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Interreg III B Spazio Alpino C.R.A.F.T.S.

(Cooperation among the Regions of the Alps to Forward Trans-Sectorial and Transnational Synergies)

Ecomuseo a Champorcher Campo dimostrativo di canapa a Hne

Comune di Champorcher Commune de Champorcher

Art Direction e progetto grafico Pier Francesco Grizi Coordinamento editoriale Mariagiovanna Casagrande Fotografie Roberto Avetrani Mariagiovanna Casagrande Georges Dalle Pier Francesco Grizi Traduzioni Rossana Ruggieri Stampa Tipografia Testolin Sarre (Ao)

Un sentito ringraziamento a: Presidente della Giunta, Luciano Caveri Assessorat des Activits Productives et des Politiques du Travail: Ass. Pietro Ferraris, Piero Bionaz, la signora Bruna Gamerro e le addette al protocollo per la cortesia e disponibilit pi volte dimostrata. I.V.A.T.: Benonino Gerbore, Roberto Vallet. Assessorat de lducation et de la Culture Ass. Teresa Charles, Soprintendente Roberto Domaine, Domenico Centelli B.R.E.L.: Saverio Favre, Carlo Anselmet, Maddalena Vittaz Assessorat du Territoire, de lEnvironnement et des Ouvrages publics: Ass. Alberto Cerise, Nicole Herren, Roberto Villan Il Sindaco Celestino Savin e lAmministrazione Comunale di Champorcher, in particolare la signora Loredana Farfarello per la sua disponibilit ed efficienza nelle pratiche finanziarie, il tecnico comunale ing. Claudia De Chiara. Gianfranco Bini fotografo La cooperativa Lou Dzeut: Anna Baccolla, Blesy Borjia, Anna Gontier, Maria Gontier, Rosa Glarey, Silvana Macci, Nicoletta Savin Giorgio Bechis, Amato Costabloz, Jean- Baptiste e Jean- Jacques Dalle, Luciano Danna, Paolo Danna, Giorgio Gay, Alessandro Glarey, Miranda Glarey, Maria Gontier (Touma), Monique Personnettaz, Anna Savin, Battista Savin, Rosina Savin, Martine Vallainc, Esterina Vallet, Pierino Vallet, Angelo Pino Vassoney, Chantal Vuillermoz, Per le opere di restauro Marina Bruno, Umberto Mappelli , Franco Millet, Piermauro Reboulaz, Severino Emilio Zanelli Gianni Carletto agricoltore Stazione dei Carabinieri di Donnas I.C.A.M. di Amato s.r.l. Fratelli Vicentini impianti elettrici Agenzia Lane d Italia (Biella)

Sommario PRESENTAZIONI
On. Luciano Caveri, Piero Ferraris, Celestino Savin

LARTIGIANATO VALDOSTANO DI TRADIZIONE Benonino Gerbore IL PROGETTO C.R.A.F.T.S. a cura di Georges Dalle e Piero Bionaz LA VALLE DI CHAMPORCHER Mariagiovanna Casagrande LA REALIZZAZIONE DELLECOMUSEO - IL RESTAURO Mariagiovanna Casagrande LALLESTIMENTO DEL TELAIO Mariagiovanna Casagrande LECOMUSEO Mariagiovanna Casagrande LA TESSITURA A CHAMPORCHER Mariagiovanna Casagrande IL CORREDO Mariagiovanna Casagrande LA COOPERATIVA LOU DZEUT Mariagiovanna Casagrande LA CANAPA, UNA RISORSA PULITA PER UNECONOMIA SOSTENIBILE Roberto Avetrani LE MOTIVAZIONI DEL RILANCIO Roberto Avetrani LA COLTIVAZIONE Roberto Avetrani PLANNED WORK-PACKAGE

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e linfinitamente grande sono due dimensioni che da sempre caratterizzano lo sviluppo della nostra regione. Se da una parte, infatti, le sue tradizioni e la complessit morfologica tendono a fare di ogni comune una piccola realt a s stante, dallaltra la nostra storia ci insegna come i legami che la Valle dAosta ha saputo instaurare con le altre realt alpine e con lUnione europea hanno permesso alla comunit valdostana di superare i confini della montagne per inserirsi a pieno merito in un contesto molto pi ampio ed internazionale. E proprio questa dualit rappresenta uno degli importanti punti di forza della comunit valdostana; da una parte un forte radicamento alle proprie tradizioni e ai propri valori, dallaltra una capacit di aprire i propri orizzonti per cogliere le numerose possibilit offerte da una visione pi europea. In questo contesto si colloca questa iniziativa, che proprio partendo dalla dimensione pi intima della stalla come luogo di vita e di lavoro, colloca lattivit della tessitura della canapa ad un livello pi alto, evidenziandone la componente tradizionale, ma anche sottolineando il suo valore culturale e turistico grazie allaiuto dei fondi europei. Credo si tratti, in questo senso, di un ottimo lavoro, che ha saputo cogliere i diversi aspetti di una realt particolare come quella di una vallata alpina ancora non battuta dai grandi itinerari del turismo di massa per mettere in luce quegli aspetti legati alla tradizione rurale e alla coltivazione della terra che rischiano oggi di essere cancellati dalla frenesia della realt di tutti i giorni. Quello portato avanti nella vallata di Champorcher non per un progetto che si colloca esclusivamente in una dimensione passata. Le tecniche di lavorazione, le strumentazioni e gli studi condotti per giungere alla sua elaborazione lo collocano infatti ad un alto livello tecnologico. Passato e futuro, locale e globale. Ancora una volta quindi la Valle dAosta dimostra come la sua sia una realt complessa ed articolata. Una realt nella quale necessario imparare a lavorare in maniera trasversale per superare le difficolt che caratterizzano inevitabilmente la vita nelle regioni alpine e per godere a pieno di tutte le emozioni che questa terra in grado di regalare.
INFINITAMENTE PICCOLO

ON. LUCIANO CAVERI


Presidente Regione Autonoma Valle dAosta

et linfiniment grand sont deux dimensions qui depuis toujours caractrisent le dveloppement de notre rgion. Si dun ct, en effet, ses traditions et la complexit morphologique tendent faire de chaque commune un petit monde part, de lautre notre histoire nous enseigne que la Valle dAoste a su instaurer des liens avec les autres rgions alpines et avec lUnion Europenne qui ont permis la communaut valdtaine de franchir la barrire des montagnes pour sinsrer de plein droit dans un contexte beaucoup plus grand, international. Et cette dualit reprsente un de ses atouts majeurs : un fort enracinement dans ses traditions et ses valeurs dune part, de lautre la capacit douvrir ses horizons pour saisir les nombreuses possibilits offertes par une vision plus europenne. Cette initiative sinscrit dans ce contexte. Partant du point de vue plus intime de ltable comme lieu de vie et de travail, elle place lactivit du tissage du chanvre un niveau plus lev, en mettant en relief la composante traditionnelle, mais aussi en soulignant la valeur culturelle et touristique quelle peut prendre grce aux fonds europens. Je crois que sous cet angle cette initiative est particulirement apprciable. Elle a su saisir les divers aspects qui caractrisent un lieu particulier comme une valle alpine qui nest pas encore battue par les grands itinraires du tourisme de masse pour mettre en lumire les aspects lis la tradition rurale et la culture de la terre, en srieux danger de disparition aujourdhui cause de la frnsie de la vie actuelle. Mais on ne peut pas dire de ce projet dvelopp dans la valle de Champorcher quil est passiste . Il atteint en effet un haut niveau technologique du fait des techniques de travail, de loutillage et des tudes menes pour arriver llaborer. Pass et futur, local et global. Encore une fois donc la Valle dAoste montre quel point elle est complexe et varie. Un territoire dans lequel il est ncessaire dapprendre travailler de manire transversale pour surmonter les difficults qui caractrisent invitablement la vie dans les rgions alpines et pour jouir pleinement de toutes les motions que cette terre est capable de donner.
INFINIMENT PETIT

M. LUCIANO CAVERI
Dput, Prsident de la Rgion Autonome Valle dAoste

and the infinitely large: two dimensions that have always typified the development of our region. Its traditions and structural complexity tend to make each town into a small but self-sufficient microcosm, and yet our history teaches us how the links that the Aosta Valley has been able to create with other Alpine regions and with the European Union have enabled the local community to surmount the confines of the mountains in order to be included in a far more wide-ranging and international context. This duality represents one of the strong points of the Aosta Valley community: although the people have strong ties to its traditions and values they still have the ability to expand their horizons to seize the very many possibilities offered by a more Europewide view. This is the background against which this project is set, starting from the more intimate dimension of the stable as a place of life and work, it positions the activity of hemp weaving at a higher level, highlighting its traditional component, but also emphasising its cultural and tourism value thanks to the contribution of European funding. In this respect, I believe this work to be excellent, managing to capture the various special features of life found in an out-of-the-way Alpine valley, largely unknown to mass tourism, in order to bring to light those aspects linked to rural tradition and land cultivation that are now in danger of being obliterated by the hectic life of everyday. However, what has been pursued in the Champorcher valley is not a project solely involving the past. The techniques of working, the tools and the research carried out to achieve its development place it at a high technological level. Past and future, local and global: once again the Aosta Valley shows just how complex and diversified its situation is. A situation in which it is necessary to learn to work in all directions in order to overcome the difficulties that inevitably characterise life in Alpine regions and to fully enjoy all the emotions that this land is able to offer.
HE INFINITELY SMALL

HON. LUCIANO CAVERI


President of the Autonomous Region of Valle dAosta

C.R.A.F.T.S. lAmministrazione regionale ha inteso favorire il consolidamento del sistema economico locale, valorizzando una fra le molte antiche lavorazioni che hanno caratterizzato le varie produzioni tipiche artigianali della Nostra Regione. La sinergia tra il sistema produttivo primario, in particolare i prodotti artigianali realizzati da una piccola cooperativa, ed il turismo sostenibile, che esalta il binomio cultura e ambiente naturale, consente da un lato di presentare ai visitatori pi sensibili unofferta articolata e di qualit, daltro canto offre unoccasione di lavoro alle persone che vivono nelle valli e che di esse sono i primi custodi. Ancor pi importante risulta il progetto se si considera che le lavorazioni sono eseguite da donne, che nella realt della comunit alpina hanno sempre svolto un ruolo primario, in molteplici ruoli e aspetti. Le finalit del progetto coincidono fortemente con gli obiettivi perseguiti in questi anni dallAssessorato alle Attivit produttive nella tutela e nella valorizzazione dellartigianato di tradizione. Attraverso antiche lavorazioni tradizionali, la coltivazione di un campo di canapa, la realizzazione di un eco-museo si intende recuperare e rendere disponibile al pubblico unimportante testimonianza della vita della comunit valdostana. Si rivitalizza altres leconomia di una caratteristica e stupenda vallata laterale, coinvolgendo i vari settori di uneconomia di montagna fortemente legata al territorio e contrastandone inoltre lo spopolamento. Limportante attivit che la cooperativa Lo Dzeut svolge dal 1989, simile a quelle svolte da altre piccole imprese in altre vallate, verr sicuramente valorizzata attraverso questo progetto, della cui importanza sono prime testimoni le lavoratrici stesse che, unitamente a tutti coloro che si sono attivati per la buona riuscita delliniziativa, desidero ringraziare anche attraverso questa pubblicazione, giusta testimonianza, di un magico incontro di creativit, passione e fatica.
TTRAVERSO IL PROGETTO

PIERO FERRARIS
Assessore alle Attivit produttive e Politiche del Lavoro

C.R.A.F.T.S. lAdministration rgionale a voulu favoriser la consolidation du systme conomique local, valorisant par la mme occasion une des nombreuses productions artisanales qui ont caractris notre rgion dans le pass. La synergie entre le systme de production essentiel, notamment la production artisanale dune petite cooprative, et le tourisme durable, qui met laccent sur lassociation entre la culture et le milieu naturel, permet dun ct de prsenter aux visiteurs les plus rceptifs une offre complexe et de qualit, offrant par ailleurs une occasion de travail aux personnes qui vivent dans les valles, et assurent au premier chef leur prservation. Le projet est dautant plus important si lon considre que cette production est ralise par des femmes, qui ont toujours jou un rle de tout premier plan dans la communaut alpine, avec des profils et des fonctions multiples. Les objectifs du projet concident fortement avec les objectifs poursuivis ces annes-ci par lAssessorat des Activits productives dans la protection et la valorisation de lartisanat traditionnel. Au travers dactivits traditionnelles anciennes, la culture du chanvre sur un terrain, la ralisation dun comuse, on se propose de rcuprer et de rendre disponible au public un tmoignage important de la vie de la population valdtaine. Et en mme temps lconomie dune valle latrale caractristique, magnifique, est revitalise. Les diffrents secteurs dune conomie de montagne fortement lie au territoire sont impliqus dans ce processus, freinant le dpeuplement. Limportante activit que la cooprative Lo Dzeut exerce depuis 1989, tout comme dautres petites entreprises dans dautres valles, sera srement valorise grce ce projet, dont limportance est confirme en premier lieu par les travailleuses elles-mmes. Je souhaite les remercier, ainsi que tous ceux qui se sont activs pour la russite de linitiative, galement au travers de cette publication, gage de la rencontre miraculeuse entre la crativit, lenthousiasme et le labeur.
VEC LE PROJET

PIERO FERRARIS
Assesseur aux Activits Productives et aux Politiques du Travail

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Y MEANS OF THE C.R.A.F.T.S. project, the intention of the Regional Administration has

been to consolidate the local economic system, promoting one of the most ancient types of work characterising the various typical craft productions of our region. Not only does the synergy between the primary production system, particularly craft products made by a small cooperative, and sustainable tourism which brings out the best in culture and the natural environment, offer the more discerning visitor a diversified, good quality offer, but also provides a work opportunity for the people living in the valleys and who are their main custodians. This project becomes even more important if considering that the work is carried out by women who, in Alpine communities, have always held a primary role in many positions and aspects. The aims of the project are strictly connected with the objectives pursued in recent years by the Production Activities Department to protect and enhance traditional craftsmanship. Through ancient and traditional methods of working, the cultivating of a field of hemp, the purpose of creating an eco-museum is to restore important evidence of the lives of the Val dAosta community, and make it available to the general public. It also revitalises the economy of a characteristic and stupendous adjacent valley, involving the various sectors of a mountain economy closely connected with the territory, helping to prevent depopulation. The important work that the cooperative Lo Dzeut has been doing since 1989, similar to that done by other small enterprises in other valleys, will certainly be revealed by this project. The first to perceive its importance are the women working there and I would like thank these, together with all those who have contributed to the projects success, through this publication which is a fitting account of a magical combination of creativity, passion and effort. PIERO FERRARIS
District Councillor for Productive Activity and Work Policy

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di scrivere due righe per questo libro, mi sono venute in mente per prima cosa le fatiche dei nostri avi, di tanti champorchereins che, quando la povert era grande, nel periodo invernale tessevano e pregavano nelle buie stalle di una volta. Il restauro del miti de sis de Touma, e specialmente della stalla dove esiste ancora lultimo telaio funzionante della valle di Champorcher, portato avanti con passione dallarchitetto Mariagiovanna Casagrande, rappresenta un passo avanti nel recupero della memoria storica del nostro comune gi iniziata negli anni passati con il restauro dei forni e che speriamo possa proseguire negli anni futuri con la creazione di un vero museo etnografico. Il telaio stato donato allAmministrazione Comunale dalla maestra Rosa Glarey che, in anni lontani con preveggenza, laveva acquistato dai proprietari, Luisa Rosa e Battista de Touma I fratelli de Touma lavoravano e faticavano giorno e notte, ma erano anche sempre pronti a dare una mano e ad offrire un sorriso a chi veniva da loro. Ricordo Rosa che, se qualcuno le offriva un caff con un goccetto devi de vea, diceva me prend lou coeure quando Luisa, carica di fasci pi grandi di lei, non sapeva come ringraziare se qualcuno le dava appena un piccolo aiuto solo per caricarsi. Ricordo infine Battista che silenzioso si recava a messa con il suo bastone e che, nella sua semplicit, aveva un saluto per tutti. Vorrei qui ricordare che questopera e stata resa possibile da un finanziamento della Comunit Europea e che tale impresa proseguir con il recupero totale dellabitazione e del mulino con il finanziamento della Regione Autonoma Valle dAosta. Nella fondata speranza che questa vecchia abitazione possa trovare anche una sua collocazione nellambito economico e occupazionale grazie alla Cooperativa per la tessitura della canapa Lou Dzeut, ci auguriamo che questa sia di memoria per le generazioni future e serva anche per il rilancio delleconomia di Champorcher.
UANDO MI E STATO CHIESTO

CELESTINO SAVIN
Sindaco di Champorcher

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dcrire ces quelques lignes pour ce livre, la premire chose qui mest venue lesprit a t le travail de nos anctres, les labeurs de beaucoup de champorchereins qui lhiver, quand la pauvret tait grande, tissaient en priant dans les tables sombres. La restauration des mythes de sis de Touma, et surtout de ltable qui abrite encore le dernier mtier tisser en fonction de la valle de Champorcher, a t effectue avec passion par Madame Mariagiovanna Casagrande, architecte. Cette restauration reprsente un pas en avant dans la rcupration de la mmoire historique de notre commune, qui avait dj t commence dans les annes passes avec la restauration des fours, et qui, nous lesprons, pourra continuer dans les annes futures avec la cration dun vrai muse ethnographique. Le mtier tisser a t donn la Mairie par la matresse dcole Rosa Glarey qui, il y a des annes de cela, avec prvoyance, lavait achet ses propritaires, Luisa Rosa et Battista de Touma. Les frres de Touma travaillaient et peinaient jour et nuit, mais ils taient aussi toujours prts donner un coup de main et offrir un sourire ceux qui venaient chez eux. Je me souviens de Rosa qui, si quelquun lui offrait un caf avec une goutte de devi de vea , disait me prend lou c?ur , et de Luisa, qui lorsque quelquun laidait un tout petit peu charger sur son dos des gerbes plus grandes quelle, ne savait pas comment remercier. Et je me souviens de Battista le silencieux, qui allait la messe avec sa canne et dans sa simplicit avait un bonjour pour tout le monde. Je voudrais rappeler ici que cet ouvrage a t rendu possible grce un financement de lUnion Europenne et que cette entreprise se poursuivra avec la rhabilitation totale de la maison et du moulin avec les fonds de la Rgion Autonome Valle dAoste. Nous avons lespoir fond que cette vieille maison pourra aussi trouver sa place dans lconomie de la rgion et dans lemploi grce la Cooprative pour le tissage du chanvre Lou dzeut , et que cette initiative restera grave dans les mmoires des futures gnrations, en servant galement la relance de lconomie de Champorcher.

ORSQUIL MA T DEMAND

CELESTINO SAVIN
Maire de Champorcher

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I WAS ASKED TO WRITE a few lines for this book, I thought first of all about the labours of our ancestors, of those from Champorcher who, when poverty was worst, during the winter period, weaved and prayed in the dark animal stalls that were once there. The restoration of miti de sis de Touma - carried out with great passion by the architect Mariagiovanna Casagrande - and especially of the animal stall where the last working loom in the Champorcher Valley still survives, represents a step forward in conserving an historic record of our municipal district, which began a few years ago with the restoration of the ovens and which we hope will continue in the years to come with the creation of an actual ethnographical museum. The loom has been donated to the Municipal Authority by maestra Rosa Glarey who had acquired it many years ago, with great foresight, from its previous owners, Luisa Rosa and Battista de Touma. The Touma brothers toiled away day and night, but were always ready to help out and to give a warm welcome to those who came to visit them. I remember Rosa who, if anyone offered her a coffee with a drop of devi de vea, would say me prend lou coeur and how Luisa, laden down with bundles much bigger than she, didnt know how to thank anyone who gave her even the smallest help just to load them up. Finally, I remember Battista, who would arrive silently at Mass with his walking stick and would greet everyone in his simple way. I would like to recall that this work has been made possible with funding from the European Community and that it will continue with the complete restoration of the house and mill with the financial support of the Aosta Valley Autonomous Regional Authority. In the sincere hope that this old house can play a role in the local economy and in providing employment, thanks to the Lou dzeut hemp weaving Cooperative, we hope that this will provide a memory for the generations to come and will also serve for re-launching the economy of Champorcher.
HEN

CELESTINO SAVIN
Mayor of Champorcher

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LARTIGIANATO VALDOSTANO DI TRADIZIONE

ma, come evidente, le sue caratteristiche hanno conosciuto alcune mutazioni nel tempo. Nato come forma di autosoddisfazione dei bisogni legati alla vita quotidiana, in un tempo in cui ogni abitante era, al tempo stesso, agricoltore, pastore e artigiano - capace, quindi, di trasformare le materie prime a sua disposizione in manufatti necessari alla sua sopravvivenza - ha vissuto una prima evoluzione con la decorazione degli oggetti di uso comune, quale abbellimento e personalizzazione delle opere. La capacit degli artigiani valdostani ha poi subito quelle influenze derivanti da forme e stili ereditati da persone di passaggio in Valle. In questo contesto, tuttavia, fino al primo dopoguerra, i fattori evolutivi sono rimasti pressoch immutati, in quanto legati allambiente agro-pastorale tipico delle zone alpine. Lagricoltura concepita in questo modo, peraltro, gradualmente scomparsa dopo il secondo conflitto mondiale. Le possibilit di lavorazioni sempre pi meccanizzate e lo scambio di informazioni con altre realt, hanno accelerato levoluzione dellartigianato valdostano. Novit sono quindi rapidamente emerse sul piano delle forme, dei modelli e delle tecniche di lavorazione. A pagare il prezzo pi alto sono stati gli oggetti chiaramente tradizionali, che non hanno pi conosciuto un uso quotidiano, ma la loro produzione rimasta, a testimonianza di una realt socio-economica ormai scomparsa, grazie anche alla spinta impressa dai temi proposti in occasione delle mostre-concorso. A queste considerazioni va poi affiancato quanto lelemento mercato (fino ad allora sconosciuto per gli artigiani valdostani) si sia tradotto in un ampliamento dellofferta, con

ARTIGIANATO VALDOSTANO HA RADICI ANTICHE,

LArtisanat traditionnel de la Valle dAoste Si lartisanat valdtain a des racines trs anciennes, il est bien vident que ses caractristiques ont, au fil du temps, subi un certain nombre de mutations. Conu au dpart pour satisfaire de manire autonome des besoins lis la vie quotidienne, une poque o chaque habitant tait la fois agriculteur, berger et artisan (et capable donc de crer les articles ncessaires sa survie en transformant les matires premires dont il disposait), lartisanat a connu une premire volution avec la dcoration des objets dusage commun, visant embellir et personnaliser les uvres ralises. La capacit des artisans valdtains a ensuite subi linfluence des formes et styles hrits de personnes de passage dans la Valle. Dans ce contexte, toutefois, du fait quils taient lis au milieu agropastoral typique des zones alpines, les facteurs volutifs sont rests peu prs inchangs jusqu la fin de la premire guerre mondiale. Par ailleurs, lagriculture telle quelle tait conue a graduellement disparu aprs le deuxime conflit mondial. Le dveloppement de la mcanisation et lchange dinformations avec dautres contextes ont acclr lvolution de lartisanat local. Des nouveauts lies aux formes, aux modles et aux techniques de ralisation ont ainsi rapidement fait leur apparition. Les objets les plus touchs ont bien sr t les articles nettement traditionnels, dont la production, dtache dsormais dune utilisation au quotidien, est nanmoins reste comme mmoire dune

The Aosta Valley Craft Tradition Aosta Valley crafts date back to ancient times, although they have seen various changes through the ages. Craft work began as a way in which each person could satisfy their everyday needs, at a time when every inhabitant worked as a farmer, shepherd and craft worker all in one. Each was able, therefore, to transform the raw materials available to them into articles that were necessary for their survival. The first developments came with the decoration of everyday objects as a way of making each item more attractive and personal. The skills of the Aosta craft workers were also influenced by forms and styles inherited from people passing through the Valley. In this respect, however, the ways in which the crafts evolved remained more or less unchanged until the First World War, insofar as they were connected with the traditional farming and pastoral life of the alpine areas. This form of farming, however, gradually died out after the Second World War. The possibilities of increasing mechanisation, and the exchange of information with other regions, accelerated the evolution in Aosta crafts. New ideas therefore rapidly appeared in terms of shape, models and work techniques. Those items that were to pay dearest were objects which were clearly traditional and no longer had any use in daily life. But their production has survived, as testimony of a society and economy that has now disappeared, thanks also to the encouragement given by

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la possibilit ad esempio di non commercializzare le produzioni solo a livello locale, ma di ragionare in termini pi estesi. Non a caso, al pezzo unico stata abbinata la realizzazione in serie, non solo nel settore delloggettistica duso, ma anche nellambito delle creazioni artistiche. Questa ventata di cambiamenti si anche ripercossa sui materiali utilizzati: a legno, pietra, ferro, cuoio e tessuti se ne sono infatti aggiunti di nuovi. Il filo conduttore dellartigianato valdostano ormai unanimemente riconosciuto nella Foire de Saint-Ours. Questo appuntamento - che abbraccia per due giorni il centro della citt di Aosta, attirando svariate decine di migliaia di visitatori - costituisce il momento in cui gli artigiani propongono quanto realizzato durante la stagione invernale, offrendo cos ai visitatori le testimonianze di prodotti finalizzati alluso quotidiano, sia in casa, sia per lattivit lavorativa. evidente che, anche alla luce delle mutazioni sin qui evidenziate, lartigianato valdostano di tradizione necessita di una tutela. Imprescindibile, per riuscire con efficacia in questazione, il rendersi conto che a farlo vivere sino ad oggi stata la sua unicit. Questa caratteristica - e nessun altra ha suscitato linteresse, anche economico, nei confronti delle produzioni artigianali locali. Certo, il mercato va tenuto nella dovuta considerazione, ma questo non deve giustificare linserimento nel settore tradizionale di alcuni prodotti, semplicemente perch graditi ai clienti. Peraltro, le lavorazioni che non sono identificabili come tradizionali (e che sono quindi reperibili in generale sul mercato) non possiedono le caratteristiche di identit che conferiscono un valore aggiunto al prodotto tradizionale e non giustificano assolutamente lesistenza di manifestazioni e di istituzioni a loro dedicate.

ancienne ralit socioconomique, grce aussi la pousse suscite par les thmes proposs lors des expositions-concours. Il ne faut pas oublier non plus que llment march (jusqualors inconnu des artisans valdtain) sest traduit par un largissement de loffre, permettant par exemple de dpasser le niveau de la commercialisation locale pour raisonner sur une chelle plus vaste. Cest dailleurs suite cela que lon a vu apparatre, ct de la pice unique , la ralisation en srie - une dmarche qui ne sen est pas tenue au domaine des objets dusage quotidien, mais a galement intress le cadre des crations artistiques. Ce souffle de changements sest aussi rpercut sur les matriaux utiliss, de nouveaux lments tant venus sajouter au bois, la pierre, au fer, au cuir et aux tissus. Le fil conducteur de lartisanat de la Valle dAoste est maintenant clairement assimil la Foire de Saint-Ours. Ce rendez-vous, qui se tient pendant deux jours en plein centre dAoste et attire des dizaines de milliers de visiteurs, constitue pour les artisans loccasion de proposer ce quils ont ralis pendant lhiver, offrant aux visiteurs le tmoignage de produits destins lusage quotidien, aussi bien la maison que dans le cadre du travail. Il est vident qu la lumire des mutations soulignes plus haut, lartisanat valdtain de tradition ncessite dune protection. Pour mettre en place une forme de sauvegarde efficace, il simpose en premier lieu de comprendre que ce qui lui a, jusquici, permis de vivre est son unicit. Cette caractristique seule a permis de faire natre lintrt

themes put forward at exhibition competitions Alongside these considerations is how much the market factor (which until then was unknown for Aosta crafts) has brought about an expansion in articles available. This has created the possibility, for example, of selling products not only at local level but also of considering a much wider area. It is no surprise then that, along with the one-off piece, articles are also made in series, not only in the production of household products but also in the creation of art objects. This surge of change has also had repercussions on the materials used. New materials have been used alongside wood, stone, iron, leather and textiles. The central moment for Aosta Crafts is now universally recognised as being the Foire de Saint-Ours. This event involving the whole of Aosta city centre for two days and attracting tens of thousands of visitors is the moment when craft workers can display what they have produced during the winter months, thereby offering visitors the opportunity of seeing articles made for everyday life, both in the home as well as for work activities. It is clear that, even in the light of changes that have taken place up to now, the Aosta crafts tradition needs to be safeguarded. In order to achieve this, it is essential to bear in mind that its survival until today has been due to its uniqueness. This characteristic and none other has brought about interest, even at economic level, in local craft production. Certainly, the market has to be given due consideration, but this must not justify the inclusion of

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LIVAT E IL SUO RUOLO ISTITUZIONALE Fin dai primi anni del secolo scorso, nella volont di preservare una tradizione cos radicata, le istituzioni hanno avvertito la necessit di intervenire per promuovere lartigianato in Valle dAosta ed incentivare i produttori a migliorare quanto realizzato, sviluppando forme e temi sempre coerenti con lambiente montano, aggraziando le produzioni duso e sviluppando lartigianato creativo. Dopo lesperienza del Comice Agricole, nasce il Comit pour lArtisanat, seguito poi dellEVART e dallInstitut Valdtain de lArtisanat Typique. la legge regionale n. 10 del 1985 a definire lo scopo dellIVAT: sviluppare lartigianato valdostano di tradizione, attraverso la commercializzazione, la tutela e la valorizzazione dei prodotti. In questa direzione, lente pu operare attraverso attivit di promozione, di formazione e di servizi. La nascita dellInstitut si inserisce in un disegno culturale di ampio respiro, incentrato sulla perpetuazione delle antiche tradizioni, che traggono le loro radici dal mondo rurale e montanaro. Forme che hanno trovato completa espressione anche in varie espressioni artigianali: scultura, tornitura, intaglio del legno, realizzazione di mobili, lavorazione della pietra ollare e del ferro battuto, tessitura. Forme che lIVAT abbraccia nel loro insieme, nellintento di sostenere la professione dellartigiano, favorendo la continuit tra generazioni e organizzando corsi ed esposizioni.

LA LEGGE REGIONALE SULLARTIGIANATO VALDOSTANO DI TRADIZIONE Stante la peculiarit del ruolo rivestito, nella nostra regione, dallartigianato di tradizione, era naturale un intervento legislativo regionale che fissasse parametri e criteri volti a
(galement conomique) lgard des productions artisanales locales. Certes, le march est un lment dont on ne peut faire abstraction, mais cela ne justifie pas pour autant que lon fasse rentrer certains produits dans le secteur traditionnel sous le simple prtexte que la clientle les apprcie . Par ailleurs, les articles que lon ne peut identifier comme tant traditionnels (et quil est donc possible de trouver en gnral sur le march) ne possdent pas les caractristiques didentit donnant une valeur ajoute au produit traditionnel et il sexplique mal que des manifestations ou institutions leur soient consacres. LIVAT et son rle institutionnel Ds les premires annes du sicle dernier, dsireuses de prserver une tradition aussi profondment enracine, les institutions ont peru lexigence dintervenir pour promouvoir lartisanat dans la Valle dAoste et encourager les producteurs amliorer leurs ralisations, la dmarche tant de dvelopper des formes et des thmes toujours lis au milieu montagnard, daffiner les produits destins lutilisation et de dvelopper lartisanat cratif. Ainsi naquit lexprience du Comice Agricole, suivie de la cration du Comit pour lArtisanat, puis de lEVArT et de lInstitut Valdtain de lArtisanat Typique. La loi rgionale n 10 de 1985 dfinit la mission de lIVAT : dvelopper lartisanat valdtain de tradition par le biais de la commercialisation, de la protection et de la valorisation des produits . En ce sens, lorganisme peut uvrer au travers dactivits de promotion, de formation et de services. La naissance de lInstitut rentre

certain products into the traditional sector simply because the customer likes them. Moreover, work techniques that are not identifiable as traditional (and which can therefore be found generally on the market) do not possess the characteristics in terms of identity that give added value to the product and cannot in any way provide justification for events and institutions dedicated to them. IVAT and its institutional role From the early years of the 1900s, in order to preserve such a deeply rooted tradition, organisations felt the need to become involved in promoting Aosta Valley crafts and to encourage producers in improving what they made, developing shapes and ideas that were always consistent with the mountain environment, making objects that were pleasing and developing creative crafts. After the experience of the Comice Agricole, the Comit pour lArtisanat was established, followed then by the EVArT and by the Institut Valdtain de lArtisanat Typique. The purpose of the IVAT was established by Regional Law no.10 of 1985: to develop traditional Aosta crafts through marketing, protection and promotion of the products The organisation can operate in this respect through promotion, training and services. The creation of the Institute forms part of a broadly based cultural plan that centres on the perpetuation of ancient traditions which trace their roots back to rural and mountain life. These traditions are fully expressed also in various forms of craft: sculpture, wood

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garantirne la tutela. Da tempo si avvertiva infatti la necessit di definire una disciplina in questo campo, in modo da trovare definizioni e punti di demarcazione che, pur non negando linevitabile e positiva evoluzione dei temi svolti e delle tecniche di lavorazione impiegate, siano tali da individuare ci che dellartigianato valdostano attuale riconducibile alla tradizione storica e culturale della Regione. In effetti, lo studio e lidentificazione delle principali caratteristiche dellartigianato valdostano sono fondamentali, sia per proporre degli oggetti che abbiano una connotazione, unimpronta ed unidentit che riconducano alla Regione da cui provengono, sia per riconoscere loro il maggiore valore aggiunto che meritano. Proprio in questottica va inquadrata la Legge Regionale n. 02/2003 Tutela e valorizzazione dellartigianato valdostano di tradizione, normativa che stabilisce alcuni principi generali, a cui vanno logicamente aggiunti i provvedimenti attuativi ad essa connessi, che individuano ed identificano materiali, categorie e produzioni Per Artigianato di tradizione si intende, pertanto, la creazione di produzioni: - ispirate a forme, a modelli e a stili che costituiscono elementi caratteristici del patrimonio storico e culturale valdostano, anche tenendo conto delle innovazioni che, nel compatibile rispetto della tradizione, ne rappresentano il naturale sviluppo e aggiornamento; - realizzate mediante lutilizzo di materiali storicamente reperibili in Valle dAosta o, comunque, riconducibili alla tradizione valdostana; - realizzate prevalentemente mediante tecniche manuali, fatte salve singole fasi meccanizzate o automatizzate di lavorazione, con esclusione di processi di lavorazione interamente in serie. A sua volta, allinterno del grande insieme Artigianato di tradizione, le varie produzioni possono essere ulteriormente suddivise in tre livelli distinti :
dans un projet culturel de longue haleine, centr sur la perptuation des traditions anciennes, dont les racines proviennent du monde rural et montagnard. Des formes qui ont su sexprimer pleinement mme dans diffrentes activits artisanales : sculpture, tournage, gravure du bois, construction de meubles, travail de la pierre ollaire et du fer forg, tissage. Des formes que lIVAT traite dans leur ensemble, pour soutenir la profession de lartisan, en favorisant la continuit entre gnrations et en organisant des cours et des expositions. La loi rgionale sur lartisanat valdtain de tradition Vu la particularit du rle que revt, dans notre rgion, lartisanat de tradition, il tait naturel que la lgislation rgionale intervienne pour fixer des paramtres et des critres visant en garantir la protection. Depuis longtemps, en effet, lon ressentait la ncessit dtablir une rglementation dans ce domaine, de faon trouver des dfinitions et des points de dmarcation qui, sans vouloir nier lvolution invitable, et dailleurs positive, des thmes traits et des techniques de travail utilises, puissent permettre de cerner ce qui, dans lartisanat valdtain actuel, se rattache la tradition historique et culturelle de la Rgion. Il est en effet fondamental dtudier et didentifier les principales caractristiques de cet artisanat pour, dune part, proposer des objets ayant une connotation, une empreinte et une identit lies la Rgion dont ils proviennent et, dautre part, leur reconnatre laugmentation de valeur ajoute quils mritent. Cest dans cette optique

turning, wood engraving, furniture making, working steatite and wrought iron, weaving. These are crafts that IVAT works to encourage, seeking to support the craft worker, to favour continuity between the generations and to organise courses and exhibitions. The regional law on traditional Aosta Valley Crafts Considering the unusual role of traditional crafts in our region, it was natural that regional legislation should step in to set the parameters and criteria in order to guarantee its protection. Indeed, for some time it had been felt that there was a need to establish a discipline in this field, in such a way as to provide definitions and points of demarcation. These would be such as to identify those aspects of present-day Aosta Valley craftsmanship that can be traced back to the Regions historical tradition and culture, while not preventing the inevitable and positive development of products and work techniques employed. In effect, the study and identification of the principal characteristics of the Aosta Valley craft tradition are fundamental in order to promote objects that have a connotation, a mark and an identity which is traceable to the Region from which they originate, as well as providing recognition of the greater value that is worth placing on them. It is precisely in this context that the Regional Law no.02/2003 Protecting and promoting traditional Aosta Valley crafts is concerned. It establishes various general principles, to which the implementing provisions and amendments are logically

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a) I livello (artisanat dantan): tutte le produzioni che rappresentano, per modelli, forme, stili, tecniche di lavorazione, la conservazione e la trasmissione delle caratteristiche storiche delle opere dellartigianato valdostano, legate alla civilt agropastorale locale e con originalit debitamente documentata. b) II livello: artigianato evoluto nelle tecniche impiegate; comprende tutte le produzioni che, realizzate nei materiali definiti ammissibili, contemplano unevoluzione compatibile nelle altre caratteristiche dellartisanat dantan, con esclusione di processi di lavorazione interamente in serie. c) III livello: artigianato evoluto nei temi e nelle tecniche; comprende tutte le produzioni realizzate in Valle dAosta con materiali ammissibili.

I MATERIALI DELLA TRADIZIONE Oltre alle caratteristiche specifiche viste sinora, giova sottolineare che lartigianato valdostano comprende oggetti realizzati utilizzando pi di un materiale. Una volta scoperto di avere in s labilit di creare forme e modellare una materia grezza, sta ad ogni artigiano, alla sensibilit del suo tocco trovare la sostanza pi confacente per esprimere al meglio le proprie capacit. Nel ragionare su questo argomento, non si pu non tenere conto di un fatto: i materiali che, storicamente, vengono utilizzati in Valle discendono dalla necessit di creare oggetti per la casa e duso quotidiano, facendo ricorso a ci che si poteva trovare in loco con pi facilit. In questottica, si spiega luso di legno, pietra, ferro, cuoio e tessuti. Si tratta di materiali che, anche dagli organizzatori della fiera di SantOrso, vengono definiti come tradizionali, proprio in ragione delle radici profonde che essi hanno nella
que sencadre prcisment la Loi rgionale n 02/2003 Protection et valorisation de lartisanat valdtain de tradition , qui tablit certains principes gnraux auxquels sajoutent naturellement les mesures correspondantes de mise en place, qui cernent et identifient les matriaux, les catgories et les productions. Par Artisanat de tradition lon entend donc la cration de productions : sinspirant de formes, modles et styles qui constituent des lments caractristiques du patrimoine historique et culturel valdtain, tout en tenant compte des innovations qui, en compatibilit avec le respect de la tradition, en reprsentent le dveloppement et lactualisation naturels ; ralises au moyen de matriaux historiquement prsents dans la Valle dAoste ou, quoi quil en soit, lis la tradition valdtaine ; ralises en grande partie au moyen de techniques manuelles, sauf quelques phases mcanises ou automatises bien prcises, lexclusion de tout processus de ralisation entirement en srie. Au sein de ce grand ensemble de lArtisanat de tradition, les diffrentes productions peuvent elles-mmes tre divises en trois niveaux distincts : a) Ier niveau (artisanat dantan) : toutes les productions qui, de par leurs modles, formes, styles, techniques de ralisation, reprsentent la conservation et la transmission des caractristiques historiques des uvres de lartisanat

added, which establish and identify materials, categories and production methods. Traditional craft means, therefore, the creation of products: inspired by forms, models and styles that constitute characteristic elements of the Aosta Valley historical and cultural heritage, taking into account also the innovations which, being compatible with tradition, represent their natural development and evolvement; produced using materials that are historically found in the Aosta Valley or, nevertheless, can be traced back to Aosta Valley tradition; made mainly using manual techniques, save for individual mechanised or automated phases in the production operation, with the exclusion of work processes that are entirely in series. Within the overall category of Traditional crafts, the various productions can be further subdivided into three distinct levels: a) Level I (artisanat dantan): all production methods that, by reason of models or forms, styles or techniques, conserve and transmit the historical characteristics of Aosta Valley craft skills, connected with local farming or pastoral traditions and with fully documented originality. b) Level II: craft developed in the techniques employed; includes all production that, where carried out on

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tradizione artigianale valdostana. Per alcuni di essi, come il legno, la necessit di produrre oggetti duso comune stata superata negli anni ed oggi levoluzione delle tecniche e del gusto fa s che vengano realizzati molti pezzi a carattere artistico. Definizione dei materiali appartenenti alla tradizione valdostana. Essenze legnose Tessuti vegetali ricavati da alberi od arbusti che vegetano spontanei in Valle dAosta (specie legnose indigene o introdotte, ma ormai riconosciute come naturalizzate sul territorio valdostano). Sono inoltre ammesse alcune specie storicamente coltivate a fini agricoli in modo diffuso. Pietra locale (Materiali lapidei) Rocce di cui storicamente documentato lutilizzo o di cui ancora attualmente importante la coltivazione in Valle dAosta. Cuoio e altri prodotti di derivazione animale Pelli e altre parti di animali, domestici o selvatici, presenti in Valle dAosta. La pelle dovr essere trasformata e resa inalterabile e non pi putrescibile con la procedura della concia. Ferro Lega di ferro-carbonio con tenore di carbonio <0,6% ottenuto negli altiforni dalla trasformazione dei suoi minerali ossidati.

valdtain, lies la civilisation agropastorale locale et prsentant une originalit dment documente. b) IIme niveau : artisanat volu quant aux techniques employes ; il comprend toutes les productions qui, ralises dans les matriaux dits admissibles, prvoient une volution compatible au niveau des autres caractristiques de lartisanat dantan, lexclusion de tout processus de ralisation entirement en srie. c) IIIme niveau: artisanat volu quant aux thmes et aux techniques ; il comprend toutes les productions ralises dans la Valle dAoste avec des matriaux admissibles. Les matriaux de la tradition En sus des caractristiques spcifiques vues jusquici, il est important de souligner que lartisanat valdtain comprend des objets raliss en plusieurs matriaux. Aprs avoir dcouvert quil possde la capacit de crer des formes et de modeler une matire brute, cest lartisan encore, la sensibilit de son toucher, quil revient de trouver la substance lui permettant dexprimer au mieux ses capacits. A ce sujet, il simpose de tenir compte dun fait : les matriaux historiquement employs dans la Valle dAoste sont lis la ncessit dalors de crer des objets pour la maison et lusage quotidien, en sappuyant sur ce que lon pouvait trouver le plus facilement sur place. Cest dans cette optique que sexplique lutilisation du bois, de la pierre, du fer, du cuir et des tissus. Il sagit de matriaux que les organisateurs mme de la Foire de Saint-Ours dfinissent comme traditionnels , prcisment en raison des racines

materials that are defined as admissible, contemplate an evolution that is compatible with the other characteristics of the artisanat dantan, with the exclusion of work processes that are entirely in series. c) Level III: craft skills developed in themes and techniques; includes all production carried out in the Aosta Valley with admissible materials. Traditional materials In addition to the specific characteristics seen so far, it should be emphasised that Aosta Valley crafts include articles made using more than one material. Once a craft worker has discovered that she or he has the ability to create form and to model a raw material, it is for every craft worker, following their own manual sensitivity, to find the best way of expressing their own skill. When considering this question it is impossible to avoid one fact. The materials that are historically used in the Aosta Valley arise from the need to create objects for the house or for everyday use, using what could be most easily found in the area. In this context, it explains the uses of wood, stone, iron, leather and textiles. They are materials which are defined as traditional, even by the organisers of the Saint Orso Fair, for the very reason that they are deeply rooted in the Aosta Valley craft tradition. For some of these, such as wood, the need to produce objects for general use has been superseded over the years, and the evolution of techniques and taste is such that many articles

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Filati Insieme di fibre tessili ritorte che danno origine ad un corpo flessibile, di piccola sezione, utile alla tessitura per la realizzazione di tessuti e panni o alla lavorazione al tombolo.

LE RIFLESSIONI DEL PRESIDENTE Dice il Presidente dellIVAT, Sig. Gerbore Benonino: Conoscendo profondamente il mondo dellartigianato di tradizione della nostra Regione, soprattutto avendone vissuto il trascorso dellultimo mezzo secolo, da imprenditore prima e da amministratore successivamente, credo opportuno ribadire la necessit dellesistenza di un organismo super partes che sia in grado di garantire adeguatamente il perpetuarsi della tradizione artigianale, in uno sviluppo che sia compatibile con le naturali evoluzioni ed innovazioni che, quasi quotidianamente, ci vengono proposte dalla tecnologia. Lartigianato, quindi, non come memoria di se stesso, ma come risorsa a disposizione della comunit valdostana: una risorsa che garantisca redditivit agli operatori e nel contempo garantisca qualit agli acquirenti; che mantenga il dialogo diretto tra produttore e consumatore, con gli inevitabili benefici derivanti da questa condizione; che permetta agli artigiani di operare nel contesto in cui vivono, combattendo lormai cronica tendenza allo spopolamento degli ambiti montani; che sia considerata elemento imprescindibile nellofferta anche turistica delle nostre localit, perch in questo contesto che un oggetto od unopera artigianale incarnano nel modo migliore il sentimento e la capacit dei nostri artigiani. Ma per raggiungere questo obiettivo non dobbiamo permettere che vengano snaturati i
profondes qui les rattachent la tradition artisanale valdtaine. Pour certains dentre eux, comme le bois, lexigence de produire des objets dusage commun a t dpasse au fil des annes et, aujourdhui, suite lvolution des techniques et du got, la production se tourne souvent vers des pices rentrant dans le domaine artistique. Dfinition des matriaux appartenant la tradition valdtaine. Essences ligneuses Tissus vgtaux obtenus partir darbres ou arbustes poussant spontanment dans la Valle dAoste (espces ligneuses indignes ou introduites, mais dsormais reconnues comme naturalises sur le territoire valdtain). Sont en outre admises certaines espces historiquement cultives de manire diffuse des fins agricoles. Pierre locale (Matriaux pierreux) Roches dont lutilisation est historiquement documente ou dont lexploitation est encore importante de nos jours dans la Valle dAoste. Cuir et autres produits dorigine animale. Peaux et autres parties danimaux, domestiques ou sauvages, prsents dans la Valle dAoste. La peau devra tre transforme et rendue inaltrable et imputrescible par tannage. Fer Alliage de fer-carbone, dune teneur en carbone <0,6%, obtenu dans les hauts-fourneaux par transformation de ses minerais oxyds.

today are created for artistic reasons. Definition of materials forming part of the Aosta Valley tradition. Wood materials Plant material taken from trees or shrubs that grow spontaneously in the Aosta Valley (wooded species that are either indigenous or have been introduced but are now regarded as naturalised over the Aosta Valley area). Certain species are also included that were traditionally widely cultivated for agricultural purposes. Local stone (Stone materials) Rock whose use was historically documented or whose quarrying is still important today in the Aosta Valley. Leather and other animal products The skin and other parts of domestic and wild animals that are found in the Aosta Valley. The skin can be transformed and preserved and prevented from deteriorating through the tanning process. Iron An iron-carbon alloy with carbon content of <0.6%, obtained in furnaces through the transformation of its oxidised minerals. Thread Textile fibres that are spun to create an extremely thin, flexible material that is useful for weaving in order to create textiles and clothing or lacework. A few thoughts from the president

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caratteri principali che hanno consentito a questo fenomeno di giungere fino ai nostri giorni cos in salute. Non dobbiamo permettere che le sirene della globalizzazione e del facile guadagno condizionino le nostre azioni e le nostre decisioni. Dobbiamo fare s che il valore aggiunto del saper fare rimanga profondamente ancorato allanimo valdostano. Non si tratta di un anacronistico rinchiudersi, ma di unapertura condizionata. Condizionata dalla necessit di mantenere unoriginalit e unidentit che ancora oggi permettono di individuare chiaramente la mano che ha realizzato un cestino o decorato una culla, che permette di distinguere a prima vista una produzione valdostana da una made in China Un obiettivo che non una chimera, ma l, a portata di mano. Certo, necessario, da parte di tutti, un grande senso di responsabilit,una grande coerenza, la capacit di operare affinch il patrimonio di conoscenze e di competenze che ci stato affidato non venga smarrito, ma anzi, venga oltremodo rivalutato. Artigiani, amministratori, addetti ai lavori, dovranno farsi carico, ciascuno per la propria competenza, di lavorare in questa direzione. lunico modo per raggiungere questo obiettivo, che, ripeto, non comporta nessuno stravolgimento dello status quo, ma garantisce, anche per il futuro, un significato corretto al termine tradizione.

BENONINO GERBORE
Presidente IVAT

Fils Ensemble de fibres textiles retorses donnant origine un corps flexible, de petite section, utile au tissage pour la ralisation de tissu, de drap ou de dentelles aux fuseaux (le tombolo). Les rflexions du prsident Ainsi sexprime le Prsident de lIVAT, M. Gerbore Benonino : Ayant une profonde connaissance du monde de lartisanat de tradition de notre Rgion et, surtout, ayant suivi son volution lors de ces cinquante dernires annes, comme chef dentreprise, puis comme administrateur, il me semble opportun de souligner la ncessit de crer un organisme super partes qui soit en mesure de garantir comme il se doit la perptuation de la tradition artisanale, dans le cadre dun dveloppement compatible avec les volutions naturelles et les innovations que la technologie nous propose presque quotidiennement. Lartisanat, donc, non comme mmoire de soi-mme, mais comme ressource la disposition de la communaut valdtaine : une ressource qui garantisse aux oprateurs la ncessaire rentabilit et qui, dans le mme temps, assure aux acheteurs la qualit quils recherchent ; qui maintienne un dialogue direct entre producteur et consommateur, avec les bnfices drivant ncessairement de cette condition ; qui permette aux artisans doprer dans le contexte dans lequel ils vivent, combattant ainsi la tendance, maintenant chronique, au dpeuplement des zones de montagne ; qui soit considre comme un lment incontournable jusque dans loffre

From the President of IVAT, Signor Gerbore Benonino: With my deep understanding of the traditional craft sector in our Region, and in particular having seen the developments over the last half century, first as a businessman and later as an administrator, I believe that it is important to underline the need for the existence of an impartial organisation that is capable of providing adequate guarantees for the continuation of the craft tradition. This must be developed in such a way as to be compatible with the natural evolution and innovation which is being offered to us by new technology almost every day. Craft does not therefore just mean a memory of the past, but provides a resource that is available for the people of the Aosta Valley. It is a resource that guarantees profit to its workers and at the same time guarantees quality to the purchaser. It maintains that direct dialogue between the producer and the consumer, with the inevitable benefits derived from this factor. It enables craft workers to operate in the areas in which they live, combating the now chronic trend towards depopulation of mountain environments. It is also an essential element in bringing tourism into our towns and villages because it is in this context that an object or a piece of craftsmanship best represents the feelings and skills of our craft workers. But in order to reach this objective we must ensure that the principal characteristics that have enabled this phenomenon to reach the present day in such good health are not distorted. We must not allow the sirens of globalisation and

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touristique de nos localits, parce que cest dans ce contexte quun objet ou une uvre de lartisanat incarne le mieux la sensibilit et la capacit de nos artisans. Mais, pour atteindre cet objectif, nous devons empcher que soient dnaturs les caractres principaux qui ont permis ce phnomne darriver aussi brillamment jusqu nos jours. Nous ne devons pas permettre aux sirnes de la mondialisation et du gain facile de conditionner nos actions et nos dcisions. Nous devons faire en sorte que la valeur ajoute du savoir faire reste profondment ancre lme valdtaine. Il ne sagit nullement dune forme anachronique de fermeture sur soi, mais dune ouverture conditionne : conditionne par lexigence de conserver une originalit et une identit qui, aujourdhui encore, permettent didentifier clairement la main qui a ralis un panier ou dcor un berceau, de distinguer au premier regard une production valdtaine dun article made in China . Cet objectif nest pas une chimre ; il est l, porte de la main. Certes, il exige, de la part de tous, un grand sens de responsabilit, une grande cohrence, la capacit duvrer afin que le patrimoine de connaissances et de comptences qui nous est confi ne se perde pas mais, bien au contraire, se revalorise le plus possible. Artisans, administrateurs et autres prposs devront se charger, chacun selon ses comptences, de travailler en ce sens. Cest l le seul moyen datteindre cet objectif qui, je le rpte, ne comporte aucun bouleversement de la situation existante, mais garantit, pour lavenir galement, la juste perception du terme tradition .

easy profit to condition our actions and our decisions. We must ensure that the added value of our know how remains firmly anchored in that Aosta Valley spirit. This is not a question of closing ourselves up in the past but of having a conditional open mindedness. It is conditional upon the need to maintain an originality and an identity which still today makes it possible to clearly identify the hand that has created a basket or has decorated a crib, to make it possible to distinguish at first sight a product made in the Aosta Valley from one made in China. This is an objective that is not illusory, but which can be easily achieved. It is certainly necessary for everyone to have a great sense of responsibility , to be consistent, to be able to work in such a way that this heritage of knowledge and skill that has been passed down to us is not lost but, on the contrary, becomes something to be cherished. Craft workers, administrators, those working within the sector, must each, in their own area of skill, accept the task of working in this direction. It is the only way of achieving this objective, which, I repeat, does not lead to any distortion of the status quo but ensures that the term tradition is given its correct meaning in the years to come.

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Aosta
Chardonney Ecomuseo

Champorcher

SS 27

Bard Pontboset

Hne
Campo dimostrativo di canapa A5

Donnas Pont-Saint-Martin

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Ivrea Torino Milano

IL PROGETTO C.R.A.F.T.S.

C.R.A.F.T.S., ACRONIMO PER cooperation among regions of the alps to forward trans-sectorial and transnational synergies - cooperazione tra le regioni alpine per favorire le sinergie transettoriali e transnazionali, stato approvato dallautorit competente il 2 agosto 20021. Il progetto nasce dalla constatazione che lartigianato costituisce un patrimonio culturale inestimabile per le diverse regioni che formano lArco Alpino; anche in Valle dAosta la figura dellartigiano rischia di scomparire quasi totalmente per una serie di concause legate allo spopolamento ed alla radicale modificazione del tessuto sociale, soprattutto a seguito del progresso tecnologico. Nelle regioni alpine le attivit artigiane tradizionali, che costituivano la base delleconomia montana, sono state quasi completamente abbandonate, vi stata inoltre una graduale trasformazione dellartigiano che ha portato alla perdita delle tecniche di lavorazione tradizionali. Questo patrimonio culturale dunque in forte pericolo, i maestri artigiani stanno scomparendo ed particolarmente difficile incentivarne il ricambio generazionale con la conseguenza che spesso lazienda chiude con il pensionamento del titolare. Lintegrazione con il turismo allora appare come una grande opportunit che pu favorire la nascita di una micro-economia che offra ulteriori opportunit di reddito per gli artigiani e che migliori, dal punto di vista dellimmagine, la percezione del ruolo economico e sociale svolto dallartigiano, attualmente distorta e scarsamente conforme alla realt. Il
L PROGETTO
The C.R.A.F.T.S. Project The C.R.A.F.T.S. Project is an acronym for Co-operation among Regions of the Alps to Forward Trans-sectorial and Transnational Synergies and was approved by the competent authorities on 2 August 20021. The European Interreg IIIB Alpine Space Programme aims to stimulate inter-regional cooperation in the European Union. The 2000-2006 phase has been financed through the European Regional Development Fund (ERDF). The project grew out of a realisation that crafts are a cultural heritage of inestimable value for the various regions that form part of the Alpine range. The craft worker is a figure who, even in the Aosta Valley, is at risk of disappearance for a series of reasons connected with depopulation and the radical alteration of the social framework, particularly as a result of technological progress. The traditional craft activities in the alpine regions, which once formed the basis of the mountain economy, have been almost completely abandoned. There has also been a gradual transformation of the craft workers trade which has led to the loss of traditional work techniques. This cultural heritage is therefore in grave risk. Master craftsmen are disappearing and it is particularly difficult to incentivize the new generation, with the consequence that businesses often close when the owner retires. The development of tourism therefore provides a great

Le projet C.R.A.F.T.S. Le projet C.R.A.F.T.S., acronyme pour cooperation among regions of the alps to forward trans-sectorial and transnational synergies - coopration entre les rgions alpines pour favoriser les synergies transsectorielles et transnationales , a t approuv par lautorit comptente le 2 aot 20021. Linitiative communautaire Interreg IIIB Espace alpin vise stimuler la coopration interrgionale dans lUnion Europenne dans la phase 2000-2006 ; elle a t finance au titre du Fonds Europen de Dveloppement Rgional (FEDER). Le projet nat du constat que lartisanat constitue un patrimoine culturel inestimable pour les diverses rgions qui forment lArc Alpin. La figure de lartisan risque de disparatre presque totalement galement dans la Valle dAoste pour une srie de causes concomitantes lies au dpeuplement et la radicale modification du tissu social entrane surtout par les progrs technologiques. Dans les rgions alpines, labandon quasi total des activits artisanes traditionnelles, qui constituaient le fondement de lconomie montagnarde, a t accompagn par une transformation progressive de lartisan, ce qui sest traduit dans la perte des techniques de travail traditionnelles. Ce patrimoine culturel est donc gravement en danger. Les matres artisans sont en train de disparatre, il est particulirement difficile dorganiser la relve, et le rsultat

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maestro artigiano deve quindi recuperare il suo ruolo fondamentale nelleconomia montana ed essere messo nelle condizioni di diffondere il suo sapere alle nuove generazioni, ma deve soprattutto rappresentare la nuova possibilit di sviluppo per i piccoli centri attraverso lintegrazione con le attivit turistiche. LAmministrazione Regionale ha rilevato come la situazione sia particolarmente critica nei territori marginali e di piccole dimensioni, come il comune di Champocher, in cui leconomia ancora basata sullagricoltura e lartigianato, non essendo il turismo ancora del tutto sviluppato, e i settori produttivi risultano dunque intimamente e strettamente correlati in quanto i lavoratori svolgono contemporaneamente diverse attivit (curano la campagna, lavorano sui campi da sci). Gli sbocchi professionali, attualmente, sono alquanto ridotti nel comune ed una parte della popolazione attiva costretta a ricercare opportunit di lavoro in altri luoghi come emigranti o come pendolari; tale situazione in special modo grave per le donne che necessitano, spesso per motivi familiari, di un posto di lavoro situato nelle vicinanze dellabitazione. Il comune di Champorcher, di fronte a questi fattori critici, ha evidenziato, per, notevoli potenzialit di sviluppo che possono essere ricondotte al vasto patrimonio di beni culturali minori. Un punto di forza anche rappresentato dalla presenza di una cooperativa tessile artigianale, chiamata Lou Dzeut, il germoglio, che certamente una attivit molto importante che offre delle possibilit lavorative alle donne in quanto vi lavorano a libro paga 5 dipendenti ed alcune altre con altri rapporti professionali.
est que souvent lentreprise ferme lorsque le titulaire prend sa retraite. Lintgration avec le tourisme apparat alors comme une grande opportunit. Elle peut favoriser la naissance dune micro-conomie offrant dultrieures possibilits de revenu pour les artisans et amliorant la perception du rle conomique et social jou par lartisan, dont limage est actuellement dnature et trs peu conforme la ralit. Le matre artisan doit donc rcuprer son rle fondamental dans lconomie de montagne. Il doit tre mis dans les conditions de transmettre son savoir aux nouvelles gnrations, mais il doit surtout reprsenter la nouvelle possibilit de dveloppement pour les petites agglomrations grce lintgration avec les activits touristiques. LAdministration Rgionale a relev que la situation est particulirement critique dans les territoires excentriques et de petites dimensions, comme la commune de Champocher, o le tourisme ntant pas encore tout fait dvelopp, lconomie est encore base sur lagriculture et lartisanat. Les secteurs productifs y sont donc intimement et troitement lis car les travailleurs exercent plusieurs activits en mme temps, soccupant de la campagne ou travaillant dans les domaines skiables. Les dbouchs professionnels sont particulirement rduits actuellement dans la commune et une partie de la population active est oblige dmigrer pour trouver du travail, sinon les travailleurs deviennent migrants opportunity that can aid the creation of a micro-economy. This offers further earning opportunities for craft workers and improves perception, from the point of view of image, of the economic and social role of the craft worker, which is currently distorted and inaccurate. Master craft workers must therefore regain that fundamental role in the mountain economy and be placed in a position to pass on their knowledge to new generations. But above all they must represent a new possibility for development in small towns and villages through the development of tourist activities. The Regional Administration has highlighted how the situation is particularly serious in small, marginal districts such as the Champocher municipal district. Here, the economy is still based on agriculture and crafts, and tourism has still not been developed. The productive sectors are still closely and intimately linked together so that workers carry out various activities at the same time (carrying out farm work, working on ski slopes). Professional prospects are currently fairly limited in the area and a part of the working population has to look for work opportunities in other areas as emigrants or commuters. This situation is particularly serious for the women who need, often for family reasons, to find employment near to where they live. However, Champorcher Municipal Council, in the face of these serious circumstances, has pointed out the considerable potential for development in relation to the

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Si pensato dunque di sviluppare un progetto avente come argomento principale Il lavoro femminile nelle Alpi - il ciclo della produzione della canapa e che riguardi lo studio, lanalisi delle tecniche e tecnologie tradizionali impiegate per il lavoro delle donne nelle Alpi prima dellavvento del turismo di massa, con particolare attenzione alla produzione e ai prodotti della tessitura a mano; questo programma stato presentato alla Conferenza transnazionale di Strasburgo il 5 ottobre 2001 di ricerca di partner. In tale sede si venuti a conoscenza che altre regioni dellarco alpino avevano problemi similari e che intendevano presentare un progetto per il primo bando che, presumibilmente, sarebbe avvenuto nel primo semestre del 2002. Si sono quindi avviati contatti in particolare con il Servizio autonomo per lo sviluppo della montagna della Regione autonoma Friuli Venezia Giulia che si proposta di coordinare i progetti. Si sono poi tenuti diversi incontri, tra cui citiamo quello che si svolto ad Aosta, durante la fiera di SantOrso del 2002, ove si definita la proposta progettuale. Si definito un vasto partenariato comprendente diverse amministrazioni sia italiane sia straniere; tra le italiane si annoverano il Piemonte, il Friuli Venezia Giulia (capofila), la Valle dAosta, la Liguria (GAL Appennino Genovese), la Lombardia (Comunit montana Valtellina di Morbegno), ed il Comune di Sutrio, (Friuli Venezia Giulia). Gli altri Stati Nazionali (appartenenti alla CE) sono cos rappresentati: per la Francia, larea metropolitana di Grenoble (Mtro), per lAustria, il Land Salzburg (SIR). Le azioni non interessavano solamente nazioni che facevano parte della comunit Europea, ma particolare rilevanza stata data allintegrazione con Paesi in Pre-adesione e
alternants. Cette situation est tout particulirement grave pour les femmes qui ont souvent besoin pour des raisons familiales de trouver un emploi proximit de leur domicile. En regard de ces facteurs critiques, la commune de Champorcher a cependant fait apparatre dans son vaste patrimoine de biens culturels mineurs un potentiel de dveloppement considrable. Un autre atout est reprsent par la prsence dune cooprative textile artisanale, appele Lou Dzeut , le germe, une activit trs importante pour le travail fminin car elle emploie cinq salaries temps plein et quelques autres avec des contrats diffrents. Il a donc t envisag de dvelopper un projet ayant pour thme principal Le travail des femmes dans les Alpes - le cycle de la production du chanvre , concernant ltude, lanalyse des pratiques et des mthodes traditionnelles suivies pour le travail des femmes dans les Alpes avant larrive du tourisme de masse, eu gard tout particulirement la production du chanvre et aux produits du tissage la main; ce programme a t prsent la Confrence transnationale de recherche de partenaires Strasbourg le 5 octobre 2001. Cette occasion a permis de constater que dautres rgions de larc alpin avaient des problmes similaires et que cellesci voulaient prsenter un projet pour le premier appel projets qui allait probablement tre lanc au cours du premier semestre 2002. vast wealth of lesser cultural assets. A point of strength is also the presence of an craft textile cooperative called Lou Dzeut. This is certainly a very important business activity as it offers employment for women workers. It employs five full time workers and has professional contacts with several others. It was therefore decided to develop a project with the principal heading The woman worker in the Alps the production cycle of hemp. This involves studying and analysing the techniques and technology used by women in the Alps before the arrival of mass tourism, with particular attention to production and hand woven cloth products. This programme was presented at the transnational partner research conference held in Strasbourg on 5 October 2001. During this meeting it became clear that other regions in the Alpine area were experiencing similar problems and that they were intending to present a project at the first call for project proposals which, presumably, would have been during the first half of 2002. Contact was therefore made in particular with the autonomous service for mountain development of the Friuli Venezia Giulia Autonomous Regional Authority, who had offered to coordinate projects. Various meetings were then held, including one that took place in Aosta during the 2002 SantOrso Fair, where the project proposal was agreed. A vast partnership has been established that includes

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con quelli interni. Infatti hanno partecipato la Slovenia, (la citt di Nova Gorica, gli istituti professionali per la lavorazione del legno ed il restauro ligneo e associazioni artigiane di Nova Gorica e Solkan) e la Svizzera (lassociazione Glati di artigiani del Canton Ticino). Gli obiettivi possono essere riassunti nella maniera seguente: recuperare il patrimonio culturale dellartigianato attraverso lo studio ed il confronto tra le varie tecniche di lavorazione dellarco alpino; valorizzare le risorse umane dellarea di progetto per incrementare loccupazione e ridurre lo spopolamento del territorio alpino; attivare il marketing territoriale destinato ad artigiani che vogliano avviare una nuova attivit in area di progetto; creare sinergie tra i settori dellartigianato e del turismo per lo sviluppo del territorio, il mantenimento della popolazione e il potenziamento dei servizi. Le attivit previste erano le seguenti: Indagine sulle imprese artigiane tipiche e individuazione dei requisiti per il riconoscimento dell eccellenza; Elaborazione dei progetti pilota di valorizzazione dei borghi attraverso la sinergia tra artigianato e turismo; Riattivazione di botteghe artigiane per la produzione, lesposizione e la vendita dei prodotti e manufatti gestite da artigiani residenti e per lavvio di nuove attivit; Attivazione di scambi tra maestri artigiani dei paesi partner per periodi congrui al fine di favorire il confronto tra le diverse tecniche di lavorazione;
Des contacts ont donc t engags en particulier avec le Service autonome pour le dveloppement de la montagne de la Rgion autonome Frioul Vntie Julienne, qui sest propose de coordonner ces projets et dautres projets ventuels. Plusieurs rencontres ont ensuite t organises, entre autres celle qui sest tenue Aoste pendant la foire de Saint-Ours de 2002, dans le cadre de laquelle a t arrte la proposition du projet. Il sest donc constitu un vaste partenariat runissant plusieurs administrations italiennes et trangres. Pour lItalie sont reprsents le Pimont, le Frioul Vntie Julienne (chef de file), la Valle dAoste, la Ligurie (GAL Appennins Gnois), la Lombardie (Communaut de montagne Valtellina de Morbegno), et la Commune de Sutrio, (Frioul Vntie Julienne). Les autres tats Nations UE sont ainsi reprsents: pour la France, Grenoble Mtropole, pour lAutriche, le Land Salzburg (SIR). Le actions nintressaient pas seulement des nations qui faisaient partie de la Communaut Europenne, mais il a t donn une importance particulire lintgration avec les Pays en pr-adhsion. Ont en effet particip la Slovnie, (la ville de Nova Gorica, les coles professionnelles pour le travail du bois et la restauration des lments en bois et les associations artisanes de Nova Gorica et Solkan) et la Suisse (lassociation Glati dartisans du Canton du Tessin). Les objectifs peuvent se rsumer comme suit: rcuprer le patrimoine culturel de lartisanat au travers de ltude et de la comparaison entre les diverses techniques various authorities from both Italy and abroad. The Italian authorities include Piedmont, Friuli Venezia Giulia (coordinator), Aosta Valley, Liguria (the Appennino Genovese Local Action Group), Lombardy (Valtellina di Morbegno Mountain Authority), and Sutrio Municipal Council, (Friuli Venezia Giulia). The other countries (belonging to the EC) are represented as follows: for France, Grenoble (Mtro) metropolitan area, for Austria the Land of Salzburg (SIR). The actions did not concern only countries in the European Union but particular importance was given to the inclusion of countries due to become members, and authorities within them. These were Slovenia (the city of Nova Gorica, professional institutes for woodworking and wood restoration and craft associations in Nova Gorica and Solkan) and Switzerland (the Glati association of craft workers of Canton Ticino). The objectives can be summarised as follows: to revive the cultural heritage of crafts through the study and comparison between various work techniques in the Alpine area; to make best use of human resources in the project area in order to increase employment and reduce depopulation in the alpine area; to carry out territorial marketing for craft workers who wish to start up a new business in a project area; to create links between the craft and tourism sectors for the development of the area, for maintaining the population and for strengthening services.

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Progettazione, in collaborazione con tutti i partner, di percorsi formativi per giovani per favorire il ricambio generazionale; Organizzazione, presso le botteghe, di brevi corsi di formazione per turisti sulle varie tecniche di lavorazione; Organizzazione di mostre tematiche di manufatti artigianali in collaborazione con tutti i partner ed organizzazione di fiere ed eventi per la promozione dellartigianato tradizionale alpino; Progettazione del Centro del Legno a Grenoble; Attivazione di mostre-cantiere; Divulgazione dei risultati; Il progetto originale della Valle dAosta stato ridotto e rimodellato per potersi inserire in modo compiuto allinterno di una proposta molto articolata e che riguarda le seguenti azioni: - la realizzazione della via della canapa con lo scopo di mostrare le varie fasi della produzione artigianale del tessuto di canapa, dalla pianta alle lavorazioni al telaio; - lattuazione di corsi per turisti/ residenti relativi alla lavorazione al telaio ed alle lavorazioni tipiche femminili (la confezione dabiti, corredi). La via della canapa realizzata nella seguente maniera: - la messa in opera di un campo dimostrativo di canapa situato a Hne, localit della valle centrale attraverso cui si accede alla vallata di Champorcher, in cui piantata la semenza e raccolta la produzione;
de travail dans larc alpin; valoriser les ressources humaines de la zone du projet afin daugmenter lemploi et de rduire le dpeuplement du territoire alpin; mettre en uvre le marketing territorial destination dartisans qui veulent entreprendre une nouvelle activit dans la zone du projet; crer des synergies entre les secteurs de lartisanat et du tourisme pour le dveloppement du territoire, le maintien de la population et le renforcement des services. Les activits prvues taient les suivantes: enqute sur les entreprises artisanes typiques et identification des exigences pour la reconnaissance de lexcellence; laboration des projets pilotes de valorisation des bourgs grce la synergie entre lartisanat et le tourisme; remise en service dateliers pour la production, lexposition et la vente des produits et des ouvrages fabriqus par des artisans rsidents et pour le lancement de nouvelles activits; mise en place dchanges entre matres artisans des pays partenaires pendant des priodes suffisantes pour favoriser la comparaison entre les diffrentes techniques de travail; conception, en collaboration avec tous les partenaires, de parcours de formation pour les jeunes afin de favoriser la relve des gnrations; organisation dans les ateliers de cours de formation brefs Other activities put forward were: Survey of traditional craft activities and identifying the requirements for awards of excellence; Drawing up pilot projects for developing opportunities for villages through interaction between the craft and tourism sectors; Reviving craft workshops for the production, exhibition and sale of products, managed by resident craft workers and for the launch of new activities; Setting up exchanges between master craft workers in partner countries for appropriate periods of time to encourage comparison between the various work techniques; Planning, in collaboration with all partners, training programmes for youngsters in order to encourage continuation by new generations; Organisation, at workshops, of short training courses for tourists on various craft techniques; Organisation of exhibitions on manufacturing crafts in collaboration with all of the partners and the organisation of fairs and events for the promotion of traditional alpine crafts. Planning of the Wood Centre at Grenoble; Setting up exhibitions and workshops; Publication of the results; The original Aosta Valley project has been reduced and reshaped in order for it to be wholly included as part of a detailed proposal which relates to the following actions:

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- la creazione delleco-museo della canapa, situato in una stalla allinterno di un antico fabbricato nel centro del villaggio di Chardonney, nelle immediate vicinanze della sede della cooperativa Lou Dzeut. La popolazione locale, infatti, viveva durante linverno nelle stalle, a stretto contatto con gli animali, poich questo era il locale pi caldo della casa. In questa stalla ancora oggi possibile trovare gli attrezzi della vita quotidiana e della produzione del tessuto: nella zona pi illuminata, riservata agli uomini, la stufa, il tavolo, il letto, alcune panche per pregare ed un antico telaio; nellaltra, pi buia, le poste per gli animali, mucche, vitelli ed il maiale. Il progetto ha voluto ricreare, attraverso lutilizzo delle moderne tecnologie relative ad un particolare sistema dilluminazione a fibre ottiche accoppiato ad un sottofondo sonoro, lambientazione tipica. Chi entra si immerge nella scena di vita quotidiana rappresentata; durante la visita si sentono le voci di persone che pregano, che chiacchierano, che lavorano, il respiro ed il ruminare degli animali; nel frattempo le luci illuminano ed evidenziano le scene (le persone che lavorano, la stufa, le poste degli animali). La realizzazione di microcorsi per residenti e turisti relativi alle tecniche di produzione del tessuto con il telaio a mano ed a quelle tradizionali di ricamo e per la preparazione dei corredi. Il progetto stato presentato al primo bando nel mese di maggio 2002 ed stato approvato nel mese di luglio 2002 dal comitato di pilotaggio, lAutorit di Gestione Land Salisburgo che ha comunicato al Project Leader (Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia), in data agosto 2002, lavvenuta approvazione del progetto e questi ha inviato, in data 7 agosto 2002, la comunicazione a tutti i partner. Nel mese di febbraio 2003 stato firmato
pour les touristes sur les diverses techniques de travail; organisation dexpositions thmatiques douvrages artisanaux en collaboration avec tous les partenaires et organisation de foires et manifestations pour la promotion de lartisanat traditionnel alpin; conception du Centre du Bois Grenoble; mise en place dexpositions-chantiers; divulgation des rsultats. Le projet original de la Valle dAoste a t concentr et remodel pour pouvoir sinscrire dune manire acheve lintrieur dune proposition finement dcline comprenant les actions suivantes: ralisation de la route du chanvre avec lobjectif de montrer les diverses phases de la production artisanale du tissu de chanvre, de la plante aux prparations au mtier tisser; la mise en uvre de cours pour touristes ou rsidents sur le travail au mtier tisser et les travaux fminins typiques (confection dhabits, de trousseaux). La route du chanvre est ralise de la manire suivante: un champ de dmonstration de chanvre est prvu Hne, localit de la valle centrale qui donne accs la valle de Champorcher, o sont semes les graines et est rcolte la production; lcomuse du chanvre est cr dans une table situe lintrieur dun btiment ancien dans le centre du village de Chardonney, tout prs du sige de la cooprative Lou

the creation of the hemp route, aiming to show the various stages in the craft production of hemp cloth, from the plant to the loom; carrying out courses for tourists/residents on the operating a loom and work traditionally carried out by women (making dresses and furnishings). The hemp route is created in the following way: setting up a demonstration field of hemp situated at Hne (a village in the central valley which leads to the valley of Champorcher) where the plants are sown and harvested; the creation of an eco-museum about hemp, situated in the cattle stall of an old farm building in the centre of the village of Chardonney, close to the premises of the Lou Dzeut Cooperative. The local population, in fact, used to live during the winter in the cattle stalls, in close proximity with the animals, as this was the warmest area of the house. In this cattle stall it is still possible today to find everyday equipment and weaving materials - in the better lit area, where the families lived, the stove, table, bed, several prayer benches and an old loom; in the other, darker part, the animal stalls for the cows, calves and a pig. The project has sought to recreate the traditional surroundings with the use of modern technology, using a special fibre-optic lighting system with background sound. Those entering find themselves in a scene from everyday life. During the visit they hear the voices of people

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il contratto di partenariato con la Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia, cio il contratto tra il capofila ed il partner di progetto nel quale vengono stabiliti i rapporti e ed i relativi obblighi. Il progetto stato avviato quindi nel mese di maggio del 2003 e dovr finire entro il mese di dicembre 2005.

I partner di progetto sono: - SERVIZIO AUTONOMO PER LO SVILUPPO DELLA MONTAGNA Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia Il Servizio posto sotto la diretta competenza del Presidente della Regione, dott. Renzo Tondo Al Servizio autonomo per lo sviluppo della montagna, con sede in Udine, via Cussignacco n. 38, sono attribuiti i compiti definiti dallart.99 sexties della L.R. 7/1988, introdotto con lart. 5 della L.R. 10/1997 e dallart. 33 della L.R. 23 /1997. Il Servizio si occupa di promuovere interventi a sostegno dello sviluppo socio - economico dei territori montani sia mediante apposite iniziative regionali, di carattere legislativo ed amministrativo, sia dando attuazione alle specifiche azioni a favore del territorio rurale montano previste da programmi nazionali e comunitari; - SERVIZIO A CURA DELLA DIREZIONE COMMERCIO E ARTIGIANATO Assessorato Industria - Regione Piemonte;
Dzeut . En effet, pendant lhiver la population locale vivait dans les tables, en contact troit avec les animaux, car ctait la pice la plus chaude de la maison. Dans cette table il est encore possible aujourdhui de trouver les outils de la vie quotidienne et de la fabrication du tissu. Dans la zone la plus claire, rserve aux humains : le pole, la table, le lit, quelques bancs pour prier et un vieux mtier tisser; dans lautre, plus sombre : les stalles pour les animaux, les vaches, les veaux et le cochon. Le projet sest appuy sur les technologies modernes pour recrer latmosphre typique, laide dun systme particulier dclairage fibres optiques doubl dun fond sonore. Quand on entre, on plonge dans la scne de vie quotidienne reprsente; durant la visite on entend des voix de personnes qui prient, qui bavardent, qui travaillent, la respiration et la rumination des animaux; pendant ce temps-l les lumires clairent et mettent en vidence les scnes (les personnes qui travaillent, le pole, les stalles des animaux). des micro-cours pour rsidents et touristes sont organiss sur les techniques de fabrication du tissu avec le mtier main, les techniques traditionnelles de broderie et la prparation des trousseaux. Le projet a t prsent au premier appel projets en mai 2002 et il a t approuv en juillet 2002 par le comit de pilotage. En aot 2002, lAutorit de Gestion Land Salzbourg a communiqu au Project Leader (Rgion praying, chattering with each other and working, the sound of the cattle breathing and ruminating. In the meantime, the lights brighten to show various scenes (people working, the stove, the animal stalls). The creation of micro-courses for residents and tourists on techniques for textile production with hand looms and traditional embroidery techniques and for the preparation of the wedding trousseau. The project was presented at the first call for proposals in May 2002 and was approved in July 2002 by the steering committee, the Land Salzburg Management Authority, which sent it to the Project Leader (Friuli Venezia Giulia Autonomous Regional Authority) in August 2002. The approval of the project was notified to all partners on the 7 August 2002. The partnership contract i.e. the contract between the co-ordinator and project partner in which the contractual relationship and obligations are established was signed with the Friuli Venezia Giulia Autonomous Regional Authority in February 2003. The project was therefore commenced in May 2003 and must be completed by the end of December 2005.

The project partners are: AUTONOMOUS SERVICE FOR MOUNTAIN DEVELOPMENT Friuli Venezia Giulia Autonomous Regional Authority The service is under the direct authority of the Regional

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La Direzione fa parte dellAssessorato allIndustria; essa intende perseguire lobiettivo di creare le migliori condizioni possibili per lo sviluppo delle imprese artigianali, elevando la competitivit del territorio regionale e promuovendo le politiche di tutela del consumatore. Lartigianato rappresenta, non soltanto a livello piemontese, il settore economico pi importante per mantenere e creare nuova occupazione. Promuovere lartigianato, puntando alla qualificazione delle produzioni, al miglioramento qualitativo, alla sicurezza dei processi di lavorazione, consente di raggiungere anche altri obiettivi, come la salvaguardia degli utenti finali di qualsiasi processo produttivo e distributivo: i consumatori. - DIREZIONE GENERALE ARTIGIANATO- Regione Lombardia; - GAL APPENNINO GENOVESE - Regione Liguria; Il Gruppo di Azione Locale Appennino Genovese S.r.l. una societ mista, che nasce dalla trasformazione e ricapitalizzazione del Gal Antola & Penna Leader, costituito alla fine del 1997 per lattuazione dellIniziativa dellUnione Europea denominata Leader II, e avente lo scopo di promuovere lo sviluppo socio-economico delle valli Aveto, Graveglia, Sturla e Trebbia, in Provincia di Genova. Attualmente il territorio del Gal Appennino Genovese S.r.l. parte dalla Val Petronio, alle spalle di Sestri Levante e termina nella Valle Argentea, alle spalle di Cogoleto e comprende le Valli Graveglia, Fontanabuona, Sturla, Aveto, Trebbia, Scrivia, Petronio, Polcevera, Stura e Orba.

Autonome Frioul Vntie Julienne) que le projet avait t approuv, et le Project Leader a envoy communication de lapprobation tous les partenaires le 7 aot 2002. Le contrat de partenariat avec la Rgion Autonome Frioul Vntie Julienne a t sign dans le courant du mois de fvrier 2003 ; ce contrat tablit les rapports entre le chef de file et les partenaires de projet et les obligations de chacun. Le projet a donc t dbut au mois de mai 2003 et il devra se terminer avant le mois de dcembre 2005.

President, Dott. Renzo Tondo. The Autonomous Service for Mountain Development, based in Udine, at no.38, Via Cussignacco, carries out responsibilities set out under art.99 of L.R. (Regional Law) no.7/1988, introduced by art.5 of L.R. 10/1997 and art.33 of L.R. 23/1997. The Service promotes support activities for the social and economic development of mountain areas by way of appropriate regional legislative and administrative programmes as well as by carrying out specific actions in favour of rural mountain territories under national and community programmes; SERVICE OF THE BUSINESS AND CRAFT TRADES OFFICE Industry Department Piedmont Region; The Office forms part of the Industry Department. It aims to pursue the objective of creating the best conditions possible for the development of craft businesses, increasing the competitiveness of the regional territory and promoting policies to safeguard the consumer. The craft worker represents - not just in Piedmont the most important economic sector for maintaining and creating new employment. By promoting craft activities, aiming towards the improvement of production, increasing quality and the safety of work processes, it is possible to achieve other objectives, such as safeguarding those for whom the production and distribution process is ultimately aimed: the consumers.

Les partenaires du projet sont: SERVICE AUTONOME POUR LE DVELOPPEMENT DE LA MONTAGNE Rgion Autonome Frioul Vntie Julienne Le Service est plac sous la comptence directe du Prsident de la Rgion, M. Renzo Tondo. Le Service autonome pour le dveloppement de la montagne a son sige Udine, via Cussignacco 38. Il se voit confies les missions dfinies par lart. 99 sexties de la Loi rgionale 7/1988, introduites avec lart. 5 de la Loi rgionale 10/1997, et par lart. 33 de la Loi rgionale 23 /1997. Le Service assure le soutien au dveloppement socioconomique des territoires montagnards la fois avec des initiatives rgionales spciales, caractre lgislatif et administratif, et en appliquant les actions spcifiques en faveur du territoire rural montagnard prvues par les

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- SIR (Austria) - SLOVENIA il Comune di Nova Gorica (Slovenia), lAssociazione di Intagliatori e Restauratori di Solkan (Slovenia) e la Scuola Professionale di Nova Gorica (Slovenia). - GLATI Ticino; la Glati un organo comune costituito nel 2000 per responsabilizzare le Associazioni degli artigiani nella gestione del loro settore, in particolare per quanto concerne la promozione e linformazione in conformit alla Legge cantonale sullartigianato del 18 marzo 1986, nonch il rispetto della convenzione sul marchio artigianato del Ticino del 2 dicembre 1991 Ne sono membri: lAssociazione Pro Verzasca; la Societ cooperativa per lartigianato ticinese; lAssociazione artigiani di Vallemaggia; lAssociazione artigiani Bleniesi; Il Dipartimento delle Finanze e dellEconomia pubblica; Il progetto, che fa parte del Programma di iniziativa Comunitaria Interreg - Spazio Alpino, travalica, quindi, i confini nazionali, coinvolgendo territori alpini afflitti dagli stesprogrammes nationaux et communautaires. SERVICE PAR LES SOINS DE LA DIRECTION COMMERCE ET ARTISANAT Division Industrie - Rgion Pimont La Division fait partie de la Dlgation lIndustrie; elle entend poursuivre lobjectif de crer les meilleures conditions possibles pour le dveloppement des entreprises artisanales en levant la comptitivit du territoire rgional et en encourageant les politiques de protection des consommateurs. Lartisanat reprsente, non seulement au niveau pimontais, le secteur conomique le plus important pour maintenir et crer de nouveaux emplois. Promouvoir lartisanat, en misant sur la qualification des productions, lamlioration qualitative et la scurit des processus de fabrication permet datteindre galement dautres objectifs, comme la sauvegarde des utilisateurs finals de tout processus de production et de distribution, savoir les consommateurs. DIRECTION GNRALE ARTISANAT- Rgion Lombardie GENERAL CRAFT TRADES OFFICE Lombardy Regional Authority

APPENNINO GENOVESE LAG Liguria Regional Authority The Appennino Genovese Local Action Group S.r.l. is a mixed capital company created from the transformation and recapitalisation of the Antola & Penna Leader LAG, set up towards the end of 1997 to carry out the European Union Leader II programme, and with the aim of promoting the social and economic development of the Aveto, Graveglia, Sturla and Trebbia valleys in the Province of Genova. The territory currently covered by Appennino Genovese S.r.l. LAG runs from Val Petronio, near Sestri Levante, and ends in Argentea, near Cogoleto. It also includes the valleys of Graveglia, Fontanabuona, Sturla, Aveto, Trebbia, Scrivia, Petronio, Polcevera, Stura and Orba. SIR SLOVENIA Nova Gorica Municipal Council (Slovenia), the Association of Carvers and Restorers of Solkan (Slovenia) and the Nova Gorica Professional School (Slovenia). GLATI Ticino;

GAL APPENNINS GNOIS - Rgion Ligurie Le Groupe dAction Locale Appennino Genovese S.r.l. est une socit mixte, qui nat de la transformation et de la recapitalisation du GAL Antola & Penna Leader, constitu la fin de 1997 pour lapplication de linitiative de lUnion

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si problemi e che attendono di essere oggetto di scelte condivise nel rispetto delle singole peculiarit, ma fortemente finalizzate allo sviluppo territoriale equilibrato ed alla coesione sociale.

a cura di GEORGES DALLE


Architetto

PIERO BIONAZ
Dirigente Servizio Contingentamento

1 Liniziativa comunitaria Interreg IIIB Spazio alpino uniniziativa comunitaria che mira a stimolare la cooperazione inter-regionale nellUnione Europea, per la fase 2000-2006. stata finanziata nellambito del Fondo Europeo di Sviluppo Regionale (FESR). Lo Spazio Alpino, in quanto area di cooperazione transnazionale strategica per lEuropa, comprende larea montana in senso stretto, larea pedemontana e le pianure circostanti, una piccola porzione dellarea costiera mediterranea compreso lAdriatico, parti dei bacini fluviali di Danubio, Po, Adige, Rodano e Reno. Il cuore montano dal punto di vista spaziale strettamente legato con la cintura peri-alpina circostante e contiene alcune delle pi attrattive aree metropolitane in Europa.

Europenne dnomme Leader II , avec comme but de promouvoir le dveloppement socio-conomique des valles Aveto, Graveglia, Sturla et Trebbia, dans la Province de Gnes. Actuellement le territoire du GAL Appennino Genovese S.r.l. part du Val Petronio, derrire Sestri Levante, et finit dans la Valle Argentea, derrrire Cogoleto ; il comprend les Valles Graveglia, Fontanabuona, Sturla, Aveto, Trebbia, Scrivia, Petronio, Polcevera, Stura et Orba. SIR (Autriche) SLOVNIE La Commune de Nova Gorica (Slovnie), lAssociation des graveurs et restaurateurs de Solkan (Slovnie) et lcole Professionnelle de Nova Gorica (Slovnie). GLATI Tessin La GLATI est un organe constitu en 2000 pour responsabiliser les Associations des artisans dans la gestion de leur secteur, en particulier en ce qui concerne la promotion et linformation, conformment la Loi cantonale sur lartisanat du 18 mars 1986, et pour garantir le respect de la convention sur le label artisanat du Tessin du 2 dcembre 1991. En font partie: lAssociation Pro Verzasca; la Socit cooprative pour lartisanat tessinois; lAssociation artisans de Vallemaggia;

Glati is a joint body set up in 2000 to assist craft associations in managing their sector, in particular in promotion and information about the canton law of 18 March 1986 on craft trades, as well as respecting the Ticini craft trademark agreement of 2 December 1991 Its members are: the Pro Verzasca association; the Ticino craft trades cooperative; the Vallemaggia craft trades association; the Bleniesi craft trades association; The Department of Finance and Public Economy; The project forms part of the Community Interreg Alpine Space Programme and therefore cuts across national borders, involving alpine areas that are affected by the same problems and which require joint policies in relation to individual particular circumstances, but strongly directed towards balanced territorial development and social cohesion. So far as Italy is concerned, the following regions are involved in the initiative:

1 The Interreg IIIB Alpine Space European Programme is a community programme which seeks to stimulate interregional cooperation in the European Union, for the 20002006 phase. It has been financed under the European Regional Development Fund (ERDF). The Alpine Space,

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Partner C.R.A.F.T.S.

GLATI - Ticino

lAssociation artisans du Val Blenio; Le Dpartement des Finances et de lconomie publique. Le projet, qui fait partie du Programme dinitiative communautaire Interreg - Espace Alpin, franchit donc les frontires nationales. Il intresse des territoires alpins qui connaissent les mmes problmes et qui attendent de faire lobjet de choix partags, dans le respect des particularits individuelles mais fortement tourns vers lobjectif du dveloppement territorial quilibr et de la cohsion sociale. 1 Linitiative communautaire Interreg IIIB Espace alpin vise stimuler la coopration interrgionale dans lUnion Europenne dans la phase 2000-2006. Elle a t finance dans le cadre du Fonds Europen de Dveloppement Rgional (FEDER). L Espace Alpin , en tant que zone de coopration transnationale stratgique pour lEurope, comprend la zone de montagne stricto sensu, la zone au pied de la montagne et les plaines environnantes, une petite portion de la zone ctire mditerranenne y compris lAdriatique, des parties des bassins fluviaux du Danube, du P, de lAdige, du Rhne et du Rhin. Le cur de la montagne est du point de vue de lespace troitement li la ceinture pri-alpine qui lentoure et contient quelques-unes des aires mtropolitaines qui exercent le plus dattrait en Europe.

as an area for trans-national strategic cooperation for Europe, includes the mountain area in its strict sense, the foothill area and surrounding plains, a small portion of Mediterranean coastal area, including the Adriatic, and parts of the Danube, Po, Adige, Rodano and Reno river basins. The mountain heartland is, from the spatial point of view, strictly linked with the surrounding perialpine belt and contains some of the most attractive metropolitan areas in Europe.

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LA VALLE DI CHAMPORCHER

CHAMPORCHER situata sulla destra orografica della Dora Baltea ed , per chi proviene dal Piemonte, la prima a sud-est della Valle dAosta. Il comune di Champorcher collocato nella parte terminale dell omonima vallata che una delle pi difficilmente accessibili per le caratteristiche geomorfologiche del territorio in cui il torrente Ayasse ha scavato gole profonde1. Le difficolt di accesso e levoluzione delle vie di transito hanno dunque pesantemente condizionato e contraddistinto le trasformazioni economiche e sociali che questa comunit di alta montagna ha vissuto nei secoli. Lisolamento, che ha caratterizzato questa localit, ha causato il perdurare di uneconomia agropastorale autarchica immutata fin quasi alle soglie degli anni 60. La strada regionale carrozzabile arriva al capoluogo solo nel 1954, mentre prima la localit era raggiungibile a piedi dal fondovalle attraverso una mulattiera, la cosiddettastrada reale, fatta costruire da Vittorio Emanuele II, il Re cacciatore, e da sentieri in quota di collegamento intervallivo. I cambiamenti economici e sociali hanno quindi avuto effetti meno dirompenti in questa comunit rispetto ad altrove per cui, ancora oggi, ritroviamo, su tutto il territorio comunale, una serie di beni culturali paesaggistici ed architettonici che testimoniano materialmente e spiritualmente il sacrificio operato dalladattamento
A VALLE DI
La valle de Champorcher La valle de Champorcher est situe sur la rive droite orographique de la Doire Balte; en arrivant du Pimont, cest la premire de la Valle dAoste, au Sud-Est. La commune de Champorcher se trouve dans la partie terminale de la valle du mme nom, qui est une des plus difficiles daccs cause des caractristiques gomorphologiques du territoire o le torrent Ayasse a creus de profondes gorges. Les difficults daccs et lvolution des voies de transit ont donc lourdement conditionn et caractris les transformations conomiques et sociales que cette communaut de haute montagne a vcu dans les sicles. Du fait de lenclavement qui a affect cette localit, une conomie agropastorale autarcique a persist, et est reste inchange depuis le dbut des annes 60. La route dpartementale carrossable est arrive au cheflieu seulement en 1954 ; avant, on pouvait rejoindre la localit pieds depuis la valle, par un chemin muletier connu sous le nom de route royale , que le Roi chasseur Victor-Emmanuel II avait fait construire, et par des sentiers qui unissaient la valle en hauteur. Les changements conomiques et sociaux ont donc eu des effets moins fracassants dans cette communaut quailleurs. Par consquent, aujourdhui encore on retrouve sur tout le territoire de la commune une srie de biens paysagers et architecturaux qui offrent un tmoignage matriel et spirituel du sacrifice dune communaut de haute montagne qui a su Champorcher Valley Champorcher Valley is situated in the mountains to the right of the Dora Baltea. Arriving from Piedmont, it is the first south-east valley in the Valle dAosta. Champorcher district is situated at the end of the valley and is one of the most difficult areas to reach, due to the way in which the Ayasse Torrent has gouged deep gorges through the landscape. The difficulties in access and the way in which the transit routes have evolved therefore heavily affect and distinguish the economic and social transformations that this high mountain community has experienced over the centuries. The isolation which is a feature of this area led to the continuation of a self-sufficient farming and pastoral economy that remained unchanged almost until the 1960s. A regional road that was suitable for vehicles arrived in the main town only in 1954. Until then ita had been accessible from the main valley only on foot, along a mule track known as the royal road, which Victor Emmanuel II, the Hunter King had had constructed, and by way of high altitude paths connecting it with other valleys. The economic and social changes have therefore had less disruptive effects upon this community compared with others. We therefore still find today, over the whole municipal area, a series of cultural features in its landscape and architectural heritage which bear witness, materially and spiritually, to the sacrifices that have been borne by a high altitude mountain community in

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e dall ingegno di una comunit di alta montagna che ha mantenuto e difeso con orgoglio nei secoli le proprie tradizioni. Mulini e forni, rascard e grenier, testimoni significativi della cultura materiale, sono infatti ancora molto presenti a Champorcher e garantiscono allintera vallata, caratterizzata da spiccate qualit paesaggistiche e naturalistiche, un insieme di potenzialit da valorizzare nellambito di una riqualificazione e diversificazione dell offerta turistica per favorire l occupazione e lo sviluppo della popolazione residente. A questo proposito, stato realizzato, nell ambito del progetto C.R.A.F.T.S. di Interreg III B Spazio Alpino, un intervento che consiste nellallestimento di un ecomuseo al piano terra di un fabbricato rurale tipico, come gi descritto in una relazione del notaio J.B. Danna del 1803, Les habitans dans ces communes n ont presque tous qu une table, foinire et raccared bois dessous; dans l table ils ont les lits de tous pour toute l anne et, s ils remuent les lits, ils les transportent en t dans la fionire ...2 La stalla dunque, per molti abitanti dei villaggi di alta montagna, stato un luogo di importanza vitale in cui luomo ha convissuto con la propria risorsa principale di sopravvivenza: gli animali. Daltra parte, gli unici locali costantemente riscaldati nei lunghi e freddi mesi invernali erano le stalle, in cui da un lato si trovavano le poste degli animali (alcune mucche, qualche vitello, il maiale fino a dicembre e spesso anche qualche capretta e gallina) e dallaltro lo spazio riservato agli uomini con la stufa per la cotsadapter en mettant profit son talent et qui a firement conserv et dfendu ses traditions au fil des sicles. Beaucoup de moulins, de fours, de maisons en pierre et en bois ( rascards ) et de greniers encore prsents Champorcher sont autant de tmoins significatifs de la culture matrielle, et garantissent toute la valle - une valle aux remarquables qualits paysagres et naturelles - un ensemble de potentialits valoriser dans le cadre dune requalification et dune diversification de loffre touristique en vue dune impulsion lemploi et au dveloppement de la population rsidente. ce propos il a t ralis, dans le cadre du projet C.R.A.F.T.S. de Interreg III B Espace Alpin , une intervention qui a consist amnager un comuse au rezde-chausse dun btiment rural typique. Dj dans un rapport du notaire J.B. Danna de 1803, on lisait cette description : Les habitans dans ces communes nont presque tous quune table, foinire et raccared bois dessous; dans ltable ils ont les lits de tous pour toute lanne et, sils remuent les lits, ils les transportent en t dans la fionire... .(1) Ltable, donc, a t un lieu dune importance vitale pour beaucoup dhabitants des villages de haute montagne, o lhomme a cohabit avec son principal moyen de subsistance: les animaux. Dautre part, les seules pices constamment chauffes dans les longs et froids mois dhiver taient les tables. Dun ct se trouvaient les stalles des animaux (quelques vaches, quelques veaux, le cochon maintaining and defending their own traditions with pride over the centuries. Mills and ovens, rascard and grenier, providing important testimony as to the material culture, are still very much present in Champorcher and assure that the entire valley, with its landscape and natural features of notable quality, has the potential for development and diversification in terms of tourism in order to assist employment and the development of the resident population. In this respect, as part of the Interreg III B Alpine Space C.R.A.F.T.S. Project, a programme has been carried out for the creation of an eco-museum on the ground floor of a traditional rural building, as described by the lawyer J.B.Danna in 1803, Les habitans dans ces communes n ont presque tous qu une table, foinire et raccared bois dessous; dans l table ils ont les lits de tous pour toute l anne et, s ils remuent les lits, ils les transportent en t dans la fionire ...(1) The cattle stall, for many inhabitants in the high mountain villages, was therefore an important living space in which families lived with the main resource on which they survived: their animals. Indeed, the only areas that were constantly heated during the long cold winter months were the stalls. Here, on one side, the animals were kept (some cows, a few calves, the pig until December and often a few goats and hens) while on the other side was a space reserved for the family, with a stove for cooking food, the bed, some benches and

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Arch. B.R.E.L. fondo R. Willien Mucche nella stalla dei fratelli Gontier- Champorcher 1976

Arch. B.R.E.L. fondo R. Willien Si lavora all arcolaio: M.B. Gontier e a destra sua sorella Luisa.Champorcher 1976

tura dei cibi, il letto, alcune panche e sgabelli, vari attrezzi per la lavorazione del legno e per quella della lana e della canapa e spesso un telaio per la tessitura. La stalla era quindi spazio di vita, di lavoro e di preghiera per la famiglia, ma anche punto di incontro, di socializzazione e comunione spesso allargata ai vicini ed amici durante le lunghe veglie invernali (veille) in cui si discuteva e si scherzava o si tramandavano conoscenze e leggende, storie e canti. Quand le soir tombait, toute le famille, aprs avoir soup frugalement, se runissait dans une table ..bien tenue, bien propre: nos jeunes filles s en occupaient, elles la nettoyaient pour en faire leur salon de rception. Imagine une grande pice au rez-de-chausse, toute boise, ayant deux ou trois fentres en plein midi. L gauche en entrant, il y a les crches ; ici, droite, c est le pole rserv aux habitants. Des vieux bancs courent le long des parois boises ; des escabeaux sont disposs en ligne, ou se cachent sous les bancs. Tout au fond, un coin de l table est occup par le mtier de tisserand.. ..........La chaleur douce et moite que donnent les bestiaux e il ruminare degli animali accoglieva i vicini ospitati che, in alcuni casi, non avevano altro modo per riscaldarsi. Le ragazze che cucivano o ricamavano o lavoravano al tombolo erano sedute devant la petite lampe. Un rcipient en verre gros comme un encrier, pour contenir le ptrole, une mche feu nu, le tout suspendu un fil de fer,.......... .3

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jusquen dcembre et souvent aussi des chvres et des poules) et de lautre lespace rserv aux humains avec le pole pour la cuisson des aliments, le lit, quelques bancs et tabourets, divers ustensiles pour le travail du bois et pour celui de la laine et du chanvre, et souvent un mtier de tisserand. Ltable tait donc espace de vie, de travail et de prire pour la famille, mais aussi point de rencontre, de socialisation et de communion, souvent largie aux voisins et aux amis pendant les longues veilles lhiver, o lon discutait, on plaisantait, on transmettait des connaissances et des lgendes, des histoires et des chants. Quand le soir tombait, toute le famille, aprs avoir soup frugalement, se runissait dans une table ... bien tenue, bien propre: nos jeunes filles sen occupaient, elles la nettoyaient pour en faire leur salon de rception. Imagine une grande pice au rez-de-chausse, toute boise, ayant deux ou trois fentres en plein midi. L gauche en entrant, il y a les crches ; ici, droite, cest le pole rserv aux habitants. Des vieux bancs courent le long des parois boises ; des escabeaux sont disposs en ligne, ou se cachent sous les bancs. Tout au fond, un coin de ltable est occup par le mtier de tisserand... La chaleur douce et moite que donnent les bestiaux et la rumination des btes accueillaient les voisins en visite qui, dans certains cas, navaient pas dautre faon de se rchauffer. Les jeunes filles qui cuisinaient, qui brodaient ou qui faisaient la dentelle au fuseau taient assises devant la petite lampe. ... Un rcipient en verre gros comme un encrier, pour contenir le ptrole, une mche feu nu, le tout suspendu un fil de fer,.......... . (2)

stools, various pieces of equipment for woodcarving, wool and hemp and often a loom for weaving. The stall was therefore an area in which the family lived, worked and prayed, but also a place for meeting, socialising and being together, often with neighbours and friends during the long winter evenings (veille), when there was conversation and joking, where they told stories and legends, passing on age-old wisdom, stories and songs. Quand le soir tombait, toute le famille, aprs avoir soup frugalement, se runissait dans une table ... bien tenue, bien propre: nos jeunes filles s en occupaient, elles la nettoyaient pour en faire leur salon de rception. Imagine une grande pice au rez-de-chausse, toute boise, ayant deux ou trois fentres en plein midi. L gauche en entrant, il y a les crches ; ici, droite, c est le pole rserv aux habitants. Des vieux bancs courent le long des parois boises ; des escabeaux sont disposs en ligne, ou se cachent sous les bancs. Tout au fond, un coin de l table est occup par le mtier de tisserand... La chaleur douce et moite que donnent les bestiaux and the ruminating animals provided warmth to the neighbouring guests who, sometimes, had no other way of keeping warm. The girls who did the cooking or embroidery or made lace were seated devant la petite lampe... Un rcipient en verre gros comme un encrier, pour contenir le ptrole, une mche feu nu, le tout suspendu un fil de fer,.... (2)

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Il fotografo Gianfranco Bini ritrae nel 1973 i fratelli Gontier: Battista (1899 - 1982), Rosa (1896 - 1982) e Luisa (1904-1995) al lavoro nella stalla con lultimo telaio rimasto dei molti presenti un tempo a Champorcher.

Il nostro telaio e orditoio sono molto simili a quelli rappresentati nel Codice degli umiliati del 1421, prezioso manoscritto che illustra la lavorazione e tessitura della lana, pubblicato nel catalogo della mostra Sul filo della lana curata da Philippe D Averio a Biella.
Ntre mtier tisser et lourdissoir ressemblent fortement ceux reprsents dans le Codice degli umiliati de 1421, prcieux manuscrit qui illustre le travail et le tissage de la laine, publi dans le catalogue de lexposition Sul filo della lana monte par Philippe DAverio Biella. Ours loom and warp mill are very similar to those in the Codice degli umiliati of 1421, a rare manuscript which illustrates wool-making and weaving, published in the catalogue of the exhibition Sul filo della lana by Philippe D Averio in Biella.

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LA REALIZZAZIONE DELLECOMUSEO
IL RESTAURO

del nostro intervento proprio una stalla come quella descritta prima, memoria storica ed unico esempio presente oggi a Champorcher delle molte di un tempo. Questa, per lintegrit delle sue componenti fisse e di arredo, tra cui si distingue un vecchio telaio manuale in legno e orditoio, assume una valenza etnografica e storico-culturale di grande valore ed interesse. Gli interventi che stato necessario attuare nei locali a disposizione, tra cui una cantina (crotta), una cucina rustica (meison) e una stalla (boi), per la realizzazione dell ecomuseo legato alla tessitura della canapa sono stati di varia natura, ma sempre legati alla struttura, agli arredi fissi e mobili, tenendo conto della loro storia ed impiego a volte non del tutto evidenti. I locali erano stati alluvionati, il fango aveva intasato la pavimentazione favorendo l umidit di risalita che, per mancanza di ventilazione, stava procurando gravi danni all intera struttura lignea e muraria. Si proceduto quindi allo sgombero e pulizia dei locali con leliminazione di superfettazioni di parti che erano state realizzate successivamente ed in contrasto con l originale. Dopo aver numerato ogni singolo pezzo in legno, sia del pavimento che del rivestimento, si provveduto al loro smontaggio per poterli restaurare. Si quindi potuto risanare e consolidare le muraOGGETTO PRINCIPALE
The Ecomuseums recovery The main purpose of our work is to create a cattle stall precisely as described above, providing a unique historical record today of what Champorcher was like once upon a time. This place has great ethnographical, historical and cultural value and interest for the way in which its fixtures and furnishings, including an old hand loom and warp mill, have survived intact.(3) Various kinds of work have been necessary in order to transform the rooms available, including a cellar (crotta), rustic kitchen (meison) and cattle stall (boi), into an ecomuseum connected with the weaving of hemp but these have all related to the structure, fixtures and furniture, bearing in mind their history and uses, which were sometimes not always obvious. The rooms had been flooded and mud had covered the floor, encouraging dampness to rise which, in the absence of ventilation, was causing serious damage to the wood and walls. The rooms were therefore emptied and cleaned and subsequent additions to the building, which had been added later and were out of keeping with the original, were removed. After every single wooden piece had been numbered, including the floor and cladding, it was dismantled so that it could be restored. The perimeter walls were then strengthened and made good with lime mortar in order to ensure that they were stable and able to breath. The two sides were then clad with the original

La ralisation de lEcomuse Lobjet principal de notre intervention est justement une table, comme celle qui est dcrite ci-dessus, mmoire historique et unique exemple prsent aujourdhui Champorcher des nombreuses tables en activit autrefois. Celle-ci, grce au bon tat de conservation de lameublement et de ses lments de dcoration, parmi lesquels on distingue entre autres un vieux mtier main en bois et un ourdissoir, prend une signification ethnographique, historique et culturelle dune grande valeur et dun grand intrt.(3) Les interventions qui se sont avres ncessaire dans les pices disposition, dont une cave (crotta), une cuisine rustique (meison) et une table (boi), pour la ralisation de lcomuse li au tissage du chanvre ont t de nature diffrente, mais toujours lies la structure, aux meubles et aux lments fixes du dcor, en tenant compte de leur histoire et de leur emploi, parfois pas tout fait vidents. Les pices avaient t inondes, la boue avait envahi le sol, favorisant les remontes dhumidit, ce qui, par manque de ventilation, procurait de graves dommages toute la structure en bois et en maonnerie. On a donc dblay et nettoy les locaux en liminant par la mme occasion les parties qui avaient t ajoutes par la suite et qui ne correspondaient pas la structure originale. Chaque pice en bois, du plancher et du revtement, a dabord t numrote, puis dmonte pour pouvoir tre restaure. On a

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ture perimetrali con malta di calce idraulica, garantendo loro stabilit e traspirabilit per accogliere il rivestimento ligneo originale restaurato sulle due facce. Un intercapedine ventilata con struttura a graticcio in legno di larice andata ad arieggiare e supportare il pavimento in legno originale restaurato e ricollocato al suo posto. Pur con molte difficolt, il telaio, quale arredo fisso del locale, stato spostato, dopo essere stato ben imballato e protetto, per permettere lesecuzione delle opere di risanamento e di aerazione. Successivamente, rimesso nella posizione originaria, si proceduto al suo restauro, riequilibratura e, a lavori ultimati, al suo riallestimento per essere perfettamente funzionante ed utilizzabile a scopo dimostrativo durante il periodo di apertura ai visitatori del museo. Si scelto inoltre di realizzare un apposito impianto di illuminazione a fibre ottiche che contribuissse a ricreare quellatmosfera ovattata di semioscurit in cui uomini e animali convivevano per meglio superare i rigori del lungo inverno. Insieme a questo tipo di illuminazione, che di volta in volta accentua in successione parti e arredi diversi del locale, si attiva anche un impianto sonoro che in sottofondo trasmette i rumori delle mucche nella stalla, di donne che pregano e del telaio al lavoro, contribuendo a rendere viva la struttura e coinvolgendo emotivamente il visitatore quale ospite alla veilla di un tempo. Lallestimento del letto con pagliericcio, coperte e lenzuola depoca, appartenute ai precedenti proprietari della stalla, la sistemazione di suppellettili di vita quotidiana nella cucina attigua ed attrezzi di lavoro completano e arricchiscono i locali espositivi. MARIAGIOVANNA CASAGRANDE
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pu ainsi assainir et consolider les maonneries primtrales avec un mortier de chaux hydraulique, et donc garanti leur stabilit et leur transpirabilit pour pouvoir y poser le revtement en bois original restaur sur les deux faces. Un matelas dair avec une structure en lattis de mlze a t prvu pour arer et supporter le plancher en bois original restaur et remis sa place. Quoique non sans difficults, le mtier, dcor fixe de la pice, a t dplac, aprs avoir t bien emball et protg, pour pouvoir effectuer les travaux dassainissement et daration. Aprs quoi, une fois remis dans sa position originale, il a t restaur, rquilibr, et, aprs les travaux, remont pour quil puisse fonctionner parfaitement et tre utilis pour des dmonstrations lorsque le muse est ouvert aux visiteurs. On a choisi en outre de raliser un systme dclairage spcial fibres optiques, qui devait contribuer recrer latmosphre de pnombre ouate o les hommes et les animaux cohabitaient pour mieux surmonter les rigueurs du long hiver. Ce type dclairage accentue selon le cas en succession telle ou telle partie de la pice ou lment du dcor, pendant que se met en marche un fond sonore qui met les bruits des vaches dans ltable, des femmes qui prient et du mtier en activit. Latmosphre qui anime ainsi le lieu comme sil tait vivant envote le visiteur, multipliant ses motions. Le lit install avec la paillasse, les couvertures et les draps de lpoque, qui avaient appartenu aux propritaires prcdents de ltable, les ustensiles de la vie quotidienne disposs dans la cuisine contigu et les outils de travail compltent et enrichissent les pices de lexposition. restored wood. A ventilated cavity with a larch-wood trellis structure was used to aerate and support the original wooden floor, which was restored and returned to its place. The loom, a piece of furniture that was fixed into the room, was moved with great difficulty, after having been packed and protected, in order to carry out the restoration and aeration work to the building. Subsequently, once it had been returned to its original place, it was restored, rebalanced and, after the work was complete, returned to perfect working condition and usable for demonstrations during periods when the museum is open to visitors. It was also decided to create a specially designed fibre optic lighting system that contributed to recreating that atmosphere of enclosed semi-darkness in which families and animals lived in order to overcome the hardships of the long winter. Along with this type of lighting, which accentuates various successive parts and furnishings in the room one by one, there is also a sound system. This provides background noises of the cattle in the stall, women at prayer and working on the loom, thereby contributing towards creating a living atmosphere and involving the visitor emotionally. The exhibition area is further completed and enriched with the straw bed, with antique cover and sheets, that belonged to the previous owner of the stall, as well as everyday furnishings in the adjoining kitchen, and work tools.

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Con la scomparsa di Rosa, Battista e Luisa Gontier la stalla adibita a legnaia, il telaio si salva, perch acquistato precedentemente da Rosa Glarey che, in seguito, lo doner al Comune.

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LALLESTIMENTO DEL TELAIO

come questo, con pedali che movimentano i licci che alzano e abbassano i fili dell ordito per far passare la navetta con il filo della trama, lanciata manualmente una volta da destra e la successiva da sinistra, risale al secolo XIII ed era molto diffuso in Europa, dalla Toscana alle Fiandre. Questo modello di telaio, di cui uno simile si trova anche presso il museo Walser di Alagna, per la semplicit costruttiva e per la materia prima utilizzata, il legno, stato riprodotto quasi identico fino alle soglie della rivoluzione industriale. Nelle aree pi periferiche e nelle vallate alpine pi isolate, come la nostra, esso rimasto in funzione, in alcuni casi, fino alla seconda guerra mondiale. Anna Gontier, ultima tessitrice della famiglia di Zacaria del villaggio di Coudret, il cui telaio stato smontato nel 1958 durante i lavori di ristrutturazione della stalla, ricorda che esso era molto robusto, in legno massiccio e che raramente aveva dei problemi; le parti pi soggette ad usura erano i pedali e i licci. I falegnami del posto erano per in grado di fare le riparazioni del caso e Giuseppe Perruchon, dell omonimo villaggio, era l esperto che confezionava i licci con filo di canapa per tutti i telai del paese.
L TELAIO DI TIPO ORIZZONTALE

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Sur un mtier de type horizontal comme celui-ci les pdales actionnent les lisses, qui remontent et baissent les fils de le chane pour faire passer la navette avec le fil de la trame, et celle-ci est lance manuellement de droite gauche et la fois suivante de gauche droite. Cest un modle qui remonte au XIIIe sicle, qui tait trs rpandu en Europe, de Toscane aux Flandres. On en trouve un semblable au muse Walser dAlagna. La simplicit de construction et la matire premire utilise, le bois, ont fait quil ait t reproduit presque identique jusquau seuil de la rvolution industrielle. Dans les zones les plus loignes et dans les valles alpines les plus enclaves, comme la ntre, dans certains cas il est rest en service jusqu la Seconde Guerre Mondiale. Anna Gontier, dernire tisserande de la famille de Zacaria du village de Coudret, dont le mtier a t dmont en 1958 pendant les travaux de rnovation de ltable, rappelle quil tait trs robuste, en bois massif et quil navait presque jamais de problmes. Les parties les plus sujettes usure taient les pdales et les lisses, mais les menuisiers locaux taient capables de faire les rparations ncessaires. Giuseppe Perruchon, du village du mme nom, tait lexpert qui fabriquait les lisses avec du fil de chanvre pour tous les mtiers du village.

Horizontal looms such as this date back to the Thirteenth century and were commonly found throughout Europe, from Tuscany to Flanders. The peddles move the heddles, which lift and lower the threads of the warp in order to allow the shuttle to pass with the thread of the weft. This is thrown manually, first from the right and then from the left. This model of loom, of which a similar example can be found in the Walser Museum in Alagna, was produced to an almost identical design until the dawn of the Industrial Revolution, due to its simplicity of construction and the raw material used, wood. In more remote areas and the more isolated alpine valleys, such as ours, this remained in operation, in some cases, until the Second World War. Anna Gontier, the last weaver from the Zacaria family in the village of Coudret. Her loom was dismantled in 1958 during rebuilding works to the animal stall. She recalls that it was very sturdy, made of solid wood and rarely caused any problems. The parts that were more liable to wear were the pedals and heddles. However, the local carpenters were able to repair them when necessary and Giuseppe Perruchon, from the village of the same name, was the expert who made the heddles with hemp cords for all of the looms in the village.

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LA TESSITURA A CHAMPORCHER

prodotte e lavorate in proprio, dalle quali le comunit di montagna ricavavano le fibre tessili per la realizzazione di capi di abbigliamento, corredi e teli da lavoro, secondo le proprie necessit ed esigenze. Lana e canapa venivano tessute in pezze, drap, per lautosufficienza della famiglia, ma rappresentavano anche una risorsa importante che, in caso di eccedenza, veniva accantonata per poi essere, a seconda delle necessit, commerciata, lasciata in eredit, ma anche data in pegno per avere un prestito in denaro. Dalla canapa, materia prima largamente coltivata in prossimit dei corsi d acqua in Valle d Aosta, come in tutto il resto dell arco alpino, si ricavava una fibra pi robusta della lana e pi resistente allusura, da cui si otteneva un filato che, a seconda della finezza o rusticit, veniva tessuto per confezionare biancheria e indumenti, teli per il bucato e per il fieno, cuscini da trasporto e sacchi, nonch per produrre spago per cucire le suole delle pantofole, cordicelle e legacci ampiamente utilizzati nei lavori agricoli. La canapa, per ragioni climatiche, non veniva pi coltivata a Champorcher gi alla fine del 700, ma era trasportata a spalle dai luoghi di produzione in questa vallata ricca d acqua per la presenza del torrente Ayasse. I mannelli venivano accataLe tissage Champorcher La laine et le chanvre ont t les matires premires que les populations de montagne produisaient et travaillaient pour leur compte. Elles en tiraient les fibres textiles pour faire des vtements, des trousseaux et des toiles de travail pour leur utilisation normale et pour des besoins particuliers. La laine et le chanvre taient tisss en pices (draps) pour la consommation de la famille, mais ils reprsentaient galement une ressource importante : en cas dexcdent, les pices taient mises en rserve pour tre ensuite vendues, laisses en hritage, mais aussi gages contre un prt en argent selon les ncessits. Le chanvre tait largement cultiv prs des cours deau, dans la Valle dAoste comme dans tout le reste de larc alpin. On en tirait une fibre plus robuste que la laine, rsistante lusure, de laquelle on obtenait un fil qui tait tiss pour confectionner, selon sa finesse ou sa grossiret, du linge de maison, des vtements, des toiles pour la lessive, des bches pour le foin, des coussins de voyage, des sacs. Il servait galement produire de la ficelle pour coudre les semelles des pantoufles, des cordelettes et des lacets largement utiliss dans les travaux des champs. Pour des raisons climatiques, le chanvre ntait plus cultiv Champorcher dj la fin du XVIIIe sicle, mais, des lieux de production, il tait transport dos dhomme dans cette valle o la prsence du torrent Ayasse offrait de leau en abondance. Les cheveaux taient empils et on les laissait Webbing in Champorcher Wool and hemp were the raw materials that mountain communities produced and processed with their own means, transforming them into textile fibres for making clothing, furnishings and work materials, according to their needs and requirements. Wool and hemp was woven into pieces of cloth, drap, for the self-sufficiency of the family. But it was also an important resource that was stored away when there was a surplus, so that it could be sold or passed down through the family, according to need, or even pawned in order to obtain money. Hemp was widely cultivated as a raw material in proximity to rivers and streams in the Aosta Valley, as well as throughout the Alpine region. It produced a fibre that was more robust and more hard wearing than wool. This was spun into thread which, depending on its fineness or otherwise, was used to make underwear and clothing, cloth for laundry and for hay, cushions for transport and sacks, as well as producing string for sewing the soles of slippers, and cords and bindings that were widely used in agricultural work. Hemp was no longer cultivated in Champorcher by the end of the 1700s due the climatic conditions. Instead, people carried it on their backs from the areas where it was cultivated up into this valley, which had plentiful water due to the presence of the Ayasse torrent. The bundles were stacked together and left to soak in the

A LANA E LA CANAPA SONO STATE LE MATERIE PRIME,

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Lo flour de la bouiya, telo utilizzato per filtrare lacqua dalla cenere durante la lisciva. Dal catalogo della mostra al Muse Cerlogne di Saint-Nicolas Le linge la Montagne au dbut du XXe sicle : Saint-Marcel, 1928. Bernadette Cordero e Maria Celestina Blanc stanno facendo il bucato. (Collezione Scheuermeier).

In basso: lo flour di fen telo per la raccolta e il trasporo del fieno, in alto: paillet, cuscino riempito in paglia che, posato sulla nuca e trattenuto da una fascia sulla fronte, era utilizzato per trasportare il fieno, la legna, ecc..

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stati e trattenuti a bagno da grosse pietre in insenature naturali della roccia e avvallamenti lungo il torrente, ancora oggi rintracciabili, in modo tale da avere un ricambio d acqua pulita e corrente che garantisse una corretta macerazione dei vegetali. Alla fine di successive lavorazioni si otteneva la fibra da filare e poi tessere. La tessitura stata nei secoli scorsi una delle attivit prevalenti della comunit di Champorcher. Nel censimento del 1782 le persone qualificate come tisserands sono 21 ed sicuramente un numero inferiore al reale: infatti in questo censimento erano considerati solo i mestieri dei capi-famiglia, non quelli delle mogli e degli altri parenti o conviventi che possiamo facilmente immaginare altrettanto, e probabilmente anche in misura maggiore, impegnati nella tessitura. Infatti nel censimento del 31 dicembre 1857 le tisserandes sono gi in numero di 64, contro solo 5 tisserands, risultando uno dei mestieri pi diffusi, dopo quello del journalier (in genere contadino)e del scieur de long (segantino). Da un successivo censimento, quello del 1911, apprendiamo che a Gontier, nella maison des filles, tutte le ragazze e le donne (suore, per lo pi) che qui abitavano, esercitavano la tessitura. (1) Durante i lunghi inverni, si filava e tesseva la tela di lana, ma soprattutto di canapa (teila de meison ), per il proprio uso e consumo, ma anche in conto terzi come integrazione del reddito agricolo. In autunno, prima che la neve isolasse il paese, da Arnad, Issogne e Verrs, pastremper avec de grosses pierres dessus dans des anses naturelles formes par les rochers et des creux le long du torrent, quon distingue bien encore aujourdhui. Leau courante se renouvelant sans cesse garantissait un rouissage correct des vgtaux. la fin dune srie de traitements on obtenait la fibre qui pouvait tre file, puis tisse. Aux sicles derniers le tissage a t une des activits principales des rsidents de Champorcher. Nel censimento del 1782 le persone qualificate come tisserands sono 21 ed sicuramente un numero inferiore al reale: infatti in questo censimento erano considerati solo i mestieri dei capi-famiglia, non quelli delle mogli e degli altri parenti o conviventi che possiamo facilmente immaginare altrettanto, e probabilmente anche in misura maggiore, impegnati nella tessitura. Infatti nel censimento del 31 dicembre 1857 le tisserandes sono gi in numero di 64, contro solo 5 tisserands, risultando uno dei mestieri pi diffusi, dopo quello del journalier (in genere contadino)e del scieur de long (segantino). Da un successivo censimento, quello del 1911, apprendiamo che a Gontier, nella maison des filles, tutte le ragazze e le donne (suore, per lo pi) che qui abitavano, esercitavano la tessitura (1) Durant les longs hivers, on filait et on tissait la toile de laine, mais surtout de chanvre (teila de meison ), pour son usage personnel, mais aussi pour le compte de tiers, pour complter le revenu agricole. torrent, weighed down by large rocks in natural inlets and depressions which can still be seen today. In this way there was a continuous change of clean flowing water that would ensure the proper maceration of the material. After a series of processes, the fibre was obtained for producing the thread, and then the cloth. In past centuries, weaving was one of the main activities of the community in Champorcher. In the 1782 census the number of people qualified as tisserands was 21 and this is certainly less than the real figure. In fact this census only considered the occupations of the heads of family and not those of the wives and other relations or members of the household, which we can easily imagine were also involved in weaving, and indeed perhaps even more so. In fact, in the census of 31 December 1857, the number of women tisserandes are already 64, against only 5 male tisserands. This made it one of the most widespread occupations, after that of the journalier (generally a farm worker) and the scieur de long (sawyer). From a later census, carried out in 1911, we learn that in the maison des filles at Gontier all of the girls and women (mainly nuns) who lived there carried out weaving. (1) During the long winters, spinning and weaving of wool but above all of hemp (teila de meison) was carried out for domestic use and consumption, but also for others as a way of supplementing the familys agricultural income.

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Imparaticcio, marquer, sampler, ricamato a punto croce con alfabeti di diversi caratteri, simboli religiosi, motivi floreali e campioni di diverse bordure della fine del sec. XIX (proveniente dalla famiglia Gontier).

Lenzuola in canapa a doppio telo cucite a mano con iniziali ricamate a punto pieno e sfilatura con paletti a punto cordoncino e scacchi a punto rammendo della seconda met del sec. XIX (appartenute a Savin Alessandro).

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sando dal Plan Fentre, e persino da Chambave, passando dall envers 4, o dalla Bassa Valle e dal Canavese, il filo di canapa in gomitoli e matasse veniva portato a spalla a tessere presso le varie famiglie di Champorcher e a primavera veniva restituito sotto forma di tessuto. I telai erano robusti, costruiti in legno di larice da falegnami locali e collocati nelle stalle dove l umidit costante, dovuta alla presenza degli animali, era la condizione indispensabile alla tessitura del filato di canapa che per natura piuttosto ruvido, rigido e poco scorrevole, soprattutto in quell epoca quando veniva filato a mano. In ogni famiglia, come ricorda Maria Gonthier, i compiti erano equamente distribuiti tra tutti, anziani e giovani, donne e uomini che, in collaborazione, durante le serate dei lunghi inverni filavano, ordivano, preparavano le spole da montare sulla navetta, tessevano e misuravano in aulnes (cm 80 circa) la tela prodotta, raccontandosi storie e tramandandosi conoscenze ed esperienze.

MARIAGIOVANNA CASAGRANDE
Architetto

En automne, avant que le village ne soit coup par la neige, le fil de chanvre en pelotes et en cheveaux tait apport de Arnad, Issogne et Verrs en passant par le Plan Fentre, et mme de Chambave, en passant par lenvers (4), ou de la Basse Valle et du Canavese. Il tait alors tiss dans les familles de Champorcher et repartait au printemps sous forme de tissu. Les mtiers taient robustes, construits en bois de mlze par des menuisiers locaux. Ils taient placs dans les tables, o lhumidit constante due la prsence des btes tait la condition indispensable pour pouvoir tisser le fil de chanvre qui de par sa nature est plutt rche, dur, peu coulant, surtout quand il tait fil la main comme cette poque-l. Dans chaque famille, comme le rappelle Maria Gonthier, les tches taient quitablement rparties entre tous les membres. Pendant les soires des longs hivers, vieux et jeunes, femmes et hommes filaient, ourdissaient, prparaient les canettes monter sur la navette, tissaient et mesuraient en aulnes (80 cm environ) la toile produite, collaboraient tout en racontant des histoires et en transmettant leurs connaissances et leurs expriences.

In autumn, before the area was cut off by the snow, the hemp was carried up to Champorcher in balls or skeins from Arnad, Issogne and Verrs, passing via Plan Fentre, or from Chambave passing via Envers (4),or from the main Valley and the Canavese - to be woven by the various families. It was then returned in the springtime in the form of cloth. The looms were sturdy, built using larch wood by local carpenters and positioned in the stalls where there was a constant humidity, due to the presence of the animals. This was an essential condition for the weaving of hemp thread, which is naturally fairly course, rigid and difficult to use, particularly at that time, when it was spun by hand. In each family as Maria Gonthier recalls the work was equally distributed among everyone, young or old, male or female. During the evenings of the long winter months they worked together, spinning, winding the warp and the bobbins to place into the shuttles. They wove and measured out the cloth produced into aulnes (approximately 80 cm.), telling each other stories and passing on their knowledge and experience.

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Coperta in drap realizzata con ordito in canapa e trama in lana a tre teli cuciti a mano , tessuta nella famiglia di Savin Battista alla fine del sec. XIX.

Sarietta di beurro, salvietta del burro utilizzata per coprire i pani di burro durante il trasporto nelle apposite ceste tsavagn ( appartenuta a Gontier Andrea)

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Sacco in canapa, pi volte rammendato, per il trasporto di granaglie e farina. Famiglia Savin Nicola

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IL CORREDO

fin da bambine, dedicavano il proprio tempo libero, soprattutto durante linverno, ad imparare, le pi giovani dalle pi anziane, a filare, a tessere, a ricamare, a cucire, a lavorare all uncinetto e ai ferri per poter realizzare, decorare e personalizzare la biancheria per l abbigliamento personale e la dote matrimoniale. Il corredo, trossel, che i figli ricevevano dalla propria famiglia era proporzionato alla ricchezza posseduta e rappresentava una componente attiva della successione, come previsto nel Costumes du Duch D Aoste, Diritto Consuetudinario Autopositivo rimasto in vigore fino al 1770, nel livre V. tiltre XV par XLIIII des partages in cui Fils ou filles, marriees ne sont tenus a rapporter les frais de leurs nopces & banquets ny laugment de mariage, moins les robbes nuptiales & ioyaux. Mais les licts, draps,& autres choses du trossel se doiuent rapporter.

E DONNE DI UN TEMPO,

MARIAGIOVANNA CASAGRANDE
Architetto

Le Trousseau Autrefois les femmes, depuis quelles taient toutes petites, consacraient leur temps libre, surtout lhiver, apprendre. Les plus jeunes apprenaient des plus ges filer, tisser, broder, coudre, tricoter et faire du crochet pour pouvoir faire leurs habits et prparer le linge de leur dot, et aussi les dcorer et les personnaliser. Le trousseau, trossel, que les enfants recevaient de leur famille, tait proportionn la richesse possde et reprsentait une composante active de lhritage, tel quil tait prvu dans Costumes du Duch DAoste , droit coutumier rest en vigueur jusquen 1770, dans le livre V. tiltre XV par XLIIII des partages o Fils ou filles, marriees ne sont tenus a rapporter les frais de leurs nopces & banquets ny laugment de mariage, moins les robbes nuptiales & ioyaux. Mais les licts, draps,& autres choses du trossel se doiuent rapporter.

The wedding dowry Once upon a time the women used to spend their spare time, from the time that they were still young children, learning, above all through the winter months - the youngest from the oldest - to spin, weave, embroider, sew, make crochet lace and knit, in order to decorate and personalise cloth for their own clothes and for their wedding dowry. The trousseau, trossel, which children received from their own families was proportionate with their wealth and formed an active part of their estate on death, as recorded in Costumes du Duch D Aoste, a customary law that remained in force until 1770. In livre V. tiltre XV par XLIIII des partages it states Fils ou filles, marriees ne sont tenus a rapporter les frais de leurs nopces & banquets ny laugment de mariage, moins les robbes nuptiales & ioyaux. Mais les licts, draps,& autres choses du trossel se doiuent rapporter.

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Asciugamani in canapa, ricamati a punto erba, punto pieno a spiga, punto croce con applicati pizzi a uncinetto con frange dei primi anni del sec. XX (corredo di Savin Nicola).

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Camicia da donna in canapa grezza con pizzo al tombolo, iniziali a punto croce e ricca arricciatura ai polsini della fine del sec. XIX. (appartenuta a Perruchon Marianna)

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Camicia da donna in canapa con pizzo al tombolo della famiglia di Savin Battista.

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Camicia da donna in cotone con pizzo a uncinetto e iniziali a punto croce, della prima met del sec. XX. (appartenuta a Chanoux Anna)

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Camicia da uomo in canapa con davantino a pieghine, finemente ricamato a punto erba e punto pieno con bottoni in osso della fine del sec. XIX (appartenuta a Savin Pacifico).

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Lenzuola in canapa a doppio telo cucite a mano con iniziali ricamate a punto erba, punto pieno e punto incrociato allungato provenienti dai corredi di Savin Battista della seconda met del sec. XIX e del figlio Nicola dei primi anni del sec. XX.

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Particolare di ricamo a punto pieno a spiga realizzato su lenzuolo dei primi anni del sec. XX (corredo di Nicola Savin)

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Iniziali e bordure ricamate su asciugamani di canapa da Osvalda Chnoux negli anni 40 del secolo scorso.

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LA COOPERATIVA LOU DZEUT

di questa attivit tipica del luogo, la cooperativa Lou Dzeut, costituita nel 1989 da un gruppo di undici donne del paese5, continua la rinomata attivit artigianale tessendo a mano la tela di canapa, confezionando e ricamando corredi e manufatti che sottintendono una storia e una memoria accertata in modo da garantire unicit e qualit ai prodotti realizzati. Non a caso il nome scelto per la cooperativa stato Lou Dzeut, parola che nel patois locale ha due significati : sciame, che come tale avrebbe potuto volare e perdersi . oppure, nell alveare, dare inizio ad un intensa vita d impegno, ricerca e comune collaborazione. Germoglio, nella speranza che crescesse e diventasse albero capace di portare fronde, fiore e frutti 6 alla comunit locale. Oggi la cooperativa dispone di due telai in legno manuali di due larghezze diverse, simili a quelli illustrati nell Encyclopdie di Diderot e D Alembert della seconda met del Settecento con la cos detta navetta volante che velocizza le operazioni di tessitura e quindi permette una maggiore produzione di tessuto rispetto a quanto realizzato ad esempio con il telaio dellecomuseo. La navetta infatti non pi lanciata a mano da una parte all altra della trama, ma l energia del tessitore che, tirando di volta in volta una cordicella, aziona una leva
La Cooprative Lou Dzeut Aujourdhui, la cooprative Lou Dzeut constitue en 1989 par un groupe de onze femmes du village (5) continue cette activit artisanale rpute, typique de ces lieux. Elles tissent la main la toile de chanvre, confectionnent et brodent des trousseaux et des articles de qualit, uniques, dans le droit fil de cette mmoire historique. Et dailleurs le nom choisi pour la cooprative nest pas fortuit: Lou Dzeut mot qui dans le patois local a deux significations : essaim, qui comme tel aurait pu senvoler et se perdre . ou, dans la ruche, donner lieu une vie intense faite de travail, de recherche et de collaboration et bourgeon, dans lespoir quil pousse et devienne un arbre capable dapporter ses feuilles, ses fleurs et ses fruits (6) la population locale. Aujourdhui la cooprative dispose de deux mtiers main, en bois, de deux largeurs diffrentes, semblables ceux qui sont illustrs dans lEncyclopdie de Diderot et D Alembert de la seconde moiti du XVIIIe sicle. Ils ont ce quon appelait la navette volante , qui acclre les oprations de tissage et permet donc de fabriquer plus de tissu que sur le mtier du muse par exemple. La navette en effet nest plus lance la main dun ct lautre de la trame, mais le tisserand tire chaque fois une cordelette dun coup nergique qui actionne un levier, lequel pousse la navette dans le pas de la trame dun ct et dans le pas suivant de lautre. Tisser sur ces mtiers, o les mains The Cooperativa Lou Dzeut Today, the memory of this traditional activity is kept alive by the Cooperativa Lou Dzeut. It was established in 1989 by a group of eleven local women (5) in order to continue this well known craft, weaving the hemp cloth by hand, making and embroidering furnishings and objects that form part of the areas history and memory. The products are made in such a way as to ensure their uniqueness and quality. Lou Dzeut was not chosen as the name of the cooperative by chance. In the local patois it has two meanings swarm, which as such might have flown off and become lost or, hive, meaning a place of intense activity and commitment, research and joint collaboration. It provided a seed of hope that would grow and become a tree producing branches, blossom and fruit (6) for the local community. Today the cooperative has two wooden hand looms of differing widths, similar to those illustrated in Diderot and DAlemberts Encyclopdie in the second half of the Eighteenth century, with their so-called flying shuttles that speeded up weaving operations and therefore made it possible to increase production compared with what, for example, the museum loom could produce. The shuttle, in fact, is no longer thrown by hand from one side of the weft to the other. Instead, the weaver pulls a rope from time to time, operating a lever that propels the

GGI, SUL FILO DELLA MEMORIA

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che spinge la navetta nel passo della trama da un lato e nel successivo dall altro. Tessere su questi telai, in cui le mani e i piedi del tessitore si muovono aritmicamente, come ingranaggi di una macchina, resta sempre un attivit d altri tempi, faticosa, impegnativa, ma affascinante in quanto la qualit viene prima della quantit. In questo caso si tratta quindi di una produzione artigianale limitata di tessuto pregiato che viene venduto presso il laboratorio ed utilizzato per confezionare asciugamani e camicie, tovaglie e tende, centri tavola ed articoli da regalo e per la casa, personalizzati e finemente ricamati od orlati con raffinati pizzi all uncinetto. Nell eseguire le lavorazioni di grande qualit e precisione, le ricamatrici e la sarta attingono al vasto campionario di pezzi che costituivano il corredo delle famiglie di un tempo in cui la praticit, la robustezza, la sobria eleganza dei capi e labilit con cui essi sono stati realizzati affascinano ancora oggi. L attivit di questa piccola cooperativa rappresenta per le donne un mezzo importante per garantirsi un lavoro e uno stipendio, seppur modesto, commisurato alla propria disponibilit di tempo libero dagli impegni famigliari o dall attivit agricola. Tre tessitrici, una maestra di cucito, alcune ricamatrici e merlettaie, di cui una parte a libro paga altre con contratti di collaborazione, rappresentano una realt significativa di produzione di reddito per le donne che, in queste aree periferiche, riuscirebbero difficilmente a trovare altre attivit economiche soddisfacenti proporzionate alle proprie esigenze e impegni famigliari.

et les pieds du tisserand bougent de manire arythmique, comme des engrenages dune machine, est toujours une activit dure, fatigante, dune autre poque, mais cest une activit fascinante, car la qualit prime sur la quantit. Dans ce cas il sagit donc dune production artisanale limite dun tissu de qualit qui est vendu directement latelier. Il est utilis pour confectionner des serviettes, des chemises, des nappes, des rideaux, des napperons et des articles de cadeaux pour la maison, personnaliss et finement brods ou bords avec de dlicates dentelles faites au crochet. Pour fabriquer ces produits dune grande qualit et dune grande prcision, les brodeuses et la couturire puisent dans le vaste chantillonnage de pices qui constituaient autrefois le trousseau des familles, des pices pratiques, robustes, sobrement lgantes, ralises avec une habilet qui merveille encore aujourdhui. Lactivit de cette petite cooprative reprsente pour les femmes un moyen important pour se garantir un emploi et un salaire, qui, quoique modeste, est mesur sur le temps que leur laissent les obligations de famille ou lactivit agricole. Avec trois tisserandes, une matresse de couture, quelques brodeuses et dentellires, dont une partie salarie et dautres avec des contrats de collaboration, cette entreprise reprsente une source non ngligeable de revenu pour les femmes de ces zones priphriques qui difficilement pourraient trouver dautres activits conomiques satisfaisantes proportionnes leurs besoins et leurs charges de famille.

shuttle across the weft from one side and then to the other. Weaving on these looms, in which the hands and the feet of the weaver move arrhythmically, like on the gears of a car, still remains an activity of bygone times tiring, demanding but fascinating in as much as quality is placed before quantity. In this case there is a limited production of a high quality craft textile which is sold at the workshop and used for making towels and shirts, napkins and curtains, table mats and articles for gifts and for the home, personalised and finely embroidered or edged with fine crochet lace. In carrying out this work of highest quality and precision, the embroiders and the dressmaker make use of pattern samples from pieces that belonged to families in bygone times. Each item is practical, hard wearing and soberly elegant, and the skill with which they are created is still fascinating today. The business carried out by this small cooperative is an important way of guaranteeing work and of providing an income, though modest, that is commensurate with time available and family or agricultural commitments. Three weavers, a seamstress, several embroiderers and lacemakers, some working freelance and others on fixed-term contracts, constitute an important productive activity. It provides an income for women who would otherwise have difficulty in finding other satisfying ways of making an income that can be combined with their personal needs and family commitments.

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La fatica e la concentrazione del tessitore con la monumentalit e complessit dei telai manuali, molto simili a quelli oggi utilizzati dalla cooperativa Lou Dzeut,sono state colte dal pittore Vincent Van Gogh che nel 1884 stato occupato ogni giorno a dipingere studi di tessitori... Quei telai, con i loro meccanismi piuttosto complessi e la figura che siede al centro sono soggetti che si prestano pure a dei disegni a penna. in cui tuttavia il telaio con i suoi ingranaggi ad essere il protagonista.

Vincent Van Gogh Il Tessitore (davanti al suo telaio) Nuenen, maggio 1884 Olio su tela 70x85 Otterlo, Rijksmuseum Krller-Mller

Tessitrice al telaio della cooperativa Lou Dzeut ritratta nel 2002 dal fotografo Gianfranco Bini.

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REALIZZAZIONI CONTEMPORANEE DELLA COOPERATIVA LOU DZEUT

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Schemi per il ricamo di lettere e bordure a punto croce ripresi da asciugamani della seconda met del sec. XIX (corredo di Virginia Bruna)

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Corsi di ricamo e tessitura svolti nellestate 2004 -2005 presso la Cooperativa Lou Dzeut

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LA CASSAPANCA

e della casa era riposto in cassapanche, artson, che venivano generalmente portate in dote dalle spose e nel cassetto esterno in basso si conservavano i documenti della famiglia. A Champorcher nell Ottocento queste arche erano abbellite con disegni vistosi e dipinte con colori vivaci, elaborazioni dei rosoni e delle decorazioni della simbologia tradizionale che generalmente erano, e sono tuttora, intagliati dagli artigiani del legno su mobili, oggetti e attrezzi da lavoro. La cassapanca in oggetto la realizzazione contemporanea di una del 1887 appartenuta a Vitalina Ducler, costruita in loco da Claudio Danna di Artilegno Falegnameria e decorata da Laura Milanesi.
L CORREDO PERSONALE

MARIAGIOVANNA CASAGRANDE
Architetto

1 Dal volume Forni da pane, panificazione, memoria e tradizione a Champorcher in Valle d Aosta di M. Casagrande - Priuli e Verlucca editori. 2 Dal volume Champorcher La storia di una comunit dai suoi documenti di F. Baudin. - Arti Grafiche E. Duc 3 Dal libro Contes de ma Valle del 1924 di Antoine Chanoux, nato a Champorcher nel 1877. 4 Dalla testimonianza di Fedele Vuillermoz di Chambave. 5 Le pi anziane, Rosa Glarey, Maria Gontier, Anna Gontier e Valeria Cucco, che sono esse stesse memoria vivente della comunit. 6 Dalla presentazione della cooperativa Lou Dzeut di Rosa Glarey. Le bahut Le trousseau personnel et de la maison tait rang dans des bahuts, artsons, qui taient en gnral apports en dot par les jeunes maries. Dans le tiroir extrieur en bas taient conservs les papiers de la famille. Champorcher, au XIXe sicle, ces arches taient embellies avec des dessins voyants peints avec des couleurs vives, des laborations des rosaces et des dcorations de la symbolique traditionnelle qui taient gnralement, graves par les artisans du bois sur les meubles, les objets et les ustensiles de travail, comme cest encore le cas du reste. Le bahut ici est contemporain dun coffre de 1887 qui avait appartenu Vitalina Ducler, construit sur place par Claudio Danna de la menuiserie Artilegno et dcor par Laura Milanesi. 1 - Du volume Forni da pane, panificazione, memoria e
tradizione a Champorcher in Valle d Aosta de M. Casagrande - Priuli e Verlucca Editeurs. 2 - du volume Champorcher La storia di una comunit dai suoi documenti de F. Baudin. 3 - Du livre Contes de ma Valle, 1924 de Antoine Chanoux, n Champorcher en 1877. 4 - du tmoignage de Fedele Vuillermoz de Chambave. 5 - les plus vieilles, Rosa Glarey, Maria Gontier et Anna Gontier, Valeria Cucco, qui sont elles-mmes une mmoire vivante de la population locale. 6 - de la prsentation de la cooprative Lou Dzeut de Rosa Glarey.

The wooden chest The personal trousseau and domestic furnishings were kept in wooden chests, artson, which generally formed part of the brides dowries. The external drawer at the bottom was used to keep the family documents. In Champorcher during the Nineteenth century, these arche were decorated with large designs and painted in bright colours, with rosettes and traditional symbolic decorations. These were, and still are, generally carved by wood carvers into the furniture, articles and work equipment. This is a contemporary reproduction of a wooden chest of 1887 belonging to Vitalina Ducler, made here by Claudio Danna of Artilegno Falegnameria and decorated by Laura Milanesi.

1 - from Forni da pane, panificazione, memoria e tradizione a Champorcher in Valle d Aosta, M. Casagrande Priuli e Verlucca Editeurs. 2 - from Champorcher La storia di una comunit dai suoi documenti by F. Baudin. 3 - from Contes de ma Valle, 1924, Antoine Chanoux, born in Champorcher, 1877. 4 - from the account of Fedele Vuillermoz of Chambave. 5 - the oldest are Rosa Glarey, Maria Gontier, Anna Gontier and Valeria Cucco who themselves provide a living memory of the community. 6- from the Introduction to the Cooperativa Lou Dzeut by Rosa Glarey.

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LA CANAPA UNA RISORSA PULITA PER UNECONOMIA SOSTENIBILE

di questa pianta risalgono all8000 a.C. Da allora e per lunghi millenni la canapa stata essenziale per luomo: vele delle navi, fasciami, reti, bandiere, sudari, la rafia, funi e lacci, vestiti e tende fino al XX secolo. La Cannabis pianta spontanea in molti continenti, ma si pensa che il luogo di origine possa essere il lontano Oriente. In Europa si hanno notizie del suo arrivo intorno al 1500 a.C., mentre i Romani la introdussero in Italia intorno al 300 a.C. La coltura in Italia si sviluppata nei secoli fino ad occupare nel decennio 19031913 circa 90.000 ettari con una produzione di 795.000 quintali annui, seconda in quegli anni solo alla Russia. LItalia stata sempre considerata il paese in cui si produceva la miglior qualit di tessuto: le variet pi conosciute e apprezzate hanno nomi italiani, come Carmagnola, Bolognese, Napoletana, Fibranova. Poi, a cavallo delle due guerre mondiali, alla fine degli anni 40, le fibre di canapa sono state sostituite dalle prime fibre petrolchimiche e in pochi decenni un primato millenario in molti settori si praticamente estinto.
RESTI DI UN TESSUTO REALIZZATO CON LE FIBRE
LE CHANVRE UNE RESSOURCE PROPRE POUR UNE CONOMIE DURABLE On fait remonter 8000 av. J.C. les restes dun tissu ralis avec les fibres de cette plante. Et depuis lors, tout au long des millnaires, le chanvre a t essentiel pour lhomme. Il a servi pour fabriquer les voiles et les bords des navires, les filets, les drapeaux, les suaires, le raphia, les cordages et ficelles, ainsi que les vtements et les rideaux jusquau XXe sicle. La Cannabis est une plante spontane dans plusieurs continents, mais son origine semble tre le lointain Orient. Son arrive en Europe est atteste aux alentours de 1500 av. J.C., et vers 300 av. J.C. les Romains lintroduisirent en Italie, o la culture sest dveloppe au cours des sicles. Elle est arrive occuper environ 90 000 hectares avec une production de 795 000 quintaux par an pendant la dcennie 1903-1913, annes o lItalie arrivait au deuxime rang derrire la Russie. LItalie a toujours t considre comme le pays o tait produite la meilleure qualit de tissu: les varits les plus connues et apprcies ont des noms italiens, comme Carmagnola , Bolognese , Napoletana , Fibranova . HEMP A CLEAN RESOURCE FOR A SUSTAINABLE ECONOMY The remains of a textile made with fibres from this plant have been found dating back to 8000 BC. From then, and for many thousands of years, hemp was essential for mankind: for ship sails, bindings, nets, banners, sweat cloths, bands, ropes and ties, clothes and hangings right up until the twentieth century. Cannabis grows spontaneously in many continents, but it is thought to have originated from the Far East. In Europe there is evidence of its arrival around 1500 BC, while the Romans introduced it into Italy in 300 BC. Its cultivation in Italy developed through the centuries until, by the decade from 1903-1913, it had occupied 90,000 hectares (1 hectare = 2.47 acres) with a production of 795,000 quintals (1 quintal = 100 kg) per year, at that time second only to Russia. Italy was always thought of as the country producing the best quality cloth: the best known and most sought-after varieties had such names as Carmagnola, Bolognese, Napoletana and Fibranova. Then, after the two world wars, towards the end of the 1940s, hemp fibre was substituted by the first

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Campo dimostrativo preparato per la semina (25 maggio 2005)

Aspetto e dimensioni del seme di canapa da fibra

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Giovane piantina di canapa a pochi giorni dal germogliamento (7 giugno 2005)

Giovani piante su fila in campo (7 giugno 2005)

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Recentemente la Comunit Europea, con Regolamento del Consiglio n. 1308 del 29.06.70, ha varato un programma di aiuti per i produttori di canapa da fibra cellulosica, che utilizzino per variet iscritte in un apposito elenco. Infatti la Cannabis sativa una pianta da fibra che tuttavia presenta, in alcune variet e in condizioni di coltura particolari, valori di THC (tedraidrocannabinolo) nelle foglie superiori al limite di 0,3%; il THC considerata una sostanza con effetti, sia pur debolmente, stupefacenti. Ecco perch una coltura cos diffusa e preziosa per luomo sottoposta oggi a vincoli e autorizzazioni particolari, soprattutto in Italia. Nel frattempo altre nazioni dEuropa sviluppavano invece la coltura, in particolare la Francia ed Ungheria che fra laltro hanno messo a punto variet interessanti, a basso contenuto di THC e a rapido accrescimento, producendo non solo fibra, ma anche seme certificato. Il mercato della canapa da fibra ancora in crescita, sia per gli utilizzi pi nobili come i tessuti, sia per quelli pi generici come la bioedilizia (pannelli e fibre corte).

Puis, dans lentre-deux-guerres et surtout la fin des annes 40, les fibres de chanvre ont laiss la place aux premires fibres ptrochimiques et une suprmatie millnaire dans beaucoup de secteurs sest pratiquement teinte en lespace de quelques dcennies. Rcemment la Communaut Europenne a lanc avec le Rglement du Conseil n 1308 du 29.06.70 un programme daides aux producteurs de chanvre, condition quils utilisent des varits fibre cellulosique inscrites dans une liste spciale. La Cannabis sativa en effet est une plante cultive pour les fibres, mais les feuilles de certaines varits et dans des conditions de culture particulires prsentent des valeurs de ttrahydrocannabinol (THC) suprieures la limite de 0,3%, et le THC est considr comme une substance avec des effets stupfiants, quoique modrment. Cest l la raison pour laquelle une culture si rpandue et si prcieuse pour lhomme est soumise aujourdhui des restrictions et des autorisations particulires, surtout en Italie. Mais entre temps dautres nations en Europe ont dvelopp cette culture. La France et la Hongrie notamment ont mis au point entre autres des varits intressantes, faible teneur en THC et croissance rapide, pour la production non seulement de fibres mais aussi dune semence certifie. Le march du chanvre fibre est encore en croissance,

petrochemical fibres and within a few decades a world leader for thousands of years had become practically extinct. Recently, the European Community, with Council Regulation no.1308 of 29.06.1970, has launched a programme to aid producers of hemp from cellulose fibre, using however varieties set out in a special list. In fact, Cannabis sativa is a fibrous plant that has various varieties whose upper leaves, in particular growing conditions, have THC (tetrahydrocannabinol) values which exceed the limit of 0.3% - THC is considered to be a substance that has narcotic effects, if only slight. This is why a crop that was so widespread and so important for mankind is now subject to special restrictions and authorisations, particularly in Italy. In the meantime, other European nations are developing the crop, in particular France and Hungary which, among other things, have established interesting varieties with low THC content and which grow rapidly, producing not only fibre but also certified seed. The hemp fibre market is still growing, both for the more noble uses such as textiles, as well as those more general such as ecological building materials (panels made from short fibres).

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LE MOTIVAZIONI DEL RILANCIO


In considerazione dei gravi problemi di inquinamento determinati da una agricoltura eccessivamente intensiva che tende a produrre eccedenze, lUnione Europea, ha avviato una politica di disincentivazione delle colture tradizionali, per favorire quelle che abbiano sbocchi di mercato certi e redditizi e non generino eccedenze, ma che siano anche eco compatibili, vale a dire che comportino un limitato impiego di sostanze chimiche per la loro difesa. Si tratta di una vera e propria rivoluzione del settore agricolo che dovr sempre pi integrarsi con altri settori produttivi, senza tuttavia rinunciare al proprio ruolo di rispondere alle esigenze alimentari delle popolazioni. La canapa ha tutte le caratteristiche richieste: rientra facilmente in quasi tutti gli ordinamenti colturali senza creare problemi alla coltura successiva si presta ad essere coltivata con tecniche a basso impatto ambientale in modo da ridurre linput chimico ed energetico nellambiente; consente di utilizzare direttamente, o con limitate modifiche, le attrezzature agricole gi esistenti in azienda o reperibili in loco; in grado di fornire produzioni relativamente costanti negli anni in modo da assicurare il soddisfacimento delle esigenze industriali; ha quasi sempre caratteristiche qualitative che rispondono alle esigenze dellindustria di trasformazione.
tant pour les utilisations plus nobles comme les tissus que pour les emplois plus gnriques comme la biologie des constructions (panneaux et fibres courtes). LES MOTIFS DE LA RELANCE Devant les graves problmes de pollution causs par une agriculture excessivement intensive qui tend produire des excdents, lU.E. a mis en place une politique de dissuasion tendant dcourager les cultures traditionnelles et favoriser les cultures avec des dbouchs srs et rentables, non gnratrices de surplus, et de surcrot cocompatibles , cest--dire comportant un emploi limit de substances chimiques dans la lutte antiparasitaire. Il sagit dune vritable rvolution dans le secteur agricole, et celui-ci devra sintgrer de plus en plus avec dautres secteurs de la production sans pour autant renoncer son rle principal qui consiste rpondre aux besoins alimentaires des populations. Le chanvre a toutes les caractristiques requises : il rentre facilement dans presque tous les systmes de culture sans crer de problmes la culture successive ; il se prte tre cultiv avec des techniques faible impact environnemental de manire rduire lapport des facteurs chimiques et nergtiques dans lenvironnement; il permet dutiliser directement, ou avec de trs lgres modifications, les outillages agricoles dj prsents dans REASONS FOR THE RELAUNCH Bearing in mind the serious problems of pollution caused by excessively intensive farming which tends towards excess, the EU has launched a policy to disincentivize traditional crops in order to favour those with guaranteed and profitable market outlets and that do not generate excess, but which are also eco-compatible, in other words that involve a limited use of chemical substances in their cultivation. This amounts to a major revolution in the agricultural industry, which should work increasingly closely with other production sectors, without however renouncing its role in supplying the food needs of the population. Hemp has all the necessary requirements: it can easily be carried out with all other forms of agriculture without creating problems to subsequent crops; it lends itself to cultivation with techniques that have a low environmental impact so as to reduce the chemical and energy input into the environment; it is possible to use agricultural machinery that already exists of the farm or in the local area, either directly or with limited modifications; it is able to provide a production that is relatively constant over the years in order to guarantee the satisfaction of industrial requirements;

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Gruppo di giovani piantine (10 giugno 2005)

Apice vegetativo di pianta di canapa prima della fioritura (13 luglio 2005)

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Visione generale delle piante (13 luglio 2005)

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LA COLTIVAZIONE
La canapa una pianta dal fusto alto e sottile, che crescendo porta verso la sommit un ciuffo di foglie dalla forma inconfondibile di colore verde smeraldo e spesso supera i 4 metri daltezza. Le foglie non hanno alcun interesse particolare contrariamente al fusto e ai semi. La pianta si compone di due parti: una fibrosa che viene in gergo definita tiglio e una legnosa, il canapolo. Se si coltiva la canapa per la fibra il raccolto va fatto poco dopo la fioritura; in questo caso si ottengono le seguenti percentuali indicative di prodotti: - fibre (20%) - stoppa (10%) - canapolo (70%). Se invece si coltiva la canapa per i semi, il raccolto va ovviamente posticipato fino alla completa maturazione degli stessi. Dai semi, oltre naturalmente materiale per le successive colture, si ottiene principalmente un olio di discreta qualit. La canapa una delle piante pi produttive di biomassa vegetale in zona temperata. In condizioni medie essa produce, nei tre mesi di coltura, fino a 4 volte la biomassa maggiore di una pari superficie di bosco in un anno. La rapidit di crescita e la rusticit consentono di evitare i trattamenti per il controlles exploitations ou qui peuvent tre trouvs sur place; il est en mesure de fournir des productions relativement constantes dans les annes de faon assurer la satisfaction des besoins industriels; il a presque toujours des caractristiques qualitatives qui rpondent aux ncessits de lindustrie de transformation. LA CULTURE Le chanvre est une plante la tige haute et mince, qui peut souvent dpasser les 4 mtres de hauteur ; en poussant elle porte vers le sommet une touffe de feuilles vert meraude, dune forme tout fait particulire. Contrairement la tige et aux graines, les feuilles nont aucun intrt particulier. La plante se compose de deux parties: une partie fibreuse appele dans le jargon teille , et une ligneuse, la chvenotte . Si le chanvre est cultiv pour la fibre, la rcolte doit se faire peu de temps aprs la floraison; dans ce cas on obtient les pourcentages de produits suivants ( titre indicatif): fibre (20%) filasse (10%) chvenotte (70%). Si au contraire le chanvre est cultiv pour les graines (chnevis), la rcolte doit naturellement tre diffre it almost always has the quality characteristics that respond to the needs of the industry transforming it. CULTIVATION Hemp is a tall plant with a thin stalk. As it grows, it produces towards the top a cluster of leaves of unmistakable shape, which are emerald green in colour. Often it reaches heights of more than four metres. The leaves are of no particular interest, unlike the stalk and the seeds. The plant has two parts: an outer fibrous part or bast and the woody core, or hurd. Hemp is cultivated for the fibre and is harvested shortly after flowering. In this case the following approximate percentages are obtained: fibre (20%) tow (10%) hurd (70%). If, however, hemp is cultivated for the seeds, then the harvest is obviously delayed until they are fully ripened. The seeds, as well as naturally providing material for subsequent crops, is mainly used for producing a reasonably good quality oil. Hemp is one of the plants producing most vegetable biomass in temperate areas.

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lo delle erbe infestanti, che in gran parte vengono soffocate a causa della mancanza di luce. Muffe e insetti non causano mai danni gravi. Suolo La pianta non esigente e cresce anche in condizioni di suolo non ottimali, ma per ottenere una buona qualit di fibre e una resa adeguata anche il suolo deve essere fertile, sufficientemente profondo, ricco di umidit, ma molto ben drenato: contrariamente a quanto comunemente si pensa infatti il ristagno di acqua uno dei principali nemici della coltura, soprattutto nelle fasi iniziali della crescita. Il PH ideale non quello neutro, ma subacido, compreso cio fra 5,8 e 6,0. Temperatura La coltura ha temperature di crescita ideali intorno ai 20 C, dunque tutto il bacino del mediterraneo ha condizioni di temperatura ottimali; le piante ben si adattano anche a climi pi freddi e fino a 5C sono in grado di sopravvivere Acqua La produttivit elevata richiede non solo terreni ben dotati di sostanza nutritiva ma anche di acqua; una produzione di 500-600 Q.li/ha necessita di almeno 200-250 mm di precipitazioni durante il periodo vegetativo, o di equivalente quantit di acqua irrigua.
jusqu leur complte maturation. En dehors naturellement de celles qui sont gardes pour les cultures suivantes, les graines fournissent une huile de bonne qualit. Dans les zones tempres, le chanvre est une des plantes qui produisent le plus de biomasse vgtale. Dans les trois mois de culture, elle produit en moyenne jusqu 4 fois la biomasse que peut produire la mme surface de bois en un an. Sa croissance rapide et son caractre rustique permettent dviter les traitements pour le contrle des mauvaises herbes, qui sont en grande partie suffoques par le manque de lumire. Les moisissures et les insectes ne causent jamais de graves dommages. Le sol La plante nest pas exigeante, elle pousse mme dans des conditions de sol non optimales. Mais pour obtenir une bonne qualit de fibre et un rendement adquat, le sol doit tre fertile, suffisamment profond, bien humect mais trs bien drain: contrairement ce que lon pense communment, en effet, la stagnation de leau est un des principaux ennemis de la culture, surtout dans les phases initiales de la croissance. Le PH idal nest pas neutre mais acide, compris entre 5,8 et 6,0. In average conditions it produces in three months of cultivation up to four times the biomass that the same area of woodland produces in a year. Its rapidity of growth and hardy qualities make it possible to avoid treatments for controlling weeds, most of which are suffocated by the lack of light. Serious damage is never caused by moulds or insects. Soil The plant is not demanding and also grows in soil conditions that are not perfect. But in order to obtain a good quality fibre and an adequate yield, the soils must also be fertile, sufficiently deep, rich in moisture but also very well drained - contrary to what is commonly believed, stagnant water is one of the main enemies of crops, especially in the early stages of growth. The ideal pH is not neutral but subacidic, namely between 5.8 and 6.0. Temperature Crops need ideal temperatures for growth of around 20C, and therefore all of the Mediterranean area has optimum temperature conditions. Plants also adapt easily to colder climates and are able to survive temperatures as low as -5C. Water High productivity requires not only fertile land but also water. A production of 500-600 quintals per hectare requires at least 200-250 mm of rainfall during the growing period or the equivalent quantity of irrigation.

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Piante mature al termine dellaccrescimento

Piante mature al termine dellaccrescimento (18 agosto 2005)

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Luce Proprio per la sua rapida crescita la canapa ha esigenza di una grande quantit di energia luminosa e di giornate lunghe; per questo bene non tardare lepoca di semina. Preparazione del suolo e concimazione La canapa industriale richiede dai 90 ai 112 Kg/ha di azoto; dai 39 ai 56 Kg/ha di fosforo; dai 60 agli 80 Kg/ha di potassio. La sostanza organica necessaria pu essere apportata con limpiego di 20-40 t di letame per ettaro che si pu anche somministrare poco dopo il raccolto con una lavorazione superficiale del terreno per interrarlo insieme ai residui delle radici e delle stoppie. Rotazione consigliabile comunque praticare una opportuna rotazione dei terreni, che determina risultati qualitativi e quantitativi migliori, come per qualsiasi altra coltura da seme. Semina Il periodo migliore per seminare la canapa quello tardo primaverile, quando la temperatura del suolo raggiunge stabilmente gli 8-10 C di temperatura.
La temprature Les tempratures idales pour la croissance sont autour de 20 C, donc tout le bassin de la Mditerrane prsente des conditions optimales. Les plantes sadaptent bien aussi des climats plus froids, elles sont capables de survivre jusqu 5C. Leau La productivit leve demande non seulement des terrains bien dots dlments nutritifs mais aussi deau; une production de 500-600 quintaux par hectare ncessite dau moins 200-250 mm de prcipitations pendant la priode vgtative, ou dune quantit quivalente deau dirrigation. La lumire Justement cause de sa croissance rapide, le chanvre a besoin dune grande quantit de lumire et de journes longues; pour cette raison il est bon de ne pas tarder semer. La prparation du sol et lengrais Le chanvre industriel requiert de 90 112 Kg/ha dazote, de 39 56 Kg/ha de phosphore, de 60 80 Kg/ha de potassium. La substance organique ncessaire peut tre apporte avec 20-40 t de fumier par hectare, qui peuvent galement tre distribues peu aprs la moisson, enterres avec les rsidus des racines et des filasses aprs avoir travaill superficiellement le terrain. La rotation Light It is precisely because of its rapid growth that hemp needs a great deal of light energy and long days. For this reason it is best not to delay the sowing period. Preparing and fertilising the soil Industrial hemp needs 90 to 112 kg of nitrogen per hectare, 39 to 56 kg of phosphorous and 60 to 80 kg of potassium. The organic substance necessary can be produced by using 20-40 tons of manure per hectare, which can also be spread shortly after the harvest by working the surface of the land to turn it into the ground, together with the residue of roots and stubble. Rotation It is advisable however to practice crop rotation of the land, which ensures better quantity and quality, as with all other seed cultivation. Sowing The best period for sowing hemp is late Spring, when the soil reaches a stable temperature of 8-10C. A normal corn seed machine can be easily adapted for hemp. Regular sowing in lines guarantees plants with a uniform diameter of growth, which improves the quality of the fibres. Number of plants The ideal density depends on many factors, but in general 60-70 kg of seed per hectare produces around 200 plants per square metre and a good production of

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Piante riunite in mannelle alla raccolta (10 ottobre 2005)

Aspetto del fusto con fibre (tiglio) e fusto legnoso (canapolo) il 10 ottobre 2005

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Una normale seminatrice da frumento si pu adattare facilmente per la canapa; la semina regolare su file consente di avere piante con diametro del fusto uniforme a vantaggio della qualit delle fibre. Numero di piante La densit ideale dipende da molti fattori, ma in generale con 60-70 kg di seme per ettaro si otterranno circa 200 piante per metro quadrato e una buona produzione di fibra di alta qualit. La mietitura Il taglio delle piante avviene in momenti diversi a seconda dellindirizzo produttivo, ma in generale per una buona fibra non si deve attendere la fine della fioritura. La lavorazione La fibra si ottiene dal tiglio ma questo si separa dal legno interno solo dopo la degradazione della cellulosa che funge da collante naturale. Questo processo si otteneva un tempo attraverso la macerazione dei fusti, riuniti in fasci detti mannelle, e una putrefazione forzata ottenuta immergendo le piante in vasche di acqua opportunamente dosata e ricambiata. Tecniche pi moderne hanno sostituito la macerazione in vasca e in campo, che davano gravi problemi di inquinamento delle acque e dellaria (fetore caratteristico)
En tout tat de cause, il est conseill de pratiquer une rotation des terrains, qui dterminera de meilleurs rsultats en qualit et en quantit, comme pour toute autre culture par semis. Les semailles La meilleure priode pour semer le chanvre est la fin du printemps, quand la temprature du sol reste stable sur les 8-10 C. Un semoir froment normal peut facilement tre adapt pour le chanvre; le semis rgulier en files permet dobtenir des plantes avec une tige de diamtre uniforme, ce qui va tout lavantage de la qualit des fibres. Le nombre de plantes La densit idale dpend de plusieurs facteurs, mais en gnral avec 60-70 kg de graines par hectare on obtiendra environ 200 plantes par mtre carr et une bonne production de fibres de haute qualit. La moisson Les plantes sont fauches des moments diffrents selon la destination de la production, mais en gnral pour une bonne fibre on ne doit pas attendre la fin de la floraison. LE TRAVAIL DU CHANVRE La fibre sobtient de la teille mais celle-ci se spare du bois intrieur seulement aprs la dgradation de la cellulose qui a une fonction de colle naturelle. Ce processus sobtenait autrefois en laissant rouir les tiges, runies en faisceaux dits cheveaux , et en forant high quality fibre. Harvesting The plants are harvested at different times according to the production requirements, but in general one should not wait until the end of the flowering period for a good fibre. PRODUCTION PROCESS The fibre is obtained from the bast but this is separated from the inner wood only after the decomposition of the cellulose that acts as a natural glue. This process was once carried out through the maceration of the stalks, tied together into bundles, and an accelerated decomposition by immersing the plants into tanks of water that were appropriately prepared and re-changed. More modern techniques have substituted maceration in tanks and on site, which caused serious problems of water pollution and produced a characteristic fetid smell in the air. Yield In optimum conditions the biomass obtainable is up to 800-1000 quintals per hectare, but in the north and in the pre-alpine and alpine valleys, a production of 400500 quintals per hectare is regarded as sufficient. The fibre obtainable from the biomass is variable, but one can even reach 70-70 quintals of fibre. As for seed production, it is rare to exceed 10 quintals

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Resa In condizioni ottimali la biomassa che si pu ottenere fino a 800-1000 q/ha, ma nel nord e nelle vallate prealpine o alpine, una produzione di 400-500 q/ha da considerare soddisfacente. La fibra ottenibile dalla biomassa variabile, ma si possono raggiungere anche 6070 quintali di fibre. Quanto alla produzione di seme, raramente di potranno superare i 10 q/ha. Immagazzinamento La conservazione dei fusti di canapa si pu ottenere, come per i foraggi essiccati, quando lumidit inferiore al 15%. Le balle o le mannelle possono essere conservate a lungo in luoghi asciutti come capannoni, granai o qualsiasi altro tipo di magazzino coperto, ricordando che la canapa secca facilmente infiammabile. Gli impieghi della canapa La canapa una coltura che presenta la caratteristica di dare origine a pi prodotti a cascata lungo il processo di trasformazione e di utilizzo. Si tratta dunque di una coltura interessante per le sue caratteristiche anche industriali.

leur putrfaction : on faisait tremper les plantes dans des bassins dans lesquels leau devait tre rgulirement dose et change. Le rouissage en bassin et sur les champs, qui causait de graves problmes de pollution de leau et de miasmes dans lair, a t dlaisse pour des techniques plus modernes. Rendement En conditions optimales, la biomasse que lon peut obtenir peut atteindre 800-1000 q/ha, mais au Nord et dans les valles pralpines ou alpines, une production de 400-500 q/ha est considrer comme satisfaisante. La fibre qui peut tre obtenue de la biomasse varie, mais on peut arriver jusqu 70-70 quintaux. Quant la production de graines, elle pourra rarement dpasser les 10 q/ha. Entreposage Les tiges de chanvre peuvent se conserver, comme pour les fourrages schs, avec un taux dhumidit infrieur 15%. Les balles ou les cheveaux peuvent tre conservs longtemps dans des endroits secs tels que hangars, greniers ou tout autre type de magasin couvert, en noubliant pas cependant que le chanvre sec est facilement inflammable. LES EMPLOIS DU CHANVRE Le chanvre est une culture qui prsente la caractristique

per hectare. Storage Hemp stalks can be conserved in the same way as dried forage when the moisture content is less than 15%. The bails or bundles can be kept for long periods of time in dry places such as barns, seed stores or any type of warehouse, remembering however that dried hemp is easily flammable. USES FOR HEMP Hemp is a crop that has characteristics that can be used for many products in the process of transformation and use. It is therefore an interesting crop also for its industrial characteristics. Here is a brief list of what hemp can produce TEXTILES The hemp plant produces more fibre than cotton. It can be worked in such a way as to make it as thin as required and can be used as a substitute for cotton and synthetic fibres. SEED AND OIL Hemp can be cultivated for its seeds that contain protein of high biological value with a yield of 24% and an oil with a percentage of 30 to 40%.

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Riassumiamo in un breve elenco cosa possibile ricavare dalla canapa Tessuti La pianta di canapa pi produttiva in fibra del cotone. Pu essere lavorata in modo da renderla sottile quanto si vuole e viene proposta in sostituzione del cotone e delle fibre sintetiche. Semi e olio La canapa pu essere coltivata per ricavarne i semi che contengono proteine di elevato valore biologico nella misura del 24 % ed un olio nella percentuale dal 30 al 40 %. Lolio pu essere consumato dalluomo nella propria dieta, ma ha usi anche industriali. Le vernici fabbricate con questa materia prima sono di ottima qualit: inoltre con lolio di canapa si possono inoltre fabbricare saponi, cere, cosmetici, detersivi (veramente biodegradabili), lubrificanti di precisione ecc. Carta Da piante poco adatte alla produzione di fibra o dai residui della produzione della fibra stessa si ottengono stoppia e materiale legnoso (canapolo). Con la stoppia si pu fabbricare carta di alta qualit, sottile e resistente, con le corte fibre cellulosiche del legno si pu produrre la carta di uso pi corrente, come la carta di giornale, i cartoni ecc.
de donner origine plusieurs produits en cascade le long du processus de transformation et dutilisation. Il sagit donc dune culture intressante pour ses caractristiques industrielles galement. Rsumons ce quil est possible de tirer du chanvre : TISSUS La plante de chanvre est plus productive en fibre que le coton. Elle peut tre travaille de telle sorte quelle puisse devenir aussi mince que possible, et peut ainsi constituer une alternative au coton et aux fibres synthtiques. GRAINES ET HUILE Le chanvre peut tre cultiv pour ses graines, qui contiennent des protines valeur biologique leve, dans une proportion de 24 %, et une huile, dans une proportion de 30 40 %. Lhuile peut entrer dans le rgime alimentaire humain, mais elle a aussi des utilisations industrielles. Les vernis fabriqus avec cette matire premire sont de trs bonne qualit, et lhuile de chanvre peut galement entrer dans la composition des savons, des cires, des cosmtiques, des dtergents (vraiment biodgradables), des lubrifiants de prcision etc. PAPIER The oil can be used for human consumption in the everyday diet but is also used industrially. Paints manufactured with this raw material are of the highest quality. Hemp oil can also be used in making soaps, wax, cosmetics, detergents (that are truly biodegradable), high quality lubricants etc. PAPER Tow and hurd (woody material) is obtained from plants that are less suitable for production of fibre or from the residues of the fibre production itself. High quality paper that is thin and resistant can be manufactured using tow, whereas the short cellulose fibres can be used to produce paper for everyday use, such as newspaper and cardboard etc. Hemp fibre and wood is already white in colour and the paper that they produce is already printable without the use of chlorine-based bleaches (that cause the hole in ozone layer) PANELS The whole stems of hemp, when pressed and glued, can be used to manufacture panels for the building and carpentry trades as a substitute for wood. FUEL Hemp can be burned in substitution for petrol products and without upsetting the carbon dioxide balance in the

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La fibra e il legno della canapa sono gi di colore bianco e la carta che se ne ottiene gi stampabile senza necessariamente sbiancarla con prodotti a base di cloro (causa del buco dellozono) Tavole Con i fusti interi della canapa, pressati e incollati, si possono fabbricare tavole per ledilizia e la falegnameria in sostituzione del legno Combustibili La canapa pu essere naturalmente bruciata in sostituzione dei prodotti petroliferi e senza alterare il bilancio dellAnidride carbonica nellatmosfera, perch questa viene prima sottratta allatmosfera durante la crescita della pianta e poi restituita allaria al momento della combustione.

ROBERTO AVETRANI
Agronomo

Des plantes peu adaptes la production de fibre ou des rsidus de la production de la fibre on obtient la filasse et le matriau ligneux (chnevotte). La filasse peut servir fabriquer un papier haut de gamme, fin et rsistant ; avec les fibres cellulosiques courtes du bois on peut produire le papier dusage plus courant, comme le papier journal, le carton etc. La fibre et le bois du chanvre sont dj de couleur blanche et le papier obtenu est dj imprimable, sans ncessairement devoir tre blanchi avec des produits base de chlore (qui contribuent creuser le trou de la couche dozone). PANNEAUX AGGLOMRS Avec les tiges entires du chanvre presses et colles on peut fabriquer des panneaux qui peuvent remplacer le bois dans le btiment et la menuiserie. COMBUSTIBLES Le chanvre peut tre naturellement brl la place des produits ptroliers sans altrer lquilibre du CO2 dans latmosphre, parce que le gaz carbonique inhal pendant la croissance de la plante est nouveau libr dans latmosphre avec la combustion.

atmosphere, because this is removed from the atmosphere during the growth of the plant and then returned into the air at the moment of combustion.

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PLANNED WORK-PACKAGE 1 Title of Work-Package 1 Programming of activities Objectives and expected results (500 characters) Involving all partners in careful programming/planning of activities, encouraging more effective and efficient carrying out of the project and avoiding duplication and wastage of financial and human resources Result: Detailed programme of activities Work groups Description of main activities (500 characters) Setting up work groups: Management, transnational coordination, control and monitoring, special groups for each sector of activity and assigning specific tasks for the carrying out of the project. Arranging a time scale for meetings and group activities. Starting date (MM/YYYY) Sept 02 Duration (in months) 2 Expected costs 10,000 euro Responsible for this WP: Friuli Venezia Giulia Autonomous Regional Authority Autonomous mountain development service

PLANNED WORK-PACKAGE 2 Title of Work-Package 2 Activity of study and research on traditional alpine craft work Objectives and expected results (500 characters) Identification of typical and traditional alpine craft activities and identifying the requisites for acquiring recognition of craft excellence. Result: Acquisition of essential databases for working out activity strategies in the sectors and pilot areas. Description of main activities (500 characters) Survey on craft businesses mainly involved in local, traditional and artistic crafts and working out rules to be used for specialist regulations favouring quality craft work. Creation of a database on traditional sector craft activities. Starting date (MM/YYYY) Nov 02 Duration (in months) 10 Expected costs 210,000 euro Responsible for this WP Piedmont Regional Authority Crafts and Business Office

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PLANNED WORK-PACKAGE 3 Title of Work-Package 3 Models for cross-sector and transnational links Objectives and expected results (500 characters) Increase in employment, social and economic territorial development, maintenance of mountain area centre, strengthening and improvement of quality of services available to the population. Results: Drawing up pilot projects Description of main activities (500 characters) Drawing up models for integration of craft and tourism sectors. Planning short courses for tourists about techniques for craft used of traditional alpine materials. Planning of craft events and fairs in collaboration with all project partners. Starting date (MM/YYYY) Apr 03 Duration (in months) 10 Expected costs 120,000 euro Responsible for this WP Appennino Genovese LAG - Liguria Regional Authority

PLANNED WORK-PACKAGE 4 Title of Work-Package 4 Workshop school Objectives and expected results (500 characters) Encouraging continuity through new generations by way of workshop activities and specific training courses for youngsters. Encouraging new generations to see craft activities as providing highly significant alternative professional opportunities. Spreading and publishing know-how about techniques, production methods, skills and professional abilities. Description of main activities (500 characters) School and professional guidance for youngsters aimed at reviving quality craft activities. Organisation of educational activities at craft workshops to encourage interest in the sector. Planning and programming of specialist training courses in collaboration with all project partners, providing apprenticeships in the various alpine areas. Starting date (MM/YYYY) Mar 03 Duration (in months) 15 Expected costs 120,000 euro Responsible for this WP Piedmont Regional Authority Crafts and Business Office

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PLANNED WORK-PACKAGE 5 Title of Work-Package 5 Pilot Project 1 Sutrio Municipal Council and Valtellina Mountain Authority Objectives and expected results (500 characters) Reviving an entire area by integrating craft work and tourism. Creation of a micro-economy that constitutes a guiding factor for the development of the entire territory and the strengthening and expansion of personal services in such a way as to improve the quality of life of the alpine population. Reversing the current trend towards depopulation Description of main activities (500 characters) Revival of craft workshops for the production, exhibition and sale of products, managed by resident craft workers. Some workshops will be made available for non-residents for starting up new activities in the area, while others will be reserved for housing master craft workers from partner regions for appropriate periods. Trying out courses for tourists and craft and tourist activities. Starting date (MM/YYYY) Mar 03 Duration (in months) 28 Expected costs 340,000 euro Responsible for this WP Friuli Venezia Giulia Autonomous Regional Authority Autonomous service for mountain development through Sutrio Municipal Council

PLANNED WORK-PACKAGE 6 Title of Work-Package 6 Pilot Project 2 Champorcher Municipal Council Objectives and expected results (500 characters) Diversifying employment opportunities, in particular for women, as a vital factor in maintaining the population in the area, in order to provide an example of work alternatives. Diversification of activities and links between craft work and tourism will make it possible to increase employment in the textile craft sector and will make such activities more attractive for the new generations, favouring generational change. Placing value on womens traditional cultural activity as a way of developing tourism. Description of main activities (500 characters) Creating a hemp route which includes the construction of a cultivated field and an ecomuseum in order to illustrate the various phases in textile production. Carrying out courses aimed at tourists as well as residents and school children in which traditional womens work is taught, such as hand weaving, making dresses and furnishings, etc. Starting date (MM/YYYY) Mar 03 Duration (in months) 28 Expected costs 250,000 euro Responsible for this WP Aosta Valley Regional Authority Industry, Craft and Energy Department

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PLANNED WORK-PACKAGE 7 Title of Work-Package 7 Pilot Project 3 Business museums/model worksites Objectives and expected results (500 characters) Organising local tourist activities and supporting traditional crafts Description of main activities (500 characters) Creation of a network of business museums for niche craft activities that are present in the area. Creating a network of at least 8 museums. Starting date (MM/YYYY) Nov 02 Duration (in months)34 Expected costs 430,000 euro Responsible for this WP Appennino Genovese LAG and SIR Fachbereich Dorf-und Stadterneuerung

PLANNED WORK-PACKAGE 8 Title of Work-Package 8 Pilot Project 4 Exhibition Centre at Grenoble Objectives and expected results (500 characters) Creation, on the basis of requirements expressed by the alpine area, of a structure available for wood craft workers, both professional as well as amateur, in order to encourage an exchange of best practices and work techniques. Description of main activities (500 characters) Designing an Alpine Wood Centre which meets the needs of the project partners, the needs of professionals but also those interested in wood crafts as a hobby. Organisation of training courses open to all project partners. Organisation of a European conference for the wood sector by way of an international fair that is open to all regions which are project partners. Starting date (MM/YYYY) Nov 02 Duration (in months) 24 Expected costs 130,000 euro Responsible for this WP La Metr - Grenoble Alpes Mtropole

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PLANNED WORK-PACKAGE 9 Title of Work-Package 9 Pilot Project 5 Piedmont Regional Authority Craft and Business Office Objectives and expected results (500 characters) Promoting study and experimentation in the Upper Canavese, a foothill or mountain area that is rich in exploitable resources. The initiative aims to offer tourists a series of ideas and opportunities in places that are situated in various locations, at the mouth of and along the valleys of the Orco and Soana torrents, in order to satisfy from every point of view their desire to learn about and enjoy their stay in these areas. Description of main activities (500 characters) Designing a tourist itinerary that explores the craft traditions of the area (farm produce, copper and pottery crafts), offering a view of a typically alpine culture, with fascinating sights of historical, artistic and religious interest, set in the unique natural scenery of the Gran Paradiso National Park. Starting date (MM/YYYY) Mar 03 Duration (in months) 20 Expected costs 180,000 euro Responsible for this WP Piedmont Regional Authority Craft and Business Office

PLANNED WORK-PACKAGE 10 Title of Work-Package 10 Publication of the results Objectives and expected results (500 characters) Ensuring that the greatest number of those involved in social and economic issues, institutions and the resident population and others, have access to the project results. Promoting the spread of the philosophy at the basis of the project, encouraging the programming of new links with other economic sectors. Encouraging the wider application of the project ideas in other European regions, including those outside the Alpine Space Description of main activities (500 characters) Organising promotional meetings and seminars in the project area. Production of information booklets, publications, leaflets, posters, radio adverts. Organisation of educational material for the trade press in the crafts and tourism sectors. Creation of a web site that includes all information about the project and events in the field of tourism and crafts in the project area. The publicity activities will not be carried out only at the conclusion of the programme but over the entire duration of the project Starting date (MM/YYYY) Apr 03 Duration (in months) 30 Expected costs 139,000 euro Responsible for this WP Fiuli Venezia Giulia Autonomous Regional Authority Autonomous mountain development service 157

Bibliografia A.V.A.S. - Le mariage - exposition alla Maison de Mosse BINI G. fotografie - Lass gli ultimi , edizioni Lass gli ultimi. CENTRE D ETUDES FRANCOPROVENCALES Ren Willien de Saint-Nicolas - Comment s habillaient-elles ? Les femmes au dbut du sicle - exposition al Muse Cerlogne (Saint Nicolas). CHARLES T.- Leritage petit recueil ethnographique Arti grafiche e. Duc. Ago, filo e amore...la strada del cuore, Lesprit d antan edizioni. CHENAL A. -VAUTHERIN R. Nouveau dictionaire de patois valdotain, Musumeci Editeur. CIPOLLA VECCHI G. BINI G. fotografie - Il tempo l emozione costumi antichi in Valle DAosta, edizioni Lass gli ultimi. DEFORGES R. - Dormann G. Il libro del punto croce, Idea Libri editori. Fai da te dell artigianato creativo, selezione dal Readers digest- Milano-1983 GAMBARIN F. - Sfilature e punti a giorno, Athesia editore. GANDOLFO F. ZANONE Poma E. -Il costume popolare alpino, Omega edizioni. GIBELLI L.- Memorie di cose prima che scenda il buio, attrezzi, oggetti e cose del passato raccolte per non dimenticare, Priuli e Verlucca editori. GLAREY R. BINI G. fotografie Il tempo e la pazienza, Musumeci e Bini editori . HAMMACHER A.M. e HAMMACHER R.- Van Gogh Attraverso la vita, Jaca Book editore. JOHN SEYMOUR- La casa del passato Idea Libri editori. PRIULI L. NORO DSAYMONET E.-Arte pastorale e artigianato tipico in Valle dAosta: i protagonisti, Tipografia Valdostana. VASSONEY M. BORRE M.- La canapa- ricerca (Corso di Laurea in Scienze della Formazione Primaria).

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