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Definizione e background Sistemi di rilascio Strategie di terapia genica Esempi di trials clinici Prospettive future
DNA e mutazioni
A C G T
GENOMA UMANO 3 miliardi di basi (A,C,G,T) circa 30.000 geni circa 250.000 proteine
GCA Ala
AAA Lys
GAT Asp
AAT Asn
TGT Cys
Proteina anomala
Sequenza mutata
MUTAZIONI
Patologie bersaglio
Monogeniche
Immunodeficienze - Distrofia muscolare - Fibrosi cistica - Emofilie Retinopatie - Emoglobinopatie - Ipercolesterolemia fam - Xeroderma pigmentosum
Multifattoriali
Malattie cardiovascolari e neurodegenerative - Diabete Artrite reumatoide
Tumorali
Leucemie - Carcinomi
Infettive
AIDS - Epatite B e C
Acquisite
Traumi (fratture ossee, ferite, ustioni) - Ischemie
GERMINALE
manipolazione dellespressione genica in cellule riproduttive
in situ
il transgene viene rilasciato localmente nel sito di azione mediante iniezione i.m. o intratumorale o per inalazione ecc
in vivo
il transgene viene somministrato per via sistemica e.v. nel corpo del paziente
no problemi immunologici efficienza delle metodiche di trasduzione in vitro solo alcune malattie (immunologiche, ematologiche, metaboliche)
in vivo
ex-vivo
virali
adenovirus
adenoassociati
retrovirus
lentivirus
herpesvirus
Vantaggi
assenza di immunogenicit alta efficienza ex-vivo rilascio di grossi geni utile per le vaccinazioni a DNA
Svantaggi
instabilit nella maggior parte dei tessuti espressione transitoria in vivo solo per tessuti superficiali (cute), muscolo, cuore, fegato
Microiniezione
Vantaggi
capacit di trasportare grossi geni mantenimento autonomo espressione genica regolabile
Svantaggi
difficolt di costruirlo in laboratorio difficolt di rilascio per le sue dimensioni
Vettori chimici
Liposomi
- DNA
- -
Vantaggi
non contengono geni virali limitata immunogenicit anche costrutti molto grandi
++++
liposomes
Svantaggi
poco efficienti nel rilascio genico in vivo espressione transitoria difficolt a rilasciare il DNA nel nucleo
Vettori virali
Adenovirus
Retrovirus*
Lentivirus*
Herpes-simplex virus
Vantaggi
altamente efficienti nel trasferimento genico espressione a lungo-termine*
AAV*
Svantaggi
reazione immunitaria tossicit integrazione random/mutagenesi inserzionale*
Vettore ideale
di facile produzione e in elevate quantit esprimibile per un lungo periodo e regolabile sicuro, cio inerte dal punto di vista immunologico selettivo per determinati tipi cellulari capace di trasportare geni piccoli e grandi capace di integrarsi in siti specifici del genoma capace di infettare sia cellule in divisione che quiescenti
Strategie e patologie
trapianti cellulari tp. riparativa tp. compensativa patologie ereditarie tp. ablativa suicida di inattivazione anticorpale anti-angiogenetica immunoterapia tp. anti-infiammatoria
(mendeliane)
patologie multifattoriali
(neurodegen, diabete ecc)
patologie acquisite
(traumi, ischemie ecc)
patologie tumorali
patologie infettive
(++AIDS, epatite)
patologie autoimmuni
Strategie a confronto
Compensativa (x patologie AR. Trials clinici:FC, emofilia, SCID)
gene X
gene mutato
no proteina
gene X
m m m
X X
wt wt wt wt
wt
gene mutato
no proteina
gene corretto
FRAMMENTI DI DNA
RIPARO GENICO
RILASCIO GENICO
DNA NUDO
Riparo genico
Vantaggi
Mantiene il gene integro Mantiene la relazione tra sequenze regolatrici e codificanti Assicura un livello di espressione accurato Dovrebbe essere a lungo-termine
Svantaggi
Efficienza pu essere bassa Rischio di mutagenesi inserzionale Degradazione del DNA terapeutico
Strategie a confronto
VETTORE VIRALE CELLULA BERSAGLIO RISULTATO ATTESO
timidin-kinasi
ganciclovir
ganciclovir-fosfato
Effetto spettatore
Terapia suicida
Conosciuta anche come terapia attivante un profarmaco (GPAT) Introduzione in cellule bersaglio di un gene che codifica per un enzima (es. HSV-TK) metabolizzante un farmaco (DME) Successivo trattamento con un pro-farmaco non tossico (es. Gangiclovir) che viene convertito selettivamente nella forma tossica (Gangiclovir-P) dal DME
Inattivazione Genica
mutagenesi mirata ODN TFO (elica triplice)
filam.anti-senso (stampo)
filam. senso
AAA
AAA ibrido RNA-DNA Rnasi H inibizione della traduzione taglio diretto dellmRNA
2. Ribozimi
no RNA
Trapianti e tumori
Immunoterapia
Terapia cellulare
Trapianti cellulari Trapianto cellule staminali geneticamente modificate ex-vivo
SUCCESSI
ADA-SCID, Aiuti, 2002 X-SCID, Hacein-Bey-Abina, 2002 Epidermolisi bullosa, De Luca, 1998 Ferite epidermide, Quesenberry, 2002
POTENZIALITA
Malattie metaboliche Malattie ematologiche M. Parkinson M. di Alzheimer Infarto Diabete Artrite reumatoide
Trials clinici
ADA e X-SCID Fibrosi cistica Emoglobinopatie Malattie metaboliche Emofilia A e B Ipercolesterolemia familiare Tumori cerebrali Neuroblastomi Carcinomi renali Melanomi Leucemie mieloidi croniche
Fattore VIII buon candidato per terapia genica: - lespressione non influenzata dagli episodi di
sanguinamento - non rischio di overdose - espressione organo-specifica non richiesta - anche bassi livelli possono dare benefici clinici
elettroporazione DNA plasmidico in fibrablasti da 6 pazienti con emofilia grave A in 4 / 6 pazienti incremento significativo dei livelli di fattore VIII nel sangue riduzione degli episodi di sanguinamento, minor uso di fattore VIII esogeno
Prospettive future
sviluppo di nuovi vettori
approcci di gene-targeting
CONCLUSIONI
Non esiste una pallottola magica valida per tutte le patologie
Il successo della terapia genica dipender dalla collaborazione di pi specialisti e dallutilizzo dellappropriata combinazione strategia/vettore per il trattamento di ciascuna patologia
Il gene distrofina
short arm, Xp21 Genome size: 2.5 Mb 79 constitutive exons (1% of the gene) very large introns and non-coding regions (99% of the gene) 7 promoters (3 driving full length isoforms)
BMP
B3
1B 1M 1P 2a 4
19
29
44
55
62
68 70-75 78
SkM
Heart
CTRL
BMD
DMD
Extracellular Matrix
Collagen VI
Laminin 2
SGCD
DYS
Cytoplasmic actin
9 CC B A
Integrin
Sarcolemma
DSP T-tubule
CLP LDB3
Cytoplasmic actin
Costameres
MVCL
CTF1 TAZ
DES
Sarcoplasmic Reticulum
Ca2+
DYS
TTN
MYH7 MYBPC3 Mithocondria
Ca2+
PLN
ACTC
Z disc
I band
A band M line
I band Z line
Nucleus
Z line
Sarcomere
Lancet, 2005
LMNA
EYA4
La ricerca Modulare mutazioni della distrofina con oligonucleotidi antisenso (AONs) >>exon skipping
R R R R R R R
R R
R R RR R R R R R
R R
R R
NANOPARTICELLE ( 500nm)
T1-AONs : IL LEGAME
+ + + + + + + + + + + + + + + + +
ArON
T1 Fluorescenti (T1-fluo)
Al microscopio elettronico
EPSERIMENTO NEL MODELLO ANIMALE DI DISTROFINOPATIA (MDX) ANTISENSO SU ESONE 23 (DOVE PRESENTE LA MUTAZIONE DEL TOPO) INOCULO SISTEMICO INTRAPERITONEALE STUDIO DELLA PROTEINA NEI TESSUTI DEL TOPO STUDIO DELLRNA
diaphragm
gastrocnemius
quadriceps
diaphragm
gastrocnemius
quadriceps
C57BL6
DIAFRAMMA
Fegato
Milza
Gene therapy
somatic cell gene replacement
cDNA distrophin (13.9 Kb) in gutted adenovirus (g-AV) cDNA distrophin 6.3 Kb in viral vector (AV adenovirus I) cDNA distrophin 4.3 Kb (micro dystrophin) in adenoassociated virus (AAV)
ADVANTAGES ONCE-IN-MAN THERAPY (stable therapy) Correct localization of dystrophin (gastrocnemius and tibialis anterior) Correct localization of glycoprotein complex DISADVANTAGES Great immuno response!! Requires chronic immunosuppression!! Low availability of viral vectors Genome integration (side effects) Systemic delivery: no ideas about the late-onset side effects
CELL THERAPY
Heterologous cells -mesangioblasts (perycites) injection in dystrophic dogs (golden retriever) -rescue of dystrophin protein synthesis and localisation both in heart and skeletal muscles -reduction of necrotic and inflammatory changes at the morphological analysis of the treated dogs
CELL THERAPY
ADVANTAGES Once-in-man therapy Useful potentially for all muscular disorders DISADVANTAGES -safety issues: unknown! -side effects: theoretically many -staminal cells-related trouble (proliferation) -heterologous cells: chronic immunosoppression
PTC124 (gentamicin analogue): read through premature termination codons PTC124 targets genetic disorders caused by nonsense mutations (Nature, 2007)
Lead to TRUNCATED non functional proteins (generally DMD phenotype) PTC124: drug able to convert a PREMATURE STOP CODON (TGA, TAA, TAG) in a SENSE codon. Ribosomal correction (post-transcriptional)
Conclusioni -primi trial nelluomo con antisenso e PTC124 gi effettuato in Olanda e USA
Ma sono necessari: -ulteriori studi per cercare sistemi di rilascio -accurata valutazione delle efficacia e tossicit -ricerca di biomarkers