31 Maggio 2013
Spostamento laterale
Metodi di Analisi Statica Nonlineare - Metodo N2 (EC8) - Metodo N2 Modificato - Metodi Adattivi - Metodo Modal Pushover - altri ... I metodi + avanzati rispetto allN2 cercano di meglio cogliere leffetto dei modi superiori (negli edifici irregolari in altezza e/o alti), e/o gli effetti torsionali e/o il variare delle forme modali con il danneggiamento progressivo della struttura
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rapporto di sovraresistenza u / 1
F1
V
V uV 1V
Formazione meccanismo labile Prima cerniera plastica
Il metodo statico nonlinare si articola nei passi seguenti: 1. 2. 3. 4. 5. 6. 7. 8. Modello nonlineare della struttura Applicazione dei carichi nonsismici Analisi di pushover (curva di capacit) Riduzione a sistema 1-GDL Bilinearizzazione della curva di capacit Calcolo del target displacement Conversione a spostamento sistema N-GDL Verifiche agli stati limite di interesse
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1. e 2. Modello nonlineare della struttura e carichi verticali Vengono applicati i carichi della combinazione sismica
G k + Pk + i ( 2i Q ki )
F1i=mi
d1
F2i=mi1i
d2
Fb1
Fb2
Modal load distribution 2
9
1a
1b
2a
2b Fb
Base Shear
Fb 1a 1b 2a 2b
CAPACITY CURVES
Top Displacement
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Fb
Fb
Fb d d* = F* =
F*
F*
d
t MR = t = M
d*
i 2
F
i =1 N
Fi i =1 mi
m*
m
i i =1
= coefficiente di partecipazione
2 i
11
F*
Fy*
F*
* Em
d* y
* dm
* dm
d*
* dm
d*
* * Em * d y = 2 dm * Fy
T * = 2
m*d * y Fy*
12
F*
Fy*
F* m* g
d*
curva di capacit
d* y
* dm
d*
spettro di capacit
13
SA /g SA (T*) /g T (sec)
SA /g
SA (T*) /g
TB
T*
TD
TC
TB
SD (T*)
SD (m)
Spettro ADRS
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T*>TC
SA /g
Target displacement
* d t* = d et = S De ( T * )
d* y
* d t* = d et = S De ( T * )
SD (m)
15
T*>TC
SA /g
Target displacement
* d t* = d et = S De ( T * )
d* y
* d t* = d et = S De ( T * )
SD (m)
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Fy* m* Se ( T * )
* d t* = d et
Caso 2
Fy* m* < Se ( T * )
* d et d = qu * t
TC 1 + q 1 ( ) u T*
Se ( T * ) Fy* m*
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qu =
* * d* y d et d t
SD (m)
Fy* m* Se ( T * )
* d t* = d et
Caso 2
EQUAL DUCTILITY SPECTRUM
Fy* m* < Se ( T * )
* d et d = qu * t
TC 1 + q 1 ( ) u T*
Se ( T * ) Fy* m*
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qu =
* * d* y d et d t
SD (m)
d t*
dt
dt = dt*
F*
8. Verifiche agli Stati Limite di interesse
Fb
[] trovato lo spostamento effettivo di risposta per lo SL in studio, si procede alla verifica della compatibilit degli spostamenti per gli elementi/meccanismi duttili e delle resistenze per gli elementi/meccanismi fragili.
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Meccanismi DUTTILI La capacit va definita in termini di deformazioni deformazioni indotte vs. limiti di deformabilit
Verifica a Flessione
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y
duttilit
u
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Meccanismi FRAGILI La capacit va definita in termini di resistenza forza indotta vs. resistenza
Verifica a Taglio
F Fu
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21
2eay
In teoria!
CM
Ly
2eax Lx
Lanalisi Pushover pu sottostimare fortemente le deformazioni di una struttura con modi prevalentemente torsionali In tal caso lo spostamento derivante dal pushover sulla struttura torsionalmente bilanciata va amplificato Il coefficiente di amplificazione pu esser ricavato da una analisi elastica modale sulla struttura 3D
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d = * 0, 6 Fbu 0, 6 Fy*
* * * Em = Fy* du dy 2
d* y
d1*
1. Si assume d*u tale che il taglio corrispondente sia superiore a 0.85 F*bu 2. Lenergia sottesa dalla curva automaticamente determinata; 3. Si impone passaggio del tratto elastico dal punto 0.6 F*bu 4. Si risolve unequazione di 2grado per determinare d*y o F*y
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Fy*
* * Em d = 2 dm * Fy * y
* m
T = 2
m *d * y Fy*
d* y
* dm
d*
* dm
d*
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* d t* = d et
* m
d t*
* d et * dt = qu
Fy* m* Se ( T * )
TC 1 + q 1 ( ) u T*
con
qu =
Se (T * ) Fy* m*
Fy* m* < Se ( T * )
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Fy*
Diversi!
d* y
* dm
d*
Diversi!
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Fajfar P, Kilar V, Marusic D, Perus I, Magliulo G. The extension of the N2 method to asymmetric buildings. Proceedings of the Fourth Forum on Implications of Recent Earthquakes on Seismic Risk, Technical Report TIT/EERG, 02/1. Tokyo Institute of Technology: Tokyo, 2002; 291308.
28
FINE
29
da pagina 7
m* = T MR
Fb
Fb
Fb d d* = F* =
F*
F*
d*
E importante capire come si riduce la risposta di un telaio MDOF alla risposta di un oscillatore semplice SDOF per poter valutare le approssimazioni e quindi i limiti dellapproccio
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P=Mp(t)
dove p(t) = intensit della forzante e una possibile configurazione deformata 2) la risposta della struttura in termini di spostamento espressa nella forma:
Uz(t)
dove z(t) indica la coordinata generalizzata della risposta. Si tratta ovviamente di ipotesi molto grossolane, in quanto si assume che la forzante e la deformata abbiano la stessa forma. E questa per la tappa iniziale del metodo
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F(U)=P
Analisi dinamiche
oppure
*
dove
m = MR
* T
T M z d = T z= MR
*
F * = T M p =
1 Vb T MR p = ( )
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oppure
m*
&& z Fb &&g + = m* u
d*
m* = T MR
Fb
Fb
Fb d d* = F* =
F*
F*
d*
La risposta del telaio riportata in forma approssimata a quella di un oscillatore nonlineare a 1GDL di massa m* e spostamento d*, soggetto al &&g terremoto di progetto u
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da pagina 20
ROTTURA DUTTILE
20
Rottura Duttile
y
duttilit
da pagina 21
ROTTURA FRAGILE
F Fu
Rottura fragile a taglio prima del raggiungimento della capacit flessionale
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ROTTURA FRAGILE
21
Cerniera plastica (?) concentrata (non ci sono fessure diffuse), probabilemente a causa dello sfilamento delle barre, espulsione cls e rottura barre a compressione
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