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visioni di mercato

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Guida alla lettura

La Pa aperta ■ I dipendenti italiani lavorano di più nel pubblico e nel


privato, sia per il cosiddetto “effetto Brunetta”, sia per la crisi

è una rivoluzione
economica in atto a livello mondiale. almeno un servizio pubblico. Ma solo un italiano su 50 paga le
■ Più lavoro a costo minore è una delle forze delle quali bollette stando seduto davanti al computer.
abbiamo bisogno per riformare il nostro Paese che - oltre al Chi non usa Internet non ritiene di saperlo fare (46%) e in
debito pubblico - paga la scarsa diffusione dell’innovazione in

che deve partire


generale non saprebbe che farci (53%). Sempre ricordando che il
aziende piccole e piccolissime. 10% degli italiani non ha Internet e che quasi tutte le connessio-
■ Il Governo, nel piano eGov 2012, promette banda larga, ni sono quasi sempre di bassissima qualità reale. Il digital divide
una rete di scambi tra amministrazioni e nuovi servizi online. esiste e in Italia, con molto anziani, un’infinità di micro-aziende

dal basso
■ Un altro moto di ammodernamento istituzionale viene e una forte componente geografica, è difficile da azzerare.
dal basso, con gli “innovatori” che spingono dai comuni e
dalle regioni per comunicare con il cittadino fornendo servizi Innovazione dal basso
di vario tipo e chiamando alla partecipazione attiva l’intera Caccia agli sprechi, inclusione, sanità, semplificazione, tec-
cittadinanza. nologie di frontiera: ecco le cinque macro-aree nelle quali la
■ Entrambi questi movimenti, dall’alto e dal basso, stanno Pa ha assegnato riconoscimenti ad altrettanti campioni del rin-
profondamente cambiando il nostro modo di vedere la novamento nelle procedure della Pubblica amministrazione.
L’azione intrapresa dal ministro Brunetta Pubblica amministrazione, ma la vera ondata della Rete verrà Il risultato è stato il primo Barcamp degli innovatori in ambi-
per una Pubblica amministrazione dalla disponibilità dei dati grezzi, che verranno aggregati to Pubblico (dove, con il termine Barcamp s’intende una rete
più efficiente può aver successo dai cittadini e proposti come orientamento e servizio di internazionale di non conferenze aperte i cui contenuti sono
solo con la partecipazione di tutti. conoscenza. Se le aziende sono state cambiate dalla Business proposti dai partecipanti stessi), organizzato da Gianluigi Cogo
Perché è con la Rete che si crea intelligence, quella in arrivo è la Citizen intelligence. con l’aiuto della rete degli innovatori nel contesto del Forum
la Citizen intelligence Pa, svoltosi recentemente a Roma. Lo stesso durante il quale è
emersa un’evidenza: quella che le proposte degli innovatori,
quale ne sia la provenienza, sfruttano le possibilità delle nuove
34 Leo Sorge contro il sedimento che ingessa l’interpretazione delle norme tecnologie, quelle che sommariamente vengono indicate come 35
originali, che può aver successo solo se ciascuno di noi s’im- 2.0, a indicare un forte rinnovamento rispetto alla situazione
pegna a fare un passo in avanti verso l’efficienza e contro la precedente, sommariamente definita “1.0”, come se fosse un

U na Pa efficiente ed efficace, semplice e immediata per


il cittadino e volàno per l’economia nazionale, è alla
portata dell’Italia? È questa la domanda, ormai ricorrente da
zione. Tre le cause indicate dal ministro: il cosiddetto “effetto
Brunetta”, l’attenzione dei medici nel certificare malattie e la
crisi economica. «La cosa sta contagiando anche i privati: ho
costellazione dei piccoli privilegi che l’italiano è solito ritagliarsi.
Un contributo critico è quindi assolutamente necessario, anche
perché, come vedremo, tra le abitudini c’è anche la pigrizia nel
software. Più in generale si tratta di operare un cambiamento
interno dei processi di gestione delle informazioni, che sta por-
tando all’adozione di soluzioni sostanzialmente identiche in più
lustri, alla quale ancora una volta la Pubblica amministrazione già fatto una valutazione su 10 grandi aziende, fra cui Ferrovie non vedere oltre. Il mezzo scelto è la lettura delle norme con amministrazioni locali.
prova a rispondere. Certamente con una prima azione portata dello Stato, Ibm, Microsoft e Finmeccanica, e dai primissimi dati gli occhi delle necessità d’oggi, sfruttando la Rete. «L’innovatore è un disubbidiente e un isolato - estremizza
dall’alto, con promesse di riforme stavolta incisive, sulle quali è - conferma l’interlocutore istituzionale - il vantaggio sembra del Anticipiamo le conclusioni di questo articolo in una frase Gianni Dominici, vicedirettore del Forum Pa e sociologo del-
lecito interrogarsi; più sorprendente sarebbe invece una spinta 15-20%». Numeri forti, segno del recupero di competitività del semplice: applicare alla Pubblica amministrazione le regole di l’innovazione -. Non importa che alcune nostre pagine online
dal basso, un fattore nuovo da osservare con ottimismo. sistema Paese o altro? «Non è un “effetto Brunetta” - si risponde Internet non vuol dire poter pagare le bollette online, ma am- superino le 50.000 visite e raccolgano centinaia di commenti»,
Stavolta il condizionale “non” è d’obbligo, anzi, perché la spin- il ministro -, ma soprattutto la crisi, che fa aumentare le ore ministrare il territorio in accordo con la comunità. Che poi da ciò un risultato straordinario nel panorama italiano, «chi è dei nostri
ta c’è ed è anche doppia: è con lei che il tessuto sociale deve lavorate e diminuire gli straordinari». debba scaturire anche la bolletta da casa è una ricaduta ovvia, viene censurato da colleghi e superiori e spesso rischia la car-
mostrarsi pronto a collaborare alla rivoluzione, generando una ma secondaria, rispetto alla nuova funzione del cittadino. riera». Ciò nonostante il gruppo è coeso e fa proselitismo nella
nuova partecipazione della cittadinanza. La coesistenza delle Sfruttare Internet e le sue potenzialità Parlando di semplificazione dell’amministrazione personale, strutturazione di triangoli organizzativi ai cui vertici si trovano
due spinte potrebbe effettivamente generare la coppia di forze Poiché da noi è dalla norma che discende la prassi, la prima quindi di servizi ai cittadini, i proclami si susseguono senza sosta. uno sponsor politico, il finanziatore e l’innovatore.
che metterebbero in moto il cambiamento. parola la diamo a chi le norme le scrive. Il riferimento unico at- Per fare un esempio recente, finalmente è possibile dialogare «Noi pensiamo che un cambiamento nella comunicazione
Le due forze potrebbero essere efficienza e tecnologia, senza tuale è l’azione del già citato ministro Brunetta: la sua rivoluzione con il fisco direttamente e online. Sul sito di Equitalia, lo Stato verso il cittadino sia possibile», afferma Gianluigi Cogo, che
però dimenticare che uno Stato non è un’azienda e che è suo ha ormai 16-17 mesi e se fosse un bambino dovrebbe già cam- fornisce reportistica individuale in tempo reale. Una volta rodata, nella Regione Veneto porta avanti questi progetti da anni. La
dovere erogare servizi anche dove ciò è anti-economico, se c’è minare sulle sue gambe. Poiché è molto diversa da un bambino, ed estesa oltre le 24 province del servizio iniziale, sarà un’ottima rivoluzione copernicana della Pa deve passare attraverso la col-
una comunità che ha titolo per fruire di quei servizi. la situazione è più complessa e somigliante a un puzzle le cui attenzione al cittadino, che non dovrà recarsi fisicamente agli laborazione: prima un nuovo spazio sull’intranet, poi un’azione
È, però, necessario un cambiamento profondissimo. tessere sono generalmente da immaginare nel disegno e nella sportelli degli uffici relativi. Di esempi come questi ce ne sono sul pubblico dei cittadini. Un esempio viene proprio da Venezia,
Magari partendo dall’efficienza dei lavoratori. Tra giugno 2008 forma. È questa un’azione dall’alto verso il basso, top-down, tanti, ma non bastano per incidere su tempi e costi del dialogo dove la città ha un innovativo servizio di segnalazione guasti:
e maggio 2009 «la riduzione dell’assenteismo per malattia nella come direbbero gli anglofoni. La rivoluzione di Brunetta, che con l’amministrazione: secondo un’indagine Mides sul futuro attraverso brevi messaggi di testo da telefono cellulare, totem,
Pa è stata mediamente del 40%», ha dichiarato di recente Renato promette di cambiare la Pa e di farne una forza trainante, non della Rete, che risale allo scorso aprile, Internet non è al centro sito Web e call center, qualsiasi cittadino può indicare un mal-
Brunetta, ministro per la Pubblica amministrazione e l’innova- può e non deve esser presa alla lettera. È una sferzata, spesso degli interessi di 4 italiani su 10, e degli utenti solo 2 su 10 usano funzionamento o disservizio. La segnalazione viene pubbli-
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Quale che sia la provenienza, le proposte plicazioni e in automatico per evitare giri inutili, consentire di zioni sono già disponibili, ma sono difficilmente raggiungibili
degli innovatori sfruttano le possibilità modellare processi in maniera flessibile ed efficiente, migliorare quando addirittura non divulgate.
delle tecnologie informatiche di nuova
generazione. È quanto è emerso nel corso qualità e tempestività dei dati, aumentare l’impiego e il valore Messe insieme e pubblicate periodicamente sono un’ottima
del primo Barcamp degli innovatori in stesso delle informazioni, usare le reti telematiche e non gli base per valutare il rendimento dei servizi nel singolo o nel
ambito Pubblico organizzato di recente uomini». complesso. Si tratta d’un progetto commissionato dal Diparti-
a Roma da Gianluigi Cogo nel contesto
del Forum Pa Questo è tutto lavoro sul back office, con tanto di 2.0 come mento per l’Innovazione e le Tecnologie, le cui prime descrizioni
da piano e-Gov 2012. E se le più recenti istanze parlano di ap- e risultanze sono state pubblicate inizialmente da Il Sole 24 Ore.
Foto di Stefano Corso proccio più condiviso con gli utenti, ipotizzando di innovare il Se portato avanti, il progetto dei Cento Indicatori metterà a
front office con un modello anche partecipativo, tale approccio disposizione anche un andamento storico. La Pa è classificata
renderà più evidente e necessaria l’integrabilità dei processi. da anni in diversi rapporti dei media, ma durano lo spazio d’un
«Le Reti amiche si attiverebbero al massimo della loro effica- giorno, mentre il nuovo progetto - voluto dal Dipartimento
cia, garantendo una proficua interazione pubblico-privato, nella dell’Innovazione - pubblicherà dati, confronti e discussione.
quale si potrà avere la gestione con operatore solo sull’ultimo A una prima occhiata, MisuraPa offre un terreno di compa-
miglio, che è lo sportello più comodo e vicino» conclude Tor- razione delle performance del Pubblico proprio alle regioni:
cata online, così come l’iter della soluzione, ciascuno con la torelli. A questa posizione estremamente positiva fa riscontro sapere se un cittadino calabrese ha più o meno sanità di
sua ora e data, in modo che l’intera popolazione possa valutare quella di segno opposto di Legautonomie. I piani di e-Gov degli un cittadino veneto, o se i bambini del Trentino possano
la qualità del servizio pubblico. «Per usare i termini odierni si ultimi anni erano basati su progetti anche eccellenti e talvolta contare su un sistema di istruzione più o meno efficiente dei
fa il crowdsourcing della segnalazione», che viene affidata a coordinati, che però «non avevano una visione unitaria e il Cnipa bambini siciliani o umbri può avere un suo valore specifico
chiunque sia disponibile. Da sinistra: Gianni Dominici, sociologo dell’innovazione non ha svolto adeguatamente il ruolo di Centro nazionale», nel momento in cui si completa il federalismo italiano.
e Gianluigi Cogo della Regione Veneto recita l’indagine conoscitiva presentata lo scorso giugno alla
Le dispersioni di e-Gov 2012 Commissione Affari Costituzionali della Camera dei Deputati.
Mirando più in alto della diffusione di Internet in Italia, l’at- «Anziché scegliere la strada di un intervento pianificato verso
36 tività della presente compagine di Governo deve ovviamente La governance del Cnipa pochi macro-settori - recita il documento - è stata fatta la scelta
Riflessioni sulla
banda larga in Italia
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operare su ciò che il cittadino non vede, ma che permette di Per buona parte i servizi condivisi si rivolgono all’attività di un’eccessiva molteplicità di progetti». In qualche modo è lo
erogare servizi interni ed esterni. Attualmente il quadro di rife- svolta in Italia dal Cnipa (prima Aipa), il Centro nazionale per stesso appunto che si fa al piano e-Gov, il che sembrerebbe Sulla qualità di Internet nel nostro Paese è necessaria una
rimento principale è il piano e-Gov 2012, che però fa parte di l’informatica nella Pa. Il Cnipa ha sviluppato l’Spc, Sistema indicare una coerenza nella visione, indipendentemente dal riflessione a parte. Innanzitutto sembra doveroso fare una
un complesso di attività normative che vedremo anche nelle pubblico di connettività, un framework d’interoperabilità che colore del Governo. Tra le macro-aree importanti, Legautono- distinzione tra banda residenziale e banda lavorativa.
leggi finanziarie, in particolare quella per il 2010, e nelle azioni gestisce regole, asset e government dell’informatica nella Pub- mie sembra individuarne una: il «decentramento del catasto […] L’Italia pubblica si muoverà sulle direttive del Rapporto Caio,
per l’Expo meneghina del 2015. blica amministrazione. Le regole dell’Spc dovrebbero generare potrebbe rappresentare una straordinaria banca dati a dispo- che ritiene possibile eliminare il divario digitale di casa nostra
Il piano e-Gov 2012 si articola su 27 obiettivi, 4 progetti spe- un sistema eccellente nel nostro Paese anche nel confronto sizione dei sistemi locali per un efficace ed efficiente governo con circa 2 milioni di euro, dei quali 1,47 sono già stati ipotizzati
ciali e oltre 80 progetti e l’ottimismo palesato dal ministro Bru- internazionale. È tornato alla ribalta in quanto la congiuntura della fiscalità e del territorio». Punto importante, perché oltre dal Governo attuale.
netta è necessario, ma non sufficiente. normativa nazionale e internazionale sta vedendo gli ultimi, alla tecno-riforma della Pubblica amministrazione è in corso La memoria storica ci ricorda che abbiamo subito svariate pro-
«L’obiettivo generale sembra troppo ampio» è il commento decisivi passi d’un percorso iniziato svariati anni fa. un’altra rimappatura dell’Italia, anch’essa apparentemente senza messe tecnologiche per l’eliminazione dei digital divide: Wi-fi,
di chi porta avanti da tempo un personale sforzo di dialogo tra «Una delle visioni spesso distorta è presentare Spc come una risorse: il federalismo fiscale. connessioni cellulari e quindi Wimax dovevano risolvere tutto
innovazione e Pubblica amministrazione. serie di gare», sostiene Francesco Tortorelli, responsabile Ufficio e non hanno risolto quasi niente. Dove la Rete mancava ancora
Sembrerebbe più ragionevole confrontarsi con tre sole priori- servizi d’interoperabilità e cooperazione applicativa. Le gare cento indicatori per la pa non c’è, dove c’era ci sono più alternative, ma sempre di bassa
tà quali Scuola, Sanità e Giustizia: tre aree che hanno già ampie sono elementi di velocizzazione, ma non rappresentano certo Quale che sia l’indirizzo finale, l’accento resta sui dati: farli qualità. Oggi si parla nuovamente di fibra ottica da sotterrare.
autonomie funzionali, ma che cercano un’infrastruttura abilitan- il centro del progetto Spc, che giace certamente su un solido circolare tra amministrazioni, dicono tutte le voci in capitolo. Ma al cittadino generico non basterebbe la garanzia di 300Kb
te e una regia che non c’è stata. L’obiettivo finale è l’erogazione quadro normativo, fra interoperabilità e governance. Infatti, il Governo sta sviluppando una chiara azione di diffusio- (disponibili quasi sempre per il famoso 99,9% del tempo),
di servizi al cittadino. «Spc segue un perimetro tra i più ampi presenti a livello inter- ne di dati pubblici, com’è stato per le consulenze o gli stipendi piuttosto che aspettare ancora per sperare in 2Mb per la tele-
Esiste, comunque, una fascia di servizi non rivolti al cittadino, nazionale» spiega Tortorelli. Molto spesso le altre Nazioni hanno dei manager pubblici. Ma la gestione del contratto attualmente visione? Da più parti si afferma che un servizio residenziale da
ma di grande importanza per la Pubblica amministrazione: si sviluppato dei quadri meno organici del nostro e si affidano a in vigore riduce di molto l’importanza del confronto tra que- 2Mb non è realistico e che sarebbe stato meglio puntare su una
tratta delle attività simili, per lo più - ma non solo - sul back framework federali, non a livello di Stato, o con specifici accordi ste informazioni. Viene però attivata una chiave essenziale: la banda più bassa, sulla quale comunque investire, da garantire
office, che l’esperienza inglese ha concentrato negli “shared bilaterali, con una robustezza decisamente ridotta. In queste disponibilità di informazioni e il loro confronto. A esso non si subito a tutti. Magari puntando di più sull’attuale servizio
services”, ossia i servizi condivisi. L’obiettivo di quest’ultimi è di situazioni, le amministrazioni locali possono eventualmente sottrae lo stesso ministro per l’innovazione, che ha lanciato il satellitare, che è bidirezionale a velocità sufficienti (circa 300-
avere economie di scala e uniformità nei servizi suddividendo, aderire con convenzioni, aggiungendo un ulteriore livello di progetto MisuraPa, basato sui Cento Indicatori. 400Kb) ma il servizio che offre non prevede squilli di tromba
sostanzialmente, le attività in aree funzionali e condividendone complessità. L’obiettivo ultimo è la mobilità dei dati e non delle MisuraPa si ripropone di rendere pubblici e fruibili parecchi né installazione di torri o centrali, che spesso sono i monumenti
la gestione tra diverse amministrazioni. persone: «Occorre puntare allo scambio dei medesimi tra ap- indici di prestazione della Pubblica amministrazione. Le rileva- della nuova politica.
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Il progetto non è, e non può essere esauriente, ma costi- semplificherà le decisioni dell’amministratore. Strumenti di que-
tuirà un primo passo verso la costruzione di un sistema su scala sto genere sono già impiegati in molte parti del mondo ed è
nazionale, condiviso per valenza e metodologia degli indicatori. particolarmente noto quello usato a New York City, ma anche
A dieci anni di distanza dal “performance measurement” britan- nel Belpaese si comincia a vedere qualcosa.
nico, dando anche seguito alle linee guida dell’Oecd. I settori Un esempio semplice e italiano di emersione di energie attive
di policy individuati sono Ambiente, Giustizia, Istruzione, Lavo- grazie alla disponibilità di dati pubblici grezzi viene dall’associa-
ro, Mobilità, Sanità, Sicurezza, Welfare, Competitività e Qualità zione Open Polis, i cui volontari raccolgono informazioni pubbli-
della vita, quest’ultimo ancora in gestazione. Grazie a specifici che e le tramutano in liste e valutazioni sull’affidabilità dei poli-
indicatori verranno generati indici, classifiche e superindici di tici: composizione, presenze, azioni. La quantità d’informazioni
settore. Grazie alla misura e al confronto, quindi, la governance ottenibili è veramente enorme e innovativa. Grazie a questo tipo
diventerà più efficace ed efficiente, permettendo risparmi im- di servizi si può scegliere meglio chi votare e perché.
portanti. Difficile che ciò avvenga senza una prima iniezione
di denaro che avvi la ristrutturazione dei processi e coinvolga www.governo.it/  |  www.equitaliaonline.it/  |  portal.forumpa.it/  | 
nella fiducia verso il cambiamento. www.regione.veneto.it/  |  www.e2012.gov.it  |  www.cnipa.gov.it/  | 
Un’azione va però fatta anche verso i produttori di tecnolo- www.legautonomie.it/  |  www.innovazionepa.gov.it/dit/  |  www.
gie. Ancor oggi, l’approccio alla gestione del settore pubblico ilsole24ore.com/  |  www.oecd.org/  |  http://openpolis.it/
proposto dai fornitori Ict somiglia molto a quello delle multi-
nazionali, alle quali viene proposto un cambiamento piuttosto
forte. Talvolta vengono suggerite anche delle formule pseu-
do-matematiche per correlare la resistenza al cambiamento L a Poliziadi Stato
stesso. Ma ora è evidente che esiste una governance strategica, è anche in chat
appunto basata su una visione con pochi elementi ben chiari,
38 evitando complessità inutili al livello più alto. La strategia va Nelle aziende private s’era già visto qualcosa del genere,
integrata con quella operativa, ma da essa completamente ma non nel Pubblico. Agente Lisa della Polizia di Stato è la
distinta negli strumenti informativi e nel dettaglio e numero prima interfaccia tra instant messaging e le informazioni
degli indicatori. di un sito o portale Internet.
L’accesso è semplicissimo: basta aggiungere ai contatti
Quando il cittadino orienta il Governo di Windows Live Messenger quello di agente.lisa@polizia-
Che sia «necessario affidarsi alla valutazione degli utenti» ne distato.it e, automaticamente, ci si trova in contatto con
è convinto Renzo Marin della Regione Veneto, coordinatore un bot e un vero e proprio agente software, con tanto di
tecnico del Centro regionale di competenza (Crc) della sua re- volto amico.
gione. La sua capacità d’osservazione dei flussi documentali l’ha Il bot di Lisa, un sistema di risposta automatico, propone
portato a considerare il sistema nella sua interezza. menu a opzioni nel classico spazio chat. A destra, grazie a
«Gli unici dati essenziali a chi eroga un servizio - sostiene - so- un Active X, appaiono i link diretti ai documenti richiesti. In
no quelli richiesti dai cittadini e non quelli impostati dai fornitori questo modo si apre un innovativo canale di comunicazio-
di tecnologia o dalla burocrazia». Insomma, la governance va ne con gli utenti online, superando il concetto di portale o
basata anche sulle osservazioni del pubblico. E se mettessimo di motore di ricerca. Se l’idea si sviluppasse si potrebbero
nelle sue mani i dati grezzi della Pubblica amministrazione? avere le principali fonti d’informazione sui primi contatti
Qui finalmente si giunge al centro della questione: la nuova istantanei. Al momento Agente Lisa offre informazioni sul
tecnologia non si limita a semplificare i processi preesistenti, passaporto e sui viaggi all’estero, proponendo anche la
bensì ridisegna l’intera attività secondo i suoi paradigmi. geolocalizzazione delle questure su Virtual Earth. La lingua
«La Rete fa emergere le energie attive, raccogliendole dove è l’italiano, ma c’è da pensare a quante cose si potrebbero
sono e mettendole in contatto» spiega Dominici. «Per abilitare fare con questo strumento semplice, ma potente.
il cambiamento non bisogna fermarsi alle applicazioni, ma è Concludiamo con una curiosità: Lisa esiste davve-
necessario fare un passo in più - conclude il sociologo dell’in- ro. Il suo volto appartiene a una bella collega dell’ar-
novazione - rendendo disponibili a tutti i dati grezzi raccolti tista che l’ha disegnata, l’agente scelto Emilio Filosa. 
dalla Pubblica amministrazione». Da questi dati la comunità,  www.messenger.it/  |  poliziadistato.it/
in una sua qualsiasi forma, genererà nuova conoscenza che

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