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Il consiglio comunale inizia il lungo iter per l’approvazione del provvedimento

Regolamento: è guerra di nervi Il consulente del Regolamento urbanistico di Potenza è


Giuseppe Campos Venuti, architetto di fama internazionale.
Con lui, anche un altro esperto, Federico Oliva. Inoltre, il
comune ha istituito due anni fa un apposito ufficio di Piano.
La perequazione nel Ru: si danno ai privati alcuni vantaggi
edificatori in cambio della concessione gratuita dei suoli al
pubblico. I servizi, strade, marciapiedi, fognature, dovranno
essere consegnate prima di iniziare a costruire.
Se il regolamento urbanistico (a cui sono legati piano
operativo e regolamento edilizio) non dovesse essere
approvato, la legge regionale di riferimento (23/99) impone il
blocco della attività eccetto la straordinaria manutenzione.

Appello nominale: ai falotichiani le accuse di ostruzionismo Il vecchio piano regolatore generale risale al 1989
ALLA fine quella che era iniziata co- dissidenti democratici. Qualche ora
me una polemica sulla sottile differen-
za tra “ostruzionismo” e “trasparen-
za” si è trasformata in una guerra di
nervi, secondo alcuni in un vero e pro-
prio «golpe». In serata, alla preceden-
più tardi il sindaco Santarsiero prove-
rà a chiedere che si diano “per letti”gli
argomenti, se non altro visto il lungo
lavoro della commissione: «In un mo-
mento come questo, serve impiegare il
Dalle polemiche al voto
tra sigle, volumi e diritti
te richiesta di non dare “per lette”le os- minore tempo possibile. In fondo - dice
servazioni al regolamento urbanisti- - è questione di partecipazione. Non
co, da ieri al vaglio del consiglio comu- tutti i cittadini possono presenziare ai
nale (sono 380) con conseguente al- consigli per giorni interi allontanan-
lungamento dei tempi previsti, si è ag- dosi da lavoro e casa». Invece, più tar-
giunta la richiesta per l’appello nomi- di, si dovrà persino specificare, singo-
nale, durante ogni votazione. E’ stata larmente, se si accetta o meno l’osser- «QUELLO di cui ci occupiamo è, stan-
sottoscritta da una decina di consi- vazione, in toto, oppure secondo la do alla sostanza, la nostra città». Così
glieri. Firmano quelli di Uniti nell’Uli- controdeduzione della commissione. Alessandro Singetta, assessore all’Ur-
vo (ne fanno parte cinque consiglieri Con lo sguardo “preoccupato”allo sce- banistica, apre la relazione che avvia i
che, secondo la linea seguita a viale nario di un’eventuale bocciatura: per lavori del consiglio comunale sul rego-
Verrastro dall’ex assessore all’Agri- almeno un paio di anni, nessuna con- lamento urbanistico. Quel provvedi-
coltura, Roberto Falotico, hanno detto cessione edilizia potrebbe essere rila- mento, adottato nel marzo di un anno
addio al Pd) che fanno sponda, nel ca- sciata e si potrebbe portare avanti solo fa, è stato passato al vaglio per diversi
so specifico, con l’opposizione. l’ordinaria manutenzione. E proprio mesi da uffici comunali e Terza com-
Fin dal mattino, lo si percepisce: al gruppo di Uniti dell’ulivo guardano missione consiliare. Sono state valuta-
non sarà questione di poche ore. La un po’tutti pensando alla votazione fi- te le osservazioni, ben 380 (di cui alcu-
prima “pregiudiziale” è del capogrup- nale. I dubbi sull’adesione dei “faloti- ne multiple, con cui si arriva a 601),
po di Uniti nell’Ulivo, Angelo Laieta. chiani” al provvedimento finale che giunte dai privati cittadini. E’ su quelle
La questione sollevata guarda alle «cambierà - ha ribadito più volte San- che l’aula dovrà esprimere un voto pri-
modifiche che l’accoglimento di alcu- tarsiero - in meglio il volto della città» ma di approvare o meno l’intero prov-
ne osservazioni potrebbe apportare in si fanno man mano più espliciti. Già vedimento.
modo sostanziale al regolamento dalle prime osservazioni in discussio- Singetta tocca il tema della parteci-
adottato un anno fa. A quel punto - è il ne, il voto del gruppo è stato in alcuni pazione richiamando gli incontri con
dubbio sollevato da Laieta - bisogne- casi diverso dall’indirizzo deciso dalla le categorie, con i cittadini, con gli enti.
rebbe tornare di nuovo in adozione. La Terza commissione consiliare. «E’ Il 14 per cento delle osservazioni è sta-
risposta della segreteria generale perché riteniamo, in quei casi, che ci to accolto, solo 4 sono state giudicate sugli autori, tra la maggioranza che damento, ha preteso, già in fase di ado-
spiega che una valutazione del genere siano diritti dei cittadini da tutelare - inammissibili. Quanto alle critiche pensa agli oppositori al provvedimen- zione, che la responsabilità politica
può essere fatta solo al termine del vo- hanno spiegato - E’nell’interesse della mosse da alcune associazioni sull’op- to perchè «non tutela gli interessi di non vada mai in deroga. Tutti i proget-
to sulle osservazioni per capire quan- comunità che stiamo agendo». E cita- portunità di rinviare le scelte del rego- qualcuno» e la minoranza in aula che ti superiori a 500 metri quadrati passe-
to il provvedimento sia stato cambia- no il caso di quanti, per anni con i pro- lamento a un momento successivo ri- ne prende spunto per sottolineare la ranno sempre al vaglio del consiglio.
to. Dura poco, ma è solo l’inizio. pri suoli edificabili hanno pagato l’Ici, spetto al piano strutturale, la riflessio- debole tenuta del centrosinistra. Tocca Tutto contenuto in quel regolamen-
Mentre la discussione sulle osser- si ritrovano, per le scelte del regola- ne si dettaglia: «E’ chiaro - dice - che a a Rinaldi difendere il lavoro della com- to che fa i conti con nomi e sigle «che
vazioni procede, l’azione politica non mento urbanistico, in ambito periur- livello teorico è bene partire dal gene- missione che, va detto, si è riunita per magari, volendo semplificare - ironiz-
si ferma. In conferenza dei capigrup- bano o extraurbano con dei limiti rale per arrivare al particolare. Ma in mesi con precisione e presenza, «senza zerà Singetta - rischiano di complicare
po, su richiesta di Uniti dell’Ulivo, era all’edificabilità. O viceversa. attesa del Psm, che secondo una scelta ricevere pressioni, impermeabile a le cose». Facile pensare ai Dus (distret-
stato deciso di procedere leggendo Ma c’è ancora tanta politica da “scio- coerente è stato disegnato con l’hinter- qualunque sollecitazione dell’ester- ti urbani soggetti a scheda) che copro-
ogni singola osservazione con relativi gliere” nella discussione sul regola- land del capoluogo e reso “metropolita- no». no le aree “vuote” in cui il percorso di
commenti e pareri. «E’ una questione mento. Compreso il caso Prc. Marcello no”, la città sarebbe rimasta vittima di Il resto è un dibattito lungo e duro, costruzione sarà più veloce. Oppure,
di trasparenza - spiega Laieta - anche Travaglini, consigliere comunale di quella crescita disorganizzata e “folle” tra le polemiche e le puntualizzazioni. sono previsti Dup (distretti urbani di
per dare modo al pubblico presente in Rifondazione, alcune settimane fa ha che l’ha afflitta nel suo passato». Recu- Sullo sfondo, quel provvedimento perequazione), vecchie aree di espan-
sala (qualche cittadino si è affacciato lasciato la maggioranza. Il partito, pe- pera «gli apporti costruttivi di nume- così complicato per i non addetti ai la- sione, edificate in modo non omoge-
alla discussione, ndr) di comprendere rò, ha con Roberto Mancino, delega a rose osservazioni, ma è un errore met- vori, raccontato spesso nelle sue linee neo, ora destinata alla trasformazione
meglio quello di cui si parla. Solo che Bucaletto, un posto in giunta. Tocche- tere in discussione il lavoro del consi- generali. Come la perequazione, la pos- tramite piani attuativi. Ancora i Dut
viste le cifre, 380 osservazioni suddi- rà al coordinamento cittadino del par- di voto di scambio da un’inchiesta del- ho mai usato il metodo dei due pesi ti. Contattato nella prima mattina, il glio comunale». sibilità di nuove case popolari in città, (distretti urbani di trasformazione),
vise in 573 pagine, facile intuire che i tito sciogliere il nodo e assumere una la Procura distrettuale antimafia, due misure. Ed è per questo che appe- sostituto, disponibile, mi ha ricevuto La cartina di sfondo è una delle tavole (in particolare quella Un’altra difesa si affaccia tra i ban- il verde che cresce rispetto agli stan- aree da riqualificare: i privati costrui-
tempi si allungano. C’è chi ipotizza posizione. aperta dopo le dichiarazioni di un pen- na appreso quanto accaduto ho chie- nel pomeriggio. Non è vero che ho relativa a Sistema dei parchi e greenways) su cui è costruito chi. Nella mattina, circola un volanti- dard attuali di cinque volte e la diminu- scono garantendo in cambio servizi al
«anche per settimane, forse mesi». E La seduta era stata aperta, però, con tito, ha voluto ringraziare i colleghi sto di essere ascoltato dal pm Basenti- passato ore in procura in interrogato- il regolamento che è sostanzialmente un atto a valenza no decisamente sarcastico nei con- zione delle volumetrie previste dal vec- pubblico. Ma queste sono le linee guida
tra la maggioranza si fa esplicita l’al- una notazione diversa. Rocco Lepore per la solidarietà ricevuta e precisare ni (coordina le indagini, ndr) per spie- ri». generale. Saranno il piano operativo e il regolamento edilizio a fronti della commissione, la terza, che chio Prg, datato 1989. di una proposta, che tale rimane fino
lusione «all’ostruzionismo» degli ex (FI), il consigliere comunale accusato la propria posizione. «Da cattolico non gare la mia estraneità ai fatti contesta- Sara Lorusso dettagliare ulteriormente le previsioni di sviluppo della città. ha varato il provvedimento, e del suo La Terza commissione, con un emen- all’approvazione definitiva.
presidente, Raffaele Rinaldi. E’ giallo sa.lo.
Dopo il ritiro dei piani particolareggiati, la soluzione demandata al piano operativo

Pende il ricorso da “50 + 1” milioni lo». E’ nel consiglio comu- nuovi principi della pianifi-
nicamente “piani urbanisti- ghe” in corsa. Il punto è che nenti dei sette piani: l’idea è co prosegue in commissione per quei diritti acquisiti per-
SI chiamavano piani parti- nale, decisamente movi- cazione urbanistica», ma se quella di recuperarli per in- consiliare, i piani particola-
ci esecutivi”, di iniziativa su quei piani sono stati ac- «da subito vogliamo intro- duti dalla impresa Mancusi
colareggiati, oggi passano privata o mista, che erano mentato, del 13 aprile che il serirli in un piano operativo reggiati diventano dieci (3 group al comune di Poten-
alla storia con il nome di pia- quisiti diritti edificatori. «Il sindaco Santarsiero spiega durre i nuovi principi, non erano in itinere al momento
già dotati di parere favore- sindaco e la giunta hanno - è da approvare con il regola- za. Il piano operativo è stato
no operativo. E sono stati come «la soluzione migliore significa bloccare i piani». mento urbanistico. del ritiro dei primi 7). E si af-
vole di commissione consi- la spiegazione di un comu- Allora la scelta di verificare adottato dal consiglio co-
uno dei “nodi” più contro- liare e uffici comunali (ri- per la nostra città credo sia E’ il primo cittadino a pro- facciano anche alcuni pro- munale lo scorso marzo (a
versi del percorso urbanisti- nicato ufficiale dell’epoca - quella di ritirare ancora una quei piani, eventualmente blemi legali. Due ricorsi, di
guardano zone tra Rosselli- con un provvedimento la cui porre un ordine del giorno maggioranza con l’asten-
co. Risale all’aprile 2007 volta i piani dall’ordine del verificarli, per «armoniz- con il quale si chiede di rece- un privato e di alcuni consi-
no, Macchia Giocali e Costa non tempestività è indice zarli con le norme e soprat- sione di An, FI e dei consi-
quello che l’opposizione ha della Gavetta). Ma nel frat- giorno non perché non si vo- pire l’atto di indirizzo adot- glieri comunali, sull'illegit- glieri Trombetta, Napoli e
definito «un atto di imperio della difficoltà della scelta e glia riconoscere un diritto tutto la filosofia che ispira il timità del ritiro vengono re-
tempo, l’iter politico e ammi- della sua ponderatezza, de- tato dalla giunta comunale Campagna), contempora-
del sindaco Santarsiero». In di chi ha presentato i piani, nuovo regolamento urbani- con il ritiro dei sette piani: spinti dal Tar. Un terzo con-
nistrativo del regolamento ciso di non farli discutere in stico». Seguono polemiche - neamente al regolamento
consiglio comunale erano urbanistico era già stato av- ma è evidente che i sette pia- proposta approvata a mag- tenzioso è ironicamente urbanistico. Quel ricorso al
arrivati sette piani partico- consiglio comunale. Tutto ni arrivano in consiglio in molte - e alcuni incontri tra chiamato dei “50 + 1” secon-
viato. L’amministrazione, qui. Non esiste alcun gial- gioranza con il voto contra- momento è sospeso. La deci-
lareggiati, ovvero progetti un momento particolare l’amministrazione e i titola- rio solo di FI e An. Nel corso do il numero di milioni chie-
però, spiega che in attesa ri dei consorzi edilizi propo- sione del consiglio ne deci-
di costruzione edilizia, tec- della definizione dei nuovi della vita amministrativa, dei mesi, mentre il percorso sti come risarcimento danni derà il destino.
criteri di costruzione citta- rappresentato dal fatto che del regolamento urbanisti- s.l.
dina, meglio evitare “dero- stiamo discutendo del rego-
lamento urbanistico, dei

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