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Editoria elettronica: ebook per la Scuola Italiana MOOC- modulo di formazione online Hoc-LAB Politecnico di Milano Il gioco nella

didattica della matematica a cura di Marta o!a Anni SOMMA IO 'ioco matematico ( )reccani* il portale del !apere treccani+it La !cuola in "ioco - )reccani Portale treccani+it 'ioco e matematica - didattIcare didatticare+it I bambini imparano la matematica "iocando - Scuola primaria no!trofi"lio+it "ennaio #$%&

Gioco matematico | Treccani, il portale del sapere


C,e co!a tiene in!ieme matematica e "ioco- .on !embra immediato il loro le"ame/ anc,e perc,0 la matematica 1 !pe!!o pre!entata come arci"na e di!tante da o"ni atti2it3 "ioco!a+ Eppure o"ni "ioco ric,iede la cono!cenza di dati* l4anali!i della !ituazione* l4elaborazione di una !trate"ia* l4attener!i !crupolo!amente alle re"ole !tabilite+ Proprio come ri!ol2ere un problema matematico+ Matematica e "ioco ,anno* 5uindi* in comune la nece!!it3 di elaborare un percor!o* un procedimento* una tattica* a partire da ci6 c,e !i cono!ce* per ra""iun"ere un ri!ultato: 2incere la partita o* nel ca!o matematico* "iun"ere alla !oluzione+ Anc,e !toricamente il "ioco ,a a2uto un ruolo nello !2iluppo della matematica: un4area !pecifica* il calcolo delle probabilit3 pre!e le mo!!e proprio da "ioco e !comme!!e +

La scuola in gioco - Treccani Portale


treccani+it A!!o di !pade in mazzo di carte piacentine* 7al .e"ro di Ennio Peres* 8 indubbio c,e* da parte di molti !tudenti italiani 9e delle ri!petti2e fami"lie:* la Scuola 2iene 2i!ta come un luo"o di tortura* nel 5uale !i 1 co!tretti a pa!!are un interminabile periodo di tempo* per poter con!e"uire* alla fine* il fatidico e !o!pirato pezzo di carta+ Lo !tato di an"o!cia c,e un !imile !cenario 1 in "rado di "enerare in per!onalit3 fra"ili* ancora in formazione* a 2olte pu6 ra""iun"ere li2elli piutto!to drammatici+++ .el contempo* la mediocre preparazione culturale e la !car!a capacit3 di in!erimento nel mondo del la2oro c,e* mediamente* i "io2ani denunciano al termine de"li !tudi* dimo!tra come l;efficienza del no!tro apparato !cola!tico !ia al5uanto mode!ta+ iu!cire a !anare 5ue!ta !ituazione non 1 certo !emplice* anc,e perc,0 bi!o"nerebbe a2ere la po!!ibilit3 di in2e!tire una mole di ri!or!e economic,e a dir poco utopi!tica+ <n !en!ibile mi"lioramento* per6* potrebbe e!!ere ottenuto* !enza bi!o"no di impie"are "randi capitali+ Se la Scuola riu!ci!!e a !po"liar!i della !ua tradizionale 2e!te !erio!a e fi!cale e !e* di con!e"uenza* le materie 2eni!!ero in!e"nate con uno !pirito pi= "ioco!o* la partecipazione de"li !tudenti e il loro con!e"uente li2ello di profitto ri!ulterebbero !en!ibilmente pi= alti* con una ricaduta* nel tempo* di !traordinari benefici !ull;intera

!ociet3+ Il valore del gioco Il "ioco co!titui!ce un formidabile mezzo di comunicazione 9il pi= naturale e !pontaneo per l;e!!ere umano: e* in 5uanto tale* rappre!enta un potenziale !trumento didattico di "rande efficacia* non !olo nelle !cuole materne ed elementari* ma anc,e in tutte le altre fa!ce !cola!tic,e+ 'i3 circa #&$$ anni fa Platone 9La Repubblica* >II* ?@A e ?@B: !o!tene2a: C.e!!una di!ciplina impo!ta a forza pu6 rimanere dure2ole nell;anima D+++E+ Fuindi D+++E non educare i fanciulli nelle 2arie di!cipline ricorrendo alla forza* ma per "ioco* affinc,0 tu po!!a anc,e me"lio o!!er2are 5uale !ia la naturale di!po!izione di cia!cunoC+ In tempi pi= recenti* l;in!i"ne matematico e peda"o"i!ta Lucio Lombardo adice* al termine del !uo libro Il giocattolo pi grande 9o22ero* il cervello* !econdo una felice definizione di C,arlie C,aplin/ Girenze* 'iunti* %HBH:* afferma2a: C7omanda 9molto !eria* 2i pre"o di credere* cari colle",i in!e"nanti:: ma perc,0 5ualc,e 2olta* per controllare 5uello c,e i 2o!tri allie2i ,anno imparato* non fate in cla!!e un;ora di pale!tra di "ioc,i intelli"enti* in2ece di interro"are- D+++E 'iocare bene !i"nifica a2ere "u!to per la preci!ione* amore per la lin"ua* capacit3 di e!primer!i con lin"ua""i non 2erbali/ !i"nifica ac5ui!ire in!ieme intuizione e razionalit3* abitudine alla lealt3 ed alla collaborazioneC+ 8 bene preci!are c,e* per introdurre un clima ludico nella Scuola* non 1 importante il tipo di "ioco c,e !i adotta* ma l;atmo!fera "ioco!a c,e !i rie!ce a creare+ Fual!ia!i "ioco o""etti2amente di2ertente* !e 2iene introdotto in cla!!e* in modo !erio!o e fi!cale* ri!c,ia di di2entare immediatamente noio!o e poco coin2ol"ente* come una tradizionale e!ercitazione !cola!tica+ 7;altra parte* 5ual!ia!i atti2it3 didattica* !e 2iene !2olta in cla!!e in maniera piace2ole e !timolante* pu6 ri!ultare appa!!ionante come un bel "ioco+ 8 bene tener pre!ente* in a!!oluto* c,e per poter !2ol"ere in maniera proficua il proprio compito !ociale* 1 nece!!ario c,e la Scuola 9!ia pubblica c,e pri2ata: appaia come un luo"o accatti2ante* do2e i ra"azzi !iano !pontaneamente in2o"liati a recar!i+ Prima di occupar!i di c,e co!a in!e"nare* 1 fondamentale preoccupar!i c,e "li !tudenti !iano pre!enti in cla!!e e non !iano* in2ece* tentati di 2a"abondare altro2e+++ Giochi matematici La matematica 1 ritenuta una materia arida e noio!a !olo da c,i la con!idera unicamente come la di!ciplina c,e in!e"na a fare i conti+ In realt3* nel proce!!o di ri!oluzione di un problema matematico* lo !2ol"imento dei calcoli co!titui!ce !olo il momento terminale 9o""etti2amente* monotono e ripetiti2o:/ la fa!e pi= importante* e a!!ai pi= !timolante* 1 proprio 5uella relati2a alla ricerca del procedimento da !e"uire+ A tale ri"uardo* il "rande di2ul"atore di matematica ricreati2a* Martin 'ardner* ,a dic,iarato: C<n in!e"nante di matematica* indipendentemente da 5uanto ami la !ua materia e da 5uanto 2i"ore metta nel !uo de!iderio di comunicarla* de2e !empre

affrontare una difficolt3 !o2erc,iante: come tenere !2e"li "li !tudenti+ Mi 1 !empre !embrato c,e il modo mi"liore per rendere intere!!ante la matematica a"li !tudenti e ai profani !ia 5uello di acco!tar2i!i con uno !pirito "ioco!o+ Sta di fatto c,e il mi"lior modo di tener !2e"lio uno !tudente 1 pre!entar"li "ioc,i matematici intere!!anti* eni"mi* trucc,i* battute* parado!!i* modelli* limerick o una 5ual!ia!i delle centinaia di co!e c,e "li in!e"nanti ottu!i tendono a e2itare perc,0 paiono loro fri2ole D+++E .e!!uno dice c,e un in!e"nante non debba fare altro c,e di2ertire i propri !tudenti+ 7e2e e!!erci un inter!cambio tra !eriet3 e di2ertimento: 5ue!t;ultimo tiene de!to l;intere!!e* mentre la !eriet3 "iu!tifica il di2ertimentoC+ .ella didattica della matematica* il ricor!o a delle propo!te ludic,e con!ente di affrontare in maniera piace2ole la !oluzione di problemi di 2aria comple!!it3 e rappre!enta* 5uindi* uno !trumento di moti2azione allo !tudio molto pi= coin2ol"ente di 5uell;arido e intricato "uazzabu"lio di pa!!a""i al"ebrici c,e tradizionalmente deprime e !cora""ia la ma""ioranza de"li !tudenti di o"ni ordine e "rado+ In particolare* pu6 ri!ultare molto efficace l;e!ecuzione di 5ualc,e "ioco di pre!ti"io ba!ato !u un ra"ionamento matematico+ Se !i e!e"ue in cla!!e un "ioco di 5ue!to tipo* !enza !pie"arne il trucco* ma in2itando "li alunni a !coprirlo* l;innata tendenza umana a !2elare l;arcano do2rebbe !pin"erli ad applicar!i con molto impe"no in tale ricerca+ In 5ue!ta fa!e* tra l;altro* do2rebbero e!!ere indotti a colle"are in maniera pi= concreta i concetti a!tratti con l;e!perienza pratica* do2endo nece!!ariamente interpretare in c,ia2e matematica o"ni !in"olo pa!!o dell;e!ibizione alla 5uale ,anno a!!i!tito+ I'iocolo"o Pubblicato il #JK#K#$$A treccani+it

Gioco e matematica - didattIcare


didatticare+it di Anita Marietta

Linserimento di attivit ludiche nel normale percorso didattico delle discipline ha un positivo effetto sullapprendimento, in particolare per la matematica, spesso poco amata dai ragazzi ed accompagnata da risultati non sempre soddisfacenti. Attraverso il gioco si pu potenziare linteresse e la partecipazione degli alunni e favorire lac!uisizione di competenze, introducendo o recuperando concetti, propriet e abilit in un modo pi accattivante. Il gioco, uno strumento per crescere Il valore del gioco nella cre!cita e nello !2iluppo della per!ona* !oprattutto nel periodo della 2ita c,e 2a fino all4adole!cenza* 1 da tutti ricono!ciuto e recentemente 1 !tato ri2alutato anc,e in ambito didattico+ Secondo Pia"et* il bambino inizia a "iocare poco dopo la na!cita* ri!pondendo ad uno !timolo motorio o !en!oriale* e il !uo modo di "iocare e2ol2e "radualmente fino a 5uando il bambino di2iene con!ape2ole della nece!!it3 di a2ere delle re"ole/ attra2er!o il "ioco rie!ce a !tabilire relazioni e a comunicare pi= facilmente con "li altri+ "Il gioco # una sorgente di motivazione e perci sarebbe inimmaginabile uninfanzia senza giochi. $n bambino che non sa giocare # %in fieri& un adulto non solo incapace di pensare e ragionare, ma anche di agire responsabilmente' 9Clapar1de:+ L4uomo adulto continua a "iocare* anc,e !e !altuariamente* a !cacc,i* dama* carte* oppure a calcio* tenni!* pallacane!tro/ "ioca* inoltre* in tutti i momenti in cui !i permette di Lnon fare !ul !erioM o di prendere in "iro !e !te!!o o "li altri+ L4importanza e!!enziale del "ioco nella 2ita umana* !oprattutto nella fa!e c,e precede l4adole!cenza* ne !u""eri!ce un po!!ibile u!o in ambito didattico* per rendere pi= naturale ad a"e2ole l4apprendimento+ La fra!e giocando simpara non 1* 5uindi* !olo un modo di dire* ma 2a inte!a con un !i"nificato pi= ampio in 5uanto tiene conto del coin2ol"imento di 2ari a!petti mentali e

co"niti2i nell4atti2it3 ludica+ Il "ioco 1* infatti* uno !trumento per ra""iun"ere importanti obietti2i co"niti2i* !ociali* affetti2i* p!icomotoriN Il "ioco dal punto di 2i!ta: O cognitivo* facilita l4ac5ui!izione di re"ole* la memorizzazione e la compren!ione di concetti/ O affettivo* fa2ori!ce il rapporto con "li altri* il ricono!cimento dei propri limiti e delle proprie capacit3/ O psicomotorio !2iluppa le abilit3 manuali e il coordinamento oculo-motorio+ .el "ioco* inoltre* 1 po!!ibile o!!er2are il comportamento di un alunno in una !ituazione in cui 1 pi= libero di e!primere 5ue"li atte""iamenti c,e normalmente !fu""ono all4attenzione dell4in!e"nante+ Il gioco nella didattica della matematica La matematica* per le !ue peculiari caratteri!tic,e 9u!a numeri e ed 1 ba!ata !u re"ole:* !i 1 !empre pre!tata in modo particolare ad e!!ere in!e"nata con l4aiuto del "ioco+ Hanno "iocato anc,e i Pita"orici* 5uando fondarono una !cuola di matematica: e!!i rappre!entarono i numeri con forme "eometric,e 9trian"olari* 5uadrati:* !coprirono relazioni curio!e 9numeri amicali* palindromici: e !cel!ero 5uale !imbolo della loro !cuola la !tella a cin5ue punte 9ottenuta dall4intreccio di tre trian"oli:* i!critta in un penta"ono* c,e pu6 e!!ere rimpicciolita all4infinito co!truendo !ucce!!i2i penta"oni uno interno all4altro 9Gi"ura %:+

Il ricor!o al "ioco* come !upporto alla didattica della matematica* 1 !tato !u""erito e propu"nato nel PP !ecolo da in!i"ni matematici* come Peano* co!Q come da educatori e peda"o",i* come Lombardo adice+ RLa differenza fra noi e gli allevi affidati alle nostre cure sta solo in ci , che noi abbiamo percorso un pi lungo tratto della parabola della vita. (e gli allievi non capiscono, il torto # dellinsegnante che non sa spiegare. )* vale addossare la responsabilit alle scuole inferiori, e richiamare ci che essi hanno dimenticato, o studiato sotto altra nomenclatura. (e linsegnante tormenta i suoi alunni, e invece di

cattivarsi il loro amore, eccita odio contro s* e la scienza che insegna, non solo il suo insegnamento sar negativo, ma il dover convivere con tanti piccoli nemici sar per lui un continuo tormentoS 9'iu!eppe Peano:+ R+erch*, per controllare !uello che gli allievi hanno imparato, non fate in classe unora di giochi ,invece di interrogare-. /iocare bene significa avere gusto per la precisione, amore per la lingua, capacit di esprimersi con linguaggi non verbali0 significa ac!uisire insieme intuizione e razionalit, abitudine alla lealt e alla collaborazione' 9Lucio Lombardo adice:+ L4importanza a!!unta ne"li ultimi anni dalla didattica laboratoriale* c,e ric,iede un ruolo atti2o dello !tudente nella co!truzione della propria cono!cenza* ,a fa2orito l4ideazione di !ituazioni didattic,e le"ate al "ioco+ Si !ono moltiplicati* perci6* i pro"etti di ricerca: - +ol1math 2 +ristem 2 Iprase - 3limpiadi della matematica a22iati da docenti di di2er!e <ni2er!it3 9)orino* Bolo"na* MilanoKBocconi* )rento* Pa2ia: e di !cuole !econdarie inferiori e !uperiori per diffondere materiali opportunamente !trutturati* come pure i concor!i ri!er2ati a"li !tudenti+ I ri!ultati delle ricerc,e e delle applicazioni !ono !tati comunicati in alcuni con"re!!i T a Ca!tel San Pietro 9Bolo"na:* Corinaldo 9Seni"allia:* Milazzo* Pa2iaN T e pubblicati in libri e ra!!e"ne da di2er!i autori 9Emma Ca!telnuo2o* Bruno d4Amore* Mario Gerrari* Gederico Peiretti:+ )ra i con!i"li della prof+!!a Ca!telnuo2o !ul rapporto tra docente e alunni particolarmente !i"nificati2o 1 5uello di Rmettersi allo stesso livello, cio# suscitare interesse e !uindi discussioni, accettare delle domande a cui, l per l, non si sa rispondere e non avere scrupolo di dire4 guardate non lo so. 5uesta # la cosa fondamentale indipendentemente dalla materia che si insegnaS+ Oltre alle numero!e pubblicazioni dedicate ai "ioc,i matematici* pi= 2olte ri!tampate* 1 !empre pi= facile tro2are !iti !ui 5uali intera"ire liberamente in atti2it3 ludic,e per te!tare le proprie capacit3 e cono!cenze o per co!truire "radualmente le idee fondanti della di!ciplina+ Un percorso didattico di matematica centrato sul gioco Se !i 2o"liono pro"ettare $nit di apprendimento di matematica centrate sul gioco* 1 nece!!ario c,e la realizzazione di atti2it3 ludic,e !ia parte inte"rante del percor!o didattico e coin2ol"a tutta la cla!!e+ L4idea del "ioco non do2rebbe partire dall4in!e"nante* ma !caturire da una e!i"enza della cla!!e 9e2entualmente !ollecitata con opportuni inter2enti:+ La costruzione del gioco ric,iede* in "enere* 2arie fa!i 9e!ecuzione dei di!e"ni* u!o del computer* elaborazione del re"olamento* determinazione delle caratteri!tic,e "rafic,e* co!truzione e decorazione della !catola per contenere il "ioco* N:* c,e

po!!ono e!!ere a!!e"nate ai di2er!i alunni* compre!i 5uelli comun5ue !2anta""iati* !fruttando le abilit3 e le attitudini indi2iduali+ I momenti e!!enziali del percor!o di la2oro !ono: O la progettazione* in cui !i defini!cono "li !copi e i contenuti del "ioco* i materiali da u!are e i tempi/ ric,iede capacit3 di fare pre2i!ioni* di formulare ipote!i e di proporre !oluzioni/ O la realizzazione concreta, c,e !2iluppa le abilit3 manuali* abitua all4u!o di !trumenti* affina il !en!o e!tetico* il ricono!cimento di forme* l4ac5ui!izione del !en!o !paziale e abitua a la2orare con "li altri/ O la sperimentazione c,e permette a"li alunni di te!tare 5uanto prodotto* tro2ando e2entuali difetti e proponendo !oluzioni/ O la partecipazione al gioco vero e proprio, in cui"li alunni !perimentano le proprie capacit3 di !tare con "li altri* di ri!pettare le re"ole* di e!primere le proprie opinioni+ Molteplici !ono le po!!ibilit3 di in!erimento di atti2it3 ludic,e nella pro"ettazione annuale di matematica/ 1 opportuno* perci6* pre2edere fin dall4inizio uno !pazio ri!er2ato al "ioco per introdurre o inte"rare la trattazione di alcuni contenuti di!ciplinari+ .ella tabella seguente 1 propo!to un elenco di po!!ibili "ioc,i* !uddi2i!i per cla!!e* frutto di un4e!perienza pi= c,e decennale nella !cuola+ Si tratta di "ioc,i LcollaudatiM da un "ran numero di alunni c,e !i po!!ono co!truire con materiali !emplici e di facile reperibilit3 9carta* cartoncino* colla* N:+ .aturalmente !i tratta !olo di !u""erimenti/ o"ni in!e"nante* in ba!e al tempo e al materiale a di!po!izione e !oprattutto alle caratteri!tic,e della cla!!e* !ce"lier3 i "ioc,i c,e riterr3 pi= opportuni+ clas se 1

ARITMETICA

GEOMETRIA

ALGEBRA

Pitagora e i Il Tangram numeri Origami e Le carte dei geometria/I numeri Le tassellazioni I quadrati magici del piano Labaco I pentamini La tombola delle potenze Le carte con le

frazioni Tabelline della divisione Matematica curiosa Matematica con i fiammiferi Lanello di Moebius Il gioco del teorema di Pitagora Origami e geometria/II

I numeri di Fibonacci Il triangolo di Tartaglia

Il Trigon Le sezioni del cubo Il gioco del im I poliedri regolari La torre di !anoi #ioc$i con gli Probabilit" e specc$i gioco dei dadi Le figure impossibili I ponti di %&nigsberg

Il regolo dei numeri Il quadrato del binomio Il cubo del binomio

Con opportuni accor"imenti alcune atti2it3 po!!ono e!!ere utilizzate anc,e da ra"azzi con difficolt3 c,e potranno e!!ere aiutati nella co!truzione del "ioco o dall4in!e"nante di !o!te"no* !e di!ponibile* o da un compa"no+ Il "ioco o22iamente non pretende !o!tituire

l4in!e"nante di !o!te"no* ma forni!ce al docente di matematica il materiale adatto per tenere atti2amente impe"nato l4alunno con difficolt3 mentre il re!to della cla!!e !2ol"e altre atti2it3 o le !te!!e ma ad un differente li2ello di difficolt3+ In una serie di successivi articoli 2erranno illu!trati alcuni dei giochi elencati con !u""erimenti !ulle modalit3 di co!truzione e di e!ecuzione e con indicazione de"li obietti2i c,e con!entono di ra""iun"ere o rafforzare+ didatticare+it

I bambini imparano la matematica giocando - Scuola primaria ostro!iglio"it

Il mo2imento aiuta i bambini ad apprendere la matematica+ Li aiuta anc,e fare e!perienze e applicare concetti a!tratti alla 2ita 5uotidiana+ E4 utile inoltre anc,e !2iluppare l4auto!tima e non metter"li nella te!ta c,e la matematica 1 una materia difficile+ La matematica si apprende con l#azione, lo sport, il movimento Per far amare la matematica* niente di me"lio di una !ana cor!a in cortile o una partita di pallone+ 8 parado!!ale ma 1 5uanto affermano "li e!perti c,e ,anno !tudiato in

c,e modo il no!tro cer2ello recepi!ce i concetti aritmetici e matematici e li rende facilmente fruibili al bambino+ LL;azione 1 fondamentale per lo !2iluppo delle cate"orie mentali primiti2eM !pie"a 'iu!eppe Pea* docente di matematica e !tati!tica all;<ni2er!it3 di Bre!cia c,e da anni !tudia l;influenza dell;educazione rice2uta a ca!a !ull;apprendimento della matematica+ L)ra 5ue!te 2i !ono i concetti di !pazio e tempo e lo !2iluppo della lo"ica* tutti coin2olti nell;apprendimento della matematicaM+ o alla $mamma chioccia#% bambini pi& liberi di sperimentare e sbagliare Mamme e pap3 tendono a e!!ere !empre pi= iperprotetti2i* a 2olte perdendo di 2i!ta la differenza tra Lprote""ereM il bambino e impedir"li di cre!cere facendo le proprie e!perienze e commettendo i propri errori+ )utto ci6 !i ripercuote anc,e !ui !uoi ri!ultati !cola!tici e !ull;amore per lo !tudio* poic,0 1 molto difficile amare una materia nella 5uale !i prendono brutti 2oti: LAbbiamo notato c,e in Italia le pre!tazioni in campo matematico dei bambini di o""i !ono nettamente calate ri!petto a #$ anni faM dice Pea+ Alcune !celte apparentemente molto lontane da addizioni e !ottrazioni po!!ono influire !ulla facilit3 con cui la matematica 2err3 affrontata: !econdo Pea* anc,e ritardare l;et3 del 2a!ino* la!ciando il piccolo col pannolino fino a tre anni* rende pi= comple!!a l;ac5ui!izione di concetti come Ldentro-fuoriM* e!!enziali* per e!empio* in "eometria+ L;e!perto con!i"lia 5uindi ai "enitori di la!ciare i propri bambini pi= liberi di !perimentare* di fare "ioc,i da cortile e all;aria aperta* di ac5ui!ire con!ape2olezza del proprio corpo e dello !pazio c,e lo circonda+ I concetti astratti si apprendono nel 'uotidiano" !acciamo una gita al museo( L;e!perienza 1 e!!enziale per l;apprendimento di materie !cientific,e* ed 1 proprio il loro utilizzo pratico a renderle utili e intere!!anti+ I concetti a!tratti !ono infatti comple!!i per un adulto* fi"urar!i per un bambino+ LIn Italia !iamo molto bra2i nella recitazione della matematica ma non nel fare no!tri i concetti !otto!tantiM afferma Pea+ Il metodo mi"liore per in!e"narla 1 5uindi applicarla alla 2ita reale 5uotidiana* ma"ari u!ando 5ualc,e "ioco come !trumento di in!e"namento+ <n buon punto di partenza potrebbe e!!ere una "ita a un mu!eo della matematica* come per e!empio 5uello di Girenze - Il "iardino di Arc,imede - do2e 2en"ono or"anizzate atti2it3 didattic,e per i bambini !in dalla prima infanzia: dalle bolle di !apone e "li ori"ami per capire la "eometria* ai puzzle per fare proprio il teorema di Pita"ora* alle altalene per capire la meccanica di 'alileo* fino a tutti "li !trumenti per contare* da"li abac,i de"li antic,i romani ai ba!toncini cine!i* per ac5ui!ire dime!tic,ezza con i numeri+ Molti mu!ei della !cienza ,anno una !ezione o dei laboratori di matematica+

Lo stress da matematica si evita sviluppando l#autostima e con il rela) Molto importante 1 anc,e lo !2iluppo dell;auto!tima+ 8 !tata identificata infatti una 2era e propria fobia emer"ente tra i bambini di o""i* c,iamata L!tre!! da matematicaM+ <n "ruppo di ricercatori dell;<ni2er!it3 di Stanford* ne"li <!a* ,a !coperto c,e alcuni bambini* 5uando !ono alle pre!e coi numeri* atti2ano le !te!!e aree del cer2ello c,e 2en"ono Lacce!eM in c,i !offre di fobie pi= comuni+ Il metodo mi"liore per combattere 5ue!to problema non 1 certo 5uello di etic,ettare il bambino come incapace n0 di co!trin"erlo a fare pi= matematica* il c,e accre!cerebbe !olo la !ua an!ia* ben!Q in!e"narli tecnic,e di rila!!amento e* !oprattutto* aiutarlo ad accre!cere la !ua auto!tima+ In et3 infantile ci6 !i"nifica e!!enzialmente percepire la !tima de"li altri e 2enir lodato per le co!e in cui !i rie!ce me"lio+ Le""i anc,e: L;auto!tima dei bambini* re"ole d;oro per colti2arla La matematica * alla portata di tutti" on * una materia di++icile

L;ambiente circo!tante conta molti!!imo: di2er!i !tudi ,anno dimo!trato* per e!empio* c,e la performance in matematica delle ra"azze aumenta !e prima del te!t !i fa una lezione !ulle "randi fi"ure di !cienziate donna* anc,e perc,0 non e!i!te alcuna ra"ione biolo"ica c,e "iu!tific,i una ma""iore capacit3 dei ma!c,i in 5ue!to ambito del !apere+ Ci6 !i"nifica c,e fornire e!empi di !ucce!!o* ra!!icurare !ul fatto c,e la matematica 1 alla portata di tutti ed e2itare di "iu!tificare l;in!ucce!!o !ulla ba!e del fatto c,e !i tratta di una Lmateria difficileM 1 l;in"rediente ba!e per co!truire un buon rapporto tra il bambino e il mondo dei numeri+ ,con la collaborazione di -ttilia .ur/e0 UUU+no!trofi"lio+it

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