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SCREENSAVER (27-11-13) Sogni, desideri, aspettativa Vita attiva, non sempre reale uno staccare la spina Ma il cervello sveglio;

io; Occhi chiusi, la mente si apre In un reale, che non pu esser sleale.

Non si pu tutto, schermo Protegge la vista, dal male altrove Ci circonda. un virus. Gocce di cristallo sgorgan dallo schermo Corrodono lanimo, attraverso gli occhi. Screen saver, speranza e gioia Screen saver, uccide dolore e noia.

Luomo una macchina non programmata Luomo una selva che si risvegliata Non c finalismo, solo vitalismo un evoluzione, fuori da chimica Affettivit, distinta dalle origini. Il complesso si rivela in un sonno Meditato,ma non programmato, desiderato Un sogno, bi-sogno Vuole sia salvaguardia che avvertenza.

Impulsi nervosi, cos convertiti Diventan gioie, quel che eran sacrifici Ma lamore si una menzogna? Fallace creazione, destinata alla fogna? Bisogna pianger rosso, per rendersi conto: un affronto, ci sbatti la faccia un male, ma ti di sollievo Ma non si pu rinunciare, qualora non piaccia Fatto coevo, di ogni tempo.

Senza sogni saremmo bruciati e fusi Non sapremo nemmeno, di essere confusi Non avremmo male, saremmo senza nervi Guardate, non un bene, lapatia trattiene Lessere umani, ci rende montaggi Uguali, indistinti, seriali, normali. Luomo orgoglioso, segue ansioso La meta, fino alla follia.

Screen saver, una barriera Ma anche una nave, salpata da scogliera un motore, pura bramosia Unicit, libert, vita Come se questa non sar mai finita Perch mollare allora? Saremmo batteri Nati per mitosi, come macchinari. Noi siamo evoluti, grazie a miti cresciuti Fari di fortuna, avvicinarono pure la luna.

Se fin qui siamo arrivati, non solo genio impegno e purezza, non solo razionale una forza astrale, non identificata Nata con nostra specie - e alla fine, forse, lunica via.

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