del livello di sussisten,a4, ed aspirano ad aumentare il loro livello di benessere. Eer poterlo fare, per1, 'anno necessit* di utili,,are energia in maggiore &uantit* 3per fare fun,ionare pi: fabbric'e e per garantire luce e riscaldamento sufficienti alle famiglie4. 5a dove proverr* &uesta energia aggiuntivaK Erobabilmente, se seguiranno il nostro modello di sviluppo c'e utili,,a in gran parte fonti di energia di tipo fossile, l-impatto sull-ambiente sar* notevole, e, come sostengono molti studiosi, in futuro potrebbero verificarsi gravi altera,ioni al clima 3il cosiddetto 2effetto serra24 con conseguen,e estremamente dannose per l-uomo. (a conseguen,a ) l-2insostenibilit*2 dello sviluppo dal punto di vista ambientale. 5-altra parte non si pu1 certamente negare ai paesi poveri un adeguato sviluppo economico e sociale, anc'e perc'I gli s&uilibri economici e sociali esistenti tra na,ioni sono fonti poten,iali di instabilit* politica, di guerre e di forti flussi migratori. Il mantenimento della situa,ione attuale, o un miglioramento solamente par,iale, porterebbe in &uesto caso ad una 2insostenibilit*2 dello sviluppo dal punto di vista economico e sociale. Aome risolvere &uesti problemiK Eoic'I la loro dimensione ) interna,ionale, i paesi del mondo stanno tentando di raggiungere un-intesa, attivando tutte le istitu,ioni interna,ionali c'e possono giocare un ruolo fondamentale. li effetti ambientali (a &uestione energetica ) nata proprio in rela,ione a &uella ambientale. (uso dellenergia modifica sensibilmente lo stato dellambiente e gli effetti possono essere di natura locale, regionale e globale. In &uesta prospettiva, valida a livello planetario non meno c'e a livello na,ionale e regionale, fino ad arrivare alla casa di ciascuno di noi, la conserva,ione dellambiente diventa un obiettivo primario da conseguire 23 Fonti rinnovabili nello sviluppo dei diversi sistemi energetici. Eer assicurare alle genera,ioni future il benessere fin &ui raggiunto serve un tipo di sviluppo diverso dal passato, uno sviluppo c'e consumi meglio lenergia 3uso ra,ionale4, meno energia 3tecnologie efficienti e diminu,ione degli sprec'i4 e utili,,i forme sostan,ialmente diverse da &uelle attuali. Eer &uanto riguarda l-ambiente e l-energia, uno dei problemi pi: importanti e pi: noto ) &uello relativo alla ridu,ione delle emissioni di gas c'e provocano leffetto serra, dovute principalmente dalla produ,ione di energia tramite combustione di carbone, petrolio e gas. (a strada per risolvere &uesto problema di in&uinamento dell-ambiente ) ancora lunga, ma le tappe gi* percorse per raggiungere un accordo a livello interna,ionale sono molte. 5al 1#!2 ad oggi, infatti, si sono tenute molte conferen,e e sono stati firmati numerosi accordi interna,ionali relativi alla tutela dell-ambiente, e in molti di essi si sono trattati temi relativi all-utili,,o dell-energia e allo sviluppo sostenibile. Eossibili solu,ioni Si pu1 agire su diversi fronti. In primo luogo i paesi economicamente sviluppati possono ridurre le proprie emissioni da produ,ione di energia in &uesti modi+ migliorando il rendimento dei processi di combustione 3meno combustibile bruciato per ottenere lo stesso livello di energia4 e riducendo gli sprec'i introducendo nuove tecnologie c'e consentono di 2trattenere2 gli in&uinanti evitando c'e si disperdano nell-aria. sostituendo fonti di energia maggiormente in&uinanti con altre meno in&uinanti o non in&uinanti del tutto 3tra &ueste &uasi tutte le fonti rinnovabili4. In &uesto modo il livello di benessere economico di &uesti paesi non si ridurrebbe, ma si ridurrebbero gli impatti sull-ambiente. In secondo luogo si possono aiutare i paesi in via di sviluppo fornendo loro le migliori tecnologie attualmente disponibili, &uelle c'e 'anno un basso impatto ambientale ed un elevato rendimento. 6imane comun&ue il problema dell-esaurimento dei combustibili fossili nel pi: lungo periodo, vera sfida di 2sostenibilit*2 posta all-uomo, la cui solu,ione non pu1 c'e passare attraverso la ricerca e l-utili,,o su larga scala di fonti energetic'e rinnovabili e pulite. eniscuola.net