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La frequenza di scarica delle cellule pacema%er dipende da& ') velocit di depolari!!a!ione nella fase #( 2) valore del poten!iale soglia( 3) valore del poten!iale di riposo. - Foci ectopici& altre regioni cardiache dotate di autoritmicit. - Nodo AV possiede autoritimicit con fre)uen!a inferiore rispetto a *+( - anche le fibre del Purkinje sono poten!ialmente autoritmiche (3,-#, battiti al min).
'
.el nodo SA la depolari!!a!ione durante fase # dovuta& ') corrente ingresso if dovuta all"ingresso di sodio mediante specifici canali, diversi da )uelli rapidi, attivati, gi a /0, m1, dalla 2 iperpolari!!a!ione( 2) corrente lenta ingresso i$a, che si attiva verso fine fase # (-00 m1), ed dovuta a canali di tipo %( l"uso di inibitori (nifedipina) e la ridu!ione del 34a256 e7tracellulare riduce la penden!a del potenziale pacemaker e l"ampie!!a del potenziale d#azione. 3) 4orrente lenta in uscita ik& che contrasta le due correnti in ingresso, dovuta all"efflusso di potassio che tende a ripolari!!are la cellula. .elle fibre del presente la i$a ur%in8e non probabilmente
Soppressione da o(erdri(e) 9uiescen!a del nodo *+, dopo un periodo di eccita!ione a fre)uen!a elevata, dovuta alla presen!a di un focus ectopico( la ragione una 2 iperpolari!!a!ione indotta da una 2 attivit della .a5-:5-+; asi a sua volta attivata dalla 2 fre)uen!a di scarica precedente. La noradrenalina aumenta velocit di condu!ione aumentando ampie!!a e penden!a della fase 1elocit di condu!ione ' m-s( banda miocardica atriale anteriore (fascio di <achman) che conduce l"impulso dall"atrio destro al sinistro.
4ondu!ione atriale
4ondu!ione atrioventricolare.
=l Nodo AV diviso in tre regioni fun!ionali& ') AN, !ona di transi!ione tra l"atrio e la restante parte del nodo( 2) N& regione centrale del nodo +1 in cui la velocit di condu!ione inferiore( nella regione ., il poten!iale d"a!ione ha le caratteristiche delle risposte lente( il poten!iale di riposo / >, m1, velocit di depolari!!a!ione (0 1-s) e di condu!ione (,.,0 m-s) sono basse( tetrodotossina non ha effetto. 3) N*, !ona in cui le fibre nodali si continuano con il fascio di ?is( =l nodo +1 impedisce che impulsi troppo fre)uenti degli atri possano interessare i ventricoli. L"attivit vagale pu@ prolungare il tempo di condu!ione o addirittura bloccare la condu!ione stessa a livello regione ., iperpolari!!ando il poten!iale di riposo.
4ondu!ione ventricolare
,ientro
=n particolari condi!ioni un impulso cardiaco pu@ rieccitare la stessa regione da cui era passato in preceden!a. La condi!ione necessaria perch$ ci@ avvenga la presen!a di un blocco unidire!ionale, ma importante anche un prolungamento del periodo di condu!ione ed una diminu!ione del periodo refrattario effettivo.
Atti(it- indotta
.epolarizzazioni postume precoci 4ompaiono nelle fibre del ur%in8e trattate con cesio ad tempi di durata del ciclo (#-', s). Aurante il plateau sono dovute all"attiva!ione di canali L per il 4a25 Aurante la fase di ripolari!!a!ione sono addebitabili alla riapertura di canali di tipo ;. 4ompaiono nelle fibre del ur%in8e trattate con acetilstrofantina (digitalosimile). +ssociate ad elevate concentra!ioni cellulari di 4a25, con attiva!ione di canali per il .a 5 il cui ingresso responsabile della depolari!!a!ione postuma della membrana cellulare.
Elettrocardio0ramma
=l sistema originale di deriva!ione elettrocardiografica fu introdotto da Eint"o(en. B" uno strumento molto utile poich$ consente di seguire varia!ioni di poten!iale sulla superficie del corpo e d informa!ioni su& ') orientamento anatomico del cuore( 2) ampie!!a relativa delle sue camere( 3) variet di disturbi del ritmo e della condu!ione( P12 (,.'2-,.2, s) C attiva!ione atriale e condu!ione +1 2,S (,.,>-,.', s) C attiva!ione ventricolare S% C intero miocardio ventricolare attivato % C ripolari!!a!ione ventricolare
#) estensione, locali!!a!ione e danno ischemico del miocardio( 0) effetti delle altera!ioni della concentra!ione di elettroliti( >) effetti di alcuni farmaci.