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tratto da C. BELCI, Quel confine mancato. La linea Wilson (1919-1945), ed. Morcelliana, Brescia 1996, pp.

44-45 Francesco Saverio Nitti, LEuropa senza pace, Bemporad & figlio, Firenze 1921, pp. 44, 45, 46, 47. Si riproduce il testo dei Quattordici Punti di Wilson dallopera di Francesco Saverio Nitti, in quanto vi sono state controversie sullesattezza del testo, tanto che lAutore cos li introduce: Dopo lentrata in guerra, il Presidente Wilson avea concretato l8 gennaio 1918, in quattordici punti, il suo programma sui fini della guerra e la pace da realizzare. necessario ricordare ora nel testo integrale i quattordici punti del messaggio presidenziale, che costituivano un impegno formale della democrazia americana, non solo verso i nemici, ma verso tutti i Paesi del mondo. Queste dichiarazioni, anche in documenti ufficiali e pi ancora in libri di uomini responsabili, che hanno preso larga parte alle decisioni della Conferenza di Parigi, sono state riassunte o riportate in forma completamente erronea o a dirittura falsa. Cos vale la pena di ricordarle nel testo integrale: 1. Chiari trattati di pace, in seguito a chiare trattative, dopo di cui non vi saranno accordi internazionali particolari, ma la diplomazia proceder sempre francamente e pubblicamente. 2. Assoluta libert di navigazione sui mari fuori le acque territoriali, cos in pace come in guerra, tranne quando i mari siano chiusi in tutto o in parte dallazione internazionale per sanzione di trattati internazionali 3. Rimozione, il pi che possibile di tutte le barriere economiche e stabilimento di condizioni di eguaglianza di commercio per tutte le nazioni aderenti alla pace, associate a mantenerla. 4. Adeguate garenzie, date e ricevute, perch gli armamenti nazionali siano ridotti al minimo consentito dalla sicurezza interna. 5. Una chiara, aperta e assolutamente imparziale sistemazione di tutti i diritti coloniali, basata su una rigorosa osservanza del principio che determinando tutte le questioni di sovranit, gli interessi delle popolazioni abbiano eguale peso con i ragionevoli diritti del Governo il cui titolo da determinare. 6. Le evacuazioni di tutti i territori russi e una tale sistemazione di tutte le questioni riguardanti la Russia da assicurare la migliore e pi libera cooperazione delle altre nazioni del mondo nellottenere per essa una chiara e precisa occasione per la sistemazione indipendente dello sviluppo politico autonomo e della politica nazionale e assicurarle sincera accoglienza nella societ delle nazioni sotto istituzioni di propria scelta e, pi che buona accoglienza, assistenza di ogni genere che pu chiedere e desiderare. Il trattamento accordato alla Russia dalle nazioni sorelle, nei mesi avvenire, dovr essere laspra prova della loro buona volont, della comprensione dei suoi bisogni, distintamente dai loro interessi e della loro intelligente e disinteressata simpatia. 7. Il Belgio, il mondo intero sar daccordo, deve essere evacuato e ricostruito senza attentare o limitare in alcuna guisa la sovranit che esso gode in comune con le altre nazioni libere. Nessuna azione servir come questa a restaurare la fiducia tra le nazioni sulle leggi che esse stesse hanno stabilito e determinato per il Governo delle loro reciproche relazioni. Senza questo atto salutare lintera struttura e validit della legge internazionale inficiata per sempre. 8. Tutti i territori francesi saranno liberati e le parti invase ricostruite e il torto fatto alla Francia dalla Prussia nel 1871, nella questione dellAlsazia e Lorena, che ha resa incerta la pace nel mondo per cinquantanni, deve essere riparato in maniera che la pace possa, nellinteresse di tutti divenire sicura. 9. Una rettifica alla frontiera dItalia deve essere eseguita secondo le linee chiaramente riconosciute di nazionalit. 10. I popoli di Austria Ungheria, il cui posto tra le nazioni noi desideriamo sia salvaguardato e assicurato, dovrebbero accordarsi sulla pi libera opportunit di sviluppo autonomo. 11. Romania, Serbia e Montenegro devono essere evacuati; i territori occupati restaurati; accordare libero e sicuro accesso al mare alla Serbia; e le relazioni scambievoli degli Stati Balcanici determinate amichevolmente da un consiglio secondo le linee storicamente determinate di amicizia e di nazionalit; e le garenzie internazionali della indipendenza politica ed economica e delle integrit territoriali dei vari Stati balcanici devono essere assicurate. 12. Alle parti turche dellattuale Impero ottomano deve essere assicurata una certa sovranit; ma le altre nazionalit, che sono ora sotto il regime turco, dovrebbero avere la certezza di una indiscussa sicurezza di vita e di una assoluta e indisturbata opportunit di sviluppo autonomo e i Dardanelli dovrebbero essere aperti permanentemente come una via libera per le navi e il commercio di tutte le nazioni sotto garenzie internazionali. 13. Uno Stato indipendente polacco che inchiudesse i territori abitati da popolazioni indubbiamente polacche dovrebbe essere formato, assicurato un libero e sicuro accesso al mare e la indipendenza politica ed economica e la integrit territoriale devono essere garentite da accordi internazionali. 14. Una societ delle nazioni deve essere formata con speciali accordi al solo scopo di assicurare le garenzie reciproche di indipendenza politica e di integrit territoriale, eguali per i grandi e per i piccoli Stati.

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