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IMMAGINI GOLOSE

CINEMA E LETTERATURA DA GUSTARE

di Maria Teresa Giorgetti per Dol Mooc - Politecnico di Milano

Intro L'antico rapporto tra cinema, letteratura e alimentazione in un breve viaggio di ricerca "digitale" realizzato da Maria Teresa Giorgetti per DOL MOOC del Politecnico di Milano !na modesta raccolta di alcuni dei numerosi classici della letteratura, del cinema e del cinema di animazione, per stuzzicare l'appetito degli appassionati cino"ili !n incontro in un atelier elettronico e gastronomico, tra immagini e parole, tra ricerca del gusto e della tradizione, in cui il momento del cibo non # visto solo come nutrimento per la vita, ma anc$e come nutrimento dell'anima e del palato immaginativo dello spettatore L'uomo, animale c$e tras"orma il mondo e la propria cultura attraverso il cibo, # sempre alla ricerca di nuove pietanze, modi"ica e aggiunge ingredienti, "a abbinamenti %llo stesso modo sperimenta e tras"orma il mondo anc$e attraverso le tecnologie, secondo personali esigenze narrative Cinema e cultura del cibo e del divertimento, dun&ue, come espressione e rappresentazione di identit' storic$e e sociali dell'umanit'

I cartoni animati e le scelte alimentari dei bambini

(econdo diverse ricerc$e in campo universitario, l)alimentazione dei bambini # in"luenzata dai personaggi dei cartoni animati c$e entrano prepotentemente nel loro immaginario * "ilm di animazione c$e dedicano al momento del pranzo o della cena, spazi allegri e divertenti, sono davvero tanti (e proviamo a concentrarci, anc$e solo per un attimo, ci rendiamo conto c$e ce ne verranno in mente moltissimi %lcuni esempi+ Partiamo dal classico dei classici, il primo film di animazione del 1937 Biancane e e i sette nani, in cui la bella ,iancaneve prepara una calda minestra ai sette nani- Bianca e bernie in cui Miss ,ianca con tanto di cappello alla ,ergman di Casablanca, sorseggia c$ampagne in un ristorante parigino- Il Libro della gi!ngla , in cui il generoso ,aloo insegna a Moogl. tutti i segreti della vita, attraverso "lo stretto indispensabile" c$e i

malanni "a dimenticare- Mar" #oppins c$e ci suggerisce un p/ di zucc$ero per tirar gi0 anc$e le pillole pi0 amare- $erc!les in cui il protagonista dopo mille, "antastic$e, imprese decide di pubblicizzare una bibita "rizzante c$e aiuter' tutti a diventare eroi- La Sirenetta in cui lo c$e" Louise mette alla prova la resistenza del granc$io (ebastian e si scatena in cucina nella preparazione del pranzo per 1e Tritone e sua "iglia %riel e ancora c$i non ricorda il leggendario piatto di spag$etti consumato da Lill" e il agabondo a lume di candela+ Ma &uanto i cartoni e la pubblciit' in"luenzano le scelte alimentari dei bambini+ * bambini in un)et' compresa tra i 2 e i 3 anni, pre"eriscono mangiare cibi c$e sulla con"ezione riportano le immagini di "amosi personaggi dei cartoni rispetto agli altri con con"ezione anonima 4uesto # il risultato di un)attenta analisi condotta su 56 bambini, dall'!niversit' della Pens.lvania, sull)uso dei cereali consumati nel latte Cosa # emerso+ *l primo dato # c$e i bambini amano i cereali, ma la sorpresa # c$e non $a importanza il sapore, la genuinit' o se sono zucc$erati o meno7 ci/ c$e avvicina i bimbi verso un prodotto # la ra""igurazione di un personaggio dei cartoni sullo stesso !n dato, c$e spinge i ricercatori a ipotizzare una strada c$e possa s"ruttare &uesto risultato senza provocare danni ai bambini, in termini di salute alimentare 8cco perc$9, dopo &uesto lavoro, $a preso piede la proposta di cogliere &uesta inclinazione dei bambini, s"ruttandola a loro vantaggio, ovvero educandoli ad una sana alimentazione, evitando di "argli assumere troppi zucc$eri :di cui sono gi' pieni latte al cioccolato, cereali, "rutta sciroppata, dolci, bibite gassate; ed evitando cos< il risc$io di obesit' e malattie cardiovascolari Per &uesto motivo i loro cartoni animati pre"eriti potrebbero aiutarli verso una alimentazione pi0 sana Gli adulti di oggi son stati bambini c$e guardavano in tv ,raccio di =erro e le mamme c$e gli ricordavano ogni volta &uanto "anno bene gli spinaci Oggi potrebbe bastare l)immagine dei propri cartoni animati pre"eriti sulle con"ezioni di "rutta e verdura per incentivare pranzi, cene e spuntini pi0 salutari+ *ntanto nelle mense iareggine ci abbiamo provato, inserendo il risotto alla Braccio di %erro ed il piatto, naturalmente a base di spinaci, $o avuto un succeso inaspettato *n generale per/ la risposta non # cos< semplice come appare nel &uotidiano i bambini sono sollecitati da diverse "onti mediatic$e come Tv, pubblicit' e internet, tutte potenti agenzie educanti, c$e talvolta sottovalutiamo *l giovane telespettatore # in"atti sottoposto a pi0 di >? 666 pubblicit' alimentari in un anno, mediamente ogni @-3 minuti, con l'e""etto di in"luenzare negati<vamente le sue scelte alimentari

Ael ?66B una ricerca condotta presso il Centro *mmaginaria di educazione ai linguaggi multimediali, di ricerca, di sperimentazione, di documentazione e di produzione audiovisiva Immaginaria del Com!ne di &iareggio, su un campione di '()*+ bambini di et' compresa tra i * e i '+ anni, # risultato evidente &uanto la pubblcit', vista in particolari ore della giornata, determini la scelta di una merenda o addirittura della cena in "amiglia %llora c$e "are+ Tante sono le cose c$e potremmo attivare da subito a partire dalle abitudini di consumo mediatico nelle nostre case !na prima "attenzione" c$e potremmo mettere con "mamma tv e sorella pubblcit'" # &uella di non lasciare mai i bambini da soli e aiutarli a comprendere i contenuti dei messaggi c$e stanno vedendo e ascoltando perc$# # importante ricordare c$e i bambini anc$e se stanno giocando e sembrano non seguire la Tv accesa nella stanza, sono multimediali, e &uindi capaci di "are pi0 cose in un solo istante e &uindi di assorbire messaggi non sempre adatti alla loro et'

Cinema e cibo (((( ,!attro passi nella storia del cinema italiano(

*l cinema italiano dei primi del 'B66 era un cinema ancora molto sperimentale e non evidenza il momento del cibo, come rito simbolico e culturale Gli anni del ventennio "ascista $anno visto la nascita di "ilm di propaganda, legati al regime, come i documentari curati dell'*stituto Luce in cui si immortalavano momenti storici come la battaglia del grano :?6 giugno CB?@;, campagna c$e aveva lo scopo di rendere la nazione autonoma nella produzione del grano (i dovr' attendere gli anni post bellici per rintracciare ""otogra"ie appetibili" del nostro paese e della sua arte del cibo Trascorsa al seconda guerra mondiale, nel giro di poc$i anni, la cinematogra"ia italiana $a saputo recuperare in "retta, proponendo molti "ilm c$e descrivono contesti di vita &uotidiana, indicatori in pellicola della storia italiana Merita una citazione -Il Signor Ma.- :CB>D; in cui il giovanissimo Eittorio De (ica interpreta # un giornalaio c$e si "inge essere un ricco aristocratico, ordina e beve "F$isG." solo perc$9 "lo bevono tutti" nell'alta societ', senza conoscerne e reggerne gli e""etti, tutto per rendersi pi0 credibile nel Het set di cui vorrebbe "ar parte

-La grande g!erra- di Mario Monicelli :CB@B;, in cui due militari italiani, arruolati, loro malgrado, e inviati al "ronte si trovano a combattere una guerra c$e loro stessi non comprendono e non condividono La loro vera guerra # &uella per la sopravvivenza, per procurarsi &ualc$e pasto decente, diverso dal pessimo rancio militare %ltri "ilm c$e meritano una citazione sono &uelli del periodo Aeorealista7 -Roma citt/ aperta- :CB22; di 1ossellini con la scena dell'assalto ai "orni, -Ladri di biciclette- :CB2D; di De (ica, dove il piccolo ,runo # alle prese con una mozzarella "ilante e la "ame, vera protagonista, neanc$e troppo silente, incombe costantemente nelle giornate dei nostri personaggi *l neorealismo in"atti reintroduce volutamente nel cinema tutti &uegli elementi c$e la censura del regime "ascista aveva imposto di non mostrare (imboli e necessit' "isiologic$e come il cibo, i sensi, il piacere, la tentazione, l'istinto, il tradimento, la sensualit' -Ossessione- di Luc$ino Eisconti rompe &uel tab0 della cinematogra"ia italiana c$e voleva la "igura "emminile eterea, pura, lontana da &ualsiasi necessit' o appetito *l cinema non doveva mai riprendere le donne mentre mangiavano, n9 mentre toccavano il cibo, in &uanto simbolo di un desiderio ancora censurato dalla morale clericale "Ossessione" al contrario inizia proprio nella cucina di un ristorante in cui un cliente si addentra per corteggiare la giovane cuoca, e attinge il cibo dalla pentola ancora calda direttamente con le mani, come per seguire il personaggio in un viaggio all'interno del proprio desiderio, riscoperto e dic$iarato senza i convenzionali "iltri morali e sociali Continuando il nostro viaggio tanti sono i momenti in cui si "a ric$iamo diretto al cibo7 -Nobilt/ e miseria- con Tot/,-C0era amo tanto amati- in cui %ldo =abrizi # alle prese con il suo immancabile piatto di spag$etti- -Napoli milionaria- :CB@6; in cui i parenti si ri"iutano di sentire i racconti di guerra dei nonni pre"erendo "are "esta, godersi l'abbondanza e riempirsi di cibo- o in -,!esti %antasmi- :CB@C; in cui la "amosa scena della terrazza con la ricetta del ca""# "come si deve", cancella il ricordo post-bellico del ca""# "per modo di dire" "atto con cicoria e orzo 8 ancora7 -Tot12 #eppino e la mala%emmina- e l'arrivo nell'albergo a Milano con i cibi in valigia L'indimenticabile Tot/ non so""re mai realmente la mancanza di cibo, piuttosto ci gioca, in una specie di ostentazione comica della "ame La sua "ame diventa strumento per "ar ridere e per esibire, in "orma meta"orica, altri appetiti La celebre "abbu""ata" di Capannelle ignoti- diretto nel CB@B da Aanni Lo. in -L0a!dace colpo dei soliti

-Un americano a Roma- e la celebre scena del "macc$erone" e del "cibo degli americani"

-Il sorpasso- :diretto da Dino 1isi, scritto da Dino 1isi, 8ttore (cola, 1uggero Maccarinel CB3?; in cui Eittorio Gasmann alla guida della Lancia %urelia (port, corre tra i tavoli di un ristorante all'aperto -I itelloni- :1egia di =ederico =ellini, CB@>; in cui un (ordi sognatore posa al bar sul corso Aei "ilm degli anni successivi si rintraccia non solo l'elemento della "ame, ma anc$e la tradizione contadina con i suoi riti, le sue superstizioni e le usanze o la progressiva civilizzazione della tavola italiana, delle "buone maniere" altoborg$esi Gli anni 03+ $anno rappresentato uno spartiac&ue tra il boom economico degli anni '@6 e la rivoluzione culturale c$e arriver' negli anni 'D6 (ull'onda dell'illusione "del frigorifero e della 600 per tutti", nascono "ilm di denuncia sociale, sebbene ancora non espliciti, come &uelli del decennio successivo L'esempio pi0 "orte # -La dolce ita- :=ellini, CB36;, in cui dietro al titolo allegro e rassicurante, si nasconde un "ilm tragico, in cui per volere del regista il cibo # volutamente assente, "atta eccezione per # lo c$ampagne, ossia un non-cibo, inconsistente trion"o delle bollicine, come la vita dei personaggi c$e animano le "este romane descritte nel "ilm %nc$e se datati anni 0)+ alcuni "ilm, in modo puntuale, $anno con"rontato la tavola della tradizione contadina con &uella dell'aristocrazia benestante Tra &uesti "ilm ricordiamo -Amarcord- di =ederico =ellini :CBD@; e -No ecento- di ,ernardo ,ertolucci :CBD3; c$e riportano alla cultura della cucina contadina della provincia italiana, evidenziano la "amiglia patriarcale, numerosa, saldamente riunita attorno ai riti della tavola come strumento di trasmissione generazionale di valori, di simboli e di riti della stessa comunit' !na tavola aggregante per la povera gente, una tavola "redda e dogmatica, senza grandi slanci comunicativi tra i commensali, per i ricc$i aristocratici La tavola della "amiglia contadina, pur avendo anc$'essa una sua gerarc$ia :gli uomini mangiano da una parte e le donne altrove;, rappresenta un momento piacevole di coesione "amiliare, talvolta d'allegria- i commensali mangiano tutti attingendo dallo stesso piatto, con spirito conviviale La tavola descritta dal maestro =ederico =ellini in -Amarcord- # un siparietto molto divertente in cui tutti i personaggi :padre, madre, due "igli, il nonno, lo zio e la giovane collaboratrice domestica; recitano un copione sagace, di tensioni e litigi, in cui la "igura della madre :l'emblematica "arzdora", come si dice in 1omagna, ossia la "reggitrice" della casa;, "unge da collante tra le varie generazioni, come una sorta di cordone ombellicale, incarna il ruolo di "madre c$e nutre" e unisce tutti i commensali

Il personaggio %emminile del cinema italiano c$e dipinge gli anni '@6, pur cucinando per tutti, non mangia mai, n9 mai si siede a tavola !na "edele rappresentazione di &uella corrente di pensiero in vigore nel cinema "ascista e pre-bellico, c$e imponeva di ritrarre la "igura "emminile come esente da ogni tipo di appetito, per non sporcare l'idea costruita intorno all'immagine della donna "mater" e "procreatrice amorosa"

Gli anni 04+ e la nascita di n!o i con%litti alimentari5 l0ossessione delle diete( La novit' pi0 rilevante da un punto di vista nutrizionale degli anni '56 # l'innescarsi di una vera e propria ossessione sociale per la magrezza e dun&ue per le diete, "rutto dei molteplici cambiamenti nella struttura socio-"amiliare *l cibo dopo aver prestato il "ianco all'eccesso, si concede a nuovi ideali estetici e talvolta alla patologia del ri"iuto anoressico Dilagano le campagne salutiste su oli e prodotti dietetici, ma anc$e prodotti dell'industria alimentare c$e bombardano costantemente grandi e piccini, in ogni momento della giornata La pubblicit' alimentare entra con "orza nell'immaginario del telespettatore, mostrando il suo paradosso7 da un lato esalta il corpo snello, ben scolpito nelle sue "orme e dall'altro induce al consumo totale, s"renato Molti "ilm ritraggono &uesta nuova tendenza come -) 6ili in ) giorni- di C Eerdone :CB5D;, in cui 1enato Pozzetto e Carlo Eerdone aprono un centro di dimagrimento basato su bevande anoressizzanti e psico-cene in cui il cibo # totalmente assente, i piatti restano vuoti e ci si nutre "idealmente" Oppure -7anto88i-2 diretto da Luciano (alce :CBD@;, in cui il celebre personaggio di Paolo Eillaggio non resiste alle torture del centro di dimagrimento, presentato ironicamente come un carcere, e consuma di nascosto le celebri polpettine %ltro "ilm cult # -Bianca- di Aanni Moretti :CB5>;, dove troviamo la "amosa scena del vaso gigantesco di Autella :alto C metro;, su cui Moretti si getta di notte per consolarsi delle sue pene d'amore Dagli anni 09+5 il cinema2 la n!o a -%ame- e i sintomi alimentari *l cibo e la "ame sono i depositari delle nuove patologie dilaganti, anoressia, bulimia, "ame nervosa, e naturalmente l'obesit' *l cibo diventa al tempo stesso il pi0 grande desiderio e la pi0 grande paura dell'uomo 8' tempo di "ast-"ood e di globalizzazione gastronomica, tempo in cui per reazione sorgono i movimenti (loF-=ood, di rivalutazione del convivio e del patrimonio gastronomico nazionale e locale

Alc!ni %ilm :citati e non; c<e rimandano al cibo Aovecento :,ernardo ,ertolucci, CBD3; %marcord :=ederico =ellini, CBD@; !na giornata particolare :8ttore (cola, CBDD; La grande guerra :Mario Monicelli, CB@B; 1oma citt' aperta :1oberto 1ossellini, CB22; Ladri di biciclette :Eittorio De (ica, CB2D; !na vita di""icile :Dino 1isi, CB@B; C'eravamo tanto amati :8ttore (cola, CBD2; Miseria e nobilt' :Mattoli - Tot/, CB@2; Tot/, peppino e la mala"emmina :Mastrocin&ue, CB@3; L'audace colpo dei soliti ignoti :Aanni Lo., CB@B; * vitelloni :=ederico =ellini, CB@>; !n americano a roma :(teno, CB@2; *l sorpasso :Dino 1isi, CB3?; La dolce vita :=ederico =ellini, CB36; La grande abbu""ata :Marco =erreri, CBD>; La "amiglia :8ttore (cola, CB53; ,ianca :Aanni Moretti, CB5>; =antozzi :(alce, CBD@; *l secondo tragico =antozzi :(alce, CBD3; (ette c$ili in sette giorni :Carlo Eerdone, CB5D; Croce e delizia :8duardo De Crescenzo, CBB?; *l grande cocomero :=rancesca %rc$ibugi, CBB>; La vita # bella :1oberto ,enigni, CBBD; 1icette d'amore :(andra AettelbecG, ?66?;

Cibo2 cinema e letterat!ra %ra %ame e desiderio

crescita-personale it ri-visitazione di Maria Teresa Giorgetti per Dol Mooc Come si # gi' accennato nei paragra"i precendenti il cibo non rappresenta solo un mezzo per soddis"are bisogni "isiologici, ma # irrinunciabilmente legato a signi"icati emozionali, simbolici, sociali e culturali Ael cinema e nella letteratura il cibo diviene vero e proprio strumento di narrazione e, secondo diverse angolazioni, connota immancabilmente le vicende c$e si snodano lungo la pellicola di un "ilm o attraverso le pagine di un romanzo rivelando i desideri e le passioni dei personaggi

Cibo2 cinema e letterat!ra *l pi0 celebre esempio del cibo nella letterat!ra # senz)altro &uello delle madeleine di #ro!st :Alla ricerca del tempo perduto, CBC>-CB?D; il cui incon"ondibile sapore $a il potere, dopo molti anni, di riportare il protagonista indietro con la memoria alle emozioni e agli a""etti della propria in%an8ia= *l cibo # presente nella letteratura e nel cinema di tutti i tempi, come cornice di ri%erimento per la narrazione :Il mio grasso grosso matrimonio greco, Il pranzo di Babette;, come simbologia centrale c$e d' titolo all>opera :Pomodori erdi fritti, !a endetta della melanzana;, come elemento c$e va a connotare discretamente ma incisivamente gli eventi dei personaggi

Cibo2 cinema e letterat!ra5 il desiderio =ra i tanti possibili "iloni c$e si possono individuare per esplorare il cibo nel cinema e nella letteratura :%lberto Aatale,"ood #o ies$ !%immaginario del cibo e il cinema, ?66B;, una traccia interessante da un punto di vista psicologico I senza la pretesa di essere esaustiva - # &uella del ?desiderio@7 &uanto il cibo # utilizzato nella narrazione letteraria e cinematogra"ica per connotare le passioni2 gli istinti e gli ?appetiti@ itali o, al contrario, per negarli o bloccarli "ino ad arrivare alla ne rosi e alla psicopatologia(

Cibo2 cinema e letterat!ra del dopog!erra 4uesta linea di indagine, &uella del desidero, si intreccia &uasi sempre con &uella sulla %ig!ra %emminile, variamente connotata, nel cinema e nella letteratura in rapporto al cibo e ai valori morali, estetici e sociali delle epoc$e Ae # un esempio, come a""erma Matteo M!gnani, il cambiamento attraversato dal cinema a ca allo della seconda g!erra mondiale l' dove il cinema preA bellico2 di stampo "ascista :ritratto in Armarcod di =ellini - vedi paragra"o precedente sul cinema italiano; rappresenta una donna domestica2 c!stode del %ocolare c<e non siede mai a tavola e mangia in disparte, come per non "arsi vedere- mentre il cinema degli anni >*+ e >3+ # popolato da "igure "emminili c$e "anno dell>abbondan8a del cibo e delle %orme l)icona della ripresa economica e della ricostruzione sociale del paese 1icordiamo a tale proposito una raggiante (o"ia Loren mentre mangia un piatto di spag$etti in Ieri, oggi, domani :CB3>;

Cibo2 cinema e letterat!ra %ra morte ed eros Ma cibo, ancora, pu/ essere portatore di morte come nel "ilm di =erreri !a grande abbuffata :CBD>; di so%%eren8a dell>anima come rivelano alcune pellicole e roman8i dedicati al tema dell>anoressia :Briciole di *laria Cirino,Biografia della fame di %m9lie Aot$omb, &omini da mangiare di C$ristine Leunens ; o dell)ossessione ironica2 ambi alente per le diete :Il diario di Bridget 'ones di Jelen =ielding; Oppure cinema e letteratura usano il cibo come catali88atore della sens!alit/ e della passione spesso intrecciata alla B!ella della stessa arte c!linaria come avviene in ()ocolat di Jarris Koanne :da cui l)omonimo "ilm; o un iaggio nobile della memoria in!a finestra di fronte di =erzan LzpeteG

Cibo2 cinema e letterat!ra5 smarrirsi e ritro arsi Ael cibo i personaggi del cinema e della letterat!ra sembrano poter alternativamente tro are e smarrire sC stessi come MiGage, la protagonista di Kitchen di Banana Dos<imoto, in cui si narrano storie a""ascinanti, c$e viaggiano su un unico binario, ma a senso alternato7 la rinascita e la morte, il piacere del cibo e la solitudine ma anc$e l'energia per risalire dal baratro7 *+iamo rimaste solo io e la cucina$ #i sembra un po% meglio c)e pensare c)e sono rimasta proprio sola"$

Cinema e cibo come specchio del mondo Quattro passi nel cinema internazionale

cineblog.it ri-visitato da Maria Teresa Giorgetti per Dol Mooc

La storia d'amore e di amicizia tra il cinema internazionale e il cibo molto antica quanto la settima arte stessa. Al cinema, in atti, piace in ilarsi in cucina, tras ormando il cibo in protagonista e il racconto in convivialit!. "ra il #$%& e u subito un colpo di ulmine. La cineripresa incontr' la colazione del piccolo Lumi(re in )le repas de bb), un documentario splendido, a camera issa, in cui la amiglia Lumi(re consumava la prima colazione. Da quel lontano giorno non si sono pi* lasciati. Lei, la pellicola, insieme alla )sua) cucina +anno immortalato momenti magici del cinema mondiale. ,l cibo ritratto all'inizio come immagine muta, in un bianco e nero lievemente s uocato, nel giro di qualc+e decennio si a degno di dialog+i indimenticabili. "cco allora, per i palati pi* esigenti, un'altra carrellata di )immagini golose e pro umate), in cui l-enogastronomia il ulcro del soggetto, la causa scatenante di un dramma, l-obiettivo di una vita o un nemico da abbattere. .uon appetito/

La cuoca del presidente


Diretto nel 2012 da Christian Vincent, vede protagonista Catherine Frot nei panni della superba cuoca Hortense, chiamata a soddisfare i palati esigenti dellEliseo Film gradevole, dalla sottile vena polemica, che pratica la leggere!!a e il sorriso, contrapponendo i sani gusti e principi della campagna ai vi!iati palati della citt" e della politica #iacevolissimi i dialoghi tra la cuoca e il #residente, pieni di suggestioni filosofiche, storiche e antropologiche Dialoghi che rivelano un universo tutt$altro che elitario, depositario di una ingente ricche!!a umana

Ratatouille
%mpossibile non citare &atatouille, film danima!ione del 200', con tanto di roditore doltralpe che aiuta limbranato sguattero di turno a farsi largo tra gli spocchiosi chef di #arigi (ono lontani i tempi in cui )illi e il vagabondo dividevano un piatto di spaghetti in un vicolo del Connecticut *(tati +niti d$,merica-,

Chocolat
#assiamo agli anni ./0 con un film diretto da ,lfonso ,rau e tratto dallomonimo roman!o di )aura Es0uivel1 colorito, brioso, piccante, surreale, insomma ottimi ingredienti per unopera che parla di cibo anelando alla passione

Super Size Me
Critica, ma non gastronomica, su una delle societ" accusate di crimini contro la nostra glicemia1 (uper (i!e 2e, diretto e interpretato dallaspirante 3suicida4 2organ (purloc5 che per un mese si nutre solo dei ma6i men7 della pi7 nota catena di fast food al mondo 8re esperti, un cardiologo, un nutri!ionista e un gastroenterologo seguono il cammino dietetico del regista, prima, durante e dopo )e conseguen!e mediche, subite dal corpo di (purloc5, sono ci9 che il film si propone di dimostrare Educativo e sconvolgente

Il pranzo di Babette
:scar come 2iglior film (traniero, per un film gra!ioso e malinconico diretto nel 1/;' da <abriel ,6el, tratto da un racconto di =aren >li6en %l pran!o di >abette racconta il cibo come forma darte e massima espressione della vita della protagonista :ttiene la 2en!ione speciale al ?0@ Festival di Cannes

Chef
+na commedia dal gusto semplice di Daniel Cohen che prende in giro il mondo dei grandi chef, ormai da anni sempre pi7 star televisive e alchimisti esoterici e sempre meno cuochi (ceneggiatura dallimpasto semplice, con Aean &en9 che ricorda pericolosamente il nostro Vissani, mentre 2ichaBl Coun sembra il riuscito erede del gi" citato topastro di &atatouille

Camerieri
8orniamo alla met" degli anni ./0 con Camerieri, tragicommedia corale diretta da )eone #ompucci con #aolo Villaggio e Diego ,batantuono protagonisti di una velenosa guerra intestina che ci racconta il 3dietro le 0uinte4 che tante volte abbiamo sospettato e che mai vorremmo vedereD

Unottima annata
&ussell CroEe perfettamente a suo agio in un film di un inedito &idleF (cott che ideali!!a il bon vivre e la campagna come ultimo rifugio dalle nevrosi della vita contemporanea >uon vino, cene daltri tempi, una villa nella campagna francese e ottima compagnia E il pran!o G servito

Soul Kitchen
Fatih ,5in dirige un film furbescamente 3fusion4 con protagonista un greco ad ,mburgo che sembra una roc5star ma invece G un ristoratore +na bella commedia, un percorso di crescita a suon di buona musica e di ricette multietniche

La grande abbuffata
%l capolavoro di 2arco Ferreri del .'H con 8ogna!!i, 2astroianni, Ioiret, #iccoli1 un po5er di gaudenti autodistruttivi, protagonisti di una 3cena trimalchionis4 che dal luculliano sfocia nellallucina!ione (empre sopra le righe ma mai volgare, sostan!ioso fino alleccesso ma non indigesto #remio Fipresci a Cannes

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