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1) DEFINIZIONE, INQUADRAMENTO DELLA ORGANIZZAZIONE E DELLA STRUTTURA DEI BENI PUBBLICI ANALISI DEL REGIME GIURIDICO DELLE SINGOLE CATEGORIE DI BENI PUBBLICI ESAME DELLE MODALITA DI UTILIZZO DEI BENI PUBBLICI CENNI ALLE ATTUALI FORME DI PRIVATIZZAZIONE E DISMISSIONE DEI BENI PUBBLICI
2)
3)
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I ^ PARTE
1) DEFINIZIONE GIURIDICA DI BENE PUBBLICO
2) FONDAMENTO NORMATIVO ED INQUADRAMENTO COSTITUZIONALE DEI BENI PUBBLICI. 3) RICOSTRUZIONE DELLA CATEGORIA DEI BENI PUBBLICI E ARTICOLAZIONE NELLE SUDDIVISIONI PROSPETTATE DALLA LEGGE.
DEFINIZIONE DI BENE PUBBLICO Bene che appartiene a soggetti pubblici Bene necessario allesercizio della funzione pubblica del soggetto pubblico Bene che ha un regime giuridico speciale rispetto a quello della propriet privata -bene destinato stabilmente a fini pubblici, che soddisfa gli
interessi pubblici dellente a cui appartiene e che sia inerente alla funzione pubblicistica; per questo ha un regime particolare delluso, circolazione e tutela.
LINERENZA AI FINI PUBBLICI COME ELEMENTO CARATTERIZZANTE La connessione ai fini pubblici lelemento caratterizzante lessenza dei beni pubblici e la ragione giustificatrice della specialit del regime. La strumentalit ai fini pubblici condiziona le facolt, i poteri ed i doveri degli enti pubblici proprietari dei beni pubblici. La destinazione al soddisfacimento di fini pubblici non pu mutare se non per disposizione di legge.
FONDAMENTO GIURIDICO BENI PUBBLICI 1) CODICE CIVILE 2) COSTITUZIONE 3) CODICE DELLA NAVIGAZIONE 4) LEGGI SPECIALI
CODICE CIVILE
Il codice civile fornisce larticolazione dei beni pubblici, occupandosi di specificare la disciplina giuridica delle varie categorie che compongono il gruppo dei beni pubblici. La partizione dei beni pubblici e lindividuazione dei caratteri peculiari di ciascuna categoria sono state introdotte dal legislatore del 1942, perch le precedenti leggi che si sono occupate di beni pubblici non hanno inquadrato gli elementi essenziali delle varie tipologie di beni pubblici.
COSTITUZIONE
La Carta Costituzionale art. 42 statuisce: - lesistenza di una propriet pubblica che si affianca a quella privata. - Lappartenenza di beni economici allo Stato o agli enti pubblici, oltre che ai privati.
PROPRIETA PUBBLICA
Lesistenza di una propriet pubblica implica una riserva di appropriazione di detti beni in capo ai pubblici poteri, ma a vantaggio dellintera collettivit. Lesclusione dei privati dalla legittimazione a divenire proprietari di certi beni si giustifica solo, secondo la Costituzione, laddove questo consenta di perseguire meglio i fini collettivi, assicurando a tutti laccessibilit ai beni riservati: si parla infatti di propriet/funzione.
BENI DEMANIALI
Demanio necessario
Demanio eventuale
Demanio speciale
1
DEMANIO NECESSARIO
2
DEMANIO EVENTUALE
3
DEMANIO SPECIALE
DEMANIO IDRICO
DEMANIO MARITTIMO
DEMANIO MILITARE
DEMANIO STRADALE
DEMANIO FERROVIARIO
DEMANIO CULTURALE
ACQUEDOTTI
Acque Acque definite definite pubbliche pubbliche dalla legge dalla legge
ghiacciai ghiacciai
DEMANIO DEMANIO MILITARE MILITARE (necessario) (necessario) Porti ee Porti aeroporti aeroporti militari militari Basi Basi missilistiche missilistiche
DEMANIO EVENTUALE
BENI CULTURALI
ACQUEDOTTI,
LAGHI ARTIFICIALI, POZZI E CISTERNE
DEMANIO SPECIALE
- beni del demanio eventuale se di propriet della Regione - Porti lacuali regionali - Diritti reali della Regione su beni altrui
1 1
BENI BENI INDISPONIBILI INDISPONIBILI NECESSARI NECESSARI
2 2
BENI BENI INDISPONIBILI INDISPONIBILI PER PER APPARTENENZA APPARTENENZA PUBBLICA PUBBLICA
3 3
BENISTATALI STATALI BENI INDISPONIBILI INDISPONIBILI PER PER DESTINAZIONE DESTINAZIONE
4 4
BENIDI DIENTI ENTI BENI PUBBLICI PUBBLICI INDISPONIBILI INDISPONIBILI PER PER DESTINAZIONE DESTINAZIONE
FORESTE FORESTE
BENI (STATALI) (STATALI) BENI INDISPONIBILI INDISPONIBILI PER PER DESTINAZIONE DESTINAZIONE (e appartenenza) appartenenza) (e
BENIIN INDOTAZIONE DOTAZIONE BENI DELLA DELLA PRESIDENZA PRESIDENZA DELLA DELLA REPUBBLICA REPUBBLICA
BENIDESTINATI DESTINATI BENI ALSERVIZIO SERVIZIO AL DELLE DELLE FORZE FORZE ARMATE ARMATE
BENIMILITARI MILITARI BENI NONAPPARTENENTI APPARTENENTI NON ALDEMANIO DEMANIO AL (caserme,armamenti, armamenti, (caserme, navi,automezzi, navi,automezzi, arsenali) arsenali)
BENI(DI (DIENTI ENTI BENI PUBBLICI) PUBBLICI) INDISPONIBILI INDISPONIBILI PER PER DESTINAZIONE DESTINAZIONE (eappartenenza) appartenenza) (e
SEDIED EDARREDI ARREDI SEDI DEGLI UFFICI DI DEGLI UFFICI DI ENTIPUBBLICI PUBBLICIO O ENTI DISOCIETA SOCIETA DI PUBBLICHE PUBBLICHE
MATERIALE MATERIALE FERROVIARIO FERROVIARIO MOBILE MOBILE (LOCOMOTIVE, (LOCOMOTIVE, VAGONI) VAGONI)
AREE AREE ESPROPRIATE ESPROPRIATE DAI COMUNI PER PER DAI COMUNI FINIEDIFICATORI EDIFICATORI FINI PUBBLICI PUBBLICI
Beni immobili di propriet dei soggetti pubblici, ma non destinati necessariamente alla funzione pubblica
II ^ PARTE
ANALISI DEL REGIME GIURIDICO DI : A) DEMANIO B) PATRIMONIO INDISPONIBILE C) PATRIMONIO DISPONIBILE
I TRATTI COMUNI DEL DEMANIO I due elementi comuni caratterizzanti sul piano generale tutti i differenti tipi di demanio sono: 1) la necessaria appartenenza dei beni a enti pubblici territoriali (Stato o autonomie locali): perch solo in tal modo si garantisce il soddisfacimento di interessi imputati alla collettivit stanziata sul territorio di cui lente rappresentante. 2) la struttura di beni immobili o di universalit di mobili
Al di fuori degli elementi strutturali indicati i beni demaniali si presentano come una categoria eterogenea e composita, riunita solo sotto il profilo normativo del regime giuridico.
BENI DEMANIALI
NON USUCAPIBILI
NON ESPROPRIABILI
PROPRIETA
IMPRESCRITTIBILE
SPECIFICAZIONI Non sono trasferibili in modo assoluto solo i demaniali necessari, mentre i demaniali eventuali possono essere trasferiti con legge ed in via eccezionale dallo Stato alle Regioni o altri enti territoriali (strade, beni culturali), purch sia mantenuta la destinazione pubblica. ci che non pu essere mutata la propriet pubblica dei beni del demanio eventuale, i quali non possono essere oggetto di appropriazione di privati.
CONDIZIONI PER IL TRASFERIMENTO RELATIVO la doppia condizione che rende possibile la trasferibilit relativa (cio fra soggetti pubblici) dei beni del demanio eventuale che: - il bene trasferito da un ente territoriale ad un altro non abbia carattere di stretta necessit per lente trasferente; - il trasferimento non incida sulla demanialit del bene.
1) 2)
1 1
DEMANIO DEMANIO NATURALE NATURALE
2 2
DEMANIO DEMANIO ARTIFICIALE ARTIFICIALE NECESSARIO NECESSARIO
3 3
DEMANIO DEMANIO ARTIFICAILE ARTIFICAILE ACCIDENTALE ACCIDENTALE
4 4
PERTINENZE PERTINENZE
DEMANIO NATURALE
la demanialit connaturata allesistenza del bene, quindi al fatto giuridico naturale della nascita del bene e della sua presenza nel mondo naturale: dal momento della sua esistenza esso deve essere considerato demaniale necessario; non c alcun intervento materiale delluomo nella realizzazione del bene . Ogni modificazione fisica del bene influisce direttamente sul regime giuridico dello stesso senza la mediazione del legislatore.
DEMANIO ARTIFICIALE ACCIDENTALE la demanialit non legata ad un fatto naturale, ma si acquista con la duplice condizione giuridica: - della realizzazione del bene ad opera delluomo - della destinazione legislativa del bene realizzato artificialmente al soddisfacimento di un fine pubblico strumentale ai compiti dellente proprietario.
PERTINENZE
le opere che costituiscono pertinenze o servit a vantaggio dei beni demaniali sono soggette in modo automatico allo stesso regime dei beni demaniali e restano al servizio del bene demaniale fino a che esso mantiene il proprio regime giuridico.
BENE DEMANIALE
NECESSARIO NATURALE
NECESSARIO ARTIFICIALE Realizzazione del bene rientrante nei tipi previsti dalla legge da parte dellente pubblico
EVENTUALE ARTIFICIALE Acquisto del bene da parte dellente pubblico e espressa destinazione pubblica
Perdita dei requisiti di legge: la sdemanializzazione dichiarata con atto amministrativo accertativo
IL PROCEDIMENTO DI SDEMANIALIZZAZIONE la sdemanializzazione dei beni pubblici indica la formale perdita del carattere di demanialit degli stessi. essa consiste in un provvedimento amministrativo (o talvolta in un disposto di legge) attraverso il quale si attesta la perdita dei requisiti di demanialit del bene e si trasferisce lo stesso al patrimonio indisponibile. Il provvedimento ha natura generalmente dichiarativo - accertativa ed soggetto alla pubblicazione in Gazzetta Ufficiale.
LAUTOTUTELA AMMINISTRATIVA ESECUTORIA essa si esplica attraverso limpiego di mezzi volti a portare ad esecuzione le decisioni contenute nei provvedimenti amministrativi adottati in via di autotutela decisoria. la legge attribuisce allamministrazione un generale potere di provvedere direttamente allesecuzione delle proprie decisioni amministrative, senza indicare n le modalit specifiche, n i mezzi impiegabili: queste due variabili sono determinate dalle varie leggi di settore o dallo stesso ente procedente.
CARATTERI COMUNI DI BENI PATRIMONIALI INDISPONIBILI 1) Appartengono ad ogni tipo di ente pubblico, non necessariamente statale e/o territoriale 2) Possono consistere in beni mobili o immobili 3) Sono vincolati alla destinazione di pubblica utilit e non possono essere sottratti ad essa se non per legge (INTRASFERIBILITA RELATIVA) 4) Possono essere trasferiti da un soggetto pubblico ad un altro, ma senza alterare la destinazione pubblica
3) INDISPONIBILITA PER DESTINAZIONE: lindisponibilit si acquista per appartenenza (necessaria o eventuale) del bene al soggetto pubblico (Stato o ente pubblico) e per contestuale destinazione data dallente pubblico (beni delle Forze
Armate, sedi ed arredi degli uffici pubblici) .
INALIENABILITA RELATIVA
il divieto di trasferimento dei beni indisponibili non assoluto e tale relativit opera in una doppia direzione: 1) il trasferimento del bene ad altro soggetto pubblico o a soggetto privato possibile, dietro provvedimento autorizzatorio, a patto che ne sia conservata la destinazione pubblica. 2) laddove cessi la destinazione pubblica il bene pu cominciare a circolare anche fra i privati, fermo il rispetto delle speciali procedure di alienazione che assistono i beni in origine pubblici.
laddove il bene indisponibile sia alienato senza che ne sia rispettata la destinazione pubblica, il trasferimento diverr annullabile perch in contrasto con le modalit previste dalla legge ai fini del trasferimento.
INUSUCAPIBILITA RELATIVA la possibilit di un soggetto privato di divenire proprietario del bene indisponibile per usucapione (possesso non titolato, in buona fede e duraturo) ammessa solo se il soggetto riceve il bene in buona fede da chi lo ha sottratto alla originaria destinazione pubblica: allo scadere del decorso del tempo previsto dalla legge, se il possesso del privato continua senza rivendicazioni dellente pubblico, esso ne diviene proprietario a titolo originario.
il mantenimento della destinazione pubblica del bene non esclude che su parti di esso possano costituirsi diritti a favore di terzi: lelemento rilevante che la costituzione di diritti reali non infici la destinazione del bene.
CARATTERI DEL PATRIMONIO DISPONIBILE 1) Comprende beni di tipologia mista: sia IMMOBILI che MOBILI 2) I beni possono appartenere a qualunque soggetto pubblico (statale o locale), anche non territoriale 3) I beni del patrimonio disponibile sono posseduti dallente a titolo di propriet privata, sebbene con alcune limitazioni alle facolt esercitabili su di essi
LE PARTICOLARITA DELLA PROPRIETA DEI BENI DISPONIBILI I beni patrimoniali disponibili sono generalmente beni a rilevanza economica e produttivi di reddito per lente proprietario; Non sono strumentali ad una pubblica funzione, ma possono occasionalmente essere destinati ad un pubblico scopo attraverso un provvedimento specifico che ad esso li destini (denaro per pagamento di stipendi o immobili attrezzati per uno scopo pubblico)
I LIMITI ALLA PROPRIETA DEI BENI DISPONIBILI Il principale limite che vincola lente proprietario del bene patrimoniale disponibile la sottoposizione alle regole di diritto pubblico dell alienazione del bene. La vendita del bene patrimoniale disponibile deve essere realizzata attraverso le regole dellevidenza pubblica, con la scelta dellacquirente a mezzo di procedure concorsuali aperte, pubblicizzate e regolate dalle norme pubblicistiche.
III ^ PARTE
1) LE DIFFERENTI MODALITA DI UTILIZZO DEI BENI PUBBLICI LAMMINISTRAZIONE DEI BENI PUBBLICI
2)
3)
NUOVE FORME DI GESTIONE E TECNICHE DI PRIVATIZZAZIONE DEI BENI PUBBLICI NELLA RECENTE NORMATIVA
Luso dei beni pubblici rappresenta, assieme alla circolazione ed alla tutela degli stessi, un ulteriore aspetto della specialit del loro regime. La particolarit dellutilizzo e del godimento dei beni pubblici conferma latipicit del regime di propriet di questi beni rispetto alla propriet privata.
ESISTENZA DI USI DIFFERENTI DEI BENI PUBBLICI La diversificazione dei beni pubblici implica che gli stessi possano essere usati in modi differenti e da soggetti differenti (pubblici o privati, singoli o collettivi). Non tutti i beni pubblici, per il solo fatto di essere strumentali ad una funzione pubblica del soggetto che ne ha la propriet, possono essere fruiti liberamente dai privati. Talvolta proprio lesclusione delluso dei beni dai privati a garantire la destinazione pubblica.
Le varie modalit di uso dei beni pubblici derivano dalla tipologia del bene pubblico, quindi generalmente discendono dalla legge. I vari rapporti fra soggetto pubblico proprietario del bene e soggetto privato utilizzatore/fruitore dello stesso sono invece regolati da fonti giuridiche eterogenee, aventi valenza differente.
Uso esclusivo
Uso generale
Uso particolare
USO ESCLUSIVO Lamministrazione pubblica proprietaria del bene utilizza il bene in modo diretto e immediato, escludendo dalla fruizione dello stesso i privati (beni demaniali e patrimoniali militari; sedi degli uffici pubblici) . Tale uso riservato al proprietario del bene, perch solo quel bene consente al soggetto pubblico di adempiere alle proprie funzioni: la riserva di uso a vantaggio del soggetto pubblico generalmente tutelata in via penale o amministrativa.
USO GENERALE
Luso generale serve a garantire che la funzione di determinati beni sia posta a servizio della collettivit, perch questo lo scopo a cui essi sono destinati e questa la ragione che giustifica la particolarit del regime (demanio idrico, patrimonio culturale). Limpiego di tali beni assicurato a tutti (diritti civici), ma talvolta laccesso a tali beni condizionato al previo esperimento, da parte del privato fruitore, di adempimenti amministrativi (pagamento pedaggio autostradale, autorizzazione allo scarico nelle acque pubbliche)
USO PARTICOLARE Con tale modalit di utilizzo il bene pubblico posto al servizio particolare di un dato soggetto,il quale pu a sua volta renderlo fruibile ad altri (ma a certe condizioni) oppure servirsene in modo riservato. Luso particolare legittimato da un atto normativo, da un provvedimento amministrativo o da un rapporto contrattuale fra soggetto pubblico e soggetto privato.
- Una concessione-contratto (trasporto pubblico) - Un contratto di diritto privato (locazione di immobili pubblici)
COSA VUOL DIRE AMMINISTRARE I BENI PUBBLICI? lamministrazione dei beni pubblici da parte dei soggetti pubblici comprende la gestione in senso lato degli stessi, cio le attivit di: - manutenzione dei beni e conservazione - tutela e polizia - destinazione dei beni - alienazione o acquisto
CHI AMMINISTRA I BENI PUBBLICI? Lamministrazione dei beni pubblici spetta: IN GENERALE: al Ministero dellEconomia e delle Finanze attraverso lAgenzia del Demanio IN PARTICOLARE:
Ministero Infrastrutture e Trasporti per il demanio marittimo Ministero dellAmbiente per il demanio idrico
QUALI ATTIVITA PER LAMMINISTRAZIONE DEI BENI? Le principali attivit di amministrazione dei beni pubblici sono rivolte a - catalogare, ordinare, descrivere e aggiornare lo stato dei beni negli appositi registri pubblici - Razionalizzare e valorizzare il loro impiego, anche attraverso una gestione imprenditoriale che non esclude il loro affidamento ad appositi soggetti che ne provvedono alla manutenzione e/o allalienazione .
LA VALUTAZIONE DEI RISULTATI DI GESTIONE DEI BENI PATRIMONIALI La gestione patrimoniale dello Stato costituisce il conto del patrimonio e viene inserita allinterno del rendiconto generale dello Stato, unitamente al conto del bilancio. Il conto del patrimonio viene esaminato dalla Corte dei Conti, chiamata ad esprimere il giudizio di parificazione, poi passa allapprovazione del Parlamento.
CONTROLLO DI GESTIONE DEI BENI DEMANIALI I beni demaniali erano prima esclusi dal conto del patrimonio, quindi non transitavano dal circuito politico al momento dellapprovazione del bilancio pubblico. Da da met degli anni 90 la gestione di quei beni demaniali suscettibili di valutazione economica divenuta oggetto di controllo da parte del Parlamento, perch essi sono trascritti in un documento contabile che viene allegato al conto generale del patrimonio.