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Psicologia Clinica Ospedaliera Dipartimento Oncologico AUSL di Bologna, durante il XIII Congresso Nazionale SIPO, LA PSICO-ONCOLOGIA CHE VERRA' (http://www.siponazionale.it/Eventi_pdf_2013/Programma_13 mo_congresso_nazionale_psico-oncologia.pdf ), 24-25-26 ottobre 2013 Cosenza, dal titolo "LINTERSCAMBIO ENERGETICO NELLA RELAZIONE TRA PAZIENTE E TERAPEUTA". Questi materiali sono i risultati di una ricerca condivisa, ottenuti da membri del Gruppo di Ricercatori Indipendenti IPERLAB (Dott. Ing. Luciano Pederzoli, Perito Biometrico e Forense Daniele Gull, Dott.ssa Florentina Richeldi Master Reiki, Dott. Corrado Patriarca) durante una sperimentazione medica. Pubblicazione fatta per gentile concessione e autorizzazione del Prof. G. Pagliaro del 20.11.2013, Bologna. Tutti i diritti riservati.
Il biologo Sheldrake ha introdotto una teoria che sostiene che la struttura e i comportamenti di tutti i sistemi chimici, fisici e biologici siano guidati e plasmati da campi organizzativi denominati campi morfici.(R.Sheldrake 2002)
G. Pagliaro
RISONANZA MORFICA
I Campi Morfici esercitano la loro azione di influenzamento mediante un processo chiamato risonanza morfica. Attraverso la risonanza gli individui trasmettono tra loro stati mentali, credenze e informazioni.
G. Pagliaro
G.Pagliaro Pagliaro G.
PER COERENZA SI INTENDE QUELLA PARTICOLARE CONDIZIONE DI ARMONIA NEI SINGOLI SISTEMI FISIOLOGICI DELLORGANISMO, O TRA PIU SISTEMI CARATTERIZZATA DA EMOZIONI POSITIVE
PAURA, FRUSTRAZIONE, ANSIA, RABBIA CALMA, PRESENZA MENTALE, COMPASSIONE INCOERENZA
COERENZA
G. Pagliaro
LA COERENZA DEL CUORE POTENZIA LINTELLIGENZA, RIDUCE LATTIVITA DEL SISTEMA NERVOSO SIMPATICO, AUMENTA LATTIVITA DEL SISTEMA NERVOSO PARASIMPATICO, AGISCE SULLA PRODUZIONE DEL CORTISOLO E AUMENTA LA PRODUZIONE DEL DHEA G. Pagliaro
OGNI INDIVIDUO E CIRCONDATO DA UN CAMPO ELETTROMAGNETICO DERIVANTE DALLA COMBINAZIONE DI QUELLI GENERATI DAL CUORE, DAL CERVELLO E DA ALTRI ORGANI E SISTEMI
G. Pagliaro
Nelle relazioni di cura i sanitari interagiscono attraverso i loro campi energetici con quelli dei pazienti generando o meno una sintonizzazione tra loro.
G. Pagliaro
Quando questa interazione crea la sincronizzazione (amplificazione energetica) si genera una grande Coerenza che pu essere intesa come un unico Campo Mentale.
G. Pagliaro
LA COERENZA GENERA NEL CAMPO ENERGETICO DEL PAZIENTE UNAZIONE TERAPEUTICA DI RIEQUILIBRIO CHE PRODUCE CAMBIAMENTI A LIVELLO BIOLOGICO E PSICOLOGICO
G. Pagliaro
ESP-Photo System Enhanced Signal Processing Photo Linnovativa tecnologia ESP-Photo sviluppata dallIng. L. Pederzoli, dal Perito Biometrico e Forense Sig. D. Gull e dalla Dott.ssa F.Richeldi Master Reiki, consente di documentare il fenomeno del bio-campo energetico e le sue variazioni
G. Pagliaro
Con una speciale fotocamera, con una telecamera e con elaborazioni effettuate tramite software appositamente sviluppati, possibile vedere in modo molto pi incisivo queste emissioni di energia. Questi dispositivi rendono visibile che il campo energetico umano origina una luminescenza diffusa o localizzata. Il sensore di questa speciale fotocamera consente di fotografare tale luminescenza anche in condizione di forte luminosit ambientale o dilluminazione ultravioletta.
L. Pederzoli, D. Gull, F. Richeldi 2013 G. Pagliaro
G. Pagliaro
Immagine della meditazione del Prof. G. Pagliaro che precede la pratica meditativa con la volontaria
I ricercatori non erano a conoscenza del tipo di meditazione tibetana utilizzata e il sensore ha rilevato esattamente una luminescenza che corrispondeva nella posizione e nella forma alla visualizzazione in atto.
Foto UV (280-320 nm), (RAW) della meditazione che precede la pratica meditativa sulla paziente
L. Pederzoli, D. Gull, F. Richeldi 2013
G. Pagliaro
Immagine del Prof. G. Pagliaro con UV e Vettori di direzione che inizia la pratica meditativa con la volontaria E interessante notare come, coerentemente con la visualizzazione utilizzata, la luminescenza si sposta verso la volontaria
G. Pagliaro
Foto UV RAW della volontaria durante la meditazione in cui la luminescenza appare talmente forte da saturare i pixel
G. Pagliaro
G. Pagliaro
Immagine VIS-IR del Prof. G. Pagliaro e della volontaria dalla telecamera ad alta velocit, micro-stato vibrazionale (da 0,1 a 10 Hz) in analisi radiale FFT durante la terapia e grafici delle micro-vibrazioni.
G. Pagliaro
Durante la meditazione lo spettro si sposta verso le basse frequenze e lanalisi FFT evidenzia componenti microvibrazionali monocromatiche (viola).
G. Pagliaro
Durante la meditazione appaiono "picchi" di ampiezza variabile dietro e davanti al torace e davanti alla fronte del Prof. G. Pagliaro. La parte attorno alla testa varia in ampiezza, allargandosi.
G. Pagliaro
Durante la meditazione del Prof. G. Pagliaro la sequenza dei "picchi" continua con alternanza dei punti di attivazione. Si nota un effetto "maschera" formato dai "picchi" sul viso della volontaria.
G. Pagliaro
Alla fine della prima fase meditativa del Prof. G. Pagliaro i "picchi" assumono nuovamente una dimensione normale, ma con valori di frequenza modificati.
G. Pagliaro
Protocollo di studio
Titolo dello studio Valutazione di efficacia della pratica meditativa compassionevole Tong Len nei pazienti oncologici. Uno studio clinico randomizzato e controllato Responsabile Scientifico Nome e Cognome: Gioacchino Pagliaro Istituzione di appartenenza: Azienda Usl di Bologna Dipartimento Oncologico UOC Psicologia Ospedaliera Indirizzo: Via Altura, 3 40139 Bologna Telefono: 051 -6225038 Fax: 051 - 6225009 E-mail: gioacchino.pagliaro@ausl.bologna.it Co-sperimentatori: Alba Brandes, Direttore U.O.C. Oncologia; Giovanni Frezza, Direttore Dipartimento Oncologico; Natalina Collina, Responsabile UOS Epidemiologia descrittiva; Paolo Pandolfi, Direttore f.f. U.O.C. Epidemiologia, Promozione della Salute e Comunicazione del Rischio; Cinzia Susini, Caposala U.O.C. Oncologia; Rina Renzi, Case Manager U.O.C. Oncologia; Roberta Degli Esposti, Dirigente Medico U.O.C. Oncologia; Laura Lombardo, Dirigente Medico U.O.C. Oncologia; Enrico Franceschi, Dirigente Medico U.O.C. Oncologia; Giovanna Cavallo, Dirigente Medico U.O.C. Oncologia; Monica Di Battista, Dirigente Medico U.O.C. Oncologia; Simonetta Rimondini, Dirigente Medico U.O.C. Oncologia; Federica Marzocchi Avventuroso, Infermiera U.O.C. Oncologia; Margherita Galli Tirocinante Psicologa U.O.C. Psicologia Ospedaliera. Responsabile statistico: Sara De Lisio Coll. Amm. Prof. Settore Statistico Dipartimento Sanit Pubblica, AUSL di Bologna
Obiettivi primari: Valutare lefficacia della pratica del Tong Len nel ridurre lo stress, lansia e la depressione nei pazienti oncologici; Valutare lefficacia della pratica del Tong Len nel migliorare la qualit di vita percepita; Obiettivi secondari: Valutare lefficacia della pratica del Tong Len nel Ridurre la nausea, la fatica e la frequenza del vomito Valutare lapplicabilit della tecnica Tong Len nella pratica clinica Disegno dello studio: Con questo trial randomizzato singolo cieco si intende verificare lefficacia del trattamento di meditazione compassionevole secondo la tecnica Tong Len. Per questo motivo saranno coinvolti come meditatori 15 dipendenti dellAzienda USL che volontariamente si sono formati nellapplicazione della tecnica di cui sopra. La formazione stata organizzata seguendo le indicazioni fornite dai medici tibetani secondo lo schema riportato nel paragrafo tecnica di trattamento. I meditatori applicheranno la tecnica in modo coordinato rivolta ai soggetti individuati dalla randomizzazione come trattati. Il trattamento avr durata di 4 mesi con tre sedute a frequenza settimanale svolte in luoghi diversi. Ogni meditatore compiler un diario dove risulteranno le sedute realizzate e le modalit di svolgimento. Inoltre ai meditatori sar richiesto di indicare le condizioni di applicabilit e replicabilit della tecnica in questione.
Campione Il campione composto da 104 pazienti oncologici. Valutazione dei risultati Tutte le informazioni raccolte durante lo studio saranno organizzate come archivi costruiti ad hoc e verranno gestiti secondo la vigente legge sulla privacy. Saranno raccolti i seguenti dati: Indici derivanti dai questionari POMS, Scala di Paykel, Scale di Zung per la valutazione di ansia, depressione Indice EQ 5D per la valutazione della qualit di vita percepita Parametri clinici ed ematochimici: Frequenza cardiaca (battiti al minuto) Pressione arteriosa sistolica e diastolica (mmHg) Formula leucocitaria
DALLA PROSSIMA SETTIMANA INIZIERA LELABORAZIONE DEI DATI RACCOLTI E UNA PARTE DEGLI ESITI SARANNO PRESENTATI AL CONGRESSO INTERNAZIONALE DELLAIREMP IL 29 E 30 NOVEMBRE A BOLOGNA