MOLLUSCHI
DEI TEREENI TERZIARII
Dott.
FEDERICO SACCO
PARTE
CCASSIDIDAE
(awnte),
X.
e
TEREBRIDAE
PUSIONELLTDAE)
TORINO
CARLO GLAUSEN
Libraio della K. Accademia delle Scienze.
"
Settembre 1891.
M(3LLUSCHI
DEI TEERENI TEEZIAEII
DEL PIEMONTE
DELLA LIGURIA
DESCRITTI
DAL
Dott.
FEDERICO SACCO
PARTE
(CASSIDWAE
[aiunie],
X.
e
TEREBRIDAE
PUSIONELLIDAE)
TORINO
CARLO GLAUSEN
Libraio della
i.
Accademia
delle Scienze.
Settembre 1891.
4'i9S - 1\\'.
Guadagnni
CaniicMero
Torino
APR 26
MOLLUSCHI
DEI TERRENI TERZIARll
DEL PIEMONTE
DELLA LIGURIA
PARTE
(
X.
e
CASSIDIDAE
(aggiunte),
TEREBRIDAE
PUSIONELLIDAEJ
Famiglia
CASSIDIDAE Adams
<"
fl-.
78).
Testa subparva
ad suturam
,
fortiter
depressi;
transversim pernumerosis
appropinquatis
costicillis
ornati
perdepressae coispiciuntur.
Long. 15-20?
Osservazioni.
tialis.
Mm.
Lat. 13-20
(rara).
si
Mm.
avvicina alquanto alla G. echinophora var. iniprobabilmente,
in
Bartoniano?: Gassino
di
Questa forma
La
dal
almeno in
disse
parte,
modo
fossilizzazione,
giacch assai
meno accentuata
un esemplare
si ri-
guardo
II, flg.
12).
(1)
flg.
79).
e quindi
Piemonte,
II,
flg.
23).
flg.
80).
Anfractus i^enultimi
laevius
suhangulati, sub-
suturam minus
Lat. 50
(rara).
depressi.
Long. 70
Mm.
Mm.
intermedia tra
la
Bartoniano? : Gassino
Osservazioni.
G. tauroglobosa e la G.
tauropomum Sacc,
una
si
G. TAUROGLOBOSA var. ornatulina Sacc. Distinguitur haec var. a specie typica sequente nota:
Testa afpnis var.
gassinensis. Anfractus
ultimus superne
inflatior. Inter
costas
Long. 40
Mm.
Lat. 35
Mm.
si
Osservazioni.
flg.
81).
co-
Long. 50
Mm.
Lat. 37
Mm.
di
Bartoniano?: Gassino
Osservazioni.
fatte sulla
(rara).
Riguardo all'orizzonte
rinvenimento leggansi
le
osservazioni
G. tuberculatissima.
flg.
S,->).
suturam
depressi, trans-
versim subtiliter
striati.
DESCRITTI DA
F.
SACCO
basali
(parum
elato,
longitudinales irregulares,
in
Cauda
sat elongata.
Long. 35
Mm.
Lat. 22
Mm.
Bartoniano f : Gassino
Osservazioni.
(rara).
Quanto
presso
all'orizzonte geologico
da cui deriva
fossile solo
perch
marne eoceniche
di Gassino affiorano
terr.
terz. del
Piemonte,
I,
fig.
26).
fg.
83.1.
di G. oblongocebana
L'esame comparativo fatto di questa forma coll'esemplare tipico mi convinse ti'attarsi di una semplice variet, giacch gi nel tipo
;
appaiono
caratteri
a questa conservo
il
il
nome
L'.
come nuova
specie,
Rovasb^stda che
me
la volle
gentilmente dedicare.
Aggiunte e "Varianti
Nella sinonimia di Casnis poslmamillftrit, p. 16, aggiungasi: DOD., Giac. 1862 - Cassis lumnillaris Grat. var.
l.
m.,
p.
23
(S.
Agata).
p. 615.
di
di
di
mamillaris var. pedemontana, p. 14, si ggiunga: 1830 - Cassis cf. harpiformis Lk. BORSON, Cat. r. e. m. T., CasHdea cypraeiformis, p. 20, si aggiunga: BORSON, Cat. r. C. m. T., 1830 - Cassis cjpraeiformis Bors. Cassidea crumena var. pseiidocnimena, p. 21. si aggiunga: BORSON, Cat. r. C. m. Turin, 1830 - Cassis testiculus Linn
Cassis
p. 616.
p. 615.
di
p. 21,
mettasi:
Plioc. Borzoli, p. 18.
Cassis
crumena
CAMPANA,
p. 23,
di
pongasi:
t.
Cassis
crumena
.5,
Briig. var.
si
di Sem/.cassis
miulaevigata, p. 26,
DOD., G. aggiunga:
m.,
p.
23
(S.
Agata).
1830
Cass'S 4 o
Buccinum
vel .ireola.
BORSON,
min. Turin,
di
di
Semicassis miolaevigata var. transiens, p. 31, agg.: DODERLEIN, G. t. m., 1862 - Cassis incrossata Grat. Semicassis miolaevigata var. subornata, p. 31, agg.:
p.
23
(S.
Agata).
1862
Cassis saburon L.
DODERL., Giac.
terr.
mioc,
p.
23
(S.
Agata).
Nella sinonimia di Semicassis laevigata, p. 32, agg.: 1830 - Cassis 4", Buccinum vel Areola
Cassis
1890
BORSON, C. r. C. m. T., p. 615. SEQUENZA, Stiid. stratigr., p. 278. saburon Brug. PARONA, PZ. OZ/ceppau. p. 62(Volpe(lo). TRABUCCO, Fossili plioc. Orsecco, p. 18. Lk. CAMPANA, Plioc. Borzoli, p. 17.
Lh.
si
aggiunga:
BORSON,
p. 40,
min. Tvrin,
p.
116.
p. 278.
di
Echinophoria aequinodosa,
1855
-
aggiungasi:
SlsMONDA,
numm.
sup., p. 6.
di
di
di
Echinophoria Rondelelii var. apenninica, p. 41, aggiungasi: 1855 - Cassis variabiUs Bell. Micht. SISM., Terr. numm. sup., p. 6. Echinopioria variabilis, p. 43, si aggiunga: 1830 - Cassis intermedia Broec. var. spatosa BORSON, Cai. rais. Coli. min. Turin, p. 615. Echinophoria intermedia, p. 46, agg.
di
BORSON, Cat. rais. Coli. m. T., p. 615. DODERL., Giac. t. w., p. 23 (S. Agata). Micht. SEQUENZA, Studi slrat., p. 278. Micht. ISSEL, Marne Genova, p. 22.
CAMP.,
Plioc. Borzoli, p.
18.
p. 56, indichisi:
e var.
DODERL., G.
aggiunga:
var.
Coli.
t.
m.,
p. 23.
di
p. 57, si
BORSON,
Cat. rais.
min. Turin, p. 6155. 1877 - Cassidaria echinophora Lk. ISSEL. Marne Genova, p. 23. SARTORIO, Foss. S.Colombano, Tp.\5. 1879
CAMPANA, Plioc. Borzoli, p. 18. 1890 Oniscidia cythara, p. 76, si aggiunga: BORSON, Cat. rais. Coli. m. T., p. 615. 1830 - Harpa cythara Brocch. di Oniscidia postcythara, p. 79, agg.: DODERL., Giac. t. m., p. 23 (S. Agata). 1861 - Oniscia cytiara Sow.?
di
A
A
pag. 39 nella serie di sviluppo, nel tempo, della Semicassis sulcosa (undulata), essa da indicarsi pure nel Pliocene, come risulta da ricerche fatte nel Pliocene di Sicilia.
pag. 60, trattando degli autori che citarono la Cassidaria tyrrhena Chemn. nel Pliocene piemontese, aggiungasi: SEQUENZA, Studi stratigr., p. 278 (Biellese).
allo sviluppo ftV Oniscidia verrucosa, p. 81, indichisi
Riguardo
Montegibbio (rarissima).
DESCRITTI DA
F.
SACCO
Fam. TEREBP.IDAE
Adam-:.
Genere
TEREBRA Adanson,
1753.
Sottog.
SUBULA
ScHUiiACHER 1817.
(Br.).
1
SuBULA FUSCATA
(Tav.
1814.
I,
fig.
I,
bis).
1826. 1827.
BROCCHI, Conchiol. foss. subapp., p. 344. BONELLI, Cat. ms. Mus. Zool. Tor. N 248, 2074,
SAS^O, Saggio
geol. Bac. Albenga, p. 481.
2075, 2076.
Lethaea geognostica.
1
ed., p. 41.
BRONN.
p. 78* 129. PAROMA, Plioc. Oltrep pavese, p. SARTORIO, Colle di S. Colombano, p. 11, 12. FONTANNES, MoUusques Gaster. Valle Rhne, p. 124. DELLA CAMPAN Cenni paleont. Plioc. Borzoli, p. 26. SACCO, Calai, paleont. Bac. terz. Piemonte, N 3875.
,55.
\,
D'ORRIGNY, Prodr. pai. str. Tom. Ili, p. 88. HCERNES, Foxs. Moli. tei-t. Bech. Wien., p. 128. PEREIRA DA COSTA, Gaster. dep. terc. Portugal, COCCONI. En. Moli. mioc. plioc. Parma, ecc., p.
Tortoniano:
(rara).
:
Piacemiano
Vezza d'Alba
,
Volpedo
Codevilla
Masserano
Lessona
Borzoli
Savona-Fornaci, Al-
Osservazioni.
Come
il
molto grande fra gli anfratti superiori (a solco trasversale profondo, a spiccate pieghettature longitudinali, ecc.) e quelli inferiori (quasi
lisci
ma
grandissime naturalmente se
Il
si
colore attuale della conchiglia generalmente giallastro, spesso per anche ros-
modo
di fossilizzazione.
sia
da ci
nomi
attribuitile,
secondo
diversi autori
di Terebra
Dal Museo di Modena ebbi in comunicazione alcuni esemplari giovani di ;S^. fuscata coll'indicazione di provenienza Tortona ; ma dal materiale sabbioso che riempie i fossili
:
credo che
essi
Fra
le
striatala Lk.,
cingula
Kien.),
meno
diretta.
fratti, di
rado
si
meno
importanti:
I^
fig.
2).
parum
ma
credo trattisi invece di un semplice fenomeno individuale. Aufractus ad suturam superam laeviter subrotundi, Subv. PERSUTURATA Sacc.
profunda subdisjuncti.
(rara).
Astiano: Astigiana
visibilis.
Auom.? sTUDERiANA
(Cocc.)
(1873. CoccoNi,
plioc.
Parma,
ecc.,
CoccoNi indica questa forma come una specie a s; credo per che
forse della S. fuscata.
trattisi
di
primis
1881.
subvisibilis.
FONTANNES,
Moli. Gast.
fig. 18.
Questa forma devesi assolutamente scindere da quella del Brocchi, Osservazioni. giacch questo autore dice chiaramente che nella T. fuscata il solco subsuturale quasi profondo come quello suturale. D'altronde sonvi passaggi insensibili dal tipo sia alla var.
subasulcata sia alla subv. persulcata, quella perdendo presto
i
dubito per
trattisi di
S. 1826. 1848.
RIS>0. Hisl. Nat. Europe mrid. Tom. IV, p. 241 BRuNN, Lid. pai., p. 1227.
tav. VI,
flg.
74.
DESCRITTI DA
F.
SACCO
Piacenziano:
Osservazioni.
S. fuscata,
una variet
della
ma
la
subsutui'ale
che non
affatto
appariscente,
come
si
S.
fig.
3).
a specie typica
seqientes notae:
plerumque minor; costicillae longitudinales panini perspicuae. AnfrouAus planulati; primi et medil ad suturam superam abrupte truncati, scalarati.
Testa
Long. 30-45
Mm.
Lat. 6-10
Mm.
ti'attarsi
meno
persistenti,
ed in
certi casi di
un semplice
;
feno-
meno
di
speciale
erosione
od
infatti
osservasi esso specialmente negli esemplari pi alterati. Talvolta per la forma esaminata
come
va-
fuscata.
S.
Collez. Bagatta.
S.
fg.
4).
Long. 40-95
Mm.
Lat. 10-18
Mm.
Osservazioni.
Si avvicina
ad alcune mioceniche
(
cocconiana Sacc.
Cocconi, Enum.
Parma
S.
flg.
5).
Distinguunt liane var. a specie typica sequentes notae: Anfractus plano-inflati, prope suturam superam inclinati;
Astiano: Astigiana (non rara).
Osservazione.
10
S.
FUSCATA
vai-,
PSEUDOCERITHOIDEA SACC.
I,
(Tav.
lig.
6).
minor
minus
regularter conica
medio siobulata
superne
Lat. 9-10
Mm.
S.
flg.
7).
Long. 44
Mm.
Lat. 11
Mm.
Osservazioni.
Per
la
S.
flg.
8).
minv^
praecipue.
Long. 83
Mm.
Lat. 17
Mm.
la S. sulcata alla T. modesta.
Piacemiano: Albenga
Osservazioni.
(rara).
S.
flg.
9).
Mm.
Lat. 10
Mm.
\'
Osservazioni.
S.
tg.
10).
minus
Long. 60-75
Mm.
:
Lat. 12-13
Mm.
Piacemiano
Astigiana (rara).
Osservazione.
s.
DESCRITTI DA
F.
SACCO
11
S.
tg.
11).
Long. 60-75
Mm.
Mm.
Piacenziano : Volpedo
Osservazioni.
S. plicaria,
*S'.
fuscata colla
S.
flg.
12).
Long. 30-95
1842.
Mm.
Lat. 7-21
Mm.
Terebra fuscata
1847.
1847.
1852. 1856.
1890.
SISMONDA, Syn. meih., V ed., p. 41. 3" ed., p. 27. MICHELOTTI, Foss. Moli., p. 214. Bro7m D'ORBIGNY. Prodr. Pai. Strat. Tom. p. 88. Brocch. HffiRNES, Foss. rnioc. tert. Beck. Wien., p. 128. var. SACCO, Calai, paleont. Bac. lerz. Piemonte, N
Br.
Ili,
3875.
Elveziano:
Osservazioni.
la
esaminano
spic-
oi'a
un
altro fra
gradualmente
in complesso poi
le
si
vede che
;S'.
le
forme di
si
plicaria.
le
avvicinano molto
Atlas
de Conchyl.,
(fig.
tav.
35
Grat.
(flg.
28
6) e
sublaevigata Grat.
(fig.
28
a),
rigonfi, la var.
subsubulata
,
svulata D'Orb.)
della fig. 21 b
,
ma
specialmente la forma
fig.
21 a (che
S.
FUSCATA?
var.
subsubulata (D'Orb.).
fig.
(1840. (1852.
29).
Tom.
Ili,
p. 87).
Alcuni esemplari
di&W' Elveziano
Grateloup,
S. fuscata),
grande
F. Sacco.
1847.
DESCRITTI DA F. SACCO
13
S.
flg.
16).
DisUnguunt
minus
conica.
Long. 40-80-95
Osservazioni.
Mm.
Lat. 11-18-20
Mm.
sia
Si collega
gradatamente
uno degli
due specie
forse si potrebbe
La forma
rappresentata dal
Grateloup
a tav. 35,
S.
tg.
17).
minus
Long. 50-90
Mm.
Lat. 15-21
Mm.
la S. fu-
essa
si
flg.
28
e),
ma
meno
rigonfl
bacino dell'Adour.
S.
1,1810.
GRATELOUP,
tg.
28 a,
6).
eW Elveziano
piemontese
si
avvicinano
alquanto alla indicata forma del bacino dell'Adour. In causa delle forme transitorie non
sono certo se questa forma, appunto di transizione, debba considerarsi come variet della
S. plicaria,
flg.
18).
Long. 50-90
Mm.
Mm.
Per
il
suo grande allungamento questa forma parrebbe quasi pi per l'esame dei suoi caratteri credo doverla piuttosto con-
ma
siderare
come una
variet, forse
della
*S'.
plicaria; essa
si
avvi-
meno
conica.
Vi pure soniglianza
forma ed
il
Terebrum cacellense
var. transylvanica.
(rara).
14
S.
fig.
19).
typic.a sequentes
notae:
LoBg. 50 Mni.
Elveziano:
Lat. 11
Mm.
Osservazioni.
Hauixg.
la
quale d'al-
una variet
lavoro
di 8. plicaria.
la
a tav. XII,
flg.
II mioc. Mediterr.
st.
S.
flg.
20).
minus profundus.
Long. 45 Mra.
Elveziano:
Osservazioni.
Lat. 11
Mm.
mioceniche di
Terebrum acuminatum,
la
ma
lo stato
S.
fig.
21).
minus
inflati, sublaeves,
Long. 70
Mm.
Mm.
alla var. laevicolligens ; anch'essa
Elveziano: Colli
Osservazioni.
solo
torittesi (rara).
io
con incertezza
pongo
fra le 8. plicaria,
affinit colla 8.
modesta, e ricordando pure qualche variet (ad esempio la var. pseudo8. fuscata.
modesta) della
S.
flg.
22).
minus conica, subfusiformis, subscalarata. Anfractus sai ultimi omnino laeves, sine sulco subsuturali. 8iiturae sat profundae.
Testa
infiali, sublaeves,
Long. 70
Mm.
Lat. 20
Mm.
(rara).
,
a mio parere
di
passaggio della 8. plicaria alla 8. modesta, tanto ehe rimasi quasi incerto a quale specie
dovessi
attribuirla
DESCRITTI DA
simili
F.
SACCO
15
ma
come
rilevasi spe
cialmente dalla
fig.
1 di tav.
di
Da Costa
infletti;
Anfractus minus
Long. 45
Mm.
Mm.
Elveziano:
Osservazioni.
colla S. plica-ia, fu
uno
mi spinsero a
una
flg.
23).
non
sat pi-ofundus,
e 5400.
Long. 70
Mm.
Lat. 19
Mm.
la S. plicaria dell' Elveziano,
le
Tortoniano: Stazzano
Osservazioni.
(rara).
Ricorda alquanto
ma
se
ne distingue
profonde.
suture
meno
flg.
24).
DEFRANCE,
1847.
Terebra plicaria
1862.
1873.
Basi. SISMONDA. Sj/n. meth., 2 ed., evar. liOliERLKlN, Giac. terr. mioc. modesta Defr.f FISCflER et TOURNOUER, Inv.
sup.. p. 23.
foss.
M. Leberon,^.
125.
Tortoniano: Stazzano,
Osservazioni.
teristica del
S.
come questa
alcuna figura della forma tipica del Tristan, cos riferisco a tale specie gli esemplari
di
le
forma
tipo del
Defkance e dal Dujardin (che l'indic come T. favai):, d'altronde tale comune ed qufndi probabile che corrisponda in gran parte al tipo. Ad ogni modo do la figura della forma piemontese, affinch nel caso si trovasse il
la
Tristan
e differisse
da
come
fig.
i
lo
indicano
14 di tav.
XII
del lavoro di
Da Costa
Mol.
fos.
de Port.
le
come
paleontologi
T. fuscata,
specificamente. Riguardo agli individui giovani riesce sovente diffcile distinguere quelli
della forma tipica da quelli delle sue variet ; in generale essi sono assai sovente scalai'ati.
11-12
Mm.
Mm.
16
S.
MODESTA
var.
(Tav.
PLANO-CLAVATA SaCC.
I,
lg.
25).
Distinguunt liane var. a specie typica sequentes notae: Testa miiius turrita, suhclavata ; superne suhscalarata, inferne fusoidea. Anfractus
svplanati. Suturae
parum
incavatae.
Lat. 12-20
S.
Mm.
rara).
esistere
Tortoniaao: Stazzano,
Agata (non
simili
Forme
sembrano
anche
fuori del
Piemonte,
foss.
infatti
XX
del lavoro di
Fischer
Tournoner
il
Moli.
M. Leberon
MODESTA
var.
I,
PERINFLATA SaOC.
flg.
(Tav.
26).
minus
convexi.
Long. 75
Mm.
Lat. 23
Mm.
solo
Si potrebbe quasi
considerare
come una
esagerazione, direi,
ri-
od una subvariet della var. planoclavata, da cui distinguesi per per essere pi
gonfia, pi fusiforme,
meno
S.
meno
piani^
MODESTA
dertofusulata Sacc.
I, flg.
27).
minus
conica,
aliquantulum
crassior.
Anfractus convexiores;
suturae profundiores.
Long. 70-120
Osservazioni.
Mm.
Lat. 20-27
Mm.
si
modesta
var.
ovulata Sacc.
flg.
(Tav. 1,
28).
Long. 65
Mm.
Lat. 21
Mm.
direi, della
S.
modesta??
var.
infernelata Sacc.
Mm.
Lat. 15.
Mm.
attribuibili alla S.
Fra
le
modesta
tro-
caratteri sopraindicati.
Anche
nel bacino
II, fig.
18 del
DESCRITTI DA
noto lavoro di M. Hcernes
fos.
F.
SACCO
17
Mol.
de Portugal
Dal solo esemplare incompleto che ebbi ad esaminare non posso giudicare con certezza se esso debba veramente attribuirsi alla S. modesta, oppure alla S. plicaria.
fossili
piemontesi appartenenti
al
sottogenere
anfratti leggermente rigoni e con forma spiccatamente conica o subfusiforme, successero forme meno coniche, con anfratti quasi piani, ecc. La Subula fuscata apparve gi certa-
mente ^QW'Elveziano,
vole
ma
in
S. plicaria (caratteristica
AqW Elveziano),
generale presenta in questa epoca una tendenza verso la a cui pare si colleghi gradualmente. note-
come
nel
sostituite quasi
le
periodo tortoniano tanto la 8. fuscata, come la 8. plicaria, siano state completamente dalla tipica 8. mpdesta. poi interessante osservare
come
forme viventi di
8ubtila
siano
abitatrici dei
mari
tropicali, fatto
che
ci indica la
grande differenza
oggi.
di clima
la
ad
La
senegalensis Lk.
specie che
fuscata.
Forme
menzionate, sono la
Mati-
dagascar, ecc. Alquanto pi ingrossata e quindi pi simile alla 8. plicaria grina Gmel. dell'Oceano indiano.
8. ferruginea 8. cingula 8. striatula, ecc.
Att.
8. senegalensis
8.
muscaria
S.
tigrina
Ast.
8. fuscata e var.
pliopUcaria
striolata
subasulcata subscalarata
Pise.
8, fuscata e var.
pseudomodesta
suprainflata subulatissima
pliopUcaria
basicarinata
Tort.
8. fuscata var.
8. conicoplicaria
8.
modesta e var.
'
EiT.
| (
praecedens subsubulata
taurolaevis
ovulata
fuscomodesta
laevicolligens
subHochstett.
'
vermicularis
fuscatoides
Ift
Sottog.
TEREBEUM
Montfort, 1810.
Terebrum acumenatum
(Tav.
I,
(Bors.)
(1).
flg.
29).
1820.
1827. 1827. 1830. 1842.
1847.
Terebra acuminata
Bors.
BORSON, Oritt. Pieni., p. 45 (224), tav. I, 17. Saggio geol. Bac. fere. Albenga, p. 481. BONELLI, Cat. ms. Museo zool. di Torino. N" 2079. BORSON, Catal. rais. Coli. min. Turin, p. 614.
flg.
1848.
1852. 1856.
acuminata Bors.
subflanmea
12''
ed., p. 41.
ed., p. 27.
BRONN,
acuminala
D'Orb. Bors.
1867.
1872.
1873.
1878.
1881.
1890. 1890.
D'ORBIGNY, Prodr. Pai. Slrat. T. p. 177. HCERNES, Foss. Moli. tert. Bech. V/ien, p. 130. PEREIRA DA COSTA, Moli. fo^s. Porliigal, p. 79. KOENEN, Mioc. N. Deutsch. Moli, fauna, p. 187, 188. COC:0'S\, En. Moli. mioc. plioc. Parma e Piac.f'^.iO. PARONA, Plioc. Oltrep pavese, p. 56. FONTANNES, Gaster. Valle Rhne, p. 127.
Ca/aZ. iJflZeon^. N" 3871.
(?) SACCO,
Lh.
flammea
S.
N" 3874.
Tortoniano:
Agata
fossili
(rara).
Piacenziano: Astigiana, Rocca d'Arezzo, Vezza d'Alba, Volpedo, Colle Brizzone, Al-
(non rara).
Osservazioni.
le
,
servazioni in proposito.
Il
presenta accentuatissime
il
le
subgranulazioni presso
la sutura
ed assai profondo
il
dove
infatti
il
Borson dice come questa forma si trovi pui'e T. acuminatum rappresentato da diverse vaBorson abbia trovato in una di cui uno solo elveziano
,
ma non
Debbo
inoltre notare
come
acuminata
7 esemplari
uno
Borson.
Generalmente
il
Lo Speyer
tosto allo S.
figura
come Terebra acuminata Bors. una forma che si avvicina piutT. eoacuminata Sacc. (Speyer, il nome di
128. Tav.
Conchyl. Cass.
XX,
si
fig.
15).
ci
mostra
le
seguenti var
(1) U Reeve nella sua Monogr. del genere Terebra pubblic nel 1860 una T. acuminata m. s. del Gray. Credo che tale nome debba sopprimersi (quantunque trattisi di un^Hastula e non di un vero Te'ebrum); propongo invece il nome di Hastula exacmninala Sacc.
DESCRITTI DA
F.
SACCO
19
fg.
30).
Distinguunt hanc var. a specie typica sequentes notae: Anfractus subplanati, saepe sublaeves. Testa subascalarata.
Piacenziano : Astigiana, Vezza d'Alba, R. Torsero presso Cariale
Astiano: Astigiana (non rara).
Subv. CANALISUTURATA Sacc.
(rara).
FONTANNES,
Moli, plioc.
tg.
20).
parum
pro-
fundus;
testa plerurtique
magis elongato-turrita.
Lat. 12-17
Long. 60-115
Mm.
Mm.
(rara).
notevole osservare
come
si
presenti forte-
mente
meno
tipo,
conveniente
distinguerla specificamente.
T.
ACUMINATUM
var.
I ,
PERGRANULARIS SaCC.
flg. 31).
(Tav.
Granulationes subsuturales
supra
et
permagnae,
Agata
fossili
(non rara).
(rara).
tipo.
(ig.
32).
Long.
.30
Mm.
Lat. 7
Mm.
Tortoniano: Stazzano
(rara).
T.
ACUMINATUM
(Tav.
Var.
I.
INFLATELLA SaCC.
lg.
33).
F. Sacco.
20
1847.
DESCRITTI DA
F.
SACCO
21
37).
Cingulum subsu-
Long. 50
Mm.
Lat. 11
Mm.
si
(rara).
questa forma
Auinger
stuf.
Tav. XII,
fig.
13
pieghettature longitudinali.
flg.
38).
Cingulum
svJbsuturale
minus
elatum.
Elveziano: Colli
Osservazioni.
torinesi, Sciolze
(non rara).
al
T.
flg.
39).
minus granularla,
elatiora,
Long. 40-95
Mm.
Lat. 11-24
Mm.
(non rara).
vai',
Elveziano: Colli
Osservazioni.
ricorda alquanto
il
Questa forma
taurocrassa
T. cacellense
Da
Costa.
fig.
40).
minima scalarata. Suturae parum profundae. Anfractus Cingulum subsuturale depressum, non granulare. Sulcus subsuturalis vix
Long. 40-75
Mm.
Lat. 11-17
Mm.
Per presentare
T.
cai'atteri differenziali
ben
acuminatum, a
cui
si
notevole la poca altezza degli anfratti in confronto alla loro larghezza; per cui essi
Costa).
flg.
DA COSTA,
3,
4,
5, 6'.
il Da Costa indic come specie a parte, si pocome una variet del T. acuminatum, collegandosi insenper mezzo della var. siCbcacllensis.
22
Gaster., I u. II mioc.
Med. stufe d
il
1880
nome
di
pu
solo essere
considerata
come una
sigg.
che della
T.
me
esa-
minate non vidi alcun esemplare ascrivibile a questa forma. Quindi indico con qualche
dubbio
tale riferimento.
le
Fra
il
T.
oculatum Lk.
il
T. laeve
Gray)
ciet e di
Anuan che
ricordano alquanto
T. cacellense.
T. cacellense var.
(Tav.
1,
dertoparva Sacc.
tg.
41).
Cingulum subsuturale
inferite
minus
delimitatum.
Long. 25
Mm.
Lat. 6
Mm.
alla var.
Tortoniano: Stazzano
(rara).
Osservazione.
Si
avvicina assai
tratta di
ma
di
forma
Le
si
flg.
42).
:
minus
conica. Anfractus
ad suturam minus
inflato-
Long. 53-65
Mm.
Lat. 10-16
Mm.
si
Questa forma
ri-
mane
incerto se debbasi
acuminatum
av-
Terebrum taurostrangulatum
(Tav.
I, flg.
Sacc.
43).
,
Testa subparva
elongatocolumnaris.
Anfractus perconvexi
in
regione
ventrali
perraro
Apertura sub-
Labium externum
gracile.
'/^
Long. 30
Mm.
Lat. 6
Mm.
T. cacellense,
ma
se
ne distingue a primo
Terebrum subulocacellense
(Tav.
I,
Sacc.
flg.
44).
Testa crassa, turrita, elongata. Anfractus laeves, convexi, in regione ventrali supera
visibili) subdepressi,
DESCRITTI DA F. SACCO
in regione basali swbplamdat ; sulcus subsuturalis in anfractibus primis visibilis
ultimis oblitus.
,
23
in
lumella contorta.
Long. 100
Mm.
Lat. 20 llm.
(rara).
Questa forma, che ricorda alquanto quella che indicai dubbiosamente come var. vermicularis di Subiila pUcaria pare si colleghi meglio con alcune
,
TEREBRmi SUBULATOIDEUM
(Tav.
I,
flg.
SaCC.
45).
Testa longoturrita. Sulci mediocriter profundi. Anfractus planulati, laeves vel ad-
ditamenti lineis flexuosis ornati, basi fortiter revoluti. Apertura subrectangularis. Labiun externum, simplex.
Long. 30-60
Mm.
Lat. 7-13.
Mm.
la
Questa
forma per
si
Terbrum,
mentre
quanto
al-
T.
subulatum Linn.
T. suBULATOiDEtM var. repressa Sacc.
(Tav.
I,
flg.
46).
Long. 35-85
Mm.
Lat. 8-17
Mm.
l'ara).
;
OssERVAzioM.
pare
si
questa forma
(Dod.).
II.
centr., p. 23).
I,
flg. 7).
Su questa forma dobbiamo fare due ossei-vazioni anzitutto che il Manzoni iigur a tipo della specie un esemplare a doppia serie di tubercoli subsuturali mentre (come
,
gi osserv
il
Coppi
comuni e
si
tutti quelli
da
me
osservati ne
hanno una
ora obbligati a
ritenere
come tipo ci che in realt una variet rarissima. Doderlein aveva dato il nome di T. nodulosa; fti in seguito per lapsus calami suo o di Doderlein classific in diverse
,
Inoltre a questa
il
forma
il
Miohelotti che,
forse
come
T.
47).
Testa crassa
ad
tura subconstricta.
Long. 35-55
Mm.
24
Forma
(Tav.
juvenilis.
I, flg.
48).
,
Testa minor. Anfractus ad suturam non nodulosi (inferne sulculo parvillimo limitato) ornati.
cingulo
subsuturali subcrasso
Tortoniano: Montegibbio,
S.
Agata
fossili,
Osservazioni. vivente Subula crenulata Linn., invece assai pi prossima al T. acuminatum ed al T. cacellense , di cui forse potrebbe essere una modificazione, sempre in rapporto con
quello speciale incrassamento sutui-ale che
gli
si
probabilmente questa
la
ma
la
nome
di semplice catalogo.
fi-.
49).
Mm.
Lat. 22
Mm.
Distinguunt liane var. a var. exnodulosa sequentes notae: Noduli obliti vel subobliti; tantum in regione supera anfractuum plicae laeves
Tortoniano: Montegibbio,
Osservazioni.
di T.
et
Agata (non
alti'O
rara).
acuminatum, non
direi
ho
non mi
lascia alcun dubbio, poich vidi esemplari di questa variet che negli ultimi due anfratti, dopo una frattm'a longitudinale della conchiglia, assumevano di tratto i caratteri della
si
riferiva
il
Doderlein quando
nel
lavoro
TeREBRUM StnBTESSELLATDM
(Tav.
1,
(D'OrB.).
fig.
51).
Testa turrita
subulata
frequentibus
undulatis ,
1847.
Michl.
BORSON, Oritt. Piem., p. 43-44 (222-223) (pars). MlCHELOTTl, Foss. Mioc, p. 215. Tav. 17, SISMONDA, Syn. meth., 2' ed., p. 28.
flg.
13.
sublessellata
D'Or.
Bors.
acuminala
T.
D'ORBIGNY, Prodr. Pai. Strat., tom. Ili, p. 88. HCERNES, Foss. Moli. tert. Bech. TCee, p. 130, 131. MlCHELOTTl, Et. Mioe. inf., p. 131. PEREIRA DA COSTA, Moli. foss. Portugal, p. 79. sublessellata D'Or). SACCO, Calai, paleont. N" 3871.
DESCRITTI DA
F.
SACCO
25
Long. 20-70
Mm.
Lat. 4-12
Mm.
(fide Michelotii).
forma come ima variet del T. acuminatiim o come una specie a parte; mi tenni poscia a questa seconda opinione, perch, pur essendovi numerosi punti di contatto e di eguaglianza fra la suddetta forma pliocenica e quella miocenica ora in esame, generalmente
questa
turale
si
meno
si
il
cingolo subsu-
meno
meno spiccatamente
per esistono solo se
granuloso,
il
Gray
sin
una
T. tessellata,
tav.
La Terebra Speyeri Fcchs (Fuchs Kennt. Conch. Fauna Viant. tert. Geb., p. 49, X, fig. 1 2) non forse altro che una variet del T. suhtessellatum. Appartiene
,
al
Brocch.
la fig.
sec.
Speyer (Ob-Olig.
dello
stesso
8a,b
lavoro
costituirebbe
una
tg.
52).
:
Long. 27-55
Mm.
Lat. 4 '/g-lO
Mm.
T. subtessellatum.
Per
(rara).
Due
soli
incerto. Il
RiCH
fig.
17)
Betuna forma
ma
l'indic
come
T. SDBTESSELLATUII Var.
(Tav.
I,
TORQUATA SaCC.
53).
tig.
Long. 20-60
Mm.
Lat. 5-11
Mm.
(non rara).
al T.
Elveziano: Colli
Osservazioni.
torinesi, Sciolze
54).
Cingulum subsuturale
Elveziano:
Colli torinesi
(non rara).
26
Osservazioni.
il
T.
per diversi caratteri mostra collegarsi pure col T. neglectum e col T. postneglectum.
T. SUBTESSELLATUM Var. NEGLECTOCINGULATA SaOC.
(Tav.
I,
tg.
55).
le
al
T. ne-
flg.
56).
Transversim
costicillae
parum
profunus.
indicare
Elveziano: Colli
Osservazioni.
un
tg.
57).
minus
colla fig. 24", tav. II, del suo noto lavoro. Essa, ancor pi della var. strioterbroides, rap-
Terebrum, ed
Strioterebrum.
fig.
58).
MICHELOTTI,
fig.
(afflnis).
Una
mostra
M. Hcernes.
fig.
60).
(non rara).
DESCRITTI DA
F.
SACCO
27
T.
SUBTESSELLATUM
(Tav.
I,
Var.
TUBULOSA SaCC.
ag. 59).
subtubulosa
fortiter scalarata.
Sulcus subsuturalis
et
parum
perspicuae.
Long. 40
Mm.
Lat. 6
Mm.
(La Morra) (rara).
al
Elueziano:
Colli torinesi
Osservazioni.
T.
p.
348
(16).
Tav. XII,
flg.
2).
(188U. R.
Mioc Med.
flg. 12).
tg.
61).
minus
minus numerosae,
(rara). la
Ricorda alquanto
ma
,
le
numerose
differenze.
Le forme
in questione presentano
un insieme
115.
Tav.
6,
fl;,'.
14).
terbrum,
ma
Terebrum,
Il
ti-
tanto pi che
13, 14)
;
siccome
figure paionmi
rappresentare forme alquanto diverse, cosi prendo a tipo la figura 14 del Be'rich, constituisco della sua fig. 13
Sacc, e do il nome di var. excostellata Sacc. alla forma rappresentata da M. Hoernes come Terbra costellata Sow. (Foss. Moli. tert. Beck. "Wien, Tav. 11, flg. 30); le forme flgurate dal Beyrich ricordano per
una
var. pseudoplicata
assai la
le
lg.
62).
suboblitus.
Transversim, striolae
La presenza
delle
indicate
,
stride
ma
F. Sacco.
1847.
DESCRITTI DA
F.
SACCO
al
29
esame uou ha
Nella
di questa
alti'e strio trasverse che il solco subsuturale. Quanto Defr. ms. non credo possa essere assolutamente accettato, per quanto
nome
T.
undatum
lista
sinonimica indicai pm-e alcuni autori che non accennarono alla presenza
per lasciare
il
meno incompleta
port sinora.
la
sinonimia di
nome che
Quanto
alla
mi
pare che essa sia molto grossolana, poich la T. pertusa presenta ben visibili strie trasversali che invece
mancano
nella
forma
fossile in
somiglianti.
in anfractu
ultimo suboblitus.
Elveziano: Colli torinesi
Osservazioni.
(rara).
Questa forma ricorda altre simili che furono indicate come variet
il
tg.
65).
minus elatae, ondulatiores, basim versus evoCingulum subsuturale depressius. Sulcus subsuturalis valde minus profundus, subevanescens. Sub laeve sulco subsuturali carinula depressa, serie plicarum ibi tiberculiformium constituta, conspicitur. Transoersim passim costicillae depressae.
Costulae long itudinales aliquantulum
nescentes.
(rara).
11-.
66).
longitudiMlibus
Sulcus subsuturalis
profundus, usque ad aperturam productus. Cingulum subsuturale perplicatum, sat perspicuum. Apertura rectangularis. Labium externum simplex. Columella revoluta.
Long. 20-50 Jlm.
1814. 1820.
1825.
Lat. 5-9
'/j
I*Im.
foss. subap.,
p. 347-348-349.
Buccinimi slrigilatum Linn. \-&v.B BROCCHI, Conchiol. Terebra slrigilala Linn. v;ir. BORSON, Orili. Pieni.,
II,
p. 43 (222).
var. B BASTER!, Descr.gol. Bass. ieri. S. 0. Franca, p.53. Bast.var.B BONELLI, Cat. ms. Museo Zool. Torino. N 2664. MARCEL DE SERllES, Gng. ierr. t. Midi Fr., p. 124. Bas. Linn. var. BORSON, Cat. rais. Colt. min. Twin, p. 614. ya.v.B)Bast. BRONN, It. Ieri. Geb., p. 20.
var.
var.
B
B
)>
SISiMONDA, Sgn. melh.. ed., p. 41. NYST, Descript. Coqu. Polyp. foss. Belgique, p. 581. SIS.MOXUA, Sijn. melh., 2' ed., p. 28. BRONN, Ind. paleont., p. 1226.
l'
Ieri.
Beck. Wien,
p. 131, 132.
Moli. foss. Portugal, p. 80. COCCO'!:i\, En. Moli, niioc.plioc. Parmae Piac.,^.\3\.
DA COSTA,
LOCARD, Faune Ierr. tert. Corse, p. 52. PARONA, Piioc. Oltrep pavese, p. 56. SARTORIO, Colle S. Colombano, p. 12.
SACCO,
Calai, paleont. Bac. terz. Piem.,
N 3877.
30
Piacenziano: Astigiana, Vezza d'Alba, Villalvernia, Volpedo (M. Brizzone), SavonaFornaci, R. Torsero (non raro).
Avendo potuto confrontare numerosi esem]jlari sia col T. neglectum, tipica var. exj'ertusa di Saucats, mi convinsi non potersi essi affatto unire sotto uno stesso nome; ed anzi, per quanto esistano forme intermedie di collegamento, credo poter attribuire alla forma pliocenica in esame un nuovo nome specifico,
Osservazioni.
distinguendosi essa assai
sia per la
numero
straordinario di pieghettature
si
credo che queste varie specie siano tra loro collegate da un nesso assai
attribuibilq a questa forma, tra
il
che
Roma
trovai
fossili
elvesiani di Torino,
ma
tissimo che
non
si
lig.
67).
suhtubulosa. Plicae
siib-
suturais
minus profimdtis.
Long. 45
Mm.
Lat. 8
Mm.
si
non
T.
subtessetlatum var.
al
la
forma in esame
T. subtes-
T. neglectum.
G8j.
:
Cingulum subsuturale
Tortoniano:
S.
elatius,
fossili,
subrotundatum.
Agata
Stazzano (rara).
il
T.
cingulatum;
rilevato
ele-
un cingolo alquanto
che
il
Terebrum, e se credetti
fatto
vare
grado di specie
il
T.
cingulatum
ci fu solo
pel
carattere in que-
fig.
69).
numero minores.
DESCRITTI DA
F.
SACCO
del
T.
31
Osservazioni.
forse
sua var. expertusa, tanto che rimani' alquanto incerta la sua collocazione specifica.
Terebrum cingulatum
(1882.
(Foe.).
p. 15.
lerz.
il.,
Tav.
II,
flg.
5,
6).
Piacenziano : Bene-Vagienna
Osservazioni.
(raro).
il
cos notevole
che credo
esemplari
l'osservai
le
solchi longitudinali
meno
(S.
forse questa la
T.
murina
5402).
Agata
e Montegibbio) (1890, T.
murina Bast.
var.
pertusa
var. crlspata Segu. (Seguenza, Formaz. terz. prov. Eeggio, 1880, p. 107) del
Tortoniano
di Calabria. Anzi se tale identificazione fosse sicura, la forma in esame dovrebbe considerarsi
come
il
nome
fondato sopra
esemplari figurati.
Anche
cos
il
nel Miocene fuori d'Italia riscontransi forme alquanto simili a quella in esame,
Grateloup
T. histrio
Atlas
conchyl. PI.
fossile,
fg.
il
32
6).
Tra
le
forme viventi,
che meglio
si
avvicinano a questo
il
notiamo
T.
Desh.
flg.
70).
sjjecie tijpica
sequentes notae:
subobliti.
aliquantulum minor.
Anfractus
Long. 25-35
Mm.
Lat. '^-l
Mm.
Terebrum
T.
del
Piemonte
si
torno al
al
acumnatum:
China,
del
T.
quest'ultima
si
continua
giorno
col
d'oggi
T.
col
T.
flammeuvi Lk.
della
Giappone e dell'Australia,
di
nonch
suhulatum L.
i
formosum Desh.
Panama.
32
3
a. e
o a a e
_ S -2
'S '
DESCRITTI DA
F.
SACCO
33
Sottog.
STKIOTEREBRUM
longitudinaliter
Sacco, 1891.
,
Testa
turrita.
Anfractus
costulati
transversim striolati
sulco
Quantunque riconosca
esistere
le
Terebre solcate
da
strie trasversali e le
Terebre senza
sembrami tanto importante che, considerando nel complesso questo distintivo, credo di cui costituisco come tipo lo S. Basteroti Ntst. In potervi fondare un sottogenere questo sottogenere vengono a collocarsi numerosissime forme viventi cos lo S. undusverse
,
latum Gray,
lo S.
nebulosum Sow.,
flavum Gray,
lo S.
lo S.
columellare Hind.,
lo 8.
affine
Gray
lo S.
dislocatum Sat,
lo S.
petyverianum Desh.,
ecc. ecc.
flg.
I).
Ad
Terebra duplicata
Xa?w/i. v;ir.
De Bast.
Linn.
BROCCHI, Conchiol.
foss. strbapp.,
p.
347?
1830.
1831.
Bronn
Bast.
1831. 1836.
1840.
BORSON, Oriti, pieni., p. 44 (223). hk^l^KOT, Descript. gol.B.tert.S.O. Franca, Tp.?>'. BONELLI, Ca/. 7HS. iUmwo20oZ. Torino. N 2077, 2078. DE SERRES, Geogn. terr. tert., p. 124. DEFRANCE, Dici. Se Nat. Tom. 58, p. 287. BORSON, Cat. rais. Coli. min. Twin, p. 614. DUBOIS DE MONTPREUX, Cowe/i. /bss. W.Pod., p. 25. BRONN, It. tert. Geb., p. 21.
PHILII'PI, En. Moli. Sic, p. 227.
Lam.
1841.
1842.
1843. 1847. 1847.
GRATELOUP, Ali. Conch. terr. te7-t. Adotcr.F. 35, CALCARA, Conch. foss. Altavilla, p. 64.
SISMONDA, Si/n. meth., \' ed., p. 41. NYST, Bescr. Coqu. polyp. foss. Belg., p. 582. SISMONDA, Syn. meth., 2' ed, p. 27. MICHELOTTi, Foss. Mioc, p. 214. BRONN, Ind. Pai., p. 1225. D'ORBIGNY, Prodr. Pai. str., III, p. 88. HCERNES, Foss. Moli. tert. Bech. Wien, p. 32, DA COSTA. Gaster. dep. fere. Portugal, p. 80.
t\2i.
Basteroti
Nyst.
Lh.
duplicata
Basteroti
Xyst.
1879.
1881.
1890.
33. COCCOLI, En. Moli. mioc. plioc. Parma e Piac.,'p.\3\. SARTORIO, Colle di S. Colombano, p. 12, 13. FONTANNES, Moli, plioc. Valle Rhne, p. 125. SACCO, Calai, paleont. Bac. terz. Piem. N" 3872.
il
N. B.
il
Elveziano: Colli
Osservazioni.
lissima.
torinesi, Sciolze,
Baldissero (frequente).
i
Si
si
mostra variabi-
certamente da abbandonarsi
riferimento
il
Nyst
notiamo
fond
la
solo
come
egli,
quantunque indicasse
citazioni di
sua
specie
miocenico; d'altronde
esemplari miocenici
Hoernes,
28
.
il
pre-
le
forme
34
molto
strette
ed allungate e
forme fusoidi
I,
(simili
ca
quelle
il
figurate
dal Dubois
de
MoNTPEEEUx
Conch.
foss.
il
Wolliin. Tav.
fig.
,
41
).
Per
Ntst, istituendo
la specie,
,
nella sinonimia
non
cita
ma
Basterot
Gratelodp;
di questi autori
35
fig.
24
27 dell'HoERNES
,
una forma
di
media grandezza
27 (tav.
XI,
delri-
l'HoERXEs, essendo
la figura del
Grateloup
guardo all'ornamentazione.
S.
tig.
2).
minus
plerumque
propinquiores
et costicillae transversae
magis perspicuae.
Long. 9-22
Mm.
Lat, 3-6
Mm.
il
Elveziano:
Osservazioni.
tipo; ci pare
si
tipo e forse
anche pi del
ci
verifichi
il
Dubois de Montpreux
d una
,
Wolh., tav.
e che
La
variet in esame
S.
si
ag.
3).
Long. 8
Mm.
Lat. 3
Mm.
Elveziano:
Osservazioni.
a parte, potrebbe forse rappresentare solo un individuo giovane della var. tauro fusoidea, motivo per cui la tenni solo al grado di variet.
S.
fig.
4).
laeviter svhconvexi.
Long. 15-30
Mm.
Mm.
collegasi gradatamente sia colla specie tipica
Una
tig.
5).
Distinguunt hanc var. a specie typica sequentes notae: Testa plerumque aliquantulum minor. Costae longitudinales propinquiores, deinde
sulculi transversi
minus
visibiles.
DESCRITTI DA
F.
SACCO
35
Long. 11-20
Mm.
Elveziano:
Osservazioni.
la
14
1854),
ma
se
ne distingue per
presenza, quan-
le coste longitudinali.
Quando
mancano
T.
Hoernesi quasi
{perfetta, e le
forme parrebbero dovetesi attribuire a qualche variet di T. neglectum o di T. subtessellatum. Alcuni esemplari di questa variet sono forse individui giovanili.
Testa perlongata,
'j^
minus
Long. 15-28
Mm.
Lat. 3-5
Mm.
tg. 6).
saepe subcontiguae.
Long. 18-20
Elveziano:
Mm.
Lat. 4-5
Mm.
Osservazioni.
1
gli
Strioterebrum ed
,
Terebrum
anzi in questo
suoi
dovrebbe collocare
se
non
si
accordasse in tutti
non
si
osservassero forme di
tipo.
Alquanto
p.
affine
sembra essere
la
S.
nn. 7).
anfractuum minar.
Long. 24
Mm.
Lat. 6
Mm.
Terebrum,
duplicatum
tessellatum, per
(in
modo
mancano quasi
le
assolutamente
gli Strioterebrum, e la
pongo
sia
forme
collega
Basteroti
sia
perch
il
possederne un solo
Altri forse po-
soltanto di
trebbe farne una specie, in causa dei suoi caratteri cos spiccatamente distintivi.
:;
F. Sacco.
36
S.
(g.
8).
Elveziano:
Colli toinesi
(non rara).
Osservazioni.
notevole
come
le
generalmente
poco marcata; questo fatto osservasi anche pUocenicum. Quindi queste forme costituiscono quasi
un passaggio
al
T.
fig.
bis).
Elveziano:
Osservazioni.
ci
caratteri della
TerehriLni, se la
massima parte
flg.
9).
Strias transversae
sidjoblitus.
flg.
10).
non
gulum
parvulus, suboblitus
suhobliti,
interruptus
passim
subvisbiles.
Long. 28
Mm.
Lat. 8
Mm.
si
Questa forma
Terebrum.
S.
flg.
il).
minus conica
Long. 30
Mm.
Lat. 5
Mm.
Stazzano (rara).
Tortoniano: S. Agata
fossili,
DESCRITTI DA
F.
SACCO
lo
^S".
37
Basteroti
Osservazioni.
e lo 8. pliocenicum.
nelle
notevole
come l'ingrossamento
del cingolo
si
incontri specialmente
forme tortoniane di diverse specie (ricordisi particolarmente il Terbrum cingulatum FoR.), ci che deve essere in rapporto con speciali condizioni di vita verificatesi
il
periodo tortoniano.
Quando questo
grossato diventa pi accentuato la forma in esame tende a col legarsi allo 8. ScarabelU.
Osservazioni.
nome a questa
diversa dalla tipica Terebra bistriata Grat.; se ne distingue infatti a primo tratto per
la presenza del solco subsuturale e per le grosse coste longitudinali. Forse rappresenta
una forte variazione dello S. Basteroti. Questa specie trovasi nel bacino viennese sia neWElveziano, sia, e specialmente, nel Tortoniano. Noto poi come la forma indicata dai sigg. R. Hoernes ed Auinger nel 1880 come Terebra bistriata Grat. non ha pi che fare col tipo scalarato di M. Hoernes e sembra solo una variet di S. Basteroti.
solo
S.
tg.
12).
minus
lo
<S'.
exbi-
striatum non
rappresenta altro
Ilg.
13).
DODERLEIN, Cenni
COPPI,
Framm.
palcont. inoden..
parvulus sed sat profundus. Sulci transversi numerosi, plus minusve profundi, super
costas subobliti.
Long. 20-26
187G.
Mm.
Agata
Lat. 6-7
'/j
Mm.
lerz.
Tortoniano:
fossili,
S.
Maria (non
rara).
Osservazioni.
Questa forma
tamente una variazione assai notevole e quindi degna di essere considerata come specie pare caratteristica del Tortoniano in tutta l'Italia. Anche in questo caso osa parte
-,
serviamo
ci
che
come
tortoniani esista una grande crassezza della conchiglia in generale e del cingolo subsuturale in
modo
speciale.
Anche
lo 8.
cwneanum
in stretti
rapporti
colla specie in
esame, collegandosi specialmente colla sua var. sub 8car abelli. Lo 8. Scarabelli passa gra-
datamente
allo 8. Basteroti
Coppi pare abbia preso per tipo di questa specie forme che
Il
si
istituisce
pure una
38
Terebra bellardiana
alla
T. Scarabelli;
non
riescii
di
Tortoniano:
S.
Agata,
S.
PEREIRA DA COSTA.
S.
flg.
13a,6).
Tortoniano:
rebra cuneana
Agata,
Maria
(rara).
Osservazioni.
CUNEANUM
var.
subScaeabelli Sacc.
II,
fljr.
(Tav.
14).
Cingulum subsuturale aliquantulum crassius et elatius. Anfractus in regione venminus angulosi, plicis nodulosis aliquantulum crassioribus ornati.
Tortoniano:
S.
Maria
(rara).
la base,
Osservazioni.
costituisce
un passaggio
Scarabelli.
lg.
15).
FONTANNES,
19).
1801.
1814. 18^0. 1825.
Buccinum duplicaltim
Terebra dvplicata
11) BORSON, Onjct. Perf. p. 175 (pr parte). BROCCHI, Conch. foss. subapp., II, p. 347.
BORSON, Oria.
BASTEROT, i)e.w.(7eoZ.. .9.0. Fmwce, p. 53 (pr parte). Bast. BONELLI, Cai. ms. Museo zool. di Torino. N 300. Lh. var. N" 2077. DE SERRES, Geogn. terr. lert., p. 124.
De
Bast.
Linn.
De Bast.
Bast.
1831.
1836.
1840.
1842. 1843. 1847.
1847.
Lk.
Basteroli Nysl.
duplicata
Lh.
1848.
1852.
Basteroli
Nyst.
astezana
Basteroli
D'Orb.
Nyst.
PHILIPPI, En. Moli. Sic, p. 227. QRATELOUP, Alias Conchyl. Adoitr. Pi. 3 (pTOTpa.Tte). SISMONDA, Si/n. mrth., ed., p. 41. NYST, Besc. Coqu. rolijp. foss. Belg., p. 582 (pr parte). SISWONDA, Sijn. meth., 2- ed., p. 27. MICHELOTTI, Foss. Mioc, p. 214. BRONN, Ind. pai., p. 1225 (pr parte). D'ORBIGNY, Prodr. Pai. Slrat. T. p. 176 HCERNES, Foss. Moli. Ieri. Becli. Wien., p. 132, 133. DA COSTA, Gasler. dep. fere. Portugal, p. 20 (pr parte). HCERNES, Mioc. N. Deutsch. Fauna, p. 186. OOCCONI, En. Moli. mioc. plioc. Parma, ecc., p. 131. FISCHER, Pai. ter?: tert. Rhodes, p. 29. PARONA, Plioc. Olrep pavese, p. 56.
!
III,
(?).
DEFRANCE, Dict. Se. Nat. Tom. 58, p. 287 (pr parte). BORSON, Calai, rais. Coli. min. Twin, p. 614. DUBOIS DE MONTPREUX, Cowc^./om. WoZ/i.-P., p. 25. BRONN, It. Tert. Geo., p. 21.
~-
SARTORIO,
SACCO,
1890.
1890. 1890.
var.
duplicata Lh.
>>
N" 3872.
DESCRITTI DA
F.
SACCO
39
Tortoniano
Stazzano (rarissima).
il
nome
di S.
asfezanum (D'Orb.)
nome non
il
nel Pliocene astigiano sonvi tante forme attribuite sinora allo S. BasteroU, che sarebbe
arbitrario dare
nome
,
di
astezanum
piuttosto
La forma
seguito da
indicata
BasteroU
una
longitudinali
la
ecc.;
esistono
mente
la
si
avvicina
alquanto a forme viventi, per esempio, allo S. nebulosum Sow. dell'Oceania e dell'Africa
orientale. Altri quindi
riet dello S. BasteroU.
come va-
ma
ci
Osservazioni.
Questa variet
oltre a collegarsi
colla
var. plioparvecostata
si
avvicina assai allo S. Basteroti var. svneglectoides e rappresenta anzi una di quelle forme
lo
;
S.
S.
BasteroU piuttosto
loro assieme
solo
che
S.
16).
minus numerosae.
Costicillae transversae
interdum minus
visihiles.
'
40
S.
flg.
17).
non
scalarata.
rariores.
(rara).
S.
tg.
18).
minus
visibiles.
Long. 25
Mm.
Lat. 6
Mm.
S.
tg.
IO).
Una
S.
(1881.
Pmina e
Piacenza,
Dall'esame
degli
esemplari
tipici
Bagatta
potei constatare
che
la
ma
s.).
tg.
20).
SEGUENZA,
II.
mcrid.
Boll.
Coni. gcol.
il.,
p. 278).
longitudinales
sat
numerosiores.
et
evidentiores
Mm.
Lat. 5-11
Mm.
DESCRITTI DA
F.
SACCO
41
F < riii a
(Tav.
u T e n i 1 1 s.
fig.
II,
21).
sulci transversi
mnus profundi.
Mm.
la
Lat. 3-5
Mm.
N. B.
Per
mi pervenne
un esemplare
Terebra
reticularis Pecchigli
esso
nome m.
s.
che
si
la
Questa forma
mezzo
di forme a coste
meno
una che in un'altra forma. Non avendo avuto in esame il ne ho costituito come tipo l'esemplare di R. Torsero, che
cularis Pecch.; per dal
forma in questione,
nome
un gran
numero
meglio
che
il
numerose e pi piccole
si
non l'esemplare
di R. Torsero^ e quindi
Quanto
forma in esame,
forse essi
non sono
rari
loro
essi
non siano
Grande
Ne
DoDERLEiN
terr.
Agata; forse
si
tratta
S.
flg.
22j.
minus conica
interdum parvuliores,
lroximiores, nmnerosiores.
Long. 45-50
Mm.
Lat. 7-8
Mm.
(rara).
flg. 23).
42
Long. 45
Mm.
Mm.
(rara).
flg.
24).
Sulcus subsuturalis
Long. 60
Mm.
Lat.
llg.
25).
Long. 38
Mm.
Lat. 7
Mm.
flg.
26).
supera subblitae.
Long. 25
Mm.
Lat. 6
Mm.
(rara).
Astiano: Astigiana
(rara).
S.
RETICULARE
Var.
SUBBITORQUATA SaCC.
minus profunda)
conspicitur.
Piacenziano: Villalvernia
Astiano: Astigiana
S.
(rara).
(rara).
minus
elatae.
Osservazioni.
DESCRITTI DA
F.
SACCO
43
S.
flg. 27).
numerosiores
propinquiores,
Long. 20-57
parum Mm.
Mm.
Tortoniano: Montegibbio
(rara).
si
col-
si
ma non
ci.
Dalla Collezione
Rovasenda ebbi
il
in comunicazione
attri-
Sciolze ; se
indi-
fatto
si
sembrami
Cingulum suturale
striis (1 vel 2)
Cingulum suturale
costicilla
flg.
28).
Astiano: Astigiana
Osservazioni.
(rai'a).
flg.
29).
Long. 15-40
Mm.
Lat. 4-7
'l^
Mm.
si
avvici-
nano
al tipo, altri
6
invece che
F. Sacco.
44
S.
fig.
30).
transversae plerumque
crassius, subrotundatum.
Long. 45
Mm.
Mm.
(rara).
S. PlilTICULARE var.
PERPUCATA SaCC.
fig.
(Tav.
II,
31).
(rara).
Gli
esemplari
caratteri di questa
forma
come una
specie a parte.
S.
numerosiores
propinquiores
minus
parum
parum
perspicuae, depressae.
le
numerose sue
si
costole
mentre per
le costicille trasversali
depressissime
S.
fig.
32).
Distinguunt hanc var. a specie typica sequentes notae: Plicae longitudinales plerumque numerosae , appropinquatae
transversi
depressiores. Sulci
minus perspicui.
:
Osservazioni.
collo S.
Si collega
specialmente collo
i
S. reticulare
,
ma
in parte
anche
pliocenicum. Malgrado
non
credetti costituirne
una
specie a parte,
perch
la
trova,
ma
flg.
33).
Distinguunt hanc var. a specie tyjnca sequentes notae: Testa cordco-acuta, plerumque magna. Costae longitudinales pernumerosae, perpar-
DESCRITTI DA
F.
SACCO
45
Long. 50
Mm.
Lat. 10
'/j
Mm.
flg.
34).
profundi, in regione ventrali supera tantum unus, in regione ventrali media nulli.
Long. 42
Mm.
Lat. 8 llm.
35).
in regione
ultimo praeter
nume-
Apertura subangusta.
Long. 45
Mm.
Lat. 8
Mm.
si
ne distingue nettamente
si
tratti solo
di un'ano-
ma
la
speciale.
ma
che non vi
si
questa forma
si
Sottog.
HASTULA
H. ed A. Adams, 1853.
BASTEROT,
Ili,
flg.
16).
scalarata,
tninus rapide evoluta (deinde suturae minus obliquae). Suturae profundiores. Anfractus
magis complanati
minus
elliptica.
Coli.
min. Turin,
p. 614.
affinit sia
coWn.
dette
mente
solo
come una
specie.
variet.
Veggansi in proposito
dell'jy. striata col'H.
osservazioni
fatte
trattando
di
due
L'affinit
loro divei-si
la flg.
anfi-atti ci
mostrano
caratteri delle
notisi in proposito
46
>M
8
SO
gq
SI
e
05
g
(15
V a
O5
14J
o e
se S Si o
!
S *^
i3
O "^
^ &i so S^ g e S ^
"S
M S
HO
fj 1^^
Ss
OS
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UJ
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11)
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HO
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"
8
S
O O S :*
^ r* ? e- C ^ C OITS 8 ~ S13
J5
5-?
f^
'Si':
'C-i
ro a, ir s s^
H i. s, ^
Ss;
ti
Cd
OS
DESCRITTI DA
F.
SACCO
47
assai notevole
come
nello stesso
tempo
modo come
un argomento
(fi',
favorevole
costulata Bohs.).
si
la specie,
parmi che
possa
come
affinissime
un
sol
poco a poco la
gruppo che, dapprima di forma subconico-acuta, subscalarata, forma subulato-fusoidea, ecc., dando origine ancora, in certe
tale
algalhiorum;
modo
di
in
esame
si
modo schematico
nel seguente
modo
Pliocene
Tortoniano
Elveziauo
H.
'
GRATELOUP,
tert.
Adour.
25
a, d).
minus subulata ,
longitudinales
minus
saepe subundulatae.
Il
Gratelodp
VH.
striata coll'^.
il
subcinerea\ cosi fece della forma in esame una variet [undulata) dell'S'. subcinerea;
Grateloup non pu essere conservato, esistendo sin dal 1834 una Terbra undulata Grat, per cui (quantunque si tratti in quel caso di uno Strioterebrum) potreb-
nome
del
La forma
collegare
si
il
sembra
gruppo
avvicina assai alla forma flexuosa Beyr. [Terebra plicatula Lk. var. flexuosa secondo
Betrich
Conch. Nord-Deutsch.
p. 11.3.
6, flg. 11 , T.
una specie a
le
H. flexuosa
delle
figure che lo
Speyer d
forme
XX)
non corrispondono
flg.
36).
Costituisce
im passaggio
fig.
all'
E. costulata var.
colligens.
Trovasi
pure quasi identica nel bacino dell'Adour, come risulta dal noto lavoro del Gratelodp
1845
25 6
, solo
altri, il
Gratelodp
1826.
DESCRITTI DA
F.
SACCO
49
piii
Numerose sono
le
si
meno direttamente
isole Filippine e
Nuova Guinea,
delle
Sandwich,
della
China,
cinola Desh.,
H. imonstans Hintjs dei mari della China, VE. Traillii Desh. dell'Oceano indiano, ecc.
Gli esemplari colorati presentano negli ultimi anfratti una tinta grigio-cornea, che spesso va scomparendo nell'ultimo o negli ultimi anfratti, ed inoltre quasi sempre presso
la
pii
meno
maggior parte
delle
forme viventi
so-
vraccennate, alcune delle quali potrebbero forse essere variet eW'E. costulata.
H. COSTULATA
rXav.
flg.
38).
in ultimo praecipue
basim versus
Tortoniano: Stazzano,
S.
Agata
fossili
(non rara).
Alcuni fra
gli esemplari
che presentano
di
ad individui giovanili
ma
altri
invece rappresentano veri individui adulti, che pei caratteri sovraccennati paiono
costituire
un
VE. costulata e
l'H. Farinesi, come si pu eziandio ad esempio, neU'E. dispar Desh., in alcune va-
E. salleana Desh.,
ecc.
flg. 39).
Mm.
Lat. 3
%-l
llm.
Osservazione.
Costituisce
specialmente per alcuni esemplari elveziani che tendono verso 1'^. striata.
flg.
40).
apice acutissima.
Long. 19-25
Mm.
Lat.
^%-& Mm.
coWE.
striata.
50
tg.
41).
Distinguunt hanc var. a specie typica sequentes notae: Anfractus aliquantulum convexiores. PUcae longitudinaUs rugulosae, subdepressae, minus regulareSf crassiores, rotundatiores, in anfractu ultimo hasim versus evanescentes.
Tortoniano: Stazzano
Osservazioni.
(rara).
Hastula subcinerea
(1825.
(1852.
(D'Orb.).
BASTER!
/eri. S. 0.
France,
p. 52.
Tav.
Ili, tg.
14).
(Tav.
1820. 1830.
II,
fig.
42).
BORSON,
>^
1847.
strigilata
Lk.
ed., p. 41 (pars).
Long. 10-40
Osservazioni.
pliocenica
sutura.
al
,
Mm.
Lat. 2 %-'d
Mm.
cio
coll'-ff.
il
dire
,
l'iguardo
,
Piemonte
cio
Sismonda nella
come luogo
che una variet deH'fT. Farinesi). Quindi sar opportuno considerare in proposito
nonimia e
le
tali
Fu primo
le
il
Basterot che
fgui'
vi-
il
la
suddetta figura,
al
di T. suhplicatula
T. subcinerea,
nome
T. subci-
nerea e che potrebbe forse supporsi di far confusione con detta specie, non
affatto,
riguarda
essendo fondato sopra una figura del Grateloup, che non rappresenta neppure
un' Hastula,
Il
ma
bens
un Terebrum.
scarsamente veggonsi ap-
parire nel Tortoniano e nel Pliocene individui che paiTebbero ancora rappresentarlo
ma
generalmente
essi
mostrano
le
suture
meno
un pi rapido
leggermente
sviluppo degli
anfi-atti), la
gli anfratti
come
esista
il
un nesso
passaggio
VH. Farinesi;
ma
il
che
distinguerle specificamente.
Grateloup, come gi
possiamo conservare
crenulata
(PI.
35,
2bf)
stabilite;
forme alquanto
affini
I signori
<
Gastrop.
I u. II
nome nuovo
,
nome
affatto
da abbandonarsi
nome
specifico
poich
DESCRITTI DA
F.
SACCO
51
AlgarMorum.
forma che
essi
siderarsi
come una
variet di
Algarbiorum.
Noto poi ancora che a maggior confusione molti esemplari di questa specie erano
determinati, nelle varie collezioni,
come Terebra
striata Bast. o
come
T.
subflammea D'Orb.
Quanto
ai
paragoni della specie in esame con forme viventi, veggasi quanto in pro-
flg.
Abis).
Osservazioni.
Questa forma
flg.
si e,
le
25
6, fig. 9),
flg.
43).
Elveziano:
Osservazioni.
flg.
44).
Long. 13-36-45
Elveziano:
Mm.
Lat. 4-9-10
Mm.
Il
carattere della
maggior
conicit, carattere
uno
stuf.,
flg.
45).
Distinguunt hanc var. a specie typica sequentes notae: Testa magis conica. Suturae minus profundae. Cauda uUquantulum brevior. Apertura paullulo latior.
Long. 15-30
Mm.
Lat. 5-6 Va
Mm.
e
Osservazioni.
perch
si
stacca
assai
dalle altre variet per la sua breve coda. Essa, per quanto sembri doversi indicare
come
coWH.
Farinesi.
F. Sacco.
52
fig.
46).
Elveziano: Colli
torinesi, Baldissero
(non rara).
interessante vedere
fisse
differenze,
al-
da darvi importanza,
gradualmente
dimostra che
se la forma
col
Essa collegasi
coli'//.
Favinesi
come appunto nella variet in esame. specialmente per mezzo della var. pseudosubcinerea.
fig.
47).
numero minores,
inter se distantiores.
(rara).
Osservazioni.
le
si
pieghe subsuturali sono pi distanti fra loro che non in generale. Quando questo
verifica regolarmente su tutti gli anfratti,
abbiamo
la variet in
esame che,
special-
la Spineoterebra
VH. subcinerea
Var.
II,
H. SUBCINEREA
(Tav.
INFLATULINA SaCC.
flg.
48).
descrescens.
Elveziano:
(non rara).
a chiaramente diagnosticare
,
Osservazioni.
ratteristiche queste
Quantunque
difficili
al tipo
a cui passano
modo da prendere
Pupa.
Var. RECTILINEAEIS SaCC.
II,
H. SUBCINEREA
(Tav.
flg.
49).
Long. 20-30
Mm.
Lat. 3
^1^-5
Va
Mm.
Hastula Farinesi
(1881.
(Font.).
tg.
FONTANNES,
21).
flg.
50).
Distinguunt hanc speciem ab H. subcinerea D'Orb. sequentes notae: Testa plerumque major, magis subulato-fusoidea, non scalarata, magis rapide evo-
DESCRITTI DA F. SACCO
luta (deinde suturae obliquiores). Suturae
flati,
53
non complanati,
basi
minus visibiles. Anfractus laevissime sibinaliquatitulum minus depressi, magis fusiformes. Plicae
Long. 15-50
1814.
Mm.
Lat. 3-10
L.
Mm.
Bucninum finereum
Terebra cinerea
Linn.
>>
cinerea
De Basi.
Lk.
plicatula
strigliata
1842.
1845. 1847. 1848.
BROCCHI, Conchiol. foss. subapp., p. 346. BOKSON, Oritt. piem.. p. 44 (223). BASTEROT, Bass. tert. S. 0. France, p. 52. BONELLl, Cat. m.s. Mus. z. Ter.. N"2082(pars), 2083, 2084. DEFRANCE, Dict. Eist. Nat. Voi. 58, p. 287. DUBOIS MONTPREUX, Cond, foss. Wolh., p. 25, 26. BRONN, It. tert. Geb., p. 21. SISMONDA, Sijn. meth., 1" ed., p. 41 (pars).
cinerea
strigliata
Bast.
GRATELOUF,
PI. 35.
>
1852. 1854.
1856. 1857. 1857. 1862. 1872. 1873.
!>
SISMONDA, Syn. nielli., 2" ed., p. 28 (pars). BRONN, Ind. paleont., p. 1226-1227. plicatula substrigilata D'Or. D'ORBIGNY. Prodr. Pai. Strat. Tom. p. 177 (pars). plicatula Lk. BEYRICH, Conchyl. Nord. Tert., p. 113, 114. HCERNES, Foss. mioc. tert. Bech. Wien., p. 129, 130. cinerea Bast. p. 667.
Lk.
Ili,
NEUGEBOREN,
1875.
1878.
1879.
1890.
COCCONl, En. Moli. mioc. plioc. Parma e Piac, p. SEQUENZA, Studi strat. p. 278. subflammea D'Orb. PARONA, Plioc. Oltrep pavese, p. 56. SARTORIO, Colle di S. Colombano, p. 12.
Tert. Moli. Fauna Lapugy, p. 235. DODERLEIN, Giacit. lerr. mioc. It. centr., p. 23. KOENEN, Mioc. Nord Deutsch. Moli, fauna, p. 184.
130.
1890.
SACCO, Catal. paleont. Bac. terz. Piem. N 3879. slrigilata Linn. SACCO, Catal. paleont. Bar. terz. Piem. N" 5404. subcinerea D'Orb. var.
N. B.
Questa sinonimia
il
si
riferisce specialmente
che
tipo.
Elveziano:
Tortoniano:
Agata
fossili,
Stazzano (rara).
Osservazioni,
di
la storia di
riassumerla, almeno secondo il mio modo di vedere, specialmente riguardo al Piemonte. Il Brocchi pel primo ebbe fra le mani individui del Piemonte (non della forma
tipica,
ma
di
la
nome
solo
Brocchi
ma
propose
il
se altri volesse
specificamente
(ci
che non
H. costulata.
Basterot adott
ma
In seguito
il
Agata)
Museo
zool. di
esame e
una specie
opinione
ed inoltre di poterle
la
Lk.,
credo adottabile
quantunque
inedita,
SisMONDA.
sentata da
come
il
Bonelli verso
la fine del
suo Catalogo m.
s.
indichi pure
una
54
nome
di T.
mentre
altri
da quella in esame, per forma e per ornamentazione), continuava ad indicarle erroneamente col nome di T. cinerea.
il
Nel 1852
D'Orbignt propose
il
nuovo nome
tale
T, suhstrigilata
per la T. strigliata
ma
nome non pu
valore, sia perch semplicemente nominale e fondato su nessun tipo sicuro, sia perch
la T. strigliata del
Piemonte, secondo
l'adott,
il
condo
il
SiSMOXDA che
comprende due o
al
che renderebbe
arbitraria
qualunque interpretazione
TANNES
tale ripristinamento di
nome
impossibile. colla
a notarsi
come
il
forma in questione
la
T. sub-
flammea D'Orb.; donde derivarono le erronee determinazioni di Pahona, Sartorio, ecc. Continu per lungo tempo questa confusione, sia dei nomi (plicatula, cinerea, svhflammea, subcinerea,
niche, finch nel 1881
ecc.), sia delle
il
forme elveziane
(IT.
Fontannes separ giustamente queste ultime col nome di Terebra Farinesi; per egli ne pose a tipo un esemplare senza pieghe subsuturali, mentre molto pi comuni sono quelli che le presentano, almeno nei primi anfratti (var.
dimidiolaevis); perci che la sovrindicata sinonimia
si
riferisce
specialmente a questa
ultima variet,
la
Se poi
coW'H.
si
vuol
affinit,
ma
bens
Lk.
dell'Oceano
indiano,
coWH. exacuminata Sacc. (T. acuminata coll'^. aciZZws Desh ? (e var. lactea Desh.)
coll'^. apicina
Sandwich
coli'//,
Desh. di Sin-
gapore, coir/7.
ma
coli'//,
lanceata
Linn.
delle Indie
delle
Mo-
Noto in
proposito
brune longitudinali
ma
bens
un
una
che una
nell'/T.
fascia trasversa
pure biancastra
sempre scomparsa
inferiore
lina,
ora
come pure
dell'affine
lig.
51).
Long. 15-50
Mm.
la
Lat. 3-10
Mm.
tipica.
NB.
Per
Elvezlano:
Tortoniano: Stazzano,
Agata
fossili.
,
Castelnuovo
(frequente).
Albenga
Osservazioni.
riferirono specialmente
il
Bonelli ed
il
Sismonda
col
nome
DESOEITTI DA
di Terbra strigliata ed
il
F.
SACCO
55
D'Orbigny quindi
giorno
d'oggi
ma
siccome sa-
rebbe
affatto arbitrario
al
tale
riferimento
cos
pure nell'Astigiana
tali
la tipica
H. Farinesi Font.,
flg. 52).
:
.
minus
Plicae longitudi-
Long. 28
Mm.
Lat. 5
Mm.
flg.
52
bisf,
subplanatae, irregulares.
Piacemiano: Astigiana
Osservazioni.
suturali, potendo
riet rassomiglia
(rara).
la
forma ed
il
numero
flg. 53).
ad suturam
rara).
flg.
54).
minus
minusve
visibiles.
Long. 25-31
Mm.
Lat. 6-6^2
Mm.
(rara).
Sembra
flg.
55).
Long. 20-35
Mm.
Lat. */^-?
Mm.
(rara).
56
su
ma
xm
bellissimo passaggio tra VII. Farinesi e \'H. subcinerea, tanto che talvolta riesce persino
essi
alquanto incerto, riguardo ad alcuni individui, a quale delle due specie debbansi
attribuire.
certo
all'epoca
pliocenica, specialmente
DA COSTA,
fig.
II,
12).
flg.
56).
Testa crassa
subdepressi;
pressis,
turrita
et
fortiter scalarata.
suturam
de-
iiterdum
Plicae superae
et
inferae interdum
gracile,
subellipsoidalis.
Labium externum,
Mm.
Lat. 7
Mm.
Tortoniano: Stazzano,
Osservazioni.
S.
AqWH.
subcinerea, cio
interessante
il
fatto
tipo
della
specie,
specialmente
nel Tortoniano,
viennese incontransi
Hcernes ed Auinger
fg.
21)
come Terebra
Sacc.)
di
striata
//.
Bast.,
ma
che
io
crederei piuttosto
variet
(var.
translata
206; trattasi anche in questo caso di forme molto mutevoli, collegantisi quindi con specie diverse, specialmente coli'//, subcinerea, coWH. striata e coW'H. costulata.
tg.
57).
et
minus
si
leggieri indizi di pieghe longitudinali nella regione ventrale inferiore. Altri quindi po-
Algarbiorum ;
ma
in fondo
tale
questione
ammesso che
collegamento
DESCRITTI DA
F.
SACCO
57
Distinguunt hanc var, a specie typica sequentes notae: Testa major, magis conica, aliquantulum crassior. Plicae suhsuturales numerosiores,
depressiores ; in regione ventrali infera plicae longitudinales latae
,
depressae
passim
evanescentes.
Long. 35
Mm.
Lat. 9
Mm.
Tortoniano: Stazzano
Osservazioni.
(rara).
59).
Long. 33
Mm.
Lat. 9 ^2
Mm.
flg. 60).
Tortoniano: Stazzano,
Osservazioni.
di H. subcinerea.
S.
Agata
fossili
(frequente).
Sembi-a collegare
variet scalarate
flg.
61).
,
non
in longitUf-
dinem
ad suturam
,
et
in regione ventrali
regione
excepta
svbsutu-
Long. 48
Mm.
Lat. 9
Mm.
il
sibile di indicarla
come semplice
Algarbiorum.
fig.
62).
Testa crassa, conica, scalarata, apice acuta. Anfractus ad suturam inflati, ultimus
minus
et
Long. 30
Mm.
Lat. 9
Mm.
Algarbiorum,
,
ma
,
la
la
sua aper-
tura subquadrangolare
ecc.
ma
58
Sottog.
SPINEOTEREBRA Sacc,
,
1891.
Testa subparva
irregulariter fusoidea
scalarata
Euryta
Fra
le
forme viventi
prima volta
ed in seguito (rappre-
ma
questa forma
lo
forma
sia nel
modo
l'affinit delle
present
il
mare tortoniano
costituire
in
alcune
sotto-
ma, anche se ci
fosse
vero
un nuovo
genere per forme a caratteri cos spiccati, quali sono quelle che vi sono racchiuse.
DODERLEIN, Giacitura
(Tav.
terr.
tg.
23).
II,
Testa
parva
fusoideo-scalarata
subalbida
suturam,
versus inflato-subcarinati, tuberculis spinosis (in anfractu ultimo 10-12 circiterj ornati,
ad suturam
supera sublaeves
Long. 13-25
1890.
Mm.
Lat. 4-7
^j^
Mm.
SACCO,
Tortoniano: Stazzano,
Osservazioni.
Agata
fossili,
Cosentini, dall'altro
flg.
64).
Distinguunt hanc
Testa
var.
,
minus fusoidea
magis turrita
minus
fortiter scalarata.
,
Anfractus minus
fortiter carinoti.
depressa conjuncta.
Tortoniano: Stazzano,
Osservazioni.
S.
Agata
fossili,
Montegibbio (frequente).
e V Hastula Algarbiorum
classificazione
al-
come contrario
l'opportunit di costituire
il
come gradatamente, per passaggi quasi insensibili, costituirsi un nuovo gruppo o sottogenere.
DESCRITTI DA
S.
F.
SACCO
59
Long. 10
Mm.
Lat. 3
'I2
Mm.
;S'.
flg.
65).
66).
depressa, in regione susuturali sita, ornatus. Tuhercula spinosa superna rariora (7-8
Long. 23
Mm.
Lat. 6 V2
Mm.
Tortoniano: Montegibbio
S.
(rara).
tg.
67).
pera
Tortoniano: Stazzano,
Osservazioni.
S.
Agata
fossili,
S.
tipo.
FUSOTEREBRA
derise
et
Sacco, 1891.
subcarinato-granulosi
transversim
Le forme comprese in questo nuovo sottog. parrebbero costituire una specie di pasi Fusus e le Terhra, tanto che per molto tempo vennero attribuite ai Fusus.
le
Fra
Terebra esse
si
avvicinano per alcuni caratteri alle forme del sottog. Euryta, cosi
ma
probabilmente
pi che
altro,
la F. terebrina (Bon.).
Una qualche
somiglianza
flg.
69).
svcanaliculati
8
in nfractihus
ultimis
18-20
F. Sacco.
60
circiter
,
suboblitae
ad suturam,
ante
et
Long. 11
Mm.
intorta.
esaminata
dei sulculi trasversi e per altri caratteri; l'esemplare unico che conosco, oltre
infranto, probabilmente appartiene
ad essere
altri
ad un indi^'iduo giovane
quindi occorreranno
Fusoterebra terebrdja
(Tav.
II,
(Bon.).
fig.
70).
Testa turrita, elongata, longitudinaliter multicostata ; anfractihus subplanis, bicarinatiusculis ; ultimo parvo,
'j^
tantum
tofius
Long. 12-45
1826.
Mm.
Lat. 4-12
Mm.
Terebra (cancellato) Fusus terebrinus Bon. BONELLl, Cat. ms. Museo Z. Tor. N" 1599. 1840. Fmus terebrinus Bon. BELLARDI e MICHELOTTI, Sagg. Ori/t. P., p. 19, tav. Il,, flt'. 4.
1842.
1847.
1847.
1848.
SISMONDA, Si/n. mefh.. ed., p. 36. 2' ed., p. 39. _ MICHELOTTI, Fos^. Mioc, p. 282.
\'
BRONN, Index
paleont., p. 519.
1852.
1856.
E.
Terebra fusiformis
1862. 1873.
1879.
1890.
D'ORBIGNY, Prodr. Pai. sfrat., Ili, p. 69. HCERNES, Foss. Moli. tert. Bech. W/en, p. 135. DODERLEIN, Cenni giac. terr. mioc. Ilalia cenlr.,
COCCO'HX, En. Moli. mioc. plioc.
p. 24.
Parma
e Piacenza, "^.X^.
terebrina Bon.
S.
Tortoniano:
Agata
fossili,
Colombano (rarissima)
(tipo o var.?).
,
e per la
sua
facile riconoscibilitfi
geologo nello studio sul terreno; 6 una vera rarit l'incontro, indicato dal Cocconi, di
questa forma nel Piacemiano inferiore.
cenici finora trovati,
variet.
Non avendo
si
se
pi probabilmente, di una
Le
restituisco
nome
F. terebrina var.
pseudanodulosa Sacc.
fig. 71).
(Tav. IL
depressiores,
subobliti,
in anfractibus
ultimis
anormale della conchiglia, osservandosi specialmente negli esemplari im po' guasti e con
rotture e
rammendature
originarie.
flg.
72.
Quadro
dei principali
rapporti delie
HASTULA
e delle
SPINEOTEREBRA.
59&i
H. Traillii
H. micaTis
H
Attualit
Eitryta Cosentini
il.
exacuminata
\
H H
j
lepida inconstans
H. salleana
acicuUna
actea
j
H. disjfar
H. apicina
!
i
Verrauxi concinna
dimidiolaevis
Astiano
H. subcinerea var.
j I
brevicauda
subrectilinearis _1 sublateplicata
j
scalannula
(strangulatina
svinflatulina
var. e // Fhrinesi
Iconoidea
colligens perplicatellata
var. e
//.
costulata
pseudosubcinerea
!dim,idiolaevs
sublateplicata
'
conoidea
var. e H. Farinesi
colligens perplicatellata
Piacenziano
l
]
var. e
fi
costulata
'
coseni inoides
I L
l ?
dertoconica
/
,
crassoeomca
dertonensis ubcinereoides conte otransiens translata laevigatoides
rarispnosa
I
Tort.
11.
\
Algarbiorum e var.
j
cinereides
H. subeinerea var.
subconoidalis scalarinula
I i
var. e
//.
Fiirinesi
-\
toUigZr"
^^'- "
j
"
""tulata
nfiatulina
rectilinearls
crenulata svlaevigata
cireneides taurosemilaevis
Glreziano
H. Algarbiorum var.
H, siibcinerea e var.
l
J
dimidiolaevis
var. e
//.
exundulata
]
major
pseudofarinesi subcoioidalis
Farinesi
H. striata e var.
j 1 \
flej'iiosa
Karsteni i semiundulataj
perplicatellata
var.
//,
costulata var.
scalarinula
lateplicata
Tongriano
^^J. Karstem
H. plicatula
I
//.
plicatula
I
Saessoniano
Hastula? plicatula
DESCRITTI DA
F.
SACCO
61
guli inferi (subventralis) elati, deinde anfractuum carina tantum, una, plus minusve
perspicua.
Tortoniano: Stazzano,
OssERVAZIO^^.
S.
se
non
si
si
collegassero in
modo
affatto
insensibile colla
trovano.
flg.
73).
elatiores, gr-
Tortoniano: S. Agata
fossili,
Giusulana
(rara).
F. TEREBRINA Var.
(Tav.
VENTRESDLCATA SaCC.
II,
flg.
74).
sed
parum
profunde, subsulcato-depressi.
Il
ma
di rado cos
flg.
75).
Nodorum cingula
Tortoniano:
S.
elatiora
minus
Agata
fossili,
Le forme estreme di questa variet differiscono tanto dal tipo che parrebbe naturale il considerarle come specie a parte; non credetti poter adottare
Osservazioni.
questo
le
al
tipo, inoltre
le stesse
meno
spiccati
si
potrebbe quasi
considerare
R. HcERNES u. Attinger
Gaster. I u. II, Mioc. Med. stuf , 1880, pag. Ili, tav. XII,
flg.
22
>
a mio parere, non sia altro che l'apice o un giovane di F. terebrina, o di una a quella ora in esame, quindi credo che detta forma di Forchtenau debba
variet affine
Piacenziano
F. terebrina var.
pernodulosa
Tortoniano
pseudanodulosa
ElTCzianO
Fusoterebra? proterebrina
02
Gen.
fig. 76).
vexi
laeves.
transversim
laeviter
stratus.
tulum arcuata,
Long. 42
Elveziano:
Mm.
Lat. 16
Mm.
Osservazioni.
Ha
CI. pretiosa Bell, e colla CI. consimilis Bell.; poi molto affine alla
Pleurotoma sau-
catsensis IVIay. Di qusta ultima forma, che porrei fra le Pusionella, ebbi in
esame diversi
S.
Leon de Marsacq,
di S. Paul, ecc.,
ma
differisca dalla P.
,
pedemontana non
le
esistenti
presso la sutura
alla base.
ma
mente depresso
forme
fossili
da cui derivarono
le
fig.
77).
,
Testa subparva
fusiformis
ad
suturarti
magnus ,
,
basi subangulatus
perdepressus
Cauda subproducta.
Long. 25
Mm.
Lat. 11
Mm.
la P. nifat
le
d'Africa, donde
nome che
bilmente la progenitrice pi o
meno
La presenza
s sola
Piemonte basterebbe da
il
ad indicarci
periodo elveziano.
essi si potreb-
Eiguardo
forme
fossili colle
pi comuni viventi,
Attualit
P. buccinata
P. saucatsensis
?
P. nifat
Tortoniano
Elveziano
P.
pedemontana
P. saucatsensis
P. tauronifat
Langhiano
Pusionella saucatsensis
DESCRITTI DA
F.
SACCO
INDICE ALFABETICO
Areola, p.
5, 6.
Buccinum,
p. 5, 6.
Buccinum
Id. Id, Id.
cinereiim
p. 53.
marginata,
p. 5.
venusta,
p. 5.
CASSIDID>E,
Id. Id. Id. Id. Id. Id. Id. Id. Id. Id. Id. Id.
p. 3. 6.
crumena,
p. 5.
liarpiformis, p. 5.
mammillaris,
p.
5.
var. pedemontana, p. 5.
postmammillaris, p. saburon, p. 5, 6.
5.
var. spatosa, p. 6. var. striata, p. 6. testiculus, p. 5. variabilis, p. 6. Cerithium columiiare, p. 28. Clavatula, p. 62. consimilis, p. 62. Id. Id. l-etiosa, p. 62.
FusiLs, p. 59. Id. terbrinuSf p. 60. Galeodea depressa, p. 5. var. dertonensis, p. 6. Id. echinophora, p. 3, 6. Id. Id. var. gassinensis, p. 4. var. initialis, p. 3. Id. miocristata, p. 3. Id. Id. var. multicingulata, p. 3. Nistii, p. 5. Id. oblongocebana, p. 5. Id. Id. var. ornatulina, p. 4. var. piacentina, p. 6. Id. proechinophora, p. 3. Id. var. Rovasendse, p. 4. Id. Id. var. Sacci, p. 5. subtubercularis, p. 4. Id. tauroglobosa, p. 4. Id. tauropomum, p. 4. Id. tuberculatissima, p. 3, 4. Id. Earpa cithara, p. 6. nastrila, p. 45. Hastula aciculina, p. 54, 59 bis. Algarbiorum, p. 47, 51, 52, 56, Id. 57, 58, 59, 59 bis. apicina, p. 54, 59 bis. Id. bacillus, p. 54. Id. Beiricliii, p. 47. Id.
Id. Id. Id. Id. Id. Id. Id. Id. Id. Id. Id. Id. Id. Id. Id.
Id.
O.vrsocrassiscala,
Cyrsotrema eoauriculatum,
Id. Id.
p.
66.
p. 66.
eovaricosum,
p. 66.
gassinense, p. 66.
Id.
Rovasendae,
p. 66.
p.
66.
Orasslsoala.
Id. Id. Id. Id.
Dolium ecMnophorum,
p. 6. p. 6.
var. brevicauda, p. 51, 59 bis. cinereides, p. 50, 51, 52, 59 bis. var. colligens, p. 47, 49, 59 bis. concinna, p. 49, 59 bis. var. conicotransiens, 57, 59 bis. var. conoidea, p. 49, 59 bis. costulata, p. 45, 47, 48, 49, 50, 53, 56, 59 bis. var. crassoconica, p. 57, 59 bis. var. crenulata, p. 50, 59 bis. cuspidata, p. 54, 59 bis.
Echinophoria aequinodosa,
dertoconica, p. 57, ,59 bis. dertolanceolata, p. 57. dertonensis, 56, 59 bis. var. dertorugosa, p. 50, 59 bis. var. dimidioicevis, p. 49, 51, 53, 54,
Euryta,
Id. Id.
59
dispar, p. 49, 54, 59 bis.
bis.
bis.
Id.
Id. Id.
Id.
Fusoterebra,
Fusoterebra var. bigranulata, p. 61. var. diversenodulosa, p. 61. Id. Id. var. pernodulosa, p. 61.
Id. Id.
Id.
var. exundulata, p. 47, 48, 59 bi$. Farinesi, 47, 48, 50, 51, 52, 55, 56, 59 bis. var. flexuosa, p. 47, 59 bis. inconstans, p. 49, 59 bis. var. inflatulina, p. 52, 55, 59 bis. var. Karsteni, 48, 59 bis.
64
p. 54, 50 bis. Isevigatoides, p. 57, 59 bis. lanceata, p. 54, 59 bis. lanceolata, p. 10, 51. var. lateplicata, p. 52, 55^ 59 bis. lepida, p. 49, 59 bis.
Strloterotu^vmi,
Strioterebrum,
Id. Id. Id. Id. Id. Id. Id. Id. Id. Id. Id. Id. Id. Id. Id.
Id. Id. Id.
Id.
p.
p. 33.
26, 27, 28. affine, p. 33, 46. var. alternicostulata, p. 39, 46. astezanum, p. 39. var. astriolata, p. 35, 46.
micans,
p.
atorquatum,
p. 45.
59
bis.
var. rectilinearis, p. 52, 55, 59 bis. salleana, p. 49, 54, 59 bis. var. scalarinula, p. 52, 59 bis.
Basteroti, p. 33,37, 39,45,46. var. caucellatoidea, p. 41, 43, 46. var. ciugulocostata, p. 43, 46. var. cingulocrassa, p. 35, 37, 46. var. cingulosulcata, p. 43, 46. var. colligens, p. 43.
semiundulata,
p. 47,
bis.
bis.
59
Id.
Id. Id. Id. Id. Id. Id. Id. Id. Id. Id. Id.
Id. Id. Id. Id. Id.
bis.
Hemiacirsa
strigliata, p. 49, 54, 59 bis. subcinerea, p. 45, 47, 48, 50, 51, 53, 54, 56, 57, 58, 59 bis. subcinereoides, p. 57, 59 bis. subconoidalis, p. 51, 59 bis. subinflatulina, p. 55, 59 bis. sublacvigata, p. 50, 51, 59 bis. sublateplicata, p. 55, 59 bis. subrectilinearis, p. 55, 59 bis. taurosemiltevis, p. 51, 59 bis. Traillii, p. 49, 59 bis. translata, p. 56, 57, 59 bis. Verrauxi, p. 49, 59 bis. var. Brocchii, p. 66.
Id.
columellare, p. 43. var. crassetorquata, p. 44, 46. subvar. cristulata, p. 36. cuneanum, p. 37, 38. var. densecostata, p. 34, 46. var. depressicostata, p. 40, 46. var. depressiplicata, p. 40, 44, 45, 46.
Id. Id.
flavum, p. 33. var. gracilior, p. 45, 46. var. longissima, 34, 46. subvar. longiscala, p. 35. var. medioareticulata, 42, 45, 46. nebulosura, p. 33, 39, 46.
var. var. var. var. var. var. var. var. var.
Id.
Id. Id. Id.
Id.
var. costulata, p. 66. var. dertobrocchii, p. 66. lanceolata, p. 66. var. pliobrocchii, p. 66.
var. prysmatica, p. 66.
6.
Id.
Id.
neglectuin, p. 18. parvonassoides, p. 34, 36. parvulesulcata, p. 44, 46. parvuliua, p. 37, 46. paucisulcata, p. 45, 46. percancellata, p. 43, 46.
percosticillata, p. 42, 46, perplicata, p. 44, 46. i^erplicatoconica, p. 40, 46.
Id. Id.
6.
postcytliara, p. 6.
Id.
verrucosa, p.
Id. Id.
Pleurotoma
Id.
Id.
Id.
Id.
nifat, p. 62.
pedemontana,
p.
62.
Id. Id.
Id. Id.
Id. Id.
Id. Id.
pusione:l.i.id^,
Semicassis laivigata, p.
Id. Id. Id. Id. Id.
6.
miolfevigata, subornata, p.
p. 5.
5.
Id.
Id. Id.
Id.
Id.
undulata, p.
6.
Splneotereltu'a,
p. 58.
Id. Id.
Id.
Id. Id. Id. Id.
Spineoterebra cosentinoides, p. 59, 59 bis. var. parvoaspina, p. 59, 59 bis. Id. var. paucispinosa, p. 59, 59 bis. Id. var. rarispinosa, p. 59, 59 bis. Id.
Id.
Id.
spinulosa, 52,
56,
58,
59,
bis.
bis.
Id.
var. turritoreticularis, p. 41,46. uudulatum, p. 33, 46. var. varioreticularis, p. 41, 46.
DESCRITTI DA F. SACCO
65
SuTbula,
Id. Id. Id. Id. Id. Id. Id. Id. Id. Id. Id. Id. Id. Id. Id. Id. Id. Id. Id. Id. Id. Id. Id. Id. Id. Id. Id. Id. Id. Id. Id. Id. Id. Id. Id. Id. Id. Id. Id. Id. Id. Id. Id. Id. Id. Id. Id. Id. Id. Id. Id. Id. Id. Id. Id. Id. Id. Id.
p. 7.
Terebra astezana,
p. 9, 17.
Id.
Bey vichi,
Id.
Id. Id.
Id. Id. Id.
var. cocconiana, p. 9, 17. var. conicogigantea, p. 12, 17. var. conicoliBvis p. 9, 17. couicoplicaria, p. 15, 17.
ci'enulata, p. 24.
vai',
Blainvillei, jx 8. catenifera, p. 59. cinerea, p. 50, 53, 54. cinereides, p. 50. cincia, p. 8. Cosentini, p. .58.
costellata, p. 27. costulata, p. 45, 48, 53. crispata, p. 31.
dertofusulata, p. 16, 17. subvar. dertog-igantea, p. 15. dimidiata, p. 17. duplicata, p. 17. ferruginea, p. 8, 17. fuscata, 7, 9, 11, 12, 14, 17, 23, 66. var. fuscatina, p. 25. var. fuscatoides, p. 13, 17. var. fuscomodesta, 14, 17. var. Hoclistetteri, p. 17. var. infernelata, p. 16. var. italica, p. 11. var. lanceolatissima, p. 10, 17.
var. lavicolJigens, p. 14, 15, 17. var. Iffivisulcata, p. 12, 17.
Id. Id. Id. Id. Id. Id. Id. Id. Id. Id. Id. Id. Id. Id.
Id.
cuncana,
p. 3S^.
flammea,
p.
18.
Id. Id.
Id.
fuscata, p. 7, 8, 9, 11, 12, 15, fusiformis, p. 60. Hoernesi, p. 27, 35. Earsteni, p. 8.
2.5.
modesta, p.
8,
10, 15.
Id.
Id.
murina,
p. 31.
neglecta, p. 28.
Id. Id.
subvar. pseudocarinata, p. 8, 12 var. pseudocerithoidea, p. 10, 17. var. pseudomodesta, p. 10, 14, 17. subvar. pseudosuturata, p. 8.
var. scalariolouga, p. 13, 17. senegalensis, p. 8, 17. var. striatula, p. 8, 17. var. striolata, p. 8. anom. studeriaua, p. 8. var. subasulcata, p. 8, 17. var. subhochstetteri, p. 14, 17. var. sublsevigata, p. 11, 13, 17. var. subscalarata, p. 9, 17. var. subsubulata, p. 11, 17. var. subulatissima, p. 10, 17. sulcata, p. 10, 66. var. suprainflata, p. 9, 17. var. taurolasvis, p. 12, 17. tigrina, p. 17.
Id. Id. Id. Id. Id. Id. Id. Id. Id. Id. Id. Id. Id. Id. Id. Id.
subcancellata, p. 40. subcinerea, p. 50, 53, 54. subflamniea, p. 18, 51, 53, 54. subplicatula, p. 31, 50. substrigilata, p. 48, 53, 54, 55. subsubulata, p. 11.
subtessellata, p. 20, 24. sulcata, p. 48. terbrina, p. 60.
tessellata, p. 20, 24, 25, 26.
transylvanica, p. 32.
tuberculifera, p. 23.
p.
15.
Terelbru-m,
Id. Id. Id. Id. var. var. var. var.
17,
23.
Terebrum acuminatum,
TEREBRID>C,
Tere'br-a,
Id.
p. 7.
Algarbiorum,
p. 56.
Terebrum
Id. Id. Id. Id. Id. Id. Id. Id. Id. Id. Id. Id. Id. Id. Id. Id. Id. Id. Id. Id. Id. Id. Id. Id. Id. Id. Id. Id. Id. Id.
Id.
23, 24, 32. subvar. canalisuturata, p. 19. var. carinatoides, p. 29, 32.
cacellensis
p. 13,
21,
22,
Terebrum
Id. Id. Id. Id. Id. Id. Id. Id. Id. Id. Id. Id. Id. Id. Id. Id. Id. Id. Id. Id. Id. Id. Id. Id. Id. Id. Id. Id. Id. Id. Id. Id. Id. Id.
var. pertuberculifera, p. 24, 32, var. perturrita, p. 25, 32. var. perturritoides, p. 25.
postneglectum, p. 26, 29, 32. var. procingulata, p. 25, 26, 32. var. pseudoplicata, p. 27, 32. var. pseudosulcata, p. 26, 32.
subvar. pseudotypica, p. 20. pulchellum, p. 31, 32.
vai',
columnare,
p.
28.
var. columnostriolata, p. 26. var. crispata, p. 32. crispatum, p. 31. var. dertonensis, p. 22, 32. var. dertoparva, p. 22, 32. var. detmoldensis, p. 25. duplicatum, p. 25. eoacuminatum, p. 18. excostellatum, p. 27, 32. var. exnodulosa, p. 23, 24, 32. var. expertusa, p. 21, 25, 27, 28, 30, 31, 32, 36.
flammeum,
formosum,
p. 31, 32.
'
p. 31, 32.
strioterebroides, p. 26. subagranulata, p. 19, 22, 32. subanodulosa, p. 24, 32.. subcacellensis, p. 21, 32. subexpertusa, p. 30, 32. sublsevigata, p. 24. subplicatulum, p. 31. var. subtessellatoides, p. 30, 32.
subtessellatum, p. 20, 21, 24, 25, 27, 29, 30, 31, 32, 35. subulatoideum, p. 20, 23, 32. subulocacellense, p. 23, 32. subulatum, p. 23, 31, 32.
var. suprangulata, p. 20, 32. var. taurocrassa, p. 20, 21, 32.
p. 21, 32. tessellatum, p. 25. var. torquata, p. 25, 32. var. transylvanica, 13, 22, 23, 32. tuberculiferum, p. 23, 32. var. tubulosa, p. 27, 30, 32.
22.
subvar. laevesulcosa, p. 29. var. magnoplicata, p. 21, 32. var. major, p. 20, 32. var. minor, p. 20. var. neglectocingulata, 26, 32, 35.
taurostrangulatum,
neglectum,
p. 21, 25, 26, 27, 28, 30, 31, 32, 35, 36.
oculatum, p. 22.
var. pergrauularis, p. 19, 32. var. perliE\'igata, p. 31, 32.
undatum,
p.
29.
Id. Id.
Oorrezioni
Riguardo
ed.
Aggiunte.
PARTE
ai
IX.
,
Cyrsotrema del Bartonano di Gassino, cio: C. gassinense C. eoartricidatum, debbo aggiungere come e.<si costituiscano C. Rovasendae e C. eovaricosiim quasi un passaggio nlle Crassiscala DE BOURY, ma non sembrami clie possansi coiLsiderare come vere Crassiscala ; se ne potrebbe forse costituire un nuovo sottogenere Cyrsocrassiscala SACCO 1891. Distinguitur a var. Braccni Pant. Eemiacirsa lanceolata (Br.) var. dertoBrocchii SACC. anfractibus ad snturam non depressis. Tortoniano Stazzano (rara). E, lanceolata (Br.) var. pUoBrocchii SACC. Distinguitur a var. Brocchii PANT., suturi profundis; anfractibus ad suturam non depressis, costis longitudinalibus numerosioribus. Piacenziano: Bacedasco nel Piacentino (rara). BORSON, E. lanceolata (Br.) var. costulata (BORS.), 1823 Tu7->-iteUa costulata BORS.
,
Dall'esame dell'esemplare tipico risultami essere afflnissima questa forma alla var. prys7natica.
Oritt.
piem.
p.
181
(313).
Astigiana.
PARTE
Pag. Lin.
10.
EP.RA.TA.
X.
CORRIGE
24
18
23
36
15
modesta
asulcoterebra.
F.
SACCO
Molluschi
2
terziari!
del
. Jittjhini ih;
i..i
.WW"XY.)/.",
'"""
Tav.
I.
Localit
di rinveniinento* Fig.
1.
Subula fuscata
(Br.)
,
1 bis,
(juv.)
........
. .
.
Astigiana
Museo
geol. di Torino.
2. 3.
]]
,,
4.
5. 6.
,,
,,
,,
suoT. pseudocarmata Sacc. var. subscalarata Sacc var. supraintafa Sacc var. planoinflata Sacc var. pseudocerithoidea Sacc
var. var. var. var. var. var. var. conicolaevis Sacc pseudomodesta Sacc. fanceolatissima Sacc.
Museo Museo
7. S. 9,
,,
,,
. .
. .
Alben^a
Astigiana
)
10,
11.
,,
j,
subulatissima Sacc
plioplicaria Sacc praecedens Sai e
.
.
,,
Colli torines:
,, ,,
17.
18. 19.
,,
,,
,,
,,
taurolaevis Sacc ., plicaria (Bast.) var. laevisulcata Sacc. . var. conicogi^antea Saoc. var. fuscatoides Sacc. . var. scalariolonga Sace. ,, var. vermicularis Sacc ,, var. subHochatetteri Sacc. ,, ? var. cerithinoidea Sacc. ,, var. fuscomodesta Sacc. ,, ? var. laevicolligens Sacc. concopticaria Sacc
"^
Collez.
Rovasanda.
geol. di Torino.
Sciolze
Colli torinesi
Museo
Collez.
Baldissero
Colli turinosi
Rovasenda.
geol. di
Museo
Collez.
Roma
Kovasenda.
geol. di Roma. peol. di Torino.
Museo Museo
Stazzano
.
Museo
Museo Museo
,,
modesta
,,
,,
(Trst.)
Terebrum
dertolusulata S.tcc ovulata Sacc ,, acurainatum (Bors ) var. ascalarata Sacc var. pergranularis Sacc ,, var. granulatoparva Sacc ,, var. inflatella Sacc , var. taurocrassa Sacc ,, var. siniplicoscalarii Sacc var. suprangulata Sacc var. asulcoelegans Sacc
planoclavata Sacc.
perinflata Sacc
.
Museo
Museo
Collez.
geol. di
Roma.
Torino.
Volpedo
geol
di
Rovasenda.
geol. di Torino.
Colli torinesi
Museo
magnoplicata Sacc ,, var. sulicacellensis Sacc jy simplicodepressum Sacc cactUense (Da Costa) var. dertoparva Sacc.
var.
. .
Stazzano
43
44. 45. 46.
o, b.
47.
48. 49. 50. 51. 52. 53. 54. 55. 56. 57. 58. 59. 60. 61. 62. 63. 64. 65.
var. dertonensis Sacc. ,, taurostranpulatiim Sacc subulocacellense Succ aubulatoideum Sacc var. repressa Sacc. ,. tuberculiferum (Dod.) var. exnodulosa Sacc.
,,
Colli torinesi
Museo Museo
Baldissero
Colli torinesi
...,-.
.
Moutegibbio
(juv.)
var. pertuberculifera Sacc. var. bubanodulosa Sacc. ,, subtessellatum (D'Orb.) (esemplare tipico della collezione Michelotti) var. perturrita Sacc ,, var. torquata Sacc ,, var. procingulata Sacc var. ueglectocin^iilata Sacc. var. strioterebroides Sacc. var. coluranostriata Sacc. var. pseudasulcata Sacc ,, var. tubulosa Sacc. var. asulcosa Sacc ,, ?Fuchsi (R. Hoerii.) var. jiedemontana Sacc.
. .
Museo Museo
Colli torinesi
geol. d geol. di
Modena.
Roma.
Museo
Collez.
geol. di Torino.
Rovasenda.
Sciolze
Colli torinesi (G rangi
orzano)
?Hoernrsi
Sacc
Stazzano
-
Museo Museo
66 a,
67. 68. 69. 70.
b.
neglecium (Micht.) var. expertusa Sacc var. carinatoides Sacc ,, postneglectum Sacc
var. subtessellatoides Sacc. var. cingulatoides Sacc. var. subexpertusa Sacc ., cingulatum var. ijerlaevigata][|Sacc
,,
,
Colli torinesi
. . .
Montegbbio
Museo
geol. di
Modena.
X (come pure la IX) della Monografia dei Molluschi dei Piemonte e della Liguria, non potendo pi essere inserita, nel corrente anno accademico, nelle Memorie della R. Accademia delle Scienze di Torino, come le parti precedenti, venne pubblicata a spese dell'autore, afnch non fosse troppo ritardata la pubIVOTA.
La presente parte
ter'eni terziarii del
di
La parte XI verr nuovamente pubblicata Torino, serie II, tomo XLII, 1892.
Trovasi in vendita presso la Libreria Loescher, Torino. nelle Memorie della R. Accademia delle Scienze
Tav. il
Localit
di riny^enimento,
l
Fig.
1
a, h.
2.
3. 4. 5.
6. a, b.
7.
S.
8 bis.
9. 10.
Striotorebrum Baateroti (Nyst) var. taurofusoidea Sacc ,, ,, var. parvonassoides Sacc ,, ,, var. lon^issima Sacc ,, var. dt-nsecostata Sacc ,, ,, var. astriolata Sacc ,, ' var. terebrocingulata Sacc ,, ,, vap. subneglectoides Sacc ,, ,, var. pseudoterebnini Sacc ,, var. asulcoterebra Sacc ,, var. asulcodertonensis Sacc ,, var. cingulocrassa ."^acc. ,, ,, exbistratum Sacc. var. parvulina Sacc ,, Scarabelli (Dod.) cuneanum (Da Costa) var. subscarabelli Sacc. pliocenicum Sacc var. plioparvecostata Sacc ., ,, var. pyramidalis Sacc ,. ,, var. perplicatoconica Sacc ,, ,,
.
Colli torinesi
Museo
(Termofour)
. .
,, ,, ,, ,,
CoUez. Rovasanda.
Museo
(Termolour)
. .
geol. di Torino.
,,
CoUez. Rovasenda.
,, ,,
,,
,,
^^
Museo
Musen Museo Museo Museo Museo
geol. di Torino.
....
. .
Stazzano Torton^se
Colli torinesi
Montegibbio
8.
Maria (Torionese)
,,
....
....
Astigiana
Viale presso Montafia
geol, di Tornio.
,, ^^
,,
.... ....
Museo Museo
Astigiana
Villalvernia
,,
,,
,,
20. 81. 22. 23. 24. 25. 26. 27. 28. 29. 30. 31. 32. 33.
,,
,,
,,
,,
,, ,,
,, ,,
reticulare (Pecch.) (juv.) var. turritoreticularis Sace ,, var. varioreticularis Sacc .. var. scalarioreticularis Sacc. ., var. scalariomntinensls Sacc ,, var. meiiioareticulars Sacc ,, var. cancellatoidea Sacc percancellata Sacc var.
,,
,,
.,
Montegibbio
....
var. strangulatoionga Sacc var. crassetorquata Sacc ,, ,, var. perplicata Scc ., ,, var. dt-pressiplicata Sacc ,, ., ^ var. planocnsticillata Sacc ,. ,, 34. / var. paucisulcata Sacc ,, ,, 35 a, 6. atoriiuatuin Sacc ., 3G. Hastula striata (Bast.) var. semiun'lulata Sacc costulata (Bors.) 37o,6. 38a, &. var. colligens Sacc ,, 39. var. perplicatellata Sacc 40. var. conoitlea Sacc ,, ,, 41. var. dertorugosa Sacc ,, 42. subcinerea (D'Orb.) ,. . var. taurosemilaevis Sacc. 42 bis. ,, ,. 43. var. pseudofarinesi Sacc ., Sacc 44. var. subconoidalis 45. var. brevicauda Sacc ,. 4fi. ,, var. scalariDula Sacc ,, 47. lateplicata Sacc var. -48. var. iutlatulina Sacc ,, ,, 49. rectilinearis Sacc var. ., ,, 50. Farinesi (Font. 51. var. dimidiolaevis Sacc ,, 52. var. subrectilinearis Sacc ,, ,, htbi. ,, var. subjateplicata Sacc 53. var. strangulatiiia Sacc ,, 54. var. subinflatulina Sacc ,, 55. var. pseudosubcinerea Sacc ,, ,, 56. Algarboriim (U Costa) var. dertonensis Sacc ,, 57. var. subcinereides Sacc ., ,, 58. var. conicotransii-ns Sac^
,,
,j
,,
,,
,.
,, ,,
Colli
torinesi
,,
Astigiana
Villalvt-rnia
,,
Astigiana Stazzano
Colli torinesi
,, ,,
,,
,,
Astigiana
,.
Stazzano
Sciolze
Colli torinesi
Museo Museo
Vezza d\\lba
Astigiana
.......
^^
.,
Museo Museo
var crassoconica Sacc var. laevigatoides Sacc 61. derlolanceelaia Sacc 62a, &. ,, ? dertoconica Sacc 63. Spineoterebra spinuiosa (Dod.)
59. 60.
Montegibbio Stazzano
,,
,,
,.
Museo Museo
Museo Museo Museo Museo
geol. di
Modena.
Torino.
geol
,,
di
,,
,,
64 o,
65. 66.
i>.
,,
,,
.,
,,
67 a,
68.
6.
69 a,
70. 71.
ft.
ranspiuosa Sycc paucispiuosa Sacc cosentmoides Sacc parvoaspina Sacc ., ,, Fusoterebra proterehrina Sacc
.,
,,
subalgarbiornra Sacc
....
.
,,
Museo
,,
a, 6.
,,
72
73.
74. 75.
,,
terebrina (Bon.) var. pseudanodulosa Sacc var. unicarinata Sacc ., var. diversenodulosa Sacc ., var. ventresu'cata Sacc ., var. pernodulosa Sacc .,
Stazzano
,.
,,
....
Collez.
,,
Agata
tossili
76 o, 77 a,
78. 79. 80. SI. 82. 83.
6.
b.
,,
Baldissero
Colli torinesi
Gassino
Baldissero
Rovasenda.
geol. di Torino.
,,
miocristata Sacc. var. multicingulata Sacc tauroglobosa Sacc. var. gassinensis Sacc subtubercularis Sacc jj tuberculatissima Sacc oblongocebana Sacc. var. Sacci (Rov.)
Museo
Collez.
Gassino
,,
Rovasenda.
,,
Bussolino Torinese
SACCO
Molluschi
terziarii
del
Tav.II.