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Tecnologie Speciali

Docente: Alfonso Paoletti Corso di Laurea: Ingegneria Gestionale (Anno di Corso: III) Corso di Laurea Magistrale: Ingegneria Meccanica (Anno di Corso: II) CFU: 9 Semestre: I Collegamenti culturali e finalit del corso Il corso si propone di illustrare le tecnologie non conven ionali applicate alla lavora ione di materiali tradi ionali ed innovativi! "uali i materiali compositi# Programma del corso Materiali plastici: classifica ione! caratteri a ione! processi di formatura e lavora ione# Materiali compositi: fi$re e matrici! propriet% meccanic&e! metodi di fa$$rica ione! processi di lavora ione# Metallurgia delle poveri: produ ione delle polveri! compatta ione! sinteri a ione# Processi di saldatura non convenzionali. Lavorazioni non convenzionali: lavora ioni per elettroerosione! lavora ioni elettroc&imic&e! lavora ioni c&imic&e! lavora ioni con fascio laser! lavora ioni con fascio elettronico! lavora ioni con plasma! lavora ioni con ultrasuoni! lavora ioni con getto d'ac"ua! lavora ioni con getto idroa$rasivo# Tecnologia delle superfici: trattamenti superficiali! processi di rivestimento! evapora ione! sputtering# Propedeuticit: (ecnologia Meccanica# Modalit di svolgimento dell'esame: prova unica )scritto*orale+# Testi consigliati: , G# -ertacc&i! Manuale dello stampaggio progettato. , I# Crivelli .isconti! Tecnologia Meccanica! vol# III# , /# Ma oleni! Tecnologie dei Metalli! vol# III! 0d# 1(0(! (orino# , 2#A# Mc Geoug&! Advanced Methods of Machining! C&apman and 3all# , 0# Capello! Lavorazioni Industriali Mediante Laser di Potenza! Maggioli 0ditore# , Metal 3and$oo4! .ol# 15! Non Traditional Machining Processes# , Lucidi del corso#

Argomenti
- MATERIALI PLASTICI - MATERIALI COMPOSITI Fibre, Matrici Propriet meccaniche Metodi di fabbricazione Proce i di !a"orazione - METALL#R$IA de!!e POL%ERI - PROCESSI di SAL&AT#RA non con"enziona!i - LA%ORA'IO(I (O( CO(%E('IO(ALI E&M ECM CM La er Machinin) E*M PM #SM +,M, A+,M - TEC(OLO$IA &ELLE S#PERFICI

MATERIALI NON CONVENZIONALI


Per app!icazioni do"e ono richie te partico!ari propriet, -.a!i/ 0 re i tenza a!!e a!te temperat.re, 0 e!e"ata re i tenza a!!1. .ra, 0 a!ta re i tenza .nita ad .n ba o pe o pecifico2 Sono di"er i dai con"enziona!i per/ 0 compo izione, 0 tr.tt.ra, 0 propriet2

0sempi:

Materiali compositi Materia!i ceramici per e!e"ate pre


tazioni

Le)he re i tenti a!!e a!te temperat.re

LA.89A:I8;I: , conven ionali adattate al materiale! , non conven ionali#

Materiali Plastici
materiali polimerici! costituiti da macromolecole! c&e in determinate condi ioni di temperatura e pressione! su$iscono varia ioni permanenti di forma#
Una macromolecola una molecola di dimensioni molto grandi e di peso molecolare molto elevato.

Naturali !"iologiche# Artificiali $intetiche


Le macromolecole polimeriche sono formate dall%unione di molecole pi& piccole' ripetute !da ()) a oltre ()))# e possono essere lineari' ramificate o reticolate.

<

POL M!"
#$TU"$L * di origine vegetale: lacca! lattice! gomma naturale! cellulosa! cera! farina di legno! fi$re di cotone# * di origine animale: am$ra! corno! osso! caseina di tartaruga# $"T F C $L risultato di una a ione c&imica su una sostan a naturale# Sono costituiti da polimeri naturali modificati (es#: acetato di cellulosa! cloridrato di caucci>)# S #T!T C prodotti mediante rea ioni c&imic&e di sintesi o di addi ione sugli elementi costitutivi il petrolio ed il car$one# Si utili a il processo di polimeri a ione: ciascuna delle risorse di parten a viene fra ionata ! in monomeri! c&e poi sono accorpati di nuovo e legati in lung&e catene! ottenendo i polimeri! ciascuno dei "uali &a propriet%! strutture e dimensioni diverse in fun ione dei differenti tipi di monomeri di $ase#

Per reali are le materie plastic&e! all'insieme di polimeri di $ase si uniscono: * additivi (sostan e c&e ne esaltano o ne attenuano le propriet%)@ * agenti con caratteristic&e particolari come gli antifiamma! gli antiossidanti! i plastificanti! i riempitivi naturali! per aumentare la rigidit% e migliorare le propriet% meccanic&e@ * coloranti@ * espandenti! per ottenere un prodotto pi> leggero (es#:polistirolo)@ I polimeri pi> utili ati derivano prevalentemente da "uattro prodotti c&imici di $ase (derivati dal petrolio): l'etilene, il propilene, il butadene e lo stirene. ?

Caratteristic%e , alto rapporto resisten a*densit%! , eccellente propriet% di isolamento termico! elettrico e acustico! , $uona resisten a alla corrosione (ad acidi! alcali e solventi)! , grande facilit% di lavora ione rispetto ai metalli! , economicit%! , colora$ilit%! , idrorepellen a ed inattacca$ilit% da parte di muffe! fung&i e $atteri# Lo smaltimento dei rifiuti plastici! "uasi tutti non $iodegrada$ili! avviene di solito per riciclaggio o per stoccaggio in discaric&e@ $ruciando materiali plastici negli inceneritori si genera DI8SSI;A# Bueste difficolt% incentivano la diffusione della $ioplastica# A

Cenni storici
&'(): par*esina &'(9: celluloide+ prima materia plastica artificiale * Sc&on$ein! * 3Datt (P&elan E Collander)# &9,-: resine fenolic&e **F $ac&elite! prima plastica interamente sintetica * -ae4eland# &9,9: raDon! derivato della cellulosa# &9).: acetato di cellulosa (il gruppo nitrico viene sostituito da "uello acetato)# &9/,: sintesi del nDlon# &9/': teflon# &9.,: pleGiglass: trasparente come il vetro ma pi> solido e resistente# 1tili ato
per i para$re a e i tettucci degli a$itacoli degli aerei#

&90/: polietilene (:iegler)#

!lastomeri (gomme) Le gomme! pur avendo c&imicamente e tecnologicamente molti punti di contatto con le materie plastic&e! non sono normalmente considerate tali# Caratteristica principale I una grande deforma$ilit% ed elasticit%# Possono essere sia termoplastici c&e termoindurenti#
;aturali: caucci># Artificiali: $una (1C6?)@ neoprene (1C76)#

1H

Classifica1ione dei polimeri


In $ase all'origine

;aturali Artificiali Sintetici

In $ase al comportamento termico

(ermoplastici (ermoindurenti

In $ase alla struttura

8mopolimeri Copolimeri

In $ase ai meccanismi di polimeri a ione

Polimeri di condensa ione Polimeri di addi ione 11

, (ermoplastici: ac"uistano mallea$ilit% (rammolliscono)! sotto lJa ione del calore# Sono formati con il calore ma non modificati nella struttura! e "uindi tali da poter essere rimodellati utili ando il calore# Le macromolecole possono essere lineari o ramificate! nelle "uali le catene sono tenute insieme da for e di .an der Kaals e da legami ad idrogeno# Se si somministra sufficiente energia termica! le catene si staccano l'una dall'altra ed il materiale fonde#

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"esine termoplastic%e
P0( (Polietilene (ereftalato): Consente di ottenere fogli sottili e leggeri# 9esistente al

calore fino a 6=HLC ed impermea$ile ai gas# 1si: Contenitori per li"uidi# 3DP0 (Polietilene ad alta densit%): M resistente agli urti# 1si: Cosmetici! contenitori per detersivi! tu$i per lJac"ua# LDP0 (Polietilene a $assa densit%): M la plastica pi> leggera# 0J sensi$ile al calore ma resiste agli agenti c&imici# 3a un $uon isolamento elettrico# 1si: Sacc&etti! im$allaggi! pellicole per alimenti# , PS (Polistirene): Duro e rigido# 1si: Giocattoli! oggetti dJarredamento# Polistirene espanso: 9esina polistirenica a forma sc&iumosa@ &a $assissimo peso specifico e conduci$ilit% termica@ $uona elasticit%# 1si: Im$allaggi! isolamento termico ed elettrico dei muri P.C (Cloruro di Polivinile): M la plastica pi> utili ata# 3a $uone propriet% meccanic&e# 1si: /inestre! giocattoli! $ottiglie! contenitori! grondaie# PP (polipropilene): M resistente al calore ed agli agenti c&imici# 3a un $uon isolamento elettrico# 1si: ;el settore casalingo! parti di elettrodomestici! im$allaggi# PA * Poliammide (;Dlon): 1na fra le prime plastic&e scoperte# 9esistente allJusura e non infiamma$ile# 1si: Ingranaggi! apparecc&i radiotelevisivi! a$$igliamento# 9esine acrilic&e# Simili al vetro perc&N sono trasparenti# 1si: /usori delle lampade! coperture trasparenti! oggetti dJarredamento# Celluloide# La prima plastica in assoluto ad essere scoperta# Simile alla madreperla# 1si: Pettini! tasti! oggetti c&e imitano lJavorio# , A-S (acrilonite $utadiene stirene)# 1si: im$allaggi! gusci e coperture per televisori e 17 telefoni#

, (ermoindurenti:dopo una fase ini iale di rammollimento dovuto

al riscaldamento! induriscono per effetto di reticola ione tridimensionale# Prendono forma con il calore c&e modifica in modo irreversi$ile la loro struttura c&imica e "uindi non possono essere pi> rammollite# Le macromolecole sono reticolate# (ale struttura impedisce alle catene di staccarsi le une dalle altre anc&e ad alta temperatura# Possono essere formati una sola volta! perc&N! se sottoposti al calore una seconda volta! car$oni ano#

1<

"esine termoindurenti
90SI;0 M0LAMMI;IC30: -uona resisten a alle alte temperature e allJumidit%# 1si: Laminati! settore casalingo! arredamenti! vernici# 90SI;0 190IC30: Dure e colorate# 3anno $uone propriet% meccanic&e e sono facilmente lavora$ili# 1si: Spine! prese! elettrodomestici! interruttori# 90SI;0 P8LI0S(090: Sono leggere! facilmente lavora$ili e resistenti agli agenti atmosferici# 1si: Piscine! coperture per tetti! materiali compositi# 90SI;0 0P8SSIDIC30: 0ccellente adesivit%! resisten a al calore e c&imica# Inoltre possiedono $uone propriet% meccanic&e e sono ottimi isolanti elettrici# 1si: .ernici! rivestimenti! adesivi! materiali compositi# 90SI;0 /0;8LIC30: Le caratteristic&e dipendono dai materiali con cui sono mescolate# 1si: Settore casalingo! mo$ili per televisori# 90SI;0 SILIC8;IC30: polimeri inorganici a $ase di silicio# 1=

C&imicamente! le materie plastic&e sono il risultato della polimeri a ione di una "uantit% di monomeri per formare catene anc&e molto lung&e#

, Omopolimeri: il monomero I unico# , Copolimeri: il polimero I ottenuto da due o pi> monomeri diversi# , Leg%e polimeric%e: il materiale I il risultato della miscela ione di due monomeri c&e polimeri ano sen a com$inarsi c&imicamente#

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1?

1A

0sempi di polimeri a ione# (a) polimeri a ione per condensa ione del nDlon 5!5 e ($) polimeri a ione per addi ione delle molecole di polietilene da monomeri (mers) di etilene# 1C

#atura c%imica viene definita in $ase al monomero c&e costruisce la catena del polimero#

6H

2n3

61

&4 5rado di polimeri11a1ione 2n3 rappresenta il numero di unit% ripetitive c&e vanno a costituire una catena#

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PM *i i PM = i n * i i

PM

6<

/4 5rado di polidispersit
Dato c&e i polimeri non &anno peso molecolare definito! ma varia$ile in rapporto alla lung&e a della catena polimerica c&e li costituisce! vengono caratteri ati da un parametro (indice di polidispersit: P6) c&e tiene conto della distri$u ione di pesi molecolari riferi$ile ad una sintesi #

distri7u1ione

efficiente

6=

crescente

PM

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0ffetto del peso molecolare e del grado di polimeri a ione sulla resisten a e sulla viscosit% dei polimeri# 6?

PM

PM: peso molecolare8

Tr: temperatura di rammollimento

6A

.4 5rado di reticola1ione

6C

.olume specifico dei Polimeri in fun ione della temperatura

Po!imeri amorfi, -.a!i acri!ico e po!icarbonato hanno .na temperat.ra di tran izione "etro a, T), ma non hanno .na temperat.ra di f. ione, Tm definita2 Po!imeri con tr.tt.ra parzia!mente cri ta!!ina, -.a!i po!ieti!ene e n3!on, .bi cono .na contrazione i tantanea in 7H corri pondenza de!!a temperat.ra di f. ione d.rante i! raffreddamento2

Materie prime: per me o di rea ioni c&imic&e: monomeri8 polimeri a ione: polimeri8 sgretolamento e miscelamento con additivi: materie plastic%e8 riscaldamento! stampaggio: prodotto finito4

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6 ST LL$9 O#! 6!L P!T"OL O: I una miscela di idrocar7uri (alcani! cicloalcani e aromatici)# Il petrolio gre o I un li"uido oleoso! infiamma$ile! di colore nerastro! c&e deve essere raffinato# La raffina1ione consiste in una distilla1ione fra1ionata c&e separa i vari idrocar$uri in fra ioni con temperatura di e$olli ione compresa in determinati intervalli# /ra ioni: gas di raffineria: i prodotti pi> volatili (metano! etano! propano e $utano)# 7en1ina: miscela di idrocar$uri contenente fino a 1H atomi di car$onio# c%erosene: miscela di idrocar$uri contenente fino a 1A atomi di car$onio# gasolio: miscela di idrocar$uri contenente fino a 6= atomi di car$onio# oli pesanti: miscela di idrocar$uri contenente pi> di 6= atomi di car$onio# Il residuo solido della distilla ione I il 7itume! impiegato nelle pavimenta ioni stradali# 76

Polimeri11a1ione Processi $ase: rea ioni di condensa ione (generano sottoprodotti) e rea ioni di addi ione (non generano sottoprodotti)# , per condensa ione: nDlon! poliuretani e poliesteri@ , per addi ione: polietene! polipropene e polistirene# Il peso molecolare medio per i polimeri da addi ione I generalmente maggiore di "uello dei polimeri da condensa ione# 8ttenuti i monomeri si effettua la polimeri a ione: , Polimeri11a1ione in massa: consiste nel miscelare il monomero con un opportuno catali atore e "uindi! a seconda dei casi! riscaldarlo o raffreddarlo in un reattore Polimeri11a1ione in solu1ione: si sciolgono monomero e catali atore in un opportuno solvente organico# Polimeri11a1ione in emulsione: si mescolano monomero e catali atore con ac"ua alla "uale viene aggiunto un emulsionante (sapone o oli! alcoli)@ Polimeri11a1ione in sospensione: il monomero e il catali atore vengono dispersi in ac"ua#

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F$::" C$9 O#! M$#UF$TT in M$T!" $L PL$ST C I polimeri vengono commerciali ati in sospensione! in lastre! ma soprattutto sottoforma di granuli e polveri! detti polveri da stampaggio4 Si aggiungono degli additivi: lu7rificanti eOo scivolanti: evitano c&e il polimero aderisca ai macc&inari usati nelle lavora ioni# Caric%e : sostan e inerti ( farina di legno! lignina! fi$re vegetali) c&e migliorano la resisten a meccanica ed elettrica del prodotto finito# coloranti: impartiscono al polimero il colore desiderato# , sta7ili11anti: aumentano la resisten a delle materie plastic&e agli agenti atmosferici! in particolare alle radia ioni 1.#

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Lavora1ioni meccanic%e Molte materie plastic&e (nDlon! teflon! pleGiglass) si prestano $ene ad essere lavorate con macc&ine utensili in modo del tutto analogo ai materiali metallici# Per "uesto motivo! vengono spesso prodotte in semilavorati ($arre! profilati! lastre) da cui i prodotti finiti ($occole! rulli! perni! ruote) vengono ricavati con lavora ioni meccanic&e#
Lavora7ilit 0' diversa per materie termoplastic&e e termoindurenti# Le termoplastic&e (e le termoindurenti leggermente reticolate) sono fusi$ili: rammolliscono "uando vengono riscaldate e induriscono per raffreddamento# La maggior parte delle materie termoindurenti! invece! indurisce in modo irreversi$ile "uando viene riscaldata#

7=

FO"M$TU"$
Principali procedimenti c&e trasformano i polimeri in prodotti finali! utili ando pressione e calore: a) Calandratura $) (ermoformatura: formatura a vuoto (.acuum forming)! formatura ad alta pressione (3ig& pressure forming)# c) 0strusione: estrusione! filmatura per soffiaggio! $loP molding# per compressione! rota ionale! sc&iumatura! ad inie ione#

d) Stampaggio:

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Calandratura : consiste nel distendere e comprimere con una calandra il


polimero riscaldato e reso plastico! ottenendo fogli di assegnato spessore# Si usa per le resine termoplastic&e e termoindurenti#

7?

Termoformatura
Prevede la lavora ione di fogli di plastica riscaldati# Lo stampo I in un guscio singolo (masc&io)! su cui il film si va ad adagiare# Per favorire lJaderen a si crea sotto lo stampo il vuoto pneumatico: tramite fori preposti ad &oc sullo stampo il materiale viene attirato sulla superficie e solidificato# , Formatura a vuoto 2;acuum forming34 , Formatura ad alta pressione 2<ig% pressure forming3 Buesti stampi sono poco costosi! dato c&e non ric&iedono particolari resisten e o temperature (legno! resina o metalli teneri)@ Con stampi adeguati si possono creare pe i anc&e di dimensioni notevoli (fino a "ualc&e metro)#

7A

!strusione LJopera ione consiste nel pompaggio di un fuso ad alta temperatura e con elevata viscosit% attraverso un ugello# 1n estrusore monovite I composto da due se ioni: il gruppo cilindro*vite! dove il polimero viene fuso e la testa dJestrusione# Al variare della testa dJestrusione si puQ avere: * estrusione di profili pieni! * estrusione di profili cavi! * estrusione di lastre e film piani! * ricoprimento di cavi#

7C

Filmatura per soffiaggio LJestrusore spinge il fuso polimerico attraverso un foro anulare# LJestruso! in forma di tu$o! viene tirato lungo la dire ione dJuscita per me o di rulli posti ad una certa distan a dalla testa dJestrusione# Durante lo stiro viene introdotta aria allJinterno del tu$o c&e "uindi viene gonfiato formando una $olla# La $olla viene sc&iacciata fra i rulli e raccolta su una $o$ina#

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<1

:lo= Molding
0' un processo di trasforma ione di materiali termoplastici per ottenere manufatti cavi finiti# I manufatti sono a parete sottile! con saldature limitate a one molto ristrette ed effettuate durante il processo# Stampi semplici ed economici# Gli stampi possono reali are solo oggetti convessi! ma possono avere allJinterno una cavit%# 1n getto dJaria spinge il materiale sulle pareti dello stampo! creando una sottile pelle di plastica tra la cavit% e la parete# 0s#: $ottiglie in plastica c&e &anno saldature sul fondo ed eventualmente altre saldature per la forma ione dei manici#

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<7

Stampaggio per compressione Si riempie la cavit% di uno stampo caldo con la resina termoindurente in polvere e si comprime con un pun one# Il calore trasmesso dallo stampo al materiale provoca il rammollimento# Il processo continua fino a indurimento completo# Si possono sagomare pe i molto grandi! come cruscotti per auto o parti di elettrodomestici#

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Stampaggio rota1ionale Consiste nellJimmissione di materiale in uno stampo c&e ruota giroscopicamente# Produ ione di oggetti mono$locco con cavit% interne# Stampo in acciaio (pi> spesso! in alluminio)# L'alluminio &a una conduttivit% maggiore e mantiene il materiale fluido pi> a lungo assicurando una distri$u ione migliore# Se gli stampi non sono di grandi dimensioni! I possi$ile montarli in strutture ramificate per completare pi> cicli contemporaneamente# Con "uesti stampi non si possono ottenere concavit%! e neppure pareti a spessore differente# <=

Sc%iumatura ;egli stampi viene inserito un composto c&imico in grado di sviluppare una rea ione per cui si gonfier% notevolmente# Il materiale (solitamente poliuretano) gonfiandosi aderisce alle pareti dello stampo! riempiendo interamente la cavit%# Date le caratteristic&e del materiale! gommoso ed elastico! I possi$ile reali are anc&e pe i con leggeri sottos"uadri! purc&N vengano rimossi con cura# Stampi solitamente metallici! ma I possi$ile usare anc&e gusci molto economici in resina o legno per piccole serie o prove di produ ione#

<5

Stampaggio ad inie1ione Processo tipo fusione! in cui materiale li"uido (termoplastico) viene immesso nello stampo! mediante una for a di Rinie ioneR# Simile al principio della pressofusione# LJinie ione avviene a pressioni elevate ("ualc&e centinaio di $ar) ed a temperature (( 6=H LC) c&e consentono lo scorrimento del materiale +plastificatoR in apposita se ione della pressa# Gli stampi vengono tenuti c&iusi idraulicamente o meccanicamente# Gli stampi sono tra i pi> costosi! visto c&e ric&iedono numerose attre ature addi ionali (sensori di temperature! riscaldamento e raffreddamento! estrattori automatici o $occ&ette per l'insuffla ione di aria per facilitare la rimo ione dei pe i)#

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Pressa per lo stampaggio ad inie1ione <A

Costituenti principali delle presse per inie ione: un piano fisso! cui si fissa un semistampo (femmina)! un piano mo$ile! cui si fissa l'altro semistampo! un sistema di supporto e guida del piano mo$ile! un meccanismo di c&iusura dello stampo (generalmente una ginocc&iera a ionata da pistoni idraulici)# Sc&ema di principio del sistema di inie ione: un )gruppo di plastifica ione ed inie ione+! costituito da una vite sen a fine contenuta in un cilindro riscaldato! una centralina oleodinamica! c&e fornisce l'energia per gli a ionamenti! un $asamento di supporto! una unit% di governo elettronica#

<C

La disposi ione pi> diffusa I "uella ori11ontale (movimento di apertura degli stampi ori ontale)! ma per lavora ioni particolari si utili ano presse verticali# Parametri identificativi delle presse: la for a di c&iusura! il passaggio tra le colonne (massima dimensione trasversale dello stampo c&e puQ essere montato)! la corsa del piano mo$ile! , la capacit% (massima "uantit% di materiale c&e puQ essere iniettato in ciascun ciclo)#

=H

=1

Tipico ciclo macc%ina: Caricamento e fusione: la vite gira! aspirando il materiale (granuli dimensione varia$ile: 1 * = mm) da una tramoggia fissata al cilindro# Il materiale fonde per effetto del riscaldamento del cilindro e dell'attrito# LJaccumulo del materiale plastificato nella parte anteriore del cilindro fa arretrare la vite determinando la "uantit% di materiale c&e verr% iniettata# Chiusura e bloccaggio dello stampo# Iniezione: alla vite viene applicata una pressione programmata e! spostandosi in avanti! for a il materiale fuso! attraverso l'ugello! nella cavit% dello stampo# Mantenimento in pressione: la vite continua ad essere spinta in avanti con una pressione pi> $assa di "uella di inie ione! mantenendo la pressione sul materiale finc&N non I solidificato# 9ilascio della pressione della vite# 0ventuale attesa di raffreddamento del materiale nello stampo# Apertura dello stampo ed estra ione dei pe i# Arretramento del gruppo inie ione# =6

=7

P"O;! ! CO#T"OLL
SU M$#UF$TT # M$T!" $L! PL$ST CO:

, Controllo della geometria: devia ioni dimensionali e di forma# , Prove meccanic&e: static&e! dinamic&e! durata! fatica# , Prove termic&e: effetti della temperatura#

SUL M$T!" $L! PL$ST CO:

, Prove reologic&e: per determinare le propriet% di flusso e deforma ione del materiale# =<

Prova di tra ione su tre tipologie di materiali plastici#


P(/0: politetrafluoroetilene (nome commerciale Teflon#.

==

0ffetto della temperatura sulla curva carico*deforma ione per l'acetato di cellulosa (termoplastico)#

Si nota la notevole ridu ione della resisten a e l'aumento di duttilit% con incrementi di temperatura relativamente $assi#

=5

0ffetto della temperatura sulla resilien a di vari plastici

Piccole varia ioni di temperatura possono avere un effetto significativo sulla resilien a# =?

Curva carico*deforma ione e provetta per tra ione

Curva carico*deforma ione per il policar$onato (termoplastico) (a)@ provetta per tra ione del polietilene ad alta densit%! c&e presenta un allungamento uniforme ($)#

=A

Curva carico*deforma ione per le gomme

Il ciclo antiorario! c&e indica la curva di carico e scarico! rappresenta le perdite per isteresi# L'isteresi consente di dissipare energia! smor are le vi$ra ioni ed assor$ire gli urti! come I necessario negli smor atori di vi$ra ioni posti nei macc&inari#

=C

IMP89(A;:A della 908L8GIA 1) durante la produ ione! la reologia del fuso e delle polveri determina gli sfor i durante le opera ioni di trasforma ione (estrusione! calandratura! stampaggio! etc#) 6) le propriet% reologic&e influen ano il comportamento meccanico dei prodotti! incidendo sull'entit% degli sfor i residui nei materiali in particolare dove I presente orienta ione! su eventuali volumi li$eri (ad es# per i materiali espansi)# Le propriet% reologic&e si discostano notevolmente dall'idealit% e dipendono da numerose varia$ili! come lo shear rate! il peso molecolare! la struttura della catena macromolecolare! il tipo e la concentra ione degli additivi! la temperatura! la pressione! il tempo# 5H

;iscosimetri capillari
Il materiale allo stato fluido*viscoso viene spinto ad una determinata temperatura attraverso un capillare! generalmente cilindrico e di dimensione e lung&e a varia$ili# La velocit% di scorrimento! la for a di spinta e la pressione allJingresso del capillare vengono misurate in continuo# Il risultato sono curve reologic&e in cui generalmente viene rappresentata la viscosit% in fun ione del gradiente della velocit% di taglio (s&ear rate)#

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;iscosimetri di processo
La viscosit% viene misurata su macc&ine pilota c&e simulano il processo oppure on* line su macc&ine di processo# Le apparecc&iature sono specific&e (a volte disegnate dai produttori sulle esigen e del cliente)# Buesto tipo di misura I sen a du$$io il pi> vicino a "uello c&e succede realmente nelle macc&ine di trasforma ione#

6MT$: 6>namical mec%anical t%ermal anal>1er 2prove dinamico?meccanic%e?termic%e3


Buesta prova si trova a )cavallo+ tra le prove meccanic&e! reologic&e e termic&e# PuQ fornire un elevato numero di informa ioni! ma deve essere conosciuta nei minimi dettagli# 0J lJunica prova c&e fornisce contemporaneamente la viscosit% reale in fun ione della temperatura#

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Utili11o delle materie plastic%e


In ogni settore industriale e di consumo# , Industria dell'im$allaggio : utente principale# Il polietilene a $assa densit% (LDP0) I commerciali ato in pellicola sottile! (im$allaggio)@ il polietilene ad alta densit% (3DP0) viene prodotto in forma di pellicola di spessore maggiore (sacc&etti di plastica)# , Industria edili ia: con 3DP0 ed il P.C si producono tu$i per impianti idraulici e pannelli usati come materiale da costru ione# Polistirene e il poliuretano espansi sono utili ati per produrre pannelli per l'isolamento termico e acustico# , Industrie manifatturiere per $eni di largo consumo: * settore automo$ilistico: dalle prese d'aria alle pompe del car$urante ai paraurti! dai pannelli interni! ai sedili e alle finiture@ * e"uipaggiamenti sportivi@ * valigeria@ * giocattoli# 57

Le p!a tiche i c!a ificano con .n i tema americano detto SPI 4 Society of the Plastics Industry5, che con i te in .n trian)o!o 4che 6 i! imbo!o de! ricic!o5 con .n n.mero dentro 4che corri ponde a! tipo di p!a tica52
Sim7olo Cod4rici clo 1 $77revia1ion e P!T! o P!T #ome del polimero Usi 9iciclato per la produ ione di fi$re poliestere! fogli termoformati! cing&ie! $ottiglie per $evande# 9iciclato per la produ ione di contenitori per li"uidi! sacc&etti! im$allaggi! tu$a ioni agricole! $asamenti a ta a! paracarri! elementi per campi sportivi e finto legno# 9iciclato per tu$a ioni! recin ioni! e contenitori non alimentari# 9iciclato per sacc&etti! contenitori vari! dispensatori! $ottiglie di lavaggio! tu$i! e materiale plastico di la$oratorio# 9iciclato per parti nellJindustria automo$ilistica e per la produ ione di fi$re# 9iciclato per molti usi! accessori da ufficio! vassoi per cucina! giocattoli! videocassette e relativi contenitori! pannelli isolanti in polistirolo espanso#

Polietilene tereftalato o arnite

<6P!

Polietilene ad alta densit%

P;C o ;

Cloruro di polivinile

<

L6P!

Polietilene a $assa densit%

PP

Polipropilene o Moplen

PS

Polistirene o Polistirolo

$LT"

Altre plastic&e! tra le "uali Polimetilmetacrilato! Policar$onato! Acido polilattico! ;Dlon e /i$ra di vetro#

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"isc%i per la salute e per l@am7iente


Le materie plastic&e sono relativamente inerti ed i prodotti finali non presentano generalmente risc&i per la salute degli addetti alla lavora ione e degli utenti# Alcuni monomeri usati nella fa$$rica ione di materie plastic&e sono cancerogeni# I pro$lemi collegati alla fa$$rica ione di materiale plastico sono paralleli a "uelli dell'industria c&imica# P98-L0MA AM-I0;(AL0 La maggior parte delle materie plastic&e sintetic&e non I $iodegrada$ile (a differen a del legno! della carta! delle fi$re naturali e persino dei metalli e del vetro! le materie plastic&e non si decompongono nN si rompono con il tempo)# Diversi studi sono volti a rendere $iodegrada$ili le materie plastic&e# Il sistema pi> promettente sem$rere$$e "uello di aggiungere degli ucc&eri alla composi ione c&imica delle materie plastic&e! c&e rendano tali materiali appeti$ili ai $atteri del terreno#

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