Sei sulla pagina 1di 7

PROVINCIA DI PRATO

PROVINCIA DI PISTOIA

Progetto per la realizzazione di misure aggiuntive di stabilizzazione e di politica attiva del lavoro e per il sostegno delle situazioni di maggiore difficolt in favore dei soggetti colpiti dalla crisi industriale del Distretto di Prato.
LINEA 6 LAVORI DI UTILIT COLLETTIVA AVVISO INTERPROVINCIALE 2013
Premessa La Provincia di Prato adotta il presente avviso in coerenza e attuazione di quanto previsto da: lart. 78, comma 2 lett. d), della legge 23.12.2000, n. 388 che consente al Ministero del lavoro di trasferire alle Regioni le risorse del Fondo per lOccupazione ora Fondo Sociale per Occupazione e Formazione - non utilizzate per le attivit socialmente utili ed il pagamento dei relativi assegni, per misure aggiuntive di stabilizzazione e di politica attiva del lavoro e per il sostegno delle situazioni di maggiore difficolt; la Convenzione sottoscritta il 21 luglio 2010 tra il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, la Regione Toscana, la Provincia di Prato e il Comune di Prato per la realizzazione di misure aggiuntive di stabilizzazione e di politica attiva del lavoro e per il sostegno delle situazioni di maggiore difficolt nel Distretto Industriale di Prato; la Convenzione sottoscritta il 05 novembre 2010 tra la Regione Toscana e la Provincia di Prato, in cui si stabilisce che: 1) la Provincia di Prato si impegna a coordinare e a realizzare, per quanto di sua competenza, gli interventi previsti dal Progetto per la realizzazione di misure aggiuntive di stabilizzazione e di politica attiva del lavoro e per il sostegno delle situazioni di maggiore difficolt in favore dei soggetti colpiti dalla crisi industriale del Distretto di Prato; 2) la Regione Toscana si impegna a trasferire alla Provincia di Prato le risorse destinate al progetto, pari ad Euro 25.000.000,00; 3) La Provincia di Prato si impegna ad erogare le risorse alle Province di Firenze e Pistoia in misura proporzionale al numero dei soggetti aventi diritto; la Deliberazione della Giunta Regionale Toscana N. 942 del 08/11/2010 con la quale la Regione Toscana ha provveduto a iscrivere a Bilancio 2010 limporto pari a 25.000.000,00 di Euro trasferiti dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali per la realizzazione di misure aggiuntive di stabilizzazione e di politica attiva del lavoro e per il sostegno delle situazioni di maggiore difficolt nel Distretto Industriale di Prato; il D.Lgs. 469/97, che attribuisce funzioni e compiti alle Regioni e alle Province in materia di Politiche attive del Lavoro e servizi all'impiego; la Legge Regionale n. 32/2002 "Testo unico in materia di educazione, istruzione, orientamento, formazione professionale e lavoro; il Regolamento regionale n. 47/R del 08/08/2003, "Regolamento di esecuzione della L.R. 26.7.2002, n. 32, il quale definisce il Sistema regionale e provinciale per limpiego; la Deliberazione della Giunta Provinciale di Prato N. 247 del 23/11/2010 con la quale la Provincia ha provveduto a iscrivere a Bilancio 2010 limporto pari a 25.000.000,00 di Euro stanziati dalla Regione Toscana per la realizzazione di misure aggiuntive di stabilizzazione e di politica attiva del lavoro e per il sostegno delle situazioni di maggiore difficolt nel Distretto Industriale di Prato; la Deliberazione della Giunta Provinciale di Prato N. 248 del 23/11/2010 con la quale si approvato il Progetto per la realizzazione di misure aggiuntive di stabilizzazione e di politica attiva del lavoro e

per il sostegno delle situazioni di maggiore difficolt in favore dei soggetti colpiti dalla crisi industriale del Distretto di Prato. Schema di avviso per l'individuazione dei beneficiari finali; il Decreto Dirigenziale della Regione Toscana N. 5780 del 25/11/2010, con il quale sono state impegnate e liquidate a favore della Provincia di Prato la prima tranche, pari a 10.000.000,00 di Euro, delle risorse relative al Progetto per la realizzazione di misure aggiuntive di stabilizzazione e di politica attiva del lavoro e per il sostegno delle situazioni di maggiore difficolt nel Distretto Industriale di Prato; il Decreto Dirigenziale della Regione Toscana n. 794 del 02/03/2011, con il quale la Regione ha provveduto ad impegnare la somma di ulteriori 15.000.000,00 a favore della Provincia di Prato e a liquidare a favore della Provincia di Prato, la somma di ulteriori 10.000.000,00; La Deliberazione della Giunta Provinciale N. 259 del 22/10/2013, recante ad oggetto PROGETTO PER LA REALIZZAZIONE DI MISURE AGGIUNTIVE DI STABILIZZAZIONE E DI POLITICA ATTIVA DEL LAVORO E PER IL SOSTEGNO DELLE SITUAZIONI DI MAGGIORE DIFFICOLT IN FAVORE DEI SOGGETTI COLPITI DALLA CRISI INDUSTRIALE DEL DISTRETTO DI PRATO. 1) APPROVAZIONE AZIONI ANNO 2013. La Determinazione Dirigenziale della Provincia di Prato N. ____ del ___/___/2013, con la quale stato pubblicato il presente Avviso.

Art. 1 Oggetto Il Distretto Industriale di Prato il pi importante centro dell'industria Tessile Abbigliamento in Toscana e in Italia. Il Distretto ha storicamente espresso una significativa capacit di crescita e di evoluzione nella presenza sui mercati, in particolare internazionali, divenendo protagonista assoluto nellaffermazione del ruolo e della competitivit della manifattura Toscana e nazionale. Gli effetti della crisi economica internazionale del 2008 sono andati ad aggiungersi ad una pesante situazione di crisi gi in essere nel Distretto Industriale di Prato, derivante principalmente dalla globalizzazione della produzione nellambito del tessile e dellabbigliamento. Per tali ragioni la crisi a Prato ha colpito pi duramente che altrove, mettendo seriamente in discussione il futuro stesso del pi importante centro manifatturiero della Toscana, in quanto Prato interessata non solo da un pi generale problema di disoccupazione ma da uno specifico fenomeno di deindustrializzazione. Questo fenomeno fa s che molti lavoratori esauriscano il periodo di copertura degli ammortizzatori sociali senza essere riusciti a trovare un nuovo lavoro stabile. La situazione di forte difficolt economica e sociale ha pertanto indotto la Provincia di Prato e il Comune di Prato, in sede di Tavolo di Distretto (che unisce tutte le istituzioni, le categorie economiche e i sindacati della citt), di concerto con la Regione Toscana, a ipotizzare lattivazione di misure straordinarie per la gestione dellemergenza occupazionale nel Distretto Industriale di Prato che comprendano strumenti di sostegno al reddito, incentivi per la ricollocazione e strumenti di politica attiva del lavoro per i soggetti colpiti dalla crisi e privi di ogni ammortizzatore sociale. Il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali ha accolto la suddetta richiesta formulata dalla Regione Toscana, dalla Provincia di Prato e dal Comune di Prato, per fronteggiare la gestione dellemergenza occupazionale e sociale determinatasi nel Distretto Industriale di Prato, individuando a carico del Fondo Sociale per Occupazione e Formazione la somma di 25.000.000,00 di Euro. Art. 2 Finalit Generali del Progetto Il Progetto per la realizzazione di misure aggiuntive di stabilizzazione e di politica attiva del lavoro e per il sostegno delle situazioni di maggiore difficolt in favore dei soggetti colpiti dalla crisi industriale del Distretto di Prato prevede lattivazione di pi Linee di intervento finalizzate a sostenere, con un mix integrato di sostegno al reddito e politica attiva del lavoro, il sostegno di soggetti disoccupati privi della copertura degli ammortizzatori sociali.

Art. 3 Azioni previste Il presente avviso finanzia lattivazione di percorsi di Utilit Collettiva promossi, anche in forma associata, da Pubbliche Amministrazioni, Enti Pubblici o societ a totale partecipazione pubblica presenti sul territorio delle Province di Prato, Firenze e Pistoia. A seguito della definizione di specifici progetti tra le amministrazioni Provinciali ed altre Pubbliche Amministrazioni o Enti Pubblici presenti sul territorio, vengono individuati specifici progetti di Utilit Collettiva che consentano l'attivazione dei percorsi lavorativi di durata pari a 10 mesi. La Provincia di Prato, pertanto, assegner le risorse per la realizzazione delle attivit alle Province o alle Pubbliche Amministrazioni che hanno promosso gli specifici progetti, le quali potranno realizzarle direttamente oppure avvalersi di soggetti terzi, quali, a titolo di esemplificativo: - cooperative di produzione e lavoro - agenzie per il lavoro autorizzate - cooperative sociali - aziende partecipate - associazioni no profit con finalit sociali iscritte al registro tenuto dalla Regione Toscana - societ della salute - pro loco In ogni caso, i soggetti che realizzeranno i progetti di Utilit Collettiva e assumeranno i lavoratori beneficiari del presente Avviso, dovranno essere in possesso dei seguenti requisiti: 1. struttura organizzativa adeguata per lo svolgimento degli interventi; 2. dotazione tecnica adeguata per lo svolgimento delle attivit; 3. conformit alla normativa sulla sicurezza sul lavoro. Art.4 Durata e tipologia degli interventi Gli interventi di Utilit Collettiva, in cui saranno inseriti i beneficiari del presente Avviso, si configurano come rapporti di lavoro subordinato a tempo determinato della durata di 10 mesi e prevedono una retribuzione lorda, omnicomprensiva di 1.700 Euro mensili. Lorario di lavoro settimanale sar definito sulla base della retribuzione prevista e del CCNL applicato nella singola fattispecie. Gli ambiti nei quali saranno inseriti i beneficiari del presente Avviso riguardano prevalentemente i settori di attivit di seguito elencati: 1. Interventi di abbellimento e qualificazione urbane e/o rurale, ivi compresi interventi di manutenzione, di igiene urbana (spazzamento e raccolta), di manutenzione stradale e di cura del verde pubblico; 2. Valorizzazione di beni culturali ed artistici, anche mediante lattivit di salvaguardia (eliminazione scritte ed adesivi, tinteggiatura edifici e attrezzature), promozione, allestimento, custodia e guardiania di mostre, musei, spazi didattici, ecc. 3. Riordino di archivi e/o recupero di lavori arretrati di tipo tecnico o amministrativo, non rientranti nelle attivit di ordinaria amministrazione; 4. Interventi di custodia e vigilanza finalizzati alla migliore fruibilit degli impianti e attrezzature sportive, di centri sociali, educativi e/o culturali gestiti dalla Provincia o dagli Enti locali; 5. Particolari interventi ausiliari di tipo sociale a carattere temporaneo; 6. Particolari interventi ausiliari di tipo educativo, anche complementari o di supporto alle attivit scolastiche (sorveglianza, piccole pulizie, lavori di manutenzione e riparazione, trasporti, accompagnamento, ristorazione) a carattere temporaneo.

Art. 5 Soggetti ammessi e requisiti Possono accedere al Progetto i soggetti che siano in possesso di tutti i requisiti di seguito indicati: 1. siano domiciliati in uno dei Comuni del Distretto Industriale di Prato: Prato, Montemurlo (PO), Vaiano (PO), Cantagallo (PO), Vernio (PO), Poggio a Caiano (PO), Carmignano, Calenzano (FI), Campi Bisenzio (FI), Agliana (PT), Montale (PT), Quarrata (PT); oppure

1.bis siano domiciliati in altri comuni delle Provincie di Firenze e Pistoia, non ricompresi nel Distretto Industriale di Prato, purch la cessazione dal rapporto di lavoro1 che ne ha determinato lo stato di disoccupazione sia avvenuta in unazienda ubicata nel Distretto Industriale di Prato; 2. siano disoccupati (privi di qualsiasi occupazione), iscritti ai servizi per limpiego delle Province competenti per domicilio del lavoratore, ai sensi del D.lgs. 181/00 e successive modifiche e integrazioni, con classe DISOCCUPATO e stato CONSERVATO; 3. se cittadini extracomunitari, siano in possesso di regolare documento di soggiorno in corso di validit; 4. non risultino attualmente beneficiari di altro ammortizzatore sociale, anche concesso in deroga alla vigente normativa, ad eccezione della Mini ASpI. 5. non abbiano gi beneficiato delle altre azioni attivate nellambito del Progetto Distretto.

Non sono contemplati, tra i possibili beneficiari del presente provvedimento, i lavoratori che abbiano avuto esclusivamente rapporti di lavoro con la pubblica amministrazione. I requisiti sopra indicati devono essere posseduti alla data di presentazione della domanda, ad eccezione del requisito del domicilio in uno dei Comuni del Distretto Industriale di Prato (Punto 1.), il quale, al fine di evitare improprie iscrizioni presso i Servizi per lImpiego del Distretto da parte di soggetti residenti altrove, deve obbligatoriamente essere posseduto alla data di apertura del presente Avviso (25 NOVEMBRE 2013). Art. 6 Obblighi del beneficiario Il godimento del beneficio subordinato alla legale permanenza nel territorio nazionale e al rispetto del principio di condizionalit. In particolare, il rifiuto ingiustificato all'assegnazione al lavoro di utilit collettiva da parte di coloro che abbiano fatto istanza di partecipazione al Progetto comporta la radiazione dallo stesso e la perdita dello stato di disoccupazione, a seguito di provvedimento adottato dai competenti Servizi provinciali. Costituisce giustificato motivo di rifiuto la mancata partecipazione a progetti di utilit collettiva che si svolgano in un luogo non raggiungibile in almeno 80 minuti dal domicilio del lavoratore con i mezzi di trasporto pubblici. I soggetti che realizzeranno i progetti di Utilit Collettiva e ospiteranno i lavoratori beneficiari devono chiedere al Comitato di Coordinamento del Progetto la cancellazione dal Progetto e dallo stato di disoccupazione dei lavoratori che non abbiano partecipato regolarmente ai lavori Utilit Collettiva o che non abbiano rispettato le condizioni di utilizzo impartite.

Art. 7 Modalit e termini di presentazione delle domande da parte dei lavoratori 7.1 Le domande potranno essere presentate solo recandosi personalmente e utilizzando il modello Allegato 1 al presente Avviso presso i seguenti Sportelli: Centro per lImpiego Provincia di Prato, Via Galcianese 20/f, Prato. Orari: Luned ore 14,30 18,00; Marted, Mercoled e Gioved ore 9,00 12,00 e 14,30 17,00. Centro per lImpiego Provincia di Firenze, Sportello di Campi Bisenzio - Via Verdi 4/6 50013 Campi Bisenzio (FI). Orari: Luned, Marted, Gioved, Venerd 9.00 - 12.30; Luned e Gioved 15.00 - 17.00 Centro Impiego Provincia di Pistoia Via Tripoli, 19 51100 Pistoia Centro Impiego Monsummano Terme Via Luciano Lama 51015 Monsummano Terme (PT) Centro Impiego Pescia Via Dilezza, 2 51017 Pescia (PT)
1

Vengono compresi in questa fattispecie, e con le stesse modalit, i lavoratori subordinati, i lavoratori con contratto di somministrazione, dinserimento e dapprendistato, i lavoratori con contratti di collaborazione, i prestatori di lavoro occasionale accessorio, i soci lavoratori di cooperative.

Centro Impiego Quarrata Via 4 Novembre, 119 Vignole 51039 Quarrata (PT) Orari: da Luned a Venerd: 9.00/12.30 - Marted - Gioved : 15,00/16.30 E esclusa ogni altra modalit di presentazione. 7.2 Dopo la presentazione della domanda, lo Sportello provveder a rilasciare apposita ricevuta. 7.3 Le domande di adesione potranno essere presentate a partire dalla data di pubblicazione del presente avviso fino al 13 DICEMBRE 2013, ore 13.00. La graduatoria dei soggetti beneficiari verr redatta tenendo conto delle domande pervenute entro tale termine, e comunque fino ad esaurimento delle risorse disponibili. 7.4 Le domande dovranno essere corredate della seguente documentazione, pena la non ammissione delle stesse: copia dellattestazione della Situazione Economica Equivalente (ISEE) relativa allanno 2012, rilasciata da CAF, Patronati o da altri Enti autorizzati; copia del documento di identit in corso di validit; per i cittadini extracomunitari, copia del documento di soggiorno. 7.5 Con la sottoscrizione della domanda, i richiedenti autocertificheranno ai sensi delle vigenti disposizioni di legge, le seguenti situazioni: il possesso dei requisiti di cui allart. 5 del presente Avviso; lanzianit di disoccupazione; il carico familiare secondo le specifiche riportate nel Regolamento Regionale 7R del 2004. 7.6 Il Nucleo di Valutazione di cui al successivo Art. 8, ha la facolt di richiedere chiarimenti e/o integrazioni sulle domande pervenute. Art. 8 Nucleo per l'ammissibilit e la valutazione delle domande Un apposito Nucleo di Valutazione nominato dal Direttore dellArea Istruzione, Formazione e Lavoro della Provincia di Prato provveder ad effettuare listruttoria delle domande sulla base dei requisiti indicati nellArt. 5 (Soggetti ammessi e requisiti). Il Nucleo di Valutazione sar composto da 4 membri nominati in base ai seguenti criteri: 1 Presidente in rappresentanza della Provincia di Prato 1 membro in rappresentanza del Comune di Prato 1 membro in rappresentanza della Provincia di Firenze 1 membro in rappresentanza della Provincia di Pistoia Art. 9 Graduatoria Il Nucleo di Valutazione provveder entro 30 giorni dalla chiusura dei termini stabiliti dal presente Avviso a predisporre le graduatorie delle domande ammissibili sulla base dei seguenti criteri: indicatore della Situazione Economica Equivalente (ISEE) relativo allanno 2012; anzianit di disoccupazione (superiore o inferiore ai 12 mesi calcolati alla data di pubblicazione del presente avviso); et anagrafica. In caso di parit di punteggio, data precedenza al soggetto con il carico familiare pi alto, calcolato secondo le modalit definite nel Regolamento Regionale 7R del 2004. I criteri di cui sopra sono tradotti in punteggi secondo le specifiche di cui all'Allegato N. 2 al presente Avviso. Pertanto, la posizione in graduatoria del richiedente determinata dal calcolo matematico dei punteggi Non prevista una soglia minima di punteggio per lammissione al beneficio. Non costituisce elemento di valutazione lordine di arrivo (data di presentazione) della domanda.

LAmministrazione si riserva la facolt di prorogare il termine dei 30 giorni nel caso in cui le domande pervenute siano superiori alle 500 unit; in tal caso il differimento del termine sar comunicato attraverso i siti Internet sotto riportati. Sar approvata ununica graduatoria interprovinciale, la quale sar finanziata fino ad esaurimento delle risorse disponibili. La graduatoria sar approvata con Atto Dirigenziale della Provincia di Prato, capofila del Progetto e avr validit fino alla fine del Progetto. Trascorsi 30 giorni dal termine stabilito dal presente Avviso, la graduatoria verr resa pubblica mediante affissione presso i Servizi per lImpiego delle province di Prato, Firenze e Pistoia, presso il Comune di Prato e sar pubblicata anche sui seguenti siti Internet: http://www.provincia.prato.it/w2d3/internet/cache/provprato/internet2/index.html?fldid=1 20 http://www.centroimpiegoprato.it/graduatorie/index.html Per dieci giorni lavorativi dal giorno della pubblicazione della graduatoria, i richiedenti potranno proporre opposizione avverso la posizione nella stessa, se derivata da errori di calcolo del punteggio. Lopposizione dovr essere presentata in forma scritta al Responsabile del procedimento: Dott.ssa Franca Ferrara, Dirigente Servizio Lavoro della Provincia di Prato (Via Ricasoli, 25 59100 Prato). Leventuale rettifica della graduatoria sar effettuata nei dieci giorni successivi.

Art. 10 Controlli LAmministrazione Provinciale di Prato, avvalendosi della collaborazione delle Provincie di Firenze e Pistoia e del Comune di Prato, si riserva di verificare dufficio il contenuto dei dati - requisiti - titoli, dichiarati in sede di presentazione dellistanza di partecipazione al presente Avviso. LAmministrazione tenuta a procedere a controlli, anche a campione, sulla veridicit delle dichiarazioni sostitutive rese ai fini della partecipazione allavviso. Qualora dal controllo emerga la non veridicit delle dichiarazioni rese, il concorrente, salva lapplicazione delle sanzioni penali di cui allart. 76 del DPR 445/2000, decade dai benefici conseguenti nelleventuale provvedimento adottato sulla base delle dichiarazioni non veritiere, ai sensi dellart. 75 del medesimo DPR.

Art. 11 Risorse disponibili per il sostegno al reddito Le risorse stanziate per finanziare il presente avviso sono pari ad Euro 1.445.000,00, che consentono il finanziamento di 85 percorsi di utilit collettiva della durata di 10 mesi per una retribuzione lorda, omnicomprensiva di 1.700,00 Euro al mese. Le risorse saranno trasferite dalla Provincia di Prato, capofila del Progetto, alle province di Firenze e Pistoia (o, previa intese, diretta,alle amministrazioni promuoventi i percorsi) in funzione del numero di cittadini iscritti presso i CPI di loro competenza collocati utilmente in graduatoria, fino ad esaurimento degli 85 posti disponibili (di cui: 60 per la Provincia di Prato, 15 per la Provincia di Pistoia, 10 per la Provincia di Firenze). Art. 12 Assegnazione ai percorsi di utilit collettiva I beneficiari la cui domanda sia risultata ammissibile e che risultino utilmente collocati in graduatoria, saranno assegnati ai percorsi di Utilit Collettiva definiti a seguito di specifici progetti tra le Amministrazioni Provinciali e Pubbliche Amministrazioni, Enti Pubblici o societ a totale partecipazione pubblica presenti sul territorio delle Province di Prato, Firenze e Pistoia. Le assegnazioni ai percorsi di Utilit Collettiva dei singoli beneficiari saranno effettuate da parte dei Servizi per lImpiego delle Amministrazioni Provinciali territorialmente competenti, di concerto con le Amministrazioni o Enti proponenti, tenendo conto dei seguenti criteri: posizione in graduatoria del beneficiario; disponibilit di posti nei progetti presentati dalle Amministrazioni;

possesso dei requisiti di competenza indicati dalle Amministrazioni proponenti (le quali potranno sottoporre i candidati a prove di idoneit); specifici e documentabili vincoli del beneficiario alla mobilit territoriale; idoneit fisica allimpiego del beneficiario; principio di compensazione interprovinciale tra le diverse realt territoriali. In base a tale principio, i beneficiari, coerentemente con specifici e documentabili vincoli alla mobilit territoriale, saranno assegnati ai progetti di Utilit Collettiva in modo da favorire, da un lato, la massima copertura possibile dei posti resi disponibili e, dall'altro, la collocazione di tutti i beneficiari in una opportunit occupazionale. Art. 13 Responsabile del procedimento Ai sensi della Legge n. 241/90 e successive modifiche e integrazioni, la struttura amministrativa Responsabile delladozione del presente avviso nonch per gli interventi previsti il Servizio Lavoro della Provincia di Prato, capofila del Progetto (Dirigente Responsabile Dott.ssa Franca Ferrara).

Art. 14 Informazioni Informazioni sul presente avviso possono essere richieste a: Brunella Mastrocesare Tel. 0574/613234 mastrocesare.fil@centroimpiegoprato.it Riccardo Turchi Tel. 0574/534743 rturchi@provincia.prato.it Giovanni Pini Tel. 0574/534722 gpini@provincia.prato.it

Art. 15 - Informativa Privacy I dati personali dei quali gli uffici provinciali e degli Enti promotori o loro incaricati entrano in possesso a seguito dellapplicazione e gestione del presente avviso verranno trattati nel rispetto del D.Lgs. 30 giugno 2003 n. 196 Codice in materia di protezione dei dati personali, secondo le disposizioni specifiche approvate da ciascun Ente. Art. 16 - Modifiche dellavviso revoca Il presente avviso potr subire modifiche nel corso della sua vigenza e potr essere revocato da parte dellAmministrazione Provinciale qualora se ne ravvisi la necessit.

Potrebbero piacerti anche