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PRIMAVERA 2011

Gli Amici dellOpera


AMICI DELL OPERA EUSTACHIO GAROFALO - ROVERETO - ASSOCIAZIONE DI PROMOZIONE SOCIALE

Collaborazione con lAssessorato alla Contemporaneit di Rovereto per la Traviata


Luigi Gatti Finalmente! Dopo anni di tentativi pi o meno fortunati, lOpera tornata a Rovereto. Il 15 di gennaio andata in scena La Traviata di G. Verdi, unedizione completa e qualitativamente di pregio. E stata una soddisfazione non da poco per la nostra Associazione, non solo per lentusiastica risposta del pubblico, tenendo presente che la vendita dei biglietti era esaurita gi una settimana prima dello spettacolo, mandando cos deluse le richieste di centinaia di appassionati, ma anche per la pronta adesione che la nostra proposta ha avuto da parte dellAssessorato alla Contemporaneit: anche questo un segnale forse che qualcosa sta cambiando nellatteggiamento degli Amministratori nei riguardi di un genere musicale considerato a torto desueto. Perch qui il nocciolo del problema: produrre spettacoli dopera costoso, ma ciononostante possibile farlo, con costi ragionevoli e con risultati di buona qualit, come si visto, da un lato inse-

Il tenore Filippo Pina Castiglioni e il soprano Paola Antonucci ne!a recenteTraviata a! Auditorium Melotti di Rovereto rendosi in un circuito sperimentato, dallaltro potendo fruire della collaborazione tra lAssociazione Amici dellOpera e le Autorit preposte alla salvaguardia e alla diusione della Cultura. Finora, bisogna dirlo, questa collaborazione non mancata; ma importante che essa prosegua. Segnali, incoraggianti e confortanti, che liniziativa di questanno possa ripetersi anche nel prossimo ce ne sono: bisogna adesso impegnarsi perch abbiano buon ne. Il nostro obiettivo di ripetere questesperienza, meglio con due opere e possibilmente replicate in due serate: di fatto una mini stagione che oltre a soddisfare le aspettative dei tanti appassionati, costituirebbe una parte considerevole delloerta culturale ai cittadini, non solo di Rovereto. Realizzare uno spettacolo dopera sempre stato un ore allocchiello per la nostra Associazione: siamo convinti che, grazie a una procua collaborazione con lAssessorato, lo sar anche per la Citt, che nel suo magnico teatro da secoli ha vissuto numerose rappresentazioni liriche, anche se per ora ci si deve accontentare dellauditorium.

Gustav Mahler: das Lied von der Erde


Carlo Todeschi Cerchiamo di capire cosDas Lied von der Erdee di quale messaggio portatore. Il Canto della Terrapu esser diviso in due parti. I primi 5 Lieder costituiscono la prima parte, mentre lultimo, che congloba due testi poetici e sintitolaDer Abschied (congedo), rappresenta la seconda parte che da sola lunga quanto le cinque che la precedono. I cinque testi poeticiche aprono la sinfonia sono una serie di piccoli quadri che invitano alla riessione sulla vita terrena, la vanit, la solitudine, lo spensierato cameratismo giovanile, il nostalgico ricordo del risveglio di una sensualit non interamente dolce e della giovinezza ormai passata. Dobbiamo considerare che se la morte lidea dominante della trilogia di opere rappresentata dal Canto de ! a Terra , Nona e Decima Sinfonia , inDas Lied von der Erde la morte coincide con lidea di una pace riconquistata. Che poi si tratti eettivamente di pace oppure di una qual forma di rassegnazione, per Mahler questo lavoro sembra voler sublimare le esperienze negative della vita con lidea del ritorno ad una casa, a una madre terra dove tutto gi spiegato da sempre perch non c nulla da spiegare. Il senso della vita sta nel sapermorire tranquilli, in totale serenit, dopo aver saputo cogliere il signicato dellinnito, rispetto ad un nito rappresentato dalla vita, dal rapporto con gli altri uomini, sempre mutabile in una serie di riti, sempre quelli, che ci permettono alla ne di preparaci al passaggio nale. La versione presentata il nove marzo dallAssociazione Amici dellOpera Eustachio Garofalo, con il decisivo contributo economico della Cassa Rurale di Rovereto, per il centenario della morte dell'Autore, al novantanove per cento, quella pianistica originale di Mahler, pubblicata nel 1989 a cura del musicologo americano Stephen E. Heing per la G.Mahler Gese!scha( di Vienna. Questa versione nasce nel 1908 contemporaneamente a quella orchestrale, dierisce da questa in alcuni punti, ed un lavoro avanzatissimo, non uno schizzo preparatorio, che ci fa capire come Mahler pensasse a questa sua creatura sia nelle forme pi estese di una Sinfonia di Lieder, sia nelle vesti di una composizione adatta anche alla dimensione pi intima di unaLiederabend. I Padri Rosminiani hanno accolto anche questanno la richiesta dellorganista della chiesa di Loreto a Rovereto, maestro A. Grott, di proporre ai fedeli e al pubblico un concerto di coralit il 9 gennaio 2011, dopo la s. Messa del pomeriggio. Hanno partecipato i cori Voci del Bondone di Sopramonte e il Laboratorio Musicale di Ravina, diretti dal maestro Maurizio Postai di Trento. Brani della tradizione popolare, canti di montagna e famosi brani corali di ambientazione natalizia hanno visto i due cori singolarmente ed assieme, con risultati di vera piacevolezza. Questa unattivit che vede la tradizionale collaborazione tra lAssociazione Amici dellOpera Eustachio Garofalo e i Padri Rosminiani di Rovereto nel periodo di Natale.

Cori di Natale alla Chiesa di Loreto Antonio Grott

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PRIMAVERA 2011

Programma dautunno
Mercoled 12 ottobre 20.30 Sala Filarmonica: concerto pianistico Mercoled 26 ottobre 20.30 Fondazione CARITRO: salotto lirico Mercoled 9 novembre 20.30 Sala Filarmonica: concerto lirico Mercoled 16 novembre 20.30 Fondazione CARITRO: salotto lirico Mercoled 23 novembre 20.30 Sala Filarmonica: concerto di artisti locali Mercoled 7 dicembre 20.30 Fondazione CARITRO: salotto lirico Data da destinarsi Sala Filarmonica: concerto lirico - strumentale

L Associazione
Ricordando, ancora avanti
Luigi Gatti Vicepresidente Sembra che la Traviata debba ricoprire un ruolo particolare nella storia della nostra Associazione. Fu con tale opera, infatti, che dieci anni fa Eustachio Garofalo, indimenticato presidente e per molti versi factotum degli Amici dellOpera, riusc a riportare una parvenza di opera a Rovereto. Uso il termine parvenza non in senso dispregiativo, ma unicamente cronachistico, in quanto si tratt di una selezione delle pagine pi celebri in forma di concerto e con accompagnamento pianistico. Detto cos, si direbbe una cosa da niente, in realt pur nel suo piccolo fu un evento memorabile e la Sala Filarmonica, in cui venne allestito lo spettacolo, era stracolma. Ne erano interpreti la brava Ana Dragan, fresca del Concorso Riccardo Zandonai, e il fascinoso Gianluca Terranova, pi famoso, a dire il vero, per le sue frequentazioni televisive ai salotti di Paolo Limiti, che non per le sue doti vocali. Salvo risentirlo nella primavera del 2008 al Filarmonico di Verona ancora una volta nella Traviata, e in quella occasione ci ha stupiti per la maturit che la sua voce era che fu il primo di una rinata stagione operistica, che proseguita in crescendo negli anni successivi. Gi nel 2002, grazie al pi sostanzioso aiuto dellAssessorato, fu possibile allestire il Don Pasquale, in forma semi-scenica, con i costumi e un accenno di scenograa, che qui come negli allestimenti successivi, venne reperita alla meglio. Col passare degli anni, la nostra proposta andata riscuotendo un sempre maggiore interesse, sia da parte del pubblico che degli Amministratori, no ad arrivare a quelli che possiamo considerare i primi riconoscimenti uciali: linserimento nella stagione di prosa e lapprodo al palcoscenico del Melotti. Ci mancava ancora qualcosa, un accompagnamento orchestrale e siamo riusciti ad averlo lo scorso anno nella Madama Buttery, con il complesso Ensemble 800. A distanza di dieci anni, ancora La Traviata, e stavolta in allestimento scenico con coro e orchestra Beh, non resta che augurarci che segni linizio di un corso ancora pi ricco di eventi.

Gli Amici dellOpera


Edito in proprio, Rovereto via Paoli 20c
Associazione Amici dellOpera Eustachio Garofalo

Stampa con il contributo della

Writers Luigi Gatti Carlo Todeschi Antonio Grott

Photojournalists Alberto Bruseghini Page Design Claudio Menegazzi

riuscita a raggiungere. A completare il terzetto cera il nostro Paride Zambelli, allora promettente baritono allievo di Bruno Pola. Maestro concertatore e accompagnatrice al pianoforte era la brava Roberta Ropa. Che dire ancora? A ripensarci adesso fu uno spettacolo modesto, vero; ma vero anche

I SALOTTI LIRICI DI PRIMAVERA

Rossini: la Gazza ladra

Donizetti: Lucia di Lammermoor

Verdi: Falsta
CON LA COLLABORAZIONE DELLASSESSORATO ALLA CONTEMPORANEITA DEL COMUNE DI ROVERETO, DELLASSOCIAZIONE FILARMONICA, DELLA FONDAZIONE CARITRO, DELLA CASSA RURALE DI ROVERETO

Kienzl: der Evangelimann


ASSOCIAZIONE AMICI DELLOPERA EUSTACHIO GAROFALO

W V. E . R . D . I .
Nel programma dell'Autunno operistico 2011 i Salotti Lirici sono caratterizzati da conversazioni su alcune opere giovanili di Giuseppe Verdi, il cui contenuto drammaturgico presenta spunti che furono usati in pieno risorgimento come propaganda politica. Lo stesso nome di Verdi fu usato in quel contesto come acronimo di Vitto-

AUTUNNO OPERISTIC0 2011

rio Emanuele Re DItalia. Questo il contributo dellAssociazione Amici dellOpera Eustachio Garofalo di Rovereto per il 150 anniversario dellunit dItalia.

W .I. D . R . V.E

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