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Dati di fatto......................................................................................................................................................................7
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di tutte le strutture e figure professionali interessate, ma anc&e e soprattutto della popolazione e della societ civile# :n ruolo di primo piano nel programma .S * individuato per i professionisti della salute c&e, nell am"ito delle cure primarie, dovre""ero fornire counseling e indicazioni sullesercizio fisico# I medici dello sport, per esempio, dovre""ero orientare parte del loro lavoro in azioni rivolte alla comunit per aumentare le opportunit di fare attivit fisica di gruppi diversi di popolazione# Nellam"ito dellintesa Stato $egioni, * stato assegnato al ,entro nazionale per la prevenzione e il controllo delle malattie ',,1, ;;;#ccm net;or<#it) il compito di tradurre in pratica applicativa i principi contenuti nei documenti programmatici e individuare le linee operative c&e consentano alle $egioni e Province autonome di redigere, in modo coordinato, i loro piani dazione e di migliorare la capacit di risposta alle emergenze di salute pu""lica e promuovere la prevenzione attiva delle malattie# Il ,,1 promuove una serie di progetti di promozione dellattivit fisica nellam"ito del programma .uadagnare Salute, sempre in in sinergia con programmi di alimentazione corretta#
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attivazione di una rete permanente di referenti regionali e locali, con il compito di promuovere in modo organico lattivit motoria nel loro territorioA coinvolgimento dei medici di medicina generale attraverso la formazione e linserimento della promozioneBprescrizione dellattivit motoria negli accordi aziendali, integrando %uesta attivit nella pratica am"ulatorialeA attivazione di alleanze locali con i responsa"ili della pianificazione territoriale, per migliorare la %ualit ur"ana e diffondere conoscenze scientificamente validate sugli interventi ur"anistici in grado di influenzare positivamente gli stili di vitaA incentivazione di iniziative locali, come i gruppi di cammino per anziani, il Pedi"us e altre attivit da organizzarsi con le scuoleA organizzazione di attivit di formazione per tutti i soggetti c&e &anno un ruolo nella promozione dellattivit fisica 'operatori sanitari, laureati in scienze motorie, tecnici della prevenzione delle AS-, tecnici e altri operatori comunali, persone impegnate in associazioni di volontariato, al!ing leader, eccetera)#
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Si osserva un significativo gradiente Nord Sud e si nota anc&e come la percezione soggettiva della %uantit di attivit fisica svolta non corrisponda a %uella effettiva, in %uanto il 20D delle persone sedentarie considera sufficiente il proprio livello di attivit fisica# A dimostrazione di una progressiva ac%uisizione di consapevolezza, %uesto dato * comun%ue in calo significativo sempre nellultimo triennio 'Figura 2)#
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<igura 2. Distri/uzione geografica della popolazione sedentaria italiana e autopercezione dei livelli di attivit fisica nella popolazione sedentaria italiana 6
(ASSI dargento
Guesto programma di sorveglianza sulla popolazione ultra 72enne si colloca nella strategia "ctive "geing dell91S di promozione della salute e valorizzazione della persona anziana# Stratifica in 2 gruppi i soggetti oggetto dellindagine: a) in "uone condizioni di saluteA ") a risc&io di fragilitA c) con segni di fragilitA d) con condizioni di disa"ilit# Si "asa sul presupposto c&e la persona anziana sia una risorsa c&e, messa in condizioni di invecc&iare attivamente, diventa utile per la societ a condizione c&e la societ stessa investa sugli aspetti c&e riguardano la sua salute, la sua partecipazione e la sua sicurezza# -a valorizzazione si realizza creando condizioni c&e consentano allanziano di continuare una vita %uanto pi@ attiva e produttiva possi"ile# 8 importante c&e ci sia un adeguato riconoscimento del ruolo dellanziano sia nella sfera individuale, sia nella sfera sociale#7
Il contesto europeo
I dati della $egione 8uropea dell91S indicano c&e circa i due terzi della popolazione adulta sopra i (! anni non raggiungono livelli adeguati di attivit fisica e il 20D circa dei cittadini europei si puE definire sedentario# -a distri"uzione * disomogenea, con maggiore prevalenza nell8uropa dell8st, in ragione delle condizioni svantaggiate degli a"itanti di %uesta area# 9-11 5alle interviste a oltre 27 mila cittadini europei dellultima indagine 8uro"arometro emerge c&e il 20D pratica uno sport almeno una volta alla settimanaA il 7!D dic&iara di praticare una %ualc&e forma di esercizio fisico almeno una volta alla settimanaA il 3!D afferma di praticare raramente, o di non praticare affatto, alcun tipo di attivit fisica# .li uomini sono pi@ attivi, specie tra i (! e i 22 anni det, la pratica dello sport tende a ridursi nel corso degli anni, ma tra gli ultrasettantenni * attivo ancora pi@ del 20D# 12 In am"ito giovanile, sempre lindagine H0S, individua unampia varia"ilit da Paese a Paese e sta"ilisce c&e solo un terzo dei giovani si colloca entro i limiti adeguati '( ora o pi@ di attivit fisica almeno ! giorni la settimana), c&e le femmine sono meno attive dei coetanei masc&i e c&e la pratica diminuisce con il progredire dellet#8 5opo la fine del percorso scolastico pi@ della met degli adolescenti diventa sedentario e preferisce trascorrere il proprio tempo li"ero di fronte al video di un computer o di un televisore, con una riduzione della spesa energetica %uotidiana di circa 700 <cal rispetto ai coetanei di !0 anni fa# 9,13,14
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.Dati di fatto
7ffetti dellattivit fisica =0e /urden of disease I determinanti dellattivit fisica #e situazioni di svantaggio A ogni et i /enefici dellattivit fisica si manifestano su tutto lorganismo complessivamente e specificamente su determinati organi o apparati. )on vanno trascurati gli effetti sulla salute psic0ica delle persone. I livelli di attivit fisica raggiunti dallindividuo dipendono dalla situazione personale ma anc0e dal contesto socio5am/ientale. 6i sono fattori /en noti c0e agiscono favorendo od ostacolando la pratica dellattivit fisica! essi vengono definiti rispettivamente determinanti positivi e negativi dellattivit fisica#
9,10,13,19,22,30 19
9,30-32 5,19,22-29 19
Malattie t$ orali
5,9,33-40
ella,
link epicentro
.%%arato
$!colo-!cheletrico
<nvecchia ento
Manteni ento della +$nzionalit3 o!teo-articolare /allenta ento del declino et3-di%endente Prevenzione delle artro%atie degenerative Prevenzione dell4o!teo%oro!i /id$zione delle cad$te e delle +ratt$re con!eg$enti 7anca9 &ene!!ere generale e igliore :$alit3 della vita Controllo dei !into i di de%re!!ione e an!ia .$ ento dell4a$to!ti a, igliore i agine di !; .$ ento delle relazioni e della !ocializzazione Controllo di altri !tili di vita 7ali entazione e +$ o9 /allenta ento dei %roce!!i organici dell4invecchia ento .$ ento dell4a!%ettativa di vita /allenta ento del declino cognitivo .li entazione %i= e:$ili2rata
9,10,22,23,28,29,41-51
9,10,19,52-60
22,49,50,51,56,61,62
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$agionando in unottica pi@ estesa, secondo i dati dell9rganizzazione 1ondiale della Sanit, lC7D dei decessi, il 66D della perdita di anni di vita in "uona salute e il 6!D delle spese sanitarie in 8uropa e in Italia sono causati da alcune patologie 'malattie cardiovascolari, tumori, dia"ete mellito, malattie respiratorie cronic&e, pro"lemi di salute mentale e distur"i muscolosc&eletrici) c&e &anno in comune 6 fattori di risc&io modifica"ili associati allo stile di vita: ipertensione, ta"agismo, a"uso di alcol, dislipidemia, sovrappesoBo"esit, dieta non corretta e attivit fisica insufficiente# Si stima c&e il peso di %uesti fattori di risc&io sia ancora in aumento nellultimo decennio# 10,65 -a loro distri"uzione nella popolazione italiana * disomogenea: essi sono molto pi@ diffusi tra le persone delle classi socio economic&e pi@ "asse, il cui svantaggio si concretizza in tassi di mortalit e mor"osit maggiori e mostrano un significativo gradiente tra Nord e Sud#6,66
#e situazioni di svantaggio
Guanto allo svolgimento di livelli adeguati di attivit fisica, alcune categorie sono particolarmente svantaggiate: le fasce anagrafic&e estreme e i disa"iliA le famiglie con gravi difficolt socio economic&eA le persone con "asso grado di educazione, livello di occupazione e di redditoA i migranti e le minoranze etnic&eA le donne# In tutte %ueste persone * pi@ alta la pro"a"ilit c&e la pratica dellattivit fisica non sia sufficiente e c&e si manifestino le conseguenze di uno stile di vita a risc&io 'mortalit anticipata e mor"ilit maggiore)# 1,6 -a situazione socio economica si traduce in uno svantaggio in cui entrano in gioco varie componenti: la minore disponi"ilit di tempo li"ero e il minor accesso alle strutture dedicate, la vita in am"ienti con minore opportunit di attivit fisica e in contesti territoriali c&e non favoriscono il moto, la percezione dello sport come un lusso e non come una necessit, uno stile di vita in cui la sedentariet si associa pi@ facilmente ad a"itudini alimentari non corrette# Guesti sottogruppi svantaggiati sono destinati ad affrontare in misura maggiore patologie cronic&e associate con la minore attivit fisica e una dieta non corretta# 10,13,67,68,71 -e categorie svantaggiate &anno una minore consapevolezza dei determinanti della salute, una maggiore convinzione c&e la salute sia dovuta al caso e non ricerca"ile nK otteni"ile con misure appropriate, una minore tendenza a pensare al futuro e una ridotta aspettativa soggettiva di sopravvivenza# Anc&e "am"ini delle famiglie meno a""ienti &anno un risc&io aumentato di essere investiti per strada in %uanto vivono in aree sprovviste di sistemi di sicurezza stradale# 13 :no dei pi@ forti condizionamenti per tutto il corso della vita, a partire dallinfanzia, * rappresentato dallur"anizzazione, dal pro"lema dei trasporti e del traffico, tutti in relazione inversa con la %uantit di esercizio fisico# -a mancanza di marciapiedi o aree protette puE contri"uire ad aumentare gli incidenti c&e coinvolgono prevalentemente "am"ini# 9,13,72 -a sicurezza * %uindi un elemento importante, sentito particolarmente da alcuni sottogruppi di popolazione, come donne, "am"ini e anziani per il %uale * stata dimostrata unassociazione con uno stile di vita sedentario# 10
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.Misure e test
%randezze dellattivit fisica Metodi di misura Altri elementi di valutazione: il risc0io cardiovascolare I livelli di attivit fisica si 2uantificano tramite parametri specifici: fre2uenza! durata! tipo e intensit. 7 importante fornire alla persona misure semplici per autovalutare e gestire nella 2uotidianit lattivit fisica. (er ottenere /enefici sulla salute . in genere raccomandata unattivit fisica di intensit moderata c0e! nella maggioranza dei casi! pu1 essere praticata in sicurezza senza accertamenti clinici e>o strumentali.
:nintensit moderata si raggiunge con un esercizio aero"ico c&e impegni i gruppi muscolari maggiori# Per la maggior parte dei soggetti sedentari 3 18/ corrispondono a una camminata a passo sostenuto, ad andare in "icicletta in piano o a salire le scaleA per soggetti pi@ attivi e allenati a una corsa leggera# :nattivit fisica di intensit moderata si puE raggiungere praticamente con tutte le attivit sportive e con una "uona parte delle attivit %uotidiane# Guando viene superata la soglia dei 7 18/ lattivit fisica si definisce elevata: determina sudorazione e fiato corto#9,19
=a/ella '. ?alori complessivi del dispendio energetico *minuti necessari per consumare "58 :cal+ di alcune attivit *modificata da 6D6! @S Department of 3ealt0 and 3uman services+ 73
=ipo di attivit fisica 5alire e !cendere le !cale Cor!a 7circa 10 D 6h9 .ndare in 2ici in %iano 7circa 2) D 6h9 E$oto ricreativo in %i!cina Ca ino veloce 7circa * D 6h9 &allo 7veloce9 Ca inare !%ingendo $n %a!!eggino 7circa -,) D 6h9 Ca ino a circa ) D 6h #iardinaggio 'avare vetri e %avi enti Minuti necessari per consumare "58 9cal 1) 1) 1) 20 30 30 30 3) -) *0
Metodi di misura
Per misurare lintensit dellattivit fisica si possono utilizzare vari approcci# /ra %uelli di interesse nella pratica clinica vi sono i %uelli di monitoraggio attivo 'pedometri o contapassi, accelerometri)A la misurazione della fre%uenza cardiacaA i %uestionari e i diari giornalieri# 9,74-76 /ra gli strumenti di monitoraggio attivo * dimostrato c&e il conteggio del numero di passi effettuati mediante un contapassi * efficace per promuovere lattivit fisica e migliorare lo stato di salute e permette di graduare lallenamento: accanto allincremento dellattivit fisica si * osservata una diminuzione dellindice
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di massa corporea e della pressione arteriosa# 74-76 ,ome riferimento, 2#000 passi di cammino veloce corrispondono a circa (,! <m in (! minuti, %uindi per praticare adeguati livelli di attivit fisica si raccomandano 2#000 passi 'anc&e frazionati in pi@ camminate di almeno (0 minuti)# Se perE il contapassi viene indossato ininterrottamente nella giornata si consigliano generalmente (0#000 passi sia perc&K vengono contati anc&e i passi non utili 'di cammino lento o per meno di (0 minuti consecutivi) sia perc&K %uesto numero &a un maggior impatto motivazionale# -a frequenza cardiaca massimale viene calcolata in "ase allet 'per differenza: 220 pulsazioni al minuto = et in anni)# :nattivit fisica moderata corrisponde al raggiungimento di una fre%uenza pari al 70 6!D di %uella massimale al picco dellesercizio# 19 -a scala di Borg * uno strumento semi%uantitativo c&e misura la percezione soggettiva di tolleranza allo sforzo in relazione alla fre%uenza cardiaca# 19,77 8 composta da una serie di (! numeri, crescente dal 7 al 20, dove il 7 corrisponde allo stato di riposo e il 20 a uno sforzo massimale '/a"ella 2)# ,iascun numero della scala identifica anc&e una percentuale data della fre%uenza cardiaca massimale 'per esempio il +, lavoro percepito come molto leggero corrisponde al !0D della fre%uenza cardiaca massimale)# ,&i compie lattivit deve indicare il numero c&e meglio descrive lintensit dello sforzo# -a scala * utile per confrontare diversi livelli di percezione individuali in "ase allallenamento# Ancora una volta lo"iettivo * %uello di raggiungere un livello di esercizio moderato, cosa c&e si ottiene facilmente con una vasta gamma di attivit e di sport molto diffusi# 19
=a/ella $. Scala di 4org77
?alore * ( F G Intensit percepita E$llo E!tre a ente leggero Molto leggero A <6 massimale 201 301 -01 )01 )ota
Per $na %er!ona !ana corri!%onde a ca inare lenta ente al %ro%rio rit o !%ontaneo
10 11 12 13
11) 1* 1(
Hna %er!ona !ana %$I contin$are a deve !+orzar!i, %erce%ito co e olto %e!ante e la %er!ona @ olto !tanca E!ercizio vera ente +atico!o 7%er olte %er!one ra%%re!enta lo !+orzo %i= d$ro ai !%eri entato9
1F 1G
G)1 1001
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<nten!it3
a!!i a
E!a$ri ento
Il test walk and talk * un metodo semplice, informale ma molto efficace per valutare in funzione della fre%uenza del respiro, lintensit dello sforzo in atto# Se durante il cammino: si * in grado di cantare: lo sforzo * troppo lieve e "isogna aumentare la velocit non si * in grado di parlare: lo sforzo * troppo intenso e occorre rallentare si * in grado di parlare, ma non di cantare: lo sforzo * di intensit moderata#78,79 I questionari standardizzati sono lo strumento pi@ valido per indagini su campioni numerosi e per studi di popolazione# -#nternational Physical "ctivity $uestionnaire 'IPAG, Guestionario Internazionale sullAttivit Fisica),74-80 in due versioni '"reve o completa) e in pi@ lingue consente il confronto con criteri oggettivi dei livelli di attivit fisica tra nazioni e situazioni diverse, mentre il %&' Global Physical "ctivity $uestionnaire, anc&esso tradotto in varie lingue, * destinato a nazioni con a"itudini sociali e culturali non omogenee#19 Sempre a livello %ualitativo, una misura approssimativa della compromissione funzionale si puE ricavare c&iedendo alla persona se e %uanta difficolt incontra nel salire le scale e nel c&inarsi per raccogliere oggetti#
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Tabella 5. Livelli di attivit fisica e modalit di esercizio appropriate in funzione dellet 9,61
Soggetto &a 2ini Attivit Agni giorno: tra!+eri ento a %iedi da ca!a a !c$ola .ttivit3 +i!ica a !c$ola Po eriggio: 3-- occa!ioni di gioco Jine !etti ana: %a!!eggiate a %iedi o in 2icicletta, vi!ite a giardini %$22lici o %i!cina Agni giorno: tra!+eri ento a %iedi o in 2icicletta da ca!a a !c$ola 3-- !e!!ioni in+ra!etti anali di attivit3 !%ortiva Jine !etti ana: %a!!eggiate a %iedi o in 2icicletta, n$oto, altri !%ort ?ra!+eri ento :$otidiano a %iedi o in 2icicletta da ca!a a !c$ola Cogliere ogni occa!ione %er %raticare attivit3 +i!ica: $!are le !cale, co %iere lavori an$ali 2-3 !e!!ioni in+ra!etti anali di attivit3 !%ortiva, di e!ercizio +i!ico in gr$%%o, in %ale!tra o in %i!cina Jine !etti ana: %a!!eggiate a %iedi o in 2icicletta, n$oto, altri !%ort Agni giorno: tra!+eri ento a %iedi o in 2icicletta da ca!a al l$ogo di lavoro Cogliere ogni occa!ione %er %raticare attivit3 +i!ica: $!are le !cale, co %iere lavori an$ali 2-3 !e!!ioni in+ra!etti anali di attivit3 !%ortiva, in %ale!tra o in %i!cina Jine !etti ana: %a!!eggiate a %iedi o in 2icicletta, n$oto, altri !%ort, lavori do e!tici, giardinaggio Agni giorno: %a!!eggiate, giardinaggio o lavori do e!tici Cogliere ogni occa!ione %er %raticare attivit3 +i!ica: $!are le !cale, co %iere lavori an$ali 5e!!ioni in+ra!etti anali di attivit3 !%ortiva, in %ale!tra o in %i!cina Jine !etti ana: %a!!eggiate a %iedi o in 2icicletta, altri !%ort Agni giorno: %a!!eggiate, giardinaggio o lavori do e!tici Cogliere ogni occa!ione %er %raticare attivit3 +i!ica: $!are le !cale, co %iere lavori an$ali Jine !etti ana: %a!!eggiate a %iedi o in 2icicletta, n$oto, altri !%ort 5e!!ioni occa!ionali di altri !%ort, in %ale!tra o in %i!cina Agni giorno: %a!!eggiate a %iedi o in 2icicletta, giardinaggio o lavori do e!tici Cogliere ogni occa!ione %er %raticare attivit3 +i!ica: $!are le !cale, co %iere lavori an$ali Jine !etti ana: %a!!eggiate a %iedi o in 2icicletta, n$oto
.dole!centi
5t$denti
.d$lti occ$%ati
.d$lti di!occ$%ati
Pen!ionati
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#iperteso82,83,88-90
(ro/lematic0e legate alla condizione: %o!!i2ile %re!enza di cardio%atia non nota 7indicata la %rova da !+orzo in ca!o di %re!crizione di e!ercizio +i!ico9 nece!!aria la val$tazione del ri!chio cardiova!colare 4enefici: con $n4attivit3 +i!ica di inten!it3 oderata, rid$zione di )-( 8g dei valori di %re!!ione arterio!a !i!tolica e di 3-) 8g di :$elli di %re!!ione dia!tolica 7e++icacia !i ile a $n tratta ento +ar acologico onotera%ico9 con intervento co %le!!ivo !$llo !tile di vita 7attivit3 +i!ica, calo %onderale, dieta i%o!odica, di!a!!$e+azione da alcol e +$ o9 %o!!i2ile nor alizzazione !enza nece!!it3 di tratta ento +ar acologico $lteriori 2ene+ici in grado di rid$rre il ri!chio cardiova!colare: rid$zione della a!!a ventricolare !ini!traK decre ento della rigidit3 arterio!aK igliora ento della +$nzione endotelialeK igliora ento dell4a!!etto eta2olico e coag$lativoK rid$zione del %e!o cor%oreo Caccomandazioni: %rogre!!ione grad$ale dell4inten!it3 e della d$rata dell4attivit3 +i!ica +ino all4inten!it3 oderata attivit3 +i!ica aero2ica al eno 3 volte la !etti ana, event$al ente in aggi$nta e!ercizi di %otenzia ento $!colare e di re!i!tenza 2-3 volte la !etti ana co%ert$ra +ar acologica d$rante lo !+orzo 7indicati: .CE ini2itori, calcioantagoni!ti, ini2itori dell4angioten!ina <<, do,azo!inaK controindicati: di$retici %er il ri!chio di i%o%ota!!ie ia. < 2eta2loccanti !ono e++icaci, a rid$cono la %re!tazione9 evitare !+orzi i!o etrici 7contrazione $!colare !enza accorcia ento9
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.#approccio dellintervento
#approccio integrato Il ruolo degli operatori sanitari Il consiglio educativo /reve *674+ D0at Eor:s %li interventi di promozione dellattivit fisica comportano un approccio multidisciplinare! intersettoriale e partecipato. 7 importante c0e vi sia una gradualit degli interventi e c0e gli interventi siano sempre mirati sul singolo paziente oppure coinvolgano popolazioni. Cilevante . il ruolo degli operatori sanitari.
#approccio integrato
.li interventi di promozione dellattivit fisica comportano un approccio multidisciplinare, intersettoriale e partecipato attivamente dai singoli individui e dalla comunit# 5ata la complessit * inoltre necessario c&e vi sia una gradualit degli interventi# 98 In %uestottica va in%uadrato lintervento delloperatore sanitario sul singolo paziente# Per %uanto riguarda lattivit fisica, si possono individuare 3 dimensioni: il macroam"iente 'le condizioni socio economic&e generali, culturali, educative e am"ientali)A il microam"iente 'le condizioni c&e influenzano lattivit fisicaBla sedentariet nellam"iente in cui si vive e lavora)A i fattori individuali 'atteggiamento personale, fiducia nella capacit di essere attivi, consapevolezza delle opportunit per esserlo nella %uotidianit)#9,98,99 Ne consegue c&e i soggetti "eneficiari dellintervento possono essere coinvolti in %uanto: popolazione generale, c&e indistintamente, sana o malata, con o senza fattori di risc&io, a %ualsiasi et e di %ualsiasi livello sociale, culturale ed economico, puE "eneficiare di un intervento complessivo di promozione dellattivit fisicaA gruppi selezionati di popolazione per condizioni eBo caratteristic&e specific&e c&e possono trarre i maggiori vantaggi dal movimentoA singoli individui# A livello dellam"iente in cui si vive, la progettazione ur"anistica deve privilegiare la presenza di aree verdi attrezzate, piste cicla"ili, percorsi pedonali, strutture sportive al c&iuso e allaperto# 9 8 noto c&e i residenti nei %uartieri c&e dispongono di %ueste strutture &anno una maggiore pro"a"ilit di raggiungere livelli di attivit fisica adeguati#100 Nelle progettazioni arc&itettonic&e * utile privilegiare la visi"ilit delle scale rispetto a %uella degli ascensori e delle scale mo"ili e incoraggiarne luso con segnalazioni invitanti# 64 Non si deve pensare c&e per avere un am"iente favorevole al movimento sia necessario costruire %uartieri nuovi# Guando si fanno anc&e piccoli interventi nellam"iente costruito * sempre forte il risc&io di peggiorare la situazione per esempio favorendo un aumento del traffico indotto# 9gni trasformazione ur"ana puE essere occasione per migliorare la possi"ilit di usare mezzi pu""lici, spostarsi in "icicletta o camminare: * necessario perE c&e in fase di progettazione ci si ponga lo"iettivo di costruire un am"iente pi@ sano da vari punti di vista compreso %uello dellattivit fisica# A %uesto proposito * interessante il manuale Spazi per camminare, camminare fa "ene alla salute,101 prodotto dal 5ipartimento di Prevenzione dell:-SS 20 di >erona e dall:niversit I:A> di >enezia = 5ipartimento di :r"anistica# Anc&e la commistione di funzioni nel tessuto ur"ano * importante poic&K le persone tendono a muoversi in un territorio misto con negozi, scuole, luog&i di lavoro e altre destinazioni in prossimit, preferi"ilmente in un am"iente gradevole e privo di "arriere arc&itettonic&e# 64 Pi@ di un terzo degli spostamenti in 8uropa copre distanze inferiori ai 3 c&ilometri e nel !0D inferiori ai ! c&ilometri 'percorri"ili %uindi in (! 20 minuti in "icicletta e in 30 !0 minuti a passo veloce)#103,103 Il sistema dei trasporti puE contri"uire alla promozione dellattivit fisica, sia facilitando gli spostamenti percorri"ili a piedi o in "icicletta, sia migliorando laccessi"ilit e la funzionalit dei mezzi pu""lici e aumentandone la sicurezza, unesigenza particolarmente sentita dalle famiglie con "am"ini, per i %uali il percorso a"ituale casa scuola * una delle pi@ semplici e costanti occasioni di attivit fisica# 5,65,104,105 -accessi"ilit e la promozione dellattivit fisica, nella sua accezione di attivit fisica per la salute, 'vedi .lossario) deve essere una priorit delle politic&e sanitarie, da praticarsi sia in impianti o strutture dedicate
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sia in luog&i e am"ienti diversi accoglienti e frui"ili# 9 >anno presi in considerazione o"iettivi e comportamenti raggiungi"ili nella %uotidianit c&e privilegino luso della muscolatura sc&eletrica e configurino nellinsieme uno stile di vita fisicamente attivo c&e rientri nelle normali a"itudini personali# .li stessi programmi di esercizio fisico c&e il medico consiglia a livello individuale devono essere illustrati e raccomandati a livello di popolazione# 9,10 -accessi"ilit e la promozione dellattivit fisica sono strettamente legate anc&e al grado di aggregazione delle persone, in grado di influenzare fortemente la %uantit di attivit fisica praticata dai cittadini# A %uesto proposito * fondamentale il contri"uto delle associazioni sportive, culturali, am"ientali, delle organizzazioni per giovani, "am"ini e anziani 'vedi -e (0 regole del gruppo di cammino), del volontariato# Se il tempo li!ero rappresenta il momento fondamentale da dedicare allattivit fisica, con tutte le considerazioni gi sviluppate sulla disponi"ilit reale e percepita e sulla posizione di maggiore e minore svantaggio individuale legata alla situazione socio economica 'vedi -e situazioni di svantaggio), la promozione dellattivit fisica puE essere effettuata anc&e con azioni mirate sul luogo di lavoro e a scuola# 5 Il luogo di lavoro, considerata la durata della permanenza, &a una grande potenzialit di intervento# Sta crescendo la sensi"ilit anc&e da parte dei datori di lavoro a iniziative di promozione della salute, nello specifico convenzioni con palestre e strutture sportiveA invito ai lavoratori a camminare, andare in "icicletta o usare altri mezzi di trasporto nel tragitto casa lavoro casaA offerta di assistenza da parte di personale sanitario %ualificato#9,10,106 -a scuola &a una notevole %uota di responsa"ilit nelladesione a uno stile di vita della popolazione giovanile# 8 stato dimostrato c&e esiste una relazione tra scolarit e livello di attivit fisica della popolazione#107
<igura '. Adulti sopra i 25 anni c0e praticano regolarmente attivit fisica in funzione della scolarit 107
Agli interventi di programmazione scolastica 'attivit fisica in orario curricolare, comunicazione ed educazione), si deve associare una promozione dellattivit fisica e del tempo li"ero allaria aperta come a"itudine consolidata e costante#19 Guesto anc&e alla luce dei dati, in parte gi citati, c&e dimostrano come la fine della scolarit coincida con la tendenza a diventare sedentari o meno attivi e come nellinfanzia ci sia una relazione diretta tra tempo trascorso allaperto e livelli di attivit fisica svolta# -e stesse palestre scolastic&e possono essere utilizzate come infrastrutture dallintera comunit locale# 9,8,108 :nesperienza anc&e italiana '3Piedi"us4) &a utilizzato il momento del trasferimento casa scuola casa per consentire ai "am"ini di fare attivit fisica compiendo il tragitto a piedi o in "icicletta, ma accompagnati da un adulto c&e raccolga via via lungo il percorso un certo numero di "am"ini# 57 8 estremamente difficile, anc&e dal punto di vista metodologico, valutare lefficacia di un approccio integrato per la sua complessit e il numero delle varia"ili coinvolte# 9,99 I dati di efficacia a oggi disponi"ili sugli interventi di promozione dellattivit fisica tendono in genere a evidenziare una notevole sproporzione tra sforzi e risultati# ,* comun%ue consenso c&e sia possi"ile cam"iare il comportamento individuale modificando il contesto am"ientale e sociale# 64,98
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%ercor!o che %er etta di accorciare o event$al ente all$ngare l4$!cita in 2a!e alle e!igenzeK nel ca!o di %ercor!o circolare, %revedere $na l$nghezza ini a di circa F00 .K in ca!o di %ercor!o lineare, di%ende !o%ratt$tto dal conte!to a 2ientale in c$i !i !volgono le attivit3 di ca inoK event$ali tratti in !alita e di!ce!a dovre22ero e!!ere collocati nella %arte centrale del %ercor!o, do%o $n adeg$ato ri!calda ento dei %arteci%anti.
Jonte: htt%:66%revenzione.$l!!20.verona.it6ca
inoPnazionale.ht l
Inoltre studi condotti peraltro in contesti molto diversi da %uello italiano, c&e &anno analizzato il ruolo dei medici di medicina generale negli interventi am"ulatoriali di promozione dellattivit fisica, oltre a confermare una scarsa attitudine e consuetudine degli operatori sanitari a impostare programmi e decisioni condivise con il paziente sullattivit fisica, mostrano un "eneficio in termini assoluti modesto, c&e ric&iede continue azioni di rinforzo e di ripetizione e va integrato con unofferta di occasioni di attivit fisica sostenuta da interventi di popolazione paralleli#111-118
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>anno analizzati e messe in discussione le giustificazioni e gli ostacoli pi@ spesso addotti dai pazienti adulti impegnati in attivit lavorative sedentarie, come la mancanza di tempo da dedicare allattivit fisica 'spesso pi@ percepita c&e reale)# Si devono sta"ilire e condividere o"iettivi raggiungi"ili 'come inserire nellarticolazione della giornata i minuti di attivit fisica raccomandati)# I mediciBoperatori sanitari devono inoltre trovarsi nelle condizioni di saper documentare lefficacia degli interventi socio sanitari effettuati, diffonderne i risultati e favorire lo scam"io di informazioni# Il dottor 1arco Pietro 1azzi, medico di medicina generale e $esponsa"ile della Scuola di Formazione $egionale >eneta in 1edicina .enerale, sperimenta con i medici in formazione del Polo di >erona un nuovo
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metodo di approccio al paziente c&iamato ,80 ',onsiglio 8ducativo 0reve) con lo"iettivo di fornire ai futuri medici di medicina generale uno strumento c&e li aiuti a creare unalleanza con il paziente per renderlo partecipe e protagonista di un cam"iamento, sia nello stile di vita sia nella compliance terapeutica# Il metodo prevede la realizzazione di uno stampato formato a A2 c&e sintetizzi le informazioni c&e il medico vuole portare a conoscenza del paziente, modifica"ili in relazione al momento e alle esigenze del singolo individuo# -a forza del ,80 sta proprio in %uesta possi"ilit di personalizzare il messaggio: in tal modo %uello c&e poteva apparire come un 3ordine4 o una 3imposizione4 del medico diventa un progetto condiviso dalle due parti in causa, il medico e il paziente# -utilizzo di un ,80 in un progetto di modifica degli stili di vita * apparso su"ito come uno strumento di straordinaria efficacia nella promozione dellattivit motoria ed * stato proposto in un recente ,orso di formazione regionale rivolto ai medici di medicina generale 'vedi Appendice 3)# :no strumento valido per lac%uisizione e il perfezionamento di relazioni c&e valorizzino la componente umana e sociale dellattivit professionale delloperatore senza trascurare le conoscenze 'c&e restano fondamentali) * rappresentato dal counseling# Guesta modalit di intervento * il modo migliore per aiutare una persona in difficolt andando oltre le modalit dellapproccio puramente prescrittivo in %uanto aiuta la persona a comprendere la sua situazione e a gestirla assumendo piena responsa"ilit delle proprie scelte individuali#120-123 -Azienda Socio Sanitaria -ocale di >erona &a predisposto e reso disponi"ili sul proprio sito allindirizzo ;;;#prevenzione#ulss20#verona#itBattmotoria?nazionale#&tml i ,80 adattati alle pi@ fre%uenti condizioni in cui il medico di medicina generale deve promuovere e prescrivere lattivit fisica#
What works
In termini di ottimizzazione del rapporto costiB"enefici, lintervento di promozione dellattivit fisica deve collocarsi nella condizione di massima resa dellintervento stesso 'Figura !)# Guesto o"iettivo * da considerarsi raggiunto %uando mediamente si ottengono anc&e modesti incrementi di attivit fisica nelle persone pi@ sedentarie c&e sono in grado, infatti, di produrre cospicui vantaggi per la salute# 124
<igura 5. Celazione tra attivit fisica e salute
Il recente documento dell91S 3Interventions on diet and p&Msical activitM: ;&at ;or<s: summarM report4 65 &a selezionato %uasi 200 pu""licazioni e analizzato C am"iti di intervento: politic&e am"ientaliA interventi di comunicazione "asati sui mass mediaA interventi a scuolaA interventi sul luogo di lavoroA interventi di comunitA assistenza primariaA programmi per gli anzianiA interventi in comunit religiose# -e conclusioni dello studio indicano c&e sono efficaci gli interventi multicomponente e adattati al contesto culturale e am"ientale specifico# Guelli c&e utilizzano le strutture sociali preesistenti 'scuola, occasioni di socializzazione per gli anziani) incontrano una minore resistenza allimplementazione# 8 fondamentale per il
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loro successo la partecipazione di tutte le figure coinvolte c&e vanno ascoltate e assecondate nelle espressione di particolari esigenze# -a relazione conferma c&e allo stato attuale sono necessarie ulteriori verific&e e prove di efficacia, essendo a oggi disponi"ili esiti di studi a "reve termine c&e consentono di rilevare con una certa facilit i cam"iamenti psicosociali, mentre non consentono conclusioni sugli effetti comportamentali e clinici, nK sul rapporto costiB"enefici degli interventi stessi# .li studi disponi"ili non registrano inoltre gli effetti indesiderati degli interventi# Guanto agli interventi di promozione dellattivit fisica nellam"ito delle cure primarie, il documento dell91S &a analizzato 2+ esperienze tutte effettuate in Paesi con elevate risorse# 5allanalisi degli esiti &a concluso c&e si possono considerare: efficaci gli interventi c&e: siano effettuati sulle persone sedentarie, c&e consumano meno di ! porzioni di frutta e verdura al giorno, introducono con la dieta un elevato apporto di grassi, sono in sovrappeso o &anno una storia familiare di o"esit, cardiopatia, cancro eBo dia"ete di tipo 2 comprendano almeno una seduta sui risc&i per la salute tenuta da un operatore sanitario, con un collo%uio "reve e una discussione su o"iettivi ragionevoli e raggiungi"ili e una visita di controllo gestita da personale esperto siano sostenuti da informazioni mirate siano coordinati con interventi di popolazione 'specie se di comunit) e di informazione 'campagne mediatic&e di promozione dellattivit fisica) di efficacia moderata i programmi di: screening del profilo lipidico 'colesterolemia), seguiti dalla comunicazione al soggetto e da modalit di controllo nel tempo riduzione del peso corporeo gestiti da operatori sanitari, seguiti da una consulenza telefonica o via ;e" per almeno 2 settimane oppure impostati con tecnic&e di auto aiuto#
4i/liografia
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R Pro oting %hi!ical activitQ, a g$ide +or Co $nitQ .ction. htt%:66www.cdc.gov6%hQ!icalactivitQ6%ro+e!!ional!6%ro otion6co $nitQg$ide.ht l (-.0anhee! ', 'eve+re W, et al. 8ow to a!!e!! %hQ!ical activitQ L 8ow to a!!e!! %hQ!ical +itne!!. E$r W Cardiova!c Prev /eha2il 200)K12:102-1-. ().0alerio #, 5cal+i '. Conta%a!!i e accelero etri. /i$nione Eazionale 5<EH, Milano, 2)-2* nove 2re 2010. (*.H!ing Pedo eter! to <ncrea!e PhQ!ical .ctivitQ and < %rove 8ealth. . 5Q!te atic /eview Dena M. &ravata, MD, M5K CrQ!tal 5 ith-5%angler, MDK 0andana 5$ndara , MP8K .lli!on '. #ienger, &.K EancQ 'in, 5cDK /o2Qn 'ewi!, M.K Chri!to%her D. 5tave, M'5K <ngra AlDin, PhDK Wohn /. 5irard, PhD W.M.. 200(K2GF71G9:22G*-230-. ((.&org #. &org4! %erceived e,ertion and %ain !cale!. <n: Cha %aign <', 8$ Xinetic! 1GGF. (F.. erican College o+ 5%ort! Medicine. ?he /eco ended ]$antitQ and ]$alitQ o+ E,erci!e +or Develo%ing and Main taining Cardiore!%iratorQ and M$!c$lar Jitne!!, and Jle,i2ilitQ in 8ealthQ .d$lt!. Medicine Z 5cience in 5%ort! Z E,erci!e. 1GGFK30:G()-G1. (G.Per!inger /, Jo!ter C, et al. Con!i!tencQ o+ the talD te!t +or e,erci!e %re!cri%tion. Medicine Z 5cience 5%ort! Z E,erci!e. 200-K3*:1*32-*. F0.&ooth M. '. .!!e!! ent o+ PhQ!ical .ctivitQ: .n international %er!%ective. /e!earch ]$arterlQ +or E,erci!e and 5%ort 2000K(1:!11--20. F1.Progetto c$ore R E%ide iologia e %revenzione delle alattie cere2ro e cardiova!colari. <!tit$to 5$%eriore di 5anit3. htt%:66www.c$ore.i!!.it6 F2.#iada J, &i++i .. E,erci!e %re!cri%tion +or the %revention and treat ent o+ cardiova!c$lar di!ea!e!. Part <. W Cardiova!c Med 200FKG:)2G---. F3.#iada J, &i++i .. E,erci!e %re!cri%tion +or the %revention and treat ent o+ cardiova!c$lar di!ea!e!. Part <<. W Cardiova!c Med 200FKG:*-1-)2. F-.< vantaggi dell4attivit3 +i!ica. Progetto %er la %ro ozione dell4attivit3 +i!ica nella terza et3. Hl!!20. 0erona, 200*. htt%:66%revenzione..it6co 6+ile6$%load6G-Man$alePerMedici.%d+F* F).Za 2oni M, 5arco%enia e invecchia ento. /i$nione Eazionale 5<EH, Milano, 2)-2* nove 2re 2010. F*.Eel!on ME, /eUe!Di SW, et al. PhQ!ical activitQ and %$2lic health in older ad$lt! : recco endation +ro the . erican College o+ 5%ort Medicine and the . erican 8eart .!!ociation. Medicine Z 5cience in 5%ort! Z E,erci!e 200(K3G:1-3)--). F(.ChodzDo-ZaUDo S, Proctor D, et al. E,erci!e and PhQ!ical .ctivitQ +or Alder .d$lt!. Medicine Z 5cience in 5%ort! Z E,erci!e 200GK-1:1)10-30. FF.#iada J, &i++i .. 'inee g$ida. 'a %re!crizione dell4e!ercizio +i!ico in a 2ito cardiologico. Doc$ ento di con!en!o della ta!D +orce $lti!ocietaria. # <tal Cardiol 200(KF:*F1-(31. FG.?ho %!on PD, JranDlin &., et al. E,erci!e and ac$te cardiova!c$lar event!: %lacing the ri!D! into %er!%ective. . erican College o+ 5%ort! Medicine and the . erican 8eart .!!ociation Uoint %o!ition !tate ent. Medicine Z 5cience in 5%ort! Z E,erci!e 200(K3G:FF*-G(. G0.Pe!catello ', JranDlin &., et al. E,erci!e and hQ%erten!ion. Medicine Z 5cience in 5%ort! Z E,erci!e 200-K3*:)33)3. G1.DonnellQ W, &lair 5, et al. .%%ro%riate %hQ!ical activitQ intervention !trategie! +or weight lo!! and %revention o+ weight regain +or ad$lt!. Med 5ci 5%ort E,erc 200GK-1:-)G-(1. G2..l2right ., Jranz M, et al. E,erci!e and tQ%e 2 dia2ete!. . erican College o+ 5%ort! Medicine %o!ition !tand. Med 5ci 5%ort! E,erc 2000K32:13-)-*0. G3.MarwicD ?8, 8ordern MD, et al. E,erci!e training +or tQ%e 2 dia2ete! ellit$!. < %act on cardiova!c$lar ri!D. .
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Attivit fisica: istruzioni per luso !cienti+ic !tate ent +ro the . erican 8eart .!!ociation. Circ$lation 200GK11G:32---*2. G-.#iada J, et al. '# italiane !$ll4attivit3 +i!ica nella di!li%ide ia, E$r W Cardiova!c Prev and /eha2il, !otto e!o %er la %$22licazione. G).Xilian /, &ecDer ?, et al. 8ealth 2ehavior in %!Qchiatric in-%atient! co %ared with a #er an general %o%$lation !a %le. .cta P!Qchiatr 5cand 200*K11-:2-2RF. G*.'e$cht 5, &$rDard ?, et al. PhQ!ical illne!! and !chizo%hrenia: a review o+ the literat$re . .cta P!Qchiatr 5cand 200(K11*:31(R33. G(.Marzolini 5, Wen!en &, Melville P. Jea!i2ilitQ and e++ect! o+ a gro$%-2a!ed re!i!tance and aero2ic e,erci!e %rogra +or individ$al! with !evere !chizo%hrenia: . $ltidi!ci%linarQ a%%roach. Mental 8ealth and PhQ!ical .ctivitQ 200GK2:2G-3*. GF.Dahlgren #. ?he need +or inter!ectoral action +or health. <n: 8arrington P, /it!ataDi! ., ed!. E$ro%ean 8ealth PolicQ Con+erence: o%%ort$nitie! +or the +$t$re, Co%enhagen )RG Dece 2er 1GG-. 0ol$ e <<. ?he %olicQ +ra eworD to eet the challenge! R <nter!ectoral action +or health. Co%enhagen, S8A /egional A++ice +or E$ro%e, 1GG) 7htt%:66wh:li2doc.who.int6e$ro61GG--G(6EH/P<CPP8J.PPG-.01PCE017<<9.%d+9. GG.5alli! WJ, et al. Environ ental and %olicQ intervention! to %ro ote %hQ!ical activitQ. . W Prev Med. 1GGFK1)7-9. 100.JranD ', Xavage 5, 'i an ?. Pro oting %$2lic health thro$gh ! art growth. 0anco$ver, Canada, 5 art#rowth&C, 200*. htt%:66www.! artgrowth 101.&ar% ., &olla D. 5%azi %er ca inare. Ca inare +a 2ene alla !al$te. T55' 20 0erona, Hniver!it3 <H.0 0enezia R Mar!ilio editore. htt%:66%revenzione.$l!!20.verona.it6in$0G.ht l^ an$ale-$r2ani!tica 102.CQcling: the waQ ahead +or town! and citie! 7htt%:66ec.e$ro%a.e$6environ ent6cQcling6cQclingPen.ht 9. &r$!!el!, E$ro%ean Co i!!ion, 1GGG. 103./acio%%i J et al. . %hQ!icallQ active li+e thro$gh everQdaQ tran!%ort R Sith a !%ecial +oc$! on children and older %eo%le and e,a %le! and a%%roache! +ro E$ro%e. Co%enhagen, S8A /egional A++ice +or E$ro%e, 2002 7htt%:66www.e$ro.who.int6doc$ ent6e()**2.%d+9. 10-.Agilvie D, Jo!ter CE, et al. <ntervention! to %ro ote walDing: !Q!te atic review. &MW 200(K33-:120-K doi:10.113*62 U.3G1GF.(22(20.&E 10).<n!tit$te o+ P$2lic PolicQ /e!earch. 5treet! ahead: !a+e and livea2le !treet! +or children. 'ondon, Central &ooD!, 2002. 10*.Eational <n!tit$te +or Clinical E,cellence. SorD%lace health %ro otion: how to enco$rage e %loQee! to 2e %hQ!icallQ ac tive. E<CE %$2lic health g$idance 13, aggio 200F. www.nice.org.$D6P8013 10(.Eational 8ealth <nterview 5$rveQ, Hnited 5tate!, 1GG( and 200(. 8ealthQ Peo%le. 10F.5alli! W, Procha!Da W, ?aQlor S. . review o+ correlate! o+ %hQ!ical activitQ o+ children and adole!cent!. Medicine and 5cience in 5%ort! and E,erci!e 2000K32:G*3-(). 10G.&lengio #, Jri!on 5, et al. <l con!iglio del %er!onale !anitario %er odi+icare gli !tili di vita della %o%olazione: i ri!$ltati della !orveglianza P.55< in 0eneto 7200(-0F9. &en Eotiziario <55, 0ol$ e 23 n$ ero -, a%rile 2010. htt%:66www.e%icentro.i!!.it62en620106a%rile61.a!% 110.Morgante 5, Zecchinelli M#, et al. .ttivit3 +i!ica e %revenzione. 'a %ercezione del %ro2le a: ricerca !$ -)G edici di edicina generale del 0ento. Dialogo !$i Jar aci 200GK):21*-F. 111.E!ta2rooD! P., #la!gow /E, et al. PhQ!ical activitQ %ro otion thro$gh %ri arQ care. W.M. 2003K 2FG:2G13-2G1*. 112./aina ElleQ C, Xer!e E, et al. E++ectivene!! o+ co$n!elling %atient! on %hQ!ical activitQ in general %ractice: cl$!ter rando i!ed controlled trial. &MW 2003K32*:(G3. 113.Jranci! X.?. 5tat$! o+ the Qear 2000 health goal! +or %hQ!ical activitQ and +itne!!. PhQ! ?her 1GGGK(G7-9:-0)-1-. 11-.Eden X&, Arlean! ?C, M$lrow CD, Pender EW, ?e$t!ch 5M. Co$n!eling 2Q clinician!: doe! it i %rove %hQ!ical activitQ: a !$ arQ o+ the evidence +or the H.5. Preventive 5ervice! ?a!D Jorce. .nn <ntern Med 2002K13(:20F1). 11).Preventive 5ervice! ?a!D Jorce 7H5P5?J9. &ehavioral co$n!eling in %ri arQ care to %ro ote %hQ!ical activitQ R /eco endation! and rationale. .nn <ntern Med 2002K13(739:20)-(. 11*.Do %ri arQ care intervention! to %ro ote %hQ!ical activitQ worDL. . !Q!te atic review o+ the literat$re. ?he Ea tional <n!tit$te o+ Clinical 5t$die!, Mel2o$rne, .$!tralia. Dece 2er 2002. /e%ort Eo. CP.8 03-0002. htt%:66www.e%icentro.i!!.it6%ro2le i6attivitaP+i!ica6%d+6.+i!rewCo$n!el.%d 11(.&ize /, 5$r2ecD /, et al. Pro otion o+ %hQ!ical activitQ in the %ri arQ care !etting : the !it$ation in 5witzerland. /ev Med 5$i!!e 200(K3:2(31-*. htt%:66www.zora.$zh.ch620)0G626Pro otionPo+P%hQ!icalPactivitQP0.%d+ 11F.5a2ti Z, 8and!chin M, et al. Eval$ation o+ a %hQ!ical activitQ %ro otion %rogra in %ri arQ care. Ja ilQ Practice 2010K2(:2(G-F-. 11G.Procha!Da W. A., Eorcro!! W. C., Di Cle ente, C. C. 71GG-9, Changing +or good: ?he revol$tionarQ %rogra that e,%lain! the !i, !tage! o+ change and teache! Qo$ how to +ree Qo$r!el+ +ro 2ad ha2it!, Eew TorD, ET: Sillia Morrow Z Co., <nc. 120./oger! C/. 'a tera%ia centrata !$l cliente. Jirenze: MartinelliK 1GFG. 121.5alli! WJ, Awen E. PhQ!ical activitQ and 2ehavioral edicine. ?ho$!and AaD!, 5age 1GGG:10F-13-. 122.?ro!t 5# et al. Correlate! o+ ad$lt!4 %artici%ation in %hQ!ical activitQ: review and $%date. Medicine and 5cience in 5%ort! and E,erci!e 2002K3-:1GG*-2001. 123.Ca!%er!en C, Powell X, Chri!ten!en #. PhQ!ical activitQ, e,erci!e, and %hQ!ical +itne!!: de+inition! and di!tinction! +or health-related re!earch. P$2lic 8ealth /e%ort! 1GF)K100:12*-31. 12-.. E$ro%ean +ra eworD to %ro ote %hQ!ical activitQ +or health. htt%:66www.e$ro.who.int6Doc$ ent6EG01G1.%d+
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.%lossario
Attivit fisica1-5 -e varie definizioni di attivit fisica adottate in diversi contesti e nella letteratura scientifica complicano la misura e rendono difficile il confronto dei risultati dei programmi di promozione# Secondo la definizione dell9rganizzazione 1ondiale della Sanit l attivit fisica *: 3N %ualsiasi forma di lavoroBforza prodotta dalla muscolatura sc&eletrica c&e determini un dispendio energetico superiore a %uello a riposo4# Guesta accezione estesa include non solo lo sport e lesercizio fisico praticati per migliorare le condizioni di salute, ma anc&e ogni momento di attivit della vita %uotidiana# ,on il termine active living 'traduci"ile come vita attiva) si indica infatti uno stile di vita adeguato in cui si dedic&i allattivit fisica almeno mezzora al giorno# Inoltre, il concetto di health-enhancing physical activity 'attivit fisica per la salute) descrive 3%ualsiasi forma di attivit fisica c&e favorisca la salute e la capacit funzionale senza danni o risc&i4 e corrisponde ad 3almeno unattivit fisica di moderata intensit4# 'vedi 1isure e test)# -esercizio fisico * una forma di attivit fisica definita come movimento del corpo pianificato, strutturato e ripetitivo finalizzato a migliorare o mantenere una o pi@ componenti della "uona forma fisica# -a fitness fisica consiste in una serie di attri"uti c&e le persone &anno o raggiungono nel campo delle a"ilit a compiere attivit fisica# -o sport consiste in attivit praticate attraverso esercizi eBo competizioni facilitate da organizzazioni sportive# $appresenta %uindi un settore pi@ specializzato e organizzato del pi@ ampio settore dellattivit fisica# Per sedentariet si definisce invece la pratica di unattivit fisica per un tempo inferiore a 3,! ore la settimana# Counseling Il counseling, secondo l9rganizzazione 1ondiale della Sanit, * un processo c&e, attraverso il dialogo e linterazione, aiuta le persone a risolvere e gestire pro"lemi e a prendere decisioni# 8sso coinvolge un 3cliente4 e un3counselor4: il primo * un soggetto c&e sente il "isogno di essere aiutato, il secondo * una persona esperta, imparziale, non legata al cliente, addestrata allascolto, al supporto e alla guida# Il termine counseling indica unattivit professionale c&e tende a orientare, sostenere e sviluppare le potenzialit del cliente, promuovendone atteggiamenti attivi, propositivi e stimolando le capacit di scelta# Si occupa di pro"lemi non specifici 'prendere decisioni, miglioramento delle relazioni interpersonali) e contestualmente circoscritti 'famiglia, lavoro, scuola)# -attivit di counseling * svolta da un counselor, un professionista in grado di aiutare un interlocutore in pro"lematic&e personali e private# In "ase al "agaglio di a"ilit possedute, le competenze proprie allattivit di counseling possono essere presenti nellattivit di diverse figure professionali %uali psicologi, medici, assistenti e operatori sociali, educatori professionali c&e le possono utilizzare negli specifici am"iti di attivit# Il counseling * finalizzato ad agevolare lautoconoscenza di se stessi attraverso la consapevolezza e lo sviluppo ottimale delle risorse personali, per migliorare il proprio stile di vita in funzione della salute# -a 0A,P '0ritis& Association for ,ounselling and PsMc&ot&erapM) fornisce la seguente definizione dellattivit di counseling: 3Il counselor puE indicare le opzioni di cui il cliente dispone e aiutarlo a seguire %uella c&e sceglier# Il counselor puE aiutare il cliente a esaminare dettagliatamente le situazioni o i comportamenti c&e si sono rivelati pro"lematici e trovare un punto piccolo ma cruciale da cui sia possi"ile originare %ualc&e cam"iamento# Gualun%ue approccio usi il counselor O###P lo scopo fondamentale * lautonomia del cliente: c&e possa fare le sue scelte, prendere le sue decisioni e porle in essere4# Indice di massa corporea 7IM6 o 4odG Mass IndeH, 4MI9 -e caratteristic&e ponderali di un individuo possono essere definite utilizzando come parametro lindice di massa corporea, c&e si calcola come rapporto tra peso 'in <g) e %uadrato della statura 'in metri)# >engono cosQ definite 2 categorie: soggetti sottopeso 'I1,R(C,! <gBm2)A soggetti normopeso 'I1, tra (C,! e 22,+ <gBm 2)A soggetti sovrappeso 'I1, tra 2! e 2+,+ <gBm2)A soggetti o"esi 'I1,I30 <gBm2)# In Italia il peso corporeo medio della popolazione * aumentato negli ultimi decenni#
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Inattivit fisica Nell:nione europea due terzi dei giovani non raggiungono i livelli di attivit fisica raccomandatiA ancora ( adulto su ! svolge poca o nulla attivit fisica e solo un terzo dei "am"ini in et scolare segue le linee guida raccomandate# Guesti dati riflettono il continuo declino dellattivit fisica in tutti i gruppi di et nel corso degli ultimi decenni, in gran parte dovuto alla meccanizzazione del lavoro e dei compiti %uotidiani, allaccresciuto utilizzo delle automo"ili c&e &a sostituito gli spostamenti a piedi o in "icicletta e allaumento di passatempi passivi 'per esempio guardare la televisione, usare il computer)# -a scarsa pratica di attivit fisica influenza in maniera negativa la salute della popolazione# -inattivit fisica causa circa 700#000 morti allanno in 8uropa e porta a una perdita di !,3 milioni di anni di aspettativa di vita allanno per morte prematura e invalidit# -inattivit fisica accresce il risc&io di molte patologie cronic&e, tra cui patologie cardiovascolari, dia"ete e alcuni tipi di tumori# Inoltre %uesto &a una ricaduta economica: un rapporto "ritannico &a stimato il costo annuale dellinattivit fisica 'compreso il costo dello"esit) in (2 miliardi di sterline '(6,! miliardi di euro)# Nel corso di una ricerca sui livelli di attivit fisica degli anziani veronesi del 2007, si * valutato il numero medio annuo di contatti con il medico di famiglia da cui si osserva la drastica flessione c&e tali contatti su"iscono in concomitanza con laumentare dellattivit motoria: le %uasi (0 visite annue necessarie alle persone assolutamente sedentarie scendono a meno di C in presenza anc&e di unattivit minima, per poi scendere al di sotto di 6 per coloro c&e si muovono regolarmente# -a sempre pi@ scarsa attivit fisica * una delle principali concause per laumento dei livelli di o"esit in 8uropa negli ultimi decenniA in alcuni paesi oltre la met degli adulti * in sovrappeso ed * stato stimato c&e il numero dei "am"ini in sovrappeso aumenta di oltre 200#000 allanno# M7= 7metabolic equivalent o e2uivalente meta/olico9 :nit di misura c&e esprime il lavoro muscolareA ( 18/ corrisponde al meta"olismo energetico in condizioni di riposo ed e%uivale a un consumo di ossigeno di 3,! mlB<g al minuto ovvero a ( <calB<g di peso corporeo allora# (rescrizione -a ricetta medica * la prescrizione di farmaci effettuata e firmata dal medico# 8 un documento c&e consente al paziente di ac%uistare i medicinali in farmacia# Guesto termine &a un significato "en conosciuto %uando si tratta di applicarlo allattivit clinica tradizionale, ma naturalmente suscita %ualc&e perplessit %uando si tratta di applicarlo a trattamenti non farmacologici, %uali il contrasto alla sedentariet# In %uesto am"ito, per prescrizione dell esercizio fisico si intende un vero e proprio atto medico volto a far sQ c&e il singolo soggetto o paziente pratic&i in modo regolare e continuativo un programma strutturato di attivit fisica a scopi preventivo terapeutici nelle persone c&e &anno una condizione patologica# -a pratica di esercizio fisico, data lintensit anc&e vigorosa del programma prescritto, in soggetti di et superiore a 20 anni se di sesso masc&ile, o superiore a !0 anni se di sesso femminile e in %uelli con almeno 2 fattori di risc&io cardiovascolare maggiori o con cardiopatia nota, puE ric&iedere una specifica valutazione clinico strumentale preventiva, con esecuzione di un test ergometrico# 82,83 In %uesto caso il medico di medicina generale puE avvalersi anc&e di altri specialisti# (revenzione Nel (+76 la prevenzione in un testo specialistico veniva cosQ definita: 3In senso stretto significa evitare lo sviluppo della malattiaA in senso ampio include tutte le misure, comprese %uelle di cura, c&e ostacolano la progressione della malattia in tutte le sue fasi4# 8ra la classica distinzione tra prevenzione primaria e secondaria# Nel (+6C il concetto di prevenzione si * ampliato arrivando a distinguere: una prevenzione primaria c&e evita linstaurarsi della malattia e dei traumi e comprende la promozione della saluteA una prevenzione secondaria c&e comprende la diagnosi precoce di una malattia in fase asintomaticaA una prevenzione terziaria c&e punta ad arrestare, rovesciare o rallentare la progressione della malattia# -9rganizzazione 1ondiale dei medici di famiglia definisce nel 2003 anc&e una prevenzione quaternaria come difesa dei pazienti dalla medicalizzazione e sistema per suggerire loro interventi eticamente accetta"ili# 5a un punto di vista operativo * importante differenziare interventi preventivi per i %uali * stata adeguatamente documentata lefficacia e interventi c&e necessitano di essere ancora valutati# Guesto comporta un allargamento di sguardo e di mandato per la prevenzione c&e coinvolge anc&e la responsa"ilit della funzione epidemiologica nellam"ito della Sanit pu""lica 'analizzare il percorso, valutare lefficacia delle azioni di correzione, monitorare gli indicatori di risultato e di processo)# -e maggiori sfide nelle politic&e di prevenzione possono essere cosQ indicate: sta"ilire priorit "asate sulla fre%uenza dei risultati sperati nella popolazioneA sta"ilire priorit per ridurre le disuguaglianze di salute nella
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popolazione oltre a perseguire il miglioramento dellefficacia nellindividuoA %uando * pi@ efficace dare priorit agli interventi di popolazioneA dare priorit a miglioramenti generali di salute 'per esempio riduzione della mortalit generale e specifica per et, miglioramento nellaspettativa di vita e riduzione della disa"ilit e della percezione di poca salute) piuttosto c&e agire su singole malattieA tener presente la prospettiva del paziente nella prevenzione sanitaria# I livelli e le tipologie di interventi per migliorare la salute dovre""ero riguardare: lam"iente fisico: pianificazione am"ientale, monitoraggio e regolazione a livello di popolazioneA uso responsa"ile delle risorse am"ientali a livello individualeA lam"iente sociale: pu""lica advocacy e mo"ilitazione delle comunitA a livello di popolazioneA promozione della solidariet a livello individualeA lam"iente dei servizi sanitari: spostamento di risorse, attivazione di sistemi di informazione 'raccolta, analisi e identificazione precoce dei pro"lemi)A a livello di popolazioneA diagnosi precoce dei pro"lemi, indipendentemente dalla loro genesi, a livello individualeA il livello personale: colla"orazione per la gestione responsa"ile della salute individuale# (romozione della salute -a promozione della salute, pur essendo un concetto teorizzato in varie epoc&e storic&e, * stato definito nel (+C7 dalla 3,arta di 9tta;a per la promozione della salute4 '9rganizzazione 1ondiale della Sanit) come 3il processo c&e consente alle persone di esercitare un maggior controllo sulla propria salute e di migliorarla4# Guesta definizione implica limpegno a perseguire una serie di condizioni: creazione di am"ienti c&e supportano le persone nel perseguimento della salute nei luog&i di vita e di lavoro, grazie a condizioni di maggiore sicurezza e gratificazioneA rafforzamento dellazione delle comunit c&e devono essere adeguatamente sostenuteA riorientamento dei servizi sanitari nella logica di renderli adeguati a interagire con gli altri settori# -a promozione della salute mira soprattutto a raggiungere leguaglianza nelle condizioni di salute e a ridurre le differenziazioni evidenti nellattuale stratificazione sociale, offrendo a tutti eguali opportunit e risorse per conseguire il massimo potenziale di salute possi"ile# Guesto comprende un saldo radicamento in un am"iente accogliente, laccesso alle informazioni, le competenze necessarie alla vita, la possi"ilit di compiere scelte adeguate per %uanto concerne la propria salute# -a salute * un "ene essenziale per lo sviluppo sociale, economico e personale, ed * un aspetto fondamentale della %ualit della vita# I fattori politici, economici, sociali, culturali, am"ientali, comportamentali e "iologici possono favorirla cosQ come possono lederla# -a promozione della salute non * responsa"ilit esclusiva del settore sanitario ma anc&e dei diversi settori c&e la condizionano, %uesto rende necessario un approccio definito 3intersettoriale4 con lintervento, la colla"orazione e il coordinamento di settori diversi dalla sanit 'istruzione, cultura, trasporti, agricoltura, turismo eccetera)# -e strategie di promozione della salute non sono limitate a uno specifico pro"lema di salute o a un set di comportamenti# -91S applica i principi e le strategie di promozione della salute a una variet di sottogruppi di popolazione, per diversi fattori di risc&io e malattie e in vari settori# -a promozione della salute e gli sforzi associati messi nelleducazione, nello sviluppo della comunit, nella politica, nella legislazione e nella regolamentazione, sono ugualmente validi nella prevenzione di malattie trasmissi"ili, lesioni e violenza, pro"lemi mentali e nella prevenzione di malattie non trasmissi"ili# -a promozione della salute si muove, %uindi, dal focus sul comportamento individuale attraverso un ampio range di interventi sociali e am"ientali# Nellam"ito del contrasto alla sedentariet, la promozione dellattivit fisica si rivolge a tutti i cittadini sani, con &andicap o affetti da malattie cronic&e con lo"iettivo c&e gli stessi assumano uno stile di vita fisicamente attivo# Si tratta, pertanto, di interventi mirati ad aumentare la pratica del movimento in modo regolare per perseguire "enefici per la salute# -a pratica di tale attivit, data la fisiologicit del gesto motorio e lintensit moderata non necessita in genere di una specifica valutazione clinico strumentale preventiva#
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.Appendice "
Fuestionario (ASSI *versione luglio 2887+
in (a--rica, il cameriere, l,a''etto alle p#li)ie opp#re prevalentemente $ta $e'#to o in pie'i *a'+ e$+% $ta al comp#ter, g#i'a la macc&ina, (a lavori man#ali $en)a $(or)i (i$ici
Non leggere
altro "e faccio adesso #ualche domanda sullattivit fisica svolta fuori dal lavoro, sia moderata sia intensa! $ominciamo con #uella intensa! 2!3 !egli #ltimi 30 giorni, &a $volto .#alc&e attivit/ (i$ica inten$a c&e provoca gran'e a#mento 'ella re$pira)ione e 'el -attito car'iaco o a--on'ante $#'ora)ione, come a' e$empio correre, pe'alare velocemente, (are ginna$tica aero-ica o $port agoni$tici? S !o !on $o 0 non $ono $ic#ro 2!4 1er .#anti giorni alla $ettimana? !#mero 'i giorni0$ettimana !on $o 0 non ricor'o 2!5 2n .#e$ti giorni per .#anti min#ti in me'ia? (riferito ai giorni con attivit fisica) !#mero 'i min#ti0giorno !on $o 0 non ricor'o 2!6 !egli #ltimi 30 giorni, &a $volto .#alc&e attivit/ (i$ica mo'erata c&e comporti #n leggero a#mento 'ella re$pira)ione e 'el -attito car'iaco o #n po, 'i $#'ora)ione, come a' e$empio camminare a pa$$o $o$ten#to, an'are in -icicletta, (are ginna$tica 'olce, -allare, giar'inaggio o lavori in ca$a come lavare (ine$tre o pavimenti?
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S !o !on $o 0 non $ono $ic#ro 2!7 1er .#anti giorni alla $ettimana? !#mero 'i giorni !on $o 0 non ricor'o
2!8 2n .#e$ti giorni per .#anti min#ti in me'ia? (riferito ai giorni con attivit fisica) !#mero 'i min#ti0giorno !on $o 0 non ricor'o 2!9 Secon'o lei l,attivit/ (i$ica c&e &a (atto negli #ltimi 30 giorni 3%
Leggere le risposte
!on $o Ora le faccio #ualche domanda sui su%%erimenti che ha ricevuto ne%li ultimi 12 mesi sullattivit fisica! 2!10 !egli #ltimi 12 me$i Le 3 $tato c&ie$to 'a #n me'ico o 'a #n operatore $anitario $e (a #na regolare attivit/ (i$ica? S !o, non me lo &a c&ie$to !o, perc&5 non &o av#to #n contatto con me'ico0operatore $anitario !on $o 0 non ricor'o
se la risposta N!" c#iedere se perc#$ non #a avuto un contatto con un medico o con un operatore sanitario negli ultimi %2 mesi saltare alla Sezione 3: Abitudine al fumo
2!11 !egli #ltimi 12 me$i Le 3 $tato $#ggerito 'a #n me'ico o 'a #n operatore $anitario 'i (are regolare attivit/ (i$ica? S !o !on $o 0 non ricor'o (saltare alla Se&ione 3' Abitudine al fumo)
2!12 !egli #ltimi 12 me$i lo $te$$o me'ico o operatore $anitario le &a c&ie$to, alle vi$ite $#cce$$ive, $e $ta (acen'o le attivit/ $#ggerite? S !o, non me l,&a c&ie$to !on l,&o ancora vi$to 'a .#an'o &o ricev#to i con$igli !on $o 0 non ricor'o
(se la risposta N!" c#iedere per (uale motivo)
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.Appendice 2
(rogetto )azionale di (romozione dellAttivit Motoria
Progetto promosso dal Ministero della Salute e dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri - Dipartimento della Giovent in attuazione del Programma Guadagnare Salute
!uon lavoro"
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IS=C@,I-)I
#iorno per giorno, segna il tempo che hai trascorso facendo attivit fisica per almeno 10 minuti consecutivi . $on considerare solo le attivit sportive: qualunque forma di movimento tu abbia svolto pu% essere inserita nel conteggio. &e attivit sono suddivise in vigorose, moderate, cammino. Attivit vigorose: sono quelle attivit che richiedono uno sforzo fisico intenso e che ti fanno respirare con un ritmo molto pi' accelerato del normale come praticare sport di squadra (es. calcio, pallacanestro, pallavolo), trasportare oggetti pesanti, fare aerobica, pedalare in bicicletta ad una certa velocit. Attivit moderate: sono quelle attivit che richiedono uno sforzo fisico moderato e che ti fanno respirare con un ritmo un po pi' accelerato rispetto al normale come portare pesi leggeri, andare in bicicletta ad un ritmo regolare, fare una partita a tennis in doppio. $on includere il camminare. Cammino: considera il tempo che hai trascorso camminando per spostarti da un luogo all altro e qualsiasi altra camminata che hai fatto per divertimento, per sport, per fare esercizio fisico o per passatempo.
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1econdo l 2rganizzazione +ondiale della 1anit 5, gli adulti tra i .6 e i 78 anni dovrebbero fare almeno: /0 minuti di A0 moderata 5 volte a settimana1 per un totale di .89 minuti o 25 minuti di attivit intensa a settimana o una combinazione e3uivalente di A0 moderata e intensa. Considerando .89 minuti di A: moderata (.89;<) o =8 minuti di A: intensa (=8>6) si ottengono 799 +,- a settimana. Confronta il tuo totale con quello appena indicato. 5 ?@2. #lobal Aecommendation on /hBsical ActivitB for @ealth. 09.9
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.Appendice '
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