DEL

FRIULI

VENEZIA

GIULIA

A.I.C.O.D.S.

ORDINI DINASTICI DELLA REAL CASA

A Castellerio, sita su un rilievo anticamente denominato Colle Barazetto, incorniciata dalle case dellantico borgo e dal rio Doidis con i suoi boschi, si erge la chiesetta di S. Silvestro Papa, ricordata dal 1412. Nel 1551 venne dedicato ufficialmente a S. Silvestro Papa laltare, ove vennero incluse le reliquie di S. Ursula vergine e martire, e di S. Enrico. Esisteva pure un cimitero annesso alla cappella. Dopo alterne vicende inizi un graduale processo di degrado e abbandono della costruzione, causato anche dalla violenta azione erosiva del rio Doidis che ne minacciava la stabilit. La chiesetta fu salvata dalla nobildonna Felicita Agricola Pontoni, che ne cur la ristrutturazione. Venne ingrandita labside, rifatto laltare e rinnovate le finestre. Il campanile, dalla caratteristica forma merlata, stato completato nel 1866; si dice che per la cella campanaria siano stati utilizzati resti del castello. Urgenti lavori di ristrutturazione si ebbero anche nel 1955 e nel 1997. Allinterno, sulla parete nord, sono stati recuperati splendidi affreschi trecenteschi, con lacerti risalenti al XII e XIII secolo.

INVITO
20 dicembre 2013
Santa Messa e consegna attestato a nuovo Cavaliere

A.I.C.O.D.S.
DELEGAZIONE Regione Veneto e Friuli Venezia giulia Per il Friuli V.G. Piazzetta Antonini, 6 - 33100 Udine Informazioni: Vice Delegato comm. Alessandro Berghinz 339 8752 275

DI

CHIESA SAN SILVESTRO PAPA DI CASTELLERIO IN PAGNACCO ORE 18,30

RE VITTORIO EMANUELE III NEL RICORDO DELLA GRANDE GUERRA

Il Delegato del Friuli Venezia Giulia ha il piacere di invitare tutte le Dame ed i Cavalieri in occasione delle prossime festivit di fine anno alla Santa Messa presso la Chiesa di San Silvestro Papa di Castellerio in Pagnacco in ricordo del Re Vittorio Emanuele III Saranno presenti anche le Guardie dOnore alle Reali Tombe del Pantheon di Udine

18,30 Santa Messa (abito da Chiesa) La funzione sar presieduta dal mons. Francesco MILLIMACI Priore della
1 8 6 9 2 8 Vittorio Emanuele d i c e m b r e Ferdinando Maria 1 9 4 7 Gennaro

Delegazione del Friuli Venezia Giulia.

Al termine della Funzione Religiosa, verr consegnato, al nuovo Cavaliere Sig. Bulfone Corrado, lattestato rilasciato da S. A. R. il Principe Reale Vittorio Emanuele Duca di Savoia, Principe di Napoli, Capo e Gran Maestro degli Ordini Dinastici della Real Casa

Vittorio Emanuele III (Napoli 1869 - Alessandria d'Egitto 1947) fu Re d'Italia dal 1900 al 1946. Salito al trono dopo l'uccisione del padre, Umberto I, dimostr inizialmente un interesse attivo all'interno della politica italiana. Nonostante il Regno fosse legato all'Austria-Ungheria e alla Germania dal patto di Triplice Alleanza, egli prefer riavvicinarsi alla Francia e all'Impero russo. Cos, quando nel 1914 le varie Potenze europee si dichiararono guerra, fu dapprima un sostenitore della neutralit per poi divenire un moderato interventista nella primavera del 1915 accettando gli impegni contenuti nel Patto di Londra. Durante la Grande Guerra spost la sua residenza da Roma a Torreano di Martignacco, un piccolo paese alla periferia di Udine. Stabil il suo quartier generale presso Villa Linussa (oggi chiamata Villa Italia) ed ospit delegazioni politiche e militari sia italiane che estere. Venne soprannominato "Re Soldato" per la sua costante presenza nelle immediate retrovie durante le operazioni di guerra. Segu in prima persona l' azione guidata da Pietro Badoglio sul Monte Sabotino (Sesta battaglia dell'Isonzo) e soggiorn per un periodo a Monteaperta, sede di un importante ospedale militare nelle Prealpi Giulie. Dopo la disfatta di Caporetto, spinto anche dalle pressioni degli alleati francesi ed inglesi, rimosse dal ruolo di Capo di Stato Maggiore il generale Luigi Cadorna e confer l'incarico a Armando Diaz.

La serata si concluder in Pagnacco presso il Ristorante CJAVEDAL con la cena alle ore 20,30 in cui avr luogo lo scambio degli Auguri per il Santo Natale e per il nuovo anno Il Delegato Co. Prof.. Pietro Fracanzani

A.I.C.O.D.S.