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Editori contro decreto Profumo: sbagliati modi di diffusione e-book tmnews.it Progetto Gutenberg - Wikipedia it.wikipedia.org Michael Hart - Wikipedia it.wikipedia.org Cory Doctorow[1] it.scribd.com

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Ricorso al Tar: no ad adozione forzata testi digitali e abbattimento tetti di spesa 20%-30% gi

dallanno 2014-2015

Roma, 27 mag. (TMNews) - Gli editori italiani ricorrono contro il decreto Profumo. Non ricorriamo contro i libri digitali - ha spiegato il presidente del Gruppo educativo dellAssociazione

italiana editori, Giorgio Palumbo - ma contro i tempi e i modi di realizzarne la diffusione, che sono in contrasto rispetto alla legge votata dal Parlamento e non tengono conto delle carenze infrastrutturali della scuole.Due in particolare gli argomenti attaccati dagli editori nel ricorso al Tar rispetto al provvedimento ministeriale: ladozione forzata di testi digitali imposta dal decreto per le classi capiciclo (la prima classe della scuola primaria e secondaria) e, in secondo luogo, labbattimento previsto dei tetti di spesa del 20%-30% gi dallanno 20142015.Il decreto Profumo - ha aggiunto Palumbo - ha introdotto una nuova adozione digitale forzata a dispetto delle

autonomie delle scuole e delle stesse capacit tecniche di scuole, insegnanti e alunni ad essere pronti gi per lanno 2014-2015. Costringer noi editori ad annullare i nostri investimenti e a macerare i nostri magazzini, costituiti in base alla legge dei blocchi delle adozioni e calcolati secondo le ragionevoli aspettative del graduale passaggio al digitale, cos come definito dal testo della legge votato in Parlamento.In secondo luogo - ha proseguito Palumbo - il decreto Profumo andato in modo irragionevole, senza alcuna istruttoria sui costi reali di produzione che supportasse la decisione, ad abbattere i tetti di spesa per tutte le classi delle scuole

secondarie del 20-30% gi dallanno 2014/2015. Lex ministro si basato sul falso presupposto che il passaggio al digitale comportasse un abbattimento dei costi di produzione, indimostrato peraltro. Al contrario esso richiede altre professionalit e altri costi e sconta unIva di 17 punti percentuali (forse da luglio di 18) in pi rispetto ai libri di carta. Il danno per noi e per tutta la filiera ancora maggiore se si considera che dobbiamo stare in questi tetti di spesa non solo per i nuovi libri digitali ma anche per tutti gli altri gi in utilizzo.Per tutti questi motivi - ha concluso Palumbo - il decreto Profumo viola i diritti patrimoniali di autori ed editori, espressamente tutelati dalla

legge, creando al tempo stesso un danno di sistema a tutta la filiera - si pensi a stampatori, cartai, promotori, ma anche agli stessi autori - peraltro in modo arbitrario e giuridicamente illogico. Il decreto, oltretutto, non favorisce alcun risparmio per le famiglie, a maggior ragione se si considera che in base alla filosofia del decreto Profumo il risparmio sui contenuti dovrebbe essere da loro investito in tablet e device. Auspichiamo per questo che il ricorso venga accolto: nel frattempo ci ritroviamo a gestire questo momento davvero con estrema difficolt. Int6

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Progetto Gutenberg - Wikipedia it.wikipedia.org Project Gutenberg, noto anche con l'acronimo PG e in Italia come Progetto Gutenberg, un'iniziativa avviata da Michael Hart nel 1971[1] con l'obiettivo di costituire una biblioteca di versioni elettroniche liberamente riproducibili di libri stampati, oggi chiamati eBook. Il progetto Gutenberg la pi antica iniziativa del settore. I testi disponibili in questa biblioteca libera sono per la maggior parte di pubblico dominio, o in quanto mai coperti da diritto d'autore o da copyright, o in quanto decaduti questi

vincoli. Sono disponibili anche alcuni testi coperti da copyright ma che hanno ottenuto dagli autori il permesso alla nuova forma di pubblicazione. Il progetto prende il nome dal pioniere tedesco della stampa a caratteri mobili del XV secoloJohannes Gutenberg. Negli ultimi anni il Progetto ha potuto avvalersi di Internet e nel luglio 2012 vantava nella propria collezione oltre 40.000 libri[2].

Il Progetto Gutenberg si concentra principalmente sulle opere letterarie storicamente pi significative e su opere di riferimento. Lo slogan del progetto "rompere le barriere dell'ignoranza e dell'analfabetismo"; la sua scelta vuole manifestare che il progetto spera di continuare l'opera di diffusione pubblica dell'alfabetizzazione e dell'apprezzamento dell'eredit

letteraria che le biblioteche pubbliche hanno svolto nella prima parte del XX secolo. Quando risulta possibile, i testi sono resi disponibili da Gutenberg nel formato testuale plain (non formattato) ASCII. Sono resi disponibili anche testi in altri formati, quando sono proposti dai volontari. Da anni si discute se usare qualche genere di linguaggio XML, ma in questa direzione i progressi sono lenti. I formati proprietari che non sono agevolmente editabili, come PDF, in generale non sono giudicati in piena sintonia con gli scopi del Progetto Gutenberg, anche se alcuni di questi file sono stati inseriti nella collezione.

La maggior parte dei testi rilasciati dal Progetto Gutenberg sono in lingua inglese, ma ora sottocollezioni significative riguardano il tedesco, il francese, l'italiano, lo spagnolo, l'olandese, il finlandese e il cinese; pochi altri riguardano altre lingue. Tutti i testi del Progetto Gutenberg possono essere ottenuti e ridistribuiti gratuitamente: l'unica restrizione che il testo rimanga inalterato, e che comprenda l'intestazione del Progetto Gutenberg; quando viene ridistribuito un testo modificato non deve essere etichettato come testo Gutenberg. Il progetto tuttora attivo ed il lavoro di pubblicazione quasi interamente svolto

da volontari. Chiunque pu diventare proofreader apponendo la sua firma al sito di Distributed Proofreaders; l'attivit volontaria si esplica esaminando una pagina per volta.

Nel 1971 Michael Hart frequentava l'Universit dell'Illinois. Hart ebbe accesso a un mainframeXerox Sigma V,

nel laboratorio di Ricerca dei Materiali, grazie alla sua amicizia con alcuni operatori. Gli fu assegnata un'utenza con tempo di utilizzo della CPU virtualmente illimitato; da questa utenza, stato stimato, fu sfruttata potenza di calcolo per un valore variabile tra i 100.000 e i 100.000.000 di dollari.[3] Hart non sarebbe mai stato in grado di utilizzare cos tanta potenza di calcolo, per cui volle "sdebitarsi" per questo regalo, e pens a qualcosa che potesse valere altrettanto. Il caso volle che quel particolare computer fosse uno dei 15 nodi della rete che in seguito divenne Internet. Hart credeva che i computer un giorno

sarebbero diventati accessibili al grande pubblico, e decise di rendere disponibili delle opere di letteratura in forma elettronica. In quel momento aveva una copia della Dichiarazione di indipendenza degli Stati Uniti nello zainetto, che divent il primo libro elettronico del Progetto Gutenberg. Quando l'Universit dell'Illinois smise di ospitare il progetto Gutenberg, verso la met degli anni novanta, Hart lo trasfer al Benedectine College dell'Illinois. Pi tardi ottenne un accordo simile con la Carnegie Mellon University, che accett di gestire gli aspetti finanziari del progetto. Bisogner aspettare fino al 2000 perch il Progetto

Gutenberg diventi un'entit organizzata e legalmente riconosciuta, e oggi un'organizzazione senza scopo di lucro, registrata nello stato del Mississippi, con un accordo con il fisco statunitense per rendere deducibili donazioni ad esso indirizzate.[4] Dagli inizi del Progetto i tempi richiesti per digitalizzare un libro si sono ridotti vistosamente. In genere i libri non sono dattiloscritti, ma piuttosto sono convertiti in forma digitale con l'aiuto di software per il riconoscimento ottico dei caratteri, OCR.[5] Anche con questi progressi tuttavia i testi ottenuti devono essere ancora sottoposti ad attente revisioni e riedizioni prima di poter essere inseriti nella collezione.

Pietro Di Miceli, un volontario italiano, ha sviluppato e gestito il primo sito web del progetto ed ha avviato lo sviluppo del catalogo in-line dei testi. Nei dieci anni di gestione (1994-2004) il sito ha vinto numerosi premi che hanno contribuito a incrementarne la popolarit.[6] Project Gutenberg of Australia un progetto fratello ufficiale di PG. Mentre il sito Gutenberg primario fa riferimento alla legge statunitense sul copyright e specialmente al Sonny Bono Copyright Term Extension Act che in alcuni casi ha esteso retroattivamente la durata del copyright a 95 anni, PG Australia produce e-testi in accordo con la legge

australiana sul copyright, che differisce dalla legge statunitense nella definizione delle opere che rientrano nel pubblico dominio. Quindi il PG Australia in grado di produrre e rendere disponibili e-testi che sarebbero illegali per il Progetto Gutenberg negli USA, mentre alcuni testi che rientrano nel PG USA non possono essere accolti nel PG australiano. PG Australia inoltre si focalizza sulla digitazione di materiale australiano. Tuttavia in seguito ai negoziati per un rinnovato accordo di libero commercio fra USA e Australia, la disponibilit dei testi di dominio pubblico solo per PG Australia non potr continuare, a causa delle modifiche sul copyright incluse

nell'accordo. PG-EU un nuovo progetto fratello che opera nel rispetto della legge sul copyright dell'Unione Europea. Uno dei suoi obiettivi la inclusione nel progetto del maggior numero possibile di lingue. Esso si basa su Unicode per assicurare che tutti gli alfabeti possano essere rappresentati facilmente e correttamente. Aozora Bunko un progetto simile avviato nel Giappone; esso si propone di digitalizzare testi non coperti dal copyright secondo la legge giapponese sul copyright e di distribuirli gratuitamente. La gran parte dei testi resi

disponibili fanno parte della letteratura giapponese o sono traduzioni di opere della letteratura inglese. Project Runeberg un progetto simile per i testi nei linguaggi nordici iniziato nel 1992. Project Ben-Yehuda porta su Internet testi ebraici di dominio pubblico, stato ispirato dal Progetto Gutenberg ed iniziato nel 1999. Un progetto del National Yiddish Book Center di Amherst (Massachusetts) sta cercando di produrre versioni digitali dell'intera collezione dei libri Yiddish. Nel 2000Charles Franks ha fondato Distributed Proofreaders, organismo che

opera per consentire la correzione di bozze dei testi scannerizzati come attivit distribuita tra molti volontari tramite Internet. Per rendere questo possibile, i volontari scannerizzano i libri ed applicano loro procedure di OCR, riconoscimento ottico dei caratteri; quindi collocano i loro risultati su un sito Web perch altri volontari correttori di bozze li controllino. Ogni libro passa attraverso due attivit di correzione. Con migliaia di volontari, ciascuno dei quali pu operare sopra poche o molte pagine, un libro di mole ragionevole pu essere controllato in alcune ore. Altri volontari post-processano i libri e li pubblicano sul sito del Progetto Gutenberg. Dal

2011 attivo il portale dei proofreaders italiani, denominato DP-IT. Il Million Book Project ha come fine la digitalizzazione di un milione di libri di pubblico dominio entro il 2005. Per riuscire a elaborare un cos grande insieme di libri in un cos breve lasso di tempo, esso in generale evita il lungo processo di trascrizione e registra i libri come file immagine compressi. Wikisource il progetto Wikimedia che si occupa della digitalizzazione e la trascrizione di documenti, testi e libri di pubblico dominio. Nacque nel 2003 con il nome di Project Sourceberg, proprio in analogia con il Progetto Gutenberg.

Ad oggi conta quasi 100.000 testi nelle varie lingue. Un sottoprogetto del Progetto Gutenberg lavora per la digitalizzazione degli spartiti musicali. Il Mutopia project cerca di fare per la musica quello che il Progetto Gutenberg fa per le opere letterarie. Per una visione pi comprensiva degli sforzi per le biblioteche digitali vedi l'elenco dei progetti di biblioteche digitali. Vedi anche contenuto aperto. In Italia una iniziativa similare portata

avanti dall'associazione Liber Liber con il Progetto Manuzio (dedicato al tipografo ed editore Aldo Manuzio). it.wikipedia.org

Michael Hart - Wikipedia it.wikipedia.org

Michael Hart (all'anagrafe Michael Stern Hart) (Tacoma, 8 marzo1947 Urbana, 6 settembre2011) stato un informatico, scrittore e attivistastatunitense, fondatore del Project Gutenberg, ideato per rendere

gratuitamente disponibili testi elettronici liberi da copyright o espressamente concessi per la libera distribuzione attraverso la rete Internet. Almeno una versione di ogni e-book distribuito dal progetto disponibile in testo semplice, tale da poter essere visualizzato potenzialmente su qualsiasi computer. considerato anche l'inventore del primo concetto di e-book. La maggior parte dei primi testi diffusi dal progetto furono scritti interamente dallo stesso Hart. Attualmente i testi sono prodotti dai molti volontari (di solito a partire da scansioni degli originali cartacei) che aderiscono al Progetto Gutenberg.

Il padre di Michael Hart era un contabile, e la madre, gi impiegata come analista crittografa durante la seconda guerra mondiale, era dirigente commerciale presso una rivendita. Nel 1958 la sua famiglia si trasfer ad Urbana nell'Illinois, ove i genitori trovarono impiego come professori di liceo, in studi shakespeariani il padre, e in matematica, la madre. Hart si iscrisse all'Universit dell'Illinois, conseguendo il baccalaureato in soli due anni[1]. Segu quindi i corsi superiori, senza tuttavia completarli. Durante la sua frequenza presso l'universit, il locale centro di elaborazione dati concesse ad Hart un

accesso: il miglior amico del fratello di Hart era l'operatore del mainframe centrale[2]. Sebbene all'epoca i computer fossero essenzialmente dedicati all'elaborazione di dati, Hart, consapevole del fatto che il centro era connesso ad una rete informatica (parte della quale sarebbe poi divenuta Internet), intu le potenzialit offerte dal sistema cui aveva accesso non solo per l'elaborazione, ma anche per la distribuzione di informazioni. Hart ricordava che, dopo la creazione del suo accesso al sistema il 4 luglio del 1971, egli aveva immediatamente iniziato a tentare di capire come meglio

sfruttarlo. Presa tra le mani una copia cartacea della dichiarazione di indipendenza degli Stati Uniti, distribuita gratuitamente presso un negozio di alimentari ove s'era fermato tornando a casa quella sera stessa, dopo aver assistito al tradizionale spettacolo pirotecnico in occasione dell'anniversario dell'indipendenza degli Stati Uniti, inizi subito a copiarne il testo con una macchina teletype, ma non fu in grado di inviarne una copia via email. Pertanto, onde evitare un possibile errore di sistema con conseguente blocco del medesimo, rese la copia scaricabile via rete come file a s stante.

Questo fu l'inizio del Progetto. Hart inizi quindi a rendere disponibili testi classici come le opere di Omero, di Shakespeare e Mark Twain e la Bibbia. Sino al 1987 aveva, da solo, prodotto e distribuito in tal modo 313 testi. In quell'anno, grazie all'assistenza di un gruppo di utenti PC dell'Universit dell'Illinois e di Mark Zinzow, un programmatore che vi operava, Hart raccolse un primo gruppo di assistenti volontari grazie all'aiuto dei quali nacque la prima vera e propria infrastruttura del progetto, che si dot di siti mirror e di mailing list per il coordinamento e l'annuncio delle nuove edizioni disponibili. Grazie a tali

sviluppi, la curva di crescita della produzione di testi del progetto prese a crescere sensibilmente. Gli intenti del progetto dichiarati da Hart in tale fase furono: "Incoraggiare la creazione e la distribuzione degli eBook" "Aiutare ad abbattere le sbarre dell'ignoranza e della illetteratura" "Donare quanti pi possibili eBook al maggior numero possibile di persone"[2] Hart fu anche un autore e le sue opere sono gratuitamente distribuite attraverso il server del Progetto Gutenberg. Era inoltre membro del progetto RepRap,

che si pone l'obbiettivo di creare macchine autoreplicanti.[3] morto il 6 settembre 2011, nella sua casa di Urbana, Illinois, all'et di 64 anni.[4] it.wikipedia.org

Cory Doctorow[1] it.scribd.com Does that email address look wrong? Try again with a different email. it.scribd.com Archive All Download Newest

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