Interruttore differenziale
Interruttore differenziale
Dispositivo meccanico
destinato a connettere e a disconnettere
un circuito allalimentazione,
mediante operazione manuale,
e ad aprire il circuito automaticamente
quando la corrente differenziale supera un valore
predeterminato
Dispositivo meccanico
destinato a connettere e a disconnettere
un circuito allalimentazione,
mediante operazione manuale,
e ad aprire il circuito automaticamente
quando la corrente differenziale supera un valore
predeterminato
2
Interruttore differenziale
Interruttore differenziale
3
4
Interruttore differenziale
Interruttore differenziale
Protezione contro i contatti indiretti
Protezione addizionale contro i contatti diretti
Protezione contro gli incendi
(effetti termici dovuti alle correnti di guasto verso terra)
Protezione contro i contatti indiretti
Protezione addizionale contro i contatti diretti
Protezione contro gli incendi
(effetti termici dovuti alle correnti di guasto verso terra)
5
Interruttori differenziali
Interruttori differenziali
Corrente nominale differenziale
di intervento (I
n
)
(Norme CEI EN 61008-1 e CEI EN 61009-1)
Corrente differenziale alla quale linterruttore
deve funzionare in condizioni specificate.
l valori normali
di corrente nominale differenziale di intervento
sono: 10 mA, 30 mA,100 mA,300 mA, 500 mA.
Corrente nominale differenziale
di intervento (I
n
)
(Norme CEI EN 61008-1 e CEI EN 61009-1)
Corrente differenziale alla quale linterruttore
deve funzionare in condizioni specificate.
l valori normali
di corrente nominale differenziale di intervento
sono: 10 mA, 30 mA,100 mA,300 mA, 500 mA.
Interviene Pu intervenire Non interviene
0.5 Idn Idn
6
Interruttori differenziali
Interruttori differenziali
Corrente nominale differenziale
di non intervento (I
no
)
(Norme CEI EN 61008-1 e CEI EN 61009-1)
Corrente differenziale alla quale linterruttore
Non deve funzionare in condizioni specificate.
Il valore normale di corrente nominale differenziale di non
intervento 0.5 In
Corrente nominale differenziale
di non intervento (I
no
)
(Norme CEI EN 61008-1 e CEI EN 61009-1)
Corrente differenziale alla quale linterruttore
Non deve funzionare in condizioni specificate.
Il valore normale di corrente nominale differenziale di non
intervento 0.5 In
7
Interruttori differenziali
Interruttori differenziali
Corrente di cortocircuito nominale condizionale
(I
nc
) (NormaCEI EN61008-1)
Valore efficace di corrente presunta, che un interruttore
differenziale, protetto da un dispositivo di protezione dal
cortocircuito (interruttore automatico o fusibile), pu sopportare
in condizioni specificate senza subire alterazioni che ne
compromettano la funzionalit
Fino a 10 kA compresi, i valori della corrente nominale
condzionale di cortocircuito Inc sono normalizzati : 3-4, 5-6-10
kA; oltre 10 kA, fino a 25 kA, il valore preferenziale 20 kA.
Corrente di cortocircuito nominale condizionale
(I
nc
) (NormaCEI EN61008-1)
Valore efficace di corrente presunta, che un interruttore
differenziale, protetto da un dispositivo di protezione dal
cortocircuito (interruttore automatico o fusibile), pu sopportare
in condizioni specificate senza subire alterazioni che ne
compromettano la funzionalit
Fino a 10 kA compresi, i valori della corrente nominale
condzionale di cortocircuito Inc sono normalizzati : 3-4, 5-6-10
kA; oltre 10 kA, fino a 25 kA, il valore preferenziale 20 kA.
8
Interruttori differenziali
Interruttori differenziali
Corrente di cortocircuito nominale condizionale
differenziale (I
c
) (NormaCEI EN61008-1)
E il valore di corrente presunta differenziale che
un interruttore differenziale, protetto dal dispositivo di
protezione dal cortocircuito, pu sopportare
in condizioni specificate senza subire alterazioni che ne
compromettano la funzionalit.
l valori normali di I
c
sono gli stessi di I
nc
.
Corrente di cortocircuito nominale condizionale
differenziale (I
c
) (NormaCEI EN61008-1)
E il valore di corrente presunta differenziale che
un interruttore differenziale, protetto dal dispositivo di
protezione dal cortocircuito, pu sopportare
in condizioni specificate senza subire alterazioni che ne
compromettano la funzionalit.
l valori normali di I
c
sono gli stessi di I
nc
.
9
Interruttore differenziale Curva caratteristica
Interruttore differenziale Curva caratteristica
10
Interruttore differenziale
Interruttore differenziale
Valori corrente differenziale/tempo dintervento che
caratterizzano il funzionamento dellinterruttore differenziale
Valori corrente differenziale/tempo dintervento che
caratterizzano il funzionamento dellinterruttore differenziale
11
Interruttore differenziale Selettivit
Interruttore differenziale Selettivit
12
Differenziale tipo S
Negli interruttori per uso domestico o similare la selettivit
si pu ottenere utilizzando dispositivi di tipo
in serie con dispositivi di tipo generale, con rapporto delle
soglie di intervento non inferiore a 3
Nei circuiti di distribuzione ammesso un ritardo non
superiore a 1 s
Differenziale tipo S
Negli interruttori per uso domestico o similare la selettivit
si pu ottenere utilizzando dispositivi di tipo
in serie con dispositivi di tipo generale, con rapporto delle
soglie di intervento non inferiore a 3
Nei circuiti di distribuzione ammesso un ritardo non
superiore a 1 s
S
13
Interruttore differenziale
Tempi di intervento / non intervento
Interruttore differenziale
Tempi di intervento / non intervento
50 ms 60 ms 130 ms
Tempo minimo di non
funzionamento
150 ms 200 ms 500 ms
Tempo massimo di
interruzione
Tipo S
40 ms 150 ms 300 ms
Tempo massimo di
interruzione
Tipo
generale
5 I
dn
2 I
dn
I
dn
14
Il differenziale richiesto ...
Il differenziale richiesto ...
CEI 64-8/5
Art. 521.1
30 mA
Circuiti costituiti da cavi piatti per
posa sotto tappeto tipo URW-1
Norma I
dn
Massima
15
Il differenziale richiesto ...
Il differenziale richiesto ...
CEI 64-8/7
Art. 701.53
30 mA
Circuiti prese in zona 3 dei locali bagni
e docce
Norma I
dn
Massima
16
Il differenziale richiesto ...
Il differenziale richiesto ...
CEI 64-8/7
Art. 701.55
30 mA
Circuiti per apparecchi (di classe I) di
illuminazione, di riscaldamento, unit
per vasche per idromassaggio in zona
2 dei locali contenenti bagni o docce
Norma I
dn
Massima
17
Il differenziale richiesto ...
Il differenziale richiesto ...
CEI 64-8/7
Art. 702.53
30 mA
Circuiti prese in zona 1 (piccole
piscine) e in zona 2 delle piscine
Norma I
dn
Massima
18
Il differenziale richiesto ...
Il differenziale richiesto ...
CEI 64-8/7
Art. 702.55
30 mA
Circuiti di apparecchi di illuminazione
fissi in classe 1 installati in zona 2
delle piscine
Norma I
dn
Massima
19
Il differenziale richiesto ...
Il differenziale richiesto ...
CEI 64-8/7
Art. 704.471
CEI 17-13/4 Art.
9.5.2
30 mA
Circuiti prese nei cantieri edili
Norma I
dn
Massima
20
Il differenziale richiesto ...
Il differenziale richiesto ...
CEI 64-8/7
Art. 705.412.5
30 mA
Circuiti prese nei locali agricoli
(esclusi i locali ad uso residenziale)
Norma I
dn
Massima
21
Il differenziale richiesto ...
Il differenziale richiesto ...
CEI 64-8/7
Art. 705.422
500 mA
Circuiti nei locali agricoli (esclusi i
locali ad uso residenziale)
Norma I
dn
Massima
22
Il differenziale richiesto ...
Il differenziale richiesto ...
CEI 64-8/7
Art. 706.471.2
30 mA
Circuiti per componenti elettrici fissi
in luoghi conduttori ristretti
Norma I
dn
Massima
23
Il differenziale richiesto ...
Il differenziale richiesto ...
CEI 64-8/7
Art. 708.3.3.2.6
30 mA
Circuiti prese nelle aree di campeggio.
Un interruttore differenziale non deve
proteggere pi tre prese.
Norma I
dn
Massima
24
Il differenziale richiesto ...
Il differenziale richiesto ...
CEI 64-8/7
Art. 751.04.1
300 mA
Circuiti terminali in luoghi a maggior
rischio in caso di incendio se racchiusi
in involucri con grado di protezione
inferiore a IP4X
Norma I
dn
Massima
Luoghi a maggior rischio
in caso di incendio
Elevata densit di affollamento
o per l'elevato tempo di sfollamento
o elevato danno a animali e cose
Strutture combustibili
Presenza di materiale infiammabile
o combustibile in lavorazione,
convogliamento, manipolazione o
deposito
Luoghi a maggior rischio
in caso di incendio
Elevata densit di affollamento
o per l'elevato tempo di sfollamento
o elevato danno a animali e cose
Strutture combustibili
Presenza di materiale infiammabile
o combustibile in lavorazione,
convogliamento, manipolazione o
deposito
25
Il differenziale richiesto ...
Il differenziale richiesto ...
CEI 64-8/7
Art. 752.47.1
Coordinata
con Rt
Circuiti in luoghi di pubblico
spettacolo alimentati direttamente in
bassa tensione dal distributore
(sistema TT)
Norma I
dn
Massima
26
Il differenziale richiesto ...
Il differenziale richiesto ...
CEI 64-4
Art. 3.2.01/02
30 mA
Circuiti nei locali medici (esclusi i
locali per chirurgia, sorveglianza o
terapia intensiva, anestesia, ...)
Norma I
dn
Massima
27
Il differenziale richiesto ...
Il differenziale richiesto ...
CEI 64-4
3.2.03 b-c
30 mA
Circuiti alimentati direttamente dalla
rete in locali per chirurgia,
sorveglianza o terapia intensiva,
anestesia relativi ad apparecchiature
con potenza > 5 kVA o apparecchi
radiologici e apparecchi di
illuminazione generale
Norma I
dn
Massima
28
Il differenziale richiesto ...
Il differenziale richiesto ...
IEC 60364-7-
702 Art.
702.471.3
30 mA
Circuiti per apparecchi immersi nelle
fontane
Norma I
dn
Massima
29
Il differenziale richiesto ...
Il differenziale richiesto ...
IEC 364-7-709
Art. 709.53.1.5
30 mA
Circuiti prese per lalimentazione di
barche (darsene). Un interruttore non
deve proteggere pi sei prese
Norma I
dn
Massima
30
Il differenziale vietato ...
Il differenziale vietato ...
... nei sistemi di distribuzione di tipo TN-C
... nei sistemi di distribuzione di tipo TN-C
31
Interruttori differenziali di tipo AC, A, B
Interruttori differenziali di tipo AC, A, B
Come tipo A + correnti
differenziali di tipo
continuo
Tipo B
Correnti di guasto sia
alternate che pulsanti
unidirezionali
Tipo A
Correnti di guasto
alternate sinusoidali
Tipo AC
32
Cause di intervento degli interruttori differenziali
Cause di intervento degli interruttori differenziali
Aumentare il numero di
interruttori differenziali
in parallelo
Impianto elettrico molto vasto
Ogni dispositivo differenziale
alimenta un numero elevato di
utilizzatori
Trasformatore
disolamento
Gli apparecchi disperdono
verso terra correnti elevate
(es. apparecchiature
elettroniche)
Revisione dei
macchinari
Insufficiente lisolamento verso
terra nelle macchine
Revisione dellimpianto
Limpianto in cattive
condizioni
33
Verifica del funzionamento di un interruttore
differenziale
Verifica del funzionamento di un interruttore
differenziale
34
Verifica del funzionamento di un interruttore
differenziale
Verifica del funzionamento di un interruttore
differenziale
35
Verifica del funzionamento di un interruttore
differenziale
Verifica del funzionamento di un interruttore
differenziale
necessari o cont rol l are
necessari o cont rol l are
36
Verifica del funzionamento di un interruttore
differenziale
Verifica del funzionamento di un interruttore
differenziale
30 mA
37
Verifica del funzionamento di un interruttore
differenziale
Verifica del funzionamento di un interruttore
differenziale
30 mA
di spersore la corrent e
di spersore la corrent e
38
Corrente "sentita"
dall'interruttore
differenziale
Corrente "sentita"
dall'interruttore
differenziale
Corrente "non sentita"
dall'interruttore
differenziale
Corrente "non sentita"
dall'interruttore
differenziale
39
La mancanza di un
interruttore
differenziale in uno
stabile mette a rischio
tutte le unit
immobiliari
La mancanza di un
interruttore
differenziale in uno
stabile mette a rischio
tutte le unit
immobiliari