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von Economisti di classe: Riccardo Bellofiore & Giovanna Vertova !itt"och 13# Juli 2011 um 0$:%0 Versione ori&inale non ta&liata dell'articolo comparso su (l !anifesto del 13#0)#2011 con il titolo reda*ionale +,i- conflitto di classe meno movimentismo+# .oi preferiamo il nostro# La classe non acqua Riccardo Bellofiore Joseph Halevi !assimiliano /om0a Giovanna Verova 1ompriamo 2o 'scarichiamo' on3line4 il manifesto tutti i &iorni alcuni di noi ormai da 50 anni# 6o le&&iamo per7 sempre di meno sen*a sapere 0ene il perch8# 1'9 di pe&&io per7# :&ni tanto lo le&&iamo# 1ome o&&i ; lu&lio attirati da due firme che stimiamo: Guido Viale e 6oris 1ampetti# (l primo dice molto spesso cose &iuste# /uttavia nel suo articolo dell'; lu&lio dera&lia <uando infila <uasi fosse una ovviet= una frase secondo cui l'intervento dello stato sare00e impedito dal fatto che +mancano i soldi e si ha paura di rompere il ta0- dei 0ilanci che sono fatti di de0iti e <uindi in mano alle societ= di ratin&#+ (l secondo parla della necessit= di superare una +vecchia certe**a+ <uella secondo cui sare00e +imprescindi0ile+ il le&ame reddito3lavoro# >are00e interessante sapere che teoria economica ha in mente Viale e su cosa 1ampetti 0asi la sua afferma*ione# Vero 8 che una tesi come la sua 9 stata attri0uita tempo fa dalla stampa a !auri*io 6andini# E' anche stato riportato con sussie&o che 6andini non avre00e letto !ar?# 1erto viene da pensare le&&ersi il Capitale non 9 un o00li&o# ,ure in <ualche caso aiutere00e come <ui: 0asti il riferimento al salario di sussisten*a per la classe dei lavoratori dun<ue per il proletariato nella sua intere**a del tutto indipendentemente dalla produttivit=# >e no si finisce puramente e semplicemente per avallare una supposi*ione sen*a una 0ase teorica n8 coerente n8 consistente ma solo slo&anistica secondo cui il processo di valori**a*ione avverre00e nell'etere delle rela*ioni con un corto circuito tra loro mercifica*ione e loro messa al lavoro# @iutere00e anche avere una idea di economia meno corrotta dalla teoria dominante in tutti i suoi diversi filoni che 9 ci7 che sta dietro l'idea di Viale secondo cui la politica economica di o&&i patire00e una +mancan*a di soldi+ e +si avre00e paura di rompere i ta0-+ osta&&io delle a&en*ie di ratin&# .on c'9 nessuna +o&&ettiva+ mancan*a di soldi n8 si tratta di cose separate# 6a +mancan*a di soldi+ 9 una costri*ione politica applicata con il 0raccio armato delle a&en*ie di ratin&# Ana le&&e dura come il marmo ma tutto meno che naturale# I denari pubblici non mancano ma vengono resi scarsi dall'imposizione di portare il bilancio pubblico in pareggio. .on 8 un ta0- 0ensB una scelta precisa di classe che in Europa le&a la defla*ione salariale perse&uita dalla politica monetaria e dalla flessi0ili**a*ione del lavoro alla decurta*ione del reddito sociale tramite i ta&li alla spesa
pu00lica# E' questa una scelta che Alain Parguez chiama una raret desire, una scarsit ! voluta e prodotta, per i rapporti di classe e di potere, anche geopolitici# >e no ci si illude che 0asti in&a00iare le a&en*ie di ratin& o uscire dall'euro per far scomparire il pro0lema# 1he 9 politico e sociale non CtecnicoD# Eorse dovremmo smetterla di credere a vincoli spuri o di pronunciare autocritiche incomprensi0ili per <uelle che tutto sommato sono esi&en*e politiche di 0reve termine ma&ari scam0iando pe**i di ceto politico che si riciclano per espressione di movimento# 1ontro o&ni apparen*a in <uesto modo il manifesto sovente riproduce una visione caricaturale della sinistra e del movimento dei lavoratori 2CproduttivistiD e ClavoristiD4 in una sorta di desiderante auspicio di una ripeti*ione dell'esperien*a del Cmovimento dei movimentiD# Eallito per7 e non a caso nonostante la sua ricche**a# Biso&nere00e finalmente chiedersi il perch8# .oi crediamo ancora che il pro0lema sia il capitalismo e i rapporti di classe e rapporti di classe centrati sul lavoro 3 che tutto 9 meno che un 0ene comune# 1hecch8 se ne dica la classe non acqua# >en*a stare su questo terreno non si capisce nulla della crisi &lo0ale della crisi europea della devasta*ione del lavoro dell'attacco alla riprodu*ione# 6a <uestione 9 l'appropriazione dei 0eni comuni solo in conse&uen*a delle modalit= della produzione e riproduzione capitalistica# >e <ualcuno crede che il primo piano di discorso Cspia**iD il secondo 9 fuori strada: si sve&lino i so&natori# Ed 9 su <uesto terreno che la <uestione del &enere e la <uestione della natura possono essere affrontate incrociando naturalmente la <uestione del lavoro# E' impossi0ile prescindere dal lun&o e pa*iente lavoro della critica e della lotta che ci attendono# Ana critica e una lotta che nascono in un momento e in un luo&o precisi: la messa in <uestione nelle lotte operaie de&li anni >essanta e >ettanta di CcosaD CcomeD e C<uantoD e CdoveD produrre# Ana +tradi*ione+ che forse a tuttDo&&i 9 pi- ricca di molte delle Cnovit=D che inse&ue il manifesto# Fi tutto a00iamo 0iso&no meno che di scorciatoie e corti circuiti# 1erto non se ne esce se non con una riattiva*ione del conflitto di classe in senso stretto non affo&andolo in un &enerico movimentismoG e con un intervento politico forte sulla composi*ione della produ*ione non rimuovendo la <uestione con i &iochi di presti&io# ED di <uesto che si dovre00e ra&ionare# .on dei Csoldi che mancanoD o delle ennesime confusioni sul reddito e il lavoro &i= demistificate sulle pa&ine del manifesto anni fa# Il manifesto dovre00e su <uesto aprire una discussione una discussione vera per andare avanti non indietro: riproponendo stili di ra&ionamento +forte+ su una scala almeno europea# E a <uella discussione siamo disponi0ili#
tentato di mettere in comunica2ione la lotta di classe /in senso stretto0 con i movimenti invece di considerarli fumose spero non maleodoranti# insorgen2e sociali$ 8lcuni, non so i +uattro amici scriventi al manifesto, ritengono addirittura colpevole la mancata battaglia del giornale per dissuadere gli amici della 7iom dall9intrattenere rela2ioni pericolose e in+uinanti con precari, studenti, ambientalisti, attivisti dei beni comuni$ : poi, ha poco da vantarsi ;andini per aver messo al centro della sua piattaforma il nodo del cosa, come, +uanto e dove produrre' non solo forse non ha letto Marx, ma neanche ha riflettuto sulle lotte .operaie. degli anni 3essanta e 3ettanta, /una tradi2ione che forse a tutt9oggi ( pi* ricca delle 9novit59 che insegue il manifesto0$ :ccoci serviti$ Non essendo all9alte22a di competere sul piano teorico con compagni pi* preparati di me lo dico con convin2ione, sen2a sfottere#, mi limito ad invitare, con affetto, i nostri amici collaboratori Riccardo e Joseph e con rispetto Massimiliano Tomba e Giovanna Vertova, a darsi una calmata, per evitare ai lettori di pensare che il duro conflitto oggi in atto in )talia, in :uropa e nel mondo sia determinato da uno scontro di posi2ioni tra marxisti linea rossa e marxisti linea nera$ : li invito a mettere a disposi2ione il loro sapere per aiutare chi +uotidianamente combatte sotto l9incal2are dell9attacco avversario$ <ove l9avversario forse ha letto Marx e forse no, ma certamente ( orientato da un pensiero diverso' il pensiero unico$ ***************************
adito a errori che potrebbero portare i lettori su un cammino sviante, dovrei riconoscere di essere venuto meno ai miei doveri di divulgatore$ )n tal caso ne farei sicuramente ammenda$ ;e vostre critiche sembrano appuntarsi su due frasi che ho usato' /mancano i soldi e si ha paura di rompere il tab* dei bilanci, che sono fatti di debiti e +uindi in mano alle societ5 di rating0$ ?@$ Non ho mai detto per1 che la /mancan2a di soldi0 o che /il tab* del pareggio di bilancio0 siano fatti naturali$ 8n2i, ho scritto che, di fronte a una solleva2ione della Grecia 4 e a maggior ragione di tutti i paesi sotto scacco 4 soprattutto se appoggiati, volenti o nolenti, dai rispettivi governi, i soldi si troverebbero' /Basterebbe +uindi che =apandreu$$$si schierasse dalla parte dei suoi concittadini che si oppongono alla svendita del paese$ ;9>nione :uropea sarebbe allora costretta ad aprire la borsa, non solo per la Grecia, ma per tutti gli 3tati membri in difficolt50$ 8ddirittura ho precisato che /per un9opera2ione del genere cio( /trovare i soldi0# non mancano proposte operative di ingegneria finan2iaria0$ Non ho neanche mai scritto, come si evince invece dalle vostre critiche, che il problema sia /ingabbiare le agen2ie di rating0$ 8n2i, ho scritto, anche se in un precedente articolo' /le societ5 di rating, interamente controllate dai big della finan2a interna2ionale$$$che sta ora scommettendo sul fallimento di +uegli 3tati che si sono svenati per salvarla, svenando a loro volta i propri cittadini0$ )l problema sarebbe +uindi +uello di /ingabbiare0, per usare la vostra espressione, non le societ5 di rating, ma la finan2a interna2ionaleA che ( come a dire /ingabbiare0 il capitale$ ?biettivo che credo ci accomuni, magari in una formula2ione pi* appropriata$ Ma non son certo io ad aver parlato di /ingabbiare0$ ;a sostan2a delle nostre divergen2e 4 se ci sono 4 e della vostra irrita2ione 4 che sicuramente c9( 4 rimanda forse, se ho capito bene, alla vostra tesi secondo cui /l9appropria2ione dei beni comuni si verifica# solo in conseguen2a delle modalit5 della produ2ione e della riprodu2ione capitalistica0$ Ma chi ha mai scritto il contrarioB -erto non io$ %uello che penso io ( che una politica di riappropria2ione dei beni comuni 4 che vuole dire lotta per il loro controllo diffuso e condiviso 4 mina le basi /territoriali0 del potere del capitale' +uelle che pi* direttamente coinvolgono il lavoro vivoA il +uale /vive0 sempre in un +ualche territorio$ ;a lotta per i beni comuni, e per far diventare /comuni0, o pi* comuni, certi beni ( lotta di classeB 8nche, ma non solo$ 7orse ( di +ui in poi che non andiamo pi* d9accordo$ -on immutata stima$
Questioni accademiche
Riccardo Bellofiore, Joseph Halevi, Massimiliano Tom a, Giovanna Vertova
Questa la replica che abbiamo scritto (con Joseph Halevi e Massimiliano Tomba) alle risposte di Loris Campetti e Guido Viale comparse su il mani esto del !"#$%#&$!!#
La abbiamo spedita al 'uotidiano( con richiesta di pubblica)ione# *e dovessero ta+liare( abbiamo chiesto che la versione inte+rale vada sul loro sito# @vevamo scritto una lettera al manifesto# Fa compa&neHi a compa&ni nel rispetto de&li interlocutori portando ar&omenti# Iuello che a00iamo sperimentato 9 invece, 2i4 un &iornale che ha Cta&liatoD pe**i essen*iali del nostro ra&ionamento 2ci voleva molto a chiedere a noi di fare i ta&liJ4G 2ii4 Guido Viale che esordisce con CGentili accademiciDG 2iii4 6oris 1ampetti che ci tratta come Kmar?isti della cattedraL e ci invita a Cdarci una calmataD# .o compa&neHi cosB non va# 1D9 0iso&no di discutere dun<ue anche dissentire# Viale 9 stato correttissimo nel pu00licare sul suo 0lo& la versione (./EGR@6E della nostra lettera 2non poteva farlo anche il manifestoJ4 come nel ra&ionare sui contenuti# 1hi avesse letto il suo articolo trova per esempio un K:ML preceduto e se&uito da un punto# :M che vuol dire una cosa precisa: era s0a&liato dire che Ki soldi non ci sonoL e va ammesso che attri0uire i pro0lemi alle societ= di ratin& 9 un poD precipitoso# Viale 9 troppo modesto# .o Guido uno che scrive spesso sul manifesto articoli N 0elli e importanti N non 9 un Cdivul&atoreD ha una responsa0ilit= politica# ,ossiamo ra&ionare tra compa&neHi sen*a irritarciJ !a&ari impariamo a vicenda# ,ossiamo dire che oggi i mercati e persino le a0orrite societ= di ratin& non hanno affatto torto fusti&ano manovre poco credi0ili devastanti aliene da <ualsiasi ra*ionalit= economicaJ ,ossiamo dire che passare la CcolpaD dalle societ= di ratin& alla finan*a interna*ionale non ci porta molto lontanoJ $he sbagliamo se crediamo che la -inanza non abbia nazione e il denaro sia impazzito 2non lo stiamo attri0uendo a te ma come direJ lDidea &ira4 1D9 metodo e forse anche patria in <uesta follia# ,erch8 non partiamo piuttosto dalle analisi di Fe 1eccoJ 6B almeno si capisce la &eopolitica e a 0en vedere si ha pure una 0uona 0ase per cominciare a ra&ionare di potere e di classe# (l limite de&li articoli di Viale 9 lo iato tra analisi e proposta# Viale a 0en vedere propone un intervento potente sulla composi*ione della produ*ione: di lB il passo 9 0revissimo dal C<uantoD e CcosaD si produce al CcomeD e CdoveD si lavora# !a allora perch8 nellDarticolo di cui criticavamo A.@ ri&a si ostina a &iocare sulla opposi*ione fasulla tra li0erismo e statalismoJ ,er poi scoprire 3 lo diciamo da tempo 3 che il c#d# li0erismo 9 stato CpienoD di statalismo# 1ome fa a mettere nel cestino della storia o&ni pretesa CpianificatoriaD dal MeOnesismo alla pro&ramma*ione al piano vero e proprio 2si 9 scordato il .e" Feal4 se vuole le cose che dice di volereJ (n un altro articolo scrive che do00iamo Kricostruire dal 0asso <uello che >tati e Governi non sono pi- in &rado di promuovereL# @00iamo criticato lDhe&elo3MeOnesismo: ora a00iamo lDhe&elo3movimentismo# 1D9 0iso&no di un movimento in cui la pari di&nit= di tutteHi nellDanta&onismo contro il capitale il produttivismo il lavorismo ossessivo stia dentro una ricostru*ione di come il capitale si muove di come il lavoro 2tuttoP4 si frammenta ma anche lotta di come la classe 2nelle sue metamorfosiP4 continua ad essere centrale# >i dovre00e discuterne# 1ampetti non ne ha vo&lia# Fei nostri ar&omenti non ne vede uno# >e la prende per una 0attuta destinata in realt= scher*osamente a 6andini# .on cD9 0iso&no di le&&ersi !ar? 9 vero# Gli an&losassoni per esempio sono in &rado di parlare di classi di vivere la classe fuori da un ori**onte CcomunistaD# .on cD9 0iso&no di essere mar?isti 0asta essere fa0iani# Eossimo a <uel livelloP >apremmo che forse il sussidio di disoccupa*ione o il piano Beverid&e non le&avano mica il reddito al lavoro# (l punto 9 che le frasi sullDa00andono di certe**e che non cDerano e che noi non a00iamo mai condiviso in di0attiti e articoli non sono lDini*io finalmenteP di un movimento dei lavoratori che si apre a un dialo&o e a un confronto con altri so&&etti e altri movimenti# 1ome scrivevamo in un 0rano ta&liato: KEorse dovremmo smetterla di QRS di pronunciare autocritiche incomprensi0ili per <uelle che tutto sommato sono esi&en*e politiche di 0reve termine ma&ari scam0iando pe**i di ceto politico che si riciclano per espressione di movimento#L Ficevamo anche riprendendo un di0attito avvenuto sul manifesto <ualche anno fa che se sul reddito di esisten*a si accetta una discussione su un piano puramente redistri0utivo Ksi finisce puramente e semplicemente per
avallare una supposi*ione sen*a una 0ase teorica n8 coerente n8 consistente ma solo slo&anistica secondo cui il processo di valori**a*ione avverre00e nell'etere delle rela*ioni con un corto circuito tra loro mercifica*ione e loro messa al lavoro#L >e si vuole davvero parlare di <ueste cose perch8 non partire da <ui: siamo o non siamo per una piena occupazione il cui centro per7 sia il valore dusoJ 1he conflitti sociali che proposta politica che Cpro&ramma minimoD <uesto confi&uraJ >i poteva parlare di <uesto non di consiliarismo 2alcuneHi di noi sono nati a pane e 6u?em0ur&4# 1he rela*ionarsi con Cprecari studenti am0ientalisti attivisti dei 0eni comuniD sia politicamente centrale come lo 9 il nesso produ*ione3riprodu*ione lo diciamo da un 0el poD# 1he <uesto sia unaltra cosa dalla lotta di classe 9 tutta unDaltra <uestione. 1osB lDoccasione di una discussione va sprecata# E forse sare00e opportuna: a00iamo &i= vissuto un ciclo dove le stesse persone sono passate dal Cmovimento dei movimentiD alla su0alternit= al Csocial3li0erismoD con la repressione o lDin&a00iamento del conflitto sociale# E il manifesto che ha fatto il pendolo# !a &i= noi facciamo accademia R
Capitalismo tossico
di Vladimiro Giacch! Bertorello e Corradi contro i luoghi comuni )n +uesti giorni, in cui la crisi sembra riesplodere con la violen2a dell9autunno CDDE, ( particolarmente importante possedere delle bussole per capire cosa accade$ 8nche oggi 4 come allora 4 la stampa e la pubblicistica dominanti ci parlano di .specula2ione da imbrigliare.$ Ma mentre allora si .riscopriva. lo 3tato, implorandolo di fare il bagnino e di riportare a riva le grandi imprese finan2iarie e non solo# che affogavano nei loro debiti, oggi la parola d9ordine ( .disciplina di bilancioF.$ : sul banco degli accusati ci sono gli 3tati, a causa dei debiti di cui si sono fatti carico$ )l conto lo presentano proprio +uei .mercati. che erano stati salvati$ : gli 3tati, contriti e ubbidienti, stanno girando la parcella ai lavoratori$ =er combattere contro +uesta ennesima beffa ( importante capirne i meccanismi di fondo$ -ontro tutti i luoghi comuni$ :9 +uanto fanno Marco Bertorello e <anilo -orradi nel loro Capitalismo tossico. Crisi della competizione e modelli alternativi Roma, 8legre, CD!!, euro !G#$ 3montando la tesi, in fondo rassicurante, che contrappone una finan2a .malata. ad un9economia reale .sana.$ 8l contrario' ( proprio .l9intreccio inestricabile tra finan2a e produ2ione. ci1 che caratteri22a lo sviluppo economico degli ultimi trent9anni, che ha risolto a suo modo la crisi degli anni 3ettanta$ 3oprattutto nei paesi anglosassoni ma non soltanto l&#, lo sviluppo del credito e della finan2a ha fatto da contrappeso alla caduta dei salari e
alimentato i consumi gra2ie alla crescita di valore delle a2ioni e allo sviluppo del credito al consumo, dando cos& respiro a imprese industriali dei settori maturi si pensi all9industria dell9auto#, che oltretutto sempre pi* spesso hanno ricavato profitti direttamente da attivit5 speculative$ ;a storia di +uesta crisi ( la storia dell9implodere di +uesto modello di crescita drogata$ Gli autori lo dimostrano con semplicit5 argomentativa ma anche con il sostegno di molti dati$ )l problema ( che a +uesta crisi, che ha posto in luce con straordinaria chiare22a l9incapacit5 di autoregola2ione del capitalismo, non ha corrisposto un rie+uilibrio dei poteri dal privato verso il pubblico' lo 3tato ha accettato di fare il maggiordomo$ H stata cos& possibile +uella che 3lavoI Ji2e@ chiama .la spolitici22a2ione della crisi.' le scelte di violenta ristruttura2ione delle imprese, e adesso di drastica ridu2ione dei servi2i offerti dallo 3tato, vengono cos& presentate non come scelte di classe, ma come risposte tecniche e necessarie$ Ma ( proprio +uesto assunto che deve essere rovesciato praticamente$ )n che modoB 7acendo emergere .nuove rigidit5 con cui +uelle dominanti dovranno fare i conti., ricostruendo un pensiero e una volont5 popolare radicalmente antagonistici$ H un compito difficile$ Ma 4 come ci ricorda Riccardo Bellofiore nella pre2iosa postfa2ione che chiude il volume 4 .o la sinistra recupera il senso dell'utopia, il senso della possibilit contro il senso della realt, o un morto che cammina.$