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Esame fisico
Esami durgenza
DECISIONE CLINICA
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Processo diagnost ico del pazient e con pat ologie di pert inenza emat ologica
Anamnesi
Esame obiet t ivo Laborat orio di base Conoscenza della present azione clinica delle malat t ie emat ologiche
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Processo diagnost ico del pazient e con pat ologie di pert inenza emat ologica
Anamnesi recent e (1)
1. Febbre, dimagrament o, anoressia, sudorazione not t urna 2. Ridot t a capacit di esercizio, dispnea 3. St omat it i ricorrent i, inf ezioni ricorrent i 4. Emorragie spont anee o provocat e 5. Sensazione di ingombro addominale sint omi neurologici (parest esie, f ino alle paresi/ plegie)
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Processo diagnost ico del pazient e con pat ologie di pert inenza emat ologica
Anamnesi (2)
Part icolare import anza rivest e una st oria pregressa o at t uale di: 1. Assunzione di f armaci 2. Allergie 3. Trasf usione di sangue 4. Tabagismo 5. Et ilismo 6. Viaggi in zone a rischio
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Processo diagnost ico del pazient e con pat ologie di pert inenza emat ologica Anamnesi
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Processo diagnost ico del pazient e con pat ologie di pert inenza emat ologica
Esame obiet t ivo 1. Cut e: pallore, cianosi, it t ero, pet ecchie, ecchimosi, noduli, t eleangect asie, lesioni da grat t ament o 2. Occhi: pallore o it t ero delle congiunt ive, emorragie ret iniche, essudat i ret inici, ect asia dei vasi ret inici 3. Cavo orale: st omat it i, ulcerazioni necrot iche, porpora, bolle emorragiche 4. St azioni linf onodali: adenomegalie e loro carat t erist iche 5. Torace: versament i pleurici, f ocolai inf et t ivi, dolore alla pressione dello st erno o delle cost ole
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Anamnesi
Esame obiet t ivo
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La raccolt a della st oria clinica va eseguit a seguendo lo schema orient at ivo riport at o nella t abella
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Cosa valuta? Linterazione delle piastrine con la parete vascolare, e la Quando prolungato? In tutti i casi di piastrinopenia e piastrinopatie, in
caso di carenza di alcuni fattori plasmatici (quali il fibrinogeno e il vWF), essenziali per la normale funzione piastrinica ed in soggetti con alterazione della parete vascolare (sindrome di Ehelers- Danlos, telengectasia emorragica
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Condizioni che possono alt erare il t empo di sanguinament o I l t ipo, la lunghezza la prof ondit dellincisione Lassunzione di f armaci t ra cui lacido acet ilsalicilico (
st at a descrit t a una sindrome di disf unzione piast rinica carat t erizzat a da un t empo esagerat ament e allungat o dopo assunzione di acido acet ilsalicilico ed un t empo di emorragia basale normale) ed alt ri ant inf iammat ori
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Test di primo f ilt ro: f ase vasopiast rinica 2. Cont a delle piast rine.
Il conteggio delle piastrine Non strettamente indispensabile per una prima valutazione dellemostasi purch venga eseguito il tempo di emorragia. Generalmente esiste una correlazione inversa fra il numero di piastrine al di sotto di 100.000/ l e il tempo di emorragia Il cont eggio delle piast rine divent a obbligat orio quando il t empo di emorragia prolungato per stabilire se si tratta di piastrinopenia o di piastrinopatia. E importante ricordare che si possono avere piastrinopenie spurie (o pseudopiastrinopenie) causate dallEDTA, lanticoagulante in cui vengono generalmente raccolti i campioni di sangue per la conta piastrinica. Ci probabilmente dovuto ad immunoglobuline che agglutinano le piastrine quando il Ca chelato.
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Coagulazione e sangue
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aPTT
PT
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Il PTT o aPTT si definisce il tempo (secondi) necessario affinch unaliquota di plasma povero di piastrine coaguli in seguito allaggiunta di un attivatore della fase di contatto, di fosfolipidi (in sostituzione delle piastrine) e di ioni calcio a 37 C: I suoi risultati devono essere espressi come rapporto tra il tempo di coagulazione del plasma in esame e quello di un pool di plasmi normali
Esplora la via int rinseca. E sensibile allazione di ant icoagulant i (inibit ori).
La presenza degli inibitori viene accertata ripetendo il test dopo aver diluito il plasma del paziente 1:1 con plasma esogeno normale
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Considerazioni sul PT
I valori del PT dipendono dal t ipo di reagent i ut ilizzat i e sono pert ant o molt o variabili da sogget t o a sogget t o Per quest o mot ivo st at o st andardizzat o secondo il met odo I NR (I nt ernat ional Normalized Rat io), che met t e in relazione la t romboplast ina ut ilizzat a da uno specif ico laborat orio con un reat t ivo st andard. I n quest o modo lat t ivit di ogni preparazione t romboplast inica pu essere espressa con un valore, denominat o I SI (I nt ernat ional Sensit ivit y I ndex), che la quant if ica in relazione con la preparazione st andard il cui I SI uguale a 1 I n quest o modo il valore di PT corret t o per quest o valore dar un I NR normalizzat o t ra i diversi laborat ori, indipendent ement e dalla preparazione di t romboplast ina ut ilizzat a
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La applicazione pi comune dellI NR nella st andardizzazione della t erapia ant icoagulant e Come si calcola?
ISI
I NR
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vanno ad indagare dei dif et t i pi rari, ma non per quest o meno import ant i Quando vanno eseguit i ? Ogni qualvolt a si in presenza di una st oria clinica posit iva, ma i t est di primo f ilt ro sono normali QUALI TEST SONO PREVI STI ? dosaggio del f at t ore XI I I , della 2 ant iplasmina, del t PA e del PAI , del f at t ore piast rinico 3, del t empo di t rombina ed il t empo di Rept ilase e del vWF
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La vasopressina pu essere utilizzata in terapia nelle carenze lievi del fattore VIII
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La trasformazione del fibrinogeno in fibrina genera frammenti definiti FpA. La conversione della f ibrina in polimeri genera FpB La plasmina in grado di attaccare i polimeri di fibrina (Crosslinked) generando frammenti dalla fibrina definiti D ed il fibrinogeno, generando prodotti di degradazione del fibrinogeno FDP Gli FDP prodotti dalla plasmina hanno attivit anticoagulante, poich inibiascono la polimerizzazione della fibrina e lattivit enzimatica di alcuni enzimi coagulanti, la trombina in modo pi evidente
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La diagnosi di CI D va post a ricordando che il processo da ricondurre ad una esagerat a rispost a a st imoli f isiologici, che causa una massiccia at t ivazione della cascat a coagulat iva e susseguent ement e della f ibrinolisi.
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