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Urbanistica
«Così nasce il caos
a Macchia Romana»
Santarsiero inizia la verifica “storica”
sulle opere di urbanizzazione del rione
PER oltre tre ore si sono già tempo fa, in un incontro sorgono. Per essere “abitabi- «di un piano organico». Ma è
“chiusi” nella sala dell’Arco. pubblico, ho preso le distanze li” c’è bisogno di strade e fo- «tutto rendicontato. Adesso
Hanno “scandagliato” «le da Pugliese». Mentre ribadi- gnature. Così, vengono rea- passeremo al vaglio - assicu-
problematiche di Macchia sce «solidarietà e piena fidu- lizzate, dalle stesse cooperati- ra il sindaco - tutti i calcoli fat-
Romana». Che poi sono que- cia a Ferrara» proprio sulla ve, opere «secondo le strette ti sugli scomputi e le spese».
stioni di vecchia data, rese at- vicenda “Macchia Romana”. necessità, spesso anche in Alle domande poste da Ferra-
tuali dal dibattito recente. Si Ma non si tratta di una vi- modo difforme». Nascono le ra (nella lettera inviata al
legga: come finirà la storia cenda personale. E’ il raccon- strade in pendenza, una rete Quotidiano il 13 giugno scor-
delle cooperative e degli oneri to di come per anni, circa 20, di servizi che non è «quella so) sulla regolarità con cui le
(strade, fognature, condotte il quartiere si inserito nella immaginata nel piano gene- convenzioni stipulate all’epo-
dell’acqua) di urbanizzazione città, fino a contare circa 5 rale». Il piano particolareg- ca siano state rispettate, il
del rione? mila abitanti. Sia chiaro, giato di Macchia Romana sindaco risponde: «certo, la
Il sindaco Santarsiero lo «quella presa in esame è una non parte. convenzione originaria che
aveva annunciato. Con i tec- vicenda amministrativa». E’ nel 1995, in una seduta impegnava l’amministrazio-
nici e gli assessori ha “spul- Eventuali risvolti di tipo giu- di gennaio, che il consiglio ne a farsi carico delle opere
ciato” le carte «per fare chia- ridico (o giudiziario) «non so- comunale prova a “sanare” la non è stata rispettata». Ma, in
rezza». Con lui, gli assessori no nostro compito. Vogliamo situazione. Delibera che da seguito, in presenza di auto-
Donato Coviello (mobilità), solo capire cosa è accaduto e quel momento le cooperative rizzazioni comunali rilascia-
Giovanni Fiore (opere pubbli- se possibile, cercare una solu- potranno costruire le opere te per i singoli casi, non resta
che) e Alessandro Singetta zione». di urbanizzazione, scompu- «che portare una relazione
(urbanistica), numerosi diri- Tutto inizia nei primi anni tando la cifra dagli oneri con- dettagliata al consiglio co-
genti, tra ufficio legale, opere ‘90. Le cooperative edilizie cessori. A patto che il proget- munale». Bisogna capire se,
e edilizia. Anche alcuni fun- firmano alcune convenzioni to sia di volta in volta appro- visto il percorso, sia possibile
zionari. Alla “task force” si è con il comune in cui si asse- vato dall’amministrazione. avviare una sorta di “sanato-
aggiunto Vito Ferrara. Il gnava all’amministrazione il Si ridefiniscono di nuovo le ria”, pur «mantenendo l’im-
geometra, dipendente del co- pagamento delle opere di ur- convenzioni a partire dal pegno alla verifica dettaglia-
mune, è il protagonista della banizzazione. Le cooperative 1997. ta su tutte le cooperative». Se
querelle “sorta” sul Quotidia- iniziano a costruire le case, Ma la procedura non viene ci sono «responsabilità,
no nei giorni scorsi, sulla ge- dopo aver pagato la conces- mai applicata completamen- emergeranno», se ci «sono il-
stione delle opere di urbaniz- sione edilizia. Ma non tutte te. Si tratta di opere di urba- legittimità, saranno conte-
zazione del rione. L’altro pro- iniziano a edificare contem- nizzazione, fatto ormai “il state». “Fino in fondo”, que-
tagonista è Giuseppe Puglie- poraneamente e il comune grosso” che insistono su pic- sta volta, vuol dire non fer-
se, presidente di alcune coo- non raccoglie subito cifre cole parti del piano, piccole marsi al rione. Santarsiero
perative del quartiere. consistenti dalle concessioni. aree per ciascuna cooperati- promette: «i controlli saran-
Il sindaco, ha tuonato assi- E forse non ha neanche a di- va. Si procede, di volta in vol- no estesi anche alle cooperati-
curando che avrebbe fatto sposizione i fondi per creare ta, con autorizzazioni degli ve di rione Poggio tre Galli». Una veduta di rione Macchia Romana
“luce” sulla vicenda, ricor- le opere come da convenzioni. uffici comunali. Sara Lorusso
dando «senza problemi che Nel frattempo, però, le case Ecco «il caos», la mancanza potenza@luedi.it
IL FORUM
DOPO il forum ospitato nella redazione Bene. Cioè, male. Questo è un affare da al-
del Quotidiano, il botta e risposta tra il
sindaco e l’associazionismo cittadino
L’attesa «per il bene della città» meno 50 milioni di euro di utile. Il solo lot-
to sfumato, almeno 15 milioni di euro.
prosegue. Riprende il tema “urbanisti- Rende bene l'idea di che cos'è Potenza? E se
co” Rosario Gigliotti, presente anche che toccano la vita dei cittadini e sulle quali comune. Nel 2004 il comune e il consorzio nei nuovi piani operativi, quelli dei prossi-
al forum, che recupera alcuni argomen- gli è stato chiesto di esprimersi con chia- stipulano la convenzione per l’attuazione mi insediamenti edilizi, si scoprono errori
ti toccati nella discussione in redazio- rezza. Intendo ringraziare pubblicamente del piano (e quindi per la cessione gratuita nelle prescrizioni che lasciano presagire
ne. In particolare, uno dei riferimenti è il sindaco, perché, finalmente, ha espresso del suolo). Il consorzio è costituito al 97 per nuovi ricorsi, i cui esiti probabili saranno
al Secondo centro direzionale di Poggio un suo pensiero inequivocabile sulla vi- cento dalla Mancusi Group srl, proprieta- ancora lesivi dell'interesse pubblico, non
tre Galli. Una sentenza ha accordato cenda del famoso “pentagono” a Macchia ria dei suoli e al 3 per cento dal Comune. c’è proprio da stare tranquilli. È il caso, a
completamente al privato il diritto di Romana, il mostro di cemento avvinghia- Tra il 2004 e il 2005 il comune rilascia di- esempio, del comparto 1 di Malvaccaro -
proprietà del suolo: la convenzione per to al bosco, dicendo, testualmente: “Se c’è rettamente all’impresa 5 permessi di co- Macchia Giocoli, ancora della stessa im-
la cessione del terreno al Comune di una responsabilità che mi assumo in pieno struire. Solo a questo punto l’impresa ri- presa. Ma su questo il sindaco ha assicura-
uno dei lotti del complesso è stata con- è quella dell’aver deciso che delocalizzare il corre contro il comune e contro il consor- to che ogni errore sarà corretto.
testata nel merito dalla sentenza. Nel pentagono radendo il campo-scuola non zio (cioè al 97 per cento contro se stessa), Ultimo punto. Sono due mesi che in tutti
frattempo, si è avviata una “trattatti- era conveniente. Rimango ancora convin- rei di aver stipulato accordi a sua insapu- i modi proviamo a chiedere perché non si
va” tra amministrazione e privato, per to che perdere quello spazio pubblico, su ta. Il giudice dà ragione all'impresa. usano gli strumenti dell’urbanistica mo-
cercare una ulteriore soluzione, in at- cui avevamo investito denaro della colletti- Nel corso del forum, accenno ad una re- derna (l’ormai famosa perequazione) per
tesa del pronuncia del ricorso. «Non ho vità sarebbe stato un errore grave”. centissima delibera di giunta comunale impedire la cementificazione di un’area,
problemi ad affrontare il tema, del re- E ci voleva tanto? Bastava dirlo in cam- che rischierebbe a mio parere di completa- denominata F12, all’imbocco del parco ur-
sto sono stato io a sollevarlo durante il pagna elettorale e ci saremmo risparmiati re l’opera: per l’impresa. In sintesi si dice: bano del vallone santa Lucia. Su questo il
forum». Il sindaco Santarsiero replica polemiche e amarezze. È vero, infatti, che quei 40 mila mc sono troppo impattanti. Li sindaco non era informato, ma si è impe-
così all’intervento pubblicato di segui- quella del campo scuola non era l’unica so- riduciamo a 26 mila e ne cambiamo la de- gnato, a conclusione del forum, a coinvol-
to. «Il merito della vicenda è profonda- luzione possibile, ma è anche vero che l’in- stinazione d’uso, da uffici a residenze. Se il gere il professor Campos Venuti, il noto
mente diverso e più complesso da come capacità a decidere della precedente Am- comune dovesse vincere l’appello, nel frat- urbanista, consulente del comune. Il pro-
descritto attraverso “mezze verità”. ministrazione aveva fortemente ridotto le tempo intentato contro la sentenza di cui fessore, dall’alto della sua esperienza, do-
Come da impegni presi durante il fo- ipotesi praticabili. Cosa molto chiara già sopra, bene. Altrimenti, all’impresa biso- vrebbe: 1) creare le condizioni per un inter-
rum presso il Quotidiano, per lui è sta- in campagna elettorale. Ed è ancora vero, gnerà riconoscere il diritto di realizzare, vento di ampio respiro sull’intera zona, ba-
to fissato un incontro con l’assessore come in tantissimi potranno testimoniare, oltre ai 26 mila mc, i 14 mila rimanenti in sato su principi di partecipazione, qualità,
all’Urbanistca per prendere piena vi- che sulla proposta oggi rinnegata l’attuale altra area. Il sindaco non gradisce. sostenibilità. 2) dare il suo parere sull’op-
sione della vicenda e ricevere ogni sindaco si era dimostrato non d’accordo, Provo a chiedere: “chi è responsabile de- portunità di un cambio di destinazione
chiarimento. Sarebbe stato opportuno ma addirittura entusiasta, arciconvinto. È gli atti illegittimi, se tali dovessero confer- d’uso dell’area. 3) suggerire soluzioni tec-
che l’intervento seguisse l’incontro». proprio inutile ricordare ancora quello marsi, che hanno minato l’interesse pub- niche per l’eventuale trasferimento dei di-
Di seguito il testo di Gigliotti. che è accaduto dopo, dai silenzi imbarazza- blico?”. Il sindaco si impegna a fare chia- ritti edificatori dei privati, dopo che gli uf-
ti alle omissioni, alla negazione del tavolo rezza. Insisto: “come mai tra il 2004 e il fici ne abbiamo verificato l’effettiva sussi-
Venerdì scorso si è svolto presso la reda- tecnico richiesto. 2005 il comune ha rilasciato ben 5 permes- stenza. Devo dire che il sindaco Vito San-
zione del Quotidiano della Basilicata un fo- Veniamo dunque alla storia recente. si di costruire senza mai ricordarsi di chie- tarsiero mi ha perfino proposto, nel corso
rum tra il sindaco Santarsiero, l’architetto Poggio Tre Galli. Area dell’ex-centro dire- dere la cessione del lotto pubblico, prevista del forum, di andare a Bologna dal profes-
Paolo Baffari e il sottoscritto, su diversi te- zionale. Vi erano previsti inizialmente 140 dal Prg (atto legittimo)?”. sore Venuti per parlarne. Grazie, ma non
mi riguardanti la città. È stata un’occasio- mila metri cubi per la chiesa, il mercato co- Sobbalzo del sindaco, concitazione, ri- credo ce ne sia bisogno. I tecnici dell’ufficio
ne importante di confronto, di cui ringra- perto e gli uffici della Regione. Di variante sposta dopo una telefonata con il dirigente di piano hanno molte più competenze di
zio il direttore Leporace. Va dato atto al in variante si arriva alla variante al Prg del Di Vito: «è stata fatta richiesta del lotto. me, per spiegare la questione al professo-
sindaco, più volte sollecitato da singoli e 2001, che prevede: 100 mila mc per i priva- Due note ufficiali». «Quando? Prima o do- re. Attendiamo fiduciosi. Da semplici cit-
associazioni, di questa disponibilità al ti, proprietari dell’area, 40 mila mc per uf- po aver rilasciato i permessi costruire?» tadini, per il bene della città.
confronto su alcuni temi “caldi”, questioni fici su un lotto da cedere gratuitamente al «Non lo so. Un attimo… veramente, dopo». Rosario Gigliotti
Potenza 29 Giovedì 19 giugno 2008
L’INTERVENTO