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Difesa del Litorale di Porto SantElpidio

Piano di manutenzione e monitoraggio delle opere

INDICE

1. 2.
2. 1.

PREMESSE MONITORAGGIO E VERIFICA DELLO STATO DELLE OPERE


Archiviazione dei dati di monitoraggio e aggiornamento della banca dati

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3 4 4 4 5 5 6

2. 2. Attivit di monitoraggio 2. 2. 1. Monitoraggio ondametrico 2. 2. 2. Rilievi topo-batimetrici e sedimentologi 2. 2. 3. Sopralluoghi 2. 2. 4. Analisi dei dati di monitoraggio e rapporti periodici 2. 2. 5. Rilievi straordinari

3.

MANUTENZIONE

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Piano di manutenzione e monitoraggio delle opere

1. PREMESSE Il presente progetto contempla l'esecuzione di tutte le opere e provviste occorrenti per i lavori di difesa delle aree della fascia litoranea compresa nel comune di Porto SantElpidio, comportanti lavori costruzione di nuove scogliere sommerse in scogli di peso medio compreso tra 1 e 3 t, poggianti su piattaforme in scogli di peso medio compreso tra 50 e 1000 kg, pennelli in scogli, ripascimenti di spiagge con sabbia e sabbia ghiaiosa da cave marine e da ghiaia proveniente da cave terrestri. Per quanto riguarda la collocazione degli interventi, si rimanda agli elaborati grafici allegati al progetto esecutivo. Ai sensi di quanto disposto dallart. 40 del regolamento (Dpr. 554/99) il presente documento costituisce il Piano di manutenzione dellopera e delle sue parti e contempla i seguenti documenti operativi: Attivit di monitoraggio e verifica dello stato dellopera Attivit di manutenzione.

Con riferimento alla citata normativa, si evidenzia che poich le opere in oggetto non contemplano impianti tecnologici, i documenti operativi previsti dalla legge sono stati adattati alla tipologia e funzionalit delle opere in questione. Il presente documento finalizzato a definire, per quanto possibile in fase di progettazione esecutiva, le azioni necessarie per il monitoraggio e la manutenzione dellopera e dei singoli elementi che la compongono al fine di mantenerne nel tempo la funzionalit, lefficienza ed il valore economico. Si sottolinea che, al termine della realizzazione dellintervento, sar cura della Direzione Lavori controllare e verificare la validit del presente documento, tenendo conto degli aggiornamenti che si renderanno necessari durante lesecuzione dellopera. Sar cura della Direzione Lavori, di concerto con i Collaudatori ed i responsabili dellUfficio Tecnico del Committente richiedere allAppaltatore tutta la documentazione necessaria (grafici, relazioni descrittive e duso) per consentire un corretto uso e manutenzione delle parti che contraddistinguono lopera. Il documento cos costituito sar poi oggetto di ulteriori aggiornamenti ed adeguamenti nel corso dellesercizio dellopera e delle sue componenti.

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Piano di manutenzione e monitoraggio delle opere

2. MONITORAGGIO E VERIFICA DELLO STATO DELLE OPERE Il monitoraggio delle opere dovr essere realizzato sia con sopralluoghi, documentati da verbali, schede e fotografie, che con campagne di misure, eseguiti ambedue a cadenze regolari e comunque ogni qualvolta che in fase di esercizio si registrino eventuali assestamenti o danni delle opere a gettata e del litorale interessato al ripascimento. Pi in particolare si dovr prevedere quanto di seguito descritto.

2. 1. Archiviazione dei dati di monitoraggio e aggiornamento della banca dati Per larchiviazione dei dati di monitoraggio si suggerisce di utilizzare il Sistema in uso alla Regione Marche utilizzando gli stessi format e modalit di archiviazione. In modo specifico si suggerisce di eseguire le seguenti operazioni. 1. Primo aggiornamento banca dati. Questo primo aggiornamento dovr prevedere: linserimento nella banca dati dei dati relativi ai rilievi batimetrici e topografici eseguiti per la redazione dei progetti in oggetto; linserimento nella banca dati dei dati relativi alle caratteristiche sedimentologiche e chimico-biologiche delle sabbie native provenienti dallattivit di monitoraggio eseguita per la redazione dei progetti in oggetto. 2. Secondo aggiornamento banca dati. A conclusione dei lavori la banca dati dovr essere aggiornata con i seguenti dati: rilievi batimetrici di prima e seconda pianta; aggiornamento delle schede descrittive delle opere (catasto delle opere marittime) tenendo conto delle nuove opere. dati ondametrici misurati durante lesecuzione dei lavori; dati degli interventi di ripascimento comprensivi della individuazione planimetrica delle zone di versamento, dei volumi di sabbia versati e della data di versamento. 3. Successivi aggiornamenti della banca dati. La banca dati dovr essere aggiornata a valle delle attivit di monitoraggio di seguito indicate.
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2. 2. Attivit di monitoraggio 2. 2. 1. Monitoraggio ondametrico Verranno utilizzati i dati dei due ondametri (boe accelerometriche) direzionali della Rete Ondametrica Nazionale (RON) gi installati. Tali ondametri, sono quello di Ancona e quello di Ortona della RON, gi operanti, consentiranno di avere una ottima caratterizzazione del clima ondametrico regionale. Gli ondametri trasmetteranno i dati misurati a terra, ove sono predisposte idonee centraline di ricezione ed archiviazione. 2. 2. 2. Rilievi topo-batimetrici e sedimentologi Fatta eccezione dei rilievi previsti in fase di realizzazione delle opere, lattivit di monitoraggio topo-batimetrico partir dalla data di ultimazione degli interventi. Tale attivit andr eseguita con cadenza annuale preferibilmente nel periodo estivo (giugno - settembre) come di seguito specificato. Per quanto riguarda i rilievi topo-batimetrici, essi dovranno coprire le seguenti aree: Area 1 Area di monitoraggio degli effetti di bordo: rilievi topo-batimetrici eseguiti lungo il tratto compreso tra la foce del Chienti e il Fosso dellAlbero; andranno condotti lungo transetti trasversali alla costa con interasse di 100 m e saranno estesi al largo sino alla 6.0; Area 2 Area di monitoraggio degli interventi, compresa tra la foce del Fosso dellAlbero sino alla foce del Tenna; andranno condotti lungo transetti trasversali alla costa con interasse di 50 m e saranno estesi al largo sino alla 6.0; Comunque nellArea 2 si dovr porre una particolare cura al rilievo alle zone di maggiore gradiente batimetrico che dovranno essere monitorate con maggiore dettaglio. Primo rilievo Il primo rilievo topo-batimetrico dovr essere eseguito dopo circa un anno dalla data di ultimazione dei lavori. Con riferimento alla tipologia di aree sopra delineata esso comprender: rilievo della linea di riva (Area 1 + Area 2);
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rilievo batimetrico (Area 1 + Area 2); prelievo ed analisi di campioni superficiali di sedimenti lungo 4 transetti baricentrici rispetto al litorale di Porto SantElpidio; rilievo topo-batimetrico delle opere marittime realizzate.

Rilievi successivi I rilievi successivi andranno realizzati con cadenza annuale almeno per i seguenti due anni. Essi comprenderanno: rilievo della linea di riva (Area 1 + Area 2); rilievo batimetrico (Area 1 + Area 2).

2. 2. 3. Sopralluoghi I sopralluoghi dovranno essere realizzati almeno con cadenza annuale. Nel corso dei sopralluoghi dovr essere redatto un verbale sullo stato di conservazione delle scogliere pi esposte allazione del moto ondoso e della spiaggia emersa. Occorrer eseguire, sempre dalla stessa postazione e con lo stesso angolo visuale, un rilievo fotografico, sempre con cadenza annuale, delle opere per poter confrontare e documentare visivamente levoluzione dello stato di conservazione delle stesse. Per leffettuazione e larchiviazione dei dati relativi ai sopralluoghi potranno essere utilizzate le schede gi predisposte.

2. 2. 4. Analisi dei dati di monitoraggio e rapporti periodici Sulla base dei rilievi eseguiti, con cadenza annuale andr eseguita una analisi dei dati che consentir di emettere dei rapporti annuali aventi i seguenti obiettivi: documentare lo stato di conservazione delle opere a gettata; calcolare il bilancio solido residuo dei volumi di ripascimento; verificare eventuali fenomeni localizzati di escavazione dei fondali; documentare lesposizione ondametrica verificatasi durante lanno; individuare gli interventi di manutenzione.

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Tali rapporti andranno ad aggiornare il Piano di Manutenzione delle Opere come previsto dalla normativa. Il primo anno andr effettuata la ricalibrazione dei modelli morfodinamici predittivi (modello Aries) utilizzati nel presente progetto per la individuazione delle opere ottimali dal punto di vista sia dellefficacia che dellimpatto sullambiente.

2. 2. 5. Rilievi straordinari Qualora si dovessero verificare eventi meteomarini eccezionali per intensit e durata, le indagini di cui sopra dovranno essere condotte al fine di verificare linsorgere di eventuali danni o disservizi delle opere.

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3. MANUTENZIONE I criteri di progettazione e i relativi danni ammissibili assunti in fase di progettazione sono riportati negli specifici documenti posti a corredo del progetto esecutivo. Le attivit effettive necessarie per la manutenzione delle opere scaturiranno dalle attivit di monitoraggio come gi evidenziato nel paragrafo precedente. Tuttavia in questa sede doveroso avanzare delle previsioni. Per quanto riguarda le opere a gettata (scogliere, pennelli, ecc.) sono da prevedere interventi di ricarica e risagomatura mediamente ogni cinque anni ove si dovessero manifestare assestamenti delle opere o scoscendimenti delle mantellate. Per quanto riguarda le ricariche delle sabbie di ripascimento si evidenzia che il progetto in fase di realizzazione nella zona interessata dalle barriere sommerse estese circa 2500 m, ubicate a nord sella foce del fiume Tenna, a causa dei limiti di spesa, non riuscito a garantire i volumi ottimali per consentire interventi manutentivi con cadenza pluriennale (510 anni). Pertanto in questa sede si ribadisce la necessit di pervenire ad un rateo di volumi di ripascimento da cava sottomarina dellordine di almeno 300 m3/m nel breve termine. Solo al completamento degli interventi di ripascimento conformi al suddetto rateo si potr entrare nella vera e propria fase di manutenzione. Nella zona estesa 1400 m a nord della foce del Fosso Castellano e del nuovo pennello si prevede invece un ripascimento manutentivo di sabbia di cava sottomarina dellordine di 20000 m3/anno.

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