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Guida pratica alluso del codice a barre

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Premessa ____________________________________________________________________ 3 Il sistema GS1 ________________________________________________________________ 3 Cosa un GTIN? ______________________________________________________________ 4 LUnit Consumatore __________________________________________________________ 5 Assegnazione dei codici GS1__________________________________________________ 6 Il GTIN-8 ___________________________________________________________________ 8 Regole per il cambio/mantenimento del GTIN ____________________________________ 9 Quando pu essere riassegnato il codice GTIN?_________________________________ 27 Trasferimento del prefisso aziendale GS1 per: cessione, incorporazione, fusione _____ 28 Best practice per lassegnazione/gestione del GTIN ______________________________ 29 Lidentificazione delle unit consumatore a quantit variabile______________________ 30 Stampa del codice a barre sulle unit consumatore ______________________________ 32 LUnit Imballo ______________________________________________________________ 34 Unit Imballo Omogenea a Quantit Fissa ______________________________________ 34 Unit Imballo Mista a Quantit Fissa ___________________________________________ 36 Il Codice a Barre sullUnit Imballo Fissa _______________________________________ 37 Unit Imballo a Quantit Variabile _____________________________________________ 38 Il codice a barre GS1-128 ____________________________________________________ 40 Il codice a barre sugli imballi: raccomandazioni sulla stampa ______________________ 44 Letichetta logistica __________________________________________________________ 47 Unit logistica omogenea standard ____________________________________________ 51 Lunit logistica unit di vendita______________________________________________ 52 Lunit logistica composta da unit commerciali a quantit variabile _________________ 53 Unit logistica omogenea non-standard (non ununit commerciale) ______________ 54 Unit logistica standard eterogenea ___________________________________________ 56 Unit logistica eterogenea non-standard _______________________________________ 57 APPENDICE Algoritmo per il calcolo della cifra di controllo________________________ 60 APPENDICE - Calibri EAN-13 e EAN-8 ___________________________________________ 61 APPENDICE Formato del testo del codice a barre ________________________________ 71 APPENDICE Servizio verifica GS1 _____________________________________________ 72 APPENDICE Errori frequenti nella stampa del codice _____________________________ 74 APPENDICE - Glossario _______________________________________________________ 78 Disclaimer __________________________________________________________________ 81
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Premessa
Questa pubblicazione costituisce uno strumento di supporto alla corretta codifica. Nelle sue pagine sono illustrate alcune regole base, che devono essere applicate per favorire il corretto flusso delle unit di vendita a livello di centro distributivo e di punti di vendita a vantaggio dellefficienza della filiera. E un contributo editoriale di facile consultazione ricco di illustrazioni e di note esplicative che ci auguriamo si riveler utile per tutti gli addetti ai lavori che operano con diverse funzioni nelle aziende industriali e distributive. Lobiettivo di queste linee guida facilitare laccesso alle regole di codifica. Questo documento non sostituisce il Manuale delle Specifiche Tecniche GS1 che resta il riferimento fondamentale per lapplicazione/implementazione del sistema GS1. Per qualsiasi chiarimento e approfondimento, destinato alla risoluzione di problemi specifici, rimandiamo il lettore alla consultazione del Manuale delle Specifiche Tecniche GS1 (scaricabile dal sito www.indicod-ecr.it).

Il sistema GS1
GS1 il sistema per la codifica dei prodotti pi diffuso nel settore del largo consumo a livello mondiale. Il sistema consente alle imprese di identificare unit commerciali, unit logistiche, servizi, luoghi e funzioni in maniera univoca in tutto il mondo, utilizzando numeri di identificazione, sotto forma di simboli a barre. Oggi sono 101 le organizzazioni aderenti, in 104 nazioni, in tutti i continenti con circa 1 milione di imprese associate a testimonianza della sua universalit. Il sistema GS1 "biunivoco": ogni unit commerciale/unit di vendita (unit consumatore, unit imballo o unit logistica) viene identificata da un solo codice e ad ogni codice corrisponde una sola unit commerciale, in tutti i paesi del circuito GS1. Il codice a barre consente ai lettori ottici, collocati alle casse dei punti di vendita di registrare automaticamente i prodotti in uscita (marca, tipo, prezzo) scaricandoli automaticamente dalla contabilit del magazzino e fornendo il conto dettagliato della spesa al singolo acquirente.

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Cosa un GTIN?
Il termine GTIN (Global Trade Item Number) indica il codice GS1 assegnato alle unit consumatore, unit imballo (o trade unit) ovvero a tutte le unit commerciali/unit di vendita sulle quali possibile recuperare informazioni predefinite, utili per tutte le operazioni commerciali. Si tratta dunque di referenze che hanno un prezzo e possono essere ordinate e fatturate.

Il codice 8032089000000 apposto sul singolo prodotto (unit consumatore) un GTIN

Il codice 8032089000017 apposto sullunit imballo (cartone composto da pi prodotti) un GTIN

Il codice 8032089000024 assegnato al pallet (unit di vendita) un GTIN.

Figura 1 - Identificazione delle unit commerciali tramite GTIN

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LUnit Consumatore
Il primo passo per costruire il codice, per lidentificazione dellunit consumatore, ottenere un prefisso aziendale GS1. Il prefisso aziendale GS1: riconosciuto globalmente identifica il proprietario del marchio non indica lorigine o la provenienza del prodotto assegnato da Indicod-Ecr allazienda associata

La propriet del prefisso aziendale GS1 rimane sempre di Indicod-Ecr, e lazienda si impegna ad utilizzarlo secondo le regole GS1.

Come fare?
Per ottenere il prefisso aziendale necessario iscriversi allOrganizzazione Membro GS1 (in Italia, Indicod-Ecr). L'iscrizione pu avvenire direttamente dal sito (http://www.indicod-ecr.it/iscriviti/index.php), compilando il form on line. Indicod-Ecr trasmette, la conferma e le indicazioni per finalizzare la domanda, tramite e-mail. Una volta formalizzata liscrizione, si riceve la lettera di attribuzione del prefisso aziendale GS1, con il quale poter identificare le proprie referenze. I prefissi aziendali GS1 identificano ad oggi, in modo univoco, pi di 1 milione di aziende nel mondo.

Costi?
Da Statuto, l'azienda che intende utilizzare il prefisso aziendale GS1, deve provvedere al pagamento di una quota fissa d'iscrizione e di un contributo annuale, determinati dall'Assemblea Generale. In quanto organizzazione senza scopo di lucro, l'ammontare delle due quote per ciascuna azienda viene determinato in base ai parametri pi significativi, come il fatturato dichiarato. Il riferimento al fatturato, come elemento di progressivit della contribuzione indipendente dal numero di referenze codificate o dal numero di unit immesse nel mercato.

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Assegnazione dei codici GS1


Il processo di assegnazione/identificazione dellunit consumatore (ovvero dei prodotti commercializzati sui punti di vendita della grande distribuzione organizzata) molto semplice. Lazienda Rossi S.p.A effettua liscrizione on line e riceve da Indicod-Ecr un prefisso aziendale GS1: 8032089001 Il prefisso aziendale GS1 identifica univocamente e universalmente lazienda Rossi S.p.A., proprietaria del marchio. Per poter codificare le unit di vendita, lazienda Rossi S.p.A. costruisce i codici, assegnando alle singole referenze tre cifre in ordine progressivo (da 000 a 999). Lultima cifra, nonch la tredicesima, la cifra di controllo e viene calcolata automaticamente dal software che stampa il codice. Lazienda Rossi S.p.A. responsabile dellattribuzione del codice alle proprie unit di vendita. Lazienda Rossi S.p.A. deve identificare tre tipologie di scatole di piselli e due confezioni di sacchetti di spinaci.
TIPO REFERENZA Prefisso aziendale GS1 (assegnato da Indicod-Ecr) Scatola piselli gr. 100 Scatola piselli gr. 250 Scatola piselli gr. 500 Sacchetto spinaci gr. 100 Sacchetto spinaci gr. 250 GTIN-13 Codice prodotto (gestito dallazienda) Cifra di controllo

803208900 803208900 803208900 803208900 803208900

000 001 002 003 004

0 7 4 1 8

Figura 2 Assegnazione del GTIN-13 alle unit consumatore

Nella struttura del GTIN-13, il prefisso aziendale GS1 la parte che resta sempre invariata.
Il prefisso aziendale GS1 attribuito da Indicod-Ecr un prefisso a 9 cifre e permette di identificare fino a 1000 referenze (000-999). Le aziende che devono codificare un numero maggiore di articoli (per esempio il settore tessile), possono ottenere un prefisso a 7 cifre, che permette di identificare fino a 100.000 referenze (00000-99.999). La richiesta va inviata ad Indicod-Ecr, allegando l'elenco delle anagrafiche dei propri prodotti (in formato excel o cartaceo). Contatta Indicod-Ecr per ulteriori informazioni.

Dal 1 gennaio 2002, Indicod-Ecr, assegna ai nuovi associati, Prefissi Aziendali GS1 a 9 cifre. Le aziende associate prima dell1 gennaio 2002 mantengono il prefisso aziendale GS1 a 7 cifre a loro assegnato al momento delliscrizione.

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Qualora lazienda esaurisse la capacit numerica del prefisso aziendale GS1, pu richiedere
ad Indicod-Ecr un nuovo prefisso GS1, fornendo la lista dellanagrafica dei prodotti con i codici gi utilizzati.

Chi assegna i GTIN alle unit di vendita ?

Chi assegna i codici ?

L del del marchio Lazienda azienda proprietaria proprietaria marchio indipendentemente daldal paese indipendentemente paese e dallo di produzione dallostabilimento stabilimento di produzione

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Il GTIN-8
Il codice GTIN-8 utilizzato per lidentificazione dei prodotti, che hanno dimensioni ridotte, per esempio: pacchetti di caramelle, rossetti, penne, matite, ecc. Il codice viene assegnato da Indicod-Ecr su richiesta dellazienda associata, segnalando il nome del prodotto e le dimensioni delletichetta applicata sul prodotto. Esempio: Lazienda Rossi S.p.A. deve identificare un pacchetto di caramelle ed un rossetto

TIPO REFERENZA

GTIN-8 Codice prodotto (assegnato da Indicod-Ecr) 8067431 8073414 Cifra di controllo 3 7

Pacchetto di caramelle Rossetto colore n.2

Figura 3 Assegnazione del GTIN-8 alle unit consumatore

Il codice GTIN-8 un codice breve che identifica il prodotto. Indicod-Ecr assegna le 7 cifre del codice, Lultima cifra, lottava, la cifra di controllo e viene calcolata automaticamente dal software che stampa il GTIN-8. Prima di decidere se richiedere ad Indicod-Ecr un numero di identificazione GTIN-8, lazienda associata dovrebbe verificare: la possibilit di ridurre le dimensioni del codice a barre tenendo conto dei requisiti minimi di qualit di stampa; la possibilit di modificare l'etichetta: ridisegnandola, aumentandone le dimensioni o usando un'etichetta aggiuntiva riportante il solo codice GS1.

Indicod-Ecr si riserva la facolt di verificare la reale necessit di assegnazione del codice breve GTIN-8.

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Regole per il cambio/mantenimento del GTIN


La modifica di uno dei parametri del prodotto: tipo/variet; marca; dimensioni/natura della confezione, comporta lassegnazione di un nuovo GTIN. Qualora non fosse chiaro se una modifica giustifichi o meno il cambiamento del codice, ci si dovrebbe porre le seguenti domande: la nuova versione del prodotto destinata ad annullare e sostituire la precedente? si interessati allimpatto sulle vendite del prodotto leggermente diverso? come sar possibile tenere conto delle modifiche temporanee risultanti da unoperazione promozionale? il peso o le dimensioni della confezione risultano alterati?

Qui di seguito alcuni dei casi pi frequenti di cambio/mantenimento del GTIN:

VARIAZIONE CONFEZIONE Etichetta multilingue

Latte Scremato Skimmed Milk

Latte Scremato Skimmed Milk Leche Descremada

STESSO GTIN
8032089000024 8032089000024

Aggiunta di unaltra lingua sulletichetta di un prodotto Laggiunta della descrizione del prodotto in unaltra lingua non ha alcun impatto sugli attori della filiera, quindi non richiesta alcuna variazione di codice GTIN.

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Etichetta multilingue

NUOVO GTIN
8032089000031 8032089000048

Sostituzione del gruppo di lingue in etichetta Se cambia la combinazione del gruppo di lingue in etichetta su un stesso prodotto, il codice GTIN deve cambiare. Si tratta infatti di referenze diverse destinate a mercati diversi.

Etichetta in lingue diverse

NUOVO GTIN
8032089000000 8032089000017

Descrizione in etichetta in lingue diverse Uno stesso prodotto con etichette in lingue diverse deve avere codici GTIN diversi. Si tratta infatti di referenze diverse destinate a mercati diversi.

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Grafica

STESSO GTIN
8032089000055 8032089000055

Piccole modifiche della grafica della confezione Piccole variazioni grafiche della confezione che non hanno impatti sulle regole di assegnazione del codice GTIN non comportano lassegnazione di un nuovo codice GTIN.

Materiale di confezionamento

STESSO GTIN
8032089000079 8032089000079

Piccole modifiche del materiale di confezionamento sullunit consumatore (es.: PET; HDPE) Se la variazione del tipo di materiale di confezionamento non ha impatti sul facing del prodotto, il codice GTIN non deve cambiare.

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Nome prodotto/marchio

NUOVO GTIN
8032089000123 8032089000130

La modifica riguarda il nome, il marchio del prodotto o la descrizione del prodotto (dichiarazione al consumatore) Se la variazione del nome prodotto/marchio risulta in una variazione della dichiarazione al consumatore (etichetta) il codice deve cambiare. Marchio/nome prodotto devono essere chiaramente comunicati (etichetta) e non devono esserci giacenze.

Dimensioni

NUOVO GTIN
803208900154 803208900161

Variazioni delle dimensioni della confezione originale superiori al 20%. E necessario laggiornamento, dei sistemi informativi per garantire una gestione ottimale dello space allocation a scaffale, nel caso in cui le dimensioni (altezza, lunghezza o peso lordo) subiscano una variazione di pi del 20%.

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NUOVO GTIN
803208900291

Cambio della dimensioni della confezione dovuto allabbinamento di un campione omaggio Quando i gift on pack o i campioni omaggio modificano le dimensioni della confezione occorre cambiare il codice GTIN, es. un produttore decide di allegare alla confezione di detersivo gi esistente un piccolo campione omaggio. I codici delle due referenze (la confezione normale e quella in omaggio allegato) devono essere diversi. Se fossero uguali, poich ad un GTIN legata una sola terna dimensionale, e poich presso il distributore si verifica sempre una coesistenza almeno temporanea delle due referenze, non sarebbe possibile gestire in modo informatizzato i dati di space allocation e predisporre la nuova modalit espositiva.

Quantit netta e/o sgocciolata

STESSO GTIN
803208900062 803208900062

Piccole (non dichiarate) modifiche del peso netto/pezzatura/volume Piccole variazioni di quantit dovute allintroduzione di processi produttivi pi efficienti che non hanno impatti sulle regole di assegnazione del codice GTIN non comportano una variazione del codice.

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NUOVO GTIN
803208900086 803208900093

Modifiche del peso netto o della pezzatura dichiarata in etichetta In questo caso i prodotti sono identici cambia solo la quantit e quindi i codici GTIN devono essere diversi. In caso contrario, sarebbe errato per una delle due referenze il prezzo unitario ed il distributore incorrerebbe involontariamente nel reato di frode in commercio.

REFERENZE PARALLELE Produttori differenti

PRODOTTO A

PRODOTTO B

STESSO GTIN
8032089000383 8032089000383

Produttori diversi per un prodotto a marchio del distributore (private label) Lassegnazione del codice compete al proprietario del marchio, in questo esempio il distributore.

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Paesi di produzione diversi

Prodotta in Germania

Prodotta in Francia

STESSO GTIN
8032089000314 8032089000314

Unit consumatore prodotta in paesi diversi. Il codice GTIN resta invariato e la sua assegnazione compete al proprietario del marchio, in questo esempio il distributore.

Prezzi diversi

Supermercato Citt A

Supermercato Citt B

Farina

Farina

FARINA 1,70

FARINA 1,56

STESSO GTIN
8032089000307 8032089000307

Prezzi diversi (es. per diverse regioni dello stesso paese) ma il prezzo non indicato sulla confezione La variazione di prezzo del prodotto qualora il prezzo non sia stampato sulla confezione non comporta alcuna variazione del GTIN.

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Sistemi antitaccheggio diversi

STESSO GTIN
8032089000451 8032089000451

Unit consumatore dotate di diversi sistemi antitaccheggio (EAS Electronic Article Surveillance)

Offerta 3x2

STESSO GTIN
8032089000437

Due o pi prodotti posti accanto (non raggruppati o confezionati insieme) che possono essere acquistati separatamente

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Buono sconto

STESSO GTIN
8032089000222

Buono sconto apposto sulla referenza, se inviato per posta al produttore d diritto al rimborso dello sconto.

STESSO GTIN
8032089000161

Buono sconto indicato su coupon staccabile e redimibile alla cassa, per acquisto immediato o successivo.

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Sconto in % o in euro prestampato

NUOVO GTIN
8032089000239 8032089000246

Lo sconto sul prezzo stampato sulla confezione dellunit consumatore Ad un GTIN pu corrispondere uno ed un solo prezzo sia in valore assoluto che unitario (euro/kg, euro/litro, ecc.), inoltre con due GTIN diversi sufficiente una sola attivit centrale di inserimento nel sistema informativo aziendale del codice dellofferta speciale e del prezzo ed una sola cancellazione. Il nuovo GTIN consente infatti il riordino della referenza in offerta speciale che pu coesistere sullo scaffale con il residuo della confezione precedente se la shelf life lo consente.

Gift

STESSO GTIN
8032089000130 8032089000130

Linclusione del gift allinterno dellunit consumatore non altera le dimensioni/quantit del prodotto e la confezione venduta allo stesso prezzo del prodotto tradizionale Se i campioni omaggio non alterano le dimensioni della referenza, il GTIN non va modificato. Nessun cambiamento richiesto se cambia il tipo di gift.

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Bonus Pack

NUOVO GTIN
8032089000130 8032089000147

Un bonus pack un prodotto con quantit extra in omaggio (peso netto, numero pezzi e volume) venduto allo stesso prezzo del prodotto tradizionale Il GTIN deve cambiare perch ad un medesimo GTIN pu corrispondere uno ed un solo prezzo sia in valore assoluto che in valore unitario. Il nuovo codice, consente il riordino della referenza in offerta speciale che pu coesistere sullo scaffale con il residuo della confezione precedente se la shelf life lo consente.

Campione omaggio

STESSO GTIN
8032089000338

Due (o pi) unit consumatore raggruppate insieme, ad esempio per promuovere il campione di un nuovo prodotto, dove le dimensioni della confezione non hanno impatti sul collocamento a scaffale.

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Eventi speciali

STESSO GTIN
8032089000208 8032089000208

Promozioni limitate nel tempo (es. Giornata Nazionale dellAnimale) che devono essere esposte a scaffale in una specifica giornata.

Sidro

ANNIVERSARIO

Sidro

STESSO GTIN
8032089000024 8032089000024

Riconfigurazione della confezione dellanniversario del prodotto).

per

ragioni

promozionali

(es.:

celebrazione

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Variazione ricetta/contenuto

STESSO GTIN
8032089000154

Due unit consumatore, non raggruppate/confezionate insieme, una gratuita allacquisto dellaltra.

Ricetta

NUOVO GTIN
8032089000116 8032089000109

Modifica della formula, il consumatore distingue il vecchio dal nuovo prodotto. Se un produttore decide di introdurre una nuova referenza e di affiancarla a quella gi in commercio, modificandone la ricetta in modo ben percepibile dal consumatore, i codici GTIN devono essere diversi. Se fossero uguali non si riceverebbero dagli scanner i dati del venduto per referenza e non si potrebbe gestire linventario permanente ai fini del riordino automatico da punto di vendita.

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STESSO GTIN
8032089000390 8032089000390

Piccole modifiche della ricetta in sostituzione del prodotto attuale ma che non comportano alcuna modifica alla dichiarazione al consumatore Questa variazione non ha impatti sugli attori della filiera e non modifica la descrizione del prodotto.

Composizione/contenuto

NUOVO GTIN
8032089000338 8032089000345

NUOVO GTIN
8032089000352

Raggruppamenti delle medesime unit consumatore in quantit diverse Il GTIN del singolo prodotto contenuto non cambia, ma cambia il GTIN per ogni raggruppamento.

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Composizione/contenuto

STESSO GTIN
8032089000093

Quando ununit consumatore contiene una combinazione casuale di prodotti (colori diversi/gusti diversi) e la combinazione viene modificata il codice GTIN non cambia

PRODOTTI PRE-PREZZATI Prezzo di vendita suggerito

NUOVO GTIN
8032089000154 803208900161

Sulla confezione del prodotto stato stampato il prezzo di vendita Si tende a scoraggiare la pratica commerciale di pre-prezzare gli articoli, poich introduce complessit per la manutenzione dei file relativi alle unit commerciali attraverso la filiera.

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Variazione prezzo di vendita

NUOVO GTIN
8032089000369 8032089000376

Il prezzo di vendita varia ed stampato sulla confezione Si tende a scoraggiare la pratica commerciale di pre-prezzare gli articoli, poich introduce complessit per la manutenzione dei file relativi alle unit commerciali attraverso la filiera. Se tuttavia sul prodotto marcato il prezzo, il codice GTIN deve cambiare quando cambia il prezzo sul prodotto.

Altro

STESSO GTIN
8032089000208

Referenza con prezzo indicato in etichetta con modalit specificate dal distributore.

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ALTRI Nuovo prodotto in prova

NUOVO GTIN
8032089000499

Prodotto in prova Al prodotto in prova commercializzato sul punto di vendita, deve essere assegnato un nuovo codice GTIN. Se il prodotto viene definitivamente posto in vendita il codice GTIN, assegnato durante il periodo di prova, potr essere mantenuto.

Confezioni stagionali (es. natalizia)

NUOVO GTIN
8032089000475 8032089000482

Unit commerciali modificate per ragioni stagionali (es.: confezione natalizia) Per ottimizzare i processi di riordino, fatturazione, e gestione degli stock a livello di unit imballo, ma anche di unit consumatore necessario assegnare un nuovo GTIN.
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Variazione di funzionalit

NUOVO GTIN
8032089000178 8032089000147

Modifiche delle funzionalit, esempio: una nuova versione di software Gli attori della filiera devono poter distinguere tra la nuova e la vecchia versione dellarticolo.

Annate vino

NUOVO GTIN
8032089000314 8032089000017

Vino di diverse annate Per i vini pregiati lannata pu essere un fattore determinante nel cambiamento del prezzo, ma in altri casi irrilevante. E quindi responsabilit del proprietario del marchio decidere se cambiare o mantenere il codice.

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Quando pu essere riassegnato il codice GTIN?


Il codice GTIN pu essere riassegnato ad una nuova referenza solo dopo 48 mesi dalluscita della referenza stessa dai listini del proprietario del marchio. Unica eccezione il caso dellindustria dellabbigliamento e accessori moda dove il periodo minimo viene ridotto a 30 mesi.

Figura 3

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Trasferimento del prefisso aziendale GS1 per: cessione, incorporazione, fusione


Il prefisso aziendale GS1 viene gestito e attribuito da Indicod-Ecr all'azienda richiedente, la quale si impegna ad utilizzarlo secondo le regole del sistema GS1. L'azienda non ha alcun titolo a vendere, affittare, o considerare il prefisso aziendale GS1 come una sua propriet. L'attribuzione, il ritiro o il trasferimento dei prefissi aziendali GS1 rimangono una facolt esclusiva di Indicod-Ecr. Fermo restando quanto sopra, Indicod-Ecr pu accogliere la richiesta di trasferire il prefisso dall'azienda che cede/cessa l'attivit all'azienda rilevante. Consideriamo i casi pi frequenti
Acquisizione o fusione Acquisto o affitto di azienda o di ramo d'azienda Scorporo

In questi casi, l'azienda deve comunicare ad Indicod-Ecr, la necessit di trasferimento/rilevazione del prefisso aziendale GS1 entro un anno. Di seguito, una lista delle informazioni da fornire, tramite lettera, ad Indicod-Ecr:

societ che cede


tipo di variazione dello stato giuridico: acquisizione aziendale, scissione, fusione per incorporazione, affitto dazienda o di ramo dazienda, ecc.; richiesta di trasferimento del prefisso aziendale GS1 alla societ che rileva (specificare ragione sociale);

societ che rileva


tipo di variazione dello stato giuridico: acquisizione aziendale, scissione, fusione per incorporazione, affitto dazienda o di ramo dazienda, ecc.; richiesta di assegnazione del prefisso aziendale GS1 precedentemente utilizzati dallazienda che cede (specificare ragione sociale). lnoltre: per lazienda gi associata: la domanda di ammissione compilata e accompagnata dallultimo bilancio depositato per laggiornamento dei dati in nostro possesso;

per lazienda non associata: la domanda di


n.b.: ricordiamo che da Statuto, occorre saldare le eventuali quote annuali ancora in sospeso. ammissione compilata e accompagnata dallultimo bilancio depositato per la finalizzazione della procedura di subentro.

La pratica dovr essere portata a termine entro 60 giorni dalla richiesta, in caso contrario Indicod-Ecr
provveder ad annullare la procedura in corso.
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Cosa fare quando l'azienda cambia ragione sociale e/o forma giuridica?
Da Statuto vige l'obbligo di comunicare tempestivamente qualsiasi variazione sui dati comunicati al momento dell'iscrizione (cambio ragione sociale, forma giuridica, ecc).

Cosa fare quando l'azienda ha cessato la propria attivit?


L'art. 7 dello Statuto prevede la possibilit di recedere dall'Associazione. La comunicazione avviene tramite raccomandata, con sei mesi di preavviso rispetto al 31 dicembre di ogni anno. Eventuali sospesi di quote annuali devono essere saldati.

Best practice per lassegnazione/gestione del GTIN


Le Best Practice, illustrate qui di seguito, riguardano tutte le unit commerciali/unit di vendita e sono state sviluppate in collaborazione con aziende della produzione e della distribuzione, al fine di evitare qualsiasi confusione tra il processo di identificazione dei prodotti ed il listing dei medesimi allinterno delle anagrafiche dei distributori. Lassegnazione del GTIN e la stampa sul prodotto del codice a barre sono processi tecnici, descritti nelle Specifiche Tecniche GS1. Il listing dei prodotti, ovvero la selezione di nuovi prodotti, il risultato di negoziazioni/trattative commerciali. Quindi lassegnazione del GTIN unattivit ben diversa dal listing dei prodotti da parte delle aziende della distribuzione. Al fine di assicurare una gestione efficiente ed una corretta comunicazione al consumatore finale, le modifiche del prodotto determinano lassegnazione di un nuovo GTIN, ma non un nuovo listing di prodotto per lazienda della distribuzione. La codifica di una referenza un fatto esclusivamente tecnico che non deve essere oggetto di negoziazione o di trattativa commerciale. Inoltre totalmente indipendente dal processo di listing anagrafico. Il proprietario del marchio deve mettere a disposizione dei propri clienti, le informazioni anagrafiche dei prodotti (schede tecniche di prodotto, catalogo Edi ecc.). Nel caso di eventi promozionali limitati nel tempo o di una evoluzione del prodotto, le informazioni devono essere comunicate con sufficiente anticipo, affinch il cliente possa validarle ed integrarle nei propri sistemi informativi interni.

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Lidentificazione delle unit consumatore a quantit variabile


Le organizzazioni GS1 gestiscono a livello nazionale i codici a 13 cifre che iniziano con: 20, 21, 22, 23, 24, 25, 26, 27, 28, 29. Questi codici sono riservati, in Italia, allidentificazione dei prodotti a peso variabile, ovvero quei prodotti per i quali la confezione non ha un peso predeterminato e costante ed il cui prezzo di vendita unitario varia in funzione del peso finale.

Canale GDO

Canale Cash & Carry

EAN/UCC-13 PESO VARIABILE

EAN/UCC-13 PESO VARIABILE

2 990004 006468
PREFISSO CODICE PRODOTTO PREZZO IN EURO CIFRA DI CONTROLLO

2 990004 006468
PREFISSO CODICE PRODOTTO PESO CIFRA DI CONTROLLO

Cifre Intere

Cifre Decimali

Cifre Intere

Cifre Decimali

Figura 4 - Esempi di struttura del Codice a Peso Variabile definita da Indicod-Ecr

In Italia, Indicod-Ecr assegna i codici a peso variabile, ovvero il codice prodotto preceduto dal prefisso 2 (vedere fig. 4). Il codice poi completato dallinformazione: prezzo di vendita se il canale di commercializzazione la GDO (Grande Distribuzione Organizzata) peso se il canale di commercializzazione il cash & carry I codici a 13 cifre che iniziano con 20 e 21 sono codici interni a disposizione della GDO per la codifica di: - prodotti a peso variabile venduti a libero servizio; - prodotti confezionati sul pdv; - prodotti venduti al banco assistito.

I codici a peso variabile assegnati da Indicod-Ecr possono essere utilizzati esclusivamente per
i prodotti destinati alla barriera cassa della GDO e dei Cash and Carry.
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La soluzione di codifica, sopra illustrata, ha carattere esclusivamente nazionale. I produttori italiani sono tenuti a richiedere i codici a peso variabile, per i propri prodotti commercializzati allestero, presso i paesi di esportazione. Per richiedere il codice a peso variabile vedi: http://www.indicod-ecr.it/prodottiservizi/index.php?id=1

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Stampa del codice a barre sulle unit consumatore


Esistono differenti simboli a barre nel sistema GS1 di codifica: EAN, ITF-14, GS1-128. Soltanto i codici a barre EAN possono essere letti tramite scanner alle barriere casse dei punti vendita della GDO. Riportiamo qui di seguito alcune delle dimensioni dei simboli a barre EAN-8 ed EAN-13 per la codifica delle unit consumatore. FATTORI INGRANDIMENTO EAN-13 FATTORI INGRANDIMENTO EAN-8

0,80 = mm. 29,83 x 20,74

0,80 = mm. 21,38 x 17,05

1,00 = mm. 37,29 x 25,93

1,00 = 0 mm. 26,73 x 17,51

2,00 = mm. 74,58 x 51,86

2,00 = mm. 53,46 x 30,82

Figura 5 Fattori dingrandimento dellEAN-13 e dellEAN-8

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Sullunit consumatore deve essere stampato un solo codice a barre.

SI

14141 00086

9 6

Centrato sulletichetta

1 4 1 4 1

0 0 0 8 6

Evitare SEMPRE gli angoli

14141 00086

14141 00086

Evitare SEMPRE lembi o parti nascoste

Evitare la non centratura

Figura 6 - Posizionamento del codice a barre sullunit consumatore

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LUnit Imballo
Lunit imballo un raggruppamento omogeneo o misto di molteplici unit consumatore (a quantit fissa o a quantit variabile) impiegato per la spedizione dal produttore al distributore, ed adeguato al trasporto, all'immagazzinamento, ecc. Lunit imballo ununit di vendita che ha un prezzo e pu essere ordinata e fatturata come le singole referenze (unit consumatore) contenute.

Unit Imballo Omogenea a Quantit Fissa


Le unit imballo omogenee sono composte da prodotti uguali, identificati dallo stesso codice GTIN. E possibile identificare le unit imballo omogenee con: il GTIN-13, creato partendo dal prefisso aziendale GS1, come gi fatto per le unit consumatore contenute.

GTIN unit imballo: 8032089000161

GTIN unit consumatore: 8032089000024

Figura 7 - Assegnazione del GTIN-13 allunit imballo omogenea

GTIN unit consumatore

GTIN dellunit imballo

il GTIN-14, composto dal GTIN assegnato allunit consumatore contenuta, anteponendo un indicatore da 1 a 8 e ricalcolando la cifra di controllo finale sulle 13 precedenti.

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80 3208900 016 1 GTIN-13 assegnato allunit Consumatore : scatola di biscotti da 250 gr

1 80 3208900 016 8 GTIN-14 unit imballo omogenea (cartone) composta da 20 scatole di biscotti di 250 gr

2 80 3208900 016 5 GTIN-14 unit imballo omogenea (cartone) composta da 40 scatole da 250 gr

Figura 8 - Assegnazione del GTIN-14 allunit imballo omogenee

La scelta dellindicatore iniziale (da 1 a 8) a discrezione del proprietario del marchio, responsabile dellassegnazione del GTIN allunit imballo.

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Unit Imballo Mista a Quantit Fissa


Le unit imballo miste sono composte da prodotti diversi, identificati da codici GTIN diversi.

0 00 1 1 9 7 2

00 1 1 9

7 2

GTIN del cartone 6x100 ml 80 32089000192

GTIN del cartone 6x250 ml 80 32089000208

GTIN del cartone 6x500 ml 80 32089000215


Figura 9 - Unit imballo miste

Lunit imballo mista identificata da un GTIN-13 diverso dai GTIN assegnati ai prodotti contenuti.

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Il Codice a Barre sullUnit Imballo Fissa


E possibile scegliere fra tre diverse tipologie di codice a barre:

EAN-13 ITF-14

GTIN-13
0 80 32089 00566 1

ITF-14

GTIN-14

GS1-128 GS1-128
( 01) 03123451234569( 15) 991224( 10) LV111

( 01) 28880123456788

Figura 10 Codici a barre GS1 per la rappresentazione del GTIN-13 e GTIN-14

G TIN

Stam pa diretta su cartone senza inform azioni supplem entari SIM BO LO ITF-14

N ecessit ecessit di includere inform azioni supplem entari

Lunit im ballo ugualm ente ununit consum atore

SIM BO LO G S1-128

SIM BO LO EAN -13

80

32089

00566

Q uesta simbologia consigliata per la stam pa diretta sul cartone ondulato e perm ette la rappresentazione di codici G TIN-13 e GTIN-14

Q uesta sim bologia richiede delle ottim e condizioni di stam pa e deve essere utilizzata quando necessario codificare informazioni supplem entari

Q uesta simbologia richiede delle ottim e condizioni di stam pa e perm ette soltanto la rappresentazione del codice G TIN -13

Figura 11 Criteri per la scelta del codice a barre sullunit imballo

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Quando il GTIN-13 rappresentato con codice a barre ITF-14 o GS1-128 necessario anteporre uno zero (cifra di riempimento) alle 13 cifre. I codici a barre ITF-14 e GS1-128 richiedono infatti luso di 14 cifre.

Unit Imballo a Quantit Variabile


Le unit imballo a quantit variabile sono unit di vendita il cui processo produttivo non assicura costanza di peso, o dimensione, o lunghezza, ecc. (per esempio formaggi interi, tagli di carne, ecc.) oppure a merci prodotte a quantit in base a specifico ordine (per esempio tessili in metri lineari, lastre di vetro in metri quadrati, ecc.). Si tratta di: Unit commerciali ordinate sfuse, non porzionate o pre-confezionate per la vendita al dettaglio, ordinate in quantit variabili e consegnate come unit imballo non standard (es.: pesce, frutta, verdura, cavi, tappeti, legname, tessuti). Il GTIN si riferisce allunit commerciale contenuta nellimballo e alla tipologia di confezionamento. Peso o dimensioni completano lidentificazione dellunit commerciale. Unit commerciali ordinate (imballate o non imballate) e fatturate a peso o a misura variabile a causa della natura stessa del prodotto o a seguito del processo di produzione (es.: formaggio intero, bacon, carcasse di bovino, pesce, salsicce, prosciutto, pollo, cavolfiore, film). Il GTIN si riferisce ad una unit commerciale predefinita e denota la forma dellimballo. Prezzo o peso o dimensioni completano lidentificazione dellunit individuale. Unit commerciale porzionata, pre-imballata per la vendita a peso al consumatore finale, in quantit non standard (es.: carne, formaggio, verdura, frutta, filetti di pesce, pollame, tagliati freschi) Il GTIN identifica la particolare unit commerciale e la forma in cui confezionata. Prezzo o peso completano, obbligatoriamente, lidentificazione dellunit commerciale individuale.

Indicatore 9

Prefisso Aziendale GS1 N2N3N4N5N6N7N8N9N10

Codice Imballo N11N12N13

Cifra di controllo N14

Figura 12 Struttura del GTIN-14 per lunit imballo a quantit variabile

Si rende sempre necessario poter determinare la quantit contenuta (espressa in volume, in peso, in lunghezza, ecc.) come parametro identificativo dellunit-imballo, per poterla opportunamente trattare ai vari livelli del ciclo distributivo.

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( 0 1 ) 9 7612 3 45 0 00018( 3101) 000167


Figura 13 - Codice a barre GS1-128 su unit imballo a peso variabile

Lunico codice a barre che pu essere utilizzato sullunit imballo a peso/quantit variabile il GS1-128. Le informazioni che dovranno obbligatoriamente essere rappresentate tramite codice a barre GS1-128 sono: - GTIN dellunit imballo (AI 01 con indicatore 9) - peso netto in kg (AI 310n2).

Il carattere n indica la posizione del punto decimale. Se n=0 significa che non esiste punto decimale.

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Il codice a barre GS1-128


Il GS1-128 un codice a barre estremamente flessibile che consente la rappresentazione, oltre al GTIN, di informazioni supplementari quali: lotto di produzione la data di scadenza peso netto in Kg ecc.

Il codice a barre GS1-128 non pu essere utilizzato su unit commerciali/vendita destinate alle
barriere casse della GDO. La concatenazione, in un unico codice a barre, dei codici GS1 e delle informazioni commerciali o logistiche, resa possibile grazie alluso degli Application Identifier (AI). Gli Application Identifier (AI) sono prefissi numerici di 2 o pi caratteri che definiscono: - Significato del campo informazioni che segue (definizione) - Formato del campo informazioni (numerico o alfanumerico a lunghezza fissa o variabile)

( 01) 18032089000021( 17) 020212( 10) 45sdf


Figura 14 - Esempio di concatenazione nel GS1-128

Nella Figura 14, il codice GS1-128 codifica tre informazioni: 1. AI(01): GTIN dellunit imballo 2. AI(17): Data massima di validit, scadenza (anno/mese/giorno) 3. AI(10): Lotto di produzione

Prima di costruire il codice importante che cliente e fornitore definiscano le informazioni che
verranno gestate e trasmesse fra gli attori della filiera. Le informazioni che possono essere condivise sono infatti moltissime. Definire in anticipo il set dinformazioni da codificare, trasmettere e gestire fondamentale per ottimizzare i processi e ridurre costi aggiuntivi.

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Il contenuto dei dati che segue lAI pu avere: lunghezza predefinita AI PREDEFINITI AI 00 01 02 11 12 13 15 17 20 31 32 33 34 41 AI Riservati per uso futuro (03) (04) (14) (16) (18) (19) (35) (36)

Figura 15 Lista degli AI predefiniti

lunghezza fissa e lunghezza variabile fino ad un massimo di 30 caratteri alfabetici e/o numerici
Definizione Abbreviazione SSCC GTIN CONTENT BATCH/LOT PROD DATE PACK DATE BEST BEFORE or SELL BY Formato n2 + n18 n2 + n14 n2 + n14 n2 + an..20 n2 + n6 n2 + n6 n2 + n6 Function 1

AI 00 01 02 10 11 13 15

Serial Shipping Container Code GTIN identificazione di unit commerciale a quantit fissa o variabile GTIN delle unit commerciali contenute in ununit logistica Numero del lotto di fabbricazione/produzione Data di produzione (YYMMDD) Data di confezionamento (YYMMDD) Data minima di validit - qualit (YYMMDD)

(FNC1)

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17 21 30 310n* 311n* 314n* 315n* 37 412 413

Data massima di validit sicurezza (YYMMDD) Numero di serie Quantit variabile Peso netto Lunghezza o 1^ dimensione, in metri, uso commerciale Superficie, in metri quadri, uso commerciale Net volume, trade Numero delle unit commerciali contenute in ununit logistica GLN Acquistato da GLN Spedire per, consegnare per, inoltrare a
3

USE BY or EXPIRY SERIAL VAR. COUNT NET WEIGHT (kg) LENGTH (m) AREA (m2) NET VOLUME (l) COUNT PURCHASE FROM SHIP FOR LOC

n2 + n6 n2 + an..20 n2 + n..8 n4 + n6 n4 + n6 n4 + n6 n4 + n6 n2 + n..8 n3 + n13 n3 + n13

(FNC1) (FNC1)

(FNC1)

Figura 16 Lista degli AI pi utilizzati

* n indica il numero dei decimali presenti Deve essere utilizzato con AI

AI e Definizione 00 - Serial Shipping Container Code 02 - GTIN dellunit commerciale a quantit fissa o variabile contenuta nellunit logistica 37 numero delle unit commerciali contenute nellunit logistica 15, best before date e 17 use by date

Commenti Deve essere utilizzato soltanto sullunit logistica

37

Non deve essere utilizzato con lAI 01 Non deve essere utilizzato con lAI 01 Il pallet deve contenere unit di vendita con la stessa data di scadenza Ogni AI deve essere utilizzato una sola volta sulletichetta logistica. I pallet pluriprodotto e plurilotto non possono riportare n il GTIN dellunit commerciale n il numero di lotto sulletichetta

02 01 o 02

10 numero di lotto 20 variante di prodotto 310n peso netto in kg 01 o 02

Per lelenco completo degli AI consultare Manuale Specifiche Tecniche Capitolo 5 (www.indicod-ecr.it)

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logistica. 21 numero di serie


Figura 17- Tabella combinazioni di AI obbligatorie

01

Non pu essere utilizzato per identificare pi unit commerciali

Il codice a barre GS1-128 contiene sempre un carattere speciale, non significativo, noto come FUNCTION 1 (FNC1)4. Il Funcition 1 (FNC1) ha una duplice funzione: garantisce la differenziazione del GS1-128 da qualsiasi altro codice; infatti, viene sempre posizionato subito dopo il carattere iniziale; agisce da separatore per gli AI che hanno un campo dati di lunghezza variabile. I campi di lunghezza predefinita (vedi Figura 15) possono essere concatenati senza il carattere separatore (FNC1). LAI del campo successivo segue immediatamente lultimo carattere del campo precedente. I campi di lunghezza fissa e non predefinita e di lunghezza variabile richiedono invece linserimento di un separatore (carattere FNC1 vedi Figura 16). Dovendo concatenare vari AI e rispettivi campi, di cui uno solo a lunghezza variabile, questultimo deve essere posizionato alla fine del codice a barre, in modo da non dover usare alcun separatore. Gli AI predefiniti devono essere sempre posizionati allinizio del codice a barre.

Per maggiori informazioni sul carattere (FNC1) consultare il Manuale Specifiche Tecniche Capitolo 12 (www.indicod-ecr.it)

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Il codice a barre sugli imballi: raccomandazioni sulla stampa

ITF-14

GS1-128

80

32089

00566

Dimensioni minime: 44,725mm X 22,30mm Dimensioni massime: 152,40mm X 41,40mm Dimensioni nominali: 142,75mm X 32,00mm

( 01) 18032089000021( 17) 020212( 10) 45sdf


La lunghezza del simbolo GS-128 variabile A seconda del numero di informazioni codificate. Il codice a barre GS1-128 ha lunghezza variabile ma non pu codificare pi di 48 caratteri e la lunghezza non pu essere superiore a 165 mm. Per ottimizzare la lunghezza del codice raccomandato linserimento delle informazioni a lunghezza predefinita prima di quelle a lunghezza variabile. Laltezza del codice a barre 32 mm.

Figura 18 Dimensioni dellITF-14 e del GS1-128

Alcune raccomandazioni: 1. Verifica che la cifra di controllo sia corretta 2. Controlla che il codice a barre scelto (EAN-13, ITF-14, GS1-128) sia il pi appropriato al prodotto, allapplicazione aziendale ed allambiente di scanning 3. Controlla le dimensioni del codice a barre, la correttezza del fattore di ingrandimento scelto e laltezza 4. Controlla il posizionamento del codice a barre 5. Controlla che i margini del codice a barre siano corretti e che gli indicatori opzionali di margine siano posizionati correttamente 6. Controlla che il contrasto tra le barre e lo sfondo sia adeguato e la combinazione dei colori sia leggibile tramite scanner 7. Assicurati che i colori presenti sulla confezione non contrastino con le barre e lo spazio

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8. Controlla la qualit di stampa attraverso la verifica della qualit del simbolo 9. Controlla che il codice a barre rimanga leggibile durante i processi di distribuzione e di stoccaggio 10. Controlla che il codice a barre stampato sul prodotto finale non sia oscurato da pellicole, nastri adesivi, o da altre stampe 11. Verifica che nessun altro codice a barre sia presente sulla confezione 12. Informa tempestivamente i partner commerciali dei codici GTIN assegnati ai propri prodotti

ITF-14

Nel caso di stampa diretta su cartone ondulato il fattore minimo dingrandimento 100% Nel caso di stampa su etichetta di carta o su cartone di qualit particolarmente elevata il fattore dingrandimento 48,7%. opportuno rivolgersi a unazienda di verifica delle qualit della stampa, perch venga certificata la leggibilit del codice in conformit agli standard ANSI/CEN ISO. Laltezza delle barre di 32 mm. La larghezza totale delle barre 142,748 mm. Nel caso di stampa diretta su cartone, il posizionamento del codice a barre ITF14 deve essere fatto almeno su due lati adiacenti dellunit imballo. Nel caso di stampa su etichetta, sufficiente posizionare il codice a barre ITF-14 su un solo lato dellimballo. I codici a barre ITF-14 devono distare almeno 19 mm dai bordi dei cartoni (margini inclusi). Il codice a barre delle unit consumatore NON deve essere visibile attraverso limballo, per evitare che venga erroneamente letto dagli scanner. Rispettare i margini. Il calibro di stampabilit H deve essere posizionato allesterno del margine. Il carattere deve essere chiaramente leggibile: si consiglia il font OCR-B. Il fattore minimo dingrandimento e 48,7% (stampa su etichetta, larghezza pari a 0,495 mm). Nel caso di stampa diretta su cartone il fattore dingrandimento 100% (dimensione X pari a 1,106 mm). opportuno rivolgersi a unazienda di verifica delle qualit della stampa, perch venga certificata la leggibilit del codice in conformit agli standard ANSI/CEN ISO. Laltezza delle barre di 32 mm.

GS1-128

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La larghezza delle barre non pu superare 165 mm (incluse le quiet zone). Il numero massimo di caratteri rappresentabili in un unico simbolo (codice) pari a 48, compreso/i lo/gli AI e FNC1 quando usato come separatore, ma esclusi i caratteri ausiliari e quelli di controllo del simbolo. Il carattere deve essere chiaramente leggibile: si consiglia il font OCR-B. Il codice a barre delle unit consumatore NON deve essere visibile attraverso limballo, per evitare che venga erroneamente letto dagli scanner. I codici a barre ITF-14 devono distare almeno 19 mm dai bordi dei cartoni (margini inclusi). Nel caso di stampa diretta su cartone, il posizionamento del codice a barre GS1128 deve essere fatto almeno su due lati adiacenti dellunit imballo. Nel caso di stampa su etichetta, sufficiente posizionare il codice a barre GS1128 su un solo lato dellimballo.

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Letichetta logistica
Le unit logistiche sono unit create per il trasporto e/o limmagazzinamento delle merci lungo la filiera. Ogni singola unit logistica pu essere identificata univocamente, in tutto il mondo, assegnandole un numero sequenziale (GS1 SSCC: Serial Shipping Container Code).

(00)
Application Identifier

3
Cifra di estensione

803208900 0000001
Prefisso aziendale GS1
Numero Sequenziale del Pallet

3
Cifra di controllo

Figura 19 Struttura del codice GS1 SSCC

Il codice GS1 SSCC: un numero di 18 cifre univoco ed individuale per ciascuna unit logistica assegnato dallazienda che assembla lunit logistica partendo dal proprio prefisso aziendale. Loperatore logistico che riassembla le merci in una nuova unit logistica deve rietichettarla con un nuovo SSCC5 permette di tracciare il movimento fisico di ogni singola unit logistica e il flusso di informazioni ad essa associato

Per la rappresentazione di tutte le informazioni inerenti ununit logistica o commerciale, GS1 ha elaborato unetichetta logistica standard. Letichetta logistica riporta le informazioni sia in chiaro, cio in formato leggibile (caratteri, numeri, elementi grafici), sia sotto forma di codice a barre GS1-128 ed divisa in tre sezioni principali: la parte superiore contenente informazioni in formato libero, quali per esempio nome e indirizzo del mittente e del destinatario, il logo del produttore. Laltezza minima dei caratteri, in questa sezione, di 3 mm.; la parte centrale contenente le informazioni, in chiaro, relative allunit logistica;

Gli operatori logistici possono associarsi ad Indicod-Ecr e ricevere un proprio prefisso aziendale GS1

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la parte inferiore contenente i simboli a barre e linterpretazione in chiaro a loro associata ovvero gli Application Identifier (tra parentesi) e il campo dati che li segue. Laltezza minima di questi caratteri di 3 mm.

Il titolo dei dati delle informazioni deve essere riportato in lingua inglese. E possibile aggiungere una seconda lingua, a discrezione di chi applica letichetta. Laltezza minima di questi caratteri di 7 mm. Lunica informazione obbligatoria sulletichetta logistica lSSCC, che deve essere sempre posizionato sulla parte pi bassa delletichetta (vedi Figura 20).

Figura 20 Etichetta logistica per pallet monoprodotto, monolotto

Nella Figura 20 le informazioni rappresentate tramite codice a barre GS1-128 sono le seguenti: AI(02) AI(15) AI(37) AI(10) AI(00) GTIN dellunit imballo Data di scadenza (anno/mese/giorno) Quantit dei prodotti contenuti Lotto di produzione SSCC

Lazienda responsabile per la stampa e lapplicazione delletichetta definisce il contenuto, il formato e le dimensioni delletichetta stessa. I fattori che influenzano le dimensioni delletichetta sono: la quantit dei dati richiesti; il contenuto e le dimensioni dei codici a barre utilizzati; le dimensioni dellunit logistica.

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I formati di etichetta logistica pi utilizzati sono: ISO A5 (148 mm x 210 mm) in presenza di pi codici a barre; ISO A6 (105 mm x 148 mm) quando lunica informazione codificata lSSCC. Laltezza raccomandata per tutti i codici a barre GS1-128 di 32 mm. Per il GS1 SSCC sempre di 32 mm. Il GS1 SSCC pu essere riutilizzato dodici mesi dopo lo smantellamento dellunit logistica a cui era stato attribuito.

Figura 21 Posizionamento delletichetta logistica

Sulle unit logistiche di altezza superiore ad 1 metro, letichetta logistica deve essere posizionata tra 400 mm e 800 mm dalla base dellunit e ad un minimo di 50 mm dal lato verticale. Sulle unit logistiche inferiori ad 1 metro di altezza, letichetta logistica deve essere posizionata pi in alto possibile, ma non a pi di 800 mm dalla base dellunit. Nel caso in cui vengano utilizzate metodologie EDI (Electronic Data Interchange) per trasmettere le informazioni relative allunit logistica (con il messaggio DESADV Despatch Advice), lSSCC svolge la funzione di raccordo tra lunit logistica ricevuta e le informazioni ad essa relative e contenute nel DESADV. Tuttavia, quando non viene utilizzato lEDI, necessario stampare sulletichetta tutte le informazioni previste e concordate tra le diverse entit coinvolte nella movimentazione.

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Le unit logistiche possono essere suddivise in standard e nonstandard. Ununit logistica standard contiene un numero fisso di unit commerciali e pu avere due funzioni: Pu essere utilizzata esclusivamente per la gestione logistica delle merci (trasporto ed immagazzinaggio delle unit di vendita). In questo caso verr identificata con un SSCC. Inoltre, le informazioni riguardanti il contenuto possono essere fornite sulletichetta utilizzando lAI (02). Pu anche costituire ununit di vendita ovvero ununit commerciale che ha un prezzo e che ordinabile e fatturabile. In questo caso lunit logistica dovr essere ulteriormente identificata da un GTIN preceduto dallAI (01). Pu essere a quantit fissa o variabile.

Ununit logistica non-standard ununit creata per uno specifico ordine (tale unit non fa parte della offerta regolare di un fornitore) e non identificata con il proprio GTIN.

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Unit logistica omogenea standard


Lunit logistica omogenea standard pu essere composta da: - Unit commerciali omogenee a quantit fissa - Un solo pezzo per unit logistica - Unit commerciali omogenee a quantit variabile Se ununit standard omogenea include unit commerciali a quantit fissa, letichetta logistica dovrebbe contenere le seguenti informazioni:

GTIN1 GTIN1

GTIN2 GTIN2

GTIN3 GTIN3

fixedcount count fixed Quantit fissa andamount amount and

Informazioni obbligatorie

SSCC con AI (00) GTIN3 con AI (01) oppure

GTIN2 con AI (02) Numero di unit commerciali contenute (es. numero dei colli contenuti) con AI (37) Informazioni opzionali Numero di lotto con AI (10) Una delle date elencate se possibile: o o o o
Figura 22

Se lunit logistica (es. il pallet) ununit commerciale ovvero ununit di vendita al cliente

data di produzione con AI (11) data di confezionamento con AI (13) best before date o data minima di validit con AI (15) expiry date o data di scadenza con AI (17)

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Lunit logistica unit di vendita


Se lunit logistica ununit omogenea standard, composta da una sola unit commerciale, letichetta logistica dovrebbe includere le seguenti informazioni:
GTIN GTIN

Informazioni obbligatorie

SSCC introdotto da AI (00) GTIN introdotto da AI (01) Numero del lotto di fabbricazione con AI (10) se applicabile, Numero di serie con AI (21) se applicabile,

Informazioni opzionali

Una delle seguenti informazioni se applicabile: o o o o data di produzione con AI (11) data di confezionamento con AI (13) best before date o data minima di validit con AI (15) expiry date o data di scadenza con AI (17)

Figura 23

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Lunit logistica composta da unit commerciali a quantit variabile


Se ununit logistica omogenea contiene unit commerciali a quantit variabile, letichetta logistica deve riportare le seguenti informazioni:

GTIN1 GTIN1

GTIN2 GTIN2

variable measure measure QUANTITA VARIABILE variable


Informazioni obbligatorie SSCC con AI (00) GTIN2, la cui prima sempre lindicatore 9, con AI (01)* Misura commerciale: o peso netto (kg) con AI (310n) o lunghezza (m) con AI (311n) o area (m2) con AI (314n) o volume netto (l) con AI (315n) o quantit variabile con AI (30) *Se lunit logistica (es. il pallet) ununit commerciale ovvero ununit di vendita al cliente

GTIN1 con idicatore 9 con AI (02) Numero di unit commerciali contenute nellunit logistica con AI (37) Misura commerciale: o peso netto (kg) con AI (310n) o lunghezza (m) con AI (311n) o area (m2) con AI (314n) o volume netto (l) con AI (315n) o quantit variabile con AI (30) Numero di lotto con AI (10) oppure

Informazioni opzionali

Una delle seguenti informazioni se applicabile: o o o data di produzione con AI (11) data di confezionamento con AI (13) best before date o data minima di validit con AI (15) expiry date o data di scadenza con AI (17)

o
Figura 24

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Unit logistica omogenea non-standard (non ununit commerciale)


L unit logistica omogenea nonstandard pu includere: unit commerciali a quantit fissa unit comnmerciali a quantit variabile

GTIN1 GTIN1

GTIN2 GTIN2

QUANTITA FISSA

Informazioni obbligatorie

SSCC con AI (00) GTIN2 con AI (02) + quantit contenute con AI (37) Numero del lotto di fabbricazione con AI (10) Una delle seguenti informazioni se applicabile:

Informazioni opzionali

o o o o

data di produzione con AI (11) data di confezionamento con AI (13) best before date o data minima di validit con AI (15) expiry date o data di scadenza con AI (17)

Figura 25

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GTIN1 GTIN1

SSCC SSCC

QUANTITA VARIABILE variable measure measure variable

Informazioni obbligatorie

SSCC con AI (00) GTIN1 con indicatore 9 con AI (02) Quantit contenute con AI (37) Una delle misure:
o o o peso netto (kg) con AI (310n) lunghezza (m) con AI (311n) area (m2) con AI (314n) volume netto (l) con AI (315n) quantit variabile con AI (30)

Informazioni opzionali

o o

Numero del lotto di fabbricazione con AI (10) Una delle seguenti informazioni se applicabili:
o o o data di produzione con AI (11) data di confezionamento con AI (13) best before date o data minima di validit con AI (15) expiry date o data di scadenza con AI (17)

o
Figura 26

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Unit logistica standard eterogenea

GTIN GTIN
CONDITIONER SHAMPOO SHAMPOO CONDITIONER

CONDITIONER

SHAMPOO

SHAMPOO

SHAMPOO

Quantit Fissa fixed measure fixed measure Informazioni obbligatorie SSCC con AI (00) GTIN con AI (01)* Numero del lotto di fabbricazione con AI (10) Una delle seguenti informazioni se applicabili **: o data di produzione con AI (11) o data di confezionamento con AI (13) o best before date o data minima di validit con AI (15) o expiry date o data di scadenza con AI (17)

Informazioni opzionali

*Se

lunit logistica (es. il pallet) ununit commerciale ovvero ununit di

vendita al cliente. ** La data solo per informazione. Gli utenti dovranno comunque fare riferimento alle informazioni contenute nel messaggio EDI (Despatch Advice DESADV).

Figura 27

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Unit logistica eterogenea non-standard

Figura 28

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Lidentificazione di un luogo o di una sede aziendale


Il Global Location Number (GS1 GLN) consente l'identificazione univoca e inequivocabile di unit operative (entit fisiche, funzionali o legali) con la struttura numerica standard a 13 cifre. Si usa per ottimizzare il flusso delle merci e delle informazioni tra i partner commerciali. Ciascuna azienda od organizzazione, gi titolare di un prefisso aziendale GS1, pu assegnare alle proprie entit fisiche/legali/funzionali i GS1 GLN, creando i codici allo stesso modo in cui crea i GTIN.
TIPO REFERENZA Prefisso aziendale GS1 (assegnato da Indicod-Ecr) Sede Centrale Magazzino Reparto Amministrazione Reparto Finanza GLN Numero GLN (gestito dallazienda) Cifra di controllo

803208900 803208900 803208900 803208900

000 001 002 003

0 7 4 1

Figura 29 Identiificazione di entit fisiche e legali con GLN

Il GLN pu essere rappresentato soltanto tramite codice a barre GS1-128 (es. sulletichetta logistica).

PDV

80 3208900 001 7

PDV

CE.DI.
80 3208900 005 0

PDV

80 3208900 004 8

80 3208900 002 4

PDV

80 3208900 003 1
Figura 30 Azienda della distribuzione identifica i PDV e CE.DI con GLN

Si assegnano differenti codici di unit operative perch si tratta di diverse funzioni svolte nello stesso luogo fisico.
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REPARTO AMMINISTRAZIONE REPARTO FINANZA

80 3208900 004 8

80 3208900 005 5

REPARTO VENDITE
Figura 31 Azienda della produzione identifica le proprie entit funzionali

80 3208900 006 2

A ciascun indirizzo, a ciascuna funzione che occorre distinguere, si deve attribuire un GLN diverso. E' responsabilit dell'azienda che utilizza i GS1 GLN, tenere informati i partner commerciali di tutti i GLN emessi e dei dettagli corrispondenti.

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APPENDICE Algoritmo per il calcolo della cifra di controllo di un GTIN


Nella tabella sotto viene illustrato il procedimento del calcolo della cifra di controllo: Posizione Numero senza cifra di controllo 1) Moltiplica per 2) Somma i risultati Somma N1 N2 N3 N4 N5 N6 N7 N8 N9 N10 N11 N12 = 56 N13

8 x 1 = 8

0 x 3 = 0

3 x 1 = 3

2 x 3 = 6

0 x 1 = 0

8 x 3 =

9 x 1 =

0 x 3 = 0

0 x 1 = 0

0 x 3 = 0

0 x 1 = 0

2 x 3 = 6

24 9

3) Sottrai la somma dal multiplo di 10 pi vicino uguale o pi alto: 60- 56 = 4 (check digit) Numero con cifra di controllo
Figura 32

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APPENDICE - Calibri EAN-13 e EAN-8

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APPENDICE Considerazioni sui processi di stampa


La dimensione minima (magnification) e il corretto Bar Width Reduction (BWR) per un codice a barre varia a seconda del processo di stampa e da stampante a stampante. Lazienda che stampa il codice a barre stabilisce la dimensione minima (magnification) e BWR per ottenere risultati di qualit accettabili e ripetibili. Raccomandazioni Ingrandimento (x-dimension) 100% (0,33mm) 100% (0,33mm) 48,7% (0,495 mm) 100% (1,016 mm) 48,7% (0,495 mm) Larghezza margine necessaria su ogni lato6 6 mm (sinistra), 4,5 mm (destra) 4,5 mm 7 mm 12 mm 7 mm Spazio necessario (l x a) 42 mm x 26 mm 31 mm x 22 mm 75 mm x 49 mm 160 mm x 49 mm 103 mm x 40 mm

Codice a barre EAN-13 EAN-8 ITF-14 su etichetta ITF-14 su cartone GS1-128 riportante GTIN ed una data sulletichetta GS1-128 riportante GTIN, peso netto e una data sulletichetta
Figura 33

48,7% (0,495 mm)

7 mm

131 mm x 40 mm

La stampante Il metodo consigliato per stampare le etichette il trasferimento termico. La stampa eseguita in termico diretto sconsigliata in quanto fornisce un valore di contrasto di stampa basso, di conseguenza il valore Overall Grade del barcode viene fortemente influenzato.
6

Le dimensioni riportate sono state arrotondate e maggiorate di 2mm per assicurare che margini siano adeguati. EAN-13 UPC-A EAN-8 UPC-E ITF-14 etichetta ITF-14 cartone GS1-128 11X - 7X 9X - 9X 7X - 7X = 2.31mm (+2) = 4.5mm 9X - 7X 10x - 10x = 4.95 mm (+2) = 7mm 10x - 10x = 10.16 mm (+2) = 12mm 10x - 10x = 4.95 mm (+2) = 7mm

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Anche la stampa eseguita da una stampante laser o da una inkjet pu dare un grado di valutazione generale del codice inferiore a quello che si otterrebbe con una stampante a trasferimento termico, in dettaglio questi due metodi di stampa influiscono soprattutto sulla dimensione delle barre e degli spazi e non garantiscono un corretto riempimento delle barre.

Alcune raccomandazioni per la stampa: Flessografia EAN GS1-128 ITF-14


Figura 34

Stampa Offset

Trasferimento Termico

Laser

Marcatura Diretta

I materiali di consumo La qualit dei materiali utilizzati, carta e inchiostro, influisce sulla qualit di stampa del codice a barre: la massima precisione si pu ottenere solo con un appropriato abbinamento di ribbon e carta, materiali utilizzabili esclusivamente con una stampante a trasferimento termico.

I colori I colori consigliati per stampare un codice a barre di buona soluzione e conseguente perfetta lettura sono il nero su bianco (ribbon nero su carta bianca). Altre tonalit possono influire sulla corretta decodifica del codice a barre inficiando il valore Overall Grade del barcode.

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Figura 35

La combinazione ottimale dei colori per il codice a barre barre nere su sfondo bianco. Come sempre, per maggior informazioni necessario contattare Indicod-Ecr e consultare le Specifiche Tecniche GS1.

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APPENDICE Formato del testo del codice a barre


Il testo sottostante il codice a barre importante, perch se il codice non leggibile o di qualit scadente, il testo viene usato come back-up. Il carattere OCR-B era originariamente indicato per i simboli EAN. Attualmente le specifiche GS1 permettono qualsiasi carattere della stessa lunghezza, purch sia chiaramente leggibile. Per i dettagli sulle dimensioni consultare le Specifiche Tecniche GS1. Il testo in chiaro per i simboli ITF-14 e GS1-128 deve essere leggibile e di dimensioni proporzionali alla dimensione del codice a barre stesso, come indicato nelle Specifiche Tecniche GS1. Posizionamento del codice in chiaro Dipende dal codice a barre utilizzato. Per i simboli EAN, va posizionato sotto il codice GS1. Per ITF-14 e GS1-128 il testo pu essere stampato sopra o sotto il codice a barre come evidenziato nelle Specifiche Tecniche GS1. Si possono inserire spazi tra il testo ed il carattere? Si, nei simboli EAN non sono previsti spazi. Diverse aziende indicano spazi tra ITF-14 e GS1-128. Questo permette che il testo sia pi semplice da leggere. Lo spazio nella lettura in chiaro non porta problemi, non deve comunque essere codificato nellITF-14 o GS1-128.

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APPENDICE Servizio verifica GS1


La verifica il processo di comparazione tra un codice a barre letto ed un set di specifiche di costruzione dello stesso. Un codice a barre non leggibile od errato pu causare gravi danni economici alle aziende che lo utilizzano: blocco dei processi aziendali, interventi manuali, errori nei processi di spedizione, ecc. Per garantire la leggibilit di un codice a barre indispensabile che la sua produzione sia effettuata nel rispetto degli standard di codifica GS1 e degli standard ISO per la qualit della stampa. Attualmente esistono due sistemi di verifica dei codici a barre. Il sistema tradizionale ormai in disuso, analizza i codici stampati basandosi sulle tolleranze di costruzione: dimensioni barre/spazio contrasto di stampa

Verificare la correttezza costruttiva degli elementi del bar code unitamente allanalisi del contrasto di stampa la condizione minima che si richiede, ad esempio ad uno stampatore esterno, responsabile in generale dellimpatto stampato nonch del bar code. Il secondo nuovo sistema definito dallAmerican National Standard Institute (ANSI) valuta oltre il rispetto delle dimensioni anche il grado di leggibilit globale del codice. Il grado di leggibilit globale la somma di diversi fattori che contribuiscono alla possibilit di un lettore di catturare con immediatezza i dati barcode o di avere difficolt nella interpretazione del codice. I fattori definiti dallANSI e dalla ISO sono: riferimento di decodifica (corrispondenza logica di costruzione) decodificabilit (questo valore legato agli errori di spessore degli elementi) contrasto del codice a barre (valore condizionato dai colori o dalla opacit o riflessione dei supporti) contrasto del bordo (differenza del contrasto del margine fra zona spazio e zona barra; questo valore alterato non permette la decodifica) modulazione (qualit del segnale analogico legato al contasto di stampa) difetti (le irregolarit presenti negli elementi barra-spazio o nella zona di rispetto)

Al termine dellanalisi i codici vengono definiti per gradi 4 (A), 3 (B), 2 (C), 1 (D), 0 (F). In sintesi: Grado A (4) codice di alta leggibilit Grado B (3) codice di medio-alta leggibilit Grado C (2) codice di medio-bassa leggibilit Grado D (1) codice di bassa leggibilit Grado F (0) codice con alto rischio di non decodificabilit.

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Raccomandiamo a tutti gli utilizzatori di codice a barre di controllare la qualit di stampa dei codici, nonch di misurarne la leggibilit, per garantire a se stessi ed agli altri ulitizzatori, la maggior efficienza dei propri sistemi, basati sullidentificazione automatica. Indicod-Ecr mette a dispszione di tutte le aziende associate un servizio di verifica sulletichetta logistica e sulla codifica degli imballi. Per maggior informazioni sul servizio consulta: http://www.indicod-ecr.it/prodottiservizi/index.php?id=50

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APPENDICE Errori frequenti nella stampa del codice

I margini del codice a barre sono insufficienti e non consentono una corretta lettura scanner.

I codici a barre sono stati troncati. Non stata rispettata laltezza standard richiesta dalle specifiche GS1.

Mancano alcune barre del codice oppure il codice attraversato da una linea bianca orizzontale dovuta ad un difetto della stampante.

La scelta di una combinazione di colori errata (es. barre rosse o arancioni su sfondo chiaro o linversione dei colori con barre bianche su sfondo scuro) non consente la lettura del codice a barre tramite scanner.

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I materiali utilizzati sono trasparenti o semitrasparenti, come vetro o plastica, nella speranza che il contenuto del prodotto offra uno sfondo adatto alle barre (contrasto sufficiente tra barre e spazi). Il rischio di non leggibilit altissimo.

I codici a barre stampati risultano o troppo grandi o troppo piccoli.

Stampa non corretta delle barre che risultano essere o troppo strette o troppo larghe (non conformi alle specifiche GS1).

Posizionamento errato delletichetta. Troppo vicina agli angoli o avvolta intorno al prodotto.

Etichetta parzialmente scollata o piegata.

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E erroneamente visibile, oltre al codice della confezione, anche il codice a barre della singola unit consumatore.

Se il codice a barre stampato sulla pellicola destinata ad avvolgere la confezione facilmente soggetto a subire strappi ed altre alterazioni.

Oscuramento del codice a barre. Il codice a barre non perfettamente visibile.

Codice a barre stampato verticalmente

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Codice a barre stampato troppo vicino al bordo delletichetta.

Stesso GTIN su differenti linee di prodotti.

Stampa del codice a barre su confezioni o su unetichetta che pu poi essere distorta.

Materiale di stampa di bassa qualit risulta in un codice a barre di scarsa qualit (es. inchiostro che si espande, la comparsa di vuoti nel codice). Inoltre un colore pi scuro del materiale risulta in un contrasto di stampa insufficiente.

Luso di superfici in metallo come sfondo per la stampa del codice a barre pu creare problemi di riflettanza e contrasto di stampa.

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APPENDICE - Glossario
TERMINOLOGIA (AI) Application Identifier SIGNIFICATO Prefissi che contraddistinguono il significato del campo dati che li segue. Constano di due, tre o quatto cifre e nel codice GS1-128 sono identificati dal numero nella parentesi tonda. Insieme di caratteri alfabetici (lettere), numeri e altri caratteri come i segni di interpunzione, utilizzato per indicare il numero di caratteri permessi nel codice a barre GS1-128. Il codice proprietario del marchio assegnato da Indicod-Ecr ai suoi associati. Esso, accompagnato dal prefisso nazionale GS1, identifica il proprietario del marchio (indipendentemente dal paese in cui localizzato o dallo stabilimento di produzione) senza possibilit di equivoci nel contesto internazionale. La rappresentazione di diverse serie di elementi in un unico codice a barre. La differenza nel coefficiente di riflessione fra i moduli chiari e quelli scuri di larghezza uniforme. Avviso di spedizione: messaggio EANCOM che fornisce informazioni circa la spedizione delle merci (quantit, tempistica di consegna, ecc.) alle condizioni concordate tra i partner. Codice a barre che consente la codifica del GTIN-8 nel sistema GS1. Codice a barre che consente la codifica del GTIN-13 nel sistema GS1. Vedi GS1 GLN Organizzazione di codifica che gestisce il sistema GS1. Codice a barre del sistema GS1. Algoritmo che ha la funzione di verificare che il codice stesso sia composto correttamente. Lo standard internazionale per l'EDI di GS1, conforme allo standard fornito dall'UN/EDIFACT. Lo standard internazionale per lEDI di GS1, conforme allo standard fornito dallUN/EDIFACT. Electronic Data Interchange lo scambio di dati strutturati nei formati standard mediante mezzi elettronici tra applicazioni informatiche. Come "scambio fra i sistemi informativi di aziende diverse attraverso una rete di telecomunicazioni di documenti commerciali strutturati secondo standard concordati", lEDI sostituisce i tradizionali sistemi cartacei per gli ordini d'acquisto, fatture, ordini di pagamento, bolle di consegna, ecc., con una conseguente riduzione dei costi ed un aumento dellefficienza, legati ai processi aziendali, eliminando controlli e verifiche manuali per tutte le transazioni commerciali. Per lo scambio di documenti ci si pu servire di reti private dedicate fornite da VAN (Value Added Network) o di Internet (in questultimo caso si parla di Web-Edi o Lite-Edi). Il Global Location Number - GLN - permette lidentificazione univoca ed inequivocabile di entit: - Legali quali societ, banche, spedizionieri, ecc. - Funzionali ovvero dipartimenti specifici allinterno di entit legali (quali per esempio lufficio amministrazione)

Alfanumerico (an)

Codice proprietario del marchio

Concatenazione Contrasto DESADV

EAN-8 EAN-13 GLN GS1 GS1-128 GS1 Check Digit GS1 EANCOM GS1 EDI

GS1 GLN

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- Fisiche ovvero locali specifici allinterno delledificio (per esempio il magazzino) destinatarie di merci o informazioni. Abbreviazione di numero sequenziale del collo. GS1 SSCC Un carattere > o < stampato nel campo in chiaro del codice a barre Indicatore di margine con la punta allineata al bordo esterno del margine. Le diverse dimensioni dei simboli a barre, rappresentate in Ingrandimento percentuale o in un decimale equivalente della dimensione nominale. International Standard Organization. Organizzazione fondata nel ISO 1946 con sede a Ginevra il cui compito di stabilire, controllare, uniformare gli standard internazionali di misura e progettazione nel campo scientifico, industriale e commerciale. Tutti gli Istituti nazionali degli standard sono membri ISO (in Italia, UNI). Interleaved two of five: codice a barre del sistema GS1. ITF-14 Informazioni leggibili in chiaro, quali lettere e numeri e non sotto forma Lettura in chiaro di codici a barre. Manuale Specifiche Tecniche Linee guida che illustrano luso degli standard del sistema GS1 per i codici a barre e le chiavi di identificazione. GS1 Uno spazio chiaro, che non contiene segni leggibili dalla macchina, Margine che precede il carattere start di un codice a barre e segue il carattere stop. Una serie di molteplici informazioni derivanti da dati scansiti e Messaggio elettronico assemblati, al fine di una validazione e un trattamento univoco da parte delle applicazioni interne. Misure che indicano le dimensioni esterne, il peso totale o il volume Misure logistiche inclusivo del materiale d'imballaggio di una unit logistica. Numero di identificazione Numeri globali univoci utilizzati per accedere alle informazioni relative a ci che identificano (unit commerciale, luoghi e funzioni, ecc.). Le GS1/Codici GS1 chiavi di identificazione GS1 sono GTIN, GLN e SSCC e sono costituite partendo dal prefisso aziendale GS1. Numero sequenziale del collo Identificazione di una unit logistica che utilizza la struttura numerica standard a 18 cifre, destinata a contrassegnare individualmente le (SSCC) unit logistiche. Organizzazione nazionale membro del GS1 che coordina a livello Organizzazione Membro nazionale la diffusione e la corretta implementazione del sistema GS1 GS1. Organizzazioni Nazionali di Membri di GS1 responsabili della diffusione e corretta applicazione del sistema GS1 nei propri Paesi. Indicod-Ecr lassociazione Codifica nazionale italiana. Si riferisce in particolare alla barriera casse dei supermercati dove i POS simboli a barre EAN sono letti dallo scanner. E preassegnato da GS1 alle organizzazioni nazionali di codifica. I Prefisso nazionale prefissi di pertinenza di Indicod-Ecr sono quelli che vanno da 800 a GS1/Prefisso GS1 839. Il prefisso aziendale GS1 costituito dal prefisso nazionale GS1 e dal Prefisso aziendale GS1 Codice Proprietario del Marchio. Articoli prodotti sempre nella stessa forma predefinita (tipo, Prodotti a peso fisso dimensione, peso, contenuti, design, ecc.).

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Prodotti a peso variabile Proprietario del Marchio

Referenza

Scanner Servizio verifica codice a barre GS1 Sistema GS1 Soluzioni GS1

Substrato Troncamento

Unit consumatore Unit imballo

Unit logistica

Prodotti che per loro natura possono variare nel peso/dimensione. Il proprietario del marchio il responsabile per lapplicazione del codice quindi chi effettivamente immette sul mercato un prodotto con il proprio nome o marchio e ne stabilisca quindi la confezione e letichettatura (vedi parte I Capitolo 1). Identifica univocamente una specifica variante di prodotto che si differenzia in termini di formato, dimensione, colore, taglia, ecc.: il massimo livello di dettaglio di prodotto utilizzato nella gestione operativa. Strumento elettronico per la lettura di codici a barre e loro conversione in segnali elettronici comprensibili da un computer. La verifica della qualit di stampa consiste nella lettura del codice a barre con il verificatore, uno strumento di precisione che misura il codice a barre per determinare la leggibilit tramite scanner. Linsieme delle specifiche degli standard e delle linee guida sviluppate e gestite da GS1. E linsieme di sistemi integrati e riconosciuti a livello internazionale, basato sugli standard GS1 (per i codici a barre, messaggistica elettronica, sincronizzazione delle informazioni anagrafiche e RFID). Il materiale su cui stampato un codice a barre. Stampa di un codice con un'altezza minore rispetto alla minima raccomandata dalle specifiche, il che pu rendere il codice difficile da leggere. L'unit consumatore definita come l'unit pi elementare sotto la quale il prodotto preposto al consumatore per il suo acquisto. Raggruppamento di molteplici unit consumatore (a peso fisso o peso variabile) impiegato per la spedizione dal produttore al distributore, ed adeguato al trasporto, all'immagazzinaggio, ecc. Unit dal contenuto omogeneo o misto creata per il trasporto e/o l'immagazzinamento delle merci lungo la filiera. Ogni singola unit logistica pu essere identificata univocamente in tutto il mondo assegnandole un numero sequenziale.

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Nonostante gli sforzi per assicurare che gli standard del sistema GS1, contenuti in questo documento, siano corretti, Indicod-Ecr declina ogni responsabilit, diretta e indiretta, nei confronti degli utenti e in generale di qualsiasi terzo, per eventuali imprecisioni, errori, omissioni, danni derivanti dai suddetti contenuti. Il documento potrebbe subire delle modifiche a causa dellevoluzione della tecnologia e degli standard GS1 o di nuove norme di legge.

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