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La sfida dellinformazione
Il rischio della comunicazione via internet che vi sia unomogeneizzazione dellintelligenza collettiva, rendendo il sapere qualcosa di piatto
A pagina 2, 3 e 4
Time Out!
Agenda di eventi a Lugano consigliati da Luniverso
u Anno nuovo, rubrica nuova: nasce Time Out!, una selezione di eventi in scena a Lugano, scelti apposta per i nostri lettori dalla redazione dellUniverso. Il titolo cita direttamente e ironicamente il celebre magazine TimeOut, ossia Your guide to whats happening in the most exciting cities on the planet. Che Lugano non sia una metropoli e che non abbia unedizione di TimeOut lo sappiamo tutti, ma che a Lugano non ci sia niente da fare una bugia. Basta consultare www.agendalugano.ch per trovare eventi, spettacoli, manifestazioni in tutto il Ticino e non solo, ma per i pi pigri ci pensiamo noi a individuare alcuni eventi di particolare interesse che hanno luogo in citt. Time Out!, inoltre, significa anche una pausa dallo studio, dalla routine quotidiana attraverso uno svago che non la solita cena o la solita birra; ogni mese sulle pagine dellUniverso si parla di spettacolo dal vivo soprattutto con lintento di incuriosire i lettori ad andare a teatro o a un concerto per provare unesperienza che per statuto unica e irripetibile. Il progetto Time Out! appena partito e si evolver grazie alla collaborazione delle istituzioni che si occupano dellorganizzazione degli eventi e delle stagioni teatrali di Lugano, quindi invitiamo tutti voi lettori a seguire la nuova rubrica nei prossimi numeri dellUniverso e a tenere docchio tutte le sorprese che vi aspettano!
7-8-9 FEBBRAIO 2012 teatro Racconto dinverno, Teatro Cittadella 10 FEBBRAIO 2012 musica CW Stoneking , Foce (Rassegna Randoms) 13 FEBBRAIO 2012 teatro Pamela Villoresi, Foce (PerVoceSola) 27 FEBBRAIO 2012 teatro BabiloniaTeatri, Foce 28 FEBBRAIO 2012 danza Miguel Angel Berna, Palazzo Congressi Dal sempre terapeutico Shakespeare (specie dopo la sessione di esami), attraverso lindisciplina degli eventi Randoms e della nuova creazione di BabiloniaTeatri con la poesia di Luzi nel recital della Villoresi nel mezzo-, per concludere il mese con il pi importante danzatore flamenco del momento. Per info www.agendalugano.ch
pagina
u Scopriamo come si finanzia un quotdiano u Limpatto della free press sul lavoro di giornalista pagina
u Mass media: quando la programmazione riflette un nuovo assetto sociale u Jasper Johnes e il parallelo con i mass media pagina
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u Mappare il contemporaneo: i mass media per le arti u Le (in)attendibili diagnosi di Wikipedia pagina
latina rimanda a una serie di luoghi del quotidiano (come ad esempio il panificio), fucine in cui la manualit e la creativit coniugano arte e utilit: per questo moti-
Il professor Stephan Russ-Mohl, direttore dellEJO e professore di management allUSI; in alto: dispenser del 20 minuti.
Il contributo della pubblicit determinante perch non esistono sovvenzioni pubbliche alla stampa in Svizzera.
za dubbio a modificarsi radicalmente nel futuro, aggiunge in ultimo Dillena. Levoluzione del settore delleditoria tuttora in pieno fermento, e sicuramente la rete sar sempre pi il pilastro centrale del mondo dellinformazione. I formati e i supporti determineranno lapproccio con il quale si dovr competere in futuro, ma sar la qualit e la seriet delleditore a rappresentare lo snodo decisivo per mantenere e, se possibile rafforzare, il vincolo fiduciario tra consumatore e produttore di contenuti, necessario oggi come in futuro. Nellepoca di internet, la realt edi-
Tecnologie
u Il 2011 stato un anno tutto sommato movimentato per quanto riguarda i prodotti elettronici di consumo come cellulari e tablet. Per esempio Apple ha commercializzato il suo nuovo iPhone 4S puntando soprattutto sul suo nuovo riconoscitore vocale denominato Siri, che riesce a capire quasi completamente il linguaggio umano. In realt non una grandissima novit, quello che sorprende la sua affidabilit e flessibilit. Invece per quello che riguarda il mondo Android, abbiamo potuto vedere cellulari e tablet venduti soprattutto puntando la loro potenza a livello hardware vedendo spuntare cellulari dual-core e tablet addirittura quad-core. In sostanza, sia lo sviluppo software che quello hardware non hanno mai sorpreso pi di tanto, si tratta semplicemente di evoluzione, che nel mondo informatico vertiginosamente veloce. Quello che sorprende di pi la co-
siddetta guerra dei brevetti chiamata dai media Patent War che in questo periodo sta infuocando molti tribunali di tutto il mondo. Tra gli attori principali si trovano Apple, Samsung e HTC che stanno combattendo per rivendicare tecnologie e design considerati propri. Per esempio recentemente Apple ha denunciato Samsung perch considera che il design della nuova linea di cellulari e tablet denominata Galaxy sia troppo simile a quello delliPhone cercando di bloccarne la vendita in moltissimi paesi, inclusi gli Stati Uniti. Invece una delle molteplici cause che Samsung sta intentando contro Apple c quella che riguarda la tecnologia 3G ormai presente in moltissimi prodotti Apple. Anche Samsung sta tentando di bloccare la vendita dei devices in questione sostenendo che Apple non paga per le tecnologie implementate e bre-
vettate dallazienda tempo addietro. Di storie come queste due se ne contano tantissime. Sembrerebbe quasi che le aziende preferiscano darsi battaglia nelle aule
Luca Urso
Laura Inserra
Il giornalismo di qualit non merce a buon mercato e unindustria che cede gratis i suoi contenuti non fa altro che cannibalizzare la propria capacit di produrre buon giornalismo
smo. Con tutto ci che ne consegue. Perch non sono solo rose e fiori. Perch esiste una sottile linea che i media non devono mai attraversare e se il primo obiettivo lo scoop per aumentare le vendite questo limite varcato costantemente. il caso di News of the World. Il giornale ha chiuso a seguito di uno scandalo che ha portato alla luce la provenienza delle informazioni pubblicate. Intercettazioni ai danni di politici, gente dello spettacolo e addirittura delle famiglie
In alto: Rupert Murdoch, fondatore e presidente della News Corporation; a sinistra: un fotogramma del film di Orson Welles Citizen Cane (Quarto Potere,1941)
vittime degli attentati di Londra del 7 luglio 2005. Mazzette passate ad agenti della polizia per ottenere informazioni confidenziali che poi erano costantemente pubblicate. News of the World chiuse nel 2011 dopo 163 anni di lavoro. stato il giornale in lingua inglese pi letto di sempre. La famiglia Murdoch stata travolta dallo scandalo, ma la cosa non ha portato a nessuna conseguenza. Quindi questo il potere? Quello che Orson Welles mostrava con la sua arte in Citizen Cane (Quarto potere, 1941)? Probabilmente. Una delle frasi che sento pronunciare pi spesso quando si parla di media (e, studiando scienze della comunicazione vi assicuro che capita spesso) che le informazioni che noi riusciamo a reperire in un giorno sulla rete equivalgono a tutte quelle che un uomo nel medioevo riusciva a recuperare in tutta la sua vita. Ognuno oggi sce-
RUPERT MURDOCH
misti in Germania come in Brasile o in India seguono attentamente le informazioni del gruppo Dow Jones e nel Regno Unito, come nelle ex-colonie dellImpero Britannico, The Times il quotidiano pi apprezzato. Non c neanche differenza di partito politico. I Simpson sono di sinistra e Fox News, famoso canale di notizie in onda negli Stati Uniti, apertamente di destra. questa la qualit di Murdoch. Il suo prodotto per tutti e d a tutti quello che vogliono. La sua scalata ha dellincredibile. Nato nel 1931 a Melbourne in Australia, si laurea a Oxford, al Worcester College, e, tornato in patria, alla morte del padre, eredita il Melbourne Herald e lAdelaide News. Successivamente si reca in Inghilterra dove acquista The Sun e News of the Wold. Negli USA compra il New York Post e il New York Magazine. Torna in Inghilterra e prende il The Times e il Sunday Times. Negli Stati Uniti poi fa suo il gruppo Dow Jones
Sara Buffenoir
un individuo solo, distaccato dal resto del pubblico e chiuso nella sua fragile bolla comunicazionale (Flichy). Dal 1930, ad esempio, davanti al palco o al grande schermo non pi possibile commentare ad alta voce con il vicino lo spettacolo: in sala richiesto silenzio assoluto. Il 1954 segna invece lanno della svolta per radio e televisione: con linvenzione
Dallalto in senso orario: La compagnia Anagoor (Italia) in Tempesta (2009) utilizza schermi ed effetti elaborati al computer per forzare e dare movimento alla pittura di Giorgione. William Forsythe, col suo Improvisation Technologies permette di visualizzare il suo vocabolario di movimento e le possibilit per svilupparlo attraverso animazioni e computer grafica. La compagnia ChunkyMove (Australia) in Connected, in cui il movimento umano trasferito su altri media in forma di luce secondo un dialogo tra corpi (in carne ed ossa e virtuali).
tecnologie e i media sembrano accorciare le distanze, velocizzare e alleggerire (Calvino disse chiaramente nei Six memos quali sarebbero state le qualit da affinare in questo nostro millennio), la rete di connessioni, rimandi, riflessi, rifrazioni si fa sempre pi fitta. Mappare pare oggi essenziale. Come orientarsi nellemozionante subway del contemporaneo sapendo dove e come muoversi, e perch, senza perdere Station di New York City Persone, vite, corpi, passano veloci, mutano, si trasformano, indugiano e ripartono, come su uno schermo. Sembra o ? Ancora una volta la domanda antica. Le grandi stazioni sono teatro per incessanti coreografie improvvisate, e come ogni improvvisazione, non sono casuali: ci sono indicazioni, percorsi stabiliti, tempi e spazi da rispettare, e poi schermi che distraggono, che incantano, applicazioni per telefonino che consigliano itinerari e aiutano a organizzare i passaggi, annunci commerciali, possibili flash mob, musiche dambiente, cellulari che squillano, che filmano, che immortalano Che cosa del presente delle immagini, dei passi, dei suoni, delle voci, degli sguardi sapr durare? Ecco linterrogativo del-
nulla della sua ricchezza e delle sue possibilit? Prendiamo la stazione principale di una delle nostre metropoli Termini a Roma, Liverpool St. a Londra, Berlin Hauptbahnhof, Grand Central
gono persuasi da ci che hanno letto al punto da litigare ferocemente con il proprio medico, reo di avere diagnosticato loro una malattia diversa (e meno rara!). O, peggio ancora, decidono di curarsi da soli, somministrandosi farmaci dubbi e applicando procedure raccomandate da altri internauti o sedicenti esperti in materia. Con gravi conseguenze. Eclatante il caso del sessantacinquenne affetto da una banale (e facilmente curabile) uretrite che, consultando una copia del manuale dellInquisizione redatto nel medioevo si autodiagnosticato il malocchio. Lo stesso vo-
Classici in pillole
Oscar Wilde, Il ritratto di Dorian Gray
u Sono geloso di tutto ci la cui bellezza non muore. Sono geloso del ritratto che hai dipinto. Perch dovrebbe conservare quello che io devo perdere? Con queste parole il giovane Dorian Gray, protagonista del celebre romanzo di Oscar Wilde ambientato nella Londra del XIX secolo, esprime ci che prova nellosservare il quadro che lo imita alla perfezione. Realizzato dal pittore e amico Basil Hallward, il ritratto riproduce cos fedelmente i bei lineamenti del ragazzo, che Dorian inizier addirittura ad invidiarlo, desiderando di poter possedere eternamente la giovinezza a spese dellopera, che invecchier al suo posto. Libero dalla consapevolezza di dover un giorno perdere la sua bellezza, il giovane si abbandoner completamente ai piaceri della vita, perdendo inevitabilmente la sua innocenza e conducendo unesistenza allinsegna dellegoismo e dellinsensibilit. Ma il quadro, oltre a portare il peso dei suoi anni, si macchier anche di tutte le sue colpe, ricordandogli costantemente la sua decadenza morale e diventando linsopportabile emblema della sua anima corrotta. Apparso per la prima volta come volume a s stante nel 1891, Il ritratto di Dorian Gray, inizialmente poco apprezzato dalla critica del tempo per i temi affrontati in aperto conflitto con i principi del moralismo vittoriano, deve il suo successo al facile instaurarsi di un rapporto con il lettore che, succube di una societ che incita a godere della propria fugace giovinezza, riesce a identificarsi nella vicenda. Manuela Lancuba (O. WILDE, Il ritratto di Dorian Gray, Mondadori, 1999, Milano)
gne, entrambe declinate in diverse versioni, che raccontano unItalia tenera e semplice: un bambino che pasticcia i muri di casa; due personaggi non pi giovani che si divertono assieme come fossero ancora ragazzini; unamicizia vera tra i banchi di scuola; una dimostrazione di amore alluscita della metropolitana. Tutti gli spot si caratterizzano per colori chiari e luminosi, capaci di favorire sensibilmente la percezione di sentimenti positivi e gioviali. Anche la scelta della musica, come Whatever degli Oasis, gi usa-
ta in precedenza, riesce a trasmettere emozioni piacevoli e una sensazione di tranquillit.Vodafone fa leva sui sentimenti pi profondi che commuovono lanimo umano, facendoci riflettere sui nostri affetti e riconoscere la loro importanza, senza mai mancare di enfatizzare il piacere della condivisione e, ovviamente, della comunicazione. Le campagne sono state entrambe firmate 1861united, casa di produzione Filmmaster, per la regia di D. Rosenfeld. t Arianna Fareri
Enza Di Santo
Il caso Scientology
Nuove forme religiose al passo con i tempi
u Il nome di Ron Hubbard non dir nulla a molti di voi, sicuramente per conoscerete ci che ha inventato, almeno per sentito dire. Si chiama Scientology, una religione che annovera tra i suoi esponenti personaggi famosi come Tom Cruise e John Travolta. Il Credo di Scientology si basa principalmente sui diritti inalienabili accordati alluomo: tutti gli uomini sono stati creati con gli stessi diritti e possono professare qualsiasi religione. Hanno il diritto alla propria difesa, di pensare, parlare e scrivere liberamente le proprie opinioni. Tra gli altri, ovviamente, c anche il principio per il quale tutti gli uomini hanno il diritto di concepire, scegliere, assistere o sostenere le proprie organizzazioni, le proprie chiese e i propri governi. Il messaggio che manda scientology alla comunit, in breve, quello di scoprire le infinite potenzialit nascoste nelluomo e risvegliarle tramite una lunga sequenza di riti.Un veloce quadro del personaggio Ron Hubbard: scrittore di
fantascienza, 3 mogli e 7 figli, arruolato in Marina, ma cacciato per essersi inimicato troppe persone, indagato per truffa e successivamente ritiratosi a vita privata fino alla sua morte nel 1986. Ciarlatano, a detta di molti, ma sicuramente molto furbo. Certo, perch costruire un filone di pensiero cos resistente, ma soprattutto redditizio, e riuscire a tenerlo in piedi dal 1954 ad oggi non da tutti. A mio avviso, Scientology appare pi come una setta. Non ha alcuna figura di riferimento, tranne il suo creatore. incentrata su di s e sul ritrovamento della propria anima, o meglio del thetan che alberga dentro ognuno di noi. quindi necessario tirarlo fuori, e una volta fatto... il cieco vede di nuovo, lo storpio cammina, lammalato guarisce, il pazzo diventa sano di mente, e chi non ha disturbi mentali ha la possibilit di migliorarsi (What to audit, Ron Hubbard, 1952). Grazie Ron, ma come si fa a compiere il miracolo? Pagando, ovviamente. Perch Scientology ti chiede tanti soldi, tanto da essere definita la religione pi costosa del mondo. Gli adepti devono munirsi di videocassette, libri, dvd e quantaltro, oltre che partecipare a sedute periodiche obbligatorie. Tutte queste nozioni hanno un costo stimato attorno ai 25.000 dollari, nel caso in cui ci si accontenti di uno stato dignitoso di benessere, fino ad arrivare ai 250.000, che quasi donano poteri magici. Ed cos che, adepto dopo adepto, Scientology diventa una multinazionale in grado di rendere il suo creatore un milionario e i suoi fedeli un branco di indebitati che continuano a credere ciecamente nei princpi di Scientology perch rinforzati continuamente dai racconti di esperienze altrui. E poi c ancora chi ha il coraggio di dire che viviamo in un mondo troppo razionale, dove nessuno capace di credere ai sogni. Il problema forse un altro: non si sogna pi, ma quando lo si fa lo si spaccia per religione. t Lara Pasquarelli
Secondo vincitore del Club del libro: Finale di Partita, Samuel Beckett
u Umberto Baccini Per raccontare unopera di Beckett, si dovrebbe partire da un aneddoto della sua vita privata. stato lunico premiato da un Nobel era lanno 1969 a non essersi presentato per ritirare lonorificenza, pur essendo in vita. Questa assenza, la pi celebre delle sue opere nellopinione pubblica. LAssenza, il filo rosso che collega i suoi lavori ed il suo pensiero. Essendo impossibile descrivere unopera in cui non accade nulla, e i personaggi non fanno alcunch, non resta che giustificare il consiglio di lettura raccontando il senso di questo brano. Finale di partita un bilico. Si resta sospesi nel disegno dellautore, a partire dal titolo. Non chiaro che sia un finale. Non si sa di quale partita. Finale di partita rappresenta nel lessico tecnico la parte conclusiva di una sfida a scacchi. Questa non si sa da chi sia giocata, ne contro chi. Non si sa se sia una vittoria o una sconfitta la conclusione. Sembra tutto gi perso in partenza, eppure si continua a giocare. Lo chiamano teatro dellassurdo i critici, di assurdo c che lo chiamino teatro: le opere dellautore irlandese sono un punto di rottura nella lunga storia della cultura europea, capaci di riappropriarsi di una portata universale, in cui il significato ed il significante si compenetrano ridefinendosi. Quella raccontata non sembra neppure essere una vicenda. una storia senza inizio, senza fine, che si replica costantemente allinterno di unattesa, di qualcosa che forse gi accaduto, o che forse non accadr mai; I due personaggi principali Clov ed Hamm , uno infermo su una carrozzina, laltro afflitto da una grave difficolt nella deambulazione, sembrano sospesi in un frammento di tempo perso tra il troppo presto ed il troppo tardi. Impossibilitati a fuggire dalla condizione nella quale lautore li colloca, senza speranze a cui aggrapparsi, si abbandonano alle parole. Entrambi parlano dellinsostenibilit della loro condizione, del loro essere in quella stanza, tra quelle mura, eppure entrambi restano. Borbottii, litigi, accenni di fughe non compiute. La collocazione spazio temporale non chiara. Mancano riferimenti, e ci che c fuori si pu scorgere solo su una scala, altissima, dalla quale guardare il cielo anonimo dietro il vetro di una delle due finestre descritte nel brano. Ma il fuori non importa, perch tutto il Mondo, la Vita, le Cose, il Giorno e la Notte, sono dentro, racchiuse nelle parole dei protagonisti, nel senso di assenza che resta. Essere, malgrado tutto; il senso che rimane da questa pice, che insieme ad unaltra opera per il teatro di Beckett, Aspettando Godot il testo sacro dellUomo Senza Tutto e post tutto, nella sua infantile purezza, nella sua dannata consapevolezza. La vita testimoniata dalle parole che spaccano il silenzio, che idealmente continua al di l della quarta parete teatrale, nel bianco della pagina, e fuori dal libro stesso. lUomo di Beckett. Sopravvissuto a se stesso, fuori dalla Storia e dal tempo, senza un passato n futuro. Linesorabile Assenza resta tuttintorno al racconto, che illumina, come un faro il palco dove si muove lUomo Senza Tutto. Nudo, vuoto, perso, vivo. t
lAngolo
Neve
Una bella donna, superba e quasi austera guarda dalla finestra del suo appartamento al terzo piano. La neve caduta copiosa e ha ricoperto tutto quanto. Il marciapiede di fronte, a causa del passaggio continuo degli spazzaneve, si riempito di neve sporca e bagnata. Un signore sulla quarantina sta spalando per liberare laccesso. Eccolo di nuovo; non rinuncer tanto facilmente. Devessere un uomo molto cocciuto, intrigante, al quale piace fare bella figura. Ha cambiato i pantaloni, si vede che quelli di velluto nero che indossava stamattina non erano abbastanza pesanti, oppure si sono bagnati. Poverino sta arrivando ancora uno spazzaneve, gli render inutile tutto il lavoro. Ecco, infatti, ancora un mucchio di neve sul marciapiede davanti alla sua macchina. Una gran bella macchina, nera, sportiva, con quelle due righe sul cofano che gli danno unaria da pilota professionista. proprio un belluomo, con quella barba un poco arruffata. Col vigore con cui colpisce la neve misto acqua si capisce che deve essere uno sportivo, un giocatore di calcio magari. Sicuramente sua moglie allinterno del suo appartamento lo sta aspettando con un bel the caldo, i biscotti di Natale e un abbraccio pieno di amore e speranza che solo una moglie innamorata sa dare. Eccolo di nuovo, un altro spazzaneve. Pensavo quasi non passasse pi. Con questi pantaloni risulto pi serio; un vero uomo. Ma mi star ancora guardando? Si eccola, crede di nascondersi dietro le tende ma tiene la luce accesa e la vedo benissimo, o almeno, la sua sagoma. Ora che ho della neve nuova potr restare fuori un po di pi. una fortuna che quelli del 3C siano andati in vacanza, cos posso liberare la loro macchina dalla neve, anche se quelle due righe bianche potevano risparmiarsele. Devo trovare il modo di fare bella figura, proviamo a dare colpi vigorosi alla neve: che fatica, magari da domani mi iscrivo ad una palestra. Non ho mai fatto niente nella vita di cos sportivo come oggi; si sente! Ho quasi finito, mancano solo due o tre palate e mi toccher rientrare nel mio appartamento freddo e buio. Il the finito da un po e i biscotti, beh meglio non toccarli: quel verdino attorno alla marmellata non preannuncia nulla di buono. Cosa star facendo ora? Sta leggendo? No, sembra concentrata su qualche cosa di pi piccolo, forse un telefono. Un messaggio ricevuto: Vuoi salire?.
di Amleto
A sinistra: fantastici e rivoluzionari Beatles; a destra: linimitabile Re del Rock, Mr. Elvis Presely.
vano vivendo il loro momento doro negli USA e migliaia di migliaia di ragazzine strillanti li perseguitavano ovunque si spostassero. Ed Sullivan venne proprio colpito da questo fatto, infatti un giorno, recandosi allaeroporto, scorse i Beatles appena atterrati a New York, e la scena che gli apparse agli occhi furono una miriade di ragazzine in prenda ad una folle eccitazione per larrivo dei loro beniamini. Sullivan, ignorando chi fossero, decise cos di invitarli allo show prevendendo un successo assicurato. Attorno alle esibizioni dei The Beatles gira anche la leggenda metropolitana che, durante le loro performances, in tutti gli Stati Uniti ci fosse un crollo dei crimini. Notizia infondata e falsa, utilizzata dai giornali come tattica di marketing per dimostrare lincredibile popolarit dei Fab Four. Oggi dellEd Sullivan Show rimangono solo alcuni video di famose esibizioni e il teatro da dove trasmettevano, a New York. Purtroppo lo show non molto conosciuto nel vecchio continente, anche perch fu trasmesso in un periodo in cui la televisione non era un mezzo di comunicazione diffuso in Europa. Nonostante ci il programma rimarr negli annali come una grande piattaforma di lancio per musicisti, tra i quali un grande artista come Elvis Presley, che deve tanto della sua fama alla storica apparizione allEd Sullivan Show. t Julie Moscatelli
Giochi
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Impresa di pittura Via Vignino 5 - CH-6926 Montagnola Tel. 091 994 94 28 - 091/972 94 28 Fax 091 994 94 43 - info@risanacolor.ch
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Solution: be on the right track (to be doing something in a way that will bring good results)
CAPON CONVENTION COVENANT DEBAR DECLARATION DEMOCRACY DISADVANTAGED DISCRIMINATION DONOR EASE
EMPIRE FACE-UP FREEDOMK ILLITERACY KEEN LAX NOBLE PARTICIPATION PEACE-MAKING PROTOCOL
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Soluzioni
Luca Cetti
Luniverso
Giornale studentesco universitario indipendente
Esce mensilmente come supplemento del Corriere del Ticino Sede via G. Buffi 13 6900 Lugano redazione@luniverso.com www.luniverso.com Direttore responsabile: Giancarlo Dillena Coordinatore: Moreno Bernasconi Direttore: Marco Urso Vicedirettore: Luca Bortone Capo redattore: Antonio Nucci Vice capo redattore: Eleonora Biondi In redazione: Luca Cetti Gaia Mathieu Melissa Melpignano Enza Di Santo Anna Piccoli Arianna Fareri Umberto Baccini Sara Buffenoir Francesco Bortoluzzi Julie Moscatelli Damla Gl Lara Pasquarelli Karin Kamler Leila Bakkers Claudia Basso Manuela Lancuba Laura Inserra Emanuela Musto Cecilia Mason Daria Farafonova Risorse umane: Maddalena Chiarenza Mattia Solida Relazioni pubbliche: Omar Elabed Finanze: Nadia Lischer Relazioni esterne: Valentina Meier Web & Informatica: Luca Urso Coordinatrice SUPSI: Carol Galbusera