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APPLICAZIONE DELA LEGGE

Per applicazione intendiamo tradurre una previsione generale della norma giuridica in una regola riferita ad un caso singolo. unattivit con scopi pratici che svolge gi ciascuno di noi nella vita quotidiana. Lapplicazione della legge costituita da due momenti: lINDIVIDUAZIONE della norma fra le tante che compongono lordinamento e la precisazione del suo significato tramite lINTERPRETAZIONE. Lapplicazione della legge inoltre, si caratterizza per essere un giudizio, un a valutazione insomma. Quanto ai soggetti che compiono linterpretazione si distingue lINTERPRETAZIONE GIUDIZIALE da quella DOTTRINALE. A) B) C) LINTERPRETAZIONE DOTTRINALE: linterpretazione che proviene dagli studiosi del diritto. (professori universitari, ricercatori del diritto) LINTERPRETAZIONE GIUDIZIALE: quella che avviene ad opera dei giudici nelle loro sentenze di ogni grado e ordine. LINTERPRETAZIONE AUTENTICA: quella che viene ad opera del legislatore ed contenuta in unapposita norma di legge. Il quale emana talvolta, apposite disposizione al fine di chiarire il preciso significato di norme preesistenti.

INTERPRETAZIONE DELLA LEGGE


Il primo passo per lapplicazione dunque linterpretazione della legge stessa, pu definirsi come lattivit volta a chiarire il significato delle norme. Linterpretazione consister nel chiarire il senso delle parole scritte. Tale attivit vincolata a determinati CRITERI DI INTERPRETAZIONE. L'interpretazione pu avvenire tramite due procedimenti: 1)INTERPRETAZIONE LETTERALE: consiste nellattribuire il significato proprio delle parole. Dove la legge parla di isole vuole intendere delle terre emerse circondate dalle acque. Linterpretazione deve essere GLOBALE dato che bisogna stabilire il significato delle singole parole che compongono il testo normativo e che vengono fatte in connessione fra di loro; in modo che il loro insieme abbia un significato compiuto. 2)INTEPRETAZIONE LOGICA: con questo altro metodo di interpretazione si cerca di stabilire quale il vero scopo della legge all'interno della societ e se ne traggono le conseguenze.

Ma questi due non bastano allinterpretazione della legge all'intero della societ e dell'ordinamento giuridico. Allora ecco che altri due metodi interpretativi: CRITERIO FUNZIONALE: o INTERPETAZIONE TELEOLOGICA dove lintenzione del legislatore fa riferimento alliter legislativo. Iter Legislativo, intendiamo il procedimento legislativo, ovvero il processo che porta una legge dalla sua creazione alla successiva approvazione da parte del Parlamento. INTERPRETAZIONE SISTEMATICA = in virt del fatto che l'ordinamento giuridico da considerare come un organismo vivente, nessuna norma vive da sola ma si inserisce in una sistema nel quale il suo significato deve essere coerente con le altre.

Linterpretazione evolutiva nel senso che tende per forza propria a evolvere, e modificare nel tempo il significato al mutare delle condizioni delle societ e dei suoi valori. Si comprende come il significato di una norma possa risultare diverso nel tempo e come il risultato dellinterpretazione possa essere ESTENSIVO oppure RESTRITTIVO rispetto al suo senso letterale. Si parla cos di : 1) 2) 3) INTERPRETAZIONE ESTENSIVA: quando si fanno rientrare nella norma ipotesi non previste ma coerenti alla sua RATIO. INTERPRETAZIONE RESTRITTIVA: quando si escludono ipotesi che nonostante rientrerebbero nella previsione ma che in realt vanno oltre lintenzione della norma stessa. INTERPRETAZIONE DICHIARATIVA: quando si riconosce un significato corrispondente allinterpretazione letterale. Tale significato frutto dellapplicazione dei criteri interpretativi dato che non esiste disposizione di legge che non richieda interpretazione .

ANALOGIA
procedimento logico di carattere interpretativo quando un caso appare simile per ratio ovvero tramite lapplicazione dei principi generali. Il legislatore spesso si trova di fronte a problemi che nessuna norma giuridica prevede e risolve. Si pu ricorrere allanalogia quando vi sono somiglianze tra gli elementi della fattispecie regolata ed elementi della fattispecie non regolata. Linterpretazione per analogia consiste nel risolvere una lacuna dellordinamento giuridico ricorrendo a fattispecie simile. Lapplicazione analogica opera in base al riconoscimento di una somiglianza di fondo fra le diverse ipotesi in modo tale che la disciplina dettata per una fattispecie possa disciplinare anche unaltra fattispecie ricorrendo alla stessa RATIO. Es: Le lacune nella disciplina delle associazioni non riconosciute vengono comunemente integrate con le disposizioni dettate per quelle riconosciute in quanto si rivelano comuni gli interessi e le esigenze tutelati nelle due ipotesi. Nelle norme penali non ammesso il ricorso allanalogia.

RAPPORTO GIURIDICO
Il rapporto giuridico ogni relazione fra gli uomini disciplinata dallordinamento. La relazione fra genitori e figli un r apporto giuridico in cui i primi hanno il dovere di assicurare il mantenimento, educazione e istruzione ai figli stessi. Questulti mi hanno il dovere di contribuire al mantenimento della famiglia e di rispettare i genitori. Le persone fra le quali intercorre un rapporto giuridico sono dette soggetti. La nozione di soggetto non coincide con quella di essere umano dato che tale qualifica viene attribuita anche ad entit diverse dagli uomini come gli enti giuridici, non sono considerati soggetti gli esseri umani come gli animali. La situazione attiva determina il soggetto attivo che colui a carico del quale sta il potere ( ad es. di chiedere il pagamento del debito). La situazione passiva determina il soggetto passivo che colui a carico del quale sta il dovere (ad es. di pagare). Al soggetto attivo spetta il diritto soggettivo, le facolt, le aspettative. Al soggetto passivo spettano i doveri e gli obblighi. Il DIRITTO SOGGETTIVO un potere attribuito ad un soggetto per la tutela di un suo interesse, consiste nel potere di esigere dagli altri losservanza di un dovere o di un obbligo per la soddisfazione di un interesse proprio. Quindi il diritto soggettivo il potere di agire per il soddisfacimento di un proprio interesse tutelato dallordinamento. Col termine diritto soggettivo si determina la posi zione di vantaggio o pretesa e si determina la facolt di agire attribuita ad un soggetto nellambito di un rapporto. LINTERESSE LEGITTIMO un potere attribuito ad un soggetto al fine di tutelare sia interessi individuali e sia interessi della collettivit a differenza del diritto soggettivo che tutela un interesse individuale. Le FACOLT sono manifestazione del diritto soggettivo dato che il proprietario ad esempio ha la facolt di recintare il proprio fondo o darlo in godimento ad altri. LASPETTATIVA una situazione giuridica provvisoria al fine di garantire la possibilit del futuro ed eventuale sorgere di un diritto. I diritti soggettivi si suddividono in ASSOLUTI, RELATIVI E POTESTATIVI. I primi possono essere fatti valere verso tutti (erga omnes) come i diritti inviolabili della persona e i diritti reali. RELATIVI dove il titolare pu far valere la propria pretesa solo nei confronti di uno o pi determinati soggetti come i diritti di credito. POTESTATIVI quando modificano la situazione giuridica di un altro soggetto. Lestinzione del rapporto giuridico pu avvenire o tramite prescrizione o decadenza: Per PRESCRIZIONE con il decorso del tempo e comporta lestinzione del diritto dove il titolare non lo eserciti nellarco di un tempo determinato dalla legge. Le legge stabilisce lestinzione per prescrizione di tutti i diritti eccetto i diritti di propriet e i diritti inviolabili della persona. Il termine ordinario di prescrizione di 10 anni. La DECADENZA consiste nella perdita di un diritto per il mancato compimento di uno specifico atto previsto dalla legge. PERSONA FISICA CAPACIT GIURIDICA: lattitudine ad essere soggetti di diritti e di obblighi e quindi ad essere titolari di posizioni giuridiche soggettive. Distinguiamo la capacit giuridica generale da quella parziale. Quella generale attributo delle persone fisiche (esseri umani) e delle persone giuridiche ( enti giuridici dotati di personalit come associazioni riconosciute, fondazioni, regioni, provincie. Tali enti hanno una piena o generale capacit giuridica. Con riguardo alle persone fisiche la capacit giuridica si acquista al momento della nascita. Ci che rileva che lindividuo sia nato vivo, anche se poi sopravviva solo per pochi istanti. Un bam bino che nasce poco dopo la morte del padre acquista leredit paterna mediante la nascita anche in caso di morte poco dopo tempo i beni da lui ereditati andranno ai suoi eredi (cio la madre). Il concepito ha la capacit di succedere per causa di morte e di ricevere donazioni. La capacit giuridica soggetta a limitazioni per et dato che vi il divieto di lavoro per i minori di anni 15, per salute dato che lincapace non pu far parte di un atto negoziale, dallo stato delle persone dato che non possono sposarsi persone l egate da stretti vincoli di parentela ed infine per condanne penali.

CAPACIT DI AGIRE: la capacit di agire consiste nellesercitare i diritti di cui si titolari e di assumere obbligazioni. Essa si acquista al compimento del 18 anno di et. Si presuppone che lindividuo compiuti 18 anni abbia raggiunto una maturit psichica che lo rende capace di provvedere ai propri interessi. La capacit di agire presuppone la capacit giuridica. Con la maggiore et si acquista la capacit legale di agire quindi possono compiere tutti gli atti. Un bambino ha capacit giuridica ma non ha capacit di agire per difetto di esperienza quindi non in grado di provvedere ai propri interessi, pertanto se ne occuperanno i suoi rappresentanti legali (per lo pi i suoi genitori). Un giovane di 15 anni se pur in grado in intendere e di volere non ha raggiunto una piena maturit e quindi non ha la capacit legale. ENTI GIURIDICI I soggetti di diritto non sono solo le persone fisiche ma anche gli enti giuridici. Distinguiamo due categorie di enti: a) b) ENTI DOTATI DI PERSONALIT GIURIDICA: Stato, regioni, comuni ma anche associazioni riconosciute, fondazioni, societ di capitali. ENTI NON PERSONIFICATI: associazioni non riconosciute, comitati,societ di persone.

I primi hanno piena capacit giuridica i secondi hanno una ridotta capacit giuridica. Gli enti dotati di personalit giuridica sono idonei ad essere titolari di tutte le posizioni giuridiche. Le persone giuridiche sono dotate di autonomia patrimoniale perfetta. Gli enti non personificati sono dotati di una autonomia patrimoniale imperfetta. Il riconoscimento pu derivare dalla legge. Gli enti pubblici si distinguono in territoriali (regioni, stato,provincie) e non territoriali (inps,inail,asl). Per gli enti privati distinguiamo gli enti associativi da quelli amministrativi. I primi sono caratterizzati dalla pluralit di persone e lo scopo dato che pi persone si associano per dare vita a una organizzazione che persegue un fine particolare lecito. Gli enti di tipo amministrativo come le fondazioni e i comitati. Lassociazione riconosciuta una organizzazione di persone munita di personalit giuridica che persegue un fine non di lucro. Con riguardo alle associazioni sono importanti la pluralit di persone e il fine non di lucro. Lo scopo deve essere culturale, ricreativo, assistenziale e lattivit dellente pu consistere nella organizzazione di conferenze, mostre e viaggi. Lassociazione sorge con latto costitutivo che consiste nellaccordo fra due o pi persone di d ar vita alla associazione stessa. normalmente aperto alle adesioni di chi ne condivide le finalit. Sono organi dellassociazione lassemblea dei soci e gli amministratori. Lassemblea dei soci lorgano principale e ad essa spettano le scelte fondamenta li. Gli amministratori sono lorgano esecutivo dato che sono loro a rappresentare lente allesterno. Sono cause di estinzione delle associazioni il venir meno della pluralit dei soci, il raggiungimento o limpossibilit dello scopo. LASSOCIAZIONE NON RICONOSCIUTA un organizzazione di persone priva di personalit giuridica, diretta ad uno scopo non di lucro. Lautonomia patrimoniale imperfetta. Nella realt sociale occupano un posto rilevante basti pensare partiti politici e sindacati. Essi sono anche club sportivi, gruppi religiosi, quindi enti che non hanno chiesto o che non hanno ottenuto il riconoscimento e operano senza personalit giuridica. LA FONDAZIONE una istituzione dotata di personalit giuridica, caratterizzata da un patrimonio vincolato a uno scopo. Elementi caratterizzanti sono il patrimonio, inteso come insieme di beni,e la sua destinazione a uno scopo ideale quindi culturale, assistenziale, scientifico. Il solo organo sono gli amministratori vincolati dallo scopo stabilito dal fondatore. Il riconoscimento derivante dalliscrizione nellapposito registro attribuisce la personalit giuridica. IL COMITATO un gruppo organizzato per la raccolta di fondi destinati a un fine determinato vi sono i comitati di soccorso, di beneficenza e via dicendo. UNIVERSALIT DI MOBILI sono pluralit di cose che appartengono ad una stessa persona e hanno una destinazione unitaria come una collezione o una biblioteca. Il legame che unisce le varie cose dipende dalla volont del proprietario che le riunisce e le destina a una funzione unitaria tanto che linsieme viene denominato universalit di fatto. Luniversalit di diritto sono un insieme di rapporti giuridici disciplinati in modo unitario come leredit, lazienda. Non costituisce universalit il patrimonio e cio linsieme dei rapporti attivi e dei rapporti passivi facenti capo a uno stesso soggetto. PERTINENZE sono le cose destinate in modo durevole a servizio di unaltra. Costituiscono pertinenze le aree di parcheggio ris petto ad alcuni edifici. Si in presenza di cose del tutto distinte dato che la cosa accessoria non costituisce parte della principale ma destinata ad accrescerne il valore o lutilit. I FRUTTI sono beni che derivano da altri beni, si dicono frutti naturali quelli che provengono direttamente dalla cosa, vi concorra o no lopera delluomo come i prodotti agricoli, i prodotti delle miniere. Essi appartengono al proprietario della cosa fruttifera salvo che la loro propriet sia attribuita ad altri ad es. perch si venduto il raccolto sugli alberi. La propriet dei frutti si acquista al momento della separazione cio con il distacco dalla cosa madre. Si dicono FRUTTI CIVILI quelli che si traggono dalla cosa come

corrispettivo che altri ne abbia, come il canone delle locazioni. Essi si acquistano giorno per giorno in relazione alla durata del diritto: cos come lappartamento locato viene venduto. LA SERVIT consiste in un peso imposto sopra un fondo (detto servente) per lutilit di un altro fondo (detto dominante) appartenente a diverso proprietario. Consente una utilizzazione specifica della cosa altrui ad esempio passare sul fondo, affacciarsi su di esso, installare una tubatura. Il divieto di piantare alberi sul fondo servente garantisce luce e panorama a quello dominante, e pu costituire contenuto di una servit. Il peso consiste in una limitazione delle facolt di godimento del fondo, pu consistere in un non facere come non costruire. Il contenuto di questo PESO pu essere determinato dalle parti entro i limiti. Lutilit de l fondo pu consistere in qualsiasi vantaggio anche non economico, per la migliore utilizzazione del bene. Lutilit pu consistere nella maggiore comodit del fondo dominante. RESPONSABILIT PATRIMONIALE Il debitore risponde delladempimento delle obbligazioni con tutti i suoi beni, presenti e futuri: questo il principio della responsabilit patrimoniale. I beni del debitore costituiscono una garanzia per il creditore. La garanzia si dice generica perch riguarda tutti i beni in generale. A tale garanzia si contrappongono le garanzie specifiche che sono patrimoniale e personali. LE GARANZIE PERSONALI consistono nel vincolo personale di un soggetto sono costituite dallobbligo di una persona diversa dal debitore di rispondere dei debiti di questultimo. Le GARANZIE PATRIMONIALI SPECIFICH E consistono in un vincolo che riguarda alcuni beni particolari del debitore o di terzi; riguardano alcuni beni determinati. Sono il i privilegi, il pegno e lipotec a. Lazione surrogatoria il potere di sostituirsi al debitore nellesercizio dei diritti che gli spetta nei confronti del creditore. Nessuno per pu intromettersi negli affari altrui quindi i presupposti per lesercizio del potere surrogatorio sono il pregiudizio d el creditore che deriva dal fatto che il rimanente patrimonio non rappresenta una sufficiente garanzia di adempimento. Devono essere dei diritti di credito o diritti potestativi dato che sono diritti che si applicano su una persona determinata e che abbiano contenuto patrimoniale e non siano strettamente personali. Il potere surrogatorio pu esercitarsi al fine di riscuotere un credito, annullare un contratto sfavorevole. Lazione revocatoria si manifesta quando ad es. un soggetto vende una parte rilevante dei suoi beni e il creditore vede drasticamente diminuire la sua garanzia patrimoniale poich in caso di inadempimento non trover beni da espropriare. Lazione non ha effetto restitutorio, il bene non torna nel patrimonio del debitore. Semplicemente verso il creditore come se latto non fosse stato compiuto e il revocante pu sottoporlo ad esecuzione forzata come se ancora appartenesse al debitore. I terzi che a seguito della revoca dellatto hanno azione di risarcimento verso il debitore e potranno far valere le loro ragioni anche sul ricavato dellespropriazione, ma solo dopo la soddisfazione del revocante. Lazione di revocazione si prescrive per cinque anni e richiede la partecipazione al giudizio di tutti gli interessati: creditore, debitore, terzo acquirente. PRIVILEGI sono guardati con particolare favore dalla legge in vista dello scopo per il quale essi sono sorti e vengono perci preferiti ad altri nella distribuzione del ricavato della vendita forzata. O il credito privilegiato dalla sua nascita oppure non potr pi esserlo. Solo la legge ha lautorit di conferire a un credito quel particolare carattere o forma di garanzia che si chiama p rivilegio. Il privilegio generale cade su tutti i beni mobili del debitore il privilegio speciale cade su beni specifici, mobili e immobili. Le altre garanzie patrimoniali specifiche sono costituite dal pegno e dallipoteca. Attribuiscono a un creditore un vero e proprio dir itto reale sul bene che ne costituisce oggetto. Si tratta di diritti su beni altrui. Vi il diritto della distribuzione del denaro ricavato dalla vendita forzata dei beni del debitore. Il diritto di seguito che fa espropriare il bene anche se sia passato in propriet di altri. Pegno e ipoteca sono costituiti dalla volont dei privati. I privilegi cadono solo sui beni del debitore mentre pegno e ipoteca possono essere costituiti su beni di un terzo. VIETATO IL PATTO COMMISSORIO cio il patto con il quale si conviene che in mancanza del pagamento la propriet della cosa passa al creditore. Sono validi il patto col quale si stabilisce che la cosa passi immediatamente in propriet del creditore e che in caso di esatto adempimento essa torni al debitore; il patto con cui il debitore assegna in pagamento al creditore un suo bene. Tali patti sono validi perch non collegano direttamente il trasferimento del bene allinadempimento.

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