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Regolamento Comunale per l'installazione, il monitoraggio ed informazione legato alla localizzazione degli impianti di telecomunicazioni e radiotelevisivi.
INDICE
Capo I -Norme generali ...............................................................................................................................3 ART. 1 AMBITO DI APPLICAZIONE ......................................................................................................3 ART. 2 OBIETTIVI................................................................................................................................3 ART. 3- MINIMIZZAZIONE DELL'ESPOSIZIONE AI CAMPI ELETTROMAGNETICI..................................4 Capo Il -Prescrizioni urbanistico-edilizie e localizzazion e degli impianti...............................................................4 ART. 4 -INSERIMENTO AMBIENTALE..................................................................................................4 ART. 5 - IMPIANTI TECNOLOGICI ........................................................................................................4 ART. 6 - CRITERI PER LA LOCALIZZAZIONE DEGLI IMPIANT 4 ART. 7 - DIVIETO DI INSTALLAZIONE DEGLI IMPIANTI.......................................................................5 ART. 8 - AREE SENSIBILI .....................................................................................................................5 ART. 9 - INDIVIDUAZIONE CARTOGRAFICA DEGLI IMPIANTI .............................................................6 Art. 10 - Impianti esistenti........................................................................................................................6 Art. 11 -Presentazione dei programmi annuali di installazione .........................................................................6 Art. 12 - Gruppo Tecnico di Valutazione.....................................................................................................6 Art. 13 - Istruttoria dei Programmi annuali di installazione .............................................................................7 Capo III - Procedure auto rizzative .................................................................................................................7 Art. 14 - Procedimento per il rilascio dell'autorizzazione ................................................................................7 Art. 15 - Progettazione.............................................................................................................................7 Art. 16 - Disposizioni specifiche per l'installazione........................................................................................8 Art. 17 - Certificato di regolare esecuzione e collaudo ....................................................................................8 Art. 18 - Autorizzazioni a modifiche di impianti non previste nel Programma Annuale.........................................8 Art. 19 - Installazioni provvisorie...............................................................................................................9 Capo IV - Risanamento ambientale................................................................................................................9 Art. 20 - Risanamento degli impianti ..........................................................................................................9 Capo V - Catasto, monitoraggio, controllo ed informazione pubblica ................................................................. 10 Art. 21 Catasto................................................................................................................................... 10 Art. 22 - Controlli e monitoraggio............................................................................................................ 10 Art. 23 - Informazion e pubblica............................................................................................................... 11 Capo VI - Disposizioni e sanzioni ............................................................................................................... 11 Art.24 - Disposizioni e sanzioni............................................................................................................... 11 Capo VII - Esclusioni................................................................................................................................ 12 Art. 25 - Esclusioni ............................................................................................................................... 12 Capo VIII - Norme Transitorie.................................................................................................................... 12 Art. 26 Abrogazione ........................................................................................................................... 12 Art. 27 Entrata in vigore 12
ART. 2 OBIETTIVI
1. Con il presente Regolamento il Comune, in applicazione del principio di precauzione di cui allart.1, comma 1, lettera b) della Legge n.36/2001, intende assicurare: a) il corretto insediamento urbanistico degli impianti di telefonia mobile; b) la prevenzione e la tutela della popolazione dalle emissioni elettromagnetiche ; c) la salvaguardia dell'ambiente. 2. Per i fini di cui al precedente comma, il Regolamento detta norme per il non superamento dei limiti di esposizione fissati dalla normativa vigente e per il perseguimento degli obiettivi di minimizzazione della esposizione della popolazione ai campi elettromagnetici, anche con riferimento agli impianti preesistenti. 3. Il Comune si fa carico di ogni opportuna iniziativa per una corretta informazione della popolazione.
Aree industriali prevalentemente a bassa occupazione (discariche, depuratori, ecc.) e infrastrutture della viabilit (parcheggi, rotatorie, ecc.); c) Aree di rispetto cimiteriale; d) Ogni altra area, solo se tutte le precedenti localizzazioni sono impossibili, inidonee o insufficienti a garantire la copertura dei servizi e comunque nel rispetto dei criteri di tutela relative alle aree sensibili, cos come definite dall'art. 8 del presente regolamento. 3. Gli impianti per radiodiffusione devono essere preferibilmente localizzati in aree industriali, agricole, boschive ad esclusione di aree sottoposte a particolari vincoli e prescrizioni per limpatto ambientale e paesaggistico. 4. Leventuale installazione degli impianti di che trattasi in siti diversi, fatto salvo il principio di minimizzazione, dovr essere adeguatamente motivata e dovr essere sottoposta allapprovazione del Consiglio comunale, previa acquisizione del parere del gruppo tecnico di Valutazione. 5. Gli impianti per la telefonia cellulare devono, preferibilmente, essere collocati su aree e/o su immobili a destinazione non residenziale di propriet comunale; ove ci non sia possibile, possono essere posti su aree e/o su immobili preferibilmente a destinazione non residenziale di propriet di altri soggetti pubblici o privati. 6. Al fine di ridurre limpatto visivo e facilitare le operazioni di controllo favorito laccorpamento degli impianti su strutture di supporto comuni o quantomeno allinterno di siti comuni e preferibilmente in aree non densamente abitate al fine di ridurre il numero dei siti complessivi compatibilmente con le esigenze di copertura del servizio e per ottimizzare lutilizzo delle aree che ospitano gli impianti stessi. 7. Nella condivisione degli impianti i gestori devono mettere in atto tutte le misure idonee al perseguimento del principio di minimizzazione della esposizione ai campi elettromagnetici della popolazione eventualmente residente nelle aree di cui al presente articolo. 8. Compatibilmente con la natura del terreno e con le infrastrutture esistenti e al fine di limitare limpatto ambientale dei nuovi siti, sono favorite le installazioni interrate degli impianti tecnologici (shelter) collegati agli impianti di telefonia cellulare. 9. Nel territorio aperto, ove consentito, leventuale inserimento di un nuovo impianto deve seguire i seguenti criteri: a) privilegiare nella scelta del sito aree gi servite da viabilit ed accessibili, al fine di evitare di realizzare nuove infrastrutture a servizio della postazione; b) evitare impianti dotati di elementi particolarmente impattanti e tinteggiati con colorazioni vistose, qualora non in contrasto con le esigenze di sicurezza militari e/o civili.
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Art. 15 Progettazione
1. Al fine di ottenere l'autorizzazione, i gestori degli impianti di radiocomunicazione devono presentare al Comune la domanda accompagnata dalla documentazione di cui al comma 2 in almeno quattro copie. Nel caso in cui l'intervento interessi immobili vincolati, deve essere prevista una copia aggiuntiva per la Soprintendenza ai Beni Ambientali Architettonici Artistici e Storici, mentre se l'intervento ricade in aree a vincolo paesaggistico le copie devono essere complessivamente sette. 2. La documentazione necessaria la seguente: a) scheda tecnica dell'impianto; b) estratto del Piano Particolareggiato per la localizzazione delle stazioni radio base per telefonia mobile; c) estratto del P.R.G. dell'area interessata; d) estratto catastale dell'area circostante l'impianto; e) planimetria aggiornata dell'area circostante l'impianto in scala opportuna con l'individuazione degli immobili siti nell'area interessata all'installazione dell'impianto fino ad
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un raggio di 250 m.; di tali edifici dovr essere chiaramente indicata l'altezza e la destinazione d'uso; f) documentazione fotografica ripresa dai vertici dei coni ottici pi significativi; g) relazione tecnica a firma di un progettista abilitato; h) elaborati grafici di progetto redatti ai sensi della normativa vigente in materia; i) pratica tecnica attestante i livelli di campo elettromagnetici sul territorio anche con l'ausilio di elaborazioni grafiche in pianta ed in sezione, o in alternativa mediante rappresentazioni 3D, delle simulazioni di installazione; j) segnalazione del responsabile della sicurezza del cantiere e/o dell'impianto. 3. Il progetto deve indicare la presenza di impianti di diffusione radiotelevisiva nel raggio di 2 Km e la presenza di stazioni radio base e/o di altre sorgenti di radio frequenza nel raggio di 300 metri.
3. Fino a che non sia effettuato tale risanamento, il Comune non rilascia alla societ interessata alcuna autorizzazione all'installazione di nuovi impianti e sospende le autorizzazioni relative a nuovi impianti non ancora installati. 4. L'avvenuto risanamento deve essere provato tramite un'attestazione dell'A.R.P.A. relativa alle nuove caratteristiche dell'impianto.
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