Realt:
O CH 3 C SCoA
O
reazione di Claisen
CH 3
O C SCoA O
acetil-CoA
H2C
SCoA
CO2
O H
CH 2
SCoA
C O
O CH 3 C CH 2
O C SCoA
CH 2COSCoA
C O2H C H2C O
C H3 C O
SC oA
acetil-CoA
malonil-CoA
malonil-ACP
R CH 2C O S AC P
reazione di Claisen
acil-ACP
H OH R CH 2 R CH2 C O S AC P
NAD PH R CH 2C O C H 2 C O S AC P
-idrossi acil-ACP
-cheto acil-ACP
H2O
eliminazione di H2 O: meccanismo E2
NADPH
CO S ACP
RCH2CH2CH2CO
ACP
acil-ACP
RCH2CH2CH2CO
dallacetilCoA.
I primi due atomi di carbonio dal lato del metile terminale derivano dallacetato e gli
altri dal malonato. Acidi grassi a numero dispari di atomi di carbonio derivano da diverse unit iniziali (es. acido proprionico)
La condensazione di Claisen e tutti i processi di riduzione, disidratazione e riduzione avvengono attraverso lenzima
stearico 18:0
Gli acidi grassi insaturi nella maggior parte degli organismi sono formati per deidrogenazione dei corrispondenti acidi grassi saturi. Il meccanismo di deidrogenazione non ancora completamente chiarito.
piante funghi
18:2 (6c,9c)
CO SR
CO SR
20:4 (8c,11c,14c,17c)
Acido linoleico ed -linolenico devono essere introdotti con la dieta e deidrogenati verso il gruppo carbossilico per dare, rispettivamente, il -linolenico ( e per allungamento della catena, gli acidi grassi a 18 me 20 atomi di C) e il DHA e lEPA (omega 3)
-linolenico 18:3 (6c,9c,12c)
+ C2 (malonato)
CO SR
CO SR
20:4 (8c,11c,14c,17c)
CO SR
CO SR
CO SR
SAPONIFICAZIONE
O CH 2O O CHO CH 2O O CH2OH CHOH CH2OH Na + O
-
Glicosfingolipidi
Dal metabolismo primario
OH H HO H OH H O H H O O OH O H HO H O H NH OH OH
H H OH OH OH
Le Ceramidi Le catene alchiliche possono variare in: lunghezza grado di insaturazione ramificazioni
OH O NH HO OH OH
Ceramide
Quando parliamo delle sostanze di natura oleosa presenti sulla pelle ci riferiamo in genere al sebo, cio alla secrezione delle ghiandole associate ai follicoli piliferi. Per, nell'epidermide esistono anche grassi d'origine completamente diversa, strettamente legati al processo di formazione e di esfoliazione delle cellule cutanee. Nel loro percorso dallo strato basale a quelli pi superficiali esse liberano infatti delle vescicole che contengono un particolare tipo di grassi che vanno a disporsi tra le cellule in via di trasformazione come il cemento viene steso tra i mattoni di una costruzione: si forma cos lo strato barriera della pelle. Qualsiasi alterazione di questo strato protettivo dovuta a cause esterne o interne, si manifesta con desquamazione, irritazione e aridit. L'elemento principale di questo "cemento" costituito dalle ceramidi. La presenza del legame ammidico ha una importanza significativa: costituisce la parte di molecola delle ceramidi affine all'ambiente acquoso, che durante la risalita delle cellule cutanee, si dispone in modo da permettere la formazione di strati multipli tra acqua e sostanze grasse. In questi viene trattenuta l'umidit interna che tende ad evaporare dal profondo della pelle, e che la mantiene idratata ed elastica.
Le ceramidi legate ad un residuo zuccherino sono chiamate cerebrosidi o glucosil-ceramidi. E' sotto questa forma che si trovano inizialmente le ceramidi nelle vescicole. Probabilmente, la rimozione dello zucchero dalla molecola permette una particolare disposizione di questi grassi tra gli strati superficiali di cellule, ormai ridotte a scagliette, quasi del tutto prive d'acqua. La rimozione avviene ad opera di particolari enzimi detti cerebrosidasi: l'importanza della loro perfetta funzionalit stata dimostrata dall'osservazione che la loro mancanza o malfunzionamento portano ad imponenti effetti negativi sulla pelle, come avviene nei pazienti dove essi mancano per motivi genetici. La funzione delle ceramidi non solo quella di sostanza di giunzione. Una piccola parte di ceramidi pu andare incontro ad un'ulteriore trasformazione: gli enzimi detti ceramidasi le trasformano in fitosfingosina e sfingosina, sostanze che possono influenzare l'attivit dell'epidermide, in quanto regolatrici della proliferazione e della differenziazione cellulare
Le ceramidi rappresentano il cemento naturale di coesione tra i corneociti (cellule dello strato superiore dell'epidermide); costituiscono la naturale barriera di permeabilit epidermica. Grazie alla loro azione vengono infatti regolati e controllati gli scambi tra pelle ed ambiente. Inoltre dall'integrit della barriera ceramidica di permeabilit dipende la perdita di acqua attraverso l'epidermide. Le ceramidi riducendo questa perdita di acqua, riducono l'assorbibilit di irritanti quindi hanno una specifica azione protettiva.
I FOSFOLIPIDI
Costituiscono circa il 40% della membrana cellulare. Hanno una struttura simile a quella dei grassi e oli, e derivano dallacido fosfatidico,un composto in cui uno dei tre gruppi esterei sostituito da una molecola di acido fosforico (acido fosfatidico)
Testa polare
O
O P O H2C O H C O O C
CH2 O C O
Coda apolare
Lulteriore esterificazione dellacido fosfatidico con un alcool a basso peso molecolare d origine ai vari fosfolipidi
HOCH2CH2NH2 HOCH2CH2N(CH3)3 HOCH2CHCO2 NH3 OH OH OH OH
Etanolammina
Colina
Fosfatidiletanolammina
(cefalina) Fosfatidilcolina (lecitina)
Serina
Fosfatidilserina
HO HO
Inositolo
Fosfatidilinositolo