La Cronaca

L UNEDI 3 AGOSTO 2009 23

Lo Sport

Cremo ok nella notte del Magico

Sotto gli occhi di Chiorri i grigiorossi superano il turno di Tim Cup
Guidetti e Musetti a segno nel 2-0 rifilato ai dilettanti del Chioggia
G
iovane e spietata. La Cremonese si ri-
presenta così. Senza quell’armamenta-
rio d’anni spacciato per esperienza e
quei chili di troppo scambiati per muscoli che
alla lunga arrugginiscono le ambizioni. Ma con
un breviario di idee in più. Da collaudare fin-
ché lo si vuole, ma pur sempre idee. La mano-
vra sciolta e le geometrie solide arriveranno col
tempo. Al momento basta e avanza quell’inca-
stro perfetto fra cardo e decumano che ci ha
consentito di sbarazzarci del Chioggia con un
risultato all’inglese: 2-0. Se son rose fioriranno,
intanto raccogliamo i frutti di un albero dei de-
sideri che ha tutta l’aria di voler affondare le
radici nel terreno fertile della concretezza. A
proposito di radici. Ieri è tornato allo Zini Al-
viero Chiorri. Il Magico fra il primo e il secon-
do tempo si è concesso una passeggiata sotto la
Sud. Laggiù, in quella porta dove oggi stendia-
mo ricordi appesi come panni ancora freschi di
bucato, Chiorri regalò una delle sue perle: il
gol-lampo al Messina di Paleari. La nuova
Cremonese di Venturato anche per questa ra-
gione nasce sotto una buona stella. A piegare i
ruvidi e onestissimi chiozzotti di Renica ci han-
no pensato Guidetti e Musetti. Un tandem che
l’assonanza non l’ha scritta solo nella desinen-
za dei cognomi. La coppia alla quale deleghia-
mo, per ora molto furtivamente, gran parte
delle nostre fortune ha steso l’intraprendente
Tiozzo con due incursioni in velocità, culmina-
te con la combinazione sinistro-destro a pelo
d’erba. Intorno alle loro segnature però non c’è
la vecchia Cremonese col buco. La mano di
Venturato si vede in modo pesante e preciso.
Diremmo persino pignolo. Squadra corta e
pronta a difendere con dieci uomini dietro la
linea della palla ogni volta che la bisaccia del-
l’esigenza lo richiede, movimenti magari da
collaudare ma dettati da schemi ruminati per
ore nel fresco della Val Pusteria, convinzione
nei propri mezzi. Tutto ciò a dispetto delle as-
senze illustri (Giorgio Bianchi e Viali). I giova-
ni si integrano nel progetto e offrono la marcia
in più. Accanto ai funamboli del gol, applausi a
scena aperta col Chioggia li ha meritati Nizzet-
to, uno che la passata stagione, indossando la
maglia sbagliata nel posto sbagliato, ci mise in
croce due volte su due. Anche Sales e Burrai a
dispetto della carta d’identità hanno mostrato
una discreta personalità.
D’accordo, il mismatch qualitativo fra le due
realtà in campo era piuttosto evidente e anche
in quanto a condizione, al Chioggia davamo la
pariglia. Eppure questa Cremo che sa centrare
l’obiettivo ricorrendo al sale in zucca è un pia-
cevole diversivo rispetto al passato. Ieri, ad
esempio c’era da aprire a mo’ di cocomero
un’avversaria concentrata soprattutto nello svi-
colare guai seri, dunque raggrumata in un faz-
zoletto di metri dalle parti del proprio portiere.
La Cremo ha saputo scardinarla aggirandola
sulle fasce e allungandola nei reparti fino ad al-
largarle le maglie. Poi, colto l’imbarazzo degli
avversari, ha affondato il colpo centralmente.
In rapidità, con scambi lungo l’asse Nizzetto-
Musetti-Guidetti. In difesa si è concesso po-
chissimo. Alberto Bianchi ha diretto con abilità
il reparto, assecondato da uno sfortunato Cre-
monesi (ammonito a causa della pignoleria
dell’arbitro è stato poi costretto ad abbandona-
re per infortunio) e dall’eclettico Rossi, dirotta-
to nelle vesti di centrale a partita in corso. Nel-
le smagliature di una condizione ancora perfet-
tibile gli ospiti sono riusciti ad infilarsi un paio
di volte, impegnando Paoloni con Nodari alla
metà del primo tempo e accarezzando l’incro-
cio dei pali prima del riposo con un sinistro
vellutato di Rizzi. Ma a menare il torrone da
principio alla fine è stata la Cremonese, con
Fietta e Burrai a darsi il cambio in cabina di
regia e Gori a regalare alcuni sprazzi di buon
calcio (ma da lui si pretende maggior conti-
nuità). Rotto il ghiaccio alla mezz’ora, si è pe-
dalato in discesa. Domenica si va a Vicenza,
un’altra tappa importante nel processo di cre-
scita di una squadra ancora tutta da scoprire.
Paolo Loda

TIM CUP - 1° TURNO

RISULTATI PROSSIMO TURNO
Pro Patria-Gela 4-0 Mantova-Pro Patria
Cavese-Varese (dcr) 5-7 Frosinone-Varese
Spal-Como 2-1 Albinoleffe-Spal
Ravenna-Giulianova 3-2 Brescia-Ravenna
Arezzo-Castellarano 2-0 Reggina-Arezzo
Benevento-Prato 3-1 Salernitana-Benevento
Rimini-Vico Equense (dts) 1-2 Cittadella-Padova
Ascoli-Crotone
Pergocrema-Figline 0-1
Lecce-Vico Equense
Taranto-Cosenza 1-3
Torino-Figline
Novara-Pescina 1-0
Grosseto-Cosenza
Ternana-Renate 3-2 Modena-Novara
Cremonese-Chioggia 2-0 Cesena-Ternana
Reggiana-Sansepolcro 4-0 Ancona-(Perugia-Nocerin)
Foggia-Viterbese 3-1 Gallipoli-(Lumezzane-Fano)
R. Marcianise-Alessandria 0-2 Triestina-Foggia
Perugia-Nocerina 5/8 Sassuolo-Alessandria
Lumezzane-Fano 5/8 Piacenza-(Verona-Spezia)
Verona-Spezia oggi Vicenza-Cremonese
Il gol di Guidetti e l’abbraccio fra Guidetti e Musetti (Foto Rastelli) Empoli-Reggiana Alviero Chiorri premiato da Gazzoni e Cortinovis
La Cronaca dello Sport
24
COPPA ITALIA / CREMONESE
Mister Venturato soddisfatto anche se rimarca: “In chiusura qualche sbadataggine”
“Squadra attenta, bene così”
Il tecnico: “Non esistono partite facili, bravi a centrare l’obiettivo”
H
a il sorriso stampato in volto
mister Roberto Venturato
e l’aria di chi ha superato a
pieni voti il primissimo test della sta-
gione. Guai a definirla una prova
dall’esito scontato: “Non è mai par-
tita facile” esordisce il mister con
una sentenza dal sapore boskoviano.
E che il debutto ufficiale allo Zini sia
tutt’altro che una passeggiata lo si
capisce dalle continue indicazioni,
dispensate a più riprese dalla pan-
china, e dall’analisi attenta dei 90’ di
gara nel post-partita. “L’obbiettivo
era passare il turno e proseguire il
cammino di Coppa in casa del Vi-
Si vince all’inglese
Veneti pericolosi solo nel primo tempo
La Cremonese si presenta al de-
butto allo Zini con una punizione di
Burrai di poco alta sopra traversa.
Poco dopo è Nizzetto a cercare la
battuta a rete con una rasoiata di
controbalzo respinta dalla retroguar-
dia granata. Al 24’, l’occasione più
clamorosa per i chiozzotti: Cremo-
nesi non riesce ad anticipare di testa
Nodari che si invola verso la porta
grigiorossa. Bravo Paoloni a deviare
in angolo il tiro da distanza ravvici-
nata dell’ex piceleo. Passato lo spa-
vento, i grigiorossi reagiscono al 29’:
combinazione in velocità tra Musetti
e Guidetti nel mezzo dell’area avver-
saria. L’ex spezzino prima spara su
Tiozzo, che respinge d’istinto, poi
sulla ribattuta non sbaglia e sigla l’1-
0. Brutta tegola al 42’ per i padroni
di casa che perdono Michele Cre-
monesi, costretto ad abbandonare il
campo dopo uno scontro con un at-
taccante granata. Venturato ridise-
gna la linea offensiva inserendo Ma-
lacarne sulla sinistra e spostando
Rossi nel mezzo. L’attimo di assesta-
mento consente a Rizzi di presentar-
si dalle parti di Paoloni ma il suo si-
nistro finisce alto.
La ripresa comincia con Musetti
che si incunea nell’area granata sen-
za esito. Gli uomini di mister Renica
rispondono costringendo Paoloni
all’uscita di testa fuori dall’area di
competenza. Solo una fiammata,
cenza – confessa Venturato -. Per fa-
re questo occorreva tenere alta la
concentrazione anche contro una
squadra di serie D”. Missione com-
piuta? “Ci siamo comportati abba-
stanza bene. Siamo riusciti a tenere
il campo e a conservare gli equilibri
per tutta la durata dell’incontro: non
facile visto il grande caldo”. In po-
che parole: “Sono soddisfatto per il
lavoro di squadra. Ogni reparto è
riuscito ad eseguire il suo compito”.
Osservato speciale, il tandem d’at-
tacco Guidetti-Musetti. E a giudica-
re dalla voce marcatori nel tabellino
di gara, pare proprio che i due ab-
però, che si spegne al 13’ con il rad-
doppio di Musetti. L’azione è da
manuale: filtrante di Nizzetto per
Guidetti che calcia su Tiozzo. La
sfera ritorna sui piedi dell’attaccante
che stavolta serve Musetti tutto solo
al centro. Facile insaccare il 2-0. I
restanti minuti di gara vengono am-
ministrati con sapienza dal team di
Venturato che prova ad arrotondare
prima con Mauri, su cross di Sales,
e poi in due occasioni con Coda (de-
stro di potenza al 32’ e punizione di
poco a lato al 42’). I tentativi si in-
frangono però sul muro granata e
agli archivi i grigiorossi consegnano
il primo 2-0 della stagione.
m.b.
L UNEDI 3 AGOSTO 2009
biano corrisposto alle attese. “Fa
sempre piacere quando vanno in rete
entrambi gli attaccanti – chiosa il
tecnico grigiorosso, che poi prosegue
tra il serio e il faceto -, certo se se-
gnava anche Coda sarebbe stato an-
cor più positivo”. Vietato acconten-
tarsi, insomma. Meglio in questo
calcio d’agosto giocare al rialzo e
spostare in su l’asticella degli obbiet-
tivi da raggiungere. Al punto che an-
che il risultato all’inglese di ieri sera
nasconde sotto l’involucro luccicante
qualche pecca da aggiustare: “C’è
stato qualche scompenso di troppo
in chiusura. In certe occasioni non
siamo riusciti a coprire bene il cam-
po e abbiamo commesso qualche
sbadataggine di troppo in fase difen-
siva.”. La conclusione del tecnico,
però, è tutta di segno positivo: “Nel
complesso, comunque, ho visto una
squadra attenta che ha messo in pra-
tica tutto quello che abbiamo prova-
to in ritiro”.
Volgendo l’attenzione ai singoli,
Venturato si sofferma in particolare
sulla prova di Nizzetto: “Luca sa far- Sopra Bob Venturato segue un’azione dei grigiorossi
si dare la palla ed è in grado di ge- Sotto Guidetti innesca la manovra che porta al 2-0 di Musetti
stirla. Può giocare non solo in fascia,
quindi, ma anche da trequartista.
Come nella seconda frazione di gio- CODE ALLA BIGLIETTERIA
co, del resto”. Per quanto riguarda
Cremonesi, invece, il mister spiega
la dinamica dello scontro e tranquil- Disagi all’ingresso dello stadio
lizza sull’entità dell’infortunio: “E’
cadutoo male ed ha accusato un in- La società si scusa con i tifosi
durimento al flessore. Sono infortu-
ni normali in questo momento della Sembrava troppo strano vedere il maggior flusso di tifosi si è pre-
stagione”. lo Zini semideserto al fischio sentato ai botteghini alle 19,45. I
Prima del congedo dai taccuini è d’inizio nella serata del “Magi- biglietti nominativi richiedono
quasi d’obbligo per il tecnico intro- co”. In effetti, la gran parte dei un minuto circa per l’emissione:
durre la prossima sfida. Il secondo tifosi ha raggiunto le gradinate inevitabili quindi le code e i tem-
passo dei grigiorossi in Tim Cup av- solo a partita abbondantemente pi di attesa protratti sin dopo
verrà domenica prossima, nella sug- iniziata dopo un’estenuante coda l’inizio del match”.
gestiva cornice del romeo Menti di alla biglietteria dello stadio. La società si scusa per il disa-
Vicenza: “Il Vicenza è una squadra I motivi del disagio vengono gio e invita i tifosi a muoversi per
importante. La partita, in generale, spiegati dall’addetto stampa della tempo nell’acquisto dei tagliandi,
sarà una partita importante in uno società grigiorossa Pietro Corti- ricorrendo ai diversi punti vendi-
stadio prestigioso. Vedremo se riu- novis: “Le tre biglietterie, più ta attivi in città e segnalati nel si-
sciremo a divertirci”. Parola di Bob. una dedicata agli abbonamenti, to ufficiale della squadra.
Mattia Bazzoni erano aperte dalle 18,30 mentre m.b.
2-0
CREMONESE
CHIOGGIA
CREMONESE (4-4-2): 1 Paoloni; 2
Sales, 5 A. Bianchi, 6 Cremonesi
(42’ pt 17 Malacarne), 3 G. Rossi;
7 Gori, 4 Fietta, 8 Burrai, 10 Niz-
zetto; 11 Guidetti (25’ st 16 Mau-
ri), 9 Musetti (17’ st 18 Coda).
All.: Venturato.
CHIOGGIA (4-3-1-2): 1 Tiozzo; 2
Regolini (37’ st 13 Severgnini), 5
Alb. Ballarin, 6 Stocco (8’ st 14
Vianello), 3 Borriero; 7 De Capua
(1’ st 17 Doria), 4 Lazzari, 8 Ro-
mero; 10 Ale. Ballarin; 9 Nodari,
11 Rizzi. All.: Renica.
ARBITRO: Benassi di Bologna (assi-
stenti: Vitali e Bagnari).
RETI: 29’ pt Guidetti, 13’ st Mu-
setti.
NOTE: Spettatori 1233 per un in-
casso complessivo di 4640 euro.
Ammoniti: Cremonesi, Stocco, Laz-
zari e Fietta. Angoli: 5-2 per la
Cremonese. Recupero: 2’ pt, 3’
st.
L UNEDI 3 AGOSTO 2009 La Cronaca dello Sport
25
COPPA ITALIA / CREMONESE

Chiorri, el pibe de oro LE PAGELLE

DELLA PARTITA
Il Magico: “Favalli e Luzzara sempre nel mio cuore” PAOLONI 6: Uno solo in-
tervento degno di nota,
per il resto ordinaria am-
ministrazione

E
ravamo pochi, vabbé, ma chi è entrato
merita un plauso perché ha dovuto pu- SALES 6,5: Spinge e
re sfidare l’imbuto delle biglietterie che stringe con giudizio. Fra
permettevano l’accesso con il contagocce e
qualcuno non si era ancora accomodato sui gli ultimi a calare il ritmo
gradoni quando, al termine del primo tempo, gara
lo speaker Michelangelo Gazzoni annunciava
l’ingresso in campo del “Magico” Alviero G. ROSSI 6,5: Dirottato
Chiorri. nel cuore della difesa non
Lui, in perfetta forma fisica, è spuntato dal
sottopassaggio degli spogliatoi tenendo per
si fa mai cogliere in casta-
mano il figlioletto Gianluca. Ovazione, ap- gna
plausi, cori (un solo Alviero…): due parole di
saluto ai tifosi, la chiamata all’applauso per FIETTA 6: Diverse buone
Luzzara e Favalli e poi via sotto la sud, dove il verticalizzazioni ma anche
“Magico” riceve in dono “Noi siamo i cremo-
nesi” il libro di Massimo Fortuna e la maglia
qualche errore di troppo
ufficiale grigiorossa numero 11 appositamente in impostazione
siglata “Alviero”, consegnatagli dall’addetto
stampa della Cremonese Pietro Cortinovis. A. BIANCHI 6,5: Gli at-
Ovazione, applausi, cori (portaci a Cu- taccanti del Chioggia pun-
ba…), e di nuovo davanti alla tribuna per i gono soltanto in chiusura
commossi saluti finali. Poi Alviero e Gianluca
imboccano di nuovo la scaletta del sottopas- di tempo
saggio.
Abbiamo intercettato il “Magico” in tribu- CREMONESI 6: Preso di
na: da quando ha smesso di giocare non è più mira dall’arbitro è costret-
stato allo Zini e mancava da Cremona da no- to ad uscire presto per
ve anni. Caldo tropicale, Renica in panchina
in rappresentanza della Doria: ce l’abbiamo infortunio
messa tutta per farti sentire a tuo agio… “Be’,
devo dire che mi sono emozionato perché, ri- GORI 6: Sgobba come
cevere ancora queste manifestazioni d’affetto quasi mai la scorsa sta-
a distanza di tanti anni, è per me motivo d’or- gione e dal cilindro esce
goglio, anche perché sancisce l’ottimo rappor-
to che ho avuto con le persone, al di là delle qualcosa di buono
prestazioni calcistiche”. E’ stato molto ap-
prezzato il ricordo di Favalli e Luzzara: “Visti BURRAI 6,5: Ha perso-
i trascorsi, mi sembrava più che doveroso. Per nalità e un buon piede.
la Cremonese sono stati determinanti e, per Deve crescere ma pro-
me, due persone importantissime soprattutto
fuori dal campo; sono stati un padre e un fra-
mette bene
tello e sono orgoglioso si aver trascorso un
pezzo di vita insieme a loro”. Il ritmo della MUSETTI 7: Per un tem-
partita di stasera assomiglia un po’ a quello po e briciole è una spina
della tua squadra cubana, la Tricolor: “Ma nel fianco, poi cala e salu-
no, hanno appena iniziato e ci sono dei tempi ta la compagnia
tecnici che vanno rispettati: mi sembra però
che la squadra sia ben organizzata e si muova
bene. Il campo darà poi il suo verdetto”.
NIZZETTO 7: Si confer-
Gianluca, praticamente un Alviero in minia- ma elemento duttile e di
tura, calcia di destro e vuole fare il portiere: qualità. Decisamente un
“Io spero piuttosto di fare in tempo a vederlo acquisto importante
giocare”.
Te la senti di salutarci in dialetto: “Salùti GUIDETTI 6,5: Segna un
toeti i cremunées. A l’àn che véen”!
Angelo Galimberti Il saluto di Alviero Chiorri alla curva (Foto Rastelli) gol, ne propizia un altro.
Vederlo rinfrancato mette
di buon umore
LE INTERVISTE
VENTURATO 6,5: Dia-
mogli tempo e la Cremo

Tutti d’accordo: crescerà ancora. Senza

troppa fretta
Malacarne 6: Ligio al dovere

Cremo devi crescere Coda 6: Ci prova due volte

Mauri 6: Si fa notare
CHIOGGIA: Tiozzo 6,5; Regolini 5 (Se-
vergnini sv), Alb. Ballarin 5, Stocco 5

Musetti: “Manovra, gestione positiva” (Vianello 6), Borriero 6; De Capua 6

(Doria 5,5), Lazzari 5, Romero 5; Ale.
Ballarin 6; Nodari 6, Rizzi 6. All.: Reni-
ca 6.
Nizzetto: “C’è da migliorare ancora” ARBITRO: Benassi 6 (Poco impegnato)

“Abbiamo fatto tutto quello che dovevamo”.
Sintetico ed efficace, Luca Nizzetto rispedisce
al mittente complimenti e frasi di circostanza
concentrandosi sul lavoro ancora da svolgere.
“Oggi (ieri, ndr) abbiamo messo in pratica tutto
quello che abbiamo provato nelle due settimane
di ritiro. Qualcosa è riuscito, qualcos’altro me-
no e su questo ci sarà da migliorare”. Nello spe-
cifico, qualche sbavatura in fase di copertura
non è passata inosservata all’ala grigiorossa:
“Bisogna curare la fase difensiva e stare attenti
specialmente nelle ripartenze avversarie”.
Nizzetto spiega anche l’ossessiva ricerca del
fraseggio corto che si è vista nella gara di ieri:
“L’obbiettivo con il quale siamo scesi in campo
era quello di giocare la palla e finalizzare l’azio-
ne. Se riesce, la manovra è bella da vedere. In
alcuni casi, però, abbiamo cercato il passaggio
anche a costo di forzarlo”.
Anche la frenesia nel cercare la rete del van-
taggio sembra aver penalizzato i grigiorossi in
avvio di gara. Nizzetto concorda: “La squadra
all’inizio era contratta: volevamo fare gol subito.
Poi, però, abbiamo trovato la calma e con essa
anche l’1 a 0”.
E la calma sicuramente l’ha conservata anche
Musetti nel momento di trafiggere Tiozzo per
il raddoppio. “Sono contento per la gara –esor-
disce l’attaccante -. Eravamo un po’ stanchi ma
comunque ci siamo trovati bene. Abbiamo ge-
stito la palla nonostante i carichi di lavoro dei
giorni scorsi, in più è arrivato anche il risultato,
dunque è stata davvero una buona gara”.
Una rete all’attivo e un assist per Guidetti. Il
bilancio del neoacquisto grigiorosso non può
che essere positivo. “In occasione del primo gol
– spiega Musetti – c’è stato un rapido scambio
in area fra me e Guidetti. Non so se fosse fuori-
gioco o meno. Comunque, l’importante è che
stiamo inziando a conoscerci e ad affinare l’in-
tesa. Questo fa ben sperare per il campionato”
Chiude le interviste un altro nuovo arrivato in
casa grigiorossa, il giovane Salvatore Burrai.
Parlantina sciolta e personalità da vendere, il
centrocampista scuola Cagliari ammette: “Sa-
pevamo che la partita di oggi (ieri, ndr) era la
più difficile fra quelle giocate finora. Avevamo
tutto da perdere contro uno squadra di catego-
ria inferiore. Inoltre, a pesare sulle gambe c’era-
no i carichi di lavoro dei giorni scorsi e il caldo di minuti. Anche la fase difensiva, tanto quanto
estivo. Nonostante questo, possiamo dirci sod- quella offensiva, sono state svolte al meglio”. In
disfatti della prestazione corale”. conclusione: “L’intesa con i compagni migliora
Pollice alzato per la fluidità di gioco: “Abbia- ma c’è ancora molto lavoro da fare”.
mo mantenuto il possesso palla per un’ottantina m.b.