Ti capita di guardarti allo specchio e non riconoscerti? Le forme del tuo corpo ti fanno sentire a disagio nel rapporto con gli altri? La tua alimentazione ti sembra sia condizionata dal tuo stato emotivo? Nellultimo periodo ti capitato di sentirti spesso triste e aver voglia di piangere? Hai momenti in cui ti sembra di non riuscire a controllare lassunzione di cibo? Hai fatto diversi tentativi per calare di peso ma non hai ottenuto risultati stabili nel tempo?
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Con la dietista: raccolta anamnesi (storia del peso, anamnesi alimentare, pregressi trattamenti, presenza di patologie mediche correlate etc.) Con la psicologa: analisi del quadro psicologico connesso allatteggiamento alimentare e valutazione del profilo motivazionale.
PASSO 2: INCONTRO DI RESTITUZIONE
http:// mioequilibrio.weebly.com Dott.ssa Eleonora Roncarati Dietista 333.5890692 Dott.ssa Antonia Bolognesi PsicologaSpecialista in Psicoterapia 347.3955578
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PASSO 3: PERCORSO TERAPEUTICO INDIVIDUALE O IN GRUPPO
Il ciclo vitale femminile caratterizzato da alcune fasi delicate per lequilibrio psicofisico; ladolescenza, la gravidanza, il post-partum e la menopausa sono momenti di passaggio che possono legarsi a condizioni di disagio psichico e fisico, transitorie o permanenti. In queste fasi pu capitare di provare vissuti di disagio e insoddisfazione corporea che possono arrivare a compromettere lequilibrio e la qualit di vita personale. Un intenso disagio corporeo pu favorire lo sviluppo e il mantenimento di atteggiamenti alimentari alterati che spesso sono alla base di problemi di peso. Questi atteggiamenti alterati possono andare da disordini a veri e propri Disturbi del Comportamento Alimentare (DCA), come il Disturbo da Alimentazione Incontrollata.
Diverse possono essere le ancore psicologiche che nel corso del ciclo vitale femminile possono ostacolare ladesione ad un regime alimentare equilibrato e ad uno stile di vita attivo favorendo linsorgere e il mantenimento di problemi di peso: Il Disturbo da Alimentazione Incontrollata Ricorrere al cibo in risposta a particolari emozioni quali ad esempio rabbia, ansia o tristezza (alimentazione emotiva) spiluccando in continuazione piccole quantit di cibo o avere vere e proprie abbuffate. Avere un umore depresso Avere un intenso disagio corporeo Per ottenere RISULTATI STABILI lintervento terapeutico deve focalizzarsi anche su queste ancore psicologiche integrando le professionalit del dietista e dello psicologo.
E importante riconoscere al pi presto i segnali di disagio per poterli affrontare e risolvere chiedendo aiuto a personale qualificato.
Se affrontato con una adeguata terapia integrata ( supporto psicologico e dietoterapeutico) il Disturbo da Alimentazione Incontrollata pu risolversi nella maggior parte dei casi.